d'un sufficiente riparo. paolieri, 1-39 : già nelle biche s'era stagionato /
semplicità nel proprio vestire. verga, 1-39 : ella... si mette allo
come fosse mai fatta. simintendi, 1-39 : l'erba non è più abon-
fra gente che ha paura. montale, 1-39 : un gruppo d'abitati che distesi
si erano riempiti di lagrime. emanuelli, 1-39 : dovevano aver molto discusso tra di
ognun di fargli onore. celimi, 1-39 (96): io me ne andai
il trattato delle accidentali. leonardo, 1-39 : gente poco obrigate alla natura, perché
occhi con le beccate. vittorini, 1-39 : bisogna andar sempre per le vie piane
addolcir l'acqua di mare. settembrini, 1-39 : non pagava nessuno, o al
a posta per tale effetto. trinci, 1-39 : si dirompa [il capo della
i loro triangoli di croco. montale, 1-39 : sgorgo che non s'addoppia,
s'aira. albertano volgar., 1-39 : adirarsi al potente è domandar pericolo
potente è domandar pericolo. idem, 1-39 : e pitagora disse: quanto tu
figliuolo adottivo. g. villani, 1-39 : appresso lui fu otta
s'avvicina. segneri, iii- 1-39 : se noi vogliamo parlare de'soli adulti
mobile d'un rigagno. emanuelli, 1-39 : il mio racconto è affidato soltanto alla
mi sapevano agguantare in corsa. idem, 1-39 : agguanta la prima vite che trova
e cenò a grande agio. pulci, 1-39 : morgante aveva a suo modo
, col musetto aguzzo. marotta, 1-39 : un torrente di vialetti fiancheggiati da
il tempo seguitò a correre. montale, 1-39 : ahimè, non mai due volte
; accamparsi. m. villani, 1-39 : trovandola [la città] piena d'
essere quattro venti cardinali. leonardo, 1-39 : se bene, come loro, non
un movimento di amaca. montale, 1-39 : il sommesso alito / che ti cullò
il primo degli amministratori. imbriani, 1-39 : stimandosi padrona assoluta, illimitata (espositrice
). dante, inf., 1-39 : temp'era dal principio del mattino,
, senza ostacoli. vivianì, 1-39 : e rincalzarle per tutto andantemente con
bianche oche dondolanti. e. cecchi, 1-39 : agli animali aveva pensato dio,
e di anticaglie impagabili. settembrini, 1-39 : era un ometto gonfio di molta vanità
ma alle scienze antropologiche. einaudi, 1-39 : la storia dei paesi giovani ha
. sostant. opposizione. testa, 1-39 : tutto l'apostare / ver la natura
discende. guido delle colonne volgar., 1-39 : e così arricchito giasone per lo
del tiro del moschetto. piazza, 1-39 : avidità di gloria apre ben spesso
l'arca alla sposa. titta rosa, 1-39 : rotoli di biancheria lasciati dalla mamma
ornamentali). palladio volgar., 1-39 : con archetti di mattoni fa sopra
con istolta ansietà d'onore. tasso, 1-39 : ma guida quei di poggio in
5. bonaventura volgar., 1-39 : lo rozzo sermone passa infino al
per sentirne l'aroma. montale, 1-39 : la folata che alzò l'amaro
ricchi aiuti e doni. berni, 1-39 (i-14): al fin, come
roncigliati artigli. poliziano st., 1-39 : qual tigre, a cui dalla pietrosa
quelli superiori. e. cecchi, 1-39 : gli antichi credevano alla creazione,
-figur. m. villani, 1-39 : si cominciò ad assaggiare la preda
mi sprona e 'nchina. bembo, 1-39 : ma 'l sol non mena mai sì
la tua balìa. g. villani, 1-39 : e lui [cesare] tornando
per entrar nel canale. sbarbaro, 1-39 : vivo la vita stupefatta della medusa /
ebbe bando e la taglia. cellini, 1-39 (106): il signor orazio
in argentina). vivo. calvino, 1-39 : e sul versante di là la casa
siete in cotanta bassezza. buti, 1-39 : a grande bassezza viene, chi viene
di battitori di grano. paolieri, 1-39 : già nelle biche s'era stagionato /
a battute al cinghiale. calvino, 1-39 : i cani ringhiavano e scuotevano i sonagli
, cicalare, chiacchierare. iacopone, 1-39 : andando io per lor magioni / ci
messaggio alla mia bella. valeri, 1-39 : un po'più forte, chitarra garbata
scarni e famelici i battaglioni. rajberti, 1-39 : e tante altre bestie infinitamente più
. e. cecchi, 1-39 : a nessuno dei vecchi popoli cristiani
la corrente infezione? g. gozzi, 1-39 : il medico gli trovò la moglie
essere senza denaro. pasolini, 1-39 : per dire la sincera verità, pure
. pronipote. fra giordano, 1-39 : si dice di quegli, che volesse
abbia fatto una boccaccia. levi, 1-39 : sull'uscio stava l'arciprete
stretto, come fanno loro. pavese, 1-39 : talino le aveva cacciato qualcosa sulla
sua. rosso di san secondo, 1-39 : il signore va allo sportello,
pasta dolce. canti carnascialeschi, 1-39 : facciamo ancor de'brac- ciatelli e
le nubi spinte dallo scirocco. montale, 1-39 : la folata... alzò
strumento d'una vendetta divina. montale, 1-39 : come / quelle mandrie non prezzan mia
una brillante verità traluce. verga, 1-39 : io amo appunto in lei questa toletta
duro ceppo nel focolare. idem, 1-39 : ahimè, non mai due volte configura
e le buffonerie della società. settembrini, 1-39 : se uno andava a chiedergli il
qualche modo ingannato). aretino, 1-39 : i capi grossi per non intendersi se
con quella maestria che potevano. baretti, 1-39 : so, per esempio, ch'
lui al suo cavallo. tassoni, 1-39 : que'valorosi, che facean gli eroi
dimin. calicioncino. canti carnascialeschi, 1-39 : noi facciam berlingozzi e zuccherini,
fora del suo ritorno. re enzo, 1-39 : assai vai meglio un'ora /
la voluntà tenia nascosta. ariosto, 1-39 : e in un suo gran pensier tanto
di bronzo. palladio volgar., 1-39 : dall'uno lato vi metta entro
si mise a tavola. nìevo, 1-39 : ci dà una mano alla pellegrina nelle
che stiano in questo cortegiano. bandéllo, 1-39 (i-463): aggiunse al deputato
una nuova opera poetica. cicognani, 1-39 : al ritorno trovava l'angiolella che s'
altro sostentacelo vanno cespitando. aretino, 1-39 : quanti bambini imparano andare senza il
vivere. l. a dimari, 1-39 : serva al valore e quantità de'moltissimi
cimase inferiori delle cornici. carena, 1-39 : 'cavetto', è una stretta incavatura
al tuo sagace tatto! alfieri, 1-39 : di vano pianto, e ben
, lo porse all'aggiunto. cicognani, 1-39 : aveva riempito colmo il cestellino delle
dai greci cocco. ricettario fiorentino, 1-39 : il cocco tintorio di dioscoride e
roma. m. villani, 1-39 : dirizzossi verso la città di foggia,
chi per longo tempo. tassoni, 1-39 : que'valorosi, che facean gli eroi
serra il cuore degli uomini. settembrini, 1-39 : un altro ne aveva le chiavi
ciarlando e senza costrutto. aretino, 1-39 : se la setta di co tali isfagumati
cena potrai tórre i ciechi. lippi, 1-39 : non veddi mai in vita mia
che all'osteria. note al malmantile, 1-39 : 4 fuor che all'osteria '
/ abbracciata da te. leopardi, 1-39 : dammi, o ciel, che sia
quello di che tu minacci. bandello, 1-39 (i- 462): volendo un
.: porco cinghiale. bandello, 1-39 (i-462): ordinò una caccia di
e il rosolio. ctco- gnani, 1-39 : aveva riempito colmo il cestellino delle
fosse posato lì senza fondamenta. sbarbaro, 1-39 : mi basta di solito nel paesaggio
corte al padrone magnanimo. barilli, 1-39 : il teatro lirico italiano...
