. rifl. figur. borgese, 1-31 : com'esso montava per la valle.
; illecito. fra cherubino, 1-31 : dare figliuoli ad altra femina è
colonne circondano e le travi. cellini, 1-31 (85): li toscani
; accovacciarsi. velluti, 1-31 : se avesse preso qualunque giovane più
per lo forte acume. mattioli, 1-31 : il seme di tutti [i cardamomi
in una tranquilla felicità. pea, 1-31 : adesso lo adagiano in una bara,
o altresì morali e religiose. borgese, 1-31 : quella breve vigilia che gli dava
di correre nel giardino. idem, 1-31 : egli [l'amore] tanto più
freddo, raggomitolarsi. pea, 1-31 : gli si sono aggrondate le gambe:
di tre- milaseicento poliziotti. calvino, 1-31 : avevano una rabbia fanatica nel picchiarsi
ecc.). cuoco, 1-31 : il minimo timore dovea produrre, come
né rezzo. poliziano, st., 1-31 : pel folto bosco el fer cavai
. albuginea. r. cocchi, 1-31 : chiamasi albuginea una forte e grossa
le romanze del momento. sbarbaro, 1-31 : non camminerò mai per una strada fuorimano
ritenuto fino ad ora. cuoco, 1-31 : le truppe che quasi assediavano la città
dial. amarognolo. govoni, 1-31 : e nelle fiale insipidi liquori / quotidiani
accendeva nelle pupille. 1 mannelli, 1-31 : sul viso aveva il segno d'
in forma d'anelletto. cellini, 1-31 (86): mi mossi, a
vino dorato nell'anfora. montale, 1-31 : ricciute donzelle / che recano le
bell'uomo! ». negri, 1-31 : veniam dagli angiporti e dalle tane
chi annovera. federico ii, 1-31 : celandosene da'frati colli quali ehi
il suo muro construtto. cellini, 1-31 (85): le quali caverne anticamente
falda anulare assai forte. mascheroni, 1-31 : restavano parimente senza teoria le volte
dirne male. c. dati, 1-31 : io so che alcuni si rideranno del
opere religiose e latine. emanuelli, 1-31 : in lui colpiva l'apparenza sana,
p. segni, 1-31 : tutto ciò che s'esprime per modo
terra, si dilatava. tagiini, 1-31 : dicendo altri corpi generarsi o per trasfigurazione
-per estens. loria, 1-31 : passarono le finestre del secondo piano
puntelli, puntellare. biringuccio, 1-31 : per sicurtà dei minatori si va appuntellando
con la particella pronom. guittone, 1-31 : aprendo l'arco, vi adatta il
davanti alla casa rustica. buzzati, 1-31 : di là di quell'inospitale edificio,
. p. della valle, 1-31 : a tali ambasciatori dà pochissima auttorità
alta che il loco destinato. bembo, 1-31 : tali sono le ferite che amore
risale arido la costa. luzi, 1-31 : dove vai che nel vento arido corri
allargamento, accrescimento. landolfi, 1-31 : si può dire che questo processo di
avevan messi in opera. leopardi, 1-31 : chi ti discinse il brando?
dell'arterie dell'utero. palazzeschi, 1-31 : un'ombra alta e vicina nel
uova. libro della cura delle malattie, 1-31 : e se non puote provocare vomito
, non si bada. marotta, 1-31 : voi, chi sa perché, vi
attendendo-gli orientali alla caccia. dottori, 1-31 : attende a menar colpi, e non
predilette i rivoluzionari dissidenti. gobetti, 1-31 : con questa astuzia di amministratori anche
negli incendi, nell'estate. pratolini, 1-31 : lui prese i tre abiti che
, barbagianni caduto dal nido? soldani, 1-31 : acciò quel barbagianni in sua vecchiezza
che si scomponga e ricomponga. slataper, 1-31 : chiude gli occhi, e le
malattie, l'amore. montale, 1-31 : dove se ne vanno le ricciute donzelle
il bel non toglie. alfieri, 1-31 : io stonami / co'miei pensieri,
a bere del medesimo vino. bandello, 1-31 (i-393): marino 1-69:
un branco d'oche. cellini, 1-31 (86): se usava in questo
berta più di tre mesi. aretino, 1-31 : colui che, ridendo a
vegliai 'ntere le notti. soldani, 1-31 : e non s'accorge, quando ei
una sua blanda felicità. montale, 1-31 : il sole che va alto,
racemi terminali. cellini, 1-31 (85): in fra i detti
una capocchia di ferro. guittone, 1-31 : aprendo l'arco, vi adatta il
altra roba di borsa nera. pratolini, 1-31 : ho trovato la penicillina a borsa
rapide, pronte. bandello, 1-31 (i-393): parve a tutti che
, ed ha virtù mollificativa. cellini, 1-31 (85): li toscani et
, l'albano. girolamo leopardi, 1-31 : e'non c'è cosa di
vescovi delle sue città. sigoli, 1-31 : in questo mezzo viene il cadì
calcina; calcareo. biringuccio, 1-31 : tutto l'altro [allume] è
fu messo in prigione. settembrini, 1-31 : mi ricordo con che ansia allora
e di caldezze peccaminose. soffici, 1-31 : nessuna profondità di pensiero,.
