gioia all'impeto dell'acqua. govoni, 1-47 : i raggi del sole sbiadiscono /
parte. abaie isaac volgar., 1-47 : guardati che tu per amore de'
un gran mazzo di rose. sbarbaro, 1-47 : i ginepri accesi di coccole.
in montepulciano. seneca volgar., 1-47 : ti vo'mostrare come tutto il desiderio
più presto ei risorga. baretti, 1-47 : quel suo non turbarsene punto,
s'addorme e si riposa. montale, 1-47 : è ora di lasciare il canneto
suol, fiorito il cielo. baretti, 1-47 : cascando nel fango s'imbratta la
sopra un lenzuolo funebre. slaiaper, 1-47 : affondavo il braccio nell'acqua
. rianimato, rincuorato. pea, 1-47 : parlava con le parole del poeta cristiano
vezzano e 'l campanile? leonardo, 1-47 : come interviene... affi archimisti
, fabro d'errori? algarotti, 1-47 : se arte ci è alcuna la quale
occhi i movimenti celesti. carena, 1-47 : diottra, da alcuni chiamata francesamente alidada
d'allore. g. villani, 1-47 : e d'allora innanzi fu chiamata arezzo
sopra gioia d'amirare. tasso, 1-47 : egli mirolla, ed ammirò la
della pena futura. seneca volgar., 1-47 : senza più indugio ti vo'mostrare
le sue lunghe antenne. slataper, 1-47 : le fonde spaccature estive dove lo
encyclopédique dell'ultimo aprile. lambruschini, 1-47 : ma io intraprendo anticipatamente a discutere
uomo suo al senato. tasso, 1-47 : egli mirolla, ed ammirò la bella
e definitiva. g. villani, 1-47 : la detta città d'amelia fu anche
coltura. g. villani, 1-47 : d'allora innanzi fu chiamata arezzo,
argentino / delle polle. slataper, 1-47 : il bel ragno vellutato dalle secche zampe
corta della viareggio vecchia. slataper, 1-47 : i muriccioli di sabbia con cui il
desidèri arrendevol fosti. bembo, 1-47 : da natura più inchinevoli solete essere e
, tingersi di rosso. malispini, 1-47 : l'acqua di quel ramo d'arno
, girandole, ecc. settembrini, 1-47 : come se fosser poche le grida del
un granello di polvere. calvino, 1-47 : un torrente asciutto, con le
cristo venturo. poliziano, st., 1-47 : ell'era assisa sovra la verdura
/ già sublime passeggi. settembrini, 1-47 : venti commensali erano assisi intorno una ricchissima
assolutamente felice di un pastore? palazzeschi, 1-47 : quando mi sono alla fine addormentato
piccolo avanzo. varchi, 1-47 : quanti pensi tu che siano quegli,
mani o per le braccia. slataper, 1-47 : tenevo avvinta per le grandi ali
volean pagar di bagattini. bandello, 1-47 (i-558): a me non l'
è cominciato a fare. bandello, 1-47 (i-555): ma poi che io
superato il momento difficile. sbarbaro, 1-47 : un bambino veniva avanti traballando sulle
seguitato le genti d'arme. bandello, 1-47 (i-555): egli allora aveva
un destino nella libertà. pratolini, 1-47 : egli giocava con le carte segnate,
forse scoppiati da poco. montale, 1-47 : ci muoviamo in un pulviscolo / madreperlaceo
d'umor sia privo. cellini, 1-47 (126): quel bertino toccò
apportino robe rubate. g. gozzi, 1-47 : andai oltre a'fatti miei,
. - anche tr. colombini, 1-47 : credo che 'l dottore di questo fatto
di qualche parte di essa. valeri, 1-47 : la penombra delle biblioteche / squallida
d'uova ad vergius. boccaccio, 1-47 : il suolo era ripieno di fronzuti
dirigono verso il mercato. govoni, 1-47 : ed è sabato, la vigilia /
a campo, campeggiare. rajberti, 1-47 : noi... non dimenticheremo
guardare nel cortile o lateralmente. levi, 1-47 : c'erano ancora le celle di
ed i cavalli fa impennare. slataper, 1-47 : io mi sdraiavo bocconi sul prato
a comunicarsi. m. franco, 1-47 : vent'anni stesti senza confessioni,
essere combattenti di mano. rajberti, 1-47 : ti raccomando [libretto mio] di
acqua la mota volge. boccaccio, 1-47 : e quali io dovessi da
villaggi e dei borghi. quasimodo, 1-47 : e ancora la notte d'inverno,
i cocchi ed i banani. sbarbaro, 1-47 : mi viene in mente i pini
luogo della mia santificazione. boccaccio, 1-47 : l'alto faggio ed il pallido e
una fiamma rossastra di petrolio. levi, 1-47 : stavano in gruppo, attorno alla
posti a dirimpetto a spagna. melimi, 1-47 : un fregio lungo tredici braccia,
germania una necessità geografica. sbarbaro, 1-47 : senza saperlo, esse godono a punzecchiare
, standovi seduti. quasimodo, 1-47 : non svegliare il fanciullo che ti dorme
piè l'aura pendea. chiesa, 1-47 : angustiato io vo per le fessure /
fiamma celar non mi potevi. tasso, 1-47 : era pagana, e là venuta
due o tre miglia. manfredi, 1-47 : un circolo compartito nelle trentadue direzioni
entro a un chiuso. montale, 1-47 : non rifugiarti nell'ombra / di
d'arezzo. m. villani, 1-47 : d'ogni parte erano rotte le
di altre città. malispini, 1-47 : ed era a piè del palagio di
anguille, chiamate capitoni. settembrini, 1-47 : tra le vivande del sacro rito
stati trattati così. de sanctis, 1-47 : u cappuccino è un uomo che ha
e spira. l. frescobaldi, 1-47 : la coda sua [dell'elefante]
grandissima. m. villani, 1-47 : d'ogni parte erano rotte le strade
di bella carnagione. andrea da barberino, 1-47 : balante... era grande
mano da un servitore. sbarbaro, 1-47 : senza saperlo, esse godono a punzecchiare
in bellissimo corsivo inglese. vittorini, 1-47 : due lettini in ferro nero,
da considerarsi un reietto. quasimodo, 1-47 : nessuno ci ricordi della madre,
ad acri. m. villani, 1-47 : e incontanente cavalcarono per lo paese
/ a un re travicello. nievo, 1-47 : certi probi e avvedutissimi agricoltori,
suppellettile del dolce silenzio. vittorini, 1-47 : su un cassettone dai tiretti spalancati
noia alcuna. ariosto, sat., 1-47 : dal vapor che, dal stomaco
dovessi col fuoco sbucare ». bandello, 1-47 (i-560): 10 so bene
e una brocca d'acqua. vittorini, 1-47 : una enorme catinella bianca dentro un
el nervo dello esercito. bandello, 1-47 (i-564): alcuni vogliono dire
cavolo cappuccio e cavolfiore. govoni, 1-47 : giù, nella via, un
ronda avanti l'alba. levi, 1-47 : c'erano ancora le celle di sicurezza
/ mai non sentì'. boccaccio, 1-47 : pomena lodando l'opera sua,
pianta); cestoso. boccaccio, 1-47 : il suolo era ripieno di fronzuti cavoli
quello che avvenne dopo. cardarelli, 1-47 : non c'è peccato / che
e non è dramma. cardarelli, 1-47 : pensate quale puntualità / e che liste
ritirino lentissimamente ad alto. alfieri, 1-47 : io tacqui / finor la iniqua passion
in lunghe vibrazioni. e. cecchi, 1-47 : qui le finestre non chiudono e
è fatto dal verme. slataper, 1-47 : tutti i tronchi hanno una cicatrice
: sopraffatto da essa. bandello, 1-47 (i-559): come l'amante udì
e de'rettori. catone volgar., 1-47 : quando non se'savio, e
di mare, cavallucci marini. slataper, 1-47 : tenevo avvinta per le grandi ali
cinico / lacera. bar etti, 1-47 : un po'di confusioncella che in tal
in piazza non indarno. boccaccio, 1-47 : la terra di dovere producere mostrava
aspetto di una prostituta. vittorini, 1-47 : su un cassettone dai tiretti spalancati
di entrare nel militare. cuoco, 1-47 : gli altri [generali] erano accordati