cognominato il * tapinello '. bandello, 1-39 (1-459): si giudica che
assai meraviglioso. palladio volgar., 1-39 : sopra questa aia ordinerai colonnelle di
el suo tessuto col mio. bandello, 1-39 (i-462): quel giorno che
conte giordano colla sua schiera. bandello, 1-39 (i-460): il borgognone.
nelle peste il confessore. settembrini, 1-39 : questi tre ministri rappresentavano l'arbitrio
ne configurano il genio. montale, 1-39 : ahimè, non mai due volte configura
forma conica. e. zanotti, 1-39 : queste tangenti, condotte d'intorno
dell'alfabeto. aretino, 1-39 : -i corbacchioni ci gracchian già nelle
prime discipline della chiesa. pea, 1-39 : suo padre aveva supplicato, e
acquisita. diodati [bibbia], 1-39 : e iuda disse a onan: entra
che cento lune. segneri, iii- 1-39 : ritroveremo, che rarissimi sono quegli ermellini
lasciar prendere da una femmina. soffici, 1-39 : v'era tale, che dopo
divenire eccellente in iscienza. bandello, 1-39 (i-461): il domandò un giorno
da gioco italiane. aretino, 1-39 : i corbacchioni ci gracchian già nelle
chiamava tra lor finadusto. aretino, 1-39 : i corbacchioni ci gracchian già nelle orecchie
far cattive azioni o corbellerie. soffici, 1-39 : v'era tale, che dopo
scusare. diodati [bibbia], 1-39 : e iacob stracciò i suoi vestimenti,
[il marmo] maraviglioso. carena, 1-39 : 'corniciame', termine collettivo esprimente lavori
fiorir quella delle lettere. bandello, 1-39 (i-459): si giudica che
corrompe? diodati [bibbia], 1-39 : onan, sapendo che quella progenie non
ora impostagli v'andò. bandello, 1-39 (i-462): fece far due buonissime
di strali il fianco. baretti, 1-39 : ma quella costanza e quella apparente noncuranza
sono o mercenarie o ausiliarie. bandello, 1-39 (i-460): messer tanegiù di
del core. catone volgar., 1-39 : non credere sempre alle cose che ti
, dirò, crepuscolare? sbarbaro, 1-39 : vivo la vita stupefatta della medusa,
io? ». g. bassani, 1-39 : fu mandato a chiamare un medico
che vende il cristallaro. sbarbaro, 1-39 : con la dama dell'acqua minerale
di marte. idem, par., 1-39 : surge ai mortali per diverse
. dial. rospo. slataper, 1-39 : tonfa un enorme pietrone fra le crote
. s. bonaventura volgar., 1-39 : ed imperciò coll'aiutorio di dio
desiderio violento di lei. cardarelli, 1-39 : tu ti darai, tu ti
ha davante. dante, purg., 1-39 : li raggi delle quattro luci sante
, e piccole. livio volgar., 1-39 : nascevano le città d'un piccolo
in questi paesi. s. maffei, 1-39 : l'altre due [medaglie]
ha cominciato a cercar ricovero. barilli, 1-39 : dopo verdi il teatro lirico italiano
lago veleggia una barca. montale, 1-39 : un gruppo di abitati che distesi
dare descrizione e denominazione. bandello, 1-39 (i-457): si fanno molte
vedere anch'esse qualche cosa. settembrini, 1-39 : operoso e destro, non aveva
abitazione del diacono. ricordati, 1-39 : abitando [i diaconi] nelle loro
libro della cura delle malattie, 1-39 : sia purgato con gerapigra gallieni,
catastrofe, cataclisma. cellini, 1-39 (106): raccòntogli tutte quelle diavolerie
costituzione e non precederla. cuoco, 1-39 : chi paragona la « dichiarazione de'diritti
l'uomo auditore dimentichevole. buti, 1-39 : pone [l'autore] che li
con diminuzione di credito. bareni, 1-39 : qualche leggera diminuzione de'miei mali
in quella. m. villani, 1-39 : il re ricevette il guanto, e
nemico, in volto. levi, 1-39 : era forse il prestigio naturale del
qualche spazio di tempo. piazzi, 1-39 : se il globo sarà direttamente tra noi
più dentro al mare. viviani, 1-39 : io intendeva... di trattare
, infelice. albertano volgar., 1-39 : là u'non à signore lo popolo
noia, arrecare fastidio. pulci, 1-39 : orlando picchia e daràgli disagio, /
nella nebbia. g. bassani, 1-39 : fu mandato a chiamare un medico,
dio disceso dal cielo. marino, 1-39 : amor dal ciel disceso / scorrendo va
si chiamavano. f. buonarroti, 1-39 : un braccio antico d'un discobolo
. scotennare. aretino, 1-39 : il numero delle clausole è sparito,
opposizione, contro. giannotti, 2 1-39 : non si parlava già mai in disfavore
scorticò tutta la faza. aretino, 1-39 : se la setta di cotali isfagumati
). fra simone da cascia, 1-39 : ogni signoria e podestà è da
vestite l'obbedienzia di cristo. forteguerri, 1-39 : li- bertade è quella / che
della sorte degli uomini. imbtiani, 1-39 : stimandosi padrona assoluta, illimitata dispositrice
. -figur. montale, 1-39 : un gruppo di abitati che distesi /
(un ramo). slataper, 1-39 : agguanta un ramo carico di susine
corpi che si divisero. pindemonte, 1-39 : ma, su via, dividetevi,
simil. r. cocchi, 1-39 : così distinte, queste due metà arrivano
spasimo. poliziano, st., 1-39 : mentre di tal vista s'inamora /
e non l'offese dramma. alfieri, 1-39 : folle / chi 'l duolo in
lui insino alla morte. ariosto, 1-39 : se gli è amico o nemico non
che al mar conduce. mamiani, 1-39 : ai passi / dubbiosi e tremolanti
oratorio, reclusorio 'ecc. imbriani, 1-39 : per essere più franca, più
, precario, problematico. borgese, 1-39 : verso sera, se gli riusciva di
quando andava a messa. pasolini, 1-39 : se la faceva più con loro
sua opera di equilibrismi. gobetti, 1-39 : per depretis e per lo stesso giolitti
terra degl'iniqui. bandello, 1-39 (i-459): procurò di fargli aver
egli intende ben l'esercizio. tasso, 1-39 : l'uno e l'altro di
appunto com'erano finite. vittorini, 1-39 : diventiamo subito amici, per la
progenie di roberto guiscardo. d'azeglio, 1-39 : la mia famiglia, secondo ogni
.). lorenzo de'medici, 1-39 : l'arco e gli strai di man
quelli della sua età. cicognani, 1-39 : aveva accettato il marito grossista in pelli
. e al figur. guerrazzi, 1-39 : i moderati hanno messo su fabbrica
sue fiamme gravemente accese. marino, 1-39 : così mentre ch'amor dal ciel
. s. bonaventura volgar., 1-39 : favellerò con teco familiarmente e rozzamente
fresca semplicità della fanciullezza. cardarelli, 1-39 : così la fanciullezza / fa ruzzolare il
apparenza, veste attraente. verga, 1-39 : io amo appunto in lei questa toletta
differente dall'alica. s. manetti, 1-39 : il farro bianco, o farro
/ come egli era arivato. aretino, 1-39 : -apuntandoci nel cominciar dal conne
palato sano. g. visconti, 1-39 : come fanciul febricitante in lecto / che
sgomento del popolo. c. bini, 1-39 : era pallido pallido, e in
. libro della cura delle malattie, 1-39 : sieno polverizzate e distemperate con acqua
. -sm. baldonasco, 1-39 : se 'l fenix arde e rinova migliore
aumentassi i giorni miei. beicari, 1-39 : poi, avuti il garzone molti
e cresce en vigore. fra giordano, 1-39 : i giusti e gli eletti suoi
vita i ferri del chirurgo. loria, 1-39 : il maestro aprì una borsa
corso della vita umana. montale, 1-39 : ahimè, non mai due volte configura
