del tutto tolta gli era. ariosto, 1-36 : quivi parendo a lei d'esser
sorriso di desolata riconoscenza. borgese, 1-36 : intimorito stava per abbozzare un diniego
s. giovanni crisostomo volgar., 1-36 : or fia dunque nullo sì abietto
sordità di un luogo chiuso. pea, 1-36 : si tratteneva un attimo sulla soglia
armonia, senza contrasti. compagni, 1-36 : i guelfi neri... istimarono
fiori acquatici. e. cecchi, 1-36 : sventolava le orecchie smerlate come larghe foglie
di maremma senza cinghiali. borgese, 1-36 : gli acquitrini erano fioriti di ninfee.
mi pare necessario imitare. bandello, 1-36 (i-1038): assai sforzato mi sono
adulterio fosse messa a morte. bandello, 1-36 (i-445): non le bastando
la mano. a. adimari, 1-36 : orsù, piglia questi denari,
agio mio. g. villani, 1-36 : capeavi ad agio infinita moltitudine
quelle casse d'agrumi. vittorini, 1-36 : e lì deve esserci una distilleria
becco un'alcova nella rupe. marotta, 1-36 : suppongo che esse già cominciassero a
per amore gli è comandato. malispini, 1-36 : disse la reina: « vuo'
. ottimo, iii-8 [par., 1-36 ]: il sole alluminando il mondo
spirituali). giacomo da lentini, 1-36 : madonna, si m'avene / ch'
e rimasi senza fiato. pavese, 1-36 : usciamo sull'aia con quei ragazzi
vini / tallirne a rallegrar. pavese, 1-36 : usciamo sull'aia con quei ragazzi
un pantano. a. a dimari, 1-36 : porrogli ancora davanti mezza dozzina d'
molte altre lascivie diventa. bembo, 1-36 : quante donne già dall'appetito trasportate
s. gregorio magno volgar.], 1-36 : contrapponsi [il demonio] nel
unghie appuntite. e. cecchi, 1-36 : un gozzo appuntito, con pochi peli
fra le foglie più chiare. idem, 1-36 : negli orti dei ricchi gli aranci
assemblea dei cittadini. grossi, 1-36 : ed ecco di lì a poco venir
torrente di tanti mali. foscolo, 1-36 : alla ruina / argin por volli,
sole ante e sportelli. fanfani, 1-36 : armadio a muro: vuoto fatto nella
. -trespolo. fanfani, 1-36 : armatura: que'legnami di varia forma
luogo a succedergli guansufù. dottori, 1-36 : oh che zuffa arrabbiata fu mai
d'ungheria. m. villani, 1-36 : [vedendo il conte] che il
alle inferriate. e. cecchi, 1-36 : aspettava tuttavia, dicendo di no
che volano per aria. fanfani, 1-36 : arrostire: è dare alla carne,
in cambio di pane. fanfani, 1-36 : arrostire il pane: è metterlo
dall'urto dell'acque fluenti. fanfani, 1-36 : cristallo arrotato: cristallo sopraffine,
c. bartoli [alberti], 1-36 : il far modegli lisciati, e per
vino, dell'anno. sbarbaro, 1-36 : faccende così gli mettevano in pelle
dire, di divinità. chiesa, 1-36 : l'aride cime svegli / tu [
-acer. assóne. tensini, 1-36 : facendosi li merloni di questa materia,
quadro con il solo accennarlo. palazzeschi, 1-36 : sono rimasto sprofondato e assorto nella
ve gli riscaldavano astutissimamente. condivi, 1-36 : per consigli d'alcuni cittadini,
, e ciascun par rampante. cellini, 1-36 (99): questa osteria aveva
dai bisavoli. e. cecchi, 1-36 : era nato al secolo che gli uomini
eresia manichea. e. cecchi, 1-36 : non potevo capacitarmi per quale avvelenata
, / litaniando. verga, 1-36 : stava appoggiato allo stipite, col fazzoletto
ardenti. e. cecchi, 1-36 : qualcosa di flessuoso e formida
per staffiero del signor francesco. aretino, 1-36 : di cotal uomo si farebbero le
sella d'una bardella. aretino, 1-36 : vinse la bardella della cavalla a un
continua percussione per produrre fori da altoni, 1-36 : possendo i capitani cavare e rimettere
. dimin. bassettina. aretino, 1-36 : privò, in virtù d'una bassettina
che egli è preso. celimi, 1-36 (101): in questo io non
una bega colla signora contessa. giulianelli, 1-36 : benvenuto cellini...
sparlando dei loro belli. pratolini, 1-36 : le nonne avevano sospirato per armando duval
.); berrettùccia. cellini, 1-36 (99): mi veniva a vedere
di mala voglia. bandello, 1-36 (i-442): messer pancrati fece chiamar
g. b. tedaldi, 1-36 : piglia marze di ciliegio amarino e
sanza quella si bombava. canigiani, 1-36 : util cos'è gl'infermi visitare
. r. degli albizzi, 1-36 : hanno trovati certi loro cittadini,
gli vegga. g. gozzi, 1-36 : quando ha eletto, legge oggi,
alcuna bontà. m. franco, 1-36 : pulci, e pulcini di trista razzina
non tanto quanto io vorrò. aretino, 1-36 : fu notabile in lui..
capo a'frati i breviali. aretino, 1-36 : di cotal uomo si farebbero le
avanti a quel papa. bandello, 1-36 (i-442): egli mancava ben che
se n'era andata. bandello, 1-36 (i-442): fa quanto io ti
ridursi in cenere. biringuccio, 1-36 : per sé sola [la gelamina]
la cosa in burletta. sbarbaro, 1-36 : mi confidò che... si
, impostura e furberia. cuoco, 1-36 : fece di tutto perché la cabala
è onorevole e necessario. bembo, 1-36 : sono alcuni che, per giugnere
bestia [il pipistrello]. slataper, 1-36 : assieme ai compagni si dava la
pendere. dante, purg., 1-36 : lunga la barba e di pel bianco
ambedua in cagnesco senza parlarsi. cellini, 1-36 (101): mi disse che
fra le alte muraglie. borgese, 1-36 : a venezia, tra i palazzi che
condutta era a morte. cellini, 1-36 (101): mi disse che
della voluta del capitello. carena, 1-36 : 'colonna scanalata, accanalata'...
