sulle pietre sovrapposte a secco. civinini, 1-313 : colui che se ne va stringe
al figur. fra giordano, 1-313 : in questa vita l'anima è addormentata
. disus. graziato. settembrini, 1-313 : questo pensiero lo fa stare in una
s'allestissero al ballo. tommaseo, 1-313 : alle dodici so del bastimento che
accompagnato da abbondanti libagioni. civinini, 1-313 : interiori d'agnello arrostiti in uno
, articolo per articolo. settembrini, 1-313 : era un gran legista perché sapeva leggere
alto, asciutto, pelato. settembrini, 1-313 : di sessantaquattro anni, secco asciutto
della natura. g. gozzi, 1-313 : ch'è quanto dire, tu
chiacchiere pel nuovo governo. lambruschini, 1-313 : dovrà il diret tore
attaccar la capitale. d'azeglio, 1-313 : in allora erano in piedi quelle compagnie
ripara calzature; ciabattino. malispini, 1-313 : un calzolaio uscito di firenze (che
, com'ella si espresse. soffici, 1-313 : hai visto insieme con noi con
arsi / dal sudore. calvino, 1-313 : era un ometto calvo, in sandali
vi è punto di mezzo. beccaria, 1-313 : la sola cavillosa interpretazione, che
a forma di chiocciola. garzoni, 1-313 : nel dissegno generale è di mestiero
/ per genero plutone. pallavicino, 1-313 : il dubbio ch'io voglio rappresentarvi,
/ il mio confonderò. beccaria, 1-313 : la sola cavillosa interpretazione, che
, accettato, tollerato. pallavicino, 1-313 : il dubbio si è: come,
pienamente compiono la cosmografia. garzoni, 1-313 : prendendo adunque il nome di geografia
balordaggine, stupidità. lancellotti, 1-313 : dicessero pure quello che volessero quei
ant. risuscitato. fra giordano, 1-313 : siccome l'uomo c'ha durissimo
o comportamenti diametralmente opposti. nievo, 1-313 : v'aveano un tempo due fratelli,
/ entra in gierusalemme. delfino, 1-313 : tra tante e tanto grandi / allegrezze
ad una specie di sonno. alfieri, 1-313 : d'uomo è il fallir;
bachi da seta). carena, 1-313 : 4 dormita', quella specie d'inazione
il sonno). fra giordano, 1-313 : siccome l'uomo c'ha durissimo
e alzò il volto cadente. magalotti, 1-313 : 1 quali [odori corporei],
un elefante. di costanzo, 1-313 : fè fare un elefante di legno con
lucidi erari egual tesoro. magalotti, 1-313 : altre conserve, altri erari, ci
alla debilità del corpo. carena, 1-313 : 'età'(del filugello),
mondati da ogni fallo rio. alfieri, 1-313 : d'uomo è il fallir;
essere così facilmente falsificata. mascardi, 1-313 : diero occasione alla cupidigia, male
fumo facea. d'annunzio, v- 1-313 : sempre i fumaioli sono la nostra disperazione
/ e d'adultero tigre. baretti, 1-313 : di questo grand'uomo dunque,
procedere bonariamente. i. pitti, 1-313 : non me ne maraviglio, perché voi
meraviglia del mondo. baretti, 1-313 : basta leggere le tue prefazioni e le
fiumicel d'innamorato pianto. foscolo, 1-313 : fiumicèllo lento lento, / che
(dormire). fra giordano, 1-313 : l'uomo c'ha durissimo sonno,
superficiale dei metalli. verga, 1-313 : le magnanime risoluzioni non riuscirono che
esca e il focile. della porta, 1-313 : or sì, che il focile
la vita stessa). foscolo, 1-313 : antri e boschi, asili oscuri /
cote i fondamenti a gara. pallavicino, 1-313 : approvarono a gara il querengo e
, il sito del mondo. garzoni, 1-313 : i geografi... son
state sono più giovevolmente. pallavicino, 1-313 : non si procura giovevolmente che l'
lieto / tuffar tuo'guai. foscolo, 1-313 : fiumicello lento lento, / che
, « io fui ». baretti, 1-313 : basta leggere le tue prefazioni e
questa fede. g. cavalcanti, 1-313 : la voce [di un'immagine miracolosa
. 4 pratesi, 1-313 : lo credo: è un bravo medico
restituisse l'imprestato ornamento. stigliani, 1-313 : usura in toscano non significa uso,
sole ne'punti solstiziali. idem, 1-313 : si richiede un tempo notabile.