fianchi ampi, appennino. montale, 1-39 : un gruppo di abitati che distesi /
, dagli stranieri. c. bini, 1-39 : se pure la miseria col suo
scorrendo, unisce. r. cocchi, 1-39 : ha due distinte radici, come
vostro degli amari fèli. bembo, 1-39 : ben ebbi al riso mio vicino il
constituito al fiero gioco. tasso, 1-39 : l'uno e l'altro di
il filo della sigaretta. calvino, 1-39 : dalla casa dei cacciatori cominciava a
e ottimo filosofo naturale. da porto, 1-39 : io sono filosofo naturale, e
giudicate nulla inanzi al fine. ariosto, 1-39 : se gli è amico o nemico
storia di tobia e di tobiolo, 1-39 : qui finisce come santo tomaso ebbe
lise. m. leopardi, 1-39 : sulla bandiera dei borboni i fiordalisi
ritratti di pittori veneti. piovene, 1-39 : mi sviluppai presto e improvvisamente,
di foglie. e. cecchi, 1-39 : gli uccelli di ogni sorta fanno nido
con una folata fredda. montale, 1-39 : la folata... alzò l'
iii-8-72: albertano volgar., 1-39 : prima ischiferai lo consiglio de'folli
antiveduto fine dirizzato. c. bartoli, 1-39 : io biasimo il fosso, che
solite ad esser corteggiate. imbriani, 1-39 : per essere più franca, più
per le fratte. i. neri, 1-39 : sono i nostri soldati per le
anticamere i suoi scarponi fangosi. pavese, 1-39 : talino le aveva cacciato qualcosa sulla
fregola in ogni fibra. slataper, 1-39 : si slancia avanti sghignazzando come un
rapisce a un'arpa eolia. vittorini, 1-39 : nell'aria si avverte un fremito
ne avevano spezzato i possedimenti. gobetti, 1-39 : frenò [cavour] il clericalismo
la stessa impressione. c. bini, 1-39 : egli non è tentato di frugarsi
, dopo tante cose! leopardi, 1-39 : dammi, o ciel, che sia
furiosamente. g. bassani, 1-39 : riprese a nevicare furiosamente. 5
e i mesi gai. bembo, 1-39 : or è mutato il corso a la
lanciano il saluto alla voce. montale, 1-39 : un gruppo di abitati che distesi
a cavallo, galoppata. aleardi, 1-39 : lungo le natali acque [uscì]
: innamorare follemente. ruscelli, 1-39 : di questo è in uso assai bel
libro della cura delle malattie, 1-39 : sia purgato con gerapigra gallieni,
; giovinetta, fanciulla. cornazano, 1-39 : andando questa garzona a marito,
: candito. g. gozzi, 1-39 : questo galantuomo lavora anche sorbetti d'
-vivanda fredda. dotti, 1-39 : io tutt'ardor, mi nodrirò per
passo che ella noi risapesse. giovio, 1-39 : ella era incominciata ad entrare in
ecc.). settembrini, 1-39 : nel commercio, nell'istruzione, nel-
nodoso. f. buonarroti, 1-39 : pausania... racconta che si
destinate a morire). ginanni, 1-39 : il giallume che si trova di più
giamai tanto beata. l. martelli, 1-39 : io non ergo giamai le luci
'torquato nei giardini d'este'. montale, 1-39 : ritrova ora il giardino il
dell'animaccia sua. e. cecchi, 1-39 : quando s'entrava nella casa di
e dei miei pensieri. cardarelli, 1-39 : prendere ti lascerai, /
giovanilmente. cicerone volgar., 1-39 : questo quinto massimo le battaglie guidava
secondo le sue opere. di costanzo, 1-39 : voi vedete come la giustizia di
baston d'un piccol comito. bartolini, 1-39 : dal palmo di terra della cassetta
elemi: elemi. ricettario fiorentino, 1-39 : la gomma elemi è, secondo
fame indosso e nelle gote. ariosto, 1-39 : il cavalliero in riva al fiume
divotissimamente. b. pitti, 1-39 : io rimasi e feci grande stento per
/ tien di mia vita. erizzo, 1-39 : fece iddio due luminari grandi,
con pietà m'invita. bembo, 1-39 : amor, tu che porgei dianzi
mondo la fame fue grande. cellini, 1-39 (106): era la peste
tu se', o graziosa! beicari, 1-39 : tutte erano graziose nel cospetto d'
che cingeva il cimitero. cicognani, 1-39 : aveva accettato il marito grossista in
partic.: annunciare. beicari, 1-39 : ammaestrava giovanni e i suoi fratelli
seminati la state. bandello, 1-39 (i-462): era beltrando de la
pesce ai grossisti di provincia. cicognani, 1-39 : aveva accettato il marito grossista in
guanto. m. villani, 1-39 : mandò a richiedere il re luigi di
: guardollo a traverso disdegnosa. lippi, 1-39 : dietro al duca, che ognun
, diventò un diavolo scatenato. bozzati, 1-39 : il servizio qui non è faticoso
lire di bolognini. cicerone volgar., 1-39 : quinto massimo le battaglie guidava come
d'aceto di modena. pavese, 1-39 : non l'avevo guardata prima, somigliava
bere. note al malmantile, 1-39 : diciamo ancora di chi si sia
peggio, si furo imbucati. stefani, 1-39 : la città sbigottita, chi meglio
alla figura di santo ambruogio. bandello, 1-39 (i-232): feci voto andar
ridurre all'imagine sua. montale, 1-39 : la raffica che t'incollò la veste
mezzo al petto immedicabil porto. vimina, 1-39 : per mancamento d'obedienza verso i
aer colma, e immeglia. nievo, 1-39 : non bisogna al postutto prendere ad
senpre le ganbe sue. mercati, 1-39 : io l'ho lasciato come un cavallo
magro e molto impettito. borgese, 1-39 : si ricordò questa volta di avere
contenuto filosofico del fiedler. angelini, 1-39 : la verificazione topografica dei paesaggi vagheggiati
ubbidite al cenno suo. marino, 1-39 : d'auree fiamme acceso / riga
in modo non punibile. palazzeschi, 1-39 : i loro fatui discorsi impunibilmente colpevoli
, accanirsi. della porta, 1-39 : egli, scagliandosi in mezo a tutti
camicia inzuppata di sudore. montale, 1-39 : la raffica che t'incollò la
mira, indirizzamento '. bianchini, 1-39 : io non tralascerò di fame parole,
, facile ad addomesticare. cinelli, 1-39 : c'era in fattoria una cavallina
l'arte dell'indovinare. da porto, 1-39 : si è dato solo all'indovinare
giudicio quasi desperati della misericordia. alfieri, 1-39 : deh! se tu nei delitti
per questa opera. s. antonino, 1-39 : in quanto che tale curiosità è
, rimbrotti e minacce. borgese, 1-39 : se gli riusciva di eludere le
ineluttabilità, inesorabilità. baretti, 1-39 : l'inevitabilità conosciuta d'un male-
doma 1 cavalli. aleardi, 1-39 : sull'aperte pianure uscì l'acuto /
nimici locri città d'italia. campofregoso, 1-39 : dove abita un om preclaro e
dei disciplinati della madonna di siena, 1-39 : providero che si faccia una tavola
cosa da uomini ingiuriosi. nannini, 1-39 : nel condennarlo si mostraron molto aspri
contra al duca inglese. bandello, 1-39 (i-459): fin al giorno d'
in un mondo incognito. borgese, 1-39 : s'ingolfava in abitudini senza fine
ricco, danaroso. pasolini, 1-39 : mica si potevano permettere, questi,
il versamento dell'argento vivo. alghisi, 1-39 : facendo questo bagno caldo, si
-in costruzione ellittica. parabosco, 1-39 : vorrei che questo si facesse inanzi
oratore). p. segni, 1-39 : la similitudine non è altro che metafora
nati tra le spighe. slataper, 1-39 : tonfa un enorme pietrone fra le
le spade. poliziano, st., 1-39 : qual tigre, a cui dalla
diaspro o insensibil marmo? ariosto, 1-39 : il cavalliero... /.
