assalto e di schermo. verga, 1-477 : perfino i cani l'avevano odorato,
dei tempi del progresso. calvino, 1-477 : la conversazione aveva preso un andazzo di
determinata materia). boccardo, 1-477 : la smania codificatrice che ha invaso
un principio. boccardo, 1-477 : brameremmo quindi soltanto che la codificazione
luogo di gran traffico. algarotti, 1-477 : la verità si è, che [
il numero ». cavalieri, 1-477 : il quale però si dice radice quadra
barbare e indegne conversazioni. delfino, 1-477 : l'antichità difende i riti e
, come noi facciamo. nievo, 1-477 : continuava ad ammiccare, a scervellarsi,
vento della morte. de marchi, 1-477 : il barone di santafusca non avrebbe mai
cattivo stato fisico. garzoni, 1-477 : van per le case medicando questo e
stato fisico. garzoni, 1-477 : van per le case medicando questo e
risolvere, decidere. buti, 1-477 : doviamo considerare che cosa è seduzione,
ne'palagi. chiose sopra dante, 1-477 : il re lionida gli andò addosso
futili ornamenti dell'opulenza. nievo, 1-477 : continuava ad ammiccare, a scervellarsi
o per acuità di medicina. garzoni, 1-477 : han per le migliori,
che si fa a dio. pallavicino, 1-477 : avvalorar le nostre forze con l'
- anche: illeggibile. nievo, 1-477 : ciò dicendo continuava ad ammiccare,
ad ampliare lo stato. pallavicino, 1-477 : nella stessa maniera l'animo de'
nella gamba sinistra. de roberto, 1-477 : vedendo la padrona, tentò d'
-sostant. gadda conti, 1-477 : il nostromo, dà l'« issa
del latifondista. einaudi, 1-477 : è latifondistico tanto il territorio di
quel latinaccio del secolo 150. nievo, 1-477 : quei commentari erano d'un latinaccio
la disonestà de le donne. giuglaris, 1-477 : perfezioni sempre macchiate da qualche neo
o un marcèllo. ragazzoni, lii-i 1-477 : costa [il sale] di primo
rancie e piene di tarli. garzoni, 1-477 : [l'] arte alchimistica..
troppo marcata o decisa. palazzeschi, 1-477 : non mi ero accorto di una cosa
escremento delle sue miniere. bergantini, 1-477 : altro è poi lo spargirico, che
piroscafi muggir lamentose. gadda conti, 1-477 : lungo la ciminiera il fischio a vapore
uso, ripresa dai puristi. palazzeschi, 1-477 : debbo aggiungere, in omaggio del
come un giorno breve. frateili, 1-477 : i giorni dell'ottobre arrivavano con
participa de manifesta calidità. garzoni, 1-477 : diresti talora che [alcuni distillatori]
proprie forze, superata. costo, 1-477 : in tutta terra di lavoro fanno
lo calca in giuso. caro, 1-477 : l'empio furore / e rabbioso fremendo
il calore; intorpidire. pallavicino, 1-477 : quell'intervallo quieto del sonno raffredda
che la rapina libraria. guerrazzi, 1-477 : il temporale non fu istituzione divina,
sordo e prolungato. gadda conti, 1-477 : il respiro delle macchine, col suo
ridursi al primo stato. pallavicino, 1-477 : fin che passi la notte oscura
. -interpretare. nievo, 1-477 : quanta conoscenza aveva...,
sazietà e fastidio. pallavicino, 1-477 : nella stessa maniera l'animo de'
qual ebbe il sopradetto panatiero. pascoli, 1-477 : ho ricevuto la schiaccia. il
fame di gran lamenti. nievo, 1-477 : ciò dicendo continuava ad ammiccare,
alto la portava. gadda conti, 1-477 : corse la nave, sciolta dagli ormeggi
, una parola). nievo, 1-477 : quanta conoscenza aveva... tutta
lassi, vilmente disfatti. bufi, 1-477 : 'ahi. come facean lor levar le
cessori, corporalmente tutti moriamo. buti, 1-477 : sedu nel corso del
è cosa assai malagevole. einaudi, 1-477 : uno sminuzzamento eccessivo della proprietà della terra
faccino in ogni vacuo. stoppani, 1-477 : tra i processi coi quali e la
. in minima entità. palazzeschi, 1-477 : la coda del mio occhio non desisteva