tutti fuori che con me. pea, 1-35 : un pastorello con una mazza sulle
di legname. m. villani, 1-35 : presono consiglio d'abbacare tra il
si addirizzò per traverso. leonardo, 1-35 : colla destra mi feci tenebre alle
de la siciliana aretusa. bembo, 1-35 : questo [l'amore] sospinge il
abbracciare le migliori scienze. colletta, 1-35 : i piccoli ingegni (convien dirlo)
catacresi. castiglione, 1-35 : le figure del parlare, le quai
alberi intorno alla città. calvino, 1-35 : la siepe sotto il rampicante era una
accidenti che si leggono. cellini, 1-35 (87): in un mese intero
malispini, 1-35: non gli lasciò trarre presso al palagio
paonazzo. e. cecchi, 1-35: la bocca leprina accomodata all'atto di
e industriosi di voi. settembrini, 1-35 : v'erano in napoli alcuni uomini
soluzione idonea. gazzeri, 1-35 : mi sembra opportuno lasciar sussistere nella
la città. m. villani, 1-35 : [il re] avendo vittoriosamente acquistato
bel bosco di fioretti adorno. ariosto, 1-35 : trovossi al fine in un boschetto
ovvero riardimento. serapione volgar., 1-35 : si conviene che tu sappi lo
scaricare il sacco delle olive. marotta, 1-35 : il padrone si riadagiava nella poltrona
, buon lavoratore. guittone, 1-35 : èe donna affaticatrice, e molto valente
sminuito. g. villani, 1-35 : que'dell'oste per lungo dimoro e
vi sei entro. m. villani, 1-35 : per battaglia [il castello]
fuoco inestinguibile. palladio volgar., 1-35 : debbono li spazi dell'aie dintorno essere
grande allegrezza e festa. stefani, 1-35 : preso e morto rodasio lor signore,
cose umane sono incapaci. idem, 1-35 : qual tanta possanza / valse a
. -figur. salmi, 1-35 : costui non volle che li fossono perdonati
]. poliziano, st., 1-35 : dal foder trasse fuor la spada fida
, sempre color diafano. pavese, 1-35 : ma pieretto a quell'ora sarebbe
dal sì spiacevol gruppo. piazza, 1-35 : s'ei s'arma per noi,
le parole, quando favella. cellini, 1-35 (98): e fermatomi l'
. gregorio magno volgar.], 1-35 : appresso il feriscono nell'anguinaia, togliendo
una specie d'immaterialità apparente. palazzeschi, 1-35 : è uscita fissandomi sempre allo stesso
fuori le spezie sue. leonardo, 1-35 : non fa sì gran muglia il
arco la diritta via. leonardo, 1-35 : piegato le reni in arco e
aver sì corta lena? settembrini, 1-35 : essi con l'autorità del nome
. ruta selvatica. ricettario fiorentino, 1-35 : l'armel è una spezie di ruta
usando parole da ragazzo. settembrini, 1-35 : questo grappo più volte sgominato per
che guardavano l'artiglieria. cellini, 1-35 (97): mentre che io tiravo
rosato fa e'capegli neri. cellini, 1-35 (98): e subito piangendo
allora 10 assevai. girolamo leopardi, 1-35 : mi vorrei in una balia trasformare
; rassodare. palladio volgar., 1-35 : sia assodata [l'aia] e
ugnelli ai principii suddetti. palazzeschi, 1-35 : sono venuto qui per passare alcuni
uccidere, ma uccisi. cuoco, 1-35 : il colore del volto pallido-cinereo come
attenuata da nessuna contingenza. gobetti, 1-35 : il pensiero ufficiale di questo attenuato
. / atterrire ed allettar. cuoco, 1-35 : tutte le sue azioni l'aiuto di
attitudini del santo sepolcro. palazzeschi, 1-35 : ella ha atteso nella stanza in
induce tristezza; rattristante. buti, 1-35 : tal mi fece, cioè me dante
fiori in ghirlandetta lega. ariosto, 1-35 : trovossi al fine in un boschetto adorno
il suo terrore. e. cecchi, 1-35 : nella cui forma [del canguro
il loro avere. libro di sentenze, 1-35 : non vidi anche piggiore cosa sotto
dirà: valente uomo fu. cellini, 1-35 (98): io ebbi questa
arme avventurarsi alla morte. dottori, 1-35 : scordata l'altrui, la propria
altrettanto vivuto a credenza. cellini, 1-35 (98): il papa me
ravvolgere il corpo tremante. vittorini, 1-35 : su per le gradinate dei vicoli,
figur. g. villani, 1-35 : e chiusesi di fossi e di steccati
uomini a guardia. g. villani, 1-35 : e chiusesi di fossi e di
di loro con parole stolte. beicari, 1-35 : a'quai giovanni con allegro viso
ci credete beffare come ghiottoni? beicari, 1-35 : e in tali mortificazioni da
. come appellativo ironico. bandello, 1-35 (i-437): arrivata a casa disse
d'àgora un quattrino. bandello, 1-35 (i-441): messer pancrati,
cupa in quella notte stellata. valeri, 1-35 : quattro case, grandi e
del mio fallace amante. crudeli, 1-35 : ch'ha nel volto gentile / tutt'
rispetto agli obiettivi. verga, 1-35 : ella si toglieva soltanto a lunghi intervalli
chiusa e blandamente illuminata. jovine, 1-35 : sentiva l'acqua diaccia che gli parlava
et sputa così avenevole. bandella, 1-35 (i-435): pensava che in un
marcite e della borraccina. pea, 1-35 : soltanto in aprile, quando la pioggia
più onorato di te. bandello, 1-35 (438): venne la biga
cavallo a calzoni calati. giulianelli, 1-35 : allorché si credette assai bravo, intraprese
orrore; / sei delatore! nievo, 1-35 : « oh santo iddio »,
mandarmi a san vivaldo. cuoco, 1-35 : nel popolaccio istesso andava raffreddandosi quel
lo manifesta goffamente. bandello, 1-35 (i-436): la donna a cui
altri luoghi. g. villani, 1-35 : cesare pose suo campo nel colle che
posela su 'l palo. cellini, 1-35 (97): mentre che io tiravo
se di dieci lingue orientali. muratori, 1-35 : chi le interpretò [le leggi
retro guasto. idem, purg., 1-35 : lunga la barba e di pel
tentando i capezzoli materni. pea, 1-35 : [ella] divezza la bambina:
massimamente la vista. mattioli, 1-35 : le vere radici della spica s'intendono
rassegna e valersi nel numero. aretino, 1-35 : al capitano è necessario l'aver
-figur. m. villani, 1-35 : e vedendo che non v'era rimaso
de lo sango suo. cellini, 1-35 (98): e subito..