, rosse, e bianche. montale, 1-39 : ahimè, non mai due volte
signori mei già instivalati. testi, 1-39 : l'ho veduto questa mattina in abito
per la tua gonnella? castelletti, 1-39 : fa punto forlano, punto reale,
; speculativamente, teoreticamente. panziera, 1-39 : l'uomo vede intellettualmente idio quando
quel negozio agli interessati. viviani, 1-39 : ho fatto constare agli interessati che il
il discorso. lotto del mazza, 1-39 : taci, che questi tuoi interrom-
. -rifì. ceresa, 1-39 : o di quante opinion l'alma si
; ambiguità; incomprensibilità. aretino, 1-39 : lo intrigo del nostro parlar mistico,
5. agostino volgar., 1-39 : così si conviene a'servi di
disporre nel mezzo. giulio dati, 1-39 : era ordinato, che ogni dieci di
interiore dei personaggi. svevo, 1-39 : qui ho letto il « peccato »
, incogliere, imbattersi. canigiani, 1-39 : tiene [la prodigalità] in povertà
le mie lettere. t. segni, 1-39 : come giovane d'invenzione e poeta
al capo. n. secchi, 1-39 : s'io volessi rispondere, troverei
fra le scosse del vento. montale, 1-39 : la folata che alzò l'amaro
). ariosto, sat., 1-39 : non mi nocerebbe il freddo solo;
giustamente risentito. g. villani, 1-39 : dappoiché la città di firenze fu
tigri ircani. poliziano, st., 1-39 : qual tigre, a cui dalla
della bocca involontariamente irrisorio. pancrazi, 1-39 : di natura loro motteggevoli, più
-anche sostant. aretino, 1-39 : se la setta di cotali isfagumati legge
pensiero della possibile impurità. borgese, 1-39 : una istantanea felicità gli palpitava nelle narici
più a loro andare. cornazano, 1-39 : andando questa garzona a marito, che
bello, ma ladio. canigiani, 1-39 : della qual [prodegalità] son
trovava già sul pianerottolo. montale, 1-39 : la nostra fiaba brucerà in un lampo
lanciaio, da castello. bronzino, 1-39 : fra mill'altri eser
sfinimenti, spessi e mortali baldinucci, 1-39 : non fu appena arrivato colà, ch'
, prosastici e insuavi. martello, 1-39 : la frase non è molto pomposa,
darsi bel tempo). imbriani, 1-39 : reputando ogni lasciata esser perduta, ognuna
cupo con riflessi azzurrognoli. savi, 1-39 : 'nero-lavagna, nigro-ardesiacus', nero leg
leccardo fu apicio romano. scalvini, 1-39 : taluno è, mio carissimo, che
amore lega se stesso. giraldi cinzio, 1-39 : non legò dio la voglia /
leggierissimamente avevano offeso. g. gozzi, 1-39 : l'amico sgrida i ragazzi;
casa tua. b. pitti, 1-39 : il mio letto era uno saccone di
un tavolato. poliziano, st., 1-39 : qual tigre, a cui dalla
senza ricorrere a costrizioni. ghislanzoni, 1-39 : lo stabilimento di educazione diretto dal
non darti la morte! cesareo, 1-39 : m'avea / tossa limate un ribrezzo
, limetta, ec. bernari, 1-39 : sulla mensola che regge lo specchio,
arricchisca di bellissime liriche. ghislanzoni, 1-39 : il professore abate pozzoni pubblicava delle
. -sedurre. settembrini, 1-39 : [delcanetto] lisciava le donne per
, tornite e lisce. angelini, 1-39 : più vivo ricordo ho dei due beduini
, oh bella locuzione! emiliani-giudici, 1-39 : quegli insigni intelletti, anche strambottando
santo il dì ritorna. becelli, 1-39 : dovea venir d'ogni paese /.
quarta, d'impassibilità. biringuccio, 1-39 : la lucidità fulgente del diamante.
moto notte e giorno. erizzo, 1-39 : fece iddio due luminari grandi,
, convenientemente. catone volgar., 1-39 : mostrati d'essere stolto quando lo
di considerazione; pregevole. serdini, 1-39 : ruberto, conte lustro, e ciò
nasca la creatura imperfetta? tansillo, 1-39 : è maggior crudeltà che andar a caccia
l'ho d'uno sguardo! ghislanzoni, 1-39 : un lafontaine venuto di francia dava
accende. libro della cura delle malattie, 1-39 : s'è con febbre, manduchi
quelle del mantenimento decennale. viviani, 1-39 : formare stabili e forti per sempre
con tratti volgari. pavese, 1-39 : somigliava a talino ma solo un'idea
si ritirò a magdeburgo. tesauro, 1-39 : il principe (al cui parere volle
che mare di splendor! fratelli, 1-39 : va a sboccare nel mare di
8). n. secchi, 1-39 : il martello d'amore in una settimana
tutti i prodotti possibili. ghislanzoni, 1-39 : lo stabilimento di educazione diretto dal
fare impazzire. albertano volgar., 1-39 : ischifèrai lo consiglio de'folli,
, gravemente turbato. pulci, 1-39 : orlando picchia, e daràgli disagio,
maestro il qual mel tragga. bembo, 1-39 : io non mel sapea, che
rispondere e queste frivole obiezioni. loredano, 1-39 : essendo la medicina una scienza che
contrapposizione all'oggetto. bonghi, 1-39 : manca... alla nostra lingua
. libro della cura delle malattie, 1-39 : se febbre... vi fosse
pensarono dovere essere appellati beni. serdini, 1-39 : pure io voglio ornai raccomandarlo /
forte a meraviglia di persona. bandello, 1-39 (i-461): era il tedesco
tor- niamenti si fé. cornazano, 1-39 andando questa garzona a marito, che
, cariche di cavalleria. gobetti, 1-39 : cavour... era il diplomatico
-figur. attuazione. gramsci, 1-39 : se il problema di identificare teoria e
e profonda competenza. berni, 1-39 (i-14): al fin, come
. -mestieruòlo. nievo, 1-39 : se per un difettuccio di gola non
. iacopo da cessole volgar., 1-39 : combattendo contra quelli d'assiria,.
