buono giorno. guido da pisa, 1-367 : giunto che fu alle mura con
la berta. note al malmantile, 1-367 : davami la berta, mi dava la
tanto infermi, tanto miserabili? negri, 1-367 : libera principessa della tenda / gitana
e del capezzóne. d'azeglio, 1-367 : m'ero comprata una cavalcatura di campagna
, / dimmi. guido da pisa, 1-367 : per quello cieco polverìo andava cercando
alla forza di nostra favella. algarotti, 1-367 : negli scritti che sono anteriori alla
credito si dee. f. galiani, 1-367 : in un luogo sono molti 1
a borse. f. galiani, 1-367 : divenendo la cessione del credito più vantaggiosa
dei denti del pettine. carena, 1-367 : 'dentatura', l'ordine, o la
sovente da questo principio. svevo, 1-367 : seccamente... osservò che non
al petto doppia lista. pallavicino, 1-367 : questa par- ticolar venerazione, come
; tramortire. fr. colonna, 1-367 : eumè che dileguando io me di-
droghe, e forse più. nievo, 1-367 : resta [l'occhio] preso
sazio. matteo da san miniato, 1-367 : lo mio intelletto fora infermo
farebbe debole. matteo da samminiato, 1-367 : s'io avessi gustato il fonte
dell'elevazione all'episcopato. fogazzaro, 1-367 : non sapevo quanto ella avrebbe tardato
cioè pazzie, vanno attorno. tommaseo, 1-367 : leggo di un ercole dandini professore
-pettine fitto: pettinina. carena, 1-367 : 'pettine a fusellino ', detto
di famiglia ben avveduta? de roberto, 1-367 : nelle parole di lui, di
o ravviare i capelli. carena, 1-367 : 'pettine a fusellino ', detto
un piacere). tavola ritonda, 1-367 : voi non siete saggio e non
tanto bene. l. giustinian, 1-367 : vedi che ho inchinato el capo in
assalto al barone di molac. calvino, 1-367 : erano all'ora dell'ancora lento
e prove indirette. pagano, 1-367 : co testa prova scritturale eziandio, come
azioni sue. c. bartoli, 1-367 : la abbondanzia delle ranocchielle e de'lombrichi
sulla lunghezza del manto. alfieri, 1-367 : insorto / rapidamente è il rio tumulto
per intendere che novità recasse. varano, 1-367 : strano caso mi narri; e
storiche; storico. balbo, 1-367 : procuro serbare in questi scritti occasio
capitani invittissimi. de luca, 1-14- 1-367 : che vi concorra la nobiltà di tutti
che d'altro. c. bini, 1-367 : leggiera leggiera io mi levava al
fitto; pettinina. carena, 1-367 : 4 pettinella', e con voce forse
d'ogni lato. tavola ritonda, 1-367 : [l'elmo] avea uno lioncèllo
e 'l muro antico. alfieri, 1-367 : pur, se librar te meco /
luce candida e viva. gnoli, 1-367 : al baglior desto il volgo / per
per esprimere i suoi concetti. puoti, 1-367 : la lingua non istà sol ne'
rinaldo lasciar così tradire. costo, 1-367 : sedeva il barbaro principe in luogo
veramente regio e generoso. albergati, 1-367 : che non si debba ubbidire alla patria
essa offerse al tempio. tavola ritonda, 1-367 : gli uomini [in comovaglia]
sé sùbita perdizione. tavola ritonda, 1-367 : gli uomini [in cornovaglia]
-sm. e f. borgese, 1-367 : eppoi, in che partito dovrei militare
perde / la mente mia. fogazzaro, 1-367 : mille e mille cose alla signora
). c. bartoli, 1-367 : le caterve de'moscherini, dove
donna da le mani mozze. borgese, 1-367 : non mi sono scritto nemmeno all'
tutto israel nelle città sue. diodati, 1-367 : 'neti-questi predicatori alcuni che erano natii
male a se stesso. pratesi, 1-367 : lo spirito partigiano era tanto ed
(un suono). gnoli, 1-367 : al baglior desto il volgo / per
(un lavoro). nievo, 1-367 : dunque,... le compassioni
l'eliminazione dei parassiti. carena, 1-367 : 'pettinèlla'...: quello che
ornare i capelli acconciati. carena, 1-367 : 'pettinino': piccolissimo pettine, alquanto
l'ora dell'impostare. emiliani-giudici, 1-367 : avendo fin da principio promesso di
d'una macchina sì preziosa. borgese, 1-367 : hai sentito uno solo dire:
riguarda il priscillianésimo. buonaiuti, 1-367 : noi ne cogliamo le tracce [del
con cavalcate, con perquisizioni. pagano, 1-367 : quella evidenza, che non ha
a'suoi piccioli interessi. pagano, 1-367 : nella pittura e nello scrivere v'ha
dalle leggi le più severe. pagano, 1-367 : cotesta prova scritturale eziandio, come
alla camera del papa. giuglaris, 1-367 : li bisogni straordinari, che da
di larissa. mascardi, 1-367 : ebbero molti savi che, facendosi a
(rigettamento, ributtamento). einaudi, 1-367 : le parole sarebbero pleonastiche ove ripetano
renderli pronta obe- dienza. pallavicino, 1-367 : óra questa venerazione, che si
i stivali. stampa periodica milanese, 1-367 : si decide [il sarto] a
rimescolio sempre più forte. borgese, 1-367 : il malessere settembrini [luciano
lotta feroce contro i rinunciatari. borgese, 1-367 : eppoi, in che partito dovrei
la risegna del suo posto. guerrazzi, 1-367 : questi fingendo osservare il patto propone
ristretta e sollecita. b. barezzi, 1-367 : me n'andai timoroso, tremante
larghe larghe e strambe. sergardi, 1-367 : donna chvabbia d'affetto il cor ripieno
e pastinache. g. vialardi, 1-367 : la sassèfrica è la radice delle barbe
alla mangiatoia. d'annunzio, iv- 1-367 : i facchini scaricavano i mobili da un
coperta di sàmito morello. dottori, 1-367 : le donzelle si videro venire / vestite
in secca. b. barezzi, 1-367 : è bello stare in paese largo,
o sepsi. giov. fiorio, 1-367 : 'settico': putrifactive or corosive that
arcobaleno). giov. fiorio, 1-367 : 'settifórme': seaven fold. mascheroni,
pastose e spinate zampe. borgese, 1-367 : i fichidindia esibivano le loro pale spinate
ereditaria nobiltà. g. bianchetti, 1-367 : se spingono, come fanno,
molto luminoso, fulgidamente. scalvini, 1-367 : trasparir splendidamente intanto / mirava il
2: che strologhi tu? settembrini, 1-367 : per l'affare di tua sorella
, alle sue tradizioni. vimina, 1-367 : le semplicità de'svedesi costumi. leopardi
incapace delle ultime scelleratezze. emiliani-giudici, 1-367 : se a me talentasse di procedere per
che parli poco. p. ferroni, 1-367 : in virtù del suono del campanello
una data situazione. guerrazzi, 1-367 : benedetto, tastato il terreno e sicuro
tutti, nemica a nissuno. borgese, 1-367 : eppoi, in che partito dovrei
un tratto. b. spaventa, 1-367 : la vera definizione non è dunque qualcosa
costumi dei vaccai. d'azeglio, 1-367 : sella alla vacchereccia cogli arcioni alti.
; viaggio. guido da pisa, 1-367 : turno andava fuggendo e facea le volte
. disus. fricassea. calzabigi, 1-367 : ne'piatti comuni lessi, fritture,