t'accosto. m. villani, 1-32 : caro figliuolo, se voi amavate d'
de l'umana ingordigia! buommattei, 1-32 : abuso vuol dire mal uso;
con molti doni accommiatommi. monti, 1-32: in guise aspre il superbo /
la mano alla bocca. vittorini, 1-32 : sollevano [le capre] i
lusinga, seduzione. fra gidio, 1-32 : maravigliosa e dolorosa affascinazione, ovvero
e di forte afrore. tombari, 1-32 : dentro quelle ventate s'odorava l'afrore
vita perigliosa e ria. poliziano, 1-32 : quanto è più ardita fera, più
vi sarà assai disagio. bembo, 1-32 : parlisi a suo bell'agio egli oggi
aguale avea ricevuta. boccaccio, iii- 1-32 : voi non avrete aguale a far morire
alopecìa areata). bencivenni, 1-32 : alopezia è generata da materia che
l'alpe porta. g. villani, 1-32 : non tenne il diritto cammino dell'
... della divinità. gavoni, 1-32 : tristi giorni di grigio:
g. b. tedaldi, 1-32 : scapezza detto annestato sopra l'annestatura
. guido delle colonne volgar., 1-32 : conciosiacosaché l'appetito e 'l desiderio
precede il mezzogiorno. cavalieri, 1-32 : è però vero, che quando l'
apparecchiatore della tua via. dominici, 1-32 : o sante tabulazioni, de'peccati remissione
pena poteano darmi fede. bembo, 1-32 : l'ora è sì fuggevole..
del ferro, appiccicaticcia. pea, 1-32 : brucia, in una scodella, dello
tutti a pieno. g. villani, 1-32 : e chi questa storia più appieno
appoggiarsi. libro di sentenze, 1-32 : appoggiarmi a dio, e non
. ostinarsi, impuntarsi. iacopone, 1-32 : denante al preite mio questo venen
, arnesi da cucina. lombari, 1-32 : c'era un rotolio di botti per
-arcivenerabile: sommamente venerabile. muratori, 1-32 : alle leggi poi di giustiniano fecero le
diciassette stadi e mezzo. viviani, 1-32 : la forma di queste serre per lo
specie d'iride gialla. calvino, 1-32 : presero il largo a testa bassa e
più somigliante è più vivace. tasso, 1-32 : qui tacque il veglio:
che non saprà mai ripetere. palazzeschi, 1-32 : e tale rimarrò ancora vivo affondato
dura. g. villani, 1-32 : alla fine dell'aspra battaglia catenina
messo al posto della moralità. landolfi, 1-32 : ad avvalorare... l'
, attentò di regnare. serdonati, 1-32 : però, quanto contra ragione e
aura: spirito santo. tasso, 1-32 : qui tacque il veglio. or quai
mia sufficienza sia autenticata. loredano, 1-32 : o ciechi ateniesi, non conoscete
lo più meccanica). borgese, 1-32 : erano due, quattro, cinque furgoni
e ci stima sì poco. cellini, 1-32 (89): alle qual parole
fare bene. m. franco, 1-32 : pur t'avvedesti a mandarle a dozzine
viata a diventar fortunata. bembo, 1-32 : a me già nel dolermi aviato
e le babe in letto. slataper, 1-32 : la vecia io non la vedevo
pighatelo e rendetemi altrettanto. verga, 1-32 : per bacco! ti credevo sui
a difenderlo. g. gozzi, 1-32 : egli mi parea dormendo che, posto
sono caratteristici della città. pasolini, 1-32 : intanto veniva buio, le migliaia di
la baldanza degli invasori. buzzati, 1-32 : egli si sentì improvvisamente solo e la
fa fallire i simoniaci. cellini, 1-32 (89): aveva dato bando alle
oramai perduto la sua partita. emanuelli, 1-32 : era come un barare con me
sottile, ramificata). simintendi, 1-32 : i capelli diventano foglie, le braccia
di bologna. m. villani, 1-32 : caro figliuolo, se voi amavate
movimento della basculla). pea, 1-32 : adesso è notte: la bambina sfrigna
nel contrasto, sommuoversi. valeri, 1-32 : batte il mattino al ferrigno bastione
belare lamentosamente le capre. vittorini, 1-32 : un gregge di capre dalle coma ritorte
necessarissima, dalla gran lontananza. lippi, 1-32 : ben ben lo squadra, e
dette, eravi testimoni? cellini, 1-32 (88): cogniosciuto questo luigi
biliardo non mi pigliavano. pratolini, 1-32 : il cinema, la danza,
uccelli incominciano a cantare. valeri, 1-32 : più in alto: spiagge di
, debole, soffocato. pea, 1-32 : adesso è notte: la bambina sfrigna
guisa di bosco. targioni tozzetti, 1-32 : non mi è mai riuscito trovare
frizzante, e non stiracchiata. rajberti, 1-32 : né di siffatte pubblicazioni alcuno si
le braccia). buommattei, 1-32 : siano tante seggiolette di qualche
troncassero e si dilacerassero. borgese, 1-32 : tutto quello che ho avuto l'ho
tristi processo e portamenti. cellini, 1-32 (80): io l'avevo ripreso
guancia. -figur. rajberti, 1-32 : né vi è persona sì altamente collocata
veramente s'i'peggioro. soldani, 1-32 : o tu che ti credi esser per
, colato nella forma. biringuccio, 1-32 : son le caldere di rame battuto o
caccia. poliziano, st., 1-32 : quale el centaur per la nevosa selva
tramandarla per una sola caduta. algarotti, 1-32 : misero gli uomini sopra le porte
che in pari. c. bartoli, 1-32 : lasciare le finestre e le porte
sessioni. i. neri, 1-32 : e messosi a sedere il parlamento /
beatitudine pervenire. g. villani, 1-32 : non tenne il diritto cammino dell'
l'arlecchino dell'universo. cuoco, 1-32 : si sciolse la prima giunta. si
ritraimi da ogni altra stiera. cellini, 1-32 (87): quando questo giovane
, donami la benedizione. cellini, 1-32 (89): finito che fu la
battere alla piccola porta. vittorini, 1-32 : di paglia sono, qui, le
. spreg. capassonacelo. bronzino, 1-32 : capassonacci e non caparbi detti, /
sodisfarli di farne capitolazione. giulio dati, 1-32 : ed io non per altro son
più, da chiudersi. luzi, 1-32 : il freddo / di primavera..
. spreg. cappéllinàccia. pavese, 1-32 : il vecchio aveva in testa una cappel-
sono differentissime dalle nostre. muratori, 1-32 : alle leggi... di giustiniano
capre e scompare. vittorini, 1-32 : un gregge di capre dalle coma ritorte
a due leggiadre prede. soldani, 1-32 : l'antica commedia dal ceffo strano
fidanzati o amanti che fossero. pratolini, 1-32 : nelle case di tolleranza non mette
casio che gli era dentro. aretino, 1-32 : che insalata mal condita? che
gocciole o fili. g. gozzi, 1-32 : la filosofia è uno di quegli
ogni fianco con una casamatta. bandello, 1-32 (i-398): san cataldo.
celeste e pio levarmi? cellini, 1-32 (89): finito che fu la
i civici a chetarli. settembrini, 1-32 : un po'di costituzione non era
compagno romano suo figliuolo. tasso, 1-32 : guglielmo e guelfo, i più
primo volo partono le gru. muratori, 1-32 : alle leggi poi di giustiniano fecero
chiusa via si fende. tasso, 1-32 : or quai pensier, quai petti /
. pietro ispano volgar., 1-32 : togli radice di petrose- molo,
, ciurmatore. bandello, 1-32 (i-398): il re non veggendo
genera la bellezza umana. tasso, 1-32 : o musa, tu che di caduchi
otto palagi. andrea da barberino, 1-32 : feciono in su quella montagna, in
, non però lietamente. barilli, 1-32 : egli raggiunse il culmine più eccelso della
. l'essere coefficiente. guglielmini, 1-32 : le dimostrazioni sin ora addotte suppongono
i colpi di tosse. slataper, 1-32 : il mio bel frustino che schioccava con
e di porpora. l. rucellai, 1-32 : quivi... giaceva il
, ma non de'comandi. settembrini, 1-32 : si disse venuto un avviso da
l'aure innamorate. m. adriani, 1-32 : perché nell'andare essi, ondeggiò
della compra. ariosto, cinque canti, 1-32 : come chi tardi i suo'denar
è tra alcuni argomenti. bar etti, 1-32 : la [meditazione] terza s'
la perseguiva. andrea da barberino, 1-32 : allora riccardo la domandò al padre
digiunarete in pane ed acqua. aretino, 1-32 : che insalata mal condita? che
roma. m. adriani, 1-32 : e'sepolcri delle morte [amazoni]
faranno molto più facilmente. alfieri, 1-32 : che confessar degg'io? risparmia
di non trasgredire. bar etti, 1-32 : le parti di tutto il suo
. -figur. sbarbaro, 1-32 : e poiché i miei amori li consumai
e di bieltate. febus el forte, 1-32 : avea un letto, di sopra
sentiti a questo modo. emanuelli, 1-32 : « non fare storie * gli diceva
di parlar seco lungamente. cellini, 1-32 (89): alla qual cena io
e covertati. febus el forte, 1-32 : con fini drappi ad oro covertato.