raro. canceroso. bandello, 1-36 (i-445): non soleva egli [
medesimi toppe da scarpe. imbriani, 1-36 : quel vecchiaccio la condusse in villa;
mal abbia. b. davanzati, 1-36 : cesare gli lasciava fare, perché non
bestia addomesticata. e. cecchi, 1-36 : non potevo capacitarmi per quale avvelenata
cfr. asino). bruno, 1-36 : color ch'hanno la possessione di questa
avrei seminati di questo grano. borgese, 1-36 : a venezia... palazzi
mannaie. l. a dimari, 1-36 : e qual martire fu giammai nello stuol
e del burro. nievo, 1-36 : tutti i giorni sulle quattro dopo mezzodì
corinto arrivano alla cimasa. algarotti, 1-36 : dagli alberi similmente, o
prese pietrasanta. m. villani, 1-36 : avendo il re luigi vittoriosamente racquistato
ciancia, ciarla. pea, 1-36 : specialmente le donne erano tormentate dalle
cercando andian nostra ventura. aretino, 1-36 : di cotal uomo si farebbero le
la potevano più portare. cellini, 1-36 (99): benvenuto, s'e'
d'amicizia, dimestichezza. giulianelli, 1-36 : eravi una stretta collegazione fra il
? neppure un'oncia? imbriani, 1-36 : un sessagenario, rachitico, antipatico
sa di colombina. baruffaldi, xxx- 1-36 : perché 'l colombo dentro 'l suo corbaccio
colore di poterlo fare. condivi, 1-36 : lo vollero mandare a ferrara,
la faccia dal dolore. slataper, 1-36 : forse anche... non
garzoni, 1-36 : che il dottor vuol dieci scudi,
nostra placida e compagnevole. giulianelli, 1-36 : i suoi sentimenti nobili e generosi,
e i non dovuti onori. condivi, 1-36 : principiò un quadrone da sala,
, che sia bene? rajberti, 1-36 : vi offro in quest'opuscolo il panegirico
per aggregazioni o per conglutinazioni. trinci, 1-36 : le tagliature [delle viti]
ne conoscete la vita. pulci, 1-36 : sempre ti sono, o signor
sì giovane e bella? a riosto, 1-36 : quivi parendo a lei d'esser
un intellegibile così alto? algarotti, 1-36 : 11 legno, che la
non voglion sentir corbellerie. nievo, 1-36 : se partiva allegro, ti so
e dei terziari francescani. aretino, 1-36 : di cotal uomo si farebbero le moggia
forno. g. b. casotti, 1-36 : accanto alla cappella è un piccolo
corona di luci. g. bassani, 1-36 : odiava tutto di se
vicini popoli dell'awenuto male. bembo, 1-36 : sono alcuni che, per giugnere
uno giovane da bene. bembo, 1-36 : alcuni altri, possessori della cosa
n. 7). aretino, 1-36 : stavasi sodo, chiotto, e duro
3 vie 4 fa 12. agnesi, 1-36 : la divisione delle frazioni si farà
di cimicioni. l. a dimari, 1-36 : con flagelli di crudelissime serpi.
, angariarlo. m. franco, 1-36 : pulcin tignoso, affamaticcio e vago
recato al primo cenno avante. crudeli, 1-36 : allor sorrise un poco, /
essere e valente cavaliere. tasso, 1-36 : mente, de gli anni e de
bello, agghindarsi. forteguerri, 1-36 : astolfo a questo dir si mette in
amoroso rispetto). bel gherardino, 1-36 : in tua presenza allor mi vedrai /
sbarbaro, 1-36 : una volta mi parlò d'un convento
beffe e col danno. imbriani, 1-36 : bisogna badar bene a non isbagliare
vuol dir questo? storie pistoiesi, 1-36 : come... vidono le schiere
storia di tobia e di tobiolo, 1-36 : la prima notte, che la
le loggie davanti magnifiche. crescenzio, 1-36 : orza novella, ed orza davanti,
, di sdegno accesi. caro, 1-36 : già contezza avea ch'era di troia
e le raccomanda: gioni. mascardi, 1-36 : perché il nodrirsi de'cibi duri
l'avvenire a mendicare. foscolo, 1-36 : capo cléonte in calcide sorgea / dei
tu se'usato. d'azeglio, 1-36 : non mi basta studiare me ed
anime del purgatorio. d'azeglio, 1-36 : intendo non tanto narrare le mie
partito, perché più giusto. cuoco, 1-36 : giunse a minacciare un castigo agli
/ sedean tre angiolette. ariosto, 1-36 : lascia alla pastura / andare il palafren
difenderla co'loro petti. leopardi, 1-36 : nessun pugna per te? non
bestie se non questa? ammirato, 1-36 : tutti i governi poco più,
diligente pronunzia italiana necessarie. caro, 1-36 : se [questa voce] l'avesse
. figur. impoverito. piovene, 1-36 : è un veneto dimagrito e rozzo,
un soverchio dinamismo intellettuale. cassola, 1-36 : propose una partita a ping-pong.
umane, sopportabile, dimestiche. cellini, 1-36 (99): inmentre che io
loro. poliziano, st., 1-36 : qual fino al labro sta nell'onde
soprannaturale e positivo insegnamento. cassola, 1-36 : propose una partita a ping-pong.
