la gente regia a cavallo. dottori, 1-350 : sta mercurio al suo fianco,
all'arbitrio del più potente. alfieri, 1-350 : non dubitar: neltarte / di
provare qualche piccola indisposizioncella. alfieri, 1-350 : grand'arte / oggi adoprar con
era chiusa da muricce assiepate. palazzeschi, 1-350 : la riva assiepata di barche e
uno attimo di vita eterna. leonardo, 1-350 : la mente salta in un attimo
. dimin. brufolino. calvino, 1-350 : e le facce... si
piazze di stati diversi. boccardo, 1-350 : la cambiale è stata inventata per
e viril nel sonetto. baretti, 1-350 : ah, miseri versiscioltai, sappiate
imbottiture; cavastracci. carena, 1-350 : 1 cavabórra ferro lungo, acuto e
è assegnamento. note al malmantile, 1-350 : 'far la cena di salvino': andare
. guido delle colonne volgar., 1-350 : egli [telegone] pervenne ad
accusasse d'una clandestina collusione. beccaria, 1-350 : il punire l'assente nelle sostanze
gloria prima di arrivarvi. palazzeschi, 1-350 : un paese uguale in tutto a quello
] sino al perimetro lunare. carena, 1-350 : * forma ', due
dolcezza ad inondarmi il petto. foscolo, 1-350 : nel vederli, amaro / tosto
non vi lasci la lana. algarotti, 1-350 : tal frase forestiera uscita di bocca
carnale, poi uccidersi. calvino, 1-350 : ecco avanti sul marciapiede gli si profilava
buon gusto della capitale. nievo, 1-350 : anche nel verno so che non
, e di fine. algarotti, 1-350 : costui [ronsardo] cercò..
, prender freddo. canti carnascialeschi, 1-350 : noi pensavamo aver tutti a diacciare
367, 6). garzoni, 1-350 : al geografo... s'aspetta
salse / mentre vivesti? nievo, 1-350 : così leggieri d'anni e di
divenuta pareva dubitosa. cicerone volgar., 1-350 : se 10 pecco in alcuno di
4 zoni, 1-350 : dionisio africano... scrisse la
anche meco un abate citarista. nievo, 1-350 : allora si è, che,
nel cor tutto l'inferno. alfieri, 1-350 : no 'l provocare a sdegno mai
- anche al figur. ammirato, 1-350 : passi, disse, il minore al
lavora a filare. melosio, 1-350 : dunque, mi rispose ella, vi
una incancellabile tenerezza figliale. nievo, 1-350 : venezia,... veduta di
arco la forcuta coda. delfino, 1-350 : con torti giri / sulla terra
di collari da cavallo. carena, 1-350 : 'forma', due grossi legni,
ma nodosi e 'nvolti. buti, 1-350 : « non fronde verdi » v'erano
ne è colpito. canti carnascialeschi, 1-350 : sia ringraziato il giusto e grato
: misura di lunghezza. garzoni, 1-350 : al geografo, overo cosmografo..
alla mal pensata rettitudine. delfino, 1-350 : la superba testa or innalzando,
g sol re utte. baretti, 1-350 : supponghiamo tuttavia che questa sorte di
occupare. guido da pisa, 1-350 : passata che li fu dinanzi, si
sbucare. buonarroti il garzoni, 1-350 : al geografo overo cosmografo...
diletta, si bea. nievo, 1-350 : anche nel verno so che non mancano
che trascorre impalpabile. cai vino, 1-350 : le donne... che incontrava
merce; accaparratore. canti carnascialeschi, 1-350 : canto d'artigiani che riprendono gli
più nociva che altro. calvino, 1-350 : quest'indiscriminata cupidigia di sensazioni era
ogni indizio per evidenza. pagano, 1-350 : quei fatti che sono connessi all'
sciagurato. guido da pisa, 1-350 : che paura è questa, o indolo
dissipati li suoi beni. buti, 1-350 : li altrui cortigiani per invidia lo
camerieri alla mensa professorale. stuparich, 1-350 : un esserino, ingoffito dalle vesti,
, in cene intemperanti. scalvini, 1-350 : povertate mesta / perché rinfacci? e
progressi. f. f. frugoni, 1-350 : entra... sotto i
m'è bene investito. tavola ritonda, 1-350 : è cosa ragionevole e licita che
. perché adatta a nascondere. pratesi, 1-350 : il canonico cavò fuori, presto
a morte di persona. tavola ritonda, 1-350 : è cosa ragionevole e licita che
voglio ritirare i miei denari! einaudi, 1-350 : 11 fatto che una legge dichiari
canti nelle cappelle sotterranee. gnoli, 1-350 : perché nell'ombra d'un lugubre
a lor senno vedere. nievo, 1-350 : vi confesso essere un tantino magagnato
più civile 'malversare '. einaudi, 1-350 : chi liquida di quel ministro
farebbono risentire tin principio. abati, 1-350 : certi occhietti marioli / hanno ognor
nei conflitti maritimi. di costanzo, 1-350 : biazio azarete, uomo ignobile di