, esuberante, focoso. boriili, 1-32 : li [nel trovatore] ribolle,
collo. ungaretti, 1-32 : col vento si spippola il corallo /
anticamente la fionda. pulci, 1-32 : e ritornato ove aspettava orlando, /
al partorire. andrea da barberino, 1-32 : la terza notte ingravidò...
che costui miseramente muoia. cellini, 1-32 (87): lei avendo giurato vendicarsi
corsa, corsiero. ciriffo calvaneo, 1-32 : e così, com'un nuovo atamante
a noi. g. gozzi, 1-32 : me ne andava a spiegate vele,
sia caduta in una monarchia. cellini, 1-32 (88): cominciò questo giovane
civiltà costoro. g. gozzi, 1-32 : la filosofia è uno di quegli unguenti
creativo di dio. bar etti, 1-32 : la [meditazione] terza s'immerge
/ con giustissimo esame. baretti, 1-32 : la seconda s'aggira tutta sulla
, un'azione). aretino, 1-32 : doppo sì onesto spasso, se ne
prima o crudo o cotto. aretino, 1-32 : egli, postosi alla tavola,
che 'n culla. segneri, iii- 1-32 : muore in culla la grandezza di coloro
un rumore). alfieri, 1-32 : qual odo fragor cupo?..
del ristoro. livio volgar., 1-32 : egli portò i fanciulli nel suo albergo
storia di tobia e di tobiolo, 1-32 : diede in serbanza questa cintola a
versi conciasse male. m. leopardi, 1-32 : la povera grecia è ridotta una
la decorazione e i decoratori. cagna, 1-32 : alcune volte gli strani abbigliamenti delle
/ man dedalea condusse. mamiani, 1-32 : me pur, me, diva,
induce. idem, purg., 1-32 : vidi presso di me un veglio solo
ella sia l'estrema! leopardi, 1-32 : deh foss'io pur con voi
suo termine è dio. mamiani, 1-32 : favorevol guarda / dai regni deiformi il
a riceverne. idem, par., 1-32 : sì rade volte, padre, se
apollo. dante, par., 1-32 : sì rade volte, padre, se
per offesa ricevuta. della casa, 1-32 : farò toffizio per m. oraziotto,
d'alberi alla deriva. vittorini, 1-32 : in mezzo al deserto d'erica,
/ già vecchio divenuto? crudeli, 1-32 : ma che non arrossisca, / se
va del continuo a vela. marino, 1-32 : questa fia del tuo mal degna
rocca ancor facea difesa. forteguerri, 1-32 : un dì nel gran deserto d'
discrezione del cancelliere. verga, 1-32 : per bacco! ti credevo sui 'digesti'
senso generico la divinità. loredano, 1-32 : non sanno forse, che la notte
fallato in dire. fra giordano, 1-32 : vammi a cotale idolo, e digli
parola. odo delle colonne, 1-32 : e co quello crederano / ch'io
per dir meglio essa natura? cellini, 1-32 (87): io mi discosterò
lo splendore. p. segni, 1-32 : la disgiunzion delle copule fa apparire
occupavanmi a disobbligarmene primamente. bembo, 1-32 : forse ad una ora a voi m'
ima bella bocca regolare. slataper, 1-32 : era [la camera] un disordine
disordine, confusione. gobetti, 1-32 : i governi, fiduciosi nella reazione,
a nudo, svelare. soldani, 1-32 : ma quanto a dio, delle più
ant. comportarsi. garzoni, 1-32 : i quali [prencipi], se
si dilata e gonfia. alghisi, 1-32 : ne'ragazzi segue manco lacerazione che negli
questa è la sustanzia. garzoni, 1-32 : come ne'canoni alla distinzione ottava,
, ritirato. g. villani, 1-32 : catellina veggendosi così distretto e che
partecipi d'alcuna divisione. pallavicino, 1-32 : il secondo editto fu, che
me distolgo e spolpo. ariosto, 1-32 : il destrier sordo a lui non riede
arebbe alessandro paura. da porto, 1-32 : scegliendo quelli che sono al proposito,
-con uso neutro. stefano protonotaro, 1-32 : così m'è dulci mia donna
perdite. g. villani, 1-32 : alla fine dell'aspra battaglia catel-
trarlo del peccato. cellini, 1-32 (87): nacque una occasione che
gran quantità. m. franco, 1-32 : luigi, io ebbi fa poche mattine
nelle riviste ebdomadarie e mensili. pratolini, 1-32 : 1 fatti del giorno li apprende
di mie sventure insultatore. foscolo, 1-32 : -morire, o pianger teco insino
modi sì empi. fr. colonna, 1-32 : o di picciol guadagno ampo dispendio
nella sua forma cattolica. gobetti, 1-32 : gli aderenti al movimento rivoluzionario
contemplazione della vita eternale. bandello, 1-32 (i-399): udita il re
). diodati [bibbia], 1-32 : ed avvenne una volta, al tempo
moto del suo corpo. mamiani, 1-32 : hai tu [s. geltrude]
sia virtù de l'erbe. marino, 1-32 : dolci le piaghe fian, ma
grazie promesse a firenze. aretino, 1-32 : perché non ha egli ereditato doi secoli
meta; ramingo. pucciandone, 1-32 : ben doveriamo erranti / andar li
possedere. l. martelli, 1-32 : l'alma dopo un lungo errore /
diatonici. v. galileo, 1-32 : in tal maniera, e non in
di esattoria. levi, 1-32 : portava in capo un curioso berretto alto
delle quali erano incolpati. alfieri, 1-32 : già non ti escusi tu: meglio
misfanno verso di loro. melosio, 1-32 : esempio a'corteggian mio caso apporte
di tutte esenti furono. boiardo, 1-32 : tanta multitudine di cani indici aveva
per li vostri fatti. bembo, 1-32 : le quali, perciò che femine siete
/ ne porsero i donzelli. pratolini, 1-32 : i fatti del giorno li apprende
mondo esterno. saba, 1-32 : le guerre si combattono perché l'uomo
s. gregorio magno volgar., 1-32 : li sordi odono, li morti
facinoroso e comodone dei gerarchi. barilli, 1-32 : lì ribolle, entro schemi rozzi
auguri famelici e degl'interpreti. imbriani, 1-32 : usciva da una famelica famiglia d'
di espressione. odo delle colonne, 1-32 : sconfortamento n'avrano, / poi
in frasi negative). bandello, 1-32 (i-399): stette il savio re
della balza del cappello. cotnisso, 1-32 : simone, coperto dal suo pigiama lilla
seta nera in mezzo. loria, 1-32 : apparvero enormi le comici superate, e
di febbre ogni via. comisso, 1-32 : allora le forme delle cose mi
è vulnerato! neri de'visdomini, 1-32 : oi potente amore, / che
il piede in questo mondo. ariosto, 1-32 : ferma, baiardo mio, deh
il giansenismo più tardi. gobetti, 1-32 : i governi, fiduciosi nella reazione,
e nulla fiata utile. ammirato, 1-32 : la pace e la conservazione de'regni
metallico che le collega. carena, 1-32 : 'compasso a fermo ', che
cavalli e somieri g. villani, 1-32 : fece ferrare i suoi cavalli a
animale. g. villani, 1-32 : fece ferrare i suoi cavalli a ritroso
somiglia al minio. a. neri, 1-32 : fare il ferretto non è altro
niccolò del rosso, vii-448 (1-32 ): soprabolle lo fervido sangue;
guidato ora dalla fessura gialliccia. valeri, 1-32 : batte il mattino al ferrigno bastione
e rinforzare i fianchi. baretti, 1-32 : non si può dire...