dalla materia del scolare. mascardi, 1-36 : l'essempio non sempre può così
un conto saldato. d'arzo, 1-36 : è vero o no che anche voi
mesta dolcezza della sera imminente. sbarbaro, 1-36 : una volta mi parlò d'un
maniera legittima. de luca, 17- 1-36 : impropria e causativa si dice ogni e
biforcuto. dante, purg., 1-36 : lunga la barba e di pel bianco
averle insegnato a vincermi. pallavicino, 1-36 : erudito, ma un modo che
lui infinte druderie. tavola ritonda, 1-36 : truova sua dama con misser cai
quel monstro. diodati [bibbia], 1-36 : rachel partorì, ed ebbe un
ricavava la soda. biringuccio, 1-36 : fassene un altro [sale] artificiale
beneficii ecclesiastici. b. pitti, 1-36 : mostrai loro quelle lettere, e
morione cesellato da benvenuto. locchi, 1-36 : e partirono le brigate, / le
. libro della cura delle malattie, 1-36 : ogni amaro è contrario [alli
e l'upupa la cresta. lalli, 1-36 : tre grossi cervi intanto egli rimira
-stabilire, consolidare. foscolo, 1-36 : se a te in natio retaggio /
fera dimestica e silvana. ariosto, 1-36 : lascia alla pastura / andare il
non fui essaudito. fra giordano, 1-36 : allora che tu adimandi la morte
ha doveri li compia. pea, 1-36 : dalle povere vedove don pietro galanti
/ sta sulla terra. montale, 1-36 : cerca un fregio primordiale / che sappia
poi fraudare la loro espettazióne. alfieri, 1-36 : se a lui / tu favellasti
stesso. m. adriani, 1-36 : ovvero derivandogli [i nomi] dagl'
color bianco per lo nero. dottori, 1-36 : l'uno pigliava i passeri a
cadere alcuna in lei. pallavicino, 1-36 : ogni stilla di falso è una stilla
fama e i regni. tasso, 1-36 : suoni e risplenda la lor fama antica
ferita del morto amante. garzoni, 1-36 : ricevuto una ferita mortale nella vita
figliuoli avrai. miseri eleggi. imbriani, 1-36 : speculava sulla morte prossima del coniuge
passione di iesù benigno. serdonati, 1-36 : si vede chiaramente che l'occhio è
fai? fila fuori. cassola, 1-36 : i giovani coi giovani e i vecchi
son di perle elette. giovio, 1-36 : dico che quella del signor ottaviano
flagello è dei libidinosi. pallavicino, 1-36 : ma che non soggiace ivi forse
fondamento della nostra ruina. bembo, 1-36 : primieramente ad alcuno obbietto dell'appetito
rosso / figlio della fornace. negri, 1-36 : batte il ferro arroventato / dinanzi
prestato a forti interessi. levi, 1-36 : le tasse sono forti, per dire
volontarie, o forzate. berni, 1-36 (i-13): poco mi vai senno
e dalla servile imitazione. alfieri, 1-36 : di un tradimento in foschi /
più la fracassano e spezzano. canigiani, 1-36 : fracassa e spezza al cuor le
dirupata alquanto in profondo. viviani, 1-36 : beni di quelle valli, consolidati e
nato franco ed ingenuo. monti, 1-36 : franca non fia / costei,
. libro della cura delle malattie, 1-36 : s'egli hae febbre,.
arsenico e del risigallo. loredano, 1-36 : i vecchi per la loro debolezza
. a. f. doni, 1-36 : quegli son veri preti, che.
1868 fine). cattaneo, iii- 1-36 : presso i moderni la principale è l'
si dà fuoco alla mina. cellini, 1-36 (100): io volsi dua
rinvigorire con più gagliardia. trinci, 1-36 : molti asseriscono, che la forza e
ricava la soda. biringuccio, 1-36 : fassene [di sali] un altro
genera l'infecondità delle uova. loredano, 1-36 : il cibo ne i vecchi.
dissoluto e crudele. tavola ritonda, 1-36 : era di lignaggio di cavaliere ed era
; lanciare. tavola ritonda, 1-36 : dama, da lunga gittatemi la
(un bosco). viviani, 1-36 : si riducessero a folti uliveti o si
, la scaza dell'albero. crescenzio, 1-36 : con una cima lega l'antenna
; gialliccio. biringuccio, 1-36 : la giallamina è... terra
albero. poliziano, st., 1-36 : fino al labro sta nell'onde stigie
quella fiamma di sogno. sbarbaro, 1-36 : gli chiesi come faceva a mantenersi
vaga donna in giovenile età. foscolo, 1-36 : giovenile etade / era la tua
l'amo. poliziano, st., 1-36 : quanto più segue in van la
fine degli esercizi spirituali. comisso, 1-36 : con giuste movenze incominciò a fingere
giuochi fu fatto il convito. bandello, 1-36 (i-446): ella fieramente d'
dentro quella. g. gozzi, 1-36 : e [la gloria] come un
lassi. g. villani, 1-36 : si raunava il popolo a fare parlamento
officio per i defunti. cassola, 1-36 : non era un tavolo della grandezza regolamentare
, guadagnava l'ipocondria. faldella, 1-36 : la più anziana figliuola...
di tanti mortali pericoli. bembo, 1-36 : ma non si veggono queste fatiche
inclinazioni, congeniale. aretino, 1-36 : il fidarsi non era di suo gusto
sì gran foco ignuda. tassoni, 1-36 : rotta ha la spada, e porta
bordello o al cinematografo. piovene, 1-36 : dall'istante del mio ingresso in
imbottiti, sdraiarsi completamente. palazzeschi, 1-36 : nel velluto della poltrona ho aperto
, i voti immillo. chiesa, 1-36 : [o primavera] immilli in un'
mutano in istran colore. dotti, 1-36 : stupefatte le porpore di tiro /
e ottenuto e ottiene. bandello, 1-36 (i-445): credete voi che cesare
ancora armata ». bandello, 1-36 (i-445): messalina, moglie
per congiure di setta. savinio, 1-36 : che sarebbe la guerra, se abbandonata
inutile, vano. spontone, 1-36 : fierissimo assalto... inutile e
, scintillando forte. g. villani, 1-36 : e poi si cominciavano gradi da
nelle vene una febbre perversa. pioverle, 1-36 : la convivenza con gli altri,
augurio, essere funesto. aleardi, 1-36 : quella striscia / nova di sangue,
cose che adovenire doveva. giorgio dati, 1-36 : imperocché e'si trovava, e
s. gregorio magno volgar.], 1-36 : quegli... che
conseguire; imbeccare. torini, 1-36 : quelli maggiori giudei avevano indettato la
un fine). piccolomini, 1-36 : se tra tutti i fini, che
- anche al figur. abati, 1-36 : s'a scherno d'un capo invido
anche assol. guido da pisa, 1-36 : faraone... non volse credere
). f. buonarroti, 1-36 : sul principio non furono onorati [
m'influisce tristezza e avversità. prati, 1-36 : tra i conserti rami / quel
s. gregorio magno volgar.], 1-36 : satana sempre si oppone alle nostre
ed arene. tassoni, 1-36 : corre a destra, a sinistra,
far un'insanabile ferita. loredano, 1-36 : la vecchiezza è un'infermità insanabile.
alla insegna delle chiavi. cellini, 1-36 (99): questa osteria aveva
conservazione, stabilità. calepio, 1-36 : al maggior temperamento del cielo attribuì.