vari partiti inveleniva. gadda conti, 1-313 : bisognava soffiare sul fuoco, invelenire il
stata eletta dalle monache. costo, 1-313 : avendo a conferir magistrati e dignità,
la cosa pubblica. c. bini, 1-313 : era il viandante fratello di giulia
testa. l. strozzi, 1-313 : oh quello era il buon vin!
lieti e contenti. v. colonna, 1-313 : ei, visto il sentier sinistro
di gua gadda conti, 1-313 : stavano « lavorando » accanitamente dagnarsi il
a cento passi lontano. stuparich, 1-313 : mi porge... due cartoline
non presentarono alcuna differenza. pea, 1-313 : si abbassò un poco per essere al
, or son più lune. pratesi, 1-313 : siamo in aprile,..
ch'a i forti. costo, 1-313 : il principe,... avendo
mala morte. chiose sopra dante, 1-313 : buonconte fu morto a mala morte
una persona). bar etti, 1-313 : chi sa che qualcuno non mi attribuisse
armonizzare; corrispondere. costo, 1-313 : ho detto la magnanimità esser come
scarica la mercatanzia. storie pistoiesi, 1-313 : gli fiorentini doveano pagare gabella denari due
profondità metafisica. c. arrighi, 1-313 : c'è stato il caso d'
nativa filosofia. i. pitti, 1-313 *! e'bisogna penetrare col succhiello al
i comodi della navigazione. alfieri, 1-313 : a un tempo / dolce nell'
riferimento a soggetti inanimati. buti, 1-313 : le cose non animate non possono moltiplicare
perdere i sensi. cristoforo armeno, 1-313 : vedendosi da colei, che tanto
de elena. guido da pisa, 1-313 : miso, quando si vide senza
secondo alcuni dovrebbe accettarsi. pratesi, 1-313 : il conte bonaventura rimase in piedi
piedi mudano ogni anno. carena, 1-313 : muda, per traslato dagli uccelli
e poi lasciar quei muri. alfieri, 1-313 : io piango / dal dì che
se non debole effetto. einaudi, 1-313 : le mutazioni dei cambi esteri paiono
nei nervetti infinitesimi. f. negri, 1-313 : vanno formandosi da quella materia e
, e massime nella cute. svevo, 1-313 : il lavoro di tutta una vita
, alle discordie. tavola ritonda, 1-313 : era uomo di grande nimistade e
pien di nocchi. i. pitti, 1-313 : voi ne andavi a buona
ad angoli retti. pallavicino, 1-313 : l'ora già tarda aveva spuntati,
/ ne rosseggi il color? scalvini, 1-313 : vedi il mortale...
a un sovrano. storie pistoiesi, 1-313 : gli pisani dovevano dare ogni anno
donne sul petto). carena, 1-313 : 'pannuccio ': involtino di cencio fine
la pastura di amore. gosellino, 1-313 : o stranio cibo, o mia fiera
conosce dalle patenti. gualdo priorato, 1-313 : mai deve il buon soldato absentarsi
robusto, aitante. tavola ritonda, 1-313 : l'oste, vedendo tristano..