, incarico, incombenza. cellini, 1-35 (98): io ebbi questa carica
con alacrità le perle cadute. calvino, 1-35 : si ritrovarono in un angolo del
fossero messe in carta. nievo, 1-35 : non ti par chiaro abbastanza che
custodia del levante. cellini, 1-35 : (97): seguitando
scender del monte avesse inciampo. tasso, 1-35 : s'era egli fermo, e
ne le mine ibere. biringuccio, 1-35 : provincie, che d'altro sai non
coprire le spese. nievo, 1-35 : oh nel frumento, giuliano mio,
/ vene celesti cielo. comisso, 1-35 : un volto di cera pallida, certi
conferma. simone da cascia, 1-35 : niuno puote sapere s'egli fa
col manico all'aria. vittorini, 1-35 : in mano hanno [le donne]
regioni. deriva da 'schiavo'. borgese, 1-35 : si dileguò salutando il compagno di
ciba e si conforta. sbarbaro, 1-35 : l'intera giornata pellegrina da un caffè
posate in sulla panchetta. bandello, 1-35 (i-433): io non era
prendono per uno esercito. nievo, 1-35 : l'anno passato ne misurai ima
. iacopo da cessole volgar., 1-35 : savio dee essere il nobile cavaliere
buffettone e subito si ritirò. cellini, 1-35 (98): fermatomi l'anelito
di una vela. crescenzio, 1-35 : sono adunque le prime sartie le
seme a modo di anici. lippi, 1-35 : a tei fece baldone / quivi
la mattina si veste. aretino, 1-35 : come al capitano è necessario l'
colpo, o per riverberazione. cellini, 1-35 (97): mentre che io
contrada dov'è la sentinella. borgese, 1-35 : all'isola dov'era il comando
compatto. palladio volgar., 1-35 : sia [l'aia] assodata,
-per simil. esopo volgar., 1-35 : andiamo insieme noi tre, facciamo
marchese o di conte. nievo, 1-35 : l'anno passato ne misurai ima
occupazione. abate isaac volgar., 1-35 : entròe all'orazione, e tutto
grandi vigilanti composti cipressi! sbarbaro, 1-35 : guardai i suoi capelli gonfi,
senza alcuna specie creata. panziera, 1-35 : cristo era viatore e comprensore. buti
simil. e scherz. cellini, 1-35 (98): certi sciocchi soldatelli mi
delle rime. ariosto, 1-35 : duo chiari rivi, mormorando intorno
si potrebbe chiamare letame. nievo, 1-35 : oh nel frumento, giuliano mio,
faceva fra tre giocatori. aretino, 1-35 : -la primiera era il suo cucco,
un convento di religiose. tocci, 1-35 : ho estremamento goduto, o riveritissima
/ imparàro il connubio. imbriani, 1-35 : quante vaghe fanciulle non conchiudono..
consiglio di patteggiare. m. villani, 1-35 : e certificati che per forza non
al figur. pandolfini, 1-35 : persone calamitose e misere, e che
. l. a dimari, 1-35 : si contamina la santità degli altari col
cosa vada a sesto. bandello, 1-35 (i-437): andò in casa d'
m'aveste lodato come filosofo. foscolo, 1-35 : qual a'tuoi vanti contrapporre io
lui seduto. e. cecchi, 1-35 : lo vedevo [il canguro] contro
. mamette e cressogno. borgese, 1-35 : hai dormito valorosamente. non ti
letale tenebrore di cripta. sbarbaro, 1-35 : una volta mi parlò d'un
esterrefatto al muro. piovene, 1-35 : agli animali badano poi le converse,
, occultare. andrea da barberino, 1-35 : el traditore beltramo, quando fu
di quelle rose delle terrazze. comisso, 1-35 : nella coppa larga, che vibrò
correrà pericolo d'annoiarsi. alfieri, 1-35 : alto periglio io corsi: / ma
correnti o marine). viviani, 1-35 : affinché arno... cessi al
essere preso per seccatore. rajberti, 1-35 : oh, alle corte, sapete cosa
subito di rimettere il costo. nievo, 1-35 : l'anno passato ne misurai una
ima « creazione ». boriili, 1-35 : le sue straordinarie creazioni hanno spesso origine
, sommità. m. villani, 1-35 : [il castello] tutto era in
la cosa preferita. aretino, 1-35 : -la primiera era il suo cucco,
gli ossi rimanean troppo puliti. lippi, 1-35 : or mentre ch'ella scuffia a
potuta condurre]. d'azeglio, 1-35 : il farsi da sé in certo modo
troppo la cittade. palladio volgar., 1-35 : siccome la pula e minuta paglia
si vergognava di fame incetta. imbriani, 1-35 : giunse a tale lo scandolo,
vasi detti deferenti. r. cocchi, 1-35 : perchè poi il dutto deferente è
più raro è più terminabile. roberti, 1-35 : questo studio è da suoi termini
come una dentiera enorme. savinio, 1-35 : l'acqua d'un fiume passa fra
illustre) ed antica radice. pratolini, 1-35 : la pena mal dissimulata, le
/ a dormirsene nel mare. valeri, 1-35 : quattro cubi biancheggianti / tra le
, più che forza. settembrini, 1-35 : questo gruppo più volte sgominato per arresti
. - anche scherz. pulci, 1-35 : e nel cadere il superbo e villano
di panefisi d'egitto. cellini, 1-35 (97): seguitando di esercitare le
figliuoli. d. bartoli, 924- 1-35 : trovasi al mondo uomo sì privo di
indietro vanno. febus el forte, 1-35 : e'suo capelli / un gran diletto
parasse dinanzi. cicerone volgar., 1-35 : veramente, cato, gratissima cosa farai
la vostra vista. andrea da barberino, 1-35 : dunche tu fai il mio fratello
nei sepolcri dell'agorà. levi, 1-35 : una stanza buia, lunga e stretta
verrà in te stanne sicura. dolce, 1-35 : così puoi vedere...
la via più brieve. michelini, 1-35 : non dirigendosi il moto attuale [
soddisfazioni alle quali hai diritto. pasolini, 1-35 : lo stette ad ascoltare attentamente,
ne patisco grandissimo disagio. lalli, 1-35 : le vettovaglie lor, per l'
e'senta il disagio. giunti, 1-35 : l'odio, in atto disagioso,
io me ne avvedessi. pratolini, 1-35 : sanfrediano gli diventò un albero fiorito,
de'miseri affannati. andrea da barberino, 1-35 : guarda quello che tu fai.
né pietà non hanno. foscolo, 1-35 : or via, disfoga / l'astio
infelice, sventurato. busini, 1-35 : questo antonio, fu quello che difese
, il disaccordo stesso. nannini, 1-35 : quelli [prìncipi] che..
, me ne disinteressai. cassola, 1-35 : fumava e ostentava di disinteressarsi di
e baiardo disserra. m. franco, 1-35 : la lancia con gran festa afferra
; non temere confronti. boriili, 1-35 : entro l'atmosfera equinoziale di quest'opera
e disteselo sopra vanni. bandello, 1-35 (i-441): ella gli rispose che
sia di bisogno. la spagna, 1-35 : carlo diede la lettera a turpino /
similmente non debbono distinguere. aretino, 1-35 : non distingueva i giuochi patrizii dai
certo numero per fila. tasso, 1-35 : s'era egli fermo, e si
, ma se ne stacca. pea, 1-35 : cleofe divezza la bambina: si
, con meravigliosa ingenuità. palazzeschi, 1-35 : presentendo il grande turbamento e il
storia di tobia e di tobiolo, 1-35 : lo proposto tolse quella gabbiuzza di
cieco alla vescica. r. cocchi, 1-35 : perché poi il dutto deferente è
sapeva dove ella si fosse. ariosto, 1-35 : quel dì e la notte e
f. doni, zaro, 1-35 : ricevete tutti uno stretto abbraccio da parte
pien di foco. guido da pisa, 1-35 : gettaron le lor verghe in terra
più essere smarrito e dimenticato. gobetti, 1-35 : il pensiero ufficiale di questo attenuato
un viso tanto umano. nannini, 1-35 : quelli [principi] che..
