in acqua di calcina. targioni tozzetti, 1-356 : l'acqua di calcina..
l'avesse fatto vittorioso? tommaseo, 1-356 : e vengo adombrando il primo disegno
i. r. appiccagione. einaudi, 1-356 : con raggravante, notissima anch'essa
in una quindicina. einaudi, 1-356 : con 1'aggravante, notis
cometa. g. gozzi, 1-356 : abbiamo pensato d'inviarvi, per
nell'animo de'lettori. einaudi, 1-356 : sarebbe necessario apprestare un conto,
g. b. doni, 1-356 : i manichi... con avere
moneta con un altro. boccardo, 1-356 : cambiamonete, cambiavalute, cambiatore o
. cella di prigione. settembrini, 1-356 : come è brutto l'ergastolo quando
benedizione al creatore del tutto. foscolo, 1-356 : al banchetto assettano le mense;
e la notte succedeva. foscolo, 1-356 : già si chinava il sole, e
cibi e dell'acqua. foscolo, 1-356 : al banchetto assettano le mense. /
il codino). d'azeglio, 1-356 : sin dal '20, mi ricordo avere
è di meglio. algarotti, 1-356 : tale essendo ancora lo stato delle
sapere compartire il tempo. leonardo, 1-356 : non ci manca modi né vie
contrapposte...? foscolo, 1-356 : al banchetto assettano le mense;
nasce da umana tolleranza. soffici, 1-356 : perché mai la posterità dovrebbe essere
i seggi del comune. soffici, 1-356 : in certi periodi della storia e per
le palme desiando affretta. foscolo, 1-356 : il coro a'candidi i augurii
piagnendo... disse. buti, 1-356 : 'tenni ambo le chiavi / del
scrittura contabile. einaudi, 1-356 : l'eventuale buco sia colmato dal
medesime forme e vicende. soffici, 1-356 : per una persona che ha superato
una moltitudine di cantori. foscolo, 1-356 : di vin le tazze i giovani
e le portaro in giro. foscolo, 1-356 : di vin le tazze i giovani
fianco e la coscia. foscolo, 1-356 : e lo traen de'velli [lo
, consparse i fiori. foscolo, 1-356 : pregaron gli altri; e cospargendo
io giunsi costassù. g. gozzi, 1-356 : poiché essi [gli abitanti
e tutto questo popolo. bareni, 1-356 : leggitori miei, non siete voi edificati
amministrazione). d'azeglio, 1-356 : dopo tutte le sentenze, non s'
sotto, farla cuocere. foscolo, 1-356 : gemìa nel sangue lo sgozzato armento
la particella pronominale. algarotti, 1-356 : tale essendo ancora lo stato delle
per ammannire il foco. mamiani, 1-356 : da'forzier traevano intatti e mondi /
uccellin sua vita perde. molza, 1-356 : non movon fronda da'bei rami
la maionese, ecc. carena, 1-356 : 'frusta', arnese composto di una o
, come di porca. magalotti, 1-356 : arrivò... con un palmo
di un artista). foscolo, 1-356 : gli porgean lesti i garzonetti / di
un vicino portico geminata. foscolo, 1-356 : il bel peàna i giovinetti danai
un rumore). molza, 1-356 : canoro augello i cui graditi accenti /
acque). c. bartoli, 1-356 : quando ei edificherà per il privato.
