della propria famiglia. einaudi, 1-478 : ci possono essere grandi proprietà con
disse: -che stupida sono. calvino, 1-478 : noi non l'abbiamo mai chiamato
della cooperazione fra le operaie. einaudi, 1-478 : e una frase fatta quella della
, è pena il capo. algarotti, 1-478 : crudeltà satolla chiamò seneca la clemenza
diabolica). cicerone volgar., 1-478 : ma perciocché... tutto lo
delle cose loro familiari. delfino, 1-478 : tutto sperare al disperato lice. goldoni
un apparecchio). garzoni, 1-478 : questo basti per narrar brevemente le
dal sig. formey. fogazzaro, 1-478 : non sono mai stato congiunto alle
i giuochi massimi. macinghi strozzi, 1-478 : dicesi che queste cose [i matrimoni
onore. diodati [bibbia], 1-478 : che cosa è l'uomo, che
forza nel suo esplicamento. nievo, 1-478 : il numero tre è uno più uno
setta trasse origine. d'azeglio, 1-478 : io non vorrei in italia neppure le
amata). tavola ritonda, 1-478 : o rosa imbalconata, come t'ho
animi de gli inglesi. alfieri, 1-478 : deh! taci: a che innasprirlo
sen, fiamma celeste. aleardi, 1-478 : dall'ardito / volto cui fiamma
la mandai in forno. d'annunzio, 1-478 : mai più! mai più!
. dimin. lambicchétto. biringuccio, 1-478 : si cava oglio di esso [dal
nel donare a'virtuosi. pallavicino, 1-478 : qualunque monarca, eziandio liberalissimo,
codd. riccardiani. d'annunzio, 1-478 : non sapendo egli [un pittore]
veramente della razza migliore. caporali, 1-478 : di molle alga marina / cinto
loro potrebbono venir fatte. giuglaris, 1-478 : finché il prencipe ha buona retentiva de'
altea, dell'acanto. caporali, 1-478 : di molle alga marina / cinto per
, un sibarita. gadda conti, 1-478 : un giorno, rientrando dal golf
nobilesche cosi poco fondate. de pisis, 1-478 : si scopre poco a poco un
non ci entra. r. sacchetti, 1-478 : [rovaglio] si contentava di
oracoli e per commandamenti. giuglaris, 1-478 : finché il prencipe ha buona retentiva
-con uso avverb. alfieri, 1-478 : voi, messeni, or dianzi /
. il sole). pallavicino, 1-478 : il qual bisogno del sole non ci
sua positività di forza vitale. palazzeschi, 1-478 : non contentandomi io di questo primo
privo di preoccupazioni. canti carnascialeschi, 1-478 : giovani allegri siam senza pensieri,
un perrico da falda. stigliani, 1-478 : 'perriccó': per cagnuolo.
polvere. f. f. frugoni, 1-478 : la maturità d'un prelato non
loro procuratori? r. sacchetti, 1-478 : rovaglio... si contentava di
suprema legge della socialità. guerrazzi, 1-478 : se intendeva sopprimere delle vendite chiesastiche
rabbioso desio divengo insana. fiamma, 1-478 : o maligna, o rabbiosa voglia,
di un luogo. palazzeschi, 1-478 : tre dei soliti uomini dei quali se
al male, peccaminoso. fiamma, 1-478 : o maligna, o rabbiosa voglia,
conte. r. sacchetti, 1-478 : nel mandato legislativo non vedeva che
riformato. g. bragaccia, 1-478 : se l'ambasciatore fosse non di
che ne se'padre. giuglaris, 1-478 : finché il prencipe ha buona retentiva de'
-vapore rosseggiante delle nuvole. tanaglia, 1-478 : se la mattina son di rossor pregni
sì pungenti salse? » buti, 1-478 : 'a sì pungenti salse'; per qual
, terrazzamento. n. villani, 1-478 : dice... dante che,
una scappatoia degna d'arlecchino. fogazzaro, 1-478 : me la cavai coll'infelice scappatoia
fronte, gli occhi. aleardi, 1-478 : dall'ardito / volto, cui fiamma
, scudisciata. buti, 1-478 : quanto l'uomo sta nel peccato,
mi sfoglierò. bandello, 1-40 (1-478 ): ella poi che con opprobri e
dei vostri bellissimi studi. tommaseo, 1-478 : io accetto la repubblica; se
/ in punto stagionate. campiglia, 1-478 : s'aboccò subito co 'l vescovo,
decumanus). lessona, 1-478 : sorcio delle chiaviche, surmulotto ('mus
tratta e mi tartassa. fantoni, 1-478 : sono stato a pietrasanta quantunque avessi
altre opere. calzabigi, 1-478 : devo ancor far osservare che questo 'eroe