empiano d'oro ingorde parche. delfino, 1-372 : la giustizia divien pubblica merce,
che non l'assorba. delfino, 1-372 : il povero ha sempre / nella
. giuseppe flavio volgar., 1-372 : dettegli anco certe mense e tazze
i libri migliori. settembrini, 1-372 : bada che se bisognerà farmi
faccia all'autore. d'azeglio, 1-372 : qualcuno a mezza bocca lo lasciava capire
, i panni sconcati. idem, 1-372 : tendere il bucato vale allargare,
cosa di grosso]. d'azeglio, 1-372 : si bucinava a questo proposito una
per l'ondosa via. foscolo, 1-372 : e degli araldi la canora voce
, / e d'orsi. carena, 1-372 : 4 smacchiatore, cavamacchie ',
, e fugge la rugiada. mattioli, 1-372 : sono le cicale per tutto tanto
ant. comodità. bronzino, 1-372 : chi è sopra coverta, allotta pesca
del soggetto stesso dell'aria. baretti, 1-372 : non si considera come carattere quell'
terminare il confronto. g. gozzi, 1-372 : per istudiare un libro critico nessun
tanto numero di persone. foscolo, 1-372 : e degli araldi la canora voce
ma posti in scrittura separata. garzoni, 1-372 : galeno, nel libro * de
penati / annibai diro. palazzeschi, 1-372 : sì, è vero, va bene
criticamente. g. gozzi, 1-372 : per istudiare un libro critico nessun
fede). g. gozzi, 1-372 : il principio che si richiede per leggere
colore del rame. negri, 1-372 : rise, con l'insolenza de'suoi
né da qualunque altro mestiero. carena, 1-372 : * curandaio ': colui
poi che si inconocchia. carena, 1-372 : 'curare', parlandosi di tela greggia
dalle suggestioni de diversi. magalotti, 1-372 : cose che non sono da me,
delinquito in qualche cosa. fogazzaro, 1-372 : mi riconosco però molto capace di
è grandemente in calore. pallavicino, 1-372 : vedete com'è propio dell'infinito
lettera della polizia. settembrini, 1-372 : io non mi attendo bene da chiacchierate
libertà e fantasia. diodati, 1-372 : altri, per reggere il canto:
, per farli vergogna. macinghi strozzi, 1-372 : sotto pena della nostra disgrazia,
beni immobili). malispini, 1-372 : libbre cento era comune dote, e
mancanza di notizie. d'azeglio, 1-372 : v'era stata in quei tempi una
contengono tali raccolte. crescenzio, 1-372 : vi è ancora un altro modo non
cardinale e delli ambasciatori. delfino, 1-372 : che ci sono gl'iniqui esploratori,
ancora ». n. villani, 1-372 : « pevere » in cambio di «
non son gli dèi. baretti, 1-372 : non si considera come carattere quell'insignificante
conosce il valore. ordinamenti fiorentini, 1-372 : sia condannato a dare al comune
. - anche assol. baretti, 1-372 : non si considera come carattere quell'insi-
al colmo, o cavalletto. carena, 1-372 : * forche ', e anche
opere della natura. c. bartoli, 1-372 : ma essendo in fra'primi principii
per propria natura. garzoni, 1-372 : gli antichi... dissero con
e le chiacchiere gazzettarie. settembrini, 1-372 : io non mi attendo bene da chiacchierate
riferimento a cose concrete. giocosa, 1-372 : novo stemma sul vostro s'imbranca,
. rappresentato, espresso. ricordati, 1-372 : se bene l'animo suo [del
convertirsi a dio. guido da pisa, 1-372 : enea, vedendo temere turno,
giongono a la fossa. bronzino, 1-372 : chi è sopra coverta allotta pesca /
ha raffreddato il discorso. testi, 1-372 : questi era tuttavia in letto colla
ad ismen- tirvi eletti. palazzeschi, 1-372 : siete stato tratto anche voi nell'
anima imperbolica della gente nostra. borgese, 1-372 : cerca di riprenderti. accetta con
altero nemico ama e richiama. scalvini, 1-372 : di teneri lai la nuziale /
s'insaponano i panni. carena, 1-372 : 'lavatoio'chiamano anche quell'asse inclinata
pero. l. giustinian, 1-372 : a tue bellezze / da capo a
cobalto. f. buonarroti, 1-372 : la ruggine non è uscita dal
l'antica malizia. gadda conti, 1-372 : avevo una gran voglia di vento