/ da fiori di bifore. quasimodo, 1-47 : qui in silenzio piangi la tua
moltiplicati nelle famiglie coltivatrici. nievo, 1-47 : per essi la buona custodia dell'armento
/ forse già còlti. slataper, 1-47 : ronzava disperata nel mio pugno la mosca
comando presto ed ubbidiente. pulci, 1-47 : « per la tua bontade,
o rifrangere il lume solare. guiducci, 1-47 : le appa renze e
insieme; commettitura. altoni, 1-47 : con questo precedente ordine si farà
e dabbene asino. giulio dati, 1-47 : accadde che egli s'incontrasse in
chiara dei casi suoi. quasimodo, 1-47 : e ancora la notte d'inverno,
da me un saluto compassato. levi, 1-47 : mi avviai col ragazzo, anche
difendano da questa peste. tasso, 1-47 : egli mirolla, ed ammirò la lrélla
amore della vergine orsola. cardarelli, 1-47 : quand'essi giungono / ritto sull'uscio
più ridicola che il comprare. settembrini, 1-47 : la vigilia di natale pare che
donna). m. villani, 1-47 : i tedeschi e gli ungheri come furono
mancipii del palazzo vescovile. settembrini, 1-47 : i venditori mettono in mostra tutto
molte delle cognizioni anatomiche. nievo, 1-47 : basilio avea condotto le cose a
. dimin. confusioncèlla. baretti, 1-47 : un po'di confusioncèlla che in tal
, congratularsi. ceffi, 1-47 : come si dee dire per congioirsi insieme
-figur. e scherz. tassoni, 1-47 : « fatevi innanzi voi », disse
risultato d'armonia. biringuccio, 1-47 : e però è di bisogno contemperarle
dette. poliziano, st., 1-47 : ell'era assisa sopra la verdura
voi non tocca intromettervi. cardarelli, 1-47 : io pago tutto. / non c'
proceduto con estrema difficoltà. tensini, 1-47 : ad una batteria interrata in campagna
alle favole quell'atto. manfredi, 1-47 : questo arnese [la bussola]
alle pitture di paesi. carena, 1-47 : la mappa che rappresenta una regione
operazioni non averanno frutto. bandéllo, 1-47 (i-555): io non so già
in giuochi e piaceri. nievo, 1-47 : anche negli amori della pellegrina avea lasciato
movimento d'incerto terrore. pancrazi, 1-47 : le finestre si socchiudono, gli usci
cose? m. villani, 1-47 : i tedeschi e gli ungheri come furono
, così poca cosa. aretino, 1-47 : eglino in men di due mesi si
a l'ultima opra. leonardo, 1-47 : pare che la natura si vendichi
). poliziano, st., 1-47 : ghirlandetta avea contesta / di quanti
legno). c. bartoli, 1-47 : la rovere... né seco
un tratto parevano minacciare. quasimodo, 1-47 : e ancora la notte d'inverno,
seguita. poliziano, st., 1-47 : e come prima al gioven pose cura
coversi. o. rucellai, 1-47 : la seconda parte similare da'latini
il morire, il vivere. monti, 1-47 : dio dall'arco d'argento,
lieto sentire. francesco da barberino, 1-47 : fanno ne vizi intrare, / usar
dava lo zolfo alle viti. levi, 1-47 : la fontanella, che dava l'
di spirito. guinizelli, iv-14 (1-47 ): a pinger l'air son dato
, regalarlo ad antonia. cardarelli, 1-47 : non c'è peccato / ch'io
-debitore. fra giordano, 1-47 : noi siamo sì debiti al padre ed
deliberazione, determinazione. ammirato, 1-47 : consideri ciascuno di quanta importanza erano
spogliarsi d'ogni passione. anguillara, 1-47 : per questa via con pompa e
di sua compagnia. esopo volgar., 1-47 : disse lo topo: voi non
barba, ma delicatissimo. cassola, 1-47 : le guardava la pelle morbida e
sporgenti dalla bocca. quasimodo, 1-47 : qui in silenzio piangi la tua terra
despoto de la morea. bandello, 1-47 (1-555): tra gli altri che
difendea l'ascella destra. bandello, 1-47 (i-563): o per debolezza del
uno di fronte all'altro. levi, 1-47 : la strada... scorreva
. maria del fiore. loredano, 1-47 : la morte... è la
. libro della cura delle malattie, 1-47 : se procede [la sciatica]
portar de la corazza. bandello, 1-47 (i-560): ecco, signora mia
molto grande gente. esopo volgar., 1-47 : non dimorò guari tempo, che
sanza gran pianto accomiatossi. bembo, 1-47 : durissime sono le dipartenze, e
una porta al basso. bandello, 1-47 (i-563): o per debolezza del
pene la sua figliuolanza. montale, 1-47 : pure lo senti, nel gioco d'
disseppellire, dischiudere. alunno, 1-47 : 'disascondere', il contrario di nascondere,
, e disbendossi il ciglio. marnioni, 1-47 : mattutin raggio di sole / certo
sono d'intervenire allo spettacolo. mantiarti, 1-47 : ecco i pesanti / forzier dischiusi
dei disciplinati della madonna di siena, 1-47 : la notte del dì del giovedì sancto
: -ah, già. sbarbaro, 1-47 : un bambino veniva avanti traballando sulle
è a me rimasto. algarotti, 1-47 : egli è troppo fuori di ragione tenere
svela ad ogni minima mossa. cassola, 1-47 : le guardava la pelle morbida e
, e farlo diventar dispari. mamiani, 1-47 : or prendi teco / metà di
disposizione ad altra malattia. fogazzaro, 1-47 : ella non è ancora perfettamente libera
non tollerare. c. bartoli, 1-47 : la rovere... né seco
primavera di nostra vita. fogazzaro, 1-47 : eccomi rientrato nell'ordine e nella tranquillità
disona. d. battoli, 9-29- 1-47 : per molto che gli oriuoli dissuonino in
terre. abate isaac volgar., 1-47 : nel tempo, che iddio compunge il
opera d'arte). pallavicino, 1-47 : là dove rimosso da quell'opera raccattato
mente, che istupidisce. gatto, 1-47 : spunta - ma sfugge l'ansia e
a rivestirsi di favole. pratolini, 1-47 : la sua giornata roteava attorno al simbolo
celebre scuola di scultura. rovani, 1-47 : il talento 'eginetico 'aveva
avendone noi mille esempi. beccaria, 1-47 : la tortura e i tormenti sono eglino
infinite grandezze si andrà ampliando. piazzi, 1-47 : tutte le quali cose, se
. libro della cura delle malattie, 1-47 : se la calura fosse molto grande,
o le esatte. e. cecchi, 1-47 : mi son confermato dell'arbitrio e
, nel nuovo mondo. cardarelli, 1-47 : ai messi del signore / l'uscio
conclusione o di esordio. borgese, 1-47 : un giorno, dentro una macchia di
, di spagna. savinio, 1-47 : immaginai anita molto più esperta
te stesso -rispose -e sarai croce, 1-47 : il qual dolce capo era da ogni
e lavoreno le loro barche. tasso, 1-47 : egli mirolla, ed ammirò la
si parte dal mar nero. ginanni, 1-47 : dominarono i venti di levante o
fatto onore a chiunque. cicognani, 1-47 : nessuna regina fu mai medicata con
né piegare. lorenzo de'medici, 1-47 : il proposito ed intenzione del presente sonetto
-in senso osceno. cornazano, 1-47 : dissero [le vicine]: «
del primo ordine. michelini, 1-47 : o perché la superficie h k [
tetto dell'azzurra cantoniera. montale, 1-47 : non rifugiarti nell'ombra / di quel
di errare. c. ghiberti, 1-47 : sì come l'assessino, / ca
nari, come un fanatico. baretti, 1-47 : la libertà che hanno gl'inglesi
alquanto pallida e diafana. barilli, 1-47 : la luce elettrica, igienica e
lingua alla mammella. guido da pisa, 1-47 : furon seicento migliaia d'uomini senza
a tomo una folle farandola. savinio, 1-47 : immaginai anita molto più esperta nelle
auscelletti fanno dolzi canti. dominici, 1-47 : gli orecchi stendi a udire.