in lombardia. n. villani, 1-356 : i versi poi di quello idilliante,
vi avrebbe impiantato scuole. pascarella, 1-356 : ci comunicò di avere impiantato un
, distogliere l'attenzione. nievo, 1-356 : ad un punto e virgola un mio
. impassibilità, imperturbabilità. pallavicino, 1-356 : quando filippo ii seppe la conquista
. -innocente. scalvini, 1-356 : vedi, l'entrata tua di pianto
il loro corso. f. negri, 1-356 : eccitato dalle nevi vola e di
lacci e 'nsidie ed onte. piccolomini, 1-356 : ogni giorno con nuove insidie [
; padroneggiare. c. bartoli, 1-356 : né penserà [l'architetto] di
travasargli [i vini]. pascarella, 1-356 : si diede a fabbricar colori,
l'uva e la labrusca. molza, 1-356 : e 'n vece di labrusca acerba
mangiare, le gelatine. carena, 1-356 : * panna montata ', panna ren-
vaso che sotto si pone. paoletti, 1-356 : si accomodi la prima gabbia sulla
affetti suoi più dimostrevole. testi, 1-356 : parmi ch'egli [l'achillini]
opera dell'umana intelligenza. alfieri, 1-356 : in tua corte neppur misera appieno /
scritti loro al duca. guerrazzi, 1-356 : parendo le sue parole ebbre, gli
(uno scrittore). testi, 1-356 : panni ch'egli sia più del solito
famigliare de gli sfaccendati. scalvini, 1-356 : troppo hanno offesa / quest'anima che
le braccia in aria. nievo, 1-356 : a me toccò qual campo di battaglia
rimaneva l'occhio ingannato. pascoli, 1-356 : fa'che il pierotti non pubblichi
n. 7). carena, 1-356 : 'palloncino': arnese fatto di più fili
d'un pancon posato. tanaglia, 1-356 : per questi lavorar, cercar si suole
ogni comunione coi loro fratelli. garibaldi, 1-356 : tocca a noi, iloti ancora
, trovasti aspra pastura. molza, 1-356 : signor, che già l'amasti oltra
si collocano bene. novelli, lii-i 1-356 : al magnifico senato incombe il peso d'
si pasce. b. del bene, 1-356 : ogni dolore degli occhi prontamente si
porta, che vuol entrare. gnoli, 1-356 : chiuse per le lugubri / strade
, frutti, cascio. magri, 1-356 : 'pitantia': porzione o parte di qualche
germania, inghilterra). magri, 1-356 : 'pillerius': dignità della sacra religione
estens. luogo sacro. magri, 1-356 : 'piscina': questa voce nel rituale de'
le cose al peggio. aleardi, 1-356 : con la prima / pietra di strage
fatta apparire la sua innocenza. miloni, 1-356 : una gran parte de ^ più
non prezza il pianto. alfieri, 1-356 : poppea / prezzar sa il trono,
nome di 'trovadori '. baretti, 1-356 : leggitori miei, non siete voi
piglieranno neppur un esemplare. pascoli, 1-356 : fa'che il pierotti non pubblichi fotografie
/ non veggio. gnoli, 1-356 : dimessi i volti, chiuse per le
faceva a'più diligenti. puoti, 1-356 : presto vi tornerò a scrivere e sarò
sion consecrata al culto divino. pallavicino, 1-356 : ristringendo... il discorso
piagnendo, ogn'or richiamo. caro, 1-356 : di olor compunto, il
aver pensato a lungo. pallavicino, 1-356 : in simil proposito udii dal marchese
perché io stea in pene? pallavicino, 1-356 : ristringendo... il discorso
contrizione ne facciamo penitenza. varano, 1-356 : ritornando al pen- sier le sue
umilianti. b. croce, iv-i 1-356 : io dissi a sua maestà che non
più puro sole d'agosto. borgese, 1-356 : il cielo del mattino di giugno
petto brano e scarno. gadda conti, 1-356 : svolazzava sulle scarne membra un largo
dell'opera sua. dannunzio, 1-356 : perfino in percy shelley quella continua esposizione
infastidito di qualcosa. baruffaldi, 1-356 : benché sì presto / un tal cammin
supina mettendosi seduto. da porto, 1-356 : coll'aita del compagno prestamente aperta
, come dimostra tuo parlare. pallavicino, 1-356 : né alcun uomo di senno dirà
delle doti più sfolgoranti. baretti, 1-356 : leggitori miei, non siete voi edificatidalla
vostri peccati. b. cerretani, 1-356 : venendo la quaresima, ci venne a
dell'amministrazione comunale). pratesi, 1-356 : se io perché sono avvocato e sindaco
e ricercate figure retoriche. testi, 1-356 : parmi ch'egli sia più del solito
che non sia stato spanato. carena, 1-356 : 'spannare il latte', e
panna dal latte. carena, 1-356 : 'spannatola': largo passatoio o mestola bucherata
fi'alli xv die. novelli, lii-i 1-356 : al magnifico senato incombe il peso
o economico. b. cerretani, 1-356 : le quali cose erano tantto in dispetto
tesa verticalmente al terreno. savi, 1-356 : molto profittevole è ancora la caccia dello
(lo sguardo). nievo, 1-356 : ad un punto e virgola un mio
le tende rosse. gadda conti, 1-356 : svolazzava sulle scarne membra un largo pigiama
una lingua classificandone gli elementi senbronzino, 1-356 : la musica vi tiene il luogo primo
avere poco senno. storie pistoiesi, 1-356 : loro capo si fece uno cavalieri.
, e la probabilità. pagani, 1-356 : la verosomiglianza è il primo indizio del
: due zangole di legno. carena, 1-356 : zangola, vaso di legno,