un alone di silenzio. calvino, 1-351 : le luci avevano contorni precisi,
a compierne il rinnovamento. einaudi, 1-351 : non vale dire che i miliardi,
ogni signoria temporale. guido da pisa, 1-351 : e fu tra loro quella pugna
in segno di minaccia. dottori, 1-351 : traditor, malandrino; aspetta un poco
il mare a capo chino. idem, 1-351 : bere il vino alla tedesca (
infelice che gli era davanti. borgese, 1-351 : s'arrabbia, con tutta la
frombolario, il giustizierò. pallavicino, 1-351 : e 'l re medesimo nel- l'
.). guido da pisa, 1-351 : andava con l'occhio cercando per
, sopra ima tavola. baretti, 1-351 : se il signor betti non mi va
anelli o fibbie. carena, 1-351 : 4 ciappa ', addoppiatila fatta alle
ridicola dappertutto. g. gozzi, 1-351 : tutte le volte che mi accade
coda dei cavalli. carena, 1-351 : 'codone', quella parte della groppiera
i ferri e le viti. carena, 1-351 : 'contracignone ': cignone di
mia protezione non fece fiasco. verga, 1-351 : dacché si era messo nella carriera
nota a costei. g. gozzi, 1-351 : non è dunque da dirsi debolezza
pane che vallia tre dinari. malispini, 1-351 : batteano moneta d'argento di dodici
pelasgi patirono in italia. tommaseo, 1-351 : godono della depressione altrui, troppo
ma di gran famiglia. einaudi, 1-351 : il soccorso a fondo perduto di dieci
aperte e file serrate. targioni tozzetti, 1-351 : dice di aver provato per due
le distese braccia. f. buonarroti, 1-351 : allora la destra alzata e distesa
sul cavai di san francesco. foscolo, 1-351 : rivolgendo gli occhi / più tarda
gli fuggia dal guardo. nievo, 1-351 : potevamo... ricoverarci a
fibbie, ecc. carena, 1-351 : 'femminella', dicono i valigiai a qualunque
al fine: morire. caro, 1-351 : a ragion si diero, / con
sesanta fiorini d'oro. malispini, 1-351 : si cominciò la buona moneta di fiorini
veronica giuliani riuscirono freddine. verga, 1-351 : il discorso si metteva sul freddino
sopra i portamorsi. carena, 1-351 : 'frenello'... dicesi anche quella
rinovella ad ora ad ora. poliziano, 1-351 : vanno [i fratelli di cupido
scuola, pedagogo. della porta, 1-351 : ti ho detto il prenome, nome
-figur. niccolò da correggio, 1-351 : catene, ceppi o di gran
tettonico). c. battoli, 1-351 : e'bisogna aver finito così ignuda
dilatato. targioni tozzetti, 1-351 : le tube de'fiori femminini,
sterili, e molte incarbonchiscono. idem, 1-351 : parte di una società per azioni
vegetale). targioni tozzetti, 1-351 : gli stigmi, non avendo una
maraviglia non potea dubitarne. pascarella, 1-351 : fui assillato dalla curiosità di vedere che
, diritto, eretto. bergantini, 1-351 : allor saranno in altro lusso i campi
elle parevano vecchie. targioni pozzetti, 1-351 : macchie del medesimo colore..
il padre lo sapeva solo. pallavicino, 1-351 : simonide..., interrogato
caratterizzare, qualificare. ceresa, 1-351 : l'alma, la vita in bando
speranza 11 tempo invola. tansillo, 1-351 : io temo, duca mio di
di portici ipetri. niccolò da correggio, 1-351 : già ti viddi bramare in matrimonio
me si irasce. niccolò da correggio, 1-351 : como può tal pensier nel tuo
la bellezza delli ingegni. testi, 1-351 : il lungo disuso ha inruginita la
e mezzo, o più. borgese, 1-351 : io sono giovane, e alla
da questa. b. spaventa, 1-351 : egli è stato violento e scortese:
lusso in tenera erba pota. bergamini, 1-351 : allor saranno in altro lusso i
olio, indolciscile ». pascarella, 1-351 : fui assillato dalla curiosità di vedere
d'una arte. macinghi strozzi, 1-351 : poi lui ha fatto uno mangiare
del cattivo. note al malmantile, 1-351 : si dice: 'sanesi matti',
a ciascun ne do matto. iacopone, 1-351 : or t'ho detto tutto 'l
conosca meglio di me. della porta, 1-351 : -diteci, oste, avete in
così mingherlino dovessi vincere. nievo, 1-351 : povero mingherlino smanceroso e ridicolo;
meno unitario o armonico. iacopone, 1-351 : io [la povertà] sposata fui
per tutti. g. gozzi, 1-351 : tutte le volte che sento una