coi mostri floreali. slataper, 1-47 : amavo le farfalle in amore impigliate nella
di seta rossa. de roberto, 1-47 : la gente si alzava, in platea
, un soldato). ammirato, 1-47 : rufo elvidio soldato... gregario
furiose grida de'soldati. rosa, 1-47 : uscite pur, sospiri miei..
grandissima molestia. p. verri, 1-47 : qui tutto è di allegro colore,
furono costretti di fuggire. cellini, 1-47 (126): ancora anguillotto nel
altra corte più vasta. levi, 1-47 : di fuori aveva un aspetto tetro
della mia ferrea volontà. bandello, 1-47 (i-562): duro, ferreo
. libro della cura delle malattie, 1-47 : e poi sia purgata la materia
filo: direttamente. tavola ritonda, 1-47 : andarono di filo allo palazzo.
amante degli onori. collenuccio, 1-47 : coloro che senza elezione alcuna
animo stesso). re giovanni, 1-47 : fino amor m'à comandato / ch'
, di ferro, fortissima. levi, 1-47 : di fuori aveva un aspetto tetro
fingardi e troppo tegnenti. bandello, 1-47 (i-558): deh, non
fissare molti corpi e spiriti. biringuccio, 1-47 : metallo imperfetto e lebroso e poco
- anche sostant. mattioli, 1-47 : si persuadeno che si ritrovino ancora
: a vuoto). marinetti, 1-47 : 'comando folle'. si ha quando un
sei troppo e troppo poco. montale, 1-47 : nel gioco d'aride onde /
ti ten reina! fra giordano, 1-47 : il corpo suo e fossa pareano una
, e i segni impresse. garzoni, 1-47 : dipingendo la sapienza, formava la
vie maestre, in traffico. slataper, 1-47 : seducevo la formica carica a
molesto, sgradevole. fra giordano, 1-47 : quanto alla fortezza, ché immantenente
freddo non è crudele. bandello, 1-47 (i-559): era circa la fine
cristiani. m. villani, 1-47 : i giovani baroni...,
a rivendicarsi in nazione. bartolini, 1-47 : non sono, dalle mie parti.
freschissime, di prugna. cassola, 1-47 : le guardava la pelle morbida e fresca
arresta in mezzo all'atrio. montale, 1-47 : non rifugiarti nell'ombra / di
stessi nella servitù inviluppati! tasso, 1-47 : quivi a lui d'improvviso una
dove vuole il poeta. barilli, 1-47 : ohimè, ché caduto è il lirico
(dell'ingegno). aretino, 1-47 : si stavano in padova tre scolari alloggiati
perfetti ma gagliardi e fumosi. lippi, 1-47 : perché bevon quel lor vin gagliardo
il vidi che tortiva. bandello, 1-47 (i-560): il rapido corso
il fracasso della battaglia. tassoni, 1-47 : in questo dire, un manrovescio
quanto è lor bisogno. loredano, 1-47 : l'amante non aspira ad altro che
provinca. poliziano, st., 1-47 : ghirlandétta avea contesta / di quanti fior
proprio peso. m. villani, 1-47 : ma dove la fortuna giuoca più che
è più preziosa. guido da pisa, 1-47 : raunato lo populo con tutti li
dio a'poveri. m. villani, 1-47 : cominciarono... a non
e dell'asia. savi, 1-47 : non possedendo alcun gipeto, mi è
questa pianta. c. battoli, 1-47 : sono alcuni che per fare statue tolgono
gola che 'l coltello. costo, 1-47 : ma perché la gola ne uccide
diversi golfi de'fiumi. bandello, 1-47 (i-560): è l'adige molto
d'altrui. libro di sentenze, 1-47 : se la ragione ti governa,
o dell'arte). pallavicino, 1-47 : rimosso da quell'opera raccattato,
grecia classica). magalotti, 1-47 : avvertite, mi dirà qualche superstizioso
le vuol cavar del nido. aretino, 1-47 : -se mai fu ga- gliardia di
. sfida. di costanzo, 1-47 : volentieri accettava il guaggio della
la guardia un giorno. marino, 1-47 : trovò di guardia e di governo
-di animali. trattato delle mascalcie, 1-47 : quando il cavallo è guercio d'
l'istoria delle idee. gramsci, 1-47 : l'« ideologia » è stata un
sentimenti di credute verità. martello, 1-47 : non vi diportate a legger i versi
allora vi rimane l'odore. fiamma, 1-47 : il diavolo è prima causa del
, tosto che. fra giordano, 1-47 : quanto alla fortezza, ché immantenente
discenderà per qualche spazio. alghisi, 1-47 : per lo più avendo origine [
m'impigro e infrigido? montale, 1-47 : nel gioco d'aride onde / che
giugnere. g. villani, 1-47 : in aurelia furono anticamente fatti per
che nel duca ottavio? bonfadio, 1-47 : l'accademia impoverisce:..