messo su eserciti smisurati. guerrazzi, 1-39 : i moderati hanno messo su fabbrica
e del tondino. carena, 1-39 : 'mezzovolo ', modanatura simile al
titoli. a. f. bertini, 1-39 : volete esser voi quello che faccia
ridesti dal loro sonno millenario. sbarbaro, 1-39 : vivo la vita stupefatta della medusa
sia utilità del popolo. tasso, 1-39 : duo pastor de'popoli spiegaro / le
corde o minuge medicate. alghisi, 1-39 : avanti d'introdur la sciringa d'argento
fomentati con artificio mirabile. bisaccioni, 1-39 : lo stratagemma di cesare di fingersi debole
parrebbe troppo gran mescuglio. aretino, 1-39 : se la setta di cotali isfagumati
secondo el senso mistico. aretino, 1-39 : i capi grossi, per non intendersi
si fece sanza misura. lippi, 1-39 : non giunsero al fin del terzo
bene a mio modo. pulci, 1-39 : morgante aveva a suo modo un
sguardo / in silenzi celesti. montale, 1-39 : la folata che alzò l'amaro
, averà la presa q. trinci, 1-39 : si tolgano i pali e le
vini- ziana venga incontro. tesauro, 1-39 : stavano di più inselvati nella montagna
-di animali. fiacchi, 1-39 : quei moscherini detti moscioni, che
nel buio delle valli. montale, 1-39 : la raffica che t'incollò la
con eccessiva leggerezza). magalotti, 1-39 : considerazione... che avrebe a
dei morti. d'annunzio, iv- 1-39 : era una estate di san martino,
zio metter legne ma acqua. lippi, 1-39 : venuto alla donna il moscherino,
ant. rimuneratore. serdini, 1-39 : canzon, tu ne girai da l'
vigne e posticci. da porto, 1-39 : è costui un uomo di sessant'
fortuiti del destino. panigarola, 1-39 : quante volte, doppo avere un esser-
. gli fece soprassedere. bandetto, 1-39 (i-460): essendo i parigini molto
avvenimenti; meramente espositivo. castelvetro, 1-39 : ora sono due modi ai parlari al
atti al naturale. m. franco, 1-39 : quando satanasso creò il male,
sono morti dei fiori. palazzeschi, 1-39 : sono gialli [i pagliai] e
dirigere il lor corso. galanti, 1-39 : la nautica ebbe tra gli etruschi
possibilità di attuarlo). boiardo, 1-39 : niente vi era di quello paese che
morire, / acerbo fato? montale, 1-39 : ahimè, non mai due volte
mai d'altro non pensa. tansillo, 1-39 : né dovemo noi altri assomigliare /
superfluo). guidotto da bologna, 1-39 : questo tale aprire deve essere brieve
grave nequità nuiosa. libro di sentenze, 1-39 : orgoglio è cadevole dinanzi a dio
ingannar con amore. guido da pisa, 1-39 : tutta la terra di egitto fu
eximie operature expresse. biringuccio, 1-39 : delle [gioie] opache il sardonio
, o che so io. terèsah, 1-39 : fragile ninnolo, l'ore /
là dal tempo. pavese, 1-39 : si alza un'altra ragazza dal fondo
ornamenti del suo favore. borgese, 1-39 : s'ingolfava in abitu
nodo delle passioni? c. bini, 1-39 : un nodo di affetti gli scompiglia
uno presente al re. tansillo, 1-39 : né dovemo noi altri assomigliare /
e degni di memoria. nannini, 1-39 : perché si veda quanto sia notabile
porta s. maria. storie pistoiesi, 1-39 : preso lo consiglio, il capitano
le parole di quella. rinaldeschi, 1-39 : nota bello e salutifero detto,
trentatré in questo novecento. saba, 1-39 : il novecento pare abbia un solo desiderio
, dal suo lato. crudeli, 1-39 : e '1 mar scendea contento /
. iacopo da cessole volgar., 1-39 : in tale maniera nutrichino i cavalieri
ben nutrito). ricettario fiorentino, 1-39 : i grassi e le sugne si pigliano
per sineddoche. buti, 1-39 : li apparve uno, lo quale non
del sole. palladio volgar., 1-39 : e '1 lume daremo loro [ai
a chi passa. a. cocchi, 1-39 : nei suoi stessi frammenti si trovano
la rappresenta). fra giordano, 1-39 : siccome si dice di quegli che
i recalcitranti al consenso. gramsci, 1-39 : solo un sistema di ideologia totalitario
le virtù. ricciardo da cortona, 1-39 : poco valse a quelle cinque vergini
un valore morale). ceffi, 1-39 : a ciò che si possa appellare all'
modo improprio. l. adimari, 1-39 : la mano irata, che, percotendola
(l'occhio). padula, 1-39 : l'occhio, per febbre tremulo e
uno dei singoli stati. gramsci, 1-39 : se si forma un gruppo sociale
vituperevole. m. villani, 1-39 : il re, vedendo il consiglio del
f. f. frugoni, 1-39 : il vedea così vago di attraere le
intelligenza e poco spirito. aretino, 1-39 : la natura gli favorisce in ciò,
delle spalle). balainucci, 1-39 : con figure e arie di teste bellissime
magistrale tempio. palladio volgar., 1-39 : sopra questa aia ordinerai colonnelle di
raggiungimento di un fine. panziera, 1-39 : tutte le creature, preterite, presenti
imbollettati sopra. a. meri, 1-39 : l'orpello, altrimenti detto tremolante,
persona). m. franco, 1-39 : che maraviglia è che l'avara terra
di sopra? b. pitti, 1-39 : in quella casa non era femina
cinque o dell'ottocento. saba, 1-39 : l'ottocento volle vivere troppo a
seguito. g. m. casaregi, 1-39 : le cedole ovvero 'pagherò '
: impacciato, goffo. venduti, 1-39 : tollerare d'altronde / che il servo
lo squallor delle piaghe. radula, 1-39 : piacquemi: un pallidor tenue,
lungo tutta l'estensione. trinci, 1-39 : prendasi... l'estremità di
di targhe eran costoro. dottori, 1-39 : rotto ha lo scudo, aperta la
di rami fioriti di mandorlo. montale, 1-39 : un gruppo di abitati..
parigin non parea giuoco. bandella, 1-39 (i-460): essendo i parigini molto
fé quindi partita. la spagna, 1-39 : in quanto piaccia a te,
(un vulcano). scalvini, 1-39 : taluno è,... che
. s. bonaventura volgar., 1-39 : lo rozzo sermone trapassa infino al
di assoluto del rimbaud. saba, 1-39 : macbeth non era un delinquente:
dolci e libri macchinalmente. cicognani, 1-39 : andava in estasi davanti alla vetrina di
. 5. bonaventura volgar., 1-39 : essendo abbattuta la umana generazione in
-scritto su cartapecora. becelli, 1-39 : era passato poco più d'un mese
tempo del freddo. b. pitti, 1-39 : la notte di san mar
i tuoi dolci pensieri. ariosto, 1-39 : il cavalliero in riva al fiume
grandissima considerazione e penserò. ariosto, 1-39 : in un suo gran pensier tanto
situazione esistente. livio volgar., 1-39 : quella moltitudine non poteva più durare
, venne finalmente liberato. scalvini, 1-39 : tal altro appena può ire innanzi
lochi strani. g. visconti, 1-39 : ne le istorie antique trovo scritto /
fare vibrare l'aria. ariosto, 1-39 : di quella aventura il fine attende,
