potute scorgere le montagne. negri, 1-391 : nel sole abbacinò le sue pupille.
dominante ventura. s. borghini, 1-391 : si dee abbracciare l'opportunità, che
altre collezioni da visitare. palazzeschi, 1-391 : suonarono le due. l'ora nella
altra volta. d'annunzio, iv- 1-391 : un'animazione straordinaria le avvivava le linee
specialmente nella mia professione. baretti, 1-391 : tutte le barzellette che nascono dall'esagerare
lo diranno i preti. verga, 1-391 : -non sono un eroe, non ho
con l'alito. g. gozzi, 1-391 : finalmente fu per ordine della signora
.. tutti guardavano lei. borgese, 1-391 : mai vizi. mai femmine.
e spreg. causétta. borgese, 1-391 : non voleva le causette di pretura,
v'è senso di satira. borgese, 1-391 : era figlio di un massaro di
circolo dei civili ». borgese, 1-391 : -mai vizi. mai femmine.
si conservano gli orci. trinci, 1-391 : si tengono ben serrati e caldi gli
fino a tutto novembre. idem, 1-391 : crociere delle pinete (loxia pytiopsutacus
fatica a la quiete. boccalini, 1-391 : fece deliberazione di mandar tutta la
al demanio. di costanzo, 1-391 : deliberò tenere parlamento gene
tre, come gli riusciva. nievo, 1-391 : finalmente... il calesse
massime per l'italia. tommaseo, 1-391 : l'enfiato alla gota dura tuttavia
l'imperfetto al congiuntivo. borgese, 1-391 : era figlio di un massaro di
lombardia e della toscana. pagano, 1-391 : i dinasti e i baroni cominciarono
giù per questa stretta doccia. buti, 1-391 : 'si diroccia ', cioè
determinato problema). macinghi strozzi, 1-391 : non m'è paruto utile mettere
nel luogo delle ferite. tommaseo, 1-391 : la flussione mi fa sotto l'
su l'altro eretto. buti, 1-391 : 'eretto'; cioè che più si ferma
i limiti della convenienza. baretti, 1-391 : tutte le barzellette che nascono dal-
che deve essere esecrato. pallavicino, 1-391 : ma finalmente, mancando ancor le
fia tronca. nievo, 1-391 : si mise a tavola collo zio,
posto in atto pratico. delfino, 1-391 : facil ogn'impresa è a'sommi
sciente, né curante? borgese, 1-391 : -e raccontami. -domandò. -che faceva
dal 1860 s'era esiliato. borgese, 1-391 : poi divenne di colpo ima celebrità
(un fatto). bronzino, 1-391 : la povertà farà che non si dorma
fece vana. cicerone volgar., 1-391 : se elli fanno come frati, se
vaghi il prato spoglia. dottori, 1-391 : tolse al prato i fregi suoi /
ornamenti ed occupazioni geniali. fogazzaro, 1-391 : per poco non si ebbe la grande
trovata condiscendente e umana. alfieri, 1-391 : a me non sorse / più lieto
p. angiolieri, xxxv 1-391 : dio no lo dovea già consentire /
finzione e il rigiro. pallavicino, 1-391 : la passata lautezza gli ha inabilitati
ant. inforcatura. buti, 1-391 : 4 poi è di rame infino alla
raggiungere il livello del suolo. calvino, 1-391 : insaccò l'orlo dei pantaloni dentro
o separabile o inseparabile. giuglaris, 1-391 : la misericordia, come che compatendo all'
mica venuta in ispezione. palazzeschi, 1-391 : suonarono le due. l'ora nella
era abbattuto sull'abitato. pea, 1-391 : un fischio lacerò quell'oasi di
di buona lega. de pisis, 1-391 : gli estetismi di cattiva lega gli facevan
e invidiosa. niccolò da correggio, 1-391 : offeso non ho mai tuo stato
quel luminoso monsù parisotto. palazzeschi, 1-391 : ricordava il sorriso luminoso del vecchio,
chiamò la maestra. storie pistoiesi, 1-391 : disse in pubblico gli nomi de'
maluccio -sostant. fogazzaro, 1-391 : lo zio d. giuseppe oscilla sempre
fodero suo manto. carducci, iii- 1-391 : su me de'retori le ciancie avventansi
per tirare pesi. b. galiani, 1-391 : si attacca in cima una carrucola
lo mendacio. niccolò da correggio, 1-391 : pure in tanto dolor piglio conforto
risposta era di prammatica. scalvini, 1-391 : nel cimitero dietro la chiesa ima lapide