che egli partisse per tempo. campiglia, 1-47 : gli ugonotti di notte mossero il
coll'impressione si vituperarono. martello, 1-47 : vi prego a tollerare tutti gli
le avemarie, allo improviso. tasso, 1-47 : quivi a lui d'improvviso una
avvolto in tanti errori. varano, 1-47 : quindi, poiché ogni segno amor
, che la tormenta. alfieri, 1-47 : ogni tuo dire è punta / che
- anche al figur. marinetti, 1-47 : 'comando incantato '. comando il
cason de mia generazione! caviceo, 1-47 : dolce lacrime, risi suavi,
perdevano di freschezza e novità. cinelli, 1-47 : la salutò con l'esagerato rispetto
, scalfittura. ricettario fiorentino, 1-47 : è meno da biasimare quella [
che niente include d'impossibile. borgese, 1-47 : il silenzio di tutti la stringeva
spezzati. c. bartoli, 1-47 : guardaronsi gli antichi di non incollare
loro ingenua gioia. borgese, 1-47 : il suo amore era...
sua vita ingannevole vagheggia. aleardi, 1-47 : biondi / di mèssi indelibate ondeggiamenti,
dell'indiscreto. f. negri, 1-47 : se vede che quello indiscreto troppo
a vegetali. c. battoli, 1-47 : i dimestichi [alberi] e quelli
per la gola. c. battoli, 1-47 : i salvatichi [alberi] non
di dio infiammò gedeone. dominici, 1-47 : abbi aperti gli occhi al cielo
venir a turbar la provincia. agostini, 1-47 : pur mi vuoi por manzi gl'
statuto del podestà della città di firenze, 1-47 : infrantoi, mulina, palmenti,
in molte parti fu nominato. pontano, 1-47 : il papa fa stima ingrandire più
. -rifl. bandello, 1-47 (i-560): ecco che io son
pennacchi, sprizza iridi. pavese, 1-47 : talino si alza e sbottona i calzoni
trarla a morte inonorata. varano, 1-47 : ei sol potea... /
dalle smoderatezze dei moderati. thovez, 1-47 : forse la terra vedrà..
tua povertà come intendiano. atiosto, 1-47 : stato era in campo, e inteso
per dolore e pianto. bandello, 1-47 (i-562): sentì in tutte le
possano intervenire. guidotto da bologna, 1-47 : il terzo luogo si è quando il
in un secondo tempo. gobetti, 1-47 : lo spirito dell'interventismo..
, intrico. slataper, 1-47 : mi sdraiavo bocconi sul prato, guardando
trascurato, negletto. porzio, 1-47 : tempo è che la narrazione nostra ritorni
più m'intrico. della porta, 1-47 : arrossiva, impallediva, respondendo s'
del mare. t. nar ducei, 1-47 : se un fiume, o canale
l'uscio. fra simone da cascia, 1-47 : facendo invenie, acciò che il
del giorno nel ghiaccio. quasimodo, 1-47 : e ancora la notte d'inverno
prima ai miei occhi incredibile. marinetti, 1-47 : comando invertito: si ha quando
gli occhi invidi. v. colonna, 1-47 : né di morte l'acerbe in
luogo da loro rappresentato. viviani, 1-47 : questa pescaia va invigilata e custodita
divulgare. zenone da pistoia, 1-47 : morte ha giurato che più non
vive mischino. g. visconti, 1-47 : ben fortuna ha quel tropo nemica,
cavano fuori del vaso. tasso, 1-47 : quivi a lui d'improvviso una
troppo lagrimosa. c. bartoli, 1-47 : il medesimo difetto dicono che hanno
gli venia al core. ariosto, 1-47 : questa è... la trista
di tempo). bembo, 1-47 : durissime sono le dipartenze, e quelle
cor, nume spietato? brusoni, 1-47 : oimè, e pur doveresti meglio che
scrivo, ancora latente. ghislanzoni, 1-47 : alla morte dell'arcivescovo caisruk,
de nulla altra amanza. serdini, 1-47 : or contra di costei piastra né
. s. caterina da siena, 1-47 : abbiate memoria del sangue di cristo crocifisso
lui con bagliori di smeraldo. slataper, 1-47 : tenevo avvinta per le grandi ali
pido, terso. aprosio, 1-47 : si conosce apertissimamente come in ispecchio
intaglio. g. p. zanotti, 1-47 : né eccedano [le figure]
privato e de'tiranni. ghislanzoni, 1-47 : fra quei di bergamo e quei di
risuscita poi guardandol fiso. ariosto, 1-47 : questa è dunque la trista e
lodigiana pagandola due scudi. ghislanzoni, 1-47 : alloggiavano... i lodigiani
si favellano gli occhi. brusoni, 1-47 : lagrime... mi sovrabbondano
pur si parte. giusto de'conti, 1-47 : al vago ardor mi riconduce /
, alcuni luna silente. soderini, 1-47 : la luna silente si dice quando la
sbandati già dal sonno. quasimodo, 1-47 : nessuno ci ricordi della madre, nessuno
contro luce, lustravano. montale, 1-47 : ci muoviamo in un pulviscolo /
sparuta, allampanata. faldella, 1-47 : via, magredini subalpine, via!
alla bocca. capellano volgar., 1-47 : perché nella bocca di nobile persona
, stroncare, demolire. aleandro, 1-47 : con nuova e stravagante filosofia va
pudichi). guido da pisa, 1-47 : furon seicento migliaia d'uomini..
fare il piacer suo. macinghi strozzi, 1-47 : che insino a neri di gin
.. incrostazioni tartarose. ghislanzoni, 1-47 : alla morte dell'arcivescovo caisruk,
minosse, sfregia plutone. tassoni, 1-47 : -fatevi innanzi voi, disse il foschiera
esattissimamente effigiate nel muro. manfredi, 1-47 : questo arnese [la bussola]
pensato farvi una confidenza. borgese, 1-47 : ciò che angustiava soprattutto eugenia era
mare di lavoro. emiliani- giudici, 1-47 : voi sapete in che mar di faccende
poter vedere l'uomo. baldini, 1-47 : le vie si fanno cupe anzi ora
matia. cicerone volgar., 1-47 : la mattìa veramente è della giovanezza,
alla figlia il diè. aleardi, 1-47 : a quando a quando col girar,
. ora feriti da medicare. cicognani, 1-47 : nessuna regina fu mai medicata con
canto di grilli. dominici, 1-47 : gli orecchi stendi a udire..