- anche al figur. montale, 1-35 : ma dove cercare la tomba / dell'
deh dove siete or voi? borgese, 1-35 : fece tinnire elegantemente gli sproni e
forma regolare, aggiustare. borgese, 1-35 : poi s'alzava per spazzolare davanti
piano. a. neri, 1-35 : si tenga nell'era della fornace presso
gran fervor ch'io sento. ariosto, 1-35 : duo chiari rivi, mormorando intorno
o simile a purulento. pasta, 1-35 : la qual cosa [lo sbocco]
(un odore). magalotti, 1-35 : quelli sono profumi da inverno, questi
, tutte le machine. cellini, 1-35 (97): seguitando di esercitare
terreni e'confini di ciascuno. cellini, 1-35 (98): vi spruzzò sì
in una determinata forma. simintendi, 1-35 : le subite nebbie aveano fatta faccia
. g. m. casaregi, 1-35 : non si può mai dire un mercadante
0 di un prete. fogazzaro, 1-35 : suona l'ora della scuola,
sugli occhi, così. pavese, 1-35 : arriviamo sotto una tettoia dove faceva
determinato. guidotto da bologna, 1-35 : si può il fatto narrare brievemente
sia spirituale). doria, 1-35 : assai vai meglio lo no incomenzare,
per le feste dalle legnate. pavese, 1-35 : quel goffo non era prosciolto e
animo altrui. m. leopardi, 1-35 : i greci dimenticati e spregiati da tutti
, l'altra alla campagna. tasso, 1-35 : s'era egli fermo, e
romper il vaso. de roberto, 1-35 : in mezzo agli affreschi del soffitto avevano
pauroso. libro di sentenxe, 1-35 : le parole bene ordinate sono fiatoni di
a piccioli sorsi. d'azeglio, 1-35 : io son arrivato, si può
). poliziano, st., 1-35 : ma poi che in van dal braccio
figure ch'elli aveva veduto. carani, 1-35 : le quali figure come che siano
filetto della lingua da piccolini. olina, 1-35 : volendola allevare di nido [la
le apparve sant'anna. comisso, 1-35 : identici a questi fremiti dell'universo immaginavo
colore angelico di perla! borgese, 1-35 : ampliava gli sbuffi dei calzoni facendoli fiorire
e torreggiargli a fronte. foscolo, 1-35 7: risplendeano le perse onde squarciandosi /
gran numero. c. bini, 1-35 : la gerarchia sociale resisterebbe al fiotto
più salubre. p. verri, 1-35 : l'umore farò poscia vedere come dipenda
altri flagelli tedeschi. d'annunzio, 1-35 : poi tra'civili tumulti fervida / tu
qualche comune, interna, inseparabile aretino, 1-35 : egli non distingueva i giuochi patrizii
trasse. poliziano, st., 1-35 : ma poi che in van dal braccio
di quella nazione gradivano. mamiani, 1-35 : or dunque in nove / terre
convenienza o di consuetudine. buzzati, 1-35 : diceva queste cose meccanicamente, come
. g. m. casaregi, 1-35 : ciò procede anche nel caso ch'
trovi fra due ruscelli. levi, 1-35 : tornò fra le lenzuola e spense
libro che far debbia. giovio, 1-35 : e [la palla] di tale
con noi li contadini. lippi, 1-35 : poiché le fratellanze e i complimenti
frattanto non merita imitazione. foscolo, 1-35 : fratello sempre / tu mi nomasti,
ventilate da l'aria. loredano, 1-35 : il dormire più lungamente è proprio
il sol grande feriva. verga, 1-35 : -con questa donna ci sarebbe da
cantare a squarciagola. tavola ritonda, 1-35 : mangiando eglino in tale maniera queste
e toglie. ariosto, cinque canti, 1-35 : il meschin, che di fumo
fe'divampare in incendio. settembrini, 1-35 : questo gruppo più volte sgominato
ancor morto. poliziano, st., 1-35 : del foder trasse fuor la fida
fortezza e gagliardia d'animo. berni, 1-35 (i-13): dov'è il
-assumersi una determinata responsabilità. borgese, 1-35 : non ti sei mosso nemmeno quando è
non so come distaccarmene. lalli, 1-35 : gran disaggio avean de le vivande
rimuneratorii del merito. c. bini, 1-35 : la gerarchia sociale resisterebbe al fiotto
di tutti gli altri. d'azeglio, 1-35 : giova ormai gettare uno sguardo sulla
all'ordine razionale. d'azeglio, 1-35 : giova ormai gettare uno sguardo sulla
riposa sui dolori altrui. bartolini, 1-35 : quanto dunque significhi poco essere persona
e conducitori. andrea da barberino, 1-35 : lo re agòlante faceva mettere in
vadano errando. ariosto, cinque canti, 1-35 : il meschin, che di fumo
cavicchio. -è una gobbetta. borgese, 1-35 : s'equilibrava con mani volubili il
tutte quelle del vizio. verga, 1-35 : -credi che sieno marito e moglie?
ant. spiegare. bandello, 1-35 (i-436): scrisse una lettera ed
e parole da signori. cellini, 1-35 (364): se voi la mandassi
fame del frumento. ginanni, 1-35 : il grano ghiottone... è
; visse anni xxxx. bandello, 1-35 (i-434): era donna assai
fatichi gravante. cicerone volgar., 1-35 : leggiermente la gravante età sostenere possiamo.
l'uso greco. tavola ritonda, 1-35 : incominciarono a bere alla tedesca,
tornano ora nella sera. levi, 1-35 : non tardai ad addormentarmi, per
una voglia di donna gravida. comisso, 1-35 : nella coppa... v'
capitani del suo essercito. da porto, 1-35 : gittò a'piedi del duca il
fortificare con bertesche. storie pistoiesi, 1-35 : poscia ivi a pochi dì fecero stec-
il padronato. g. gozzi, 1-35 : nella stessa sera, un uomo impazzato
; facilitare. esposizione di salmi, 1-35 : qui addomanda davit a dio che
a tempo. dante, inf., 1-35 : non mi si partia [la
sesso feminile o donnesco. bisaccioni, 1-35 : non si spaventò per l'accidente impensato
rotella di carta leggieri. crescenzio, 1-35 : vengono a legarsi... i
a freno, represso. pallavicino, 1-35 : così fatto rimedio del primo male,
suoi soliti impegni improrogabili. borgese, 1-35 : ormai la cerimonia delle presentazioni era
o strumento. bibbia volgar., 1-35 : nel sudore del tuo volto userai
anche al figur. lucini, 1-35 : oggi, bestemio e piango sopra la
dracone doma. guido da pisa, 1-35 : fece chiamare li suoi malefici, cioè
s. gregorio magno volgar.], 1-35 : che è adunque offerire a dio
. g. f. achillini, 1-35 : questa voce latina 1 grex 'è
/ ripigliò d'altra maniera. lucini, 1-35 : oggi, bestemio e piango sopra
periodo di tempo). caviceo, 1-35 : essendo ormai l'ora inclinata, non
lustro ornai sen varca? crudeli, 1-35 : inclina / (disse) la
rinunziò finalmente quel magistrato. cellini, 1-35 (98): questo uomo era
vi è posto il problema. gramsci, 1-35 : ciò che oggi si chiama «
. -figur. pallavicino, 1-35 : ma che cosa vai meno d'una
inaspettato; imprevedibilità. biondi, 1-35 : l'ammiraglio restò così scandalizzato,
decreto o consuetudine, scemarle scatfoglio, 1-35 : dai pennoni sui quali la vela era
in mezzo all'infinito. scarfoglio, 1-35 : il pilota, gettato un ultimo sguardo
, poco dopo. accolti, 1-35 : però tinfradescritto pentagono, sopra la
ragionamenti. -sostant. aprosio, 1-35 : non può mai a persona alcuna,
poco infrigidir lo fanno. loredano, 1-35 : il sonno, benché sia freddezza,
non può fondersi. biringuccio, 1-35 : così della miniera non gli resta che
bel far brutto. bandello, 1-35 (i-437): ella punto non s'
a gioventù tra'fiori. parabosco, 1-35 : sciocca ch'io sono, pur è