triunfo al perugino onore. garzoni, 1-313 : i fregi, i fogliami o perugini
dei miei baci. gadda conti, 1-313 : colle zappi era su un piede di
al voler mio? da porto, 1-313 : era tutto soggetto [monsignor foix]
che vi si pone. idem, 1-313 : 'posta': quella quantità di semente che
di bachi da seta. carena, 1-313 : 'pannuccio': involtino di cencio fine,
parte dalle tre anteriori. nencioni, 1-313 : il monologo del diavolo ha una
di prigione ho disipati. di costanzo, 1-313 : perché vedeva il re quanto importava
.. una spietata. bersezio, 1-313 : ebbe tempo a stupire tutto il villaggio
pericolo dell'anima. di costanzo, 1-313 : il re... cominciò a
vincitore e questo vinto. cristoforo armeno, 1-313 : nell'acconciare i mazzuoli di rose
il debito. b. davanzati, 1-313 : peto fu bandito e arsigli i libri
legioni capovane. f. vettori, 1-313 : duri l'offizio di tali accoppiatori
in grecia il bel tosone. boiardo, 1-313 : essendo uccisi e privati della sepoltura
piaghe a ben curare. varano, 1-313 : pietoso araspe, / m'aweggo ben
ridonar loro la sanità. varano, 1-313 : pietoso ara- spe, / m'
. -circondare. bergantini, 1-313 : non porsero eleganza a questa villa
, a un atteggiamento. guerrazzi, 1-313 : 1 papi poterono mostrarsi riottosi contro
titoli, divise estere. castelnuovo, 1-313 : egli rinnovò un grosso 'riporto'presso
d'altrui risguardo mestiero. pallavicino, 1-313 : sotto questo risguardo ancora quanti errori
brillanti e dei balli. pratesi, 1-313 : la contessa balestrieri, ammirata dagli
come se la pregasse. guazzo, 1-313 : andava l'illustrissimo signor federico duca
alla battaglia. busone da gubbio, 1-313 : appresso il vestì d'una roba di
. pasquinate del cinque e seicento, 1-313 : arme più de mille anni razenente.
e i turchi. vimina, 1-313 : mi è stato però raccontato che [
l'impeto delle passioni. segneri, 1-313 : chiunque pecca, pecca perché vuol peccare
del mese passato. d'azeglio, 1-313 : non nego che qualche aspirazione a
, manchevolezza. g. bragaccia, 1-313 : ove nel principio abbia alcuno grave
e secondo le persone. boccaccio, 1-313 : tebano stette un pezzo tutto sospeso senza
paese fatta buona pruova. carena, 1-313 : 'semente dei filugelli': così so-
nel vino: ubriaco. pantera, 1-313 : vedendo i convitati sepolti nel vino,
di tessuti di seta. carena, 1-313 : 'setificio': arte di estrarre e di
aria di singulti. p fortini, 1-313 : ella con molti gran singulsi piangeva.
non soffiassero nella brace. gadda conti, 1-313 : bisognava soffiare sul fuoco, invelenire
a un sentimento. da porto, 1-313 : era tutto soggetto, com'è costume
guadagna dello spogliare. da porto, 1-313 : i ravennati, che avevano deliberato di
sin qui alcuna perquisizione. pascarella, 1-313 : nei giorni seguenti la polizia,
l'una all'altra sottordinata. pacichelli, 1-313 : i vescovi al numero di 24
spirito occupato da pregiudizi. pagano, 1-313 : 'satura lex'fu detta una legge di
bachi da seta. carena, 1-313 : 'stufaiuolo': colui che va attorno offerendo
schiudimento de'vermi dall'uovo. carena, 1-313 : 'stufa': stanzino riscaldato, dove
qualunque salvaggiume? b. cerretani, 1-313 : il martedì note amalo, che scendendo
figlio del capitano degli svizzeri. emiliani-giudici, 1-313 : quel zanobi,...
l'animale non si mostrò. calvino, 1-313 : prese a tempestare di pugni l'
o tramutamento. cicerone volgar., 1-313 : la diffinitiva causa non puote essere insieme
viale alpestre fiancheggiato d'ulivi. palazzeschi, 1-313 : il gran prato rotondo è circondato
tempo in prigione. pascarella, 1-313 : nei giorni seguenti la polizia essendo venuta
avere da molti. f. vettori, 1-313 : ridurre la gravezza della decima in
a un futuro tolbro ». idem, 1-313 : c'era un'allegria sforzata. fra
nel caecubus ager). calzabigi, 1-313 : i romani facevano il poncio anch'essi