ai robbia di sant'ansano. cicognani, 1-32 : era l'ora in cui
filo d'acqua. g. raimondi, 1-32 : un rubinetto spandeva un filo di
costumi. c. ghiberti, 1-32 : oi, dolze amore, che consiglio
la prestanza. federico ii, 1-32 : canzonetta gioiosa, / va a la
loro fizzioni e sogni. loredano, 1-32 : temerario artefice, che hai voluto
, distruggerla, spappolarla. dottori, 1-32 : gli diè una piattonata su 'l cervello
sfrigolio. g. raimondi, 1-32 : il sabato sera si va al bagno
officina di fonditore? g. raimondi, 1-32 : i fonditori di ghisa hanno grandi
g. f. a chiliini, 1-32 : quando questo foro significa buco,
un pretendere franchigie dal pericolo. borgese, 1-32 : la rinuncia al libero arbitrio,
lui perdona. andrea da barberino, 1-32 : beltramo odiava ocultamente riccieri, e
o da uomin mendici. soldani, 1-32 : quest'è ben ver che la
poco freddo le censure. sbarbaro, 1-32 : con un leggero freddo mi vedo nero
vele d'un indugio. comisso, 1-32 : cercavo le parole, ma nella
; dominare, soggiogare. malispini, 1-32 : non posso porre freno agli occhi
all'uscio come te bandella. aretino, 1-32 : imparino da lui alcune fritelle,
già nella veloce fromba. pulci, 1-32 : subito venne la corda girando, /
mense fomite. dante, par., 1-32 : parturir letizia in su la lieta
un fungo parassita. ginanni, 1-32 : nel * vocabolario della crusca 'si
c'erano fruttaiuol, dolce, 1-32 : quando vogliono dimostrar che alcuno
di te si cura. bembo, 1-32 : il sole già verso il vespro s'
givan su, via. levi, 1-32 : fingevano di non guardarmi: ma
sfide contro i principi. prati, 1-32 : inni di gloria, / canti
/ destar nel core. foscolo, 1-32 : ch'altro ti manca, / fuorché
simigliantemente incontrò a bruto. anguillara, 1-32 : gli albori eccelsi ne'monti eminenti /
gaiamente, ma non riuscì. comisso, 1-32 : a bordo delle navi i marinai
suo filo nel suo galletto. carena, 1-32 : le gambe [del compasso]
una seggiola senza un gambo. pea, 1-32 : basculla e batte a coppiola i
cavarsela senza danno. lippi, 1-32 : egli è pur desso! / orsù
geldria di accattoni impertinenti. cagna, 1-32 : per venti stazioni lo scagnozzo si strascinò
morir cotanta gentilezza. tavola ritonda, 1-32 : tutti me ridottavano i cavalieri della
, ecc.). fogazzaro, 1-32 : ti getto un saluto dal palazzo davanzati
il posticcio delle galere. crescenzio. 1-32 : fansi poscia i gioghi di poppa e
: errai. l. martelli, 1-32 : lasso io pur piango, e non
e pregno d'ira. pulci, 1-32 : subito venne la carda girando / e
gir d'entorno. l. martelli, 1-32 : finissimo, ed era di rasetto a
dei secoli xvi-xvii). bandello, 1-32 (i-397): il re ferrando.
ha una bella persona. giamboni, 1-32 : lo giullare si è quelli che conversa
verso lui e renderselo benivolo. liburnio, 1-32 : dante alighieri a tempo e luogo
non te ne avvedresti. cellini, 1-32 (89): per dio gli giurai
, viscido. g. raimondi, 1-32 : il cortile, nella parte verso la
gorgheggio; canto. aretino, 1-32 : pigliato il liuto ci musica con gorga
, sm. gorgogliamento. tolomei, 1-32 : altre acque sono spezzate, altre cor
la casa piena di spiantati. slataper, 1-32 : ci dormiva la vecia, la
giurisdizione. m. villani, 1-32 : per lo detto maritaggio vendè la
corpo, ella sarà pagata. vettori, 1-32 : tanto nelle cose economiche, quanto
delle passioni e degli affetti. alfieri, 1-32 : in così acerba età, deh
peccati tuoi. andrea da barberino, 1-32 : l'autore non fa menzione di figliuoli
punteggiato. diodati [bibbia], 1-32 : vidi in sogno che i becchi ed
. -impers. cinelli, 1-32 : risalgon su su verso il senese dove
di roma. l. martelli, 1-32 : sovente m'era il pianger grato /
, molestia. rinaldeschi, 1-32 : il mio seguitare difficile e malagevole,
sangue e di lacrime. levi, 1-32 : i volti avevano tutti una espressione
riferimento a concetti astratti. liburnio, 1-32 : vi donerà numeri politi e lucenti tra
grossezze: compasso sferico. carena, 1-32 : 'compasso a grossezze', detto anche
p. f. giambullari, 1-32 : l'ombra stessa della terra,
. immobile, inerte. cicognani, 1-32 : scappa trascinando metà calesse: l'
sotto il polo tre gradi. falconi, 1-32 : vicino a tale polo artico vi
tesor mette in non cale. delfino, 1-32 : l'amor, la fé,
arco cidonio i nervi. settembrini, 1-32 : tutti... credevano che se
/ e face guiderdone. celimi, 1-32 (88): con lacrime mi ringraziava
la non prima morte. borgese, 1-32 : anche attraverso la guerra sarebbe passato
altra cortesia. p. segni, 1-32 : ne'conviti le poche vivande,
, legazione. guido da pisa, 1-32 : la moglie... poteva essere
niente uffizioso, e superbo. alfieri, 1-32 : era imbrogliato d'intendere il più
misero petto. c. bartoli, 1-32 : egli è una certa sorte quasi
/ preparano i destini! gnoli, 1-32 : un'immensa / folla sui gradi
nostra letteratura rimasta troppo tempo spontone, 1-32 : con immoderevole stima presumendo preda apparecchiata ai
le strade. l. adimari, 1-32 : in pegno dell'eterno e casto amore
dimagrata. -sostant. simintendi, 1-32 : quella impallidita, consoniate le forze,
senza lavorar di gomiti. borgese, 1-32 : impercettibilmente arrossì ma senza lasciarsi persuadere
la madre e falle ingravidare. soldani, 1-32 : questa, impregnando, una figlia
parti una corona fessa. bandello, 1-32 (i-398): segretissimamente fabricata una
viatico [ecc.]. ibidem, 1-32 : acciocché quello, che dovea essere
e pose in voi. tasso, 1-32 : inspiri tu de l'eremita i detti
naturale moto. m. savonarola, 1-32 : se disparteno... l'uno
dello spirito. guidotto da bologna, 1-32 : dalla persona dello avversario suo si
disus. ineguagliabilità. magalotti, 1-32 : ritornando a quell'alito divino, al
, e la ravviva. castelletti, 1-32 : questo mancava a finir d'inasprir
esiliare. n. secchi, 1-32 : ma chi spesso l'incantona / e
che belli per le ricchezze. viviani, 1-32 : la forma di queste serre per
a la pristina imbecillità. loredano, 1-32 : sarebbe ordinario il merito di venere,
storia di tobia e di tobiolo, 1-32 : tomaso, non ci se'istato,
per tornare in grazia. nannini, 1-32 : né per le cattive quei che la
.. una refezione. montale, 1-32 : addio, infanti ric- ciutelle,
/ veloce, infaticabile. borgese, 1-32 : rievocava le ragazze di casa taramanna,
, un peso). ceresa, 1-32 : o di picciol guadagno ampio dispendio,
fu disperato da'medici. serdonati, 1-32 : chi caderà sopra questa pietra s'
di concetti). panziera, 1-32 : laudo in sommo la croce d'amore
aventure un desiderio innato. tasso, 1-32 : inspiri tu de l'eremita i detti
il loro slancio rivoluzionario? cassola, 1-32 : fausto era stato inquadrato nel gruppetto
con le frombole? n. secchi, 1-32 : ma chi spesso l'incantona.
