serio; davvero. soffici, 1-315 : a un certo punto la faccenda aveva
. da addolorare. revoli. pasta, 1-315 : in evento... che la
gli aghiacciati. guido da pisa, 1-315 : e come la novella pervenne alli
ammucchino. chiose sopra dante, 1-315 : ivi s'ammucchia e serra [l'
di orange. sarpi, * 1-315 : nel concilio di oranges, detto arau
fatto d'arme. leonardo, 1-315 : i ponti morti, i quali,
bocca] nel pronunziarle. corticelli, 1-315 : il b è assai simile al p
assurdi, senza nesso. negri, 1-315 : porte e finestre in un balen serrate
-anche come sm. palazzeschi, 1-315 : ma se poi a buio fatto vi
lanciare bombe. leonardo, 1-315 : i ponti morti,...
ci faccia bisogno alcuna regola. beccaria, 1-315 : gli attentati dunque del medico,
, ecc.). malispini, 1-315 : la forza dell'imperatore cominciò a
con tanto caldo. g. gozzi, 1-315 : se poi in altra occasione credete
in monete d'oro. einaudi, 1-315 : ancora taluno ripete la promessa di
, per quanto. tavola ritonda, 1-315 : come tue tieni cara tua vita,
commedie, di commediante. baretti, 1-315 : il pubblico vuole, o dovrebbe volere
il suo competitore. g. gozzi, 1-315 : io so, amico mio,
degni dei tempi migliori. foscolo, 1-315 : se, disputandone spesso col conte alfieri
lettera snoccolare i misteri ascosi. pallavicino, 1-315 : persona degna di fede e consapevole
a dilatarsi. g. gozzi, 1-315 : io so, amico mio, che
di d e d's. corticelli, 1-315 : il d ha gran parentela col
le studia e le svolge. nievo, 1-315 : non datti pensiero del futuro,
. diodati [bibbia], 1-315 : così il re e tutti i figliuoli
merito di essere desiderato. bareni, 1-315 : quando gl'impresari hanno de'personaggi
innamori. diodati [bibbia], 1-315 : se tu camini nel mio cospetto,
per poco officioso. della porta, 1-315 : voi mi chiamate selvaggia, ingrata
anche rifl. d'azeglio, 1-315 : aveva comprato gran cartocci di quelle
anch'ei dissetato sarà! tommaseo, 1-315 : le bellezze d'italia ricevute così a
da'diurni e da'notturni. carena, 1-315 : dagli entomologi le farfalle dei lepidotteri
alla parte dogliosa.] nievo, 1-315 : io vo diventando vecchio e doglioso;
degli ussari. aleardi, 1-315 : de gli avi / la sciabola brandì
, studioso di entomologia. carena, 1-315 : dagli entomologi le farfalle dei lepidotteri
andato molto in lungo. nievo, 1-315 : sì, padron mio, io
poco a poco. macinghi strozzi, 1-315 : a manfredi... mi son
figur. i. pitti, 1-315 : quando veniva una mana di dieci
la sfarfallatura delle crisalidi. carena, 1-315 : 'forno ', edifizio cilindrico,
'n grecia grande conturbanza. menzini, 1-315 : ahi baldanzosa nave / in breve io
le meschinità delle rime. stigliani, 1-315 : disgrazia in nostra lingua vale sciagura
il loro scheletro). malispini, 1-315 : lui [re enzo] misono in
rane, uccelli). poliziano, 1-315 : ma sotto l'ombra che ogni ramo
su la massa delle case. negri, 1-315 : ad un tratto, da lungi
grazia di cotesti illustrissimi signori. baretti, 1-315 : quando gl'impresari hanno de'personaggi
sommovimento di putredine. de pisis, 1-315 : dopo colazione... faceva per
fiamme di febo ripercossa. boccaccio, 1-315 : o luna, alla tua riton-
matematico e scientifico. gadda conti, 1-315 : una dopo l'altra, colla
tormento contra di sé. giuglaris, 1-315 : non sono così sempliciotti i fiscali
illorda. s. degli a rienti, 1-315 : molte,... poster-
opere pubbliche. cacherano di bricherasio, 1-315 : avranno perciò l'autorità di comandare
. entom. farfalla. carena, 1-315 : in quest'ordine di insetti, chiamato
guadagni illeciti. note al malmantile, 1-315 : perché le mercanzie, che hanno
mi troverete buon compagno. guerrazzi, 1-315 : la curia piena di avvocati, di
massarizia. tiraboschi [rezasco], 1-315 : la chiesa di reggio aveva ivi
un monte di scudi. spontone, 1-315 : [re filippo] fece..