arde e cuoce. g. villani, 1-35 : si misero di notte con iscale
, scuffina. note al malmantile, 1-35 : 'scuffiare', mangiare con ingordigia,
e lasciovvi il cappuccio. bandello, 1-35 (i-440): la povera donna,
meditazione sopra l'albero della croce, 1-35 : a chi vuole pietosamente ripensare la
e non altrimenti. t. segni, 1-35 : quanta sia l'autorità, il
rubini vinceano e gli smeraldi. varano, 1-35 : atra nebbia coll'ali spruzzate /
anse di piante di ninfea. fenoglio, 1-35 : nuovi curiosi salivano dal cortile ma
che circolari. n. villani, 1-35 : io stimo che egli ne voglia
d'intelletti dolci et alti. buti, 1-35 : qui si dimostra che l'autore
rio. f. f. frugoni, 1-35 : o intempestive tempeste! deh,
solia pur de remunerato. beicari, 1-35 : di continuo erano intenti alla salute
che si domanda desiderio. agostini, 1-35 : non si potrebbe eziandio intendere questa
fascia dal tallone al busto. gnoli, 1-35 : intessi i lucidi stami /
ne pareva intimpanito. e. cecchi, 1-35 : in realtà era una pancia,
francia, e ritrovar parigi. aretino, 1-35 : al capitano è necessario l'aver
8. relazione amorosa. pasqualigo, 1-35 : infelice colui che di fortuna, /
il tosco dalle spente madri. berchet, 1-35 : spruzzata di sangue, intrisa di
, tedio, uggia. angioletti, 1-35 : è la faccia rigida e inuggita del
. -anche assol. malagotti, 1-35 : quelli sono profumi da inverno, questi
chi leggeva quei fogli. aleandro, 1-35 : ma questo allettamento inciampar lo fece nel
s. gregorio magno volgar.], 1-35 : la sapienzia non si levi in
sanguigno leggeramente. busone da gubbio, 1-35 : posto il fanciullo sotto il verde àlbore
casella con tre cavità. calvino, 1-35 : verso monte correva una siepe di ipomea
non racconce a pieno. scarpelli, 1-35 : e 'l ciel, che tinto a
ad ogni buona azione. angioletti, 1-35 : senti il peso d'una colpa irredimibile
di venezia e di roma. borgese, 1-35 : all'isola dov'era il comando
dell'umanità sparirebbe giovanissima. marinetti, 1-35 : bottone di pressione -meccanismo che,
del mio tormento. d'azeglio, 1-35 : da parecchi anni mi si viene affacciando
tu mi riconoscessi. l. adimari, 1-35 : sia rozzo, lacero e negletto
prima il luogo spelato. groto, 1-35 : la rosa lambicata in licore con l'
, zona collinosa. boterò, 1-35 : occupano il resto spaziose langhe vestite
ve- deano intorno. de roberto, 1-35 : il pavimento era tutto coperto di
al figur. c. bini, 1-35 : quando vedete ch'io prendo il largo
la durezza dell'eremo. caviceo, 1-35 : ferma opinione fu del statutario de reprimere
uomini. b. corsini, 1-35 : avendo ivi nudate / due tenere pulzelle
lastre di marmo dei tavolini. montale, 1-35 : lascia la taciturna folla di pietra
ne l'altare magiore. bandello, 1-35 (i-437): confermatosi messer pancrati ne
sia andato lentamente crescendo. gravina, 1-35 : la commozion degli affetti...
natura grave. poliziano, st., 1-35 : la bella fera, come stanca
tutto sta molto lesto. panigarola, 1-35 : mandò giosuè trenta milla uomini scelti
-raffinato, ricercato. savinio, 1-35 : la folla è refrattaria alle fatalità acute
dell'alghe andar lontano. groto, 1-35 : la rosa, lambicata in licore,
con vie maggior fretta. pananti, 1-35 : seguiva ciapo: non si dee volere
rossastra o violacea. bandello, 1-35 (i-441): veduta la moglie,
si sarieno potuti udire. beicari, 1-35 : essi a parole, che in lode
io invenzion de'poeti. borgese, 1-35 : la differenza di reggimento pareva promettergli
lucide onde. b. corsini, 1-35 : abbandonare al fin quell'onde amate
, ecc.). serdini, 1-35 : non per gelida brina i fior s'
ma che cosa vuoi sorvegliare? montale, 1-35 : ma dove cercare la tomba /
ed effimerò quel lettore. leopardi, 1-35 : sono anche queste [odi]
ogni uomo. catone volgar., 1-35 : la vertude dell'erbe tu vuoli maggiormente
osservate i sogni. guido da pisa, 1-35 : fece chiamare li suoi malefìci,
per correggere gli abusi. accolti, 1-35 : però l'infradescritto pentagono, sopra la
sono quegli che vogliono militare. bembo, 1-35 : questo sospinge il fratello a cercare
suo amore. guido da pisa, 1-35 : fece chiamare li suoi malefici,
a mal porto! macinghi strozzi, 1-35 : malvolentieri... lo manderei
malfattore, brigante. dominici, 1-35 : gl'ignoranti e mal viventi ti sieno
, alla prestanza fìsica. pratolini, 1-35 : non diversamente da così nasce la
cavalcata di sante montagne. calvino, 1-35 : sembrava già di sentirne lo sbuffo
di nutrirsi. a. adimari, 1-35 : a dirvi il vero, quello che
d'obbedir son usi. gualdo priorato, 1-35 : manipolo è quel numero di soldati
. libro della cura delle malattie, 1-35 : cristeo r. orzo manipolo uno
; dimenticarla. r. sacchetti, 1-35 : non mi entrava che si potesse dar
al figur. r. sacchetti, 1-35 : non mi entrava che si potesse dar
-e per ora basterà. ghislanzoni, 1-35 : gli allievi del conservatorio portavano una
sua matura potenza. de libero, 1-35 : sta nel mio sogno la luna /
o più girelle. crescenzio, 1-35 : quarnara è un'altra fune della medesima
senega p. f. giambullari, 1-35 : agevolmente si può vedere, medianti quegli
più di duemila fiorini. pandolfini, 1-35 : non sanno vivere co'buoni, non
, se scottò disconciamente. cellini, 1-35 (98): avendo fatto rovente
il riceverlo nella città. agostini, 1-35 : non si potrebbe eziandio intendere questa
. giuseppe flavio volgar., 1-35 : subito divenne come uomo sanza
scambio. g. villani, 1-35 : i fiesolani alcuno giorno della sem-
merli e statue di marmo. cellini, 1-35 (97): a me venne
permese; assegno mensile. becelli, 1-35 : non tante cerimonie né finezze / usa
fioretto di croniche degli imperadori, 1-35 : essendo alla chiesa maggiore di vinegia
62). guidotto da bologna, 1-35 : si può il fatto narrare brievemente
acqua). palladio volgar., 1-35 : debbono li spazi dell'aie d'intorno
mezzo co'fiorentini. esopo volgar., 1-35 : facciamo compagnia, e ciò che
l'altra metà dando loro. pulci, 1-35 : per mezzo 11 teschio partì del
scorciatoie ci avessero fuorviato. gramsci, 1-35 : che il « miglioramento » etico sia
convincente. dante, par., 1-35 : poca favilla gran fiamma seconda: /
mille amanti in seno. tassoni, 1-35 : comparve 'l potta al suon di
: l'italia in miniatura. emiliani-giudici, 1-35 : ho abbandonato il manoscritto dicendogli [
de le minute bagagliuole. pallavicino, 1-35 : una logora stuoia alla porta,
modificatori della nostra sensibilità. gramsci, 1-35 : che il miglioramento etico sia puramente
. gregorio magno volgar.], 1-35 : i figliuoli di remon,..
tutti in un monte. tassoni, 1-35 : insieme col destrier tutto in un
dei mori. tavola ritonda, 1-35 : bevendo di molti possenti e buoni
ritraensi iterando le volte. ariosto, 1-35 : duo chiari rivi, mormorando intorno,
è grande sanza fatica. beicari, 1-35 : in tali mortificazioni da molti erano beffati
un salto. e. cecchi, 1-35 : il canguro zoppicava come un artritico.