strumento musicale. v. galilei, 1-39 : il quale epigono... fu
d'arte. l. adimari, 1-39 : la mano irata, che percotendola [
faceva dolorar le tempie. angioletti, 1-39 : nel palazzo incantato della numerica sibilla
hanno le acque del po. guarini, 1-39 : del perito che v. s
snidarne la selvaggina. giulio dati, 1-39 : a tal che distesa una di quelle
(uno stato). nannini, 1-39 : nell'istorie de'signori veneziani si legge
delle mulina e delle pescaie. pratolini, 1-39 : di fronte a loro, sotto
anche con uso aggetti la capria, 1-39 : glauco rema alla pescatora, impiedi,
possibilità di vittoria. aretino, 1-39 : lo intrigo del nostro parlar mistico,
di lume a petrolio. pavese, 1-39 : si alza un'altra ragazza dal fondo
in exemplo de altri. bandello, 1-39 (i-458): non essendo conosciuto,
sguardi, e paoneggia. testi, 1-39 : io l'ho veduto questa mattina in
aver la parte d'altri. astolfi, 1-39 : bartolomeo enzio fu corsale per gran
modo rapido e definitivo. castellini, 1-39 : -andian presto là per l'uno e
fossero soltanto quadrate. carena, 1-39 : 'lista', che anche chiamano pianetto
durai una fatica delle buone. magalotti, 1-39 : succede... l'istesso
riscattarmi. c. bini, 1-39 : egli dispererebbe di trovarci nelle tasche
vere condizioni d'italia. ghislanzoni, 1-39 : l'omeopatia suscitava polemiche tremende,
). poliziano, st., 1-39 : qual tigre, a cui dalla pietrosa
mondo balenasse. b. pitti, 1-39 : la notte di san martino per
. dimin. pignoncèllo. viviani, 1-39 : col rincalzarle a luogo a luogo per
altrove si pinge atroce scena. aleardi, 1-39 : su la luna / pingersi l'
intenzioni malvage. m. franco, 1-39 : e fame e peste nel suo petto
in tutto del vecchio. pasolini, 1-39 : il riccetto se la faceva più
le doglia? n. secchi, 1-39 : eh, sciocca, questo mal
sopra una matrona regina. carena, 1-39 : 'plinto', 'zoccolo': è come
denaio. libro della cura delle malattie, 1-39 : la dieta è che mangi pollastri
la calamita il ferro. landò, 1-39 : mi spiacque l'udir che ogni buffalaio
di venirne alla prova. martello, 1-39 : la frase non è molto pomposa,
reno a ventidue di luglio. pantera, 1-39 : tra i legni usati dagli antichi
gemina parea rosa vermiglia. crudeli, 1-39 : se mai l'onda marina /
semplice giuramento vieta. busone da gubbio, 1-39 : lo re, investigando le cose
zampe e trippa. f. rondinelli, 1-39 : i primi che morirono di peste
prenda alcun odore. bestiario moralizzato, 1-39 : de lo leone, per nostro conforto
sostant. f. rondinelli, 1-39 : i primi che morirono di peste
-pragmatismo duttile e realistico. gobetti, 1-39 : il possibilismo di cavour, pur non
altissimo la propria reputazione. cameroni, 1-39 : zola sviluppa ogni argomento in tutta
dei posti più eminenti. ghislanzoni, 1-39 : giuseppe barbieri teneva il primo posto fra
di peccato. livio volgar., 1-39 : alcuni dimandavano gli ambasciatori, per
e lo stomaco. ricettario fiorentino, 1-39 : eleggersi quella [gomma] che è
questo fatto. zenone da pistoia, 1-39 : i'non posso altro far che
cielo sia occupato dal sole. giulianelli, 1-39 : era questi, di cui ragiono
pescatore. poliziano, st., 1-39 : qual tigre, a cui dalla pietrosa
situazione climatica prevalente. garimberto, 1-39 : coloro... che nascono in
. può spiegarsi benissimo. bonghi, 1-39 : se quella sintesi d'idee e d'
ritenuta al bosco. libro di sentenze, 1-39 : la buona fama dà all'uomo
a preoccupare il nimico. porzio, 1-39 : insieme a napoli ritornarono, stimando
avveduti e rigidi giudicatori. lubrano, 1-39 : sfortunatissimi tempi, quando le rose,
figura retorica della preterizione. delminio, 1-39 : 'io pretermetto molte cose per questa
che comporta preterizione. delminio, 1-39 : 'io pretermetto molte cose per questa
gozzadini, usurpò la signoria. borgese, 1-39 : si scosse quando parve cne in
te meglio era ». panigarola, 1-39 : glorioso spettacolo a un esercito il
vi vidi dentro amor. boiardo, 1-39 : i nomi de'dodeci dei fumo primeramente
ebbe principio il mondo. loredano, 1-39 : la medicina, se crediano al
, una carica). ceffi, 1-39 : debbiasi in tutto privare l'officio del
doi abiam partito strano. piccolomini, 1-39 : per fin la sanità stessa,
. g. m. casaregi, 1-39 : sono molto nel commercio privilegiate le
, originale nel poeta. alearai, 1-39 : iva per inaura / la prima nota
, ma semplice semplice! castelletti, 1-39 : fa punto forlano, punto reale
primo della troiana progenie. tassoni, 1-39 : poiché mirò de'capitani suoi /
-chiaramente, esplicitamente. pontano, 1-39 : essendo voi prencipe savio e tanto
la severità vostra. giorgio dati, 1-39 : cesare propose che e'si dovesse
prò c'ha bene. randello, 1-39 (i-462): era beltrando de la
occhi foderati di prosciutto. dottori, 1-39 : tutta ammaccata e livida la faccia
verità di un'affermazione. castelvetro, 1-39 : ora sono due modi di parlari al
ant. pseudoisodomo. cesariano, 1-39 : cum sia questa muraglia isodoma seu
di diverso spessore. cesariano, 1-39 : l'altro pseudisodomum si appella..
, di un'arma. grisone, 1-39 : volterete il pugno solo della briglia e
passato, punto stella. castelletti, 1-39 : fa punto fonano, punto reale,
, combattere, duellare. bandello, 1-39 (i-458): il signor gianfrancesco,
. cognato. anonimo romano, 1-39 : stava drento da milano missore azo
delle febbri intermittenti. magalotti, 1-39 : di queste due sorte di buccheri.
consunti. poliziano, st., 1-39 : qual tigre, a cui dalla pietrosa
i tornano volentieri da lei. lippi, 1-39 : venuto alla donna il moscherino,
ammainare le vele. tavola ritonda, 1-39 : fu comandato che si raccogliesse tende
giorno antecedente. g. vialardi, 1-39 : tagliate delle fette di pane raffermo
fieno sul forcon m'arreco. montale, 1-39 : la raffica che t'incollò la
duro morso di ragione. fiamma, 1-39 : colui che con la ragione non regola
/ l'anime a rallegrar. cagna, 1-39 : la caffettiera diede in tavola il
ramponi di ferro. g. raimondi, 1-39 : un soffitto, a lunghe volte
rannodavansi al diritto. s. spaventa, 1-39 : il principio della libertà, perché
/ per la stellante corte. rocco, 1-39 : era il fanciullo alcibiade di quella
accidentale e l'irrazionale. gramsci, 1-39 : se si forma un gruppo sociale omogeneo
ricamo, punto piatto. castelletti, 1-39 : fa punto forlano, punto reale.