, anche, irriguardosa. tansillo, 1-315 : quando parte, chi 'l prega,
di boschi dubievoli. cristoforo armeno, 1-315 : niuno, per uomo accorto ch'ei
mansione determinata. f. vettori, 1-315 : per qualunche uffizio si tragghi la
essere studentessa di legge. calvino, 1-315 : era alta, magra ed equina,
riguardo. tavola ritonda, 1-315 : ahi sire, quanto voi siete vil
suoi. s. degli arienti, 1-315 : o conubio sancto de questa regina
impulso. s. degli arienti, 1-315 : non fece lei come molte fano
la chiesa greco-ortodossa. guerrazzi, 1-315 : levati di mezzo papi e papassi,
che vuole essa inanti. pallavicino, 1-315 : propongasi questo partito a ciascun di
giornalmente con gli spagnuoli. bergantini, 1-315 : or questa sede stessa somministra /
aristobulo lo perseguitorono. cristoforo armeno, 1-315 : maometto ci promette di dovere inimichevolmente
gli facevano di pazze beffe. settembrini, 1-315 : certi ergastolani... furbi
nelle tendenze del paese. fogazzaro, 1-315 : l'angheria usata dalla nonna è
l'ombra al pinifero lecheo. bergantini, 1-315 : il monte, / il pinifero
nella mia consultativa. de pisis, 1-315 : in alto su la candeliera,
contra lei. chiose sopra dante, 1-315 : gli è agievole al diavolo a
postergo. s. degli alienti, 1-315 : non fece lei, come molte
università). cacherano di bricherasio, 1-315 : ai coloni... toccherà,
ammali. b. del bene, 1-315 : medicina preservativa de'buoi. -usato
in core di prolungarmela. guazzo, 1-315 : una ben fondata e tranquilla allegrezza
con opportuni interventi colturali. bergantini, 1-315 : né si protraggono / solo le piante
quadriglia. gadda conti, 1-315 : voltata l'ultima pagina, la musica
un poco alla volta. tommaseo, 1-315 : le bellezze d'italia, ricevute così
e capitani della francia. varano, 1-315 : araspe, è ancora / di seleucia
unico rampollo. c. gozzi, 1-315 : un visir d'altoum senza pietade /
dimensioni mediante tagli. pascoli, 1-315 : ora fa'-in tutta fretta -che imprima
). cristoforo armeno, 1-315 : quelle grazie redutegli che al gran
reggere a quella fatica. bettmi, 1-315 : un giorno ci chiamò al suo
partic.: rifilato. pascoli, 1-315 : ora fa'-in tutta fretta -che imprima
forze mancanti e semisvenute. bergantini, 1-315 : or questa sede stessa somministra / ozi
nostra operazione. guido da pisa, 1-315 : come hai potuto, o tardo reposo
e'mi fa compassione. varano, 1-315 : le minacce / pel ripudio vi-
ma disi- dera esercitarsi. magri, 1-315 : con il medesimo olio si ungono
romper le mie misure. alfieri, 1-315 : le vostre / inique trame a
una foglia secca). panzacchi, 1-315 : dove vanno le foglie? intorno ruotano
j j g. bianchetti, 1-315 : nel fatto poi di questo libro de'
e di pollai votatori. pantera, 1-315 : 'le scale da muraglia, come debbano
sempre di starli a tomo. costo, 1-315 : stava egli circondato da una torma
foglio di carta). pascoli, 1-315 : ora fa, in tutta fretta,
le pagliuzze eran dipinte. borgese, 1-315 : aveva indossato la camicia a scacchetti del
cadenza scande e picchia. de roberto, 1-315 : il rumore del treno filante col
la vita). d'azeglio, 1-315 : la vita scherana de'secoli scorsi.
storcimenti del buon parlare. stigliani, 1-315 : disgrazia innostra lingua vale sciagura, e
futile e insulsa. nievo, 1-315 : io verrò con lei fino in capo
le candele dell'altar maggiore. panzacchi, 1-315 : dove vanno le foglie? intorno
quale noi siamo segnati. magri, 1-315 : con il medesimo olio si ungono
riunione. g. bragaccia, 1-315 : quello che sia stato dalla maggiorparte de'
non isfarfallati e non forati. carena, 1-315 : 'bozzoli sfarfallati': sono quei bozzoli
il tempo della loro sfarfallatura. carena, 1-315 : ^ sfarfallatura': l'atto e
, ma ramoso e sfilacciato. pascoli, 1-315 : ora fa'in tutta fretta che
). atropo. carena, 1-315 : le farfalle crepuscolari, dette più particolarmente
di gas o fumo. pantera, 1-315 : il petardo esalandosi per i sfogatoli,
suddetto. de pisis, 1-315 : alle cinque il soprafato cameriere gli preparava
reale. f. f. frugoni, 1-315 : ogni comparsa di straniere,
. godere a lungo. nievo, 1-315 : io ti nomino fin d'ora mio
di sotterra vi surga. cristoforo armeno, 1-315 : aviatosi gias- semen verso 'l luogo
di lui succhia ogni laude. nievo, 1-315 : tornerò alle mie colline a farci
; feccia. b. barezzi, 1-315 : è il povero moneta che non corre
un viglietto con questi sensi. varano, 1-315 : spedisci / un mio reai comando
di gran carriera. aleardi, 1-315 : verso il tibisco insanguinò gli sproni.
stesa insin quella contrada. palazzeschi, 1-315 : giunti al limite estremo del viale,
animo). c. bini, 1-315 : mentre il forestiere cortese...
perforazione sotterranea. cristoforo armeno, 1-315 : nell'arte di far cave sotterra colla
/ dal suo cocal. carena, 1-315 : le farfalle diurne, per esempio quella
, colpa. busone di gubbio, 1-315 : quattro generali tecche non dèe avere
: scarpe da ginnastica. borgese, 1-315 : s'era asciugato, aveva lasciato in
di tessitura fogliacea. bombicci porta, 1-315 : derivano da siffatti metamorfismi, presso che
. testa di morte. carena, 1-315 : le farfalle crepuscolari, dette più particolarmente
alla memoria de'posteri. miloni, 1-315 : altri scrittori, che conformandosi altopinion di
e più granchi. b. barezzi, 1-315 : tutti lo trappolano [il povero
d'alloggiamenti doppi. navagero, lii- 1-315 : essendo tutto quel tratto di terra pieno
tanto! -sostant. cantù, 1-315 : il travagliare volontieri addolcisce la fatica.
panno, la lana. bronzino, 1-315 : mentre che voi vi date, e
alcuno entrar non lassi. tansillo, 1-315 : entra il corner le camere de'grandi
(un coro). molza, 1-315 : mena diana il tuo virgineo coro,
e riparo agli occhi. bettini, 1-315 : mi ricordo che ci piacevano certe berrette
. a. casella, 1-315 : va poi ricordata ancora la mia tardività