guerra che la pace sospetta. lancellotti, 1-391 : guardatevi, signori, -disse -di
alla punta del naso. borgese, 1-391 : la domenica andava in campagna,
di aprile. g. gozzi, 1-391 : era felicissimo sopra tutti gli altri fiori
e in diverse lingue espressi. pallavicino, 1-391 : que'diletti di senso che di
e pure non perturbante. fogazzaro, 1-391 : voglia pregarmi una fede più operante,
ottica delle classi operose. verga, 1-391 : è questione d'ottica, amico
risponderò paziente come giobbe. palazzeschi, 1-391 : le ore passavano ed egli non sapeva
il signor questa uguaglianza. mamiani, 1-391 : o immenso, inesauribile / sator
e pitali. g. gozzi, 1-391 : era felicissimo sopra tutti gli altri fiori
i pubblici onori. di costanzo, 1-391 : deliberò tenere parlamento generale, e per
venti si porran sul dorso. monti, 1-391 : mercurio i bei talàri aperse,
lo serba privatamente un borghese. alfieri, 1-391 : non puoi / né dèi tu
cristiano: la chiesa. sergardi, 1-391 : dànno un passo sì duro, abietto
della luna; falce. pratesi, 1-391 : un sottile e vago profilo di luna
, per meglio combattere. pantera, 1-391 : perché i vascelli abordati stiano congiunti né
una risposta. bandello, 1-31 (1-391 ): entrati a ragionar de la prontezza
di una valutazione. tavola ritonda, 1-391 : provedendo le cinque spade, treova
anche lontana / putiva. scalvini, 1-391 : era uomo al quale tanto putiva l'
rapidissima ricevuta ora da poco. pascoli, 1-391 : tu le mie rapidissime lettere me
un inchino. buccio di ranallo, 1-391 : « o vergene pura e fina,
totale isolamento. calvino, 1-391 : s'alzò, si ribarricò, rigustò
nostra liber- tade ricomperremo. pallavicino, 1-391 : avviene che tanto radi sieno gl'
glielo davo a vedere. calvino, 1-391 : s'alzò, si ribarricò, rigustò
che faceva. buccio di ranallo, 1-391 : lu emperadore, odenno / questa così
ricrearti con la sua musica. aleardi, 1-391 : bollìa di sotto il mar vertiginoso
indebitamente appropriato. g. bragaccia, 1-391 : quando alcuno danninca altri con- tra
frequenti dell'umore della signora. nievo, 1-391 : degli sbalzi così vaghi e
avessi mille nella scarsella. bronzino, 1-391 : quivi un ch'avesse la scarsella
. spreg. gesuita. sergardi, 1-391 : bella cosa è il veder quei scoppettoni
accorciarli. n. villani, 1-391 : quanto poi appartiene alle voci sdrucciole
l'atto seo. buccio di ranallo, 1-391 : de croce se seno- ne,
avervi efficacemente contribuito. bombicci porta, 1-391 : belli esempi di tali brecce silicee son
ogni canto di strada. borgese, 1-391 : anche ora, dopo ventanni ch'era
disposta a uccidere. emiliani-giudici, 1-391 : la moglie..., nel
dallo studioso artigiano. d'annunzio, 1-391 : le scienze... non
, dell'originalità. g. bianchetti, 1-391 : qualche slancio poetico può uscire dal
posta in borghicciuolo. storie pistoiesi, 1-391 : li quali tutti sopraddetti colpevoli e
fu principe di tutti. aleardi, 1-391 : ululando la lingua di lutero, /
giermente. buccio di ranallo, 1-391 : poi che. ll'ài sentenziata /
villano stremisce alla novella. lancellotti, 1-391 : inteso che i polemar- di.
enfatico o iperb.) aleardi, 1-391 : ululando la lingua di lutero, /
'hostis') il forestiere. scalvini, 1-391 : nel cimitero dietro la chiesa una lapide
quel tal punto. p. ferroni, 1-391 : al torricelli toglievasi il merito d'
santa maria maggiore. de pisis, 1-391 : nei tramonti trascoloranti, camminava lungo
elle sieno e regolate. pallavicino, 1-391 : quindi epicuro, scaltro maestro nella scuola
. tutte servono maravigliosamente. pantera, 1-391 : servendosi delle trombe da fuoco, con
, grande entusiasmo. de pisis, 1-391 : ricordava ore d'estasi e di visibilio
una nazione). mazzini, 1-391 : queste cose avverranno quando la giovine