sodi? catone volgar., 1-47 : dispregia le ricchezze, se nel tuo
noi di soperchio. cicerone volgar., 1-47 : la memoria menima, credolo,
viscere. fra simone da cascia, 1-47 : facendo invenie, acciò ch'el corpo
far stupir vada alla striglia. stigliani, 1-47 : la sesta condizione della favola si
dove altrove si conforte. bernardo accolti, 1-47 : tu cresci fra sospir, quel
montano). ricettario fiorentino, 1-47 : il mezzereon degli arabi o
mezzo di scambio. dominici, 1-47 : queste [le orecchie] sono strumenti
che noi abbiamo. a chiliini, 1-47 : vivrei qui mio de gli uliveti al
migliaia di genti. guido da pisa, 1-47 : furon seicento migliaia d'uomini,
di millanteria. c. arrighi, 1-47 : tutto quell'apparato di indifferenza non era
intera superficie terrestre. carena, 1-47 : la mappa, nella quale sono specialmente
alpe di mon- talpruno. fogazzaro, 1-47 : a bergamo discendo e non vedo
successo, senza mai seccare. emiliani-giudici, 1-47 : -dopo tanti travagli non sono
quel giudicando con discrezione. pulci, 1-47 : il tuo dio mio sempre ornai
un'opera letteraria). stigliani, 1-47 : la sesta condizione della favola si è
indi durano anni septe. ibidem, 1-47 : i mirabolani, così chiamati dagli
non temer de'spini. tasso, 1-47 : egli mirolla, ed ammirò la bella
con le scuri spezzare. macinghi strozzi, 1-47 : tanto m'hanno detto loro e
possedute allora dalla chiesa. groto, 1-47 : ha fuggito i contagi del mondo,
lieto del suo mortai morbo. bembo, 1-47 : tutti gli amorosi morbi quanto più
leggiadro e bello. andrea da barberino, 1-47 : balante... era grande
piante uggiose e mortifere. guerrazzi, 1-47 : a queste cause antiche ed universali
iron.). cameroni, 1-47 : l'ultimo dei moschettieri del romanticismo,
un suo figlio innocente? astolfi, 1-47 : cesare borgia fu a'giorni nostri un
nuovi motivi. c. campana, 1-47 : la piazza intorno e tutte le
che è nella fantasia. genovesi, 1-47 : se la mia ragione non è che
nuovo. dante, purg., 1-47 : son le leggi d'abisso così rotte
animale). trattato delle mascalcie, 1-47 : quando il cavallo noe inetriscie,
conto che la tiene. crescenzio, 1-47 : non è da prender meraviglia,
un'ala / di cormorano. quasimodo, 1-47 : ancora la notte d'inverno,
valierotti morbinosotti. b. del bene, 1-47 : uomini per le vigne richiedonsi non
, serio, austero. sbarbaro, 1-47 : camminavamo, mia sorella ed io,
dell'aristocrazia nera di milano. zena, 1-47 !: lei
che carnoso e grasso. costo, 1-47 : il fattore, che non era punto
nevicare. trattato delle mascalcie, 1-47 : quando il volto e li ochi
distintivo di un nobile. agostini, 1-47 : pur mi vuoi por inanzi gl'infistoliti
per fabbricare saponi. forteguerri, 1-47 : gli diede una noce del brasile.
nocentissimi uomini. libro di sentenze, 1-47 : in vendicare diventano gli uomini troppo
notar giuste le ore. covoni, 1-47 : i raggi æl sole sbiadiscono. /
non ne fu'notata. giorgio dati, 1-47 : l'esempio de'nostri antichi,
l'erbette amorose carole. quasimodo, 1-47 : non svegliare il fanciullo che ti
d'autunno nugoloni oscuri. berchet, 1-47 : quante volte l'uomo del nord
oscura costa. idem, purg., 1-47 : son le leggi d'abisso così
favellare più con lui. tassoni, 1-47 : lotto aldrovandi e campa- non ringhiera
, obliquate overamente graduate. marinetti, 1-47 : comando invertito si ha quando l'apparecchio
sta là in quella casa? tasso, 1-47 : oh meraviglia! amor, eh'
fratello e due suoi nipoti. bembo, 1-47 : oltre acciò sono i primi ardori
sta ornai il comandare. pulci, 1-47 : disse mor- gante: -per la
terra cristiana sta auggiata. fontano, 1-47 : l'universale è che loro non
del vero. 5. carlo borromeo, 1-47 : chi siamo noi? non diremo
rivestimento materiale dell'anima. benci, 1-47 : lusingandoti [il corpo], t'
ondeggiamento delle loro cime. aleardi, 1-47 : eranvi... /.
in onor della palmosa deio. ghislanzoni, 1-47 : in piazza fontana, in una
uomini nobilissimi o divini. montale, 1-47 : è ora di lasciare il canneto
simulare qualcosa). dolce, 1-47 : 'atramente sutorio ', cioè orba
ardisco non ordisco. gadda conti, 1-47 : similmente il principino di canosa,
dalla origine del mondo inestinguibile. bandello, 1-47 (i-554): ancora che io
destato indignazione e dispetto. puoti, 1-47 : ornatissimo signor marchese, la grande cortesia
d'amor non eran ose. bandello, 1-47 (i-557): sdegnatasi la donna
in quello munistero. macinghi strozzi, 1-47 : iermattina ci vennono dua frati dell'
così tosto. b. pitti, 1-47 : che va'tu faciendo a questa otta
sangue imparte. r. cocchi, 1-47 : l'utero ha le due tube,
schiacciare con un colpo. pasolini, 1-47 : lei s'infilò dentro, portandosi dietro
dritta or da sinistra. scarfoglio, 1-47 : né il riflesso d'una vela,
vi produceva una paratola. savinio, 1-47 : sulla nuca, che s'archeggiava
pozzo. abate isaac volgar., 1-47 : la tua giustizia tostamente risplenderà e fia
regionali e passioni individuali. saba, 1-47 : lettore mio, non t inganni l'
parasole: pino marittimo. sbarbaro, 1-47 : il bosco di pini parasole, gremito
(l'esistenza). costo, 1-47 : perché 'la gola ne uccide più che
né li credo tutti imparziali. balbo, 1-47 : un parlamento, una potenza legislativa
parti. g. m. casaregi, 1-47 : così fu deciso e la parte
eserciti, ecc. pontano, 1-47 : a questo fine concorrono principalmente fiorentini
quel tempo. libro di sentenze, 1-47 : sempre si fa bene se la celestial
clemenzia. poliziano, st., 1-47 : come prima al gioven puose cura,
figura o nota che rappresentano. verucci, 1-47 : la musica ghe voi le brevi
: del tutto immobile. pomi, 1-47 : quel legato ha l'asino e a
colla sua scimmiesca impudenza. montano, 1-47 : il solo titolo che egli sembra
gambe nude e pedalini neri. pasolini, 1-47 : 1 panni puzzavano un po',
bacino). r. cocchi, 1-47 : dopo le mutazioni fatte dalla pubertà,
mel ponesti in mano. ariosto, 1-47 : questa è... la trista
filo della vela. pantera, 1-47 : la parte [dell'antenna] che
che sia? -il pensiero. astolfi, 1-47 : cesare borgia fu a'giorni nostri
regno si ritrova scritto. aretino, 1-47 : il minor pensiero che avesse la gioventù
pensione. etruccelli della gattina, 1-47 : - voi avete cacciato di
vivente in secula seculorum. pulci, 1-47 : per la tua bontade, / poi
capo che sia nel mondo. bandello, 1-47 (i-560): e l'adige
causa che obblighi a mutarlo. rosmini, 1-47 : essendo l'atto primo di un
avvenir che in mente avevi. fogazzaro, 1-47 : d tempo fu contrito per me
alimentate e da'perpetui cedri. aleardi, 1-47 : maraviglia d'isole dipinte / da
palmi di buona misura. caporali, 1-47 : vide mille perticoni eretti, / com'