è ceduto il credito. boccardo, 1-350 : una cambiale tratta e pagabile nello
comperaste il regno de'cieli. segneri, 1-350 : tu sei folle, perché non
ed ordinarono compagnia. storie pistoiesi, 1-350 : ora, avute tutte le fortezze
circa). garzoni, 1-350 : al geografo overo cosmografo s'ap-
palesa benignità, benevolenza. ceresa, 1-350 : l'integro poter de tutti e'dei
del mese trenta dì. pattavicino, 1-350 : essendo la natura universalmente debitrice e
lavorazione del cuoio. carena, 1-350 : 'passacòrda': ferro manicato all'un
né di mio fratello. pascoli, 1-350 : qui stiamo pessimamente! y con
u tozzo. c. gozzi, 1-350 : la restarà un re senza regno,
bene, svelare. tansiuo, 1-350 : o gelosia..., /
di baldacco. c. gozzi, 1-350 : la restarà un re senza regno,
circa 30 m). garzoni, 1-350 : al geografo... s'aspetta
ell'è la poesia. baretti, 1-350 : ma come diavolo si cantano i
del cielo e segretissime. piccolomini, 1-350 : ordinarono [gli antichi] le monete
dee preporre a dolorosa vita. scalvini, 1-350 : certo son io, perché libera
-figur. progresso. guerrazzi, 1-350 : la francia, proprio lei, presume
del battesimo. busone da gubbio, 1-350 : di che avvenne che avendo il
l'inimico ciò far volesse. campiglia, 1-350 : si fermò [il duca di
. e. h. giglioli, 1-350 : 'gallinula pygmoea ':..
articolo di montanari. s. spaventa, 1-350 : se di questa lettera vuoi giovarti
a un di presso. pascoli, 1-350 : quanto a zanichelli, veramente il
su una linea retta. carena, 1-350 : 'stampa a punte ': ferro
sopra la via larga. guarini, 1-350 : dopo alquanti mesi di sollecitudine ho gran
suoi familiari erano rimasi vivi. varano, 1-350 : tu rimanti pronto / ad ogni
del passato). mazzini, 1-350 : tutte le immagini di battaglia, di
proprio rimirar nostro sembiante. varano, 1-350 : regina, l'opre nostre il ciel
certa guisa dal mondo. nievo, 1-350 : di costoro che stanno rimpiattati in lucenti
o alla norma stagionale. bettini, 1-350 : erano parenti poveri del padrone: a
forse s'impiccherebbe. gadda conti, 1-350 : 1 domestici, rivestite le
li andarono drieto. della robbia, 1-350 : essendo venuto il tempo, si
capire, a prezzo rotto. einaudi, 1-350 : chi liquida ha sempre dietro di
muraro, ivi adagiata. bettini, 1-350 : mentre si vendemmiava sulla collina,
fa nel mondo. g. gozzi, 1-350 : non è ravvicinarsi allo scioglimento della
scoiare vivo). borgese, 1-350 : se mai, morire sì, ma
braccieri ed in seggetta. dottori, 1-350 : fu concio gianfi- lippo dalla gotta
savio ». b. del bene, 1-350 : 1 segnali degli anni si cangiano
righi diritti al cuoio. carena, 1-350 : 'segnatoio': amesetto di bòssolo, con
todero, si purgava largamente. nievo, 1-350 : o per orgoglio o per invidia
, che sentì tanto diletto! varano, 1-350 : tu sul meriggio / fosti d'
anche del tuo biasimo salutare. aleardi, 1-350 : poi ch'è destin che nell'
il nemico. guido da pisa, 1-350 : cammilla..., remontata a
degli spiriti dei trapassati. borgese, 1-350 : questo è un tavolino a quattro piedi
cuoio o sui tessuti. carena, 1-350 : 'stampa a punte': ferro assottigliato a
le forme, gli stampi. carena, 1-350 : 'stampo': arnese di ferro,
di chilometri. garzoni, 1-350 : del leuca, del parasanga, del
. f. f. frugoni, 1-350 : entra, con essi, sotto i
assol. guido da pisa, 1-350 : lo sparviere, poiché ha presa la
questo primo pezzo lo taglierò. fogazzaro, 1-350 : avevo deciso di tagliare un capitolo
sappia le varie differenze. nievo, 1-350 : vi confesso essere un tantino magagnato di
/ deh'ammirabil pianto! de pisis, 1-350 : gli piaceva pure di gustare l'
strumento di misurazione geografica. garzoni, 1-350 : oltra di ciò le zone..
farmi trasecolare. niccolò da correggio, 1-350 : misera, tanto alor mi sentì acende
trissino (1478-1550). baretti, 1-350 : troppo tisica è questa sua poesia,
mai l'undecima sillaba. baretti, 1-350 : un solo verso tronco basta a guastaredieci
è caso che la sbagli. bettini, 1-350 : mentre si vendemmiava sulla collina,
sciolti di scarso valore. baretti, 1-350 : troppo tisica è questa sua poesia,
amor piglia el stipendio. campiglio, 1-350 : il corpo del duca non fu portato
le strade. guido da pisa, 1-350 : vedendo tarcone, ch'era principe della