pazienza erano all'agonia. tommaseo, 1-418 : scrivo il mio testamento letterario, già
di un ascensore. einaudi, 1-418 : se l'italia, al luogo di
del vento. g. gozzi, 1-418 : s'egli [il gatto] ti
sacri / con piè profano. foscolo, 1-418 : or tu fa che minerva oda
sua resia. f. villani, 1-418 : volendo quasi solo governare la repubblica
mio duol bastasse a consolarme. garzoni, 1-418 : scriveva col sangue dentro in uno
che spiritoso metallo. monti, x- 1-418 : e tu, mincio fatai, che
ecc.). storie pistoiesi, 1-418 : nelle contrade del mare della tana
dispregio dell'ecclesiastica disciplina. ricordati, 1-418 : [regino tedesco abate] scrisse ad
pongo la contenenza. macinghi strozzi, 1-418 : quest'altri vostri amici pure credo che
e disvoler le porte. alfieri, 1-418 : assai, me 'l credi, /
che non ha posa. delfino, 1-418 : han diviso il mio petto amore e
umanità e della ragione. alfieri, 1-418 : tòrgli [dovevi], / pria
del buono iddio. f. villani, 1-418 : essa pittura rinnovata, emulatrice della
a giudicare al marito. algarotti, 1-418 : appresso a'romani non erano cosa
allor che calcherai tragica scena. alfieri, 1-418 : in cor di nobil foco /
della conchiglia. n. villani, 1-418 : qui non si piglia « fauci per
fantasia e nel peccato. monti, 1-418 : fermo / nel suo dispetto e nella
allora si faceva gran caso. settembrini, 1-418 : aspettiamo dunque gennaio e le nozze
a furia percotea la gronda. borgese, 1-418 : in una strada fonda, tra
cannelle di piombo. suriano, li-i 1-418 : il denaro degli accatti si trae
della magia nera. garzoni, 1-418 : non sono altro che mere illusioni e
fatto questo giochetto. d'azeglio, 1-418 : erano costituiti in società, tenevano sedute
piffari et a simili persone. garzoni, 1-418 : vi sono alcune pronte sottigliezze e
questa machina girandola. canti carnascialeschi, 1-418 : benché le girandole qui nostre /
soldato dell'esercito italiano. borgese, 1-418 : vide passargli accanto alcuni grigioverdi,
nel seno. g. gozzi, 1-418 : non ti guarda in viso. manzoni
del re alessandro. canti carnascialeschi, 1-418 : per avere a sdegno esser ripresi
e indifferenti. p. verri, 1-418 : quand'anche la tortura fosse un
mi faceste voi compagnia. garibaldi, 1-418 : era riuscito a guadagnarsi gli animi nella
al suol fisso rimane. deledda, 1-418 : tutti eran corsi a vedere, e
suntuose mense. r. sacchetti, 1-418 : il viasco era venuto con due
ognor mi tinga. g. gozzi, 1-418 : s'egli [il gatto] ti
-di animali. g. gozzi, 1-418 : di tutti questi animali il gatto solo
seguendo lor dottrina. macinghi strozzi, 1-418 : io mi confido che se piero
de pisis, 1-418 : sono due bimbi laceri e patiti,
torta e bassa. r. sacchetti, 1-418 : il viasco era venuto con due
de la morte. gadda conti, 1-418 : i marinai... sapevano che
dimin. mummiétta. nievo, 1-418 : diteci piuttosto come ve la siete passata
trasformando quell'innocente. c. gozzi, 1-418 : sappi, zobeide, / che
li mal protesi nervi. buti, 1-418 : 'lasciò li mal protesi nervi '
vaxcar di moribondi. de pisis, 1-418 : nelle sericcie novembrali o nei meriggi
riescita ad ottenere la patente. einaudi, 1-418 : prendono forza le voci invocanti facoltà
nostri ordinari piccion grossi. savi, 1-418 : 'pernice di montagna'...:
dilatano portentosamente sul foglio. garibaldi, 1-418 : salvata sì portentosamente la mia nanna
timor degli emuli postposito. lancellotti, 1-418 : dimandando tu un beneficio sacro,
a cui assiste. - anche sostantigarzoni, 1-418 : quelle cose che i prestigiati s'
al diavolo). garzoni, 1-418 : platone, nel terzo della 'repubblica
; regolo. g. vialardi, 1-418 : indi avrete un profilo o sguscio di
piantarla in oportuno loco. stigliani, 1-418 : la quintana... è quel-
, / o magnanimo enrico. dotti, 1-418 : per animar me stesso, estinto
re è contrario del tiranno. giuglaris, 1-418 : al dire di platone, non
per li suoi reali benefici? boccaccio, 1-418 : biancofiore, in reale eccellenzia sempre
un nuovo insieme. giuglaris, 1-418 : la terra di che siamo impastati tutta
la paura). varano, 1-418 : confida / nel furor suo rinvigorito ancora
del padrone. g. gozzi, 1-418 : se gli dà [al gatto]
si pone il saracino. stigliani, 1-418 : la quintana... è quel-
collo della mamma? d azeglio, 1-418 : lo rinnegarono [mio padre] con
schiave quante possono nutrire. giuglaris, 1-418 : non vi è forse re che non
un argomento. g. gozzi, 1-418 : mille altre cose potrei dire e confermarle
alla carità del prossimo. borgese, 1-418 : pensò ad emigrare. sbarcava a
un materiale. g. vialardi, 1-418 : indi avrete un profilo o sguscio di
parola sinistra al prossimo. fogazzaro, 1-418 : mi classificherà lei col signor treves?
-con severità inesorabile. borgese, 1-418 : io, se cerco rifugio in un
domanda variare la locuzione. einaudi, 1-418 : spesseggiando gli errori di grammatica e di
un grammofono). de pisis, 1-418 : un motivo lirico... con
svasature (verso l'inde pisis, 1-418 : questo grido ti si inchioda nell'anima
^ e donne gravide. nievo, 1-418 : voi, svogliatene, attendete colle
effetto naturalmente del trapazzo. settembrini, 1-418 : gigia mia, dopo tanti trapazzi
da sorgi. g. gozzi, 1-418 : fa, se tu lo puoi,
. f. f. frugoni, 1-418 : diè la fuga alla razza malnata di
vita fo del michelaccio. nievo, 1-418 : quei burloni non se ne addavano e
stare in prigione. de pisis, 1-418 : sono due bimbi laceri e patiti,
mago et incantatore. g. gozzi, 1-418 : il sig. dottor giovanni dalla
ci tornerei di volata. arbasino, 1-418 : se potessi prenderei di volata il treno