comparir con onore. g. gozzi, 1-411 : regole di retori ed esempio contrario
: e chiamasi sorte consultoria. garzoni, 1-411 : la sorte consultoria e la divisoria
la chiave da girare? calvino, 1-411 : mia moglie prese a dire delle
fino al deposito dei bagagli. borgese, 1-411 : -dove va? -gli domandava
a qualunque di loro. garzoni, 1-411 : la sorte consultoria e la divisoria in
cose spettanti al domandato. baldi, 1-411 : un cavallo domestico domandò al selvatico
campane). d'azeglio, 1-411 : si contenta, tornato in campidoglio,
dal tristo nocente fiato. foscolo, 1-411 : mortale insanguinò il coltello / nelle fauci
incapace, il vedrai. foscolo, 1-411 : se i fratelli e il re,
vuole castigare il folle. macinghi strozzi, 1-411 : quelle [melarance]..
e che il favomele. garzoni, 1-411 : aveva mangiato un poco di favomele contra
, a conferma. tavola ritonda, 1-411 : siamo noi venuti qui, sì come
lai, ecc. calvino, 1-411 : erano formiche minuscole e impalpa
pensava di ricondurmi in patria. pea, 1-411 : il freddo delle notti in mare
in maniera. d'annunzio, iii- 1-411 : un gruppo s'era stretto su i
genio. g. gozzi, 1-411 : creando e producendo lunaticamente parole che
istituzioni. cicerone volgar., 1-411 : se [il re deiotaro] per
come una muffa impalpabile. calvino, 1-411 : erano formiche minuscole e impalpabili che
compagno romano suo figliuolo. di costanzo, 1-411 : 11 re uscì con la medesima
di navi. b. giambullari, 1-411 : trasse quel dardo e investii ne la
altri fior cade feconda. aleardi, 1-411 : ascolto / da le operose uscir
agevolmente la lunghezza ancora. crescenzio, 1-411 : la quale larghezza è di due modi
ime làtèbre del core. de roberto, 1-411 : allora, dalle latebre della memoria
de'pettini da stracciaioli. mosetti, 1-411 : osservando qui in bologna alcuni brillatoi da
lunghi periodi. balbo, 1-411 : machiavello non è pedante, non soverchio
ricieve più piacere. canti carnascialeschi, 1-411 : chi sa fare e dalle in
guelfi che non tenner maglia. alfieri, 1-411 : ecco il mio brando / vibralo
maiale fanfani. r. sacchetti, 1-411 : quel maiale smaltisce le sue sbornie in
, del medesimo imperatore. de pisis, 1-411 : tenta di porgere innanzi, in
democrazia nei piccoli stati. borgese, 1-411 : il viaggiatore sconosciuto fece sentire la sua
duro: litospermo. bergantini, 1-411 : avrommi a suggerire io...
dignità o benefici e onorevolezze. lancellotti, 1-411 : il senato, trattando della dimenticanza
attività, di risultati. aleardi, 1-411 : - di lei che resta? -
la vita de'giovani. fiamma, 1-411 : la seconda virtù, necessaria per ordinar
cavoli tirati e peggio. zena, 1-411 : il peggio era per marinetta,
rami e fusto rossigno. bergantini, 1-411 : s'anche l'erica brama di
precordi e l'atterrò. d'azeglio, 1-411 : s'apre [il cadavere]
e di più lodo. storie pistoiesi, 1-411 : data la sconfitta, lo tribuno
o turpi; prezzolare. depisis, 1-411 : acquista la fama di uomo fortunato in
e processati e vinti. sagreao, 1-411 : oltre l'essere mal veduto dalle
della condizione umana. aleardi, 1-411 : una scienza prometea, che indarno /
se stessa sia rivocabile. pascoli, 1-411 : ti prego di raccomandare vivamente e
1-411 : gran prudenza è rimediare al danno,
e dalla morale. ceresa, 1-411 : non dal servii capillamento preso / lucio
fondo uniforme. a. leardi, 1-411 : quando ad un tratto apparve / un
ammirato dalle donne. de pisis, 1-411 : il reuccio di questo 'brandi ad
. f f pagano, 1-411 : presso i romani e gl'inglesi è
gioco irregolare. ottonaio, 1-411 : chi dà troppo forte e faccia fallo
dell'avversario. canti carnascialeschi, 1-411 : bench'util sia più giocar solo
sua mina. d. barezzi, 1-411 : gran prudenza è rimediare al danno,
ossessiva di un ammonimento. bronzino, 1-411 : un'altra cosa hanno trovata i frati
a cui non potè accedere. pascoli, 1-411 : ti prego di raccomandare vivamente e
con energia; vigorosamente. borgese, 1-411 : dallo stesso vagone dov'egli aveva viaggiato
concatenata con altri impegni. fogazzaro, 1-411 : siamo impigliati, l'uno e l'
dall'acqua del mare. panzacchi, 1-411 : umili muri / corrosi di salsedine.
fatto commettere molti omicidi. alfieri, 1-411 : già tu passeggi / alto nel sangue
, soffio della vita. aleardi, 1-411 : di lei che resta? ascolto /
equivale ad assassino). pagano, 1-411 : negli anni scorsi fu da me.
macilente invidia atro veleno. dotti, 1-411 : impeto di doso, un testo
socra ». p. fortini, 1-411 : volse seguire la sciocca la feminile usanza
palazzo imperiale. magri, 1-411 : silenziari erano quei soldati li quali custodivano
desiderio del rimanente. gadda conti, 1-411 : parli, signor padre, non mi
, ma dànno grande avvilimento. calvino, 1-411 : erano formiche minuscole e impalpabili
sparpaglia, / dei pipistrelli. calvino, 1-411 : era presa dalla furia di distruggere
cui s'era malaccortamente posato. idem, 1-411 : era presa dalla furia di distruggere
(un sentimento). filenio, 1-411 : quanta forza abbi la spurcida invidia alle
almeno mi beffa. p. fortini, 1-411 : volse seguire, la sciocca,
stretto colloquio. b. cerretani, 1-411 : stato alquanto allo strecto cogli uomini
dal reo contro qualche giurato. pagani, 1-411 : presso i romani e gl'inglesi
e le trippe. g. vialardi, 1-411 : allargate il taglio [del - a
ma alquanto più grasse. bergantini, 1-411 : s'anche l'erica brama di
si suole, colle tanaglie. zena, 1-411 : a tirarle una pa
piastre. ze na, 1-411 : a tirarle una parola dalla bocca ci
arco tondo o trilobato. panzacchi, 1-411 : su tacque del mar lancia per l'
-per estens. formicolio. calvino, 1-411 : questo vellichio fastidioso... si
bizzarro. g. gozzi, 1-411 : in somma, si scriva da tutti