affettuosi. c. bini, 1-39 : poveri suoi figliuoli! aspetteranno la sera
scusi dove l'uomo condanna. giuliani, 1-39 : 'gli scrittori intanto riescono grandi
genterelle da far referendario. guazzo, 1-39 : sotto questo capo io comprendo i
; magnifico, splendido. pontano, 1-39 : ieri el signor joan jordano me mandò
suo le cose d'italia. bonfadio, 1-39 : voi non misurate le ricchezze con
ambizione di uno gonfaloniere. fiamma, 1-39 : colui che con la ragione non regolarla
breve la palla di mano. pontano, 1-39 : vostra maestà cognosce e ha provato
operare tagli, riduzioni. settembrini, 1-39 : risecava su tutte le spese, non
aspetto grato per loro sollievo. miloni, 1-39 : fascilo ad ogni modo, niente
reticel, sopra punto. castelletti, 1-39 : fa'punto forlano, punto reale
non rischiare di perderlo. fenoglio, 1-39 : « diecimila ho preso! venti carte
nell'addome. r. sacchetti, 1-39 : non ho neppure un amico; non
a la mia innamorata. cesariano, 1-39 : sono da esse instructi idest entro epsa
ricercata nel suono. v galilei, 1-39 : fece prima... una
revocare dai bando. cellini, 1-39 (107): subito se ne andò
ridotto per cercare bertoni. ghislanzoni, 1-39 : un lafon- taine venuto di francia
rifugio. esopo volgar., 1-39 : dice lo conto che uno sorico avea
tu stato fello. storie pistoiesi, 1-39 : quando i trattatoli furono trovati,
/ commedia de la vita. borgese, 1-39 : verso sera... filippo
tempo si usava fare. moretti, 1-39 : o mamma, rimetti uno spigo /
sopra qualche ombroso ramo. cesariano, 1-39 : per questo mai hano possuto fare
l'estremità del tralcio. trinci, 1-39 : prendasi in oltre l'estremità di detto
l'abbia seco. de'sommi, 1-39 : avete ben ragione essendo assassinata, come
, la felice sventura cacherano di bricherasio, 1-39 : perché si mantenga nudi aver visto
nel numero del plurale. caro, 1-39 : se 'uni'ed 'une'possono repetere più
semplici consiglieri. g. gozzi, 1-39 : l'amico sgrida i ragazzi; questi
tarlo ad uscirne del tutto. fenoglio, 1-39 : lui le si chinò sopra e
e i lor rispetti. granucci, 1-39 : non è cosa a cui si debba
in modo illusorio). simintendi, 1-39 : con lunghe novelle ritenente il die che
segnale. m. villani, 1-39 : avendo aspettato infino al mezzodì, e
cane della scala a verona. bandello, 1-39 (i-458): ho sentito dire
, un aspetto. montale, 1-39 : come spenta la furia briaca / ritrova
lor saette ad una cota. ariosto, 1-39 : il cavalliero in riva al fiume
. luce solare diretta. guittone, 1-39 : steasi al diritto riverbero de'raggi del
le reni con una lancia. montale, 1-39 : ritrova ora il giardino il sommesso
del cuor rocca. f. rondinelli, 1-39 : vi trovarono sei ammalati di contagio
li primi. g. villani, 1-39 : cesare, colle sue milizie ficie
della cavalleria a loro medesimi. rinaldeschi, 1-39 : nota bello e salutifero detto,
cose forti. ricciardo da cortona, 1-39 : la parola dolce e mansueta ronpe
robustezza romana. g. raimondi, 1-39 : un soffitto, a lunghe volte,
pangee pendano i rostri. galanti, 1-39 : la nautica ebbe tra gli etrusci
che spinge alla fine. borgese, 1-39 : la speranza dissimulata di quanti vedevano
intensa tira a neezza. cesariano, 1-39 : lo marmore veronense... è
2. rosseggiante. cagna, 1-39 : la caffettiera diede in tavola il salame
bisogna bene sapere schermire. piccolomini, 1-39 : per fin la sanità stessa, cosa
cosi vestita. b. pitti, 1-39 : il mio letto era uno saccone di
stillata in un vaso grande. ghislanzoni, 1-39 : un lafontaine, venuto di francia
informazioni, di interrogazioni. cantù, 1-39 : don amadio passava per un dei valenti
e rassegnatevi ». fogazzaro, 1-39 : qualche santo mi ha aiutato e,
'soros'in greco. scroffa, 1-39 : glottocrisio fidenzio eruditissimo / ludimagistro è
e mata e con carina. boiardo, 1-39 : quivi sono e'luoghi ove fumo
importanti). trattato delle mascalcie, 1-39 : tolli... di saturno uncia
molesto dottor la pipa accese. nievo, 1-39 : ora capisco perché oggi a tavola
privo di soluzioni positive. borgese, 1-39 : s'ingolfava in abitudini senza fine,
d'acqua. ca da mosto, 1-39 : e1 dito fiume sopra cadauna de
un aiuto, uno scampo. montale, 1-39 : ahimè, non mai due volte
veli, in tonachella bruna. pavese, 1-39 : giusto si bagnava un'altra volta
alla gradinata del duomo. slata-per, 1-39 : si scuote, con una scarponata
tauctor di tanto scelo. mariano marescalco, 1-39 : felice quelle femmine di lenno,
morte. c. scalini, 1-39 : quante volte per causa di donne ne
de la decta vacca. pulci, 1-39 : morgante aveva a suo modo un palagio
caduta stecchi e frascame. slataper, 1-39 : si scuote, con una scarponata
. a. f. bertini, 1-39 : volete esser voi quello che faccia a
t'avro per uno scioccone. parabosco, 1-39 : trappola mio, con questo scioccone
donne e chiede se donnevano. cesariano, 1-39 : per questo mai hano possuto fare
del bello fra 'scomititori. guazzo, 1-39 : sotto questo capo io comprendo i
e canta il ritornello. montale, 1-39 : la folata che alzò l'amaro
si trasferì a prato. brusoni, 1-39 : quale speranza potrà ancora lusingare lo
una bella scorpacciata d'aria! montano, 1-39 : se invece gliriesce di far comunella con
nella coda sta il veleno. guazzo, 1-39 : egli, a guisa di scorpione
tenuti scorporati. p. fortini, 1-39 : il manenti, che molto scorporato era
dalla nube dei capelli. borgese, 1-39 : s'ingolfava in abitudini senza fine,
stefano di poggio. anonimo romano, 1-39 : lonze alli campi de parabianco. la
ben confortarle di classica autorità. rosmini, 1-39 : se bernardo di francesco
riflessione; riduttivo. thovez, 1-39 : la guerra dovuta alla congestione d'uomini
può dire quel senso. rocco, 1-39 : filotimo,... d'età
senso di dovere. monti, xii- 1-39 : la diffinizione... delle parole
-rifugiarsi nel proprio nido. passeroni, 1-39 : ristorata / quando ella è, nella
. assito, impalcato. cesariano, 1-39 : alcune serande seu coperture, quale
eccellentissimo, grandissimo. brente, 1-39 : ritorneremmo noi tosto esclusivamente in prima
dal sonno, risvegliarsi. pulci, 1-39 : orlando picchia e daragli disagio, /
tipo di ricamo. castelletti, 1-39 : fa'punto forlano, punto reale,
-manifestazione di vitalità. montale, 1-39 : ahimè, non mai due volte configura
però sgusciato di mano. pratolini, 1-39 : quindi ella gli sgusciò dalla stretta,
macerane. trattato delle mascalcie, 1-39 : tolli di petrosellino uncie sei,
è oggi il migliore? angelini, 1-39 : gente sobria, contemplativa, ancora
liste dell'ulivo. balbo, 1-39 : vedendo rovinare in pochi dì la monarchia
volte soggetto. g. bianchetti, 1-39 : non è domanda la risposta alla quale
, scalino. esopo volgar., 1-39 : istavasi lo topo un giorno a grande
del mestiere delle armi. tansillo, 1-39 : perdono ad un guerrier che vive a
. -ragazzo bellissimo. rocco, 1-39 : a questo... fu condotto
dello zolfo. apocalisse volgar., 1-39 : così vidi li cavalli nella visione:
modi brevi e imperatori. cameroni, 1-39 : non consiglio i 'rougon-macquart'a quei
depredarono le vettovaglie del campo. bandello, 1-39 (1-460): il direbbe che
vede chi v'è stato. guarini, 1-39 : da san giovanni ragu- nar popolo
imprentare. poliziano, st., 1-39 : qual tigre, a cui dalla pietrosa
con uno sciacquio sommesso. montale, 1-39 : ritrova ora il giardino il sommesso