piantate nella natura dell'uomo. tasso, 1-32 : inspiri tu de l'eremita i
quel cor che bene spera. tasso, 1-32 : inspiri tu [divo ardore]
a 'ntendimento bono. g. villani, 1-32 : si mise per lo piano di
ne porgesse l'occasione. forteguerri, 1-32 : piegano sulla manca a questo dire
, ratto s'invia. mercati, 1-32 : il tuo padrone, s'è inviato
renderla odiosa. guidotto da bologna, 1-32 : dalla persona dello avversario suo si
vazion da gli accidenti estrinsechi. soldani, 1-32 : mal s'oppone al suo sguardo
ira e di rabbia. ariosto, 1-32 : il destrier sordo a lui non riede
avvenuta, un sogno appunto. luzi, 1-32 : il cammiùo è per luoghi noti
piani d'azione irrealizzabili. pascarella, 1-32 : non ritrovava la pace se non di
(un colore). luzi, 1-32 : il freddo / di primavera irrita i
dei disciplinati della madonna di siena, 1-32 : chi sarà priore o camarlingo de la
che non prova. palazzeschi, 1-32 : mi sembra che la stanza grondi,
di filo di rame. durazzo, 1-32 : fu il cadavero riposto con gli
e piagne. note al malmantile; 1-32 : 'che le piovano in bocca le lasagne'
cogitazioni. b. pino, 1-32 : non ti lasciar vincere...
e suffimigi delle vittime. giulianelli, 1-32 : fece molti intagli, special- mente
ella hae lattato. livio volgar., 1-32 : una lupa discese dalle montagne alla
onore approva il mondo. campiglia, 1-32 : le corte de'prencipi e massime
pigliar preda. chiose sopra dante, 1-32 : fu [camilla] sopra tutte l'
dell'acqua. dante, inf., 1-32 : ed ecco, quasi al cominciar
che ha scarsa intelligenza. stefani, 1-32 : onorio, veggendo i fiorentini assai
— di veicoli. cicognani, 1-32 : dalla parte opposta veniva su lemme
meditazione sopra l'albero della croce, 1-32 : i piedi de'pescatori e del
/ d'amor lazioso. canigiani, 1-32 : la pace è tanto grazioso bene /
. / venuta erate dianzi. pallavicino, 1-32 : con legge sì saggia e sì
libro della cura delle malattie, 1-32 : lienteria, cioè il cibo
a rosto e lesso. simintendi, 1-32 : sì come lo cane seguita la
cui tale conteggioè redatto. pontano, 1-32 : vostra maestà vedrà per l'inclusa lista
saracini. dante, inf., 1-32 : ed ecco, quasi al cominciar de
! » lungo e roco. panigarola, 1-32 : quando nel fine della settima volta
gran sete. livio volgar., 1-32 : una lupa discese dalle montagne alla riviera
nella tana. livio volgar., 1-32 : laurenzia fu meretrice, e però fu
!. a. f. doni, 1-32 : la pala della lingua servirebbe bene
del maggior dio. f. pallavicino, 1-32 : un dio maggiore di me,
astuto. albertano volgar., 1-32 : in tre maniere lo de'adiman
creatura è sommamente perfetta. aretino, 1-32 : l'animo suppliva al mancamento della forza
il danubio alla dritta. forteguerri, 1-32 : piegaro sulla manca a questo dire
conte. a. f. doni, 1-32 : la pala della lingua servirebbe bene
mandar giù la galla. aretino, 1-32 : dato alla sua famiglia quattro paia di
una foglia). de pisis, 1-32 : i frutti si vedono bene fra le
renduto di mendico ricchissimo. brusoni, 1-32 : egli, avvedutosi della sua intenzione
grazie. s. bernardo volgar., 1-32 : vedrai come il signore mansuetissimamente risponde
spirituali, ecc. iacopone, 1-32 : purità, dio ti mantegna / sempre
s. ste fano, 1-32 : il pretendente... abbia facoltà
spagna sono delli marrani. bandello, 1-32 (i-397): il re catolico insieme
ampolloso, ridondante. bertola, 1-32 : prende uno l'abito di mascherar ogni
mortaretto. g. de'bardi, 1-32 : sia spirato il termine e finita la
afferma ancora il bembo. piccolomini, 1-32 : da questo si potrà con ragion concludere
. libro della cura delle malattie, 1-32 : se lo vomito si vuole medicare
stato sempre grosso con galeno. gazola, 1-32 : fa d'uopo credere che il
e composte le strofe. volponi, 1-32 : dovevo sezionare le membra di questo
reclutato, assoldato. da porto, 1-32 : non so come vogliano che di gente
simpatico e d'animo generoso. ghislanzoni, 1-32 : il meneghino moncalvo, recitando alla
spezzàr le machine cristiane. nievo, 1-32 : sì lo dico e lo sostengo
chiamisi mercede. cacherano di bricherasio, 1-32 : le mercedi de'trasporti,
noi raggiungiamo la meta. borgese, 1-32 : aveva troppe cose da compiere nella
. -sciroppo dolce. boiardo, 1-32 : per tutta quella provincia sono palme
dì poiché sarà seminato. boiardo, 1-32 : nel produre le biade [la regione
; sapere valorizzare. mascheroni, 1-32 : qualunque altro di me più abile.
statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-32 : chiunque desidera d'essere ricevuto in
scandalo o costernazione. castelletti, 1-32 : in quest'ora farò tal mina che
). poliziano, st., 1-32 : el centaur per la nevosa selva /
di questa sua materia. verucci, 1-32 : -mi spingeva ad uscir di vita la
matem. minimassimo. cassieri, 1-32 : « il concordato vale per cinque anni
ordine; francescano. bandello, 1-32 (i-400): il re, che
è per paura. guido da pisa, 1-32 : lo dio d'israel manda a
/ per te sol vivo. campailla, 1-32 : di più solfi impregnata e di
. -per simil. gramsci, 1-32 : nell'idea di progresso è sottintesa la
colatoio mitiga la pena. rinaldeschi, 1-32 : il mio pensieri si è intorno ai
a meraviglia. b. pino, 1-32 : aimè, mi sarà egli forsi caduto
tienla per buon spazio. rinaldeschi, 1-32 : nota che 'l pavimento è lo
gentile aspetto molto. idem, lnf, 1-32 : ed ecco, quasi al cominciar
e tenuto caro. della casa, 1-32 : quello avviso di osimo m'importa molto
adamo, falso monetiere. bencivenni, 1-32 : sarà egli giudicato per falso monetiere
/ fidano in te. settembrini, 1-32 : cesare malpica aveva quasi una monomania
non avea alcuna. g. villani, 1-32 : fece mettere guardie a'passi delle
e gustosi. trattato delle mascalcie, 1-32 : tolli uva passa montanina e pestala
la virtù è perfettiva? campiglia, 1-32 : le corti de'prenci pi, e
re. s. gregorio magno volgar„ 1-32 : che usciste voi a vedere nel
intorbidano i vetri. gadda conti, 1-32 : gli alberi dei bastioni dileguarono presto
battergli coi pungenti artigli. abriani, 1-32 : non tanto damma o lepre giovanotta
cad io mi moia. fra giordano, 1-32 : va'a lui e digli che
o della morra. m. franco, 1-32 : l'hanno i portatori alle colonne
seguire disgrazia a disgrazia. castelletti, 1-32 : -provederò ancora al parentado del napolitano
li morti. g. villani, 1-32 : per la grande mortalità e pi-
provoca un determinato effetto. dominici, 1-32 : o sante tribolazioni, de'peccati
non le potevano saltare. viviani, 1-32 : con proibizione parimente di sollevare il
il prete musando dalla finestra. fenoglio, 1-32 : cantavano alla cima della voce e
nascoso. g. l. cassola, 1-32 : vedrai nel solco biondeggiar le biade
. sottilmente, ambiguamente. liburnio, 1-32 : nel cercoito di tutte parti oneste or
che ognuno el vedessi. groto, 1-32 : il battesimo ci scorge alla suprema altezza
l'altre sue figliuole. brusoni, 1-32 : gittolle in seno con sì gentil
prop. subordinata). fogazzaro, 1-32 : gli occhi negano di stare aperti.
essere del tutto sprezzata. bandello, 1-32 (i-396): soleva..