rombo terribile ed alterno. pavese, 1-35 : vedo, dietro, una motrice a
disegno preordinato. andrea da barberino, 1-35 : e1 traditore beltramo, quando fu
contar fino a dodici. bonghi, 1-35 : a me non solo tutto questo discorso
. subordinata). cagna, 1-35 : muginava fra sé: « già,
multipla, sf. malerba, 1-35 : da una parte c'era roma distesa
uscendo. poliziano, st., 1-35 : con tanto furor il corsier mosse /
musica. 1. mazzoni, 1-35 : le cose speciali del conoscimento di
compositore di musica. ghislanzoni, 1-35 : il giovedì e la domenica, quei
mescolanza degli quattro elementi. loredano, 1-35 : la natura dei vecchi è fredda.
delle tempeste. c. bini, 1-35 : il cavallone spinge sul lido una
che non dà scampo. muratori, 1-35 : chi le interpretò [le leggi]
(un animale). seraini, 1-35 : non per gelida brina i fior s'
abito negletto. l. adimari, 1-35 : sia rozzo, lacero e negletto il
de'migliori cavalieri del mondo. berni, 1-35 fi-13): dov'è il tu'
lago ignoto. b. corsini, 1-35 : profanate / fur le sponde del
parea il cielo toccare. berni, 1-35 (i-13): stimavi poco innanzi
non mi riesce nuovo. calandra, 1-35 : sorse subito quel senso intimo di suggezione
al corpo. m. savonarola, 1-35 : per questi... rami recieve
del sol, famosa maga. lorenzi, 1-35 : ne [aell'olio] nutre
sono tipici). verga, 1-35 : parecchie volte... l'occhialetto
e degli agnelli. padula, 1-35 : il giovane rosalbo il carro affiena /
stato latente. a. neri, 1-35 : questo è il mezzo di fare apparire
e de regale vestimente vestire. bandello, 1-35 (i-439): la donna,
. gregorio magno volgar.], 1-35 : che è offerire a dio olocausto,
giugnesse sicuramente a bistagno. varano, 1-35 : dell'angusta al cammin via, che
erano come nudi. m. savonarola, 1-35 : resposta negar non voglio, dicendo
-nascondere alla vista. varano, 1-35 : atra nebbia coll'ali spruzzate / de'
in un disegno. carena, 1-35 : 'disegno': rappresentazione di un edifizio
di nocte e di giorno. pontano, 1-35 : io so'un povero ominèllo,
del suo indefinibile sentimento. scarfoglio, 1-35 : il pilota, gettato un ultimo
iacopo da cessole volgar., 1-35 : onore non è altro che reddimento di
semicircoli orari astronomici. idem, 1-35 : se per li due punti va si
e ordinatrice delli 'desideri'. piccolomini, 1-35 : queste così fatte arti, che
. gregorio magno volgar.], 1-35 : a sua guardia avea non uno usciere
otre in man tenea. lorenzi, 1-35 : empie un orciuolo o un antico
star sovra le stelle. groto, 1-35 : la rosa appresso i magi indiani
gni male. libro di sentenze, 1-35 : l'oziosità ammaestra l'uomo di
gli costasse la semplicità. guglielminelti, 1-35 : era una mano ambigua, di
col piede largo palmato. savi, 1-35 : spesso sono diti intieramente separati l'
mulino a tre palmenti. lippi, 1-35 : or mentre ch'ella scuffia a
/ testimonian su i baci. angelini, 1-35 : mentre [le fondamenta] palpavo
paludosi fanghi di hulft. varano, 1-35 : atra nebbia col- l'ali spruzzate
, prolissa. c. bini, 1-35 : ripigliamo il filo del nostro racconto.
dirne paradossali graziose facezie. borgese, 1-35 : un altro sottotenente di artiglieria..
. g. b. andreini, 1-35 : in questa nostra quiete così cara,
essere parimente invitato e pregato. montale, 1-35 : lascia la taciturna folla di pietra
che ha creduto poterne ragionare. rosmini, 1-35 : la giusta idea dunque della facoltà
per particolare. guidotto da bologna, 1-35 : dice il fatto summaria- mente e
(i soldati). tasso, 1-35 : s'era egli fermo, e si
carico d'avere. castra fiorentino, 1-35 : se mi lasci passare a lo
andò passeggiando verso lecco. ghislanzoni, 1-35 : il giovedì e la domenica,
s'appressavano a gran passo. tassoni, 1-35 : voltò gherardo a quel rumor la
e altri monili. magalotti, 1-35 : abbruciato o bollito che avete sul
vantaggio sopra la fanteria. aleardi, 1-35 : dai patenti prati / le farfallette luminose
morti d'uomini scelerati. panigarola, 1-35 : la città fu abbrugiata a fatto per
all'aristocrazia). aretino, 1-35 : egli non distingueva i giuochi patrizi
passione amorosa. lotto del mazza, 1-35 : questo avermi mandato giulio, perché
picciòlo. m. savonarola, 1-35 : il fructo a l'arbor è suspeso
, di agire. pontano, 1-35 : vostra santità non le ha però migliori
esteriormente). r. sacchetti, 1-35 : non mi entrava che si potesse dar
ad ogni mio ritorno. sbarbaro, 1-35 : l'intera giornata pellegrina da un
croce figliuol di dio. panigarola, 1-35 : la città fu abbrugiata a fatto per
d'un batter d'occhio. cellini, 1-35 (98): avendo fatto rovente
il giudice del dificio. malispini, 1-35 : catilina rimandò l'altro messo e
crescere. m. savonarola, 1-35 : cuome quando il fructo è biem maturo
davanti a un uditorio. bandello, 1-35 (i-433): io non era già
. opposizione, riserva. pontano, 1-35 : voglia... vostra santità disponersi
gravezza, pesantezza. encivenni, 1-35 : fanno molto bene a tutte le malattie
, nobile e giocondo. bandello, 1-35 (i-440): la povera donna tutta
amendua le parti. fra giordano, 1-35 : orazione non si dee fare se
progne. libro della cura delle malattie, 1-35 : cristeo: recipe orzo manipolo uno
intempestiva piacevoleggiò augusto cesare. puoti, 1-35 : tutti gli uomini, ed anche i
corto. poliziano, st., 1-35 : la bella fera, come stanca fosse
piccioni torraioli nell'inverno. piovene, 1-35 : più di una volta ho visto
, né si moveva. palazzeschi, 1-35 : povera vecchia! le sue labbra
. f. f. frugoni, 1-35 : o intempestive tempeste! deh,
spirto altero e bellicoso. stigliani, 1-35 : tutti i personaggi dell'adone'dovevano
passero o la cagnolina. pascoli, 1-35 : farò belle poesiine per il mio alfredo
uomo fa nel giorno luminoso. montale, 1-35 : lascia la taciturna folla di pietra
latin. promesso. scroffa, 1-35 : patito avrei tutti i labori erculei /
una passione). montale, 1-35 : lo guarda il triste artiere che al
le vie. trattato delle mascalcie, 1-35 : quando aviene a li cavalli albume
. polverizzare. trattato delle mascalcie, 1-35 : quando aviene a li cavalli albume
porzione inferiore delle guance. piovene, 1-35 : crescevo sana, i pomelli arrossati
— rar. sm. cesariano, 1-35 : el è constrecta da la natura de
più prossimano al candido. cesariano, 1-35 : la terra de la quale se
, novecentismi, futurismi. savinio, 1-35 : in arte, la solenne mole del
che guarda e compiange. borgese, 1-35 : quando si destò, sul ponte della
manifesto. trattatetelo di colori rettorici, 1-35 : loigi di baviera, per lo tuo
