l'aguzza barba dimenando. foscolo, 1-377 : laido guerriero, obliquo d'occhi e
cane da caccia). calvino, 1-377 : c'è la valle sgombra, pulita
andava qualche volta a spasso. calvino, 1-377 : per me voialtri cacciatori siete matti
/ cominciavan le mosse. foscolo, 1-377 : percorreva [pallade] / tutto
onore). i. pitti, 1-377 : publio è tanto briaco di questi suoi
delle ginestre e del brugo. calvino, 1-377 : c'è la valle sgombra,
celato lì in casa. borgese, 1-377 : comprava giornali e giornali, correva con
d'assalti e d'armi. algarotti, 1-377 : la rima era ignota, come
si direbbe pazza. bar etti, 1-377 : diventano dunque i mercanti universalmente e
ch'ei n'apparecchia. algarotti, 1-377 : la rima era ignota, come fonte
all'arte del governarsi. foscolo, 1-377 : già ognun si contenea queto al suo
, criminale e camerale. beccaria, 1-377 : fu già un tempo nel quale quasi
le bisogne altrui conciliatrice. pallavicino, 1-377 : questo sesso, né per abilità
contagio, si stese. algarotti, 1-377 : la rima entrò nel mondo insieme
scriveremo i nostri versi. foscolo, 1-377 : già ognun si contenea queto al
parti in causa. beccaria, 1-377 : fu già un tempo nel quale quasi
sublime arte del tacere. foscolo, 1-377 : già ognun si contenea queto al suo
cornicciosa giunon bella parea. foscolo, 1-377 : e, come il core / vide
casto / bellerofonte la virtù. foscolo, 1-377 : solo tersite arringator dirotto / imperversava
gambe e pifferi per nasi. baretti, 1-377 : il mal arrivato eugenio resta come
ebbro di gioia. della porta, 1-377 : delibùto d'un insueto e subitaneo
concesso il destro! d'azeglio, 1-377 : a misura che se ne presenta il
bene senza el compagno. algarotti, 1-377 : quantunque moltissime sieno le cose che
/ addio per sempre. nievo, 1-377 : e se non foss'altro qual folla
questa geografia per versanti. borgese, 1-377 : guardava fiso davanti a sé con quell'
che mi costano tanti sudori. baretti, 1-377 : eugenio rimane attonito e stupefatto;
sono le ebbriezze loro. alfieri, 1-377 : fra disoneste ebrezze e sozzi giuochi /
dio sua prima origine. delfino, 1-377 : se vengono i detti / da un'
acutezza d'ingegno. della porta, 1-377 : resideva negli occhi sui una coru-
di compositi rosari. c. bartoli, 1-377 : lo emissario chiamo io quel luogo
, euforia. della porta, 1-377 : son quasi prolapso in una epilepsia
di turcasso. b. galiani, 1-377 : di alcune specie d'orologi, e
la libertà della patria. d'azeglio, 1-377 : fonte di quanto accade di male
(i bambini). magalotti, 1-377 : l'imboccatura di quell'auricola del
-figur. della porta, 1-377 : le guancie eran di latte, invermigliate
specie di accensione erisipelatosa. algarotti, 1-377 : quantunque moltissime sieno le cose che
lunga guerra. guido da pisa, 1-377 : mi parti'di troia la notte che
, non è cosa nova. settembrini, 1-377 : non voglio sperar nulla, non
! la pare un gallo! baretti, 1-377 : il mal arrivato eugenio resta come
dama / tu se'novello. alfieri, 1-377 : oh cielo!...
ghianzuola o gavocciuolo. n. villani, 1-377 : che gottanciola gli venga così
spagna e la plebe. ammirato, 1-377 : uno de grandi di spagna..
guaste e tutte maculate. landucci, 1-377 : a l'intorno ruinò 1740 case
chiaro e bello. v. colonna, 1-377 : io che da un altro sol
lagare. foscolo, 1-377 : quei tornando si premean com'onde /
, imperfetto e imbrogliato. dottori, 1-377 : data / fu dal marchese a'cavalier
, un atto). alfieri, 1-377 : marzia... /..
i candeloti. l. giustinian, 1-377 : non era pur una volta tal
termini de la pazienza. a leandro, 1-377 : è impudente menzogna il dire ch'
i più democratici. papini, x- 1-377 : mi abbassavo fino a invidiare..