la neutra anima mia! borgese, 1-32 : eugenia berti, con quella sua
caucaso nivoso. poliziano, st., 1-32 : el centauro per la nevosa selva
spirito e di corpo. benci, 1-32 : il niente è sanza principio; ed
il frumento). ginanni, 1-32 : sembra che avessero questa [fuliggine]
su '1 destro muscolo. meliini, 1-32 : nella quale [facciata] si vedevano
(un atto). forteguerri, 1-32 : fecero [i paladini] una nobile
essere ridotto male. dolce, 1-32 : di qui è nato un proverbio fra
migliaia e migliaia di cammelli. buzzati, 1-32 : una densa nube si levava bianca
. s. agostino volgar., 1-32 : ecco che nelle nubile del cielo
più virtuosi e più grandi? beicari, 1-32 : la fame, la sete,
quello fornito di pelliccia. boiardo, 1-32 : i pastori di armenia, i quali
non lo tormenta. b. baldini, 1-32 : egli [il lupino] si
appellare né di nullitade opporre. serdonati, 1-32 : onde è forza che tutte coteste
precenaia in migliaia. giorgio dati, 1-32 : èvvi un sacerdote che di
oro. g. m. casaregi, 1-32 : quando dal ricevitore delle lettere è
riverenze e lode vane. beicari, 1-32 : la fame, la sete, il
bionda / tua chioma. pea, 1-32 : la candela occhieggia sul bagnato.
manca a scrivere a me. cornazano, 1-32 : non gli avevano atteso come meritava
dell'olivo. ricettario fiorentino, 1-32 : trovansi oggi in italia due sorte
aspetto sgradevole). nanea, 1-32 : mentre le fave andavan pel tinello /
. appannamento dello sguardo. chiesa, 1-32 : è il pianto / tuo come un
le insidie de'pirati. idem, 1-32 : queste sono le opere vive della galea
machine e tramate armature? boiardo, 1-32 : non hanno questi navili poppa né
qualunque sorta di lavoro. cesarotti, 1-32 : voi mi sembrate un gran signore che
, buona cena. c. bini, 1-32 : l'ordinario non lo voglio:
l'orditura delle vertebre. genovesi, 1-32 : i nervi... la
maravigliosi. g. b. doni, 1-32 : quanto agli organi minori e portabili
, orgio, fave. fiamma, 1-32 : sono tre maniere di pane: pane
alla greca. canti carnascialeschi, 1-32 : nuda la state e dal sol
de'comandamenti di dio. groto, 1-32 : perché il battesimo avvalora i batte-
santi angeli per consolarci. aretino, 1-32 : tutto sereno e tutto pacifico, mangiava
una padellata? m. franco, 1-32 : luigi, io ebbi fa poche mattine
stesso la incorono. carducci, iii- 1-32 : altri docile guerrier d'amore / in
un vincitore nel pallone. ghisìanzoni, 1-32 : in piazza castello si giuocava al pallone
d'acqua e lxx palme. boiardo, 1-32 : per tutta quella provincia sono palme
vedeva palpitare / come stanche. loria, 1-32 : l'acqua appena piovuta, raccolta
paradiso ogni loco che luce. soldani, 1-32 : non vanno in paradiso le bertucce
. fermarsi, arrestarsi. manso, 1-32 : si muove primieramente il generoso cavallo.
rivolgergli la parola. fra giordano, 1-32 : andando costui, el profeta di dio
. fioretto di croniche degli imperadori, 1-32 : egli ebbe novelle sì come la
una particella a'grandi. ottonelli, 1-32 : si rassetò una particella delle vele e
materia della sua opera. liburnio, 1-32 : istretto partitor è dante e di sottili
grani di 'syamaka '. vittorini, 1-32 : un vecchio ne [pale dei
giorno pianti con sospiri. berni, 1-32 (i-12): sopra tutti orlando a
e 'passi. g. villani, 1-32 : fece mettere guardie a'passi delle
di questo mondo). rinaldeschi, 1-32 : l'anima mia s'è congiunta con
chesca o sia alla peggio. martello, 1-32 : scusatemi se scrivo alla peggio,
, questo pelame della terra. vittorini, 1-32 : al di là del coghinas,
egli quel pellegrino suo stile. bertola, 1-32 : prende uno l'abito di mascherar
(un gesto). serdini, 1-32 : vedi l'atto giulìo, / onesto
pellicola di brillantina. la capria, 1-32 : man mano che la barca avanza
che sia più calda. boiardo, 1-32 : i pastori di armenia...
una strada). luzi, 1-32 : il pensiero della morte m'accompagna /
è desiderio terreno e penoso. dominici, 1-32 : dilettevole è la luce agli occhi
tenebroso e penoso. bandello, 1-32 (i-397): quello diceva a
e stata penuria mai. piovene, 1-32 : non v'era certo penuria di
bembo, di credergli. porzio, 1-32 : a lui dava il cuore di scoprire
suo gioir l'aria percote. gnoli, 1-32 : chi arresta la biga erompente /
l'offerta nel cuore. ferrerò, 1-32 : tace l'eco dei grandi ippocastani /
, ventimiglia, roma. gobetti, 1-32 : le peregrinazioni alfieriane attraverso l'europa
dolcezze del mondo. livio volgar. 1-32 : quando... [i fanciulli
/ io non pericolassi? guarini, 1-32 : mi par d'essere quella madre
perpendicolarità con la terra. carena, 1-32 : con questo strumento e per
tempo, alquanto. aretino, 1-32 : cenato che aveva, accostatosi al fuoco
pianger cresci. livio volgar., 1-32 : una lupa discese dalle montagne alla riviera
di forme piatte. gadda conti, 1-32 : passata rimini, mi trovai davanti ad
meno insidioso il cammino. forteguerri, 1-32 : piegaro sulla manca a questo dire
la figura dello sciocco. borgese, 1-32 : alla morte in gioventù...
preso cor cantando alibera. aretino, 1-32 : cenato che aveva, accostatosi al
lepe. m. franco, 1-32 : stitiche fantasie son pelle pelle, /
una lezione sgradevole. pontano, 1-32 : vostra maestà oggi, senza precedenza
amare. g. l. cassola, 1-32 : vedrai nel solco biondeggiar le biade
essere vessato. g. villani, 1-32 : per la grande mortalità e pistolenza
lasciate i vani titoli. campanella, 1-32 : repubblica onde l'uom doversi espogno,
equilibrato. guido da pisa, 1-32 : l'angelo placato si partì da moise
d'europa, in roma. aleardi, 1-32 : l'insurta ellenia...
scurrile e sguaiato. muzio, 1-32 : egli alcuna volta, parendo a lui
gesti politici e civili. canapiglia, 1-32 : le corti de'prencipi e massime
a più non posso. dottori, 1-32 : un certo albertinel calvo e polputo /
grasso di porco. livio volgar., 1-32 : una lupa discese dalle montagne alla
tutta in gioia si stilla. campailla, 1-32 : vacui diversi in sé connette /
: carrozzella per invalidi. slataper. 1-32 : essa non si poteva muovere. era
o autorizzazioni di altri. imbriani, 1-32 : il babbo scielzo s'era persuaso,
verdi colli a sollazzando? panigarola, 1-32 : muoiano tutti gli abitatori, da
io da lei posposto! scroffa, 1-32 : io di subvenirli al fin disposito /
nazione). m. frescobaldi, 1-32 : molto m'allegro di firenze or io
nell'esercizio della proprietà. lippi, 1-32 : s'abbocca appunto con baldone stesso:
netta. b. del bene, 1-32 : le poste de'buoi converrà che sien
, ne prendono qualità. angelini, 1-32 : la vera guida storica e sentimentale
potuto tedaldo adormentare. la spagna, 1-32 : tutta cristianità fé movimento, /
al sicuro. n. secchi, 1-32 : lasci d dominio deda casa in podestà
praticano. c. scalini, 1-32 : -vuole per ogni modo che m'addottori
dimane andate alla indulgenza. cellini, 1-32 (88): cominciò questo movane a
alla seconda guerra mondiale. ojetti, 1-32 : ormai il borghese non è l'uomo
avere una sacra corte seminaristica. garibaldi, 1-32 : 1 preti, ripigliata l'antica
. n. del bene, 1-32 : e1 roman scipion detto africano / fu
in chiascheduno che ama. canigiani, 1-32 : eu'è [la pace]
sogni prefigurano un futuro. luzi, 1-32 : il cammino è per luoghi noti
di cose di guerra. da porto, 1-32 : da canto della magna non sentiamo
sopra i preraffaeliti capelli. borgese, 1-32 : rievocava... eugenia berti
-effettivo, reale. groto, 1-32 : risanerà [l'acqua del battesimo]
non diserro. storia di stefano, 1-32 : aldendo li filosofi questo fiato,
animali. dante, inf., 1-32 : ed ecco, quasi al cominciar dell'
, concussione, peculato. panigarola, 1-32 : guardatevi di non appropriarvi cosa piccola
). diodati [bibbia], 1-32 : ogni volta che le pecore pri-
delle pecore e delle capre. idem, 1-32 : 1 primaiuole cioè quelle che si
negli anni di cristo 1393. liburnio, 1-32 : esso dante ride, esso piange
argento accoppia un spirito nitroso. genovesi, 1-32 : io come essi [animali]
o per importanza. canigiani, 1-32 : sanza costei [la pace] non
terreno produca cipolle famose. boiardo, 1-32 : nel produre le biade è [tale
sopra l'albero della croce, 1-32 : questo sagramento si fa per conversione
a fieramonte cose assai. bandello, 1-32 (i-397): cominciò [il frate
/ rigate di rughe perverse. borgese, 1-32 : alla morte in gioventù..
