pensieri d'incredulità. d'azeglio, 1-464 : certi caratteri non dubitano mai.
avrei fatto dei viaggi. calvino, 1-464 : era da sei mesi lontano da casa
centinaia di bufole. canti carnascialeschi, 1-464 : colla bufola siamo / usciti,
critiche e di rimproveri. foscolo, 1-464 : a te la vita / e i
cavalli durante la ferratura. garzoni, 1-464 : il ferraro si dipinge con le tanaglie
ferro da cavallo. garzoni, 1-464 : i ferri di diverse sorti, o
mosche: scacciamosche. garzoni, 1-464 : il ferraro si dipinge con le tanaglie
abbia, o le avesse. foscolo, 1-464 : babilmente, delle sue colpe.
un ragionamento). pallavicino, 1-464 : or ci è dettato da natura,
. malattia del cavallo. garzoni, 1-464 : l'infermità occorrenti al cavallo..
che una oziosissima pace. delfino, 1-464 : non ammette discorsi il fier periglio.
noie e in displicenze. sagredo, 1-464 : nell'anno medesimo seiino figliuolo del
la sua erudita curiosità. algarotti, 1-464 : ma per pochi mesi soltanto potè
del cavallo. garzoni, 1-464 : e quivi si comprendono tutti i rimedi
parte dello zoccolo. garzoni, 1-464 : patisce [il cavallo] febre,
/ tu florido marito. foscolo, 1-464 : giunse, né in tutta la sua
, giardoni, incordati. garzoni, 1-464 : l'infermità occorrenti al cavallo son
e 'l gallo tace ». sagredo, 1-464 : con proverbio persiano motteggiò: non
del basto; guidalesco. garzoni, 1-464 : patisce [il cavallo] febre,
né duol mi snoda. d'azeglio, 1-464 : udivo nel cuore quella terribile voce
piccolo rampone. garzoni, 1-464 : il ferrare) si dipinge con le
poco di umore. garzoni, 1-464 : l'infermità occorrenti al ca
-raro. greco. varano, 1-464 : samaria / per consentir dell'empio
scopo del grido stesso. delfino, 1-464 : già cinto è 'l palazzo / d'
mal del vermo, incastellati. garzoni, 1-464 : l'infermità occorrenti al cavallo.
i conventi de'frati. testi, 1-464 : il cardinale strepita, né può
del battesimo fosse rinnovato. giuglaris, 1-464 : non mi si dica che invecchiata
du'ore in là. macinghi strozzi, 1-464 : dalla prima volta in là,
a certo termine. de roberto, 1-464 : quando le arrivarono i mobili della
dissicazione deli nervi delu collu. garzoni, 1-464 : quivi si comprendono...
. -di animali. garzoni, 1-464 : quivi si comprendono tutti i rimedi
e alla reina madre. sagrato, 1-464 : osservò egli l'autorità della regina madre
vivere come vivo io. giuglaris, 1-464 : non mi si dica che invecchiata la
-altissimo. tanaglia, 1-464 : l'ottimo abete [si pianti]
malattia dei cavalli. garzoni, 1-464 : si comprendono tutti i rimedi per l'
la sua incurabile infermità. pallavicino, 1-464 : il che niuno, toltone qualche mentecatto
fu migrata in italia. gadda conti, 1-464 : la mia favola, echeggiata di
lieti amori. g. gozzi, 1-464 : la signora ippolita va menando ro-
del suo beffardo viso. gadda conti, 1-464 : la mia favola, echeggiata di
il gran meriggio. gadda conti, 1-464 : la montagna si è riempita del
e di pelo ulivingno. macinghi strozzi, 1-464 : ella non è di pelo molto
braccia. diodati [bibbia], 1-464 : se io ho levata la mano contr'
volta abbiate negata? g. gozzi, 1-464 : odiano quello che non conoscono e
alle sue minuzie grammaticali. pallavicino, 1-464 : passiamo a ricercar gli altri effetti
di un bene. gadda conti, 1-464 : la mia favola, echeggiata di labbro
assai di bel pelo. macinghi strozzi, 1-464 : ella non è di pelo molto
pennacchiera alta e superba. campiglia, 1-464 : sua maestà... aveva una
e la dolcezza dello sguardo. lancellotti, 1-464 : ebbe ancora alessandro una certa portatura
-per estens. miracolo. varano, 1-464 : egli [dio] abbastanza / chiaro
, la terra e tonda. giuglaris, 1-464 : non mi si dica che,
ne'corpi vivi la putredine. lancellotti, 1-464 : il sole rasciuga l'umore essistente
un contesto osceno. canti carnascialeschi, 1-464 : labufola esser vuole / giovane soprattutto
com'io gli occhi spiegati. aleardi, 1-464 : oh! quante angosce..
. sm. infreddatura. garzoni, 1-464 : l'infermità occorrenti al cavallo..
-glorificare. chiose sopra dante, 1-464 : essendo ciesare in su 'n carro
. podagra del cavallo. garzoni, 1-464 : specie d'inchiodatura, ripreso, mal
che la non rispondesse. varano, 1-464 : vane minacce, a cui risponder suole
e in grande quantità. pallavicino, 1-464 : convien che iddio mostri all'umana
secondan dola. fogazzaro, 1-464 : comanda che le tempeste ed i fluttiservano
giallo ran- ciato. bombicci porta, 1-464 : si possono... trovar insiemeairhatìyna
dei cavalli. garzoni, 1-464 : quivi si comprendono tutti i rimedi per
suo amor m'acconsente. piccolomini, 1-464 : se il secondo amante, non
capo nel cappio lì appostato. ojetti, 1-464 : boito taceva. si sporgeva a
un aumento dell'inflazione. einaudi, 1-464 : perché l'uomo comune di buon senso
a scandalizzarsi. g. bragaccia, 1-464 : direbbe alcuno che tal filosofia è molto
un personaggio letterario). arbasino, 1-464 : se si fa già fatica a mettere
, un paesaggio nebbioso. panzacchi, 1-464 : sotto la neve bianca, / come
scorno tutta la chiesa. varano, 1-464 : non tentar dio ne'suoi prodigi.
incurabile, non dà sodisfazzione de pisis, 1-464 : testone vuol dire scudo, che così
ad allontanarsi). macmghi strozzi, 1-464 : si volse inverso di me: poi
traverse fali la infrascrita lavanda. garzoni, 1-464 : e quivi si comprendono tutti i
della somma ròcca. cicerone volgar., 1-464 : tuttoché catilina fosse principe e trovatore