falconetto. f. negri, 1-377 : vanno poi a prender il dovuto riposo
fatto, risica d'aggravarlo. mazzini, 1-377 : l'equilibrio monarchico europeo, irrisorio
nel circo flaminio. b. galiani, 1-377 : di alcune specie d'orologi,
macinate e canfora. romoli, lxvi- 1-377 : la farina non si adopri a far
uomini da cavallo. storie pistoiesi, 1-377 : m. filippino e m. toro
una crostina di pane. gadda conti, 1-377 : cercava nel morsicchiato bastoncello il sapore
viola e il bel narciso. trinci, 1-377 : i narcisi sono di varie sorti
/ de la materia informe. gnoli, 1-377 : le antiche istorie, / dice
. -sostant. pallavicino, 1-377 : h nascer nobile è desiderabil dono
che soffriva il nervoso. pascoli, 1-377 : oggi ho il nervoso. moravia,
. con costruzione personale. buti, 1-377 : come nevica la neve a falde nell'
prencipe sotto cui militano. pallavicino, 1-377 : questo sesso [il femminile] né
d'un contadino. d'azeglio, 1-377 : v'era poi un giovane, povero
dai nostri studi nobilissimi. borgese, 1-377 : di una cosa filippo era contento,
esclusivamente di insetti. stoppani, 1-377 : tra le specie nostrali la più curiosa
fanti descritti nel rolo. pascoli, 1-377 : forse lunedì veniamo, e forse in
piccino, letteratoide. de pisis, 1-377 : i più sfuggono, con ostilità piccina
pietrelle di diversi colori. buti, 1-377 : sabbione è rena grossa e piena
un odore pungente. nievo, 1-377 : perfino nell'odore ci trovammo del buono
il trattato della pace. pallavicino, 1-377 : non può esser onorato chi non è
contraria a quelle, accettare. molza, 1-377 : quanta invidia ti porto, altero
bel talento suo nella scoltura. delfico, 1-377 : avvisò egli... in
, vendendoli ai risparmiatori. idem, 1-377 : chi vorrà iniziare nuove imprese sapendo a
si disasconaa. buccio di ranallo, 1-377 : disse allo signore / prunto con gran
pensiero della donna mia. tansillo, 1-377 : io che, pensando ne'passati casi
pòi fare? buccio di ranallo, 1-377 : un jomo stando, / gran gente
trad bretòneghe. buccio di ranallo, 1-377 : la vergene, sguardando / quel che
inchinassi ad esso. buccio di ranallo, 1-377 : ve- eano li pagani /
fino alle bianche gomita. gitoli, 1-377 : le figlie,... a'
crude. f. f. frugoni, 1-377 : mentre si pone in procinto di
di piatti. g. vialardi, 1-377 : * aspichini alla regina '..
replicabile. f. f. frugoni, 1-377 : si pone in procinto di esimersi
, di argomento). pallavicino, 1-377 : questo servaggio della donna non è
-ritrovare sano e salvo. giuglaris, 1-377 : la cortesia che usò con tutti pompeio
di nuocere. buccio di ranallo, 1-377 : lu missu no se fisse, /
modo equo e adeguato. mazzini, 1-377 : 1 popoli, distribuiti fino ad
non sentivano di muschio. serao, 1-377 : con fragor triste scrosciava la pioggia di
ha una gran forza. algarotti, 1-377 : quantunque moltissime sieno le cose che insieme
gli stati di questo sesso. pagano, 1-377 : la naturale imperfezione dell'uomo,
nell'ora della fatica. magri, 1-377 : 'pyrategium': con tal nome chiamavano li
la battaglia di maratona. borgese, 1-377 : « fra poco, se va innanzi
del mio basso dire. filenio, 1-377 : eccomi, dei gratta, sacratissima
e rusticamente commesse. gadda conti, 1-377 : a giudicare dai cappellini dipinti rusticamente
, che è vermiglia. buti, 1-377 : sabbione è rena grossa e piena
-figur. dio. fiamma, 1-377 : questa [dio] è la pietra
vi potea star salda. v colonna, 1-377 : io che da un altro sol
: apprendere. buccio di ranallo, 1-377 : honeriu e bonu platone, /
d'arme 10 trafiggevano. guerrazzi, 1-377 : sbraciò cento giorni (e ormai
verso la sagrestia. l. giustinian, 1-377 : lui, per volersi ancor lui
, rivolte). borgese, 1-377 : questo treno era gaio: vi si
porge / miserabile amor. settembrini, 1-377 : pare che avete fatto un viaggio
noi medesimi. g. bianchetti, 1-377 : niun indizio si scorge per anco di
obtemperemmoalla sua volontà. l. giustinian, 1-377 : i'li tirai i capei in
ordini e là se manicavano. idem, 1-377 : satevi dentro, gittar tutti que'
iaggia. buccio di ranallo, 1-377 : la vergene, sguardandoquel che quelloro fanno
balordaggini di questo pecorone? pallavicino, 1-377 : se crediamo alla sentenza famosa di tucidide
l'occhio vivo e sereno. frateili, 1-377 : lo sguardo diquell'uomo non offendeva,
della donna all'uomo. pallavicino, 1-377 : questo servaggio della donna non ètirannico ma
tre piccioli. buccio di ranallo, 1-377 : sexanta dui lenguaiora. dante, inf
morta, ma lacerata. sergardi, 1-377 : perché un solo esempio non fa stato
morata di sua salute. tansillo, 1-377 : tutti quei che vi furono invitati
proprio nome ha smenticato. tansillo, 1-377 : se a la festa l'altro ier
ultima terra si sostenessero. garibaldi, 1-377 : quel pugno d'uomini chiamati briganti,
un altro. g. bianchetti, 1-377 : proviamo tante volte lo stesso effetto
avere alla spartita. b. cerretani, 1-377 : nella ciptà nostra non s'intendeva
ecc.). borgese, 1-377 : si divertivano come fa la gente di
questo [il vino]. molza, 1-377 : tu pur d'ora in ora,
si spense quella. g. bianchetti, 1-377 : nel dicembre non si vede più
come socializzazione e socializzare. einaudi, 1-377 : esistono all'uopo metodi più razionali
(un colore). pascoli, 1-377 : bello sarebbe mutare da volume a volume
capitano de'romani. b. cerretani, 1-377 : è ben vero che gl'era
: tranello, insidia. filenio, 1-377 : acciò che quella, da sua solita
: arca o tabibbia volgar., 1-377 : favellerò a te sopra lo propiziatorio,
-ónis 'metalepsi', nome d'aziobuti, 1-377 : sabbione è rena grossa e piena di
diritti eguali all'uomo! di giacomo, 1-377 : ora questi accendeva tranquillamente la pipa
per accompagnarmi all'anticamera. giacosa, 1-377 : nella parete in fondo, una
il consiglio degli altri. l'etruria, 1-377 : a neuno sia lecito.,
l'arruolamento nell'esercito. pascoli, 1-377 : forse lunedì veniamo, e forse in