ingegno. ariosto, sai., 1-36 : so mia natura come mal conviensi
del chiostro interiore]. palazzeschi, 1-36 : il mio orologio era caduto a
sarebbe andata lungo. g. gozzi, 1-36 : ogni uomo che detta libri,
furono le risa grandissime. bandello, 1-36 (i-445): interteneva poi ogni
: imbarazzato, intimidito. borgese, 1-36 : intimorito stava per abbozzare un diniego
addolcir l'aria col canto. pallavicino, 1-36 : ogni stila di falso è una
. -ghirlanda. lengueglia, 1-36 : mare ondeggiante in tranquillissima calma arricchito
non dirò dell'intrigo. gramsci, 1-36 : il chesterton trae da questo spunto
di virtù grandissima. agnolo segni, 1-36 : così quando delle cose poetiche si ragiona
lussuria ingenua impara al pubuscente. negri, 1-36 : quand'egli batte il ferro arroventato
, ineducato. cicerone volgar., 1-36 : li temprati vecchi, non li malagevoli
inumidisce e riga. a. neri, 1-36 : si lasci [la limatura di
d'invadere il milanese. borghese, 1-36 : gli domandò che cosa sarebbe accaduto
innamorata. poliziano, st., 1-36 : quanto più segue invan la vana effigie
-sostant. giorgio dati, 1-36 : s'egli avesse ad arbitrio suo potuto
penitenzia. ariosto, cinque canti, 1-36 : sì ben con umil voce e falso
d'acqua marina. a. neri, 1-36 : abbi limatura di ferro,.
. g. b. doni, 1-36 : sono [i modi frigio e lidio
rodea per la scabbia. serdini, 1-36 : o preziosa labbia, / volgi
ha la bocca. borgese, 1-36 : si dileguò salutando il compagno di viaggio
a comprarti la lacrima. trinci, 1-36 : nella primavera [le viti] non
vista religioso). leggende inedite, 1-36 : molti discepoli fece, e avea uno
un uomo entrar potesse. benci, 1-36 : or volesse dio... [
fuori della fila. giulio dati, 1-36 : stabilirono i tirannanzi, ordinarono i
codesto pregio era sviluppatissimo. nievo, 1-36 : mi sembrava scarseggiare il formaggio in
al figur. busone da gubbio, 1-36 : la cagna al fanciullo s'accosta,
improvvisa, immotivata). sbarbaro, 1-36 : gli chiesi come faceva a mantenersi
ecc.). la spagna, 1-36 : potentissimo e franco carlo mano,
mura d'ogn'intomo. giulio dati, 1-36 : stabilirono i ti- rannanzi, ordinarono
che contiene letame. biringuccio, 1-36 : era [il salnitro] debile e
termini e belle figure. bandello, 1-36 (i-445): era molto bella,
qui, quivi. castra fiorentino, 1-36 : se mi lasci passare a lo elenchi
non essere stiracchiate. g. gozzi, 1-36 : noi... non andiamo
una prova). pallavicino, 1-36 : ogni stilla di falso è una stilla
rigo musicale. v. galilei, 1-36 : si servirono i musici prattici, che
mondo con la mia lingua. tasso, 1-36 : tolto da'tuoi tesori, orni
pareggiata e senza risalti. alghisi, 1-36 : queste sciringhe si possono fare di diversi
treccia. dante, purg., 1-36 : lunga la barba e di pel bianco
d'invidia. ariosto, cinque canti, 1-36 : gano superbo, livido e maligno
a tutti gli altri caprifogli. aleardi, 1-36 : l'aura che sui vietati orli
, come espressioneiperbolica). ariosto, 1-36 : quivi parendo a lei d'esser sicura
). ariosto, cinque canti, 1-36 : [gano] sapea finger bon-
, difficoltà. del rosso, vii-448 (1-36 ): vede adesso / e longi e
. g. p. zanotti, 1-36 : arme e armadure che lustrano, come
de la macchiata canna. giulianelli, 1-36 : l'industrioso artefice s'era trovata
nasce pure un'erba. varano, 1-36 : su pian erboso e ai placid'ozi
: scassinatore. l. giustinian, 1-36 : donna, ben ho riparo, /
l'esercito di serse. lippi, 1-36 : è la sua schiera numerosa e
costui è agevole. cicerone volgar., 1-36 : li temprati vecchi, non li
è maniera tutta francese. serao, 1-36 : tutta la notte del viaggio,
fatto mangiar qualche malia. giorgio dati, 1-36 : e'si trovava e per terra
tanto che si incorpori. biringuccio, 1-36 : della simil natura si trova ancor un
, agli artigiani). gobetti, 1-36 : un decennio di attività pedagogica valse
che lubrifica il motore. pavese, 1-36 : batto la mano sulla motrice e
da un'altra apparisca. oddi, 1-36 : di grazia, di'la cosa puntualmente
, sicuro, valido. pallavicino, 1-36 : il fondamento massiccio a cui dobbiamo
cantavano spogliando i tralci. pavese, 1-36 : le donne... portavano l'
religiosa. s. spaventa, 1-36 : gli uomini sono i mezzi di cui
g. b. doni, 1-36 : sono [i modi frigio e lidio
vostra fede? livio volgar., 1-36 : ercole si levò ben per tempo all'
un'opera letteraria. stigliani, 1-36 : pecca l'adone nella smisuratezza, perché
ne faccia tal memoria amore. tasso, 1-36 : mente, de gli anni e
: cacciarsi nei guai. foscolo, 1-36 : cotanta / autorità smodata io temprar
quella opera. ma- cinghi strozzi, 1-36 : non potresti fare mai tanto bene
lettere e istruzioni de'dieci di balia, 1-36 : di ciascuna cosa fatta sieno assoluti
/ s'è accasciato. costo, 1-36 : l'astuta femina... l'
, tenuta. c. arrighi, 1-36 : anche sulla messa di emilio non
cosa che bisogna. m. franco, 1-36 : tu sei di una razzina ingorda
di fessenio per metterlo su. aretino, 1-36 : fu notabile in lui..