di stantio. niccolò da correggio, 1-351 : forsi che le tue stalle hanno
/ il vate postulante. baretti, 1-351 : non entrino le muse, o apollo
crine. mote al malmantile, 1-351 : a distinzione di quelli che,
nelle girelle. mote al malmantile, 1-351 : 'ne fece poi di quelle coll'
fiscale della perfidia. f. negri, 1-351 : se io avessi avuta autorità,
sopra tutto la ostentazione. pallavicino, 1-351 : io parlo della sapienza, non
corpo umano. niccolò da correggio, 1-351 : tu sciai ben che son più
era a'pessimi partiti. pantera, 1-351 : l'accorto corsaro, vedendosi a
solo colore, quasi simbolico. calvino, 1-351 : la città notturna, già avvolta
in profondità. f. negri, 1-351 : se io avessi avuta autorità, avrei
può né aggiugner né torre. fiamma, 1-351 : dio rende perfetta la ragion naturale
dio. f. f. frugoni, 1-351 : calmelio... pietosamente vorace
spendere il proprio denaro. zena, 1-351 : marinetta era diventata avara come una
. ant. centonchio. bergantini, 1-351 : ti si fa presente / per medici
anche assol. guido da pisa, 1-351 : quando l'aquila piglia la serpe e
pertuso con un punteruolo. bergantini, 1-351 : del suo volto / sparso di
alla semplicità del suo core. verga, 1-351 : l'ultima volta che l'avevo
in attivo. cacherano di bricherasio, 1-351 : se copia de'prodotti o quantità
. parziale, tendenzioso. guerrazzi, 1-351 : il monaco tosti, facendo l'indiano
messo in moto. gnoli, 1-351 : dal ponte, ove stridevano i pennoni
la pula. bombicci porta, 1-351 : le sabbie ferrifere sono per lo
tratta. busone da gubbio, 1-351 : il conte appresso il mangiare fa
ottomani austeri? c. gozzi, 1-351 : ramingo sempre / andrò per questi boschi
più splendenti fa razzare. filenio, 1-351 : sopra e'flavii capei razzava assiso
fedele e rendeli trebuto. fioravante, 1-351 : allora fiovo prese quattro baroni, i
appoggia la sella. carena, 1-351 : £ reggisella ': è un cavalletto
a te mostra regina. tansillo, 1-351 : o regina di core invitto e grande
di un oggetto inghiottito. aleandro, 1-351 : erra ben lo stigliani in asserire che
li tribù- lai. da porto, 1-351 : io ti veggo morta, o mia
noi siamo femine impudiche. tansillo, 1-351 : questo disio di celebrarti in rima
sbattuti scolparsi col popol romano. alfieri, 1-351 : acquetare ogni tempesta / del suo
il mare tempestoso. f. negri, 1-351 : se ricci, 3-200:
di gusti difficili. aleandro, 1-351 : erra ben lo stigliani in asserire che
un aceto di maravigliosa virtù. bergantini, 1-351 : de la scilla marina / l'
affanni e peccati. d'azeglio, 1-351 : nel mio stato d'allora, di
con ammonticchiare la melma. borgese, 1-351 : quel cadavere davanti alla porta è
appassionato; pazzamente innamorato. bronzino, 1-351 : e's'è già visto un uom
digrigna un micolino smanzieroso. nievo, 1-351 : povero mingherlino smanceroso e ridicolo!
una smorfiétta sdegnosa. d'annievo, 1-351 : povero mingherlino smanceroso e ridicolo; e
il mal bianco. bettini, 1-351 : tutto l'anno vengono qui a potare
sustentamento della nostra vecchiezza. lengueglia, 1-351 : prendeva cibo non a proprio ristoro,
d'inno- cenzia. tavola ritonda, 1-351 : per iscampare dalle loro mani,
-applicato, appiccicato. calvino, 1-351 : scopriva che le stelle non erano spiaccicate
costeggiando. b. cerretani, 1-351 : addì 14 di luglio ci fu che
per capacità e virtù. tansillo, 1-351 : questo disio di celebrarti in rima,
macchina è contenuta). tanaglia, 1-351 : potendo, a acqua fabrichi trapeto,
de la conca fatale. gnoli, 1-351 : dal ponte, ove stridevano i pennoni
strumento musicale. r. sacchetti, 1-351 : poco dopo uno strillo acuto e sterminato
sgradevole. r. sacchetti, 1-351 : uno strillo acuto e sterminato di clarino
turbamento, preoccupazione. filenio, 1-351 : così la bella donna contemplava qual cara
dello stesso sesso. bettini, 1-351 : nudi, meno una cintura di gramigna
ventesimo: il novecento. borgese, 1-351 : nel secolo ventesimo, chi non ha
e mentale. g. gozzi, 1-351 : pensar dunque dobbiamo nel vigor de'nostri