scrolla e si rifà leggero. borgese, 1-372 : a furia di martellarti con la
e insensibile gli avveleni. palazzeschi, 1-372 : - mi accorsi subito che la
, la buca aperta. d'azeglio, 1-372 : aveva sposata una vedova più vecchia
; battibecco scherzoso. stuparich, 1-372 : le soste, il vino di qualche
nera di nostro padre. gadda conti, 1-372 : liuba, cogli occhi pieni di
-danzante. negri, 1-372 : fu tutto un turbinar di giovani /
sentito [ecc.]. puoti, 1-372 : onorandissimo monsignore, grande obbligo ho
il mondo i barberini. guerrazzi, 1-372 : creato papa nicchiava, strettigli i
, a voi diletto ». tansillo, 1-372 : il fiasco, benché sia fuori
). livio volgar., 1-372 : fatti i voti, si partì da
). s. degli alienti, 1-372 : questa donna... bianca de
capacità di un recipiente. tansillo, 1-372 : è nel fiasco gran mal la picciolézza
'una piscialletto'. c. gozzi, 1-372 : io sono di stucco! come diavolo
di un letto matrimoniale. emiliani-giudici, 1-372 : lo strozzino verso le ore dieci
nome moderno. f. negri, 1-372 : io ho ancora ragioni naturali che
-corposità del vino. tansillo, 1-372 : il fiasco, benché sia fuori di
contraria, a'suoi comodissima. pantera, 1-372 : 1 turchi, essendo nell'isola
a tutti i condottieri. di costanzo, 1-372 : prestanza... chiamavano la
uso appositivo. b. davanzati, 1-372 : il primo degli spaventati ad incontrarlo
tollerò procella passeggera di servitù. nievo, 1-372 : ne la procella napoleonica, che
per terra senza pascere. pascoli, 1-372 : c'è rimasto solo il vecchio drea
agli ascoltanti altresì. bar etti, 1-372 : il protagonista... o
onorifico). magri, 1-372 : 'protovestiarius ': officio della chiesa
se in mezzo a'piaceri. alfieri, 1-372 : oh quai punture al cor mi
plebeo; teppista. arlia, 1-372 : 'raccaiolo ': colui che appartiene
fra due persone. pratesi, 1-372 : in faccia al mio letto una scala
forma e dimensione. a. prati, 1-372 : 'ra- ziale ': della
corpo. s. degli arienti, 1-372 : li suoi occhi, più presto bianchi
moglie casta e fedele. emiliani-giudici, 1-372 : ignazio gesualdi, quel giorno medesimo in
di tale tipo. ordinamenti fiorentini, 1-372 : sopra lo mantello si possa portare
di un indumento. ordinamenti fiorentini, 1-372 : in su le dette robbe..
potrei più ripiantarmi? d azeglio, 1-372 : essendo l'arte sua quella di
lontano che nell'esercito. giuglaris, 1-372 : l'anima d'achille anco nel corpo
furioso pesta. d \ annunzio, 1-372 : 'i cavalli sbuffavano rumorosamente scuotendo la
d'acque). gadda conti, 1-372 : all'alba vidi il mare e cammelli
-indipendenza personale. gadda conti, 1-372 : un senso di scioltezza, la gioia
si trovan di bellissimi segreti. fantoni, 1-372 : manderò a don michele i secreti
seme minuscolo. bombicci porta, 1-372 : si trovano... le selci
fu chiamata sempronia. g. bragaccia, 1-372 : avea- no infiniti altri nomi li
il colpire di striscio. pratesi, 1-372 : infine tutto il mio male non è
fossile). bombicci porta, 1-372 : dei legni silicizzati, e della stupenda
di tessuti. carena, 1-372 : 'smacchiatore, cavamacchie': è colui che
potrebbero dare di spiriti! svevo, 1-372 : quella sera stava cuo
.. strano. varchi, 18- 1-372 : quell'anno per san giovanni furono tempi
. g. bragaccia, 1-372 : ordinò nelle leggi numa pompilio, ac-
loro luogo dritto. guido da pisa, 1-372 : vedendo [turno] uno bagna
atti dolci e tranquilli. gadda conti, 1-372 : nell'al- be fredde di rose
anni tre o quattro. storie pistoiesi, 1-372 : nel- rincominciare del trattato, m
tutto il rettangolo cp. guarino guarini, 1-372 : per avere poi le superficie che
. vittoria militare. tavola ritonda, 1-372 : da lui venivano tutti gli bandi e
di là dai forti anelli. pascoli, 1-372 : c'è rimasto solo il vecchio
volgere / del canto. d'annunzio, 1-372 : la strada volgeva a gomito;