per lor mezzano. b. pitti, 1-36 : uno venerdì santo in santo spirito
in cielo. s. spaventa, 1-36 : gli uomini sono i mezzi di cui
sensi abbandonò la mente. berchet, 1-36 : via via per tossa e per le
. libro della cura delle malattie, 1-36 : di mignatti, ciò sono lombrichi
millesimo fussero fatte. e. danti, 1-36 : desinenza in -esimo al rispettivo
della cipria e del minuetto. guglielminetti, 1-36 : una piccola dama in guardinfante /
, un sintomo). fogazzaro, 1-36 : non ti mando bollettino sanitario perché
delle non misurate gravezze. pulci, 1-36 : sempre ti sono, o signor mio
guar- davan due capella. aretino, 1-36 : di cotal uomo si farebbero le
/ sempre mi parve amico. aleardi, 1-36 : dal ricinto / per l'esterne
nimici. n. capponi, 1-36 : erano venuti per torre via l'inconvenienti
speme errante e corta. bandello, 1-36 (i-445): non è al mondo
partecipare all'arte grande. òjetti, 1-36 : pasticceria, sala da ballo, infermeria
sfarfallano campane moribonde. palazzeschi, 1-36 : il tic-tic moribondo mi turbava a
-con metonimia. guazzo, 1-36 : io credo veramente che, quando i
alla sottomissione. giulio strozzi, 1-36 : io, se qui corso / con
quiete alle de- monia. fiamma, 1-36 : non può far l'uomo il migliore
. g. b. tedaldi, 1-36 : piglia le marze del pero caro-
. g. gozzi, 1-36 : gli nasce in cuore una certa voglia
rio mugghiar dell'onda. berchet, 1-36 : un mugghiare, come ai marina
quelle vivere e governarsi. caviceo, 1-36 : se 'l negociare da ogni tempo è
] bonariamente una musata. pavese, 1-36 : dalla stalla si sente un fracasso
posizione determinata. tavola ritonda, 1-36 : monsignore lo re, questa pedona
d'ognun naturalmente. giorgio dati, 1-36 : se io... venissi [
bonus dormitat homerus '. ojetti, 1-36 : pasticceria, sala da ballo,
nimicizia ne avea acquistata. cellini, 1-36 (99): per ultimo io gli
e novelle. r. sacchetti, 1-36 : egli è naturale che io vada pel
cieco disegnare la figura. zuccolo, 1-36 : dee stimarsi migliore assai il buon concetto
s. agostino volgar., 1-36 : piacque al grande iddio che fosse
à nutricatu. busone da gubbio, 1-36 : la cagna al fanciullo s'accosta e
, strambo, balzano. aprosio, 1-36 : per ciò vanità e oppinione bevuta da
/ compiere non poteo. ferrerò, 1-36 : berrem l'obliviosa onda di lete /
sonatore di oboe. ghislanzoni, 1-36 : rolla, e più tardi cavallini,
che se ne offendesse. giuglaris, 1-36 : delicatissimi, per ogn'ombra s'offendono
biasimare o riprendere qualcuno. rinaldeschi, 1-36 : a chi m'oltraggerà di parole di
non come lumi mira. giuglaris, 1-36 : delicatissimi, per ogn'ombra s'
mare. poliziano, st., 1-36 : fino al labro sta nell'onde stigie
e quella di cooper. buzzati, 1-36 : mi dica onestamente: come fa
muri uno squallore dilavato. piovene, 1-36 : dall'istante del mio ingresso in
10. luminosità diffusa. piovene, 1-36 : solo la nebbia colorata e la luna
sotto a dio. boccaccio, viii- 1-36 : veggendo il cielo muoversi con ordinata legge
, il legno spinge. gualdo priorato, 1-36 : ordine è quel numero di gente
et all'ordin delle parole. aprosio, 1-36 : vanità e oppinione bevuta da cattiva
la pietra spe- cularia. biringuccio, 1-36 : lo arsenico e l'orpimento son
orrende di fatai rovina. crudeli, 1-36 : quando ancor tu voglia, / in
che vo- gliam nominarla. passeroni, 1-36 : mentre badano a far broglio /
piacevole; ameno. giulio dati, 1-36 : come ancora per la cortesissima amorevolezza
nell'america tropicale. aleardi, 1-36 : scendere a balzi per le conche d'
idoleggiato ottundimento e istupidimento. cassieri, 1-36 : con altrettanta rapidità mi sentii bene
un recipiente). ventura rosetti, 1-36 : mettetelo in la scatola otusa con
. gente e denari assai. borgese, 1-36 : non c'è ragione di disperdere
parte di santa chiesa. macinghi strozzi, 1-36 : e1 re si dice eh'è
, i palazzi pubblici. borgese, 1-36 : a venezia, tra i palazzi che
una vita di disordine. emiliani-giudici, 1-36 : il romanzo storico oggigiorno non usa
del nostro tempo sconsacrato. fenoglio, 1-36 : dopo un lungo intervallo in banco ridiede
in posizione normale. marinetti, 1-36 : 'cadere di pancia': cadere verticalmente
amabili. palla vicino, 1-36 : un alto panegirico della vita religiosa.
; pappone. note al malmantùe, 1-36 : 'pappolone'significa per appunto uno che
balestro ognun parato tegni. cellini, 1-36 (100): o scannapane, se
-carente, mancante. alamanni, 1-36 : desio di gloria e di vendetta sete
. s. agostino volgar., 1-36 : la seconda eccellenza della natività della
poi, giove né marte. ariosto, 1-36 : quivi parendo a lei d'esser
croce. g. villani, 1-36 : questo edificio in nostro vulgare avemo
o militari. g. villani, 1-36 : cesare... comandò a'suoi
della sua parola '. borgese, 1-36 : ah! bravo quell'artigliere! è
fusse ignuna in pastura rimasa. ariosto, 1-36 : tra 'fiori smonta, e
come e'combatton pazzamente. bembo, 1-36 : mentre del perduto contende, pone
degli scacchi. tavola ritonda, 1-36 : monsignore lo re, questa pedona
sensazione o emozione. sbarbaro, 1-36 : gli chiesi come faceva a mantenersi
compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-36 : ciascuno sia tenuto accusare segretamente al
. a. f. bertini, 1-36 : nessun si ricorda d'aver letto né
e saremo scusate per pazze. cellini, 1-36 (99): questa osteria aveva
, lederlo. da porto, 1-36 : a te, quanto a noi,
grano. g. f. achillini, 1-36 : su su, il sole è
ordin confuso e perturbato. aprosio, 1-36 : vanità e oppinione bevuta da cattiva fontana
gridare: 'vive l'empereur'! borgese, 1-36 : vada a novesa e si presenti
attomo una peste di morti. vittorini, 1-36 : lì deve esserci una distilleria con
più lavati e profumati. vittorini, 1-36 : lì deve esserci una distilleria con mucchi
osso di dente d'elefante. forteguerri, 1-36 : astolfo a questo dir si mette
nella piana di casale. borgese, 1-36 : filippo gli domandò che cosa sarebbe
cutrettole, de'passeri. prati, 1-36 : tra i conserti rami / quel
.: pagliolo. bandello, 1-36 (i-1023): guido rangone,.
o con un servizio. pavese, 1-36 : « per san pietro comincio a piazzare
. storia di tobia e tobiolo, 1-36 : la prima notte che la vi
alla spagna. fed. della valle, 1-36 : sì gran campo e piè avranno
presagire un esito favorevole. pontano, 1-36 : se luise da casalnovo toma con dubietate
, sofferenza). tebaldeo, 1-36 : non sai ch'un corpo mal si
un inchino. c. bini, 1-36 : chi l'ha vestito in quel modo
un tavolo da ping-pong. cassola, 1-36 : in attesa della merenda, ilio
un uccello). savi, 1-36 : si trovano [negli uccelli].