esce 3000 tomaia confezionate. gramsci, 1-32 : il progresso è una ideologia,
protendersi verso l'esterno. cesariano, 1-32 : il resto de li ligneri trabi si
). n. del bene, 1-32 : e1 roman scipion detto africano / fu
cattolico e santo '. bandelto, 1-32 (i-400): il papa, fatto
all'indie occidentali. g. gozzi, 1-32 : intanto, mentre che più prosperamente
. speculare, ragionare. cesariano, 1-32 : con le fabricazione de li edifici gradatamente
d'una prudente speculazione. gioberti, 1-32 : la sola speranza ragionevole degl'italiani.
, a prunaglie infausto campo. berchet, 1-32 : un correre, uno squittire di
pulci e altre bestie. ghislanzoni, 1-32 : in una bottega sulla corsia del
intrico delle mie vene. comisso, 1-32 : un estro d'inni mi pulsava nella
vita eterna. ricciardo da cortona, 1-32 : purgata la vostra graziosa e giovenile
sensibilità musicale. v. galilei, 1-32 : il purgato udito di colui che è
purgatorio e che continue ardo. bandello, 1-32 (1-397): mille revelazioni si
lo sguardo). dominici, 1-32 : dilettevole è la luce agli occhi puri
(1387) [rezasco], 1-32 : lu instrumento sia avuto per puro e
tutto il quadrato. guarino guarini, 1-32 : quadrato si dice quello che ha i
uno occhio. f. vettori, 1-32 : quando uso un modo da trarre danari
donna vostra? ». tasso, 1-32 : qui tacque il veglio. or quai
e e brente, 1-32 : tra quei forestieri a cui largiste pure
dettate dalla rabbia. bandello, 1-32 (i-397): egli, non si
i raggi sopra margherita. loria, 1-32 : gli occhi spalancati delle finestre raccoglievano la
storia di tobia e di tobiolo, 1-32 : quando venne a morte, sì
opere tue. m. villani, 1-32 : poco tempo [il re di francia
gruppo, crocchio. cellini, 1-32 (87): quando questo giovane era
formazione stessa. trattato delle mascalcie, 1-32 : se la veruca serà nella pianta
m. ponzio,. 1-32 : i princìpi stereochimici... hanno
c'e che dire. borgese, 1-32 : rievocava le ragazze di casa taramanna,
. lucar. g. gozzi, 1-32 : non risposi alla vostra lettera mercoledì,
ragion. -logicamente. piccolomini, 1-32 : da questo si potrà con ragion concludere
sgorgato, zampillato. groto, 1-32 : affrettatevi a questo fiume rampollato dal
squinada). la capria, 1-32 : gli scogli neri, con le tane
compresso da rigide norme. faldella, 1-32 : questa vita rapata, quasi stenta,
lunghi flessibili angolosi sarmenti. vittorini, 1-32 : un gregge di capre dalle coma
per pioggia si raviva. groto, 1-32 : la pianta... morta,
temono e lo combattono. nencioni, 1-32 : il misticismo nell'amore non fu
loro giovanezza in cattivi costumi. cellini, 1-32 (88): cominciò questo giovane
dalla prostituzione. r. sacchetti, 1-32 : io ho voluto redimerti, cavea data
e polla in terra. ariosto, 1-32 : -ferma, baiardo mio, deh,
di un'imposta. anonimo romano, 1-32 : venne a pace con veneziani e a
dottrina de la esperienza. cuoco, 1-32 : la nazione fu assediata da un numero
ordinarie commozioni dell'animo. ghislanzoni, 1-32 : il meneghino moncalvo, recitando alla
ora in lor relinque. cesariano, 1-32 : li intervalli quali si relin- ueno
saldo ed aggiustato giudicio. bertola, 1-32 : prende uno l'abito di mascherar ogni
a un oracolo. giorgio dati, 1-32 : ritornò in asia... per
tratta e la parola. groto, 1-32 : il battesimo ci scorge alla suprema
da guadagnare più denaro. pontano, 1-32 : le pillole medicinali date da vostra
, rosei e ricciutelli. montale, 1-32 : addio, infanti ricciutelle, / portate
. g. m. casaregi, 1-32 : quando dal ricevitore delle lettere è
avanzata di un piatto. mercati, 1-32 : io n'ho pure spiccato un buon
i cieli con lagrime. achillini, 1-32 : d sangue sparso... /
una strage. g. villani, 1-32 : i pistoiesi sono stati e sono gente
alla propria autorità. bechi, 1-32 : la signora teresa sentì subito che il
tetracordo). v. galilei, 1-32 : sendo di già chiaro che nella distribuzione
la bollitura. g. vialardi, 1-32 : aggiungete della farina bianca di semola,
ha rimpannucciato assai bene. imbriani, 1-32 : donn'almerinda ruglia-scielzo usciva da una
legno che rincurva. de pisis, 1-32 : i rami si rincurvano sotto il peso
più munite. storie pistoiesi, 1-32 : i lucchesi rinforzarono lo campo loro
più granelli. petruccellt della gattina, 1-32 : nei bauli... il fratello
mai pagato noll'avesse. pontano, 1-32 : con questa opinione ho preso le pillole
veggio fatto il becco. groto, 1-32 : come la pianta... che
, nei propri ranghi. tassoni, 1-32 : bordocchio, rivoltato, / di ripassare
, una mano). misasi, 1-32 : stretta al padre, con la testa
de veneni tucta repiena. boiardo, 1-32 : non hanno questi navili oppa
alle cose della coscienza. scalvini, 1-32 : sarà il mio libro dell'imminente autunno
c'omni enfermitade resana. groto, 1-32 : risanerà [l'acqua divina] ogni
ritenute incapaci di rinascita. borgese, 1-32 : la guerra risanatrice del mondo sarebbe
io vegga il mio bene. groto, 1-32 : il battesimo illumina ogni tenebra e
acciò che appaiano iuvani. cesariano, 1-32 : resegando li tecti, sporgeno fora
ne dea la vettoria. bel gherardino, 1-32 : tre mesi e più cotal maniera
essere vera e falsa. piccolomxni, 1-32 : una medesma natura secondo diversi rispetti si
. luccichio, barbaglio. simintendi, 1-32 : il cuore [di dafne] fue
nuovi e prossimi fallimenti. pascarella, 1-32 : un bel giorno, non so per
p. a. buttitta, 1-32 : il ricordo gli si parava ora,
e ch'eravamo morti. rinaldeschi, 1-32 : il corpo... umano è
mai né di micene. tassoni, 1-32 : bordocchio intanto a fiume avea passato
sembra minacciare il paese. vittorini, 1-32 : un gregge di capre dalle coma ritorte
staria a retroso. g. villani, 1-32 : ei [catilina] partì con sua
, per lo tutto. magri, 1-32 : 'apocalypsis': così è chiamato il libro
segni celesti, predetto. bandello, 1-32 (i-397): mille revelazioni si faceva