in un buon porto. ferrerò, 1-35 : forse lieta / tosto l'alma novella
aveva carrozza e cavalli. pavese, 1-35 : il vecchio apre il portone della
. alla situazione geografica. gramsci, 1-35 : possibilità vuol dire 'libertà'. la misura
: deretano, sedere. bandello, 1-35 (i-440): egli, alquanto alzate
giovane pianticella. palladio volgar., 1-35 : la pula e minuta paglia fanno
tenebra e il dolore. gramsci, 1-35 : trasformare il mondo esterno, i rapporti
tanta impresa. trattatello di colori rettorici, 1-35 : loigi di baviera, per lo
accanto alla chiesa. de pisis, 1-35 : presso la siepe bassa che gira
se predica in todesco. bandello, 1-35 (i-437): egli è il vero
nel deserto. l. giustinian, 1-35 : tu predichi al deserto, / amante
voglie della excelenzia sua. aretino, 1-35 : il prelibato ser luca s'imbatté all'
e sospinto. c. bini, 1-35 : vedetelo la in mezzo a quella massa
l'attenzione). castelvetro, 1-35 : ultimamente sono alcune prove che sono
auspicio. livio volgar., 1-35 : romolo salì nel monte palatino e
(una divinità). benci, 1-35 : il sole, dio prestantissimo degli altri
magico. guido da pisa, 1-35 : egli [magi] accecavano coloro che
quasi prigione di questa costanzia. perni, 1-35 (i-13): stimavi poco innanzi
tei come un segreto primordiale. montale, 1-35 : tra quelle [lastre scolpite]
sue questioni meccaniche. guarino guarini, 1-35 : ogni scienza ha certe previe cognizioni
affanni. f. f. frugoni, 1-35 : o intempestive tempeste! deh,
sia compiuto. b. corsini, 1-35 : abbandonare al fin quell'onde amate /
armenti e dissipo profumi. magalotti, 1-35 : come il belgioì, la mirra
lunghe digressioni; prolisso. frachetta, 1-35 : vuol esser parco nel favellare e non
appropriato, opportuno. celimi, 1-35 (99): vedeva che io facevo
spiccate de'contemplativi filosofi. scalvini, 1-35 : parali che gioverà ad apprendere a
vedea. storia di tobia e tobiolo, 1-35 : vivette così questo michele buon tempo
augurio alleviassero. m. villani, 1-35 : avute il re prosperamente queste tre castella
. r. di marco, 1-35 : ricordiamoci che la prosperosità di giustina
testa di chi guarda. carena, 1-35 : 'prospettiva di sotto 'nsu 'chiamano
nostro sapere e nostro volere. beicari, 1-35 : di continuo erano intenti alla salute
e menato a milano. ricordati, 1-35 : ordinò [s. antero].
-visibile da tutti. panigarola, 1-35 : la città fu abbrugiata a fatto per
quivi pulci acquatiche. la capria, 1-35 : il punto là, nella roccia
degli occhi suoi. r. borghini, 1-35 : più amo lui che le pupille
un bel guardo scuro scuro. dotti, 1-35 : aquiletta gentil quasi tenea / fisse
che si dicesse. g. pozzi, 1-35 : tempo era che non dormivate bene
nelle cause. landò, 1-35 : vennermi a fastidio questi tanti scaldabanchi,
un giusto comportamento. pontano, 1-35 : io so'un povero ominello e lo
raffermare un poco. g. vialardi, 1-35 : avrete una siringa col buco dello
fibra nervosa. m. savonarola, 1-35 : queste vene... se termena
di gioia. g. visconti, 1-35 : fui rapto a meglior vita e più
luogo ordinato, ravviato. calvino, 1-35 : si trovarono sotto il cielo aperto
come reale. chiose sopra dante, 1-35 : andossene [tarquino] al castello di
nostro. iacopo da cessole volgar., 1-35 : onore non è altro che
aire novello. palladio volgar., 1-35 : l'aia... sia un
aringhi dell'im lodi, 1-35 : la mitologia vi era accoppiata con la
: mantenere in obbedienza. giuglaris, 1-35 : tutte le sollecitudini d'eolo per tenere
armonia tra queste rote. ariosto, 1-35 : duo chiari rivi, mormorando intorno
bocca. -defecare. bandello, 1-35 (i-439): messer pancrati..
una città. zenone da pistoia, 1-35 : per tutti i cieli e così per
tuo pensato! ». caviceo, 1-35 : ferma opinione fu del statutario de reprimere
fine de'tuoi pensieri. varano, 1-35 : con sì denso vel la mia ristrinse
schiera. giuseppe flavio volgar., 1-35 ^: ordinò le some e li carriaggi
conoscesse i tuoi vizi! carrara, 1-35 : voglio esser fervido e sagace / ad
empio e rubello. b. corsini, 1-35 : profanate / fùr le sponde del
-scambio di sguardi. calandra, 1-35 : sorse subito quel senso intimo di sug-
desiderosamente si richieggano. b. pitti, 1-35 : egli venne a richiedere le
timido, irresoluto, incerto. cuoco, 1-35 : lo sguardo di vanni era sempre
poi come un bastione. pea, 1-35 : agli orli si formano delle cristallerie
sul proprio asse. benci, 1-35 : il sole... è tanto
e questi agli archivi. gadda conti, 1-35 : la vita rigurgitava, nelle strade
colpi dell'artiglieria). cellini, 1-35 (98): durava a fare ogni
contesti metaforici. spontone, 1-35 : gli ottomani orribili esserciti somigliano la
/ è tutta nel mattino. montale, 1-35 : lascia la taciturna folla di pietra
un purgante). bandello, 1-35 (i-439): messer pancrati..
-non disturbare il sonno. borgese, 1-35 : hai dormito valorosamente. non ti sei
. jacopo da cessole volgar., 1-35 : come egli [il cavaliere] è
giorno, ecc. tasso, 1-35 : facea ne l'oriente il sol ritorno
avrai i due ritratti. castelnuovo, 1-35 : « l'ultima volta »,
d'ogni suo peccato. pontano, 1-35 : non è prudenza non revedersi in fine
l'estremità ricurva. biringuccio, 1-35 : pale rivercie a modo di rastelli.
rifiorire, rinverdire. serdini, 1-35 :... s'appresta il sole
e fecie stallare e'cavagli. ariosto, 1-35 : duo chiari rivi, mormorando intorno
rime amiche. r. bordini, 1-35 : io non so se buona o rea
1 franciosi erano presenti. scroffa, 1-35 : patito avrei tutti i labori erculei /
/ e nel volto rosellìa. alberti, 1-35 : mi pare questa età prima [
strabocchevoli casi de're. boiardo, 1-35 : il circulo delle cose umane rottando
occhi al re. g. prati, 1-35 : io qui, misero e imbelle
da un'imbarcazione. ariosto, 1-35 : rendea, ad ascoltar, dolce concento
nella forma rovescioni). armannino, 1-35 : edipo gli menò un colpo con tutta
senso concreto: ruggine. biringuccio, 1-35 : lo smeriglio netta il ferro da ogni
-insensibile, arido. montale, 1-35 : cerca un fregio primordiale / che sappia
fu debile e vana. tassoni, 1-35 : insieme col destner tutto in un
ne romico. piero da siena, 1-35 : tutto il reame di sua. bontà
il venere o il sabato. bandello, 1-35 (i-434): era consueto maestro
vittime. b. corsini, 1-35 : abbandonare al fin quell'onde amate
guarino guarini, 1-35 : la linea ec, oppure fi in
-terminare un ragionamento. agostini, 1-35 : tu hai saldato in filosofia tutto questo
cioè scavato dalle miniere. biringuccio, 1-35 : si servono di sai di cava di
a più persone riunite. bandello, 1-35 (i-439): il frate..