usato in pessari. erbolario volgare, 1-47 : quando si fa pessàrio overo suppositorio di
; proprio la piango. quasimodo, 1-47 : qui in silenzio piangi la tua
quella vergine. guido da pisa, 1-47 : moisè scrisse in una piastra d'oro
rivedo sili nitido ponte. quasimodo, 1-47 : non svegliare il fanciullo che ti dorme
, desumere. guidotto da bologna, 1-47 : il primo modo si piglia dalla
nella pila con acqua. biringuccio, 1-47 : in una pila di legno o di
al vento, cantino. sbarbaro, 1-47 : mi viene in mente i pini stagliati
sua nera pipetta. pasca reità, 1-47 : succhiando la cannuccia di una pipetta di
tutti i pistor del re. landò, 1-47 : longamente si stette senza pistori;
a un geomanto il pelo. mascardi, 1-47 : aristofane nel « pittagorista » dice
le tavole di matematica. carena, 1-47 : quella [mappa] finalmente in
dalla vicaria di ardesio. pratesi, 1-47 : s'era verso la fine d'
. g. l. cassola, 1-47 : ma che? si desta il bambinel
fretta mi fa discortese. bronzino, 1-47 : quante volte s'è visto d'
illustri e poderose famiglie. agostini, 1-47 : i poderosi cittadini sono lasciati vivere
del polpo). guazzo, 1-47 : seguendo il mio filo, io replico
politeza in ogni cosa. caviceo, 1-47 : la costei polidezza con la suave pronuncia
, che farà rumore. calandra, 1-47 : come dipinto, un lavoro di polso
inferiori). landò, 1-47 : si visse longo tempo in italia di
timore di morire soffogato. leopardi, 1-47 : io veggio, o parmi, /
e spaziosa. bianchini [in soldani, 1-47 ]: il pomerio è quel luogo
forza di convinzione. pallavicino, 1-47 : avvedendosi gli uomini dozzinali che egli
stavano tuttavolta per tumultuare. agostini, 1-47 : i poderosi cittadini sono lasciati vivere
, quando è buio. parabosco, 1-47 : ah, vecchia porca! tu
per porgere le medicine. varano, 1-47 : egli perdeo / la vita col velen
ed al 'bel porgere'. lucini, 1-47 : è un giunco corallino,
gesù per tuo amore. de iennaro, 1-47 : lo schiavo de bare me inparao
all ^ anima). benci, 1-47 : e necessario spogliarti la veste che intorno
immutabile simetria del verde. borgese, 1-47 : quando nelle lunghe visite alla rustica,
dormire e pianse segretamente. gnoli, 1-47 : le tremolava il mio nome / sulle
appare né opera né scienza. piccolomini, 1-47 : dotato di così pregiato dono,
davanti verso casa. gadda conti, 1-47 : il torso possente, la voce tonante
droghe e zucchero. m. franco, 1-47 : or fa'ch'io non ne
trionfa della stessa superbia. balbo, 1-47 : bisogna pur dire che sia vano lo
uno di tali poteri. balbo, 1-47 : un parlamento, una potenza legislativa
potissima di preservarne in vita. pontano, 1-47 : quanto tocca a'fiorentini, ve
dubbio della loro innocenza. pseudo-scroffa, 1-47 : non voi, misero, unquanco
: passato, trascorso. bandello, 1-47 (i-500): è l'adige molto
ad un'infame cricca. varano, 1-47 : quindi, poiché ogni segno amor trapassa
capitano de'birri a rubiera. aprosio, 1-47 : del giudizio d'un cotale prelibato
veniva abbattendo. andrea da barberino, 1-47 : giunto balante in su la sala
apparve. poliziano, st., 1-47 : come prima al gioven puose cura,
(un sentimento). berchet, 1-47 : quante volte l'uomo del nord,
sprezzo doloroso della donna. palazzeschi, 1-47 : le carni si fanno diafane, alabastrine
molto piccoli sono. ricettario fiorentino, 1-47 : il men ha le radici sottili
, non dello studio. segneri, 1-47 : quindi passo a scoprir la terza
quivi barbàre per trasporli. trinci, 1-47 : il vero tempo di far le propagini
versare, mescere. pseudo-scroffa, 1-47 : deh, se 'l perpulcro tuo ministro
stia ben concertata. guarino guarini, 1-47 : dovendo l'architetto impiegarsi nelle simmetrie
scudi, il saccheggio. ghislanzoni, 1-47 : i dragoni, prorompendo a cavallo
pianto o al riso. caviceo, 1-47 : ditte le parole, proruppe in lacrime
. e. tanzi, 1-47 : si rendono inevitabili certe psicosi professionali
mentali in genere. e. tanzi, 1-47 : si rendono inevitabili certe psicosi professionali
uso nellltalia centrale. pascoli, 1-47 : l'altrieri m'era giunto il '
soffitto vecchio e scrostato. slataper, 1-47 : amavo le farfalle in amore impigliate
al pulviscolo d'oro. montale, 1-47 : ci muoviamo in un pulviscolo / madreperlaceo
in casa suo padre. alfieri, 1-47 : indarno / salvarmi tenti: ogni tuo
e altre eccezion molte. serdini, 1-47 : o fortuna dispetta, o punti
l'occhietto guardandolo sovente. cellini, 1-47 (125): era questo capitano
di espiazione). imbriani, 1-47 : un buon cattolico avrebbe detto, che
di faccia. b. del bene, 1-47 : uomini per le vigne ricniedonsi non
, ma proprio di quello. pascoli, 1-47 : l'altrieri m'era giunto il
dalla scissione dell'arcadia. galanti, 1-47 : si sa che a'romani essi dettero
fame). dante, inf, 1-47 : questi [il leone] parea che
lode o un'adulazione. guazzo, 1-47 : né vale il dire che l'adulazione
fabbricazione di pipe. pascarella, 1-47 : succhiando la cannuccia di una pipetta
di alberi. trinci, 1-47 : in tutti quei luoghi dove sono radori
essa prevista). giorgio dati, 1-47 : queste finalmente erano più dure e
(la rima). cinelli, 1-47 : pronunziò: am-bien-ta-li, scandiva le sillabe
particella pronom. accartocciarsi. slataper, 1-47 : accarezzavo il bruco liscio e fresco che
e canti del popolo. bonghi, 1-47 : tra le due nature così diverse [
grande moltitudine. m. villani, 1-47 : del mese di maggio del detto
quelli che fedito l'avrà. pulci, 1-47 : da poi che iddio ralluminato t'
fatto di ramina. a. neri, 1-47 : la sopradetta ramina rossa si metta
vita randagia e insidiosa. montale, 1-47 : non buttiamo... in un
sità. guidotto da bologna, 1-47 : il primo modo si piglia dalla
» pensava don abbondio. verga, 1-47 : si disperava per l'inusitata
scudo nel giardino d'armida. carena, 1-47 : per la grande sproporzione tra il
formaggio). g. vialardi, 1-47 : 'zuppa di tagliatelli al sugo '
ratto ti spogliasti. groto, 1-47 : ohimè, sì gran numero d'anni
in un vortice. bandello, 1-47 (i-560): volendo col freno il
). libro di sentenze, 1-47 : quando la volontà ubidisce la ragione
natura. libro di sentenze, 1-47 : quando la volontà ubidisce la ragione
giurisdizione il conte della città. galanti, 1-47 : 1 sabini avevano la riputazione di
un culto non cristiano. boiardo, 1-47 : coloro che sono di regula e rito
impresso a un remo. scarfoglio, 1-47 : né il riflesso d'una vela,
e commendato). bestiario moralizzato, 1-47 : questo mondo è lo mare profondo
una fatica). bandello, 1-47 (i-562): le accoglienze furono gratissime
in via di guarigione. bembo, 1-47 : le seconde febbri sogliono, sopravenendo,
dono la cortesia vostra. guazzo, 1-47 : l'accorto adulatore...