parole e vittoriose. m. villani, 1-39 : il re, avendo volontà di
semplicemente suona la lettera. buti, 1-39 : quando la sentenzia e altro che
ramo a buon riguardo. ariosto, 1-39 : il cavalliero in riva al fiume scende
/ il sospettoso re. borgese, 1-39 : raddrizzava il manubrio alla bicicletta (che
realtà, la lotta economica. gramsci, 1-39 : la struttura e le su- perstrutture
invasi dall'erbe selvagge. borgese, 1-39 : verso sera, se gli riusciva di
do io iennaro! ». falugi, 1-39 : ecco e lacci e le dorate corde
, una somma). fenoglio, 1-39 : ma è una cifra spaventosa! con
to). palladio volgar., 1-39 : poi in questo spazio del bagno farai
interrotto da ostacoli naturali. boiardo, 1-39 : dal lito marino infino alla città di
stile di uno scrittore. cameroni, 1-39 : secondo il 'gergo'letterario, una delle
meglio spennacchiare i merlotti. faldella, 1-39 : brontolando e pagando si era lasciato
grave, prudente e sperimentato. loredano, 1-39 : essendo la medicina una scienza che
ascendente di una valle. montale, 1-39 : la folata che alzò l'amaro aroma
fuori splendido e magnifico. ghislanzoni, 1-39 : il professore abate pozzoni pubblicava delle
-sostant. anonimo romano, 1-39 : vidde che la iente della compagnia
polveri odorose. g. vialardi, 1-39 : fate 'mitonner'al forno; spolverizzate
polvere di mostacciuoli. g. vialardi, 1-39 : disgrassatelo e versatelo nella zuppiera col
: spronare il cavallo. grisone, 1-39 : s'egli non e di molto senso
squarciagola': più che a tutta slataper, 1-39 : tonfa un enorme pietrone fra le crote
fare le stamegne del castello. cesariano, 1-39 : uno canaliculo facto corno quilli che
accenda ». palladio volgar., 1-39 : poi in questo spazio del bagno
volto. b. barezzi, 1-39 : quando il cavalliere era solo, ella
, trucidare. anonimo romano, 1-39 : trentasei centinara de cavalli fuoro stempanati
l'ampiezza della descrizione. cameroni, 1-39 : se il lavoro di zola non ha
ali delle tortore. panzini, 1-39 : le passere stormivano a schiera, come
mia debile e stracca. berchet, 1-39 : il poeta, che sente oramai stracco
d'intonazione scherzosa. emiliani-giudici, 1-39 : provo cento volte più diletto a leggere
o di oppressione. panigarola, 1-39 : certe sorti di strapazzi co'prigioni ordinariamente
di un veicolo. steso. slataper, 1-39 : ucio cammina a grandi passi su e
ne ritira annoiata dall'austerità. martello, 1-39 : la frase non è molto pomposa
semantica di una parola. caro, 1-39 : oltre agli essempi c'è una ragion
possiede una conoscenza approfondita. bufi, 1-39 : li apparve uno... lo
sudorazione. b. pitti, 1-39 : il mio letto era uno saccone di
5. giovanni crisostomo volgar., 1-39 : quando il riposo e l'ozio
e vedete di sudare. guarini, 1-39 : da s. giovanni ragunar popolo?
una fiammata di rami. calvino, 1-39 : la ragazza airoldi, alzando il
che ci mettessimo d'accordo. cameroni, 1-39 : zola sviluppa ogni argomento in tutta
altezza, statura. anonimo romano, 1-39 : stava reservato alli bisuogni deretro un
buio rasoiate di luce. frateili, 1-39 : la lama di sole le taglia in
la scure: vero è cicognani, 1-39 : sveniva a veder gocciolare il sangue da
. fossa, buca. torini, 1-39 : quivi sul monte calvario posta la croce
una goccia di benzina. bertolucci, 1-39 : ho apprezzato più di tutte..
-tavolinino. p. petrocchi, 1-39 : la sera a cena s'era nella
berchet, 1-135: sarebbe quasi temerità 1-39 : essendo voi prencipe savio e tanto experto
e di frascati. tavola ritonda, 1-39 : fu comandato che si raccogliesse tende,
i principi dell'economia civile. fogazzaro, 1-39 : qualche santo mi ha aiutato e
animi di dolcezza. g. gozzi, 1-39 : finalmente termina il suo ragionamento e
verghe di salsi intrecciate. parabosco, 1-39 : io lo voglio far parlare con una
di terracotta. palladio volgar., 1-39 : fa sopra loro un palco di smalto
cotte [le rondini]. bronzino, 1-39 : i piattegli e gl'or- ciuoli
sedici in venti miglia. pavese, 1-39 : si alza un'altra ragazza dal
questo si tolse via. pontano, 1-39 : ascoli et el paese ne sentirà grande
e lavorate a tornio. baiatri, 1-39 : voi altri siori giudici e avvocati,
toro sopra cinque bastoncini. carena, 1-39 : 'toro', è come un grosso tondino
in un determinato spazio. marotta, 1-39 : un torrente di vialetti fiancheggiati da rocce
risarcimento all'erario nazionale. gramsci, 1-39 : il problema dell'identità di teoria e
. s. bonaventura volgar., 1-39 : lo rozzo sermone trapassa infino al
per bei visi infiorati. borgese, 1-39 : un istantanea felicità gli palpitava nelle
natura sociale e politica. gramsci, 1-39 : il problema dell'identità di teoria e
lodano biasimando le migliori. tasso, 1-39 : l'uno e l'altro di lor
. -intr. daniello, 1-39 : che la comedia oltre il termine di
uso delle sollennità. a. neri, 1-39 : l'orpello, altrimenti detto tremolante
, citrino. erbolario volgare, 1-39 : dapoi piglia triasandali overo dia- draganti
nulla demura. m. villani, 1-39 : avendo aspettato infino al mezzodì, e
sovrano). m. villani, 1-39 : la mattina seguente, currado lupo innanzi
trottole de'fanciulli. g. gozzi, 1-39 : dietro avea alquanti ragazzi che giuocavano
degli innamorati). cicognani, 1-39 : egli adorava la sua 'bambola di biscuit'
prima fatto non aveva. bandello, 1-39 (i-460): il re, turbato
cadrebbe in sul guscio. bencivenni, 1-39 : la terza maniera si è collera
la bocca dell'antro. panigarola, 1-39 : commandato che alcuni sassi grandi fossero
del suo mantello. r. èorghini, 1-39 : mi maravigliava, che questo gonfiavesciche
de vhommé). cuoco, 1-39 : chi paragona la 'dichiarazione de'diritti del-
-fondale marino. dotti, 1-39 : vi raccolgo sì, de le vallee
di toscana. livio volgar., 1-39 : era sì grande la forza de'romani
fisico o morale. serdini, 1-39 : e sappi ben che lui / mi
riferimento alla bile). bencivenni, 1-39 : la terza maniera si è collera vitellina
un adultero ignobile. r. borghini, 1-39 : egli ha fatto una bella prova
anima). a. botto, 1-39 : esalerò dalle pupille spente / l'anima
mio tendono a volo. montale, 1-39 : come spenta la furia briaca / ritrova
. mal per te. caviceo, 1-39 : io non vengo al conspetto per
uno schieramento militare. gualdo priorato, 1-39 : per far voluzioni, conversioni e diversioni
di solfare. a. neri, 1-39 : l'orpello, altrimenti detto tremolante,
giornate serene ed asciutte. magalotti, 1-39 : succede... l'istesso che
'assiemaggio': assemblaggio. l. satta, 1-39 : 'assiemaggio': operazione del mettere assieme
culturalmente. n. ammaniti, 1-39 : i ricchi che si autoghettizzano. un
cybersituazionista [h. velena, 1-39 ], cybersoldato [la stampa, 2001
). s. ferrari, 1-39 : pisistrato stesso o solone avrebbero promosso
contemporanea. c. schinaia, 1-39 : senza concessioni a uno pseudomodemismo à la
. h. velena, 1-39 : queste due sottoaree del mercato sesso sono
l. balbo e l. manconi, 1-39 : monoculturalismo (altri usano un termine
. rocco [in a. piromalli, 1-39 ]: dove è qui la frode,
paura. a. viviani, 1-39 : le religioni, le morali, le
stato di eccitazione sessuale. tondelli, 1-39 : capisco che sta a canna dura e
tutto. n. ammaniti, 1-39 : io, sconosciuto venditore romano di pesci
sostant. l. formisano, 1-39 : lavoro meritorio, destinato a un pubblico
una curva. p. cacucci, 1-39 : allargo sulla destra, e piego deciso