abbarbaglio. diodati [bibbia], 1-338 : poi come i siri scendevano verso eliséo
/ sovra tanche rizzosse. idem, 1-338 : se mai di tetto io proteggeva /
lo sdegno. guido da pisa, 1-338 : pace ti domandano tutti quanti;
l'esemplo del nostro redentore? pallavicino, 1-338 : la serenità del volto mostra che
i proprietari erano sfollati. calvino, 1-338 : l'uomo, una testa ispida
le mani con effusione. palazzeschi, 1-338 : una mente appositamente costruita per la
giornata appositamente scelta. palazzeschi, 1-338 : una mente appositamente costruita per
di sua morte. cicerone volgar., 1-338 : non trovo, che ad esse
per frode). d'azeglio, 1-338 : sono accusati, è vero, di
dovuti vivere durante l'operazione. verga, 1-338 : tutt'a un tratto si vide
di spiccare. salvini, 5 * 1-338 : uomini grandissimi, dottissimi...
lì su due piedi. foscolo, 1-338 : si turbò nell'alto animo atride;
vogliono, non ci penso. foscolo, 1-338 : ch'io non t'incontri,
vela per proseguire a remi. calvino, 1-338 : muretti di pietre dividevano piccoli orti
par che l'annoi. caro, 1-338 : fecer tutti coraggio; e di cibo
ricchezze minerali del mondo. einaudi, 1-338 : essi soli [i signori feudali
loro separate da'segni. beccaria, 1-338 : credo massima legislatoria che il valore
si è la mala coscienza. pallavicino, 1-338 : ciò che molesta il tatto,
un momento pericoloso. caro, 1-338 : fecer tutti coraggio; e di cibo
presenta fenditure. chiose sopra dante, 1-338 : pietra nera, arida, arsiccia,
/ mai volve e cruccia. foscolo, 1-338 : va', né crucciarmi, se
terreni più forti a sette. trinci, 1-338 : quelle grossissime piante le quali pur
campanello quante esse sono. nievo. 1-338 : diè una frustata ai buoi che si
la particella pronominale. macinghi strozzi, 1-338 : senti'che niccolò ti voleva dare
. dimin. dimostrazioncèlla. baldi, 1-338 : la conseguenza che fate, è per
colore della piena maturazione. mamiani, 1-338 : bello è qui ripararsi entro i silenzi
sperare dopo la morte. algarotti, 1-338 : la liberalità degli ingegni di alto sapere
e chi medio. d'azeglio, 1-338 : verso sera i carrettieri partono da
poi che qui m'hai? pallavicino, 1-338 : le gemme della virtù son di
errante chioma d'or. delfino, 1-338 : cade la chioma d'oro in parte
in farsetto vita privata. magalotti, 1-338 : quando il profumiere lavora, sta da
scuole che incomincia putire. algarotti, 1-338 : si ricercano modi di dire di somma
, madre di belve. mamiani, 1-338 : bello è qui ripararsi entro i
coscia sul ginocchio. pea, 1-338 : una corda di gomma stringe la gamba
il vino). d'azeglio, 1-338 : i carrettieri... viaggiano tutta
i forti lacci infransi. nievo, 1-338 : il cuore... cominciò a
, in fummo. canti camosciateschi, 1-338 : un ben mal acquistato / se ne
con molto ardire e gagliardia. algarotti, 1-338 : nei versi... si
giudicio del pastor di troia. delfino, 1-338 : nel giudizio fatai del pomo d'
al govemamento del mondo. ammirato, 1-338 : ha [dio]...
tale difensione. b. tasso, 1-338 : alzarti / volea la tua virtute al
-sostant. d'azeglio, 1-338 : è impossibile non rimanere colpiti dai
, abbia la grazia. pagano, 1-338 : l'indulgenza del principe, o
l'anello. bandello, 1-27 (1-338 ): taccio le svelte braccia con le
di un'età guasta! lancillotti, 1-338 : la milizia al tempo di giuliano era
una sola linea. de sanctis, 1-338 : sono più volumi di poesie,
l'officio di vescovo. melosio, 1-338 : quando si teme un assedio,.