riverenzia di santa chiesa. bandello, 1-32 (i-395): se qualche vizio in
qualcuno con le parole. tassoni, 1-32 : bordocchio, rivoltato / di ripassare a'
vicini a questa piccola rivoluzione. gioberti, 1-32 : le mutazioni civili, anche quando
non è da parlarne. incili, 1-32 : da ragazzi, lei e anseimo,
. -sostant. berchet, 1-32 : con un rombar grave, le campane
da strumenti musicali. berchet, 1-32 : che ronzo di squilla? che clamore
componimento poetico). aleardi, 1-32 : d'anacreonte il roseo / carme,
anda- vino. t. moretti, 1-32 : a questi letti communemente non si
^ iù a rotoloni. cicognani, 1-32 : precipitosa la cavalla passo, ma il
semisferica o ovoidale). boiardo, 1-32 : 1 navili loro co quali portano
parlare schietto e ritondo. liburnio, 1-32 : la ritonda, grave e artificiosa lez-
volte. libro della cura delle malattie, 1-32 : molte fiate avviene ch'è vomuto
, rovineremmo allo inferno. bandello, 1-32 (i-397): mille revelazioni si faceva
a'gran fatti. da porto, 1-32 : non so come vogliano che di gente
verde che una ruga. de pisis, 1-32 : 1 frutti si vedono bene
suo regno.. degli arienti, 1-32 : il seguente giorno il populo romano,
dalla lupa. livio volgar., 1-32 : egli sperarono assai cne l'acqua
e sacchi di terra. locchi, 1-32 : le notti illuni / ognun la cercava
li, diversamente pendevano. scrojfa, 1-32 : indi traendo il mio maron
modestia tua e magnanimità. randello, 1-32 (i-396): perciò che,
trasporto molto capiente. pantera, 1-32 : la samia o samena, così chiamata
. sf. samena. pantera, 1-32 : la samia o samena, così chiamata
pagane o di personificazioni. groto, 1-32 : dica pur... braconio,
scherz. salsicciotto. del bene, 1-32 : alla bontà di cui [della carbonata
uomini! ». cicognani, 1-32 : la zaira dà una sgroppata che avrebbe
, ermi e solitari. agostini, 1-32 : in quanto all'amore delle creature ragionevoli
da quella parte cadere. stoppani, 1-32 : la prudenza creò ed istruì le guide
e i successori loro. busim, 1-32 : era il vescovo de'soderini am-
alberi che fanno ghiande. cesariano, 1-32 : con scandule robuste, 'idest'legnami
per suo scarico attendesse. della casa, 1-32 : de'fastidi vostri datemi sempre quella
di alcuni uccelli). savi, 1-32 : 'lingua scariosa'(i tordi, le
da ogni dazio e contribuzione. alfieri, 1-32 : l'ardir v'aggiungi? aggiungil
a domesticarsi. c. scalini, 1-32 : -dove ne vai tu così infuriato?
la chiesa! ». beicari, 1-32 : la fame, la sete, il
momento. poliziano, st., 1-32 : el centaur per la nevosa selva
scintilla della sua divinità. delfino, 1-32 : se la mente umana è una scintilla
-sostant. schiocco. aleardi, 1-32 : la convalle / più non risponde a
. f. f. frugoni, 1-32 : allo scocco canoro della sua voce
non si fosse scontrato. esopovolgar., 1-32 : era quell'uomo ricco o facea grande
loro ciò che volean fare. cellini, 1-32 (88): in questo modo
in cui m'affido? groto, 1-32 : il battesimo ci scorge allasuprema altezza del
scoronato imperatore d'oriente. de pisis, 1-32 : il melo sta lì fermo.
rive s'affollano i giunchi. ottonelli, 1-32 : da tanta fortuna di venti e di
di un genere letterario. soldani, 1-32 : x \ tellana... /
faccende per il bucato. cinelli, 1-32 : quell'estate, quando fu la stagione
vi si trattiene). loredano, 1-32 : non volevo esser distratto da quei diletti
occulti secreti anco s'interna. loredano, 1-32 : ho fuggito il sole, perché
vicende di un personaggio. ariosto, 1-32 : segue rinaldo, e d'ira si
sia raffinato. fortis, 1-32 : lo strato coperto è di argilla azzurrognola
semolino. g. vialardi, 1-32 : allungate la sgocciolatura dei legumicotti con bro
cardinali sarà annichilato. leti, 1-32 : nel governo temporale di roma il
: composti m. villani, 1-32 : sforzando la natura già senile nella
ascensione. ariosto, cinque canti, 1-32 : come chi tardi i suo'denar
da far germogliare). bandello, 1-32 (i-398): corruppe un povero prete
lingua possedeano quei due. baldinucci, 1-32 : parergli strana cosa che dovesse un
modo / di quel tiranno. carena, 1-32 : 'parlare, giudicare, operare colle
e sovversioni violente. slanzoni, 1-32 : non esistevano giornali umoristici; il «
di sfaldamenti della montagna. fortis, 1-32 : non è già ch'io non sia
un'altra fune. bombicci porta, 1-32 : 'struttura cristallina': è data nelle
mio voler ne sfibio. falugi, 1-32 : non far, o macareo, partendostima
. - anche assol. patrizi, 1-32 : io vengo, per piacervi, a
sguaiata. 1. lori, 1-32 : già ci concorriran quante sfusciarre / tirano
appoggio col proprio corpo. baldinucci, 1-32 : comandò l'imperadore ad un cavaliere
. usato per gargarismi. mattioli, 1-32 : la decozione di questa radice, sgargarizzata
, intagli di niello. pasolini, 1-32 : davanti al gradino dov'erano seduti i
mosto sgocciolate. g. vialardi, 1-32 : ponete nella zuppiera tutti ilegumi bene sgocciolati
carni). g. vialardi, 1-32 : 'zuppa alla tortue': mettete entro di
poi chi vuole. c. fioretti, 1-32 : s'io volessi stare a sgrama
'sgroppata': groppata. cicognani, 1-32 : precipitosa la cavalla passò, ma il
venendoe quest'alla fiera corse. berchet, 1-32 : un correre, uno sguisciare, intr
volo di un uccello. gozzano, 1-32 : l'aquila esitava roteando sulle ali tese
verdi rami e sancti. pantera, 1-32 : una nave rodiana restò presa da una
celerità conveniente. g. testori, 1-32 : gli indicò una scritta che attraversava
dell'animo. bandello, 1-32 (i-399): quando messer lo frate
(a dio). soldani, 1-32 : mal s'oppone al suo [dio
(una donna). cassieri, 1-32 : sai come sono le donne, fanno
-pago. livio volgar., 1-32 : quando... [i fanciulli
sulla terra. b. corsini, 1-32 : non era originai della contea / di
l'arpe de'bardi. quarantotti gambini, 1-32 : quell'acqua chiara e soleggiata di
suo fusse ricevuto in pisa. bandello, 1-32 (i-397): egli, non
, quasi allora il bea. faldella, 1-32 : la famiglia berleris...