suo paragone sono giudicati. peri, 1-36 : bellezza e virtute / eran del pari
sproporzionata rispetto all'efficacia. borgese, 1-36 : filippo gli domandò che cosa sarebbe
e non più appariamo. pontano, 1-36 : farò, con quest'una e non
musica e della poesia. varano, 1-36 : su pian erboso e ai placid'ozi
di un'opera letteraria. ngioletti, 1-36 : ti metti a scrivere, e subito
tenendo il police digito. erbolario volgare, 1-36 : se questa cosa tenirai sotto il
che ne fa polvere. celimi, 1-36 (100): se voi non vi
che pare che bolla. trinci, 1-36 : io stimo che sia d'un gran
. gregorio magno volgar.], 1-36 : la santa chiesa è assimigliata a un
sono immortali e divine. fiori, 1-36 : che vai de le ricchezze esser
impers. dante, par., 1-36 : forse di retro a me con miglior
credere sollazzevole. stampa periodica milanese, 1-36 : copernico era d'una famiglia di cracovia
prese vi si fecero. benzoni, 1-36 : vedendo il capitano una buona presa
precede nel tempo. scroffa, 1-36 : l'aureo splendor, ch'ai novo
dell'uomo. b. spaventa, 1-36 : herbart escogita i suoi princìpi metafisici
tirarlo dalla banda sua. garimberto, 1-36 : a'tempi più vicini e per
ritirarsi dalla vita pubblica. bibbiena, 1-36 : messer ludovico di negri mantuano,
sieno proclivi e disposti. caviceo, 1-36 : essendo nui mortali a tutti li tempi
del tuo lavoro. dannunzio, iv- 1-36 : egli era, per così dire,
. falso, mentito. ceresa, 1-36 : o di picciol guadagno ampo dispendio,
la produzione della ricchezza. gramsci, 1-36 : l''individualismo 'che è
a essa). serdini, 1-36 : poi di nostra salute / prega,
il raciocinio e giudicio. rosmini, 1-36 : ciò... che noi conosciamo
nell'appennino. bombicci porta, 1-36 : struttura schistosa: rassomiglia alla precedente
nervoso anziché su quello muscolare. gramsci, 1-36 : la scienza biologica...
con i quali e'conversano. guazzo, 1-36 : quando i letterati pongono mano a
altri, senza eccezione nessuna. oddi, 1-36 : di grazia, di'la cosa
misre e mendice. de'sommi, 1-36 : io non le no a parlare se
bene lo luogo di putredine. bandello, 1-36 (i-445): né altramente [
covate). g. ulivi, 1-36 : le pecchie vanno soggette a diverse malattie
mostrasse. poliziano, st., 1-36 : quaior [tantalo] l'acqua o
reputai vii per dee. pulci, 1-36 : quanta grazia oggi m'hai data!
sorta i princìpi azotati. balestrai, 1-36 : un infermiere con una pompa contenente li-
dalla porta di dietro. panigarota, 1-36 : gli uomini imboscati quieti e con
essere adesso un bel pievano. borgese, 1-36 : filippo si fece innanzi con la
altre parti del corpo. forteguerri, 1-36 : astolfo a questo dir si mette
. iacopo da cessole volgar., 1-36 : leggiamo nella storia di roma d'
: mancare validi motivi. borgese, 1-36 : sì, lo so, abbiamo l'
statuto aei cavalieri di s. stefano, 1-36 : deve [l'aspirante
piccola raganella. erbolario volgare, 1-36 : piglia la cinoglossa e il core
a misura che s'inalza. carena, 1-36 : codeste colonne restreman troppo. cattaneo
dove è la cinta. carena, 1-36 : 'ratta * ': ciascun estremo
tosse e raucedine di gola. serao, 1-36 : per lo più, le voci
chiesa (1327) [rezasco], 1-36 : debbia [avere] lo decto
-razzina. m. franco, 1-36 : pulci e pulcini di trista razzina,
fatto veramente un regalo. svevo, 1-36 : saluti cordiali da parte di mia
ordine d'architettura. v galilei, 1-36 : ne'tempi di guido aretino era spento
. far fuoriuscire. cesariano, 1-36 : così refrigerato, [il calcare]
truovo requie in alcuno loco. bandello, 1-36 (t446): ella fieramente d'
. prov. b. barezzi, 1-36 : rare volte chi fura restituisce il tolto
ristringa ad un dito. òisaccioni, 1-36 : cesare avendo inteso ch'andavano li
proprio suo cibo. g. gozzi, 1-36 : egli comincia a fare gli studi
è pieno. g. gozzi, 1-36 : noi... non andiamo ghiribizzando
meditazione sopra l'albero della croce, 1-36 : di tanta fiamma d'avarizia.
se stessa ha disamata. de'sommi, 1-36 : riccordatevi di far travestire zarda in
confusi insieme alberi e case. angioletti, 1-36 : ritrovi lo strappo ricucito sul panno
. bonifica, prosciugamento. patrizi, 1-36 : egli, di que'medesimi giorni,
e dilatarlo. g. gozzi, 1-36 : un gonfiatoio da rigonfiare palloni.
per troppo amor. de roberto, 1-36 : le si mostrò fredda, fece la
d'uobidienza la vostra lontananza. magri, 1-36 : li maomettani rigorosamente osservano le lavande
rilievo pulito e diligente. giulianelli, 1-36 : una magnifica custodia,..
rimbrotta il signore di sur. borgese, 1-36 : il nuovo segretario comunale lo rimbrottò
s. gregorio magno volgar.], 1-36 : alcuna volta alla buona opera sopravviene
e rincrescevole a tutti. giulianelli, 1-36 : benvenuto cellini famoso scultore fiorentino,
-caratteristica sgradevole. ricciardo da cortona, 1-36 : la viola sapete prima che è
giove. t. moretti, 1-36 : la lanata o scovolo non è altro
lagna tra le fronde. slataper, 1-36 : m'accarezzava i capelli e il collo
che ringioisce ogni turbato core. abriani, 1-36 : se da'cori del ciel scendesti
/ va stuzzicandomi. savimo, 1-36 : la folla si raggomitolò nella
da ogni sensazione della vita. piovene, 1-36 : staccai il mio pensiero da ogni
e ingannevole. l. giustinian, 1-36 : donna, ben ho riparo, /
spaventato e dipintolo indietro. buti, 1-36 : dimostra la grande affezione che avea
(una persona). sbarbaro, 1-36 : trovo l'amico natta riposante e un
non è riposo perfetto. ariosto, 1-36 : quivi parendo a lei [angelica]
dalla natura ben dotata. tasso, 1-36 : mente, de gli anni e
risponde. idem, par., 1-36 : poca favilla gran fiamma seconda: /
di risputarlo fuori. la capria, 1-36 : « da * qua! » dopo
al dì del giudizio. rinaldeschi, 1-36 : ecco io ho desiderato i tuoi comanda-
nuovo in silenzio. d'arzo, 1-36 : io guardavo il lunario e tacevo.