attrazione fisica. b. barezzi, 1-35 : era il buon cavalliere...
loro a mescolare. livio volgar., 1-35 : romolo il fece morire [remo
il sangue ». anonimo romano, 1-35 : manicava la iente pera secche e
o striata di rosso. giulianelli, 1-35 : intraprese l'intaglio d'un cristo calato
capo di san giovanbattista. benzoni, 1-35 : quelli indiani, che di già
stropicciarle, perché stieno morbide. bandello, 1-35 (i-439): la donna,
di percosse. m. franco, 1-35 : la lancia con gran festa afferra /
chiavica. a. f. doni, 1-35 : oh vedi quanta gente sbocca di
un genere letterario). mazzini, 1-35 : il romanzo storico è pianta sbocciata appena
monti cuopre lo scritto. carena, 1-35 : 'scala de'colori'chiamasi la disposizione
e misura di vano. carena, 1-35 : 'scala'dicesi anche quella linea divisa
scansafatiche e inconcludente. landò, 1-35 : vennermi a fastidio questi tanti scalda
mai altro foco li scaldò. serdini, 1-35 : ogni cor giulivo, / punto
lunghe navigazioni. carena, 1-35 : scale e più comunemente scalo è anche
(una locomotiva). calvino, 1-35 : sembrava già di sentirne lo sbuffo incupito
davano pei loro ganzi. faldella, 1-35 : aveva un'indole scapestrateli. c
un'istituzione. g. bragaccia, 1-35 : perché l'ordinario può grandemente aiutare
(1387) [rezasco], 1-35 : e quillo che primo provoca ad divisione
arescot. f. f. frugoni, 1-35 : oh intempestive tempeste! deh,
vistosamente in una zuffa. bandello, 1-35 (i-440): messer pancrati senza più
in contesti negativi). cagna, 1-35 : com'è che si annoiavano scelleratamente?
e deliberai di lasciarla stare. bandello, 1-35 (i- 440): il marito
n grato. novella del grasso legnaiuolo, 1-35 : disse el grasso: « tu
abito schietto di velluto nero. calandra, 1-35 : filippo la trovò in un vestire
distesi e rumorosi. la capria, 1-35 : nini afferra la bottiglia, tappata col
a una bevuta. lippi, 1-35 : a lei fece baldone / quivi portare
ritrazzioni d'ogni membro. carena, 1-35 : 'ortografia interna', che anche chiamasi
di pratiche religiose. de iennaro, 1-35 : accostate, messere, ad. sta
piti raffigurato di scorcio. carena, 1-35 : 'prospettiva', 'scenografia': è la rappresentazione
si venga. i. andreini, 1-35 : com'è possibile che non abbiate scorto
la polvere delli piedi gadda conti, 1-35 : la carrozza sussultava alle frequenti vostri
carne secca col cavolo? lippi, 1-35 : or mentre ch'ella scuffia a due
confìtta. poliziano, st., 1-35 : in van dal braccio el dardo scosse
, provvedere. r. borghini, 1-35 : se ben tu rassembrerai un uomo,
, cinquecentoventi anni. macinghi strozzi, 1-35 : malvolentieri... lo manderei a
/ con la sinistra sventola! montale, 1-35 : oh da un segnale di pace
de'tra feciono grande guardia. cellini, 1-35 (98): durava a fare
di seguito. guidotto da bologna, 1-35 : si può il fatto narrare brievemente,
. -pedinato. guerrazzi, 1-35 : di tratto in tratto volgeva il capo
quella di esprimerli eccellentemente? ojetti, 1-35 : viaggiando su e giù l'italia
dire, più che fera. campofregoso, 1-35 : non son selvaggio, ben che
pasta dura e semidura mediante acquisto scroffa, 1-35 : io, poco mel visto in tanto
contro il senato. sarpi, vi- 1-35 : finito il concistoro, fu il monitorio
scapestrati di francia. g. bianchetti, 1-35 : se adesso vi sono dei seminatori
fior di farina. villani, 1-35 : verso la città di fiesole..
.. tiene capace. daniello, 1-35 : è da vedere che ciascuna materia al
maggiori. guarino guarini, 1-35 : la linea 'ec'oppure 'fi'in
fanciullezza sua ». macinghi strozzi, 1-35 : dissemi... ch'era il
l'avea menata. macinghi strozzi, 1-35 : malvolentieri... lo manderei
(un suono). angelini, 1-35 : mentre le palpavo con gli occhi [
rebellione per el contado. di costanzo, 1-35 : tutto quel frutto che cavava dalla
grandi stelle lucide e serene. tasso, 1-35 : facea ne l'oriente il sol
dessi qualche sergozzone. bandello, 1-35 (i-440): parendo a
pari e di dispari. boterò, 1-35 : la sudetta città d'avignone..
in un asse verticale. carena, 1-35 : 'sezione'è quella nuova superficie che
-restituire a malincuore. marinetti, 1-35 : 'bottone di pressione': meccanismo che,
, sbalordirsi, meravigliarsi. bandello, 1-35 (i-442): perciò se vi dicesse
ant. purificare. serdini, 1-35 : l'opere virtuose i sensi isgreva,
, scolato. pea, 1-35 : agli orli si formano delle cristallerie inverosimili
eventuali danni. palladio volgar., 1-35 : l'aie non siano troppo dilunga
un simbolo. magri, 1-35 : si meschia il sale nell'acqua per
rosa dentro. g. vialardx, 1-35 : avrete una siringa col buco dello
slancio: prontamente. de'sommi, 1-35 : -debb'io nel travestirmi coprir anco il
segue la snodata schiena. la capria, 1-35 : « li vedi? » sussurra
. rendere lievemente profumato. magalotti, 1-35 : quelli sono profumi da inverno, questi
spiraglio. p. petrocchi, 1-35 : s'era in una cucinona, con
'semper iactatus semper erectus'. malvasia, 1-35 : giulio cesare venenti pose fuora all'acqua
sollici- tudine si mantegnono. giuglaris, 1-35 : tutte le sollecitudini d'eolo per
condugio. dante, purg., 1-35 : lunga la barba e di pel bianco
son fatte per necessità. mxloni, 1-35 : presentossi al re con ossequiosissima sommessione
sulla testa dell'osservatore. carena, 1-35 : 'prospettiva da sotto'nsù'chiamano quella che
per sernochiare over ronchizzare. bandella, 1-35 (i-439): se n'andò in
che avea nascosa polissena. dominici, 1-35 : gl'ignoranti e mal viventi ti sieno
e ha genio di sapere. bonghi, 1-35 : non trovò a ridire sulla parte
della sottoprefettura di castelnuovo. ojetti, 1-35 : il palazzo della nostra sottoprefettura mi piace
e cartelle su le tavole. pavese, 1-35 : mi fermo a guardare, e
la fede di cristo. anonimo romano, 1-35 : essenno questa terribile carestia, tutta
insieme col bel fiume. piovene, 1-35 : davanti al collegio vi è un prato
tornò a casa sua. bandello, 1-35 (i-441): madonna cassandra volendosi spastare
e si spazzolò le unghie. borgese, 1-35 : s'alzava per spazzolare davanti allo
, era iacopo da cessole volgar., 1-35 : si conviene che [il cavaliere]
o spettro prismatico). carena, 1-35 : scala de'colori chiamasi la disposizione e
appassito). m. savonarola, 1-35 : come il fructo a l'arbor è
il dolore. g. prati, 1-35 : io qui, misero e imbelle /
stillava dalle tegole concave. pavese, 1-35 : mi fermo a guardare, e intanto
proprie nozze, sposarsi. randello, 1-35 (i-439): la donna, avuta
(il volto). sbarbaro, 1-35 : testone di ricci. faccia sprizzante d'
-investire con zaffate maleodoranti. bandelli, 1-35 (i-440): il marito, che
in pamasso ancor son use. borgese, 1-35 : un altro sottotenente di artiglieria
dei cavalieri di s. stefano, 1-35 : ancorché per il grado di cavaliere servente
argenteo, luccicante. la capria, 1-35 : « li vedi? » sussurra nini
; la tecnica tipografica. giannotti, 1-35 : il priscianese mi ha mostrato queste belle
istanco. poliziano, st., 1-35 : la bella fera, come stanca fosse
diletto che sì tosto manca! serdini, 1-35 : ogni cor giulivo, / punto
terminologia). c. fascetta, 1-35 : quasi sempre la lotta tra impulsi conservatori
da cavallo. b. del bene, 1-35 : le stanze de'torchi principalmente e
statuti come piace loro. caviceo, 1-35 : ferma opinione fu del statutario de reprimere
la stimativa non soccorre. castelvetro, 1-35 : ultimamente sono alcune pruove che sono dirizzate
. rogna. b. pino, 1-35 : uh, madonna, come v'ha
-catturare. poliziano, st., 1-35 : la bella fera, come stanca fosse
strutta la mente. guido da pisa, 1-35 : tanto viene a dire prestigio,
persona carissima, amata. scroffa, 1-35 : ti meno a riveder le tue delizie
le gare di immersione. benni, 1-35 : se si parla di pesca subacquea,
senza veruna legitima potestà. oddi, 1-35 : chi sarà questo, qualch'altro forfante
di temeraria lingua. b. corsini, 1-35 : d'ulisse suo figliuolo un volgar
: il superindividualismo del rinascimento e piovene, 1-35 : più di una volta ho visto la
, lascerò el parlarne. piccolomini, 1-35 : queste così fatte arti...