dell'onore. piero da siena, 1-32 : grida crudeli fra loro si somersa,
il di sopra. s. spaventa, 1-32 : dove regna la sola forma dello
son ricchi. g. bragaccia, 1-32 : aristotele non ammette alcuno artefice sordido
volpe fatidica il ricordo. cicognani, 1-32 : lisandro sollecitò la zaira che non intese
della sorella. scroffa, 1-32 : cedea già febo al bel lume sororio
, il respiro). borgese, 1-32 : passavano davanti ai suoi occhi chiusi,
la detta compagna per più rosmini, 1-32 : persuasi... che ogni sostanza
. filos. sostanza. rosmini, 1-32 : persuasi... che ogni sostanza
armava tutto quello abituilo. tassoni, 1-32 : bordocchio intanto il fiume avea passato
la cittade. livio volgar., 1-32 : il fiume era cresciuto e sparto sopra
-staccato da brevi pause. panigarola, 1-32 : quando nel fine della settima volta sonerà
da stiro. petruccelli della gattina, 1-32 : ecco il ferro a spianare del
evidente una verità spiacevole. soldani, 1-32 : la satira anch'ella, / nuova
qualche cosa di mistico. vittorini, 1-32 : un gregge di capre dalle coma ritorte
la presenza di dio. faldella, 1-32 : egli, spicciatosi della commissione,
(un veicolo). cicognani, 1-32 : veniva su lemme lemme, trainato da
animale). g. vialardi, 1-32 : ponete nella zuppiera tutti i legumi bene
che la luxuria lorda! cellini, 1-32 (89): il detto misser giovanni
condì con spresiosi unguenti. parabosco, 1-32 : io vado il mio dolce dolce,
(una persona). borgese, 1-32 : rievocava le ragazze di casa taramanna,
dei cavalieri di s. stefano, 1-32 : discorri no e squitti ni no
e in spavento le misero. berchet, 1-32 : un correre, uno squittire di
raccolse / fermo in arcione. scroffa, 1-32 : il caupon con atti blandiusculi /
de'bentivogli. n. secchi, 1-32 : del resto lasci il dominio della casa
pensare. g. gozzi, 1-32 : la filosofia è uno di quegli unguenti
sotto la maligna stella. montale, 1-32 : in questa varie / non è vicenda
mendicato, del pedantesco. bertola, 1-32 : prende uno l'abito di mascherar ogni
(la vita). faldella, 1-32 : questa vita rapata, quasi stenta,
deriva). m. franco, 1-32 : stitiche fantasie son pelle pelle. grazzini
detti. s. degli alienti, 1-32 : il sequente giorno il populo romano,
e strani di fazone. bellincioni, 1-32 : molti accendon candele a certi santi /
turbare profondamente. r. sacchetti, 1-32 : una deplorabile confusione... mi
o l'ostilità altrui. borgese, 1-32 : « sarebbe assurdo » ricapitolò « ch'
posizione normale. f. vettori, 1-32 : quando uso un modo da trarre danari
palme istrettamente copersi. ventura rosetti, 1-32 : la detta mistura... calcatela
una cala dall'altro lato. cicognani, 1-32 : di lì a un centinaio di
strettoia di una strada. cicognani, 1-32 : di lì a un centinaio di metri
una capacità). bandello, 1-32 (1-397): aveva predicato in calavria
meglio. f. f. frugoni, 1-32 : allo scocco canoro della sua voce
non meno. g. villani, 1-32 : venne con sua oste al luogo dov'
ant. pressato insieme. cesariano, 1-32 : non manco ancora li tecti de massilia
a nulla. p. spaventa, 1-32 : dove regna la sola forma dello stato
figliuolo del settimo enrico. tasso, 1-32 : guglielmo e guelfo, i più sublimi
prodigioso, miracoloso. pacichelli, 1-32 : nel tempio con atrio e cupola della
candidi e schietti. bandello, 1-32 (i-397): camminando col collo torto
archi superbi de'superbi fòri. caro, 1-32 : le sue torri superbe a terra
in matrimonio. 1. andreini, 1-32 : quante ve n'ha che, dovendo
e da morte suscitarme. d& sommi, 1-32 : questa passa bene e me hai
non potrebbero né vorrebbero svincolarsi. fratelli, 1-32 : viveva a suo modo svincolatosi un
, un pensiero). volponi, 1-32 : quei quattro libri mi stancavano, soprattutto
sua tana. poliziano, st., 1-32 : el centaur per la nevosa selva
io perda mia intendanza. serdini, 1-32 : qua non è conosciuto il suo
, ovvero di tegole sottilissime. carena, 1-32 : 'tavoletta dell'architetto': assicella quadrangolare
alle cosiddette esigenze del teatro. ojetti, 1-32 : dopo il teatro noi si va
costruzione di copertura. cesariano, 1-32 : da quatro parte a l'altitudine educeno
copertura di un edificio. cesariano, 1-32 : così in li iemali tempi calidissime,
, di un testo. volponi, 1-32 : dovevo sezionare le membra di questo concetto
istrumen- ti. v. galilei, 1-32 : sarà evidente segno non essersi punto l'
regolare; cullare. pea, 1-32 : la bambina sfrigna e cleofe la tentenna
svegliata massonica. m. mila, 1-32 : tutti mi dicono che devo andare a
gigli. a. f. doni, 1-32 : io anatarso dubito che tu non
cioè fatte in volte. cesariano, 1-32 : da quatro parte a l'altitudine educeno
chiaro e più scuro. fortis, 1-32 : sul colle, dov'era anticamente il
mostra tosto la frode chiara. groto, 1-32 : dica pur... braconio
si fa alli cani. berchet, 1-32 : via via via, attravero bivi e
. f f fortis, 1-32 : se desse un fulmine in qualche monte
col dolce vino della pace. alfieri, 1-32 : or versa / il mortai tosco
trabe nell'occhio tuo? cesariano, 1-32 : il resto de li lignei trabi si
aveva baxato jesu traditoramente. bandella, 1-32 (i-396): ce ne fu uno
usato, divenuto obsoleto. libumio, 1-32 : chi è che voglia dire il petarca
e mi allontanai dalla riva. montano, 1-32 : anch'io una volta sapevo che
legittima e trebellianica sua porzione. guarini, 1-32 : quanto alla prima mandai un calcolo
, barelle e lanterne. pavese, 1-32 : una giovane pianta il tridente nel fieno
. molto, moltissimo. ariosto, 1-32 : ferma, baiardo mio, deh,
italia palpita per te. stufarich, 1-32 : la campagna sabbadin, dove mamma
letteratura gli davano uggia. palazzeschi, 1-32 : mi sembra che la stanza grondi,
. cesaretto [in g. salvemini, 1-32 ]: nelle nostre classi ultraconservatrici.
e quieti. g. raimondi, 1-32 : il cortile,... era
contiene vignette e caricature. ghislanzoni, 1-32 : non esistevano giornali umoristici. carducci,
io tei potessi dire. liburnio, 1-32 : noi uomicciuoli attenderemo di tanto alto
la sanno fare. storie pistoiesi, 1-32 : quando lo giorno fue venuto,
ac- qua). groto, 1-32 : affrettatevi a questo fiume rampollato dal paradiso
che la determinale » ^, 1-32 : il germe di una pianta..
t'ama cum affecto singulare. tasso, 1-32 : qui tacque il veglio. monti
la loro morte. tavola ritonda, 1-32 : sire, sappiate che io ero fermo
ad animali. trattato dette mascalcie, 1-32 : se la veruca sera nella pianta
vendita avere il mio pallafreno. bandello, 1-32 (i-398): passati i tre
s. gregorio magno volgar.], 1-32 : per tanto adunque...
mezzo sapore e dolze. boiardo, 1-32 : per tutta quella provincia sono palme
perfettamente, a fondo. borgese, 1-32 : rievocava le ragazze di casa taramanna,
uccellacci che vorticavano nello spazio. fenoglio, 1-32 : l'osteria di madama era la
che cominciano da questo carattere. carena, 1-32 : 'compasso di riduzione'è un compasso
povero e modesto. bandello, 1-32 (i-398): passati i tre anni
zolfo o di in spalla? sicinio, 1-32 : -era meglio a starsi in un cantone
. f. orlando, 1-32 : dai suoi pochi accenni e frammenti di
villano. v. vitiello, 1-32 : una memoria tranquilla, salda in sé
fregatura. g. nicosia, 1-32 : aveva avuto una buggeratura comprando degli
zuffa. e. brizzi, 1-32 : era un po'quel genere di attaccabrighe
demotape. s. ballestra, 1-32 : fu in questo periodo, che antò
giallo. a. busi, 1-32 : lui, lontano un centinaio di metri
p. zveteremich [solzenitsyn], 1-32 : quello straordinario paese che è il
aggett. e. zolla, 1-32 : la tecnica progredisce, se un tempo
fondamenti. v. lanternari, 1-32 : si pensi ancora... allo
abbrustolito. f. zambrini, 1-32 : abbi fette di pane alquanto abbrusticate.
parlare. p. valera, 1-32 : sul corso di porta garibaldi, al
.). g. testori, 1-32 : « leggiqui », disseal pessina.
ecc. g. gavazzeni, 1-32 : un'orchestra inabituata al 'melos'operistico italiano
non può essere conquistato. poerio, 1-32 : ma ciò che in baden mi ha
parte del corpo. a. moresco, 1-32 : il mio cuore aveva cominciato a
narrativo. r. barilli, 1-32 : nella tessitura dei microaccadimenti psichici e verbali
). g. rigosi, 1-32 : letelefonieledicichetravoidueè finita, chevolevi solo portartela
bevande. s. ballestra, 1-32 : ilbranodiadessoparladiquandoluistavaasentì lu 'teleggiornale', si faceva