sdegno, irritarsi. storie pistoiesi, 1-338 : per la detta cagione gli animi
a i rinchiusi liberazione. pagano, 1-338 : l'indulgenza del principe, o generale
erano in tanta perturbazione. pallavicino, 1-338 : vide sé divenire esule dalla patria
; intollerabilità. pallavicino, 1-338 : non si permette il dare più che
piccola baronessa, comicamente. borgese, 1-338 : -ecco, ecco come siete! -interruppe
empio si afforza e prevale. borgese, 1-338 : la precisione dell'accusa sbigottì il
molte altre. donato degli albanzani, 1-338 : occupare il tempo irrecuperabile in vane
ma anco di piante. bettini, 1-338 : i giardini suburbani lussureggiarono e inscheletrirono
penale; imputazione. pagano, 1-338 : ogni criminal giudizio dev'essere terminato
sùbito, echeggiarono. idem, iii- 1-338 : il soffio iterato del vento passa tra
e ponti levatoi assai. buti, 1-338 : per sospetto avea uno fosso intorno al
mente erratica. niccolò da correggio, 1-338 : le creppie di fieno ormai son
più sportive. f. negri, 1-338 : perché era la neve alta, premendola
io paio. chiose sopra dante, 1-338 : discrive l'altore l'entrata alla porta
materia di ciascuna virtù. pallavicino, 1-338 : io so che l'infermità, io
mio; messere. cittadini, 1-338 : i fiorentini di 'meosire 'fecero
le cure del mondo. pallavicino, 1-338 : i disgusti dell'animo vengon mitigati
che molti nostri preti. crescenzio, 1-338 : si ha d'avvertire che per trovare
rinomato, alquanto frequentato. trinci, 1-338 : si vedono [le piante] pure
suo 'ribasso '. pratesi, 1-338 : i presunti diritti dei prìncipi spodestati
/ partimmi. niccolò da correggio, 1-338 : qui faccio fine, e più dii
onorevolissimamente i suoi giorni. pallavicino, 1-338 : quale affanno crediamo che trafiggesse il
ministeriali non sen curarono. galbo, 1-338 : si vedono gli uomini politici delle opposizioni
-deferente. pascoli, 1-338 : io sono molto ossequiente, officioso con
de corpi similmente umani. costo, 1-338 : vedendo egli d'avere a difender
per amore di lei. borgese, 1-338 : -ecco, ecco come siete!
a chi ha camminato. de pisis, 1-338 : dopo aver passato e ripassato certe
nemico occupato. cicerone volgar., 1-338 : io non credo che le lontane e
coppia nella danza. da porto, 1-338 : il ballo del 'torchio'...
(una colpa). borgese, 1-338 : non è tanto colpa vostra personale
tu stai a pigione. macinghi strozzi, 1-338 : i'non so come s'ha
ed in su melerance. poliziano, 1-338 : di rose sopra lor [marte e
in una deserta landa. bettini, 1-338 : i campi riposarono, rifiorirono, pompeggiarono
sorte di un cittadino. pagano, 1-338 : le anzidette sono prescrizioni perentorie,
lontan mi pesa e nuoce. verga, 1-338 : 1 'dottore dal cappello bianco
svendere a prezzi fallimentari. palazzeschi, 1-338 : legatelo, legatelo, bisogna prevenire
fine, un ideale. balbo, 1-338 : si vedono gli uomini politici delle opposizioni
accidente della sua morte. balbo, 1-338 : si vedono gli uomini politici delle opposizioni
idea, partito. zena, 1-338 : giacomino s'era già voltato colla prua
inavvertiti nel seno della nazione. castelnuovo, 1-338 : nel loro cervello vuoto non pullulerebbe
quali prima stava racchiusta. gnoli, 1-338 : posso, ove ti sia più
memoria ai lor figli. mazzini, 1-338 : noi fummo prodi: chi il nega
, tutela, difesa. pallavicino, 1-338 : resta un ricovero a questi autori di
pace la sua corrispondenza. de pisis, 1-338 : dopo aver passato e ripassato certe
hanno mancato. g. gozzi, 1-338 : io suppongo che in casa vostra verrà
(una macchina). gnoli, 1-338 : un docil mostro / che dense sbuffi
alla corte per pacificazione. verga, 1-338 : quei due bravi giovanotti si scannavano 'da
foco. f. f. frugoni, 1-338 : si trovano certi zotici che non
con uso recipr. gadda conti, 1-338 : avevano contemplato, taciti, il panorama
e fatua). bechi, 1-338 : si spalleggiavano l'un l'altro,
. b. croce, iv-i 1-338 : mi ha fatto dire [il re
sgabellarono e sciolsono. macinghi strozzi, 1-338 : io ebbi e dua fardelli della seta
sguisciava sempre nell'orto. pascoli, 1-338 : in questi giorni ho fatto tre poesie
a quel morbo epidemico. éaretti, 1-338 : a dispetto dello stile un po'troppo
non avesse specialmente provisto. pagano, 1-338 : vaccusa di stellionato, cioè di frode
fino alla solidificazione. pascoli, 1-338 : inaspettatamente il giusti mi significò due e
. ant. radere. buti, 1-338 : con carboni accesi si facea stremare li
dimorare quivi il verno. idem, 1-338 : c. curzio, il quale fu
a pagare l'imposta prediale. einaudi, 1-338 : essi soli [i feudatari]
piccolo torchio tipografico. scoli, 1-338 : temo sempre di qualche tradimento; che
ecclesiastico). malispini, 1-338 : per la vacazione che dopo lui ebbe
non abia niente. cicerone volgar., 1-338 : spesse volte soglio vedere e leggere
'1 vigore. v. colonna, 1-338 : qual edera, a cui
bisogna pur dire speranza. borgese, 1-338 : io dico soltanto, che in quei
morale o spirituale. arbasino, 1-338 : oggi mi interessa molto di più il
mondiali che vittorini accompagna. arbasino, 1-338 : ma d'altra parte non posso
b. migliorini e i. baldelli, 1-338 : 'bersaglio'(o 'targhet', e peggio
b. migliorini e i. baldelli, 1-338 : 'bersaglio'(o 'targhet', e peggio