di ritorno. dante, inf, 1-36 : una lonza leggiera e presta molto /
ritornarono al loro ufficio. celimi, 1-36 (101): a questo lui cominciò
-anche in contesti figur. buti, 1-36 : dice che lo levava dal salire al
il pensiero). aprosio, 1-36 : per ciò vanità e oppinione bevuta da
sol ri- truova pace. bandello, 1-36 (i-446): ella fieramente d'un
che vogliano notificarlo alle stelle. aleardi, 1-36 : ruppe l'aure il grido d'
sempre / rimarrà. c. scalmi, 1-36 : s'il vecchio m'arriva così
appaion più fredde delle rozze. varano, 1-36 : su pian erboso e ai placid'
da più giorni un razzo. bersezio, 1-36 : queu'anno cu volontario esilio.
ulula a poppa. gadda conti, 1-36 : le carrozze l'attraversavano saettando. fenoglio
carne bianca come latte. biringuccio, 1-36 : fassene un altro [sale]
. gregorio magno volgar.], 1-36 : alcuna volta alla buona opera sopravviene
un decreto divino). caro, 1-36 : già contezza [giunone] avea ch'
di potassio; potassa. biringuccio, 1-36 : fassene un altro [sale] artificiale
salgemmo, di tutti egualmente. biringuccio, 1-36 : sale chiamato salgemmo over sale pietra
efflorescenza nitrosa sui muri. cesariano, 1-36 : li parieti, quando de questi tectorii
salto: osare. serdini, 1-36 : io desidero cosa, amor, tu
sanguigno appare astro triforme. berchet, 1-36 : intorno intorno a lui un corruscar
lari / e le leggi. fortis, 1-36 : i morlacchi, abituati all'impunità
quanto quella pareva ricreazione. martello, 1-36 : ieri sera mi fu consegnato dal signor
sbardellatamente gioivano. r. sacchetti, 1-36 : ne rideva tutta la comitiva sbardellatamente.
un fievole sospiro. guglie iminetti, 1-36 : io m'attardo / presso il
di scacchi di firenze. tavola ritonda, 1-36 : lo re appellava a sé ferragunze
le barche delle navi. pantera, 1-36 : le scafe, delle quali..
. scaffalóne. p. petrocchi, 1-36 : fui spinto fra il banco e un
s. gregorio magno volgar., 1-36 : nessuno potea pigliare scandolo, ma
come epiteto ingiurioso. cellini, 1-36 (100): o scannapane, se
da un pensiero. da porto, 1-36 : massimiliano, scaricato della guerra d'italia
. scaturigine, sorgente. cesariano, 1-36 : li saxi... commossi sono
terra spogliando lo scheletro. piovene, 1-36 : è un veneto dimagrito e rozzo,
dalle ischiappature della forma. cesariano, 1-36 : la calce per la sua grossezza
fiore del nulla, amore. montale, 1-36 : tra quelle cerca un fregio primordiale
scilinguagnolo spedito a maraviglia. nievo, 1-36 : col naso rosso,...
dimesso di uno scritto. bonghi, 1-36 : ho potuto ritoccar [queste lettere]
vaporose e in garruli vaniloqui. bonghi, 1-36 : per quante altre generazioni ci abbiamo
riconfermavano con maggiore spavento. brusoni, 1-36 : voi potete, signora, scorgere
perciò si chiama orologio. carena, 1-36 : il proffilo fa ve2. in
di re. chiose sopra dante, 1-36 : furono morti di mala morte, perchéerano
statuto dei cavalieri di s. stefano, 1-36 : fatte dette prove, non possa
grano e biade. anonimo romano, 1-36 : figlioli non avea, ricchezze molta:
un'idea unica. b. spaventa, 1-36 : herbart escogita i suoi princìpi metafisici
pronto ai comandi. grisone, 1-36 : lo castigherete battendolo una o due fiate
da chi fa fallore. ricordati, 1-36 : tu... fa'il simile
modificare arbitrariamente. guidotto da bologna, 1-36 : chiaro e aperto si può il fattonarrare
rena finamente stacciata. g. vialardi, 1-36 : polvere grossa parti tre. pestaremo e
in una roccia. bombicci porta, 1-36 : spezzandole [alcune rocce] si vede
anche intenzionalmente paradossale. bonghi, 1-36 : io mi sforzerò un tratto a dire
, pettinare i capelli. forteguerri, 1-36 : astolfo a questo dir si mette in
sfrondarono delle nostre speranze. panzini, 1-36 : il tempo, fuggendo, non isfrondò
descrivere qualcosa. c. bini, 1-36 : porta in capo una cosa, che
, 24-62: i viviani, 1-36 : quando ben non si ottenesse interamente
, qualche bel modo. granucci, 1-36 : ti sguainano [certi plebei] fuore
pulaccio (pula trita). pea, 1-36 : le candele fantastiche [di ghiaccio
quello logo se parta. panigarola, 1-36 : gli uomini imboscati quieti e con
un'unica idea. gentile, 1-36 : dialettica... per platone,
delle zampe dei palmipedi. savi, 1-36 : si trovano poi de'diti, i
a suoie altre barone. ariosto, 1-36 : quivi parendo a lei [angelica]
direttori responsabili ed infallibili. gramsci, 1-36 : l''individualismo'che è diventato
-anche con uso appositivo. ghislanzoni, 1-36 : rolla, e più tardi cavallini,
per sollazzar il popolo. passeroni, 1-36 : mentre badano a far broglio /
nel castello di norimberga. de roberto, 1-36 : si parlava di andare a palermo
mangia e non beve. savi, 1-36 : 'sopraccoda': quella serie di penne poste
lettera dell'alfabeto. la cafiria, 1-36 : sta parlando al guardiano con l'alfabeto
sé la maggior parte. scroffa, 1-36 : l'ospite, che fu rio ne
dolore fisico. g. villani, 1-36 : per la fortezza della città i romani
, lasciare integro. anonimo romano, 1-36 : quanno venne lo tiempo che la fava
distinguendovi diversi periodi. gnoli, 1-36 : o avanti o dopo di noi,
del vitto e del vestito. guazzo, 1-36 : la maldicenza ha in sì fatta
