di breve il governatore. settembrini, 1-423 : egli indossa una bella divisa d'uffi-
calmasse la sua apprensione. calvino, 1-423 : calmammo il bambino, lo mettemmo a
degli aiaci alla squadra. foscolo, 1-423 : come al capraio in vetta al monte
cavolo a merenda. note al malmantile, 1-423 : si dice anche pel contrario
da congedarmi dal colonnello » calvino, 1-423 : non mi restava che ringraziarlo [il
fatto gli chiede denari. garzoni, 1-423 : una certa giovenetta bellissima fu da un
da una consumatissima esperienza. algarotti, 1-423 : gli auguri...
dal ferro de'conversi achei. foscolo, 1-423 : da lontan crescea rapida, opaca
che sempre corsero i nostri. foscolo, 1-423 : quel n'ha ribrezzo [della
. godremmo più libertà. foscolo, 1-423 : verso il canuto dittator di pugne
di dormire presso una corrente. calvino, 1-423 : risaltai la siepe; non mi
il bambù). mattioli, 1-423 : corrisponde con tutte le sue note alla
il campo quella medesima notte. algarotti, 1-423 : si venne a porre un gran
frenare gli odii municipali. borgese, 1-423 : disse che era inconsolabile pensando che
la resistenza fisica. pallavicino, 1-423 : nondimeno distoglie [l'intelletto] sì
per divisione. i. riccati, 1-423 : io non so con quale stro-
da scomunica. di costanzo, 1-423 : e per questo non solo assolvea
della pubblica autorità). pagano, 1-423 : compilatosi tal estraordinario informativo, se
dei versi. i. riccati, 1-423 : il separare in due classi le
prima che dal tetto. baretti, 1-423 : gli è vero che [i capitoli
. -brutto. bergantini, 1-423 : non vedi... /.
è possibile contenere. de pisis, 1-423 : la morìa della città pentagona esplodeva
e permesse, nella fatica! calvino, 1-423 : a casa c'era il bambino
una sostanza). calvino, 1-423 : lo mettemmo a dormire [il bambino
e per isolare le torri. calvino, 1-423 : calmammo il bambino, lo mettemmo
/ profonda, immensurabile. aleardi, 1-423 : la luna, le piramidi, la
ha grosse mani. de pisis, 1-423 : certi diavoloni manuti e unghiuti annaspavan
mensa, ma non altare. pacichelli, 1-423 : in loddra e in tutto quel
una roccia di cacio. de pisis, 1-423 : cantavano a squarciagola in coro con
marco parenti [in macinghi strozzi, 1-423 ]: entrò un grande carriaggio di
o a una collettività. piccolomini, 1-423 : confesso bene che, trovandoci nelle
cervel lo sgorga. i. piccati, 1-423 : me ne fan prova le onde
, per acquietarlo. de pisis, 1-423 : un desiderio feroce di palpare carni molli
suoi partiti strutturali. de pisis, 1-423 : si illuminava [il castel- lone
presentarsi alla consulta. settembrini, 1-423 : ha fatto i suoi esami in londra
calzoni maschili. de pisis, 1-423 : cantavano a squarciagola in coro con
nascosta la doveva avere. guerrazzi, 1-423 : la ingiuriosa iattanza ed altre pecche,
perspicacia in ogni negozio. giuglaris, 1-423 : ove vi è perspicacia nell'intendere
le natiche al pertugio. de pisis, 1-423 : un desiderio feroce di palpare carni
cadere in acqua. gadda conti, 1-423 : il piloto... aveva manovrato
più insistente delle sue aspirazioni. pascoli, 1-423 : io voglio affrettarmi a compiere tutta
abbondasse profusamente nelle vivande. borgese, 1-423 : poiché de sonnaz profusamente si offriva
che in altre parti. campiglia, 1-423 : non sarà tenuto alcuno essercizio d'
vecchi anche le mura. varano, 1-423 : uno sfrenato orgoglio, un desio
(l'atmosfera). frateili, 1-423 : il temporale palpitava nel cielo della
e ncercata da molti. guerrazzi, 1-423 : carlotta, figliuola al re di napoli
anche: arruolare. tavola ritonda, 1-423 : la dama dello lago la prende a
prima rata di lire 5. einaudi, 1-423 : il relatore si pone il quesito
, rendere più saldo. guerrazzi, 1-423 : alessandro, piantati là gli aragonesi,
ricostituire la santa famiglia. borgese, 1-423 : non s'era mai dato pace
o artificiale). molza, 1-423 : o di latona, o del gran
mi hanno alquanto riscosso. delfico, 1-423 : la stranezza del fenomeno, la
, vivace e pungente. bronzino, 1-423 : saltarelli dell'abbrucia e imitazione de'
sensazione del sapone. bombicci porta, 1-423 : questa roccia scnistosa ha il tatto
che mai trionfano. c. gozzi, 1-423 : sazio son di zobeiae. è
dalla gente in coda. calvino, 1-423 : bramii emise uno sbuffo dal naso,
rumore). gadda conti, 1-423 : rotto solo da qualche sciolto gridodi quegli
il vento scoteva i vetri. frateili, 1-423 : il rombo dei tuoni scuoteva le
-segno di vita. tavola ritonda, 1-423 : a quello punto la bella isotta
rimanere impresso nel suolo. boccaccio, 1-423 : oggi scalpiteranno i piedi e moveranno
proprio affare et interesse. varano, 1-423 : uno sfrenato orgoglio, un desio cieco
della zucca). bergantini, 1-423 : i fiori della sinuosa zucca.
in firenze. cicerone volgar., 1-423 : tu, castore, hai soddutto il
soggettività cantiana. b. spaventa, 1-423 : quello che realizza se stesso, che
di nominarne dei nuovi. pascoli, 1-423 : io voglio affrettarmi a compiere tutta la
). g. bragaccia, 1-423 : per questo fu chiamato pane di pietra
, maltrattate e uccise. guerrazzi, 1-423 : paolo e virginio orsini furono sostenuti
taglio non rompessero te spade. lancellotti, 1-423 : sfo- -spaccato di un edificio
al tatto. bombicci porta, 1-423 : le talciti ed i talcischisti diconsi poi
, sinonimo talchischisto noduloso. idem, 1-423 : le talciti ed i talcischisti diconsi poi
mio destino in ogni loco. caro, 1-423 : non temer, citerea, che
creanza qui nominare. de pisis, 1-423 : certi diavoloni manuti e unghiuti annaspavan
pie'del nostro sire. lancetlotti, 1-423 : l'ordine fu questo: che laterano