(un'inimicizia). fortis, 1-47 : le inimicizie antiche delle famiglie e le
mi paiono abbastanza buoni. pavese, 1-47 : -e se arriva il tuo rico
un nome). tavola ritonda, 1-47 : rispuose sì come la reina..
rispondeva: capisco, capisco. emiliani-giudici, 1-47 : dacché io presi a sistemare quella
monti, boschi e insenature. montale, 1-47 : non rifugiarti nell'ombra / di
in una faglia. bombicci porta, 1-47 : le disgiunzioni o rotture, con
/ dei bovi. de pisis, 1-47 : sembra il ronzio d'un alveare agreste
grande quantità di chiacchiere. nomi, 1-47 : quel legato ha l'asino, e
pingue; ingrassare. faldella, 1-47 : parve che succedesse una fusione fra
lo saldarà. libro di sentenze, 1-47 : l'acqua, che spesso non si
(l'aria). pontormo, 1-47 : e1 fredo non fu di genaio
(un'età). aleardi, 1-47 : dopo lunghe / calme ringhiose o sonnolente
riscatta ciò che dice. montano, 1-47 : mi spiegò che la sua freddezza notoria
loro. g. altoviti, 1-47 : l'impassibilità ingemmata di diamanti,
, appena sufficiente. cassieri, 1-47 : abbiamo approvato, sebbene con risica-
ascoli piceno (1387) [rezascoj, 1-47 : ad quilli che non respondeno ne
). m. savonarola, 1-47 : il secundo è la retenzióne di mestrui
porto in me sempre ritratto. rocco, 1-47 : il vostro aspetto divino,
in gustarli anche assa'amari. loredano, 1-47 : è mio pensiero che a gli
a gambe all'aria. bandello, 1-47 (i-560): volendo col freno il
influisce odio ma venerazione. padula, 1-47 : oh di qual lode rivestiti allora /
gorgo; onda. bandella, 1-47 (i-560): è l'adige molto
fanno li profeti. s. bargagli, 1-47 : non consentirei già 10 d'esser
rivolti altrove? idem, par., 1-47 : beatrice in sul sinistro fianco /
tua non è più napoli ^ bandello, 1-47 (i-561): animosamente notando e
rompidura dela cornea. erbolario volgare, 1-47 : vale ancora [un impiastro] nelle
perfetto, discretamente passabile. pratolini, 1-47 : la sua giornata roteava attorno al simbolo
con molte fascie. erbolato volgare, 1-47 : vale ancora nelle macadure e rompiture
distendersi. abate isaac volgar., 1-47 : null'altra cosa è maggiore, se
: abile, destro. varano, 1-47 : contro al padre mio cruda divenni /
è uomo. chiose sopra dante, 1-47 : l'uomo s'innamora delle belle e
scioccherella. moli neri, 1-47 : la sua timidezza rustica...
di costei dolci rapine? galanti, 1-47 : 1 sabini avevano la riputazione
mente si traggono. ricciardo da cortona, 1-47 : e1 parlare dolce de'lusenghieri
abi notizia del mare. bandello, 1-47 (i-560): il fervente amante,
volesti a. llei sanare. beicari, 1-47 : giovanni d'ambrogio di detta infermità
e de'sangui paternali. rocco, 1-47 : non già si fenna quivi il precettore
epilettico. e. tanzi, 1-47 : si rendono inevitabili certe psicosi professionali
un cavallo). grisone, 1-47 quando il cavallo va senza ordine sbalzando
-di rimbalzo. t. moretti, 1-47 : si batte bricolando o di rissalto e
, uno stato. bandello, 1-47 (i-561): nessuno ardiva mettere la
opposizione a barbuto). cellini, 1-47 (125): questi giovani erano quattro
. -tr. cagna, 1-47 : le campane della parrocchiale sbattagliavano suoni
, abbassato il rostro grifagno! slataper, 1-47 : amavo le farfalle in amore impigliate
quindi: io sbàttolo ecc. bechi, 1-47 : i parenti e i vicini
e le nuvole sbiadirono. covoni, 1-47 : i raggi del sole sbiadiscono.
porta meridionale del lazzeretto. verga, 1-47 : si appressò ancora, e vide
tirar fuora. c. odoni, 1-47 : poltrone, che m'ha scarpito di
la pompetta dei profumi. govoni, 1-47 : nella cucina il vecchio pendolo /
impeto delle acque. bandello, 1-47 (i-561): quantunque carco di panni
aderisca o s'incolli. calvino, 1-47 : gli schiacciò sulla fronte una foglia di
schiavoni. g. gozzi, 1-47 : passai martedì, fra l'ore diciassette
sé; disdegnoso. bandello, 1-47 (i-558): io amo costei.
, disunito, isolato. viviani, 1-47 : conferita, dico, a'solidi componenti
toccata con mano causa prurito. cando, 1-47 : labissa di boemia, divinatrice,
di morte? » p. petrocchi, 1-47 : paste era sconfitto;..
valore iperb.). fortis, 1-47 : le inimicizie antiche delle famiglie e le
acque in piena). bandello, 1-47 (i-560): il rapido corso de
). p. petrocchi, 1-47 : col mio labbro sdondoloni, cogli occhi
t'ho vista sdraione. scalvini, 1-47 : dei grandi non ti so dir
sedia del re di persia. b. 1-47 : era nel tempo quando l'ape parca
seghidiglie e de'minuetti. savinio, 1-47 : immaginai anita molto... esperta
. g. vialardi, 1-47 : zuppa di semolina al consumè.