una situazione di quiete. achillini, 1-36 : voi, de la cara patria infra
una trentina paoli spicciolati. pea, 1-36 : passava con la sua borsetta di tela
persona crudele, spietata. giuglaris, 1-36 : in ogni regno chi non è spino
sbarbaro, 1-36 : gli chiesi come faceva a mantenersi in
l'altro facendovi quattro pratelli. carena, 1-36 : 'aggetto'è quello sporgimento che fa
(una macchina). pavese, 1-36 : batto la mano sulla motrice e faccio
spreggiano. f. f. frugoni, 1-36 : lungi dunque da me, pazze
s. gregorio magno volgar.], 1-36 : vennero ottanta uomini di sichem,
s. gregorio magno volgar.], 1-36 : vennero ottanta uomini di sichem,
al suo stabulo lasciòe. scroffa, 1-36 : io, come un giovinetto imberbe et
letame. b. del iene, 1-36 : due letamai ancora vi sieno: l'
s. gregorio magno volgar.], 1-36 : sommamente è da curare che le
stigie. poliziano, st., 1-36 : fino al labro sta nelle onde stigie
all'industria delle calzature (iggi-iggs), 1-36 : stiratura di tessuti, indumenti e
-palpeggiamento veloce e vigoroso. tondelli, 1-36 : scopate da mille dollari, eiaculazioni da
servitori. b. cerretani, 1-36 : im questi giorni per riparare a le
e tormentoso (un dolore aprosio, 1-36 : vanità e oppinione bevuta da cattiva fontana
volse farla stridar. da porto, 1-36 : a te, quanto a noi,
arrivo). g. testori, 1-36 : sopra le teste ventilante contro il cielo
, e ci si strugge. borgese, 1-36 : a venezia, tra i palazzi
cerigo. l. adimari, 1-36 : qual martire fu giammai nello stuolo sanguinoso
inanimati. g. bragaccia, 1-36 : nobilissimo è l'officio dell'ambasciaria,
non impacci i movimenti. scroffa, 1-36 : io, come un giovinetto imberbe e
. sudorazione. cesariano, 1-36 : in li monti de cumani per li
il giorno freschi. ventura rosetti, 1-36 : mescolatelo che venghi a modo di sciugoli
uno stile). bertolucci, 1-36 : uno svelto, un po'troppo forse
le antiche ripe. de libero, 1-36 : il sentiero / è debole d'erba
svogliate orecchie dei moderni uditori. giuglaris, 1-36 : delicat- tissimi per ogn'ombra s'
veicolo). petruccelli della gattina, 1-36 : il tanchéggio della vettura dava il
pazienzia. poliziano, st., 1-36 : quanto più segue invan la vana effigie
invan s'accende. r. borghini, 1-36 : tanto me ne so, quanto
a forma reticolare. savi, 1-36 : 'tarso reticolato'..., quello
fa tratto. trattato delle mascalcie, 1-36 : poscia folli la polvere, e la
sono affaticati nelle virtù. giorgio dati, 1-36 : benché e'non fosse [germanico
cibi che li possono nuocere. pacichelli, 1-36 : vorrebbero essere gli ecclesiastici temperanti nel
, tempestandola di sapienti percosse. faldella, 1-36 : tempestò il pianoforte nei caffè.
questa guisa le rispose. aleardi, 1-36 : dal ricinto / per l'esteme vallee
di una lampada a petrolio. pavese, 1-36 : dietro a talino escono due donne
di tale indulgenzia. boccaccio, viii- 1-36 : non [la laurea] iscienzia accresce
(una volta). cesariano, 1-36 : li edificii facti in arcuazione seu testudinare
una sua sorella. c. campana, 1-36 : non parve al consiglio reale,
nemea fiera han sentito. scroffa, 1-36 : ma la notte in cui nacque il
provando? no? scemacchiotto. tondelli, 1-36 : il panzone toscano ha sempre la
linceo, morto. b. barezzi, 1-36 : rare volte chi fura restituisce il
] ». g. villani, 1-36 : e fu fatto tondo e in volte
di bestiame. ca'da mosto, 1-36 : per tornar al mio primo proposito,
testo, dello stile. bonghi, 1-36 : ho potuto ritoccar... [
tanto magnar le ciurme. pantera, 1-36 : il mozzo della camera della prora.
le loro lingue come serpenti. scroffa, 1-36 : poi disse in voce irata e
di superiore, nell'umanità. gramsci, 1-36 : la scienza biologica,..
a perversi costumi. giulio strozzi, 1-36 : io, se qui corso / con
bene e vanno a vanga. amenta, 1-36 : tu non sei né monco,
vedovar cum essi. storia di stefano, 1-36 : ora, questi filosofi, zascuno
le cose divine. boccaccio, viii- 1-36 : s'immaginarono quella, la quale 'divinità'
venete illustri alme tranquille. borgese, 1-36 : filippo gli domandò che cosa sarebbe accaduto
luogo la colonna gonfi alquanto. carena, 1-36 : ventre, en- tasi, così
, augusto premeva sul grilletto. pavese, 1-36 : c'è il mano
soldi xv, soma. cennini, 1-36 : togli una poca di grana pesta,
arena stampi. poliziano, st., 1-36 : quanto più segue invan la vana
; insegnamento di essa. ghislanzoni, 1-36 : l'orchestra della scala,..
intendere a mona cecchetta. parabosco, 1-36 : -io dico che staresti meglio in compagnia
procurarsi qualcosa. livio volgar., 1-36 : essendo [ercole]...
suoi occhi. dante, inf, 1-36 : e non mi si partia dinanzi al
altro son volto. dante, inf, 1-36 : e non mi si partia dinanzi
pur seguitavano l'insegne. varano, 1-36 : su pian erboso, e ai placid'
. region. balbettare. pasolini, 1-36 : appena quello perdette un po'di parlantina
], autocurativo [c. schinaia, 1-36 ], autodecisione [labriola, 1-iii-861
. g. de angelis, 1-36 : il tema dell'artista ribelle riecheggia la
slavo. g. montesano, 1-36 : e il profeta del panmongolismo, solove¨v
ecc. g. ragazzoni, 1-36 : dopo la messa – campane e campane