i tiranti e i supporti. balestrini, 1-35 : una pesante pressa... si
tem- po). bandello, 1-35 (i-434): era consueto maestro sisto
rumore). palladio volgar., 1-35 : due ciati di farina d'orzo,
là dove 'l sol tace. buti, 1-35 : 'là dove il sol tace':
; portavoce. c. odoni, 1-35 : chi è stato il segretario de'poeti
prao pietro alfonso portoghese. bandello, 1-35 (i-434): era consueto maestro
carattere popolaresco e triviale. brente, 1-35 : con certe postille, e postille di
assi del fornaio. ojetti, 1-35 : vi sono andato con mio padre.
« quaderni un diverso risultato. maurensig, 1-35 : per eseguire quel pezzo ci ne
fino a ubriacarsi. tavola ritonda, 1-35 : mangiando eglino in tale maniera queste
tempo scommuove pietre grandissime. ariosto, 1-35 : duo chiari rivi, mormorando intorno,
tentò se russe viva. bandello, 1-35 (i-440): ella poi che molto
aziende del vetro (iggq-iggs), 1-35 : lavoratore addetto alla saldatura di terminali
relativo al termometro. carena, 1-35 : scala, dicesi anche quella linea divisa
. storia di tobia e di tobiolo, 1-35 : lo preposto tolse questa gabbiuzza di
ne adducono testimone plinio. seneri, 1-35 : gli autori al popolo, se si
gli rimase strozzato in gola. borgese, 1-35 : garlandi fece tinnire elegantemente gli sproni
nella milizia. giulio dati, 1-35 : mandarono i piacevoli... a
lieve, anche a lui. borgese, 1-35 : fu lieto di leggere il numero
riservare a sé. fra giordano, 1-35 : chi andasse a uno re e dimandassegli
. libro della cura delle malattie, 1-35 : orzo manipolo uno, crusca altrettanto,
un trabocco di sangue. pratesi, 1-35 : « ma che cosa è stato?
respirato mai altr'aria. buzzati, 1-35 : drogo si presentò sull'attenti, mostrò
comune, straordinariamente. landò, 1-35 : vomene ad udir chi trasordinariamente leggeva
udire le richieste de'collegati. berni, 1-35 (i- 13): ah pazzo
evacuare, defecare. bandello, 1-35 (i-439): messer pancrati..
la sua triste miseria. gadda conti, 1-35 : ma né li damnati e
, goè vechio. anonimo romano, 1-35 : manicava la iente pera seche e tritate
di granellini o tubercoletti. bombicci porta, 1-35 : struttura variolitica. certe rocce hanno
. f. f. frugoni, 1-35 : o intempestive tempeste! deh, come
. storia di tobia e di tobiolo, 1-35 : v'avea dentro paramenti e teriboli
). poliziano, st., 1-35 : la bella fera, come stanca fosse
. v. pica, 1-35 : armand silvestre, che poi è riuscito
o frequenta una scuola. ghislanzoni, 1-35 : gli allievi del conservatorio portavano una
, concordia, solidarietà. dominici, 1-35 : sia degli unitori e fuggi i dividiteli
essenza dell'uomo. b. spaventa, 1-35 : la coscienza immediata non ci dà
. ulloa [barros], 1-35 : fece mettere in punto un'armata di
la malattia stessa). alberti, 1-35 : mi pare questa età prima [del
fu morto a troia. boiardo, 1-35 : non ti parlarò io come a divino
patria, voi vel sapete. pavese, 1-35 : « ve ne intendete? »
e messa in quella capannuccia. bonghi, 1-35 : o fosse la fragilità mia,
-con uso aggett. bembo, 1-35 : questo [desiderio] sospinge il fratello
via dicendo). bonghi, 1-35 : premise un po'di teorica su due
danno del prossimo suo. beicari, 1-35 : essi a parole, che in lode
l'animo umano). fiamma, 1-35 : il peccato è un tristo affetto dell'
fatto eseguire al cavallo. grisone, 1-35 : ma quando il cavallo, a qualunque
o in una fantasticheria. sbarbaro, 1-35 : l'intera giornata pellegrina da un caffè
venchieredo? », marchese colombi, 1-35 : la nanna prese gli zoccoletti in una
ogni male. lotto del mazza, 1-35 : è stato appunto un metter pece,
conoscer ben te stesso. bandello, 1-35 (i-435): monna zucca al vento
nobilita. f. orlando, 1-35 : diverso e più complesso il suo atteggiamento
onesto dell'autoeliminazione. n. ammaniti, 1-35 : è stata la prima importante mossa
chitarra. e. brizzi, 1-35 : non c'era granché spazio per eroi
prescindendovi. r. musolino, 1-35 : trarre una concezione del rapporto tra arte
, microgruppo [c. schinaia, 1-35 ], micromacchina [corriere della sera,
del vetro (igg4 ~ igg8), 1-35 : lavoratore addetto al taglio semiautomatizzato del
promozionale. m. mila, 1-35 : lo spettacolo 'scheduled'per questa settimana è
(einareapadanacorrispondeacircaunterzodiettaro). nievo, 1-35 : « oh santo iddio », lo
). p. valera, 1-35 : sono ventri, carni mal lavate,
. gasatìssimo. f. apolloni, 1-35 : m'ha detto che / i primi
spirituale. l. rognoni, 1-35 : skrjabin s'arresta alla 'immaterializzazione'del
essere. h. velena, 1-35 : quest'assenza di uomini ne mostrava in
chiarezza, perspicuità. bonghi, 1-35 : sulla pocaleggibilità, se mi permetti laparola
tantomeno offensivo. l. berio, 1-35 : col pretesto della mia musica, potresti
xiv. e. battisti, 1-35 : tutti i protorinascimenti, carolingio, comunale
un contesto figur. benedetta, 1-35 : ho raccolto un tondo sasso nero.
piedi. g. carofiglio, 1-35 : consultai le pagine gialle e mi accorsi
armi. g. carofiglio, 1-35 : consultai le pagine gialle e mi accorsi
per mezzodeisuoi film. g. carofiglio, 1-35 : consultai le pagine gialle e mi