non s'intafisica fumigosa. gramsci, 1-47 : l'fideologia'è stata un
. bestiario mo ralizzato, 1-47 : est una fera nominata serta, /
a. e bertini, 1-47 : questo-... è il sette
della forma dell''esposizione'. gramsci, 1-47 : nel testo francese manca una intera
della primavera mi sfibra. montale, 1-47 : ci muoviamo in un pulviscolo / madreperlaceo
di macchie bian palazzeschi, 1-47 : mi sono visto davvero adolescente, un
. m. villani, 1-47 : sentendo il re luigi crescere fortemente
per qualcosa. g. gozzi, 1-47 : passai martedì, fra l'ore diciassette
beati pacifici della penisola. bechi, 1-47 : allora era un ragazzone innocuo, compagnone
io ve l'ammetto. mamiani, 1-47 : io non vorrei... sgradire
, alla calunnia. dominici, 1-47 : se odi sibiliare la lingua serpentina di
e la signora prefettessa. ojetti, 1-47 : il cameriere prestatoci dall'albergo della luna
facta del mondo signore. rocco, 1-47 : il vostro aspetto divino, ritratto
piede sopra di una rota. ojetti, 1-47 : si sedette alla sinistra di mia
l'espugnazione. livio volgar., 1-47 : 1 romani... li cacciarono
(un indumento). becelli, 1-47 : l'altro rimase [in sella]
il matto. l. giustinian, 1-47 : amante, tu ti smati: /
di medicina, sana. campofregoso, 1-47 : al fin di quella sobria e sancta
avuti. g. m. casaregi, 1-47 : così fu deciso e la
per soldati e per marina. cuoco, 1-47 : la gioventù era invero bene istruita
la gloria delle armi. di costanzo, 1-47 : avvenne che, trovandolo re carlo
negli altri lochi a loro. groto, 1-47 : ha fuggito i contagi commendata e
lo sole. dante, par., 1-47 : beatrice in sul sinistro fianco /
la toa gran beltate? erbolario volgare, 1-47 : la radice dello calamo silvatico sie
dei mercanti suonò due ore. govoni, 1-47 : da ogni parte le campane /
, perch'io voglio esser sogiulianelli, 1-47 : colonne basi capitelli sopraccapitelli, tutte lo
e turbare i nemici. bembo, 1-47 : molti particolari accidenti, che a ciascuna
farfallone o sia sornàcchio. lippi, 1-47 : nanni russa del braccio, ed alticardo
come quello d'un sosamiello. settembrini, 1-47 : tra le vivande del sacro rito
risolversi a dare l'assoluzione. comisso, 1-47 : 10 mi rivolgevo a enrico e
-di animali. bandella, 1-47 (i-560): il rapido corso de
co'piedi terra. g. gozzi, 1-47 : passai martedì, fra l'ore
il coperchio'. libro di sentenze, 1-47 : né troppo tacere, né soperchie parole
restò prigione del bandini. brusoni, 1-47 : doveresti, meglio che dalle mie
uso aggett.). pascoli, 1-47 : e poi -tornando all'inesprimibile dono -e
una persona flaccida). pasolini, 1-47 : lei si infilò dentro, portandosi dietro
cor fallaci infidi lumi. brusoni, 1-47 : oimè, e pur doveresti meglio
in spezie di fuoco. guazzo, 1-47 : l'uomo savio non consente alle false
posso sperar dal mio cuore. bonghi, 1-47 : l'inventiva del poeta così temperata
da molti può esser partecipata. piccolomini, 1-47 : nella contemplazione del quale [dio
molto difficilmente si spengono. montano, 1-47 : tutte le chiacchiere si sono spente
dagl'allettamenti del riso. borgese, 1-47 : nemmeno a se stessa confessava apertamente
tor- niamenti a sprimentarsi. cellini, 1-47 (125): era questo capitano
dismentica le superchi bote. bandétto, 1-47 (i-560): volendo col freno il
di una retta. ortes, 1-47 : passata la infanzia, mi fu dato
tutte folgorò nostre allegrezze. zuccolo, 1-47 : sì che alora solo si tiene,
e tre nella legatura. pantera, 1-47 : la parte che sta verso la poppa
lanterna e l'accese. quasimodo, 1-47 : ancora la notte d'inverno, /
in misura limitata. lubrano, 1-47 : sian questi spruzzolamenti di grazia nell'indole
la forza. c. scalini, 1-47 : la mettono, quantunque contro la voluntàdi
farne nota e ricordanza. anonimo romano, 1-47 : in quello stante, in su
fino a venire meno. lenzi, 1-47 : almeno non avessi io perduti i danari
mia stoichézza in quell'accidente. baretti, 1-47 : un'altra cosa disapprovo in questa
le spalle. p. petrocchi, 1-47 : « via, ché domani ci s'
strapiombare in viti turbinanti. montale, 1-47 : non rifugiarti nell'ombra / di quel
un cibo. c. odoni, 1-47 : arre'pur bevuto un altro tratto di
altri materiali duri. bombicci porta, 1-47 : le lisciature, striature, scanellature di
successore del vescovo defunto. ghislanzoni, 1-47 : alla morte dell'arcivescovo caisruk, e
tirata di briglia. grisone, 1-47 : dovete con la man destra (senza
(una malattia). palazzeschi, 1-47 : quella malattia che fa morire in bellezza
-troppo ampiamente, prolissamente. pallavicino, 1-47 : la copia degli altrui detti, o
(un canto). groto, 1-47 : fosseci all'ora stato un novello giosuè
han gli scheletri uguali. malerba, 1-47 : era svaporato via perfino il papa da
ricordo dei loro amori. quasimodo, 1-47 : non svegliare il fanciullo che ti
e sessanta mine un talento. rovani, 1-47 : il talento 'egi- netico'aveva il
le distanze di sicurezza. benni, 1-47 : l'illuminazione della tangenziale era intermittente
giudicio. i. andreini, 1-47 : se voi temerariamente vorrete d'una cosa
tenella etatula de genevera. pseudo-scroffa, 1-47 : più del lacte morbido -o tenello
piino de multo tesauro. cesariano, 1-47 : a quello delfico apolline fu donato tanti
d'una similglianza. dante, inf, 1-47 : questi [il leone] parca
a sorreggere il fuoco sacro. panzacchi, 1-47 : ma le saluta, al volgere
fondo, far affogare. bandello, 1-47 (i-561): quantunque carco di panni
sessuale. m. savonarola, 1-47 : sente la dona uno tepore zioè una
titolato di la chiesia. ortes, 1-47 : passata la infanzia, mi fu dato
delle sue acque. g. gozzi, 1-47 : nella prefazione dà alcuni tocchi del
/ il sogno ». quasimodo, 1-47 : e ancora la notte d'inverno,
. agire, operare. sarpi, 1-47 : dirò prima, quanto al libro 'de
acquistare le lor anime. tavola ritonda, 1-47 : ma merlino che lo sapeva e
un colpo netto. tavola ritonda, 1-47 : lo re fece prendere li due cavalieri
amo- re). tasso, 1-47 : oh meraviglia! amor, ch'a
e intelletto. libro di sentenze, 1-47 : quando la volontà ubidisce la ragione,
donne di questa terra. fontano, 1-47 : il fine perché lo fanno, a
/ più doloroso amore. montano, 1-47 : tutte le chiacchiere si sono spente
provegga alle mie necistà? groto, 1-47 : ha fuggito i contagii del mondo,
. disus. caglio. magazzini, 1-47 : avvertendo al cacio di val d'elsa
noi altri diciamo cinabro. fanfani, 1-47 : 'ceralacca': composizione di resina, lacca
a poco a poco. macinghi strozzi, 1-47 : e tanto m'hanno detto loro
mille anni ai mille. montale, 1-47 : non rifugiarti nell'ombra /
, ecc.). pallavicino, 1-47 : avvedendosi gli uomini dozzinali che egli
che sperar mi resta? poerio, 1-47 : non contenta di ciò, mi procurò
ranaldo è un traditore. di costanzo, 1-47 : avvenne che trovandolo re carlo,
istruzione e di visita. pratesi, 1-47 : volevano far sapere al paese, che
man sinistra il morso. tasso, 1-47 : oh meraviglia! amor, ch'a
molto rapido e vorticoso impediti. bandello, 1-47 (i-560): dato degli sproni
ne prendessi f. rondinelli, 1-47 : avevano questi signori una carretta per
, zotiche. f. molineri, 1-47 : la sua timidezza rustica...
è relativo agli omosessuali. arbasino, 1-47 : con tutti i suoi parties gay di
tale tessuto). arbasino, 1-47 : peter... al suo ultimo
burla. a. camilleri, 1-47 : ragazzate, amico mio. fra due
. e. brizzi, 1-47 : il vecchio alex cercava di annullare tutti