camposanto: far morire. nievo, 1-31 : finalmente, quando dio volle, invece
. incanalato. boccardo, 1-31 : vi sono casi in cui un corso
mani de'cani saraini africanti. pulci, 1-31 : pazzo saracino, / io vengo
fanno certi lavori ad ago. slataper, 1-31 : la sua camera aveva un intonaco
. caparbiòlo, caparbiétto. bronzino, 1-31 : io non voleva ragionar di quelli
chiesa di san piero. bandello, 1-31 (i-394): fecero piu: tanto
gli uficiali rimossono. m. villani, 1-31 : discordia nacque tra i baroni;
una fonda cappellina in capo. tassoni, 1-31 : l'oste dal chiù, zambon
, della fortuna). cellini, 1-31 (86): si usava in questo
e come abrasivi. carena, 1-31 : 'carburo di ferro detto anche grafite
le ho tolta. g. gozzi, 1-31 : questa carogna ch'io mi elessi
come scrosci di tegole. vittorini, 1-31 : ancora per un pezzo è gallura
fori della sua caverna. cellini, 1-31 (85): queste grottesche hanno
tomba cavernosa e scura. cellini, 1-31 (85): questi studiosi trovandole in
dii con le tue rime. cellini, 1-31 (86): accadde in questo
ascrittizi, ovvero censiti. muratori, 1-31 : più non s'ode parola fra
chi è prodigo. andrea da barberino, 1-31 : ella prestamente si rizzò con la
qui come un cero *. lippi, 1-31 : ferma, impalata quivi come un
alla invidia. m. villani, 1-31 : in poco tempo fu tanta tribolazione tra'
da buono che mai. pancrazi, 1-31 : segnerò tra le ore belle i conversari
collina tanto maschi che femmine. bembo, 1-31 : le quali [ferite] però
al suono del campanellino. montale, 1-31 : mondo che dorme o mondo che
antenati, per vantarsene. nievo, 1-31 : menava giù sentenze a diritto e
e battaglie cittadinesche. m. villani, 1-31 : è divoratrice senza rimedio d'ogni
/ le lucertole guizzano fulminee. pavese, 1-31 : mi volto e rivedo la collina
le farebbon manco civetterie. bronzino, 1-31 : non lodo il falso, io
clizia ninfa dell'oceano. cellini, 1-31 (85): li fogliami turcheschi
; nome patronimico. boccaccio, 1-31 : da quello [uccello] trassero loro
le lance. andrea da barberino, 1-31 : se beltramo m'adimandi e vuole
m. villani, 1-31 : in poco tempo fu tanta tribolazione
della sua colei. girolamo leopardi, 1-31 : vorrémi... trasformare..
compimento. dante, inf., 1-31 : ed ecco, quasi al cominciar
calcol farla di cristallo. cellini, 1-31 (86): accadde in questo tempo
i saggi dovevano poi rettificare? alfieri, 1-31 : or, donde nasce / in
naturali commettiture de'massi. algarotti, 1-31 : se in luogo di tavolati chiusero
dare un compendio d'erudizione. baretti, 1-31 : come poss'io farne un compendio
per minestra non appetiscono. sbarbaro, 1-31 : fanciullo, ebbi delle meravigliose amanti
tu crepare! g. gozzi, 1-31 : il parrucchiere in camicia leva le coltrici
la serie degli effetti. tocci, 1-31 : vi conduce a condannar di peccato la
l'altre cose colorate? cellini, 1-31 (85): li toscani et i
che ci veggano andar insieme. alfieri, 1-31 : tenebre, o voi del chiaro
l'awersario. andrea da barberino, 1-31 : ella prestamente si rizzò con la spada
. fr. de marchi, 1-31 : il moro per tavole è bellissimo;
non essere usciti altronde. tasso, 1-31 : deh fate un corpo sol di
giustizia e alla religione. magalotti, 1-31 : e mi pare anche troppo, che
se non per imagini. valeri, 1-31 : così ti chiudo dentro la mia vita
una città come gorizia. pavese, 1-31 : mi volto e rivedo la collina
seco in vostro scambio. cellini, 1-31 (85): le quali caverne anticamente
una creatura color rosa. valeri, 1-31 : che tu sia benedetta, o creatura
lavoro a maglia). slataper, 1-31 : un pianoforte coperto da un canovaccio
zeno cubiculario di sua santità. bandello, 1-31 (i-390): l'oratore.
l'influenza del tramonto tumultuoso. barilli, 1-31 : a parer nostro egli raggiunse con
ciò che bisogno fusse. tasso, 1-31 : date ad un sol lo scettro
toscano. g. gozzi, 1-31 : gli altri due compagni, vedendo che
, ecc.). panziera, 1-31 : senza la croce, la nostra meritoria
figliuol mio, non andare. tasso, 1-31 : deh! fate un corpo sol
la dei tate. fra giordano, 1-31 : il padre di cielo è principio
oracolo). simintendi, 1-31 : a me serve la terra delfica,
in cantina. g. raimondi, 1-31 : l'aria fumava, quasi un
un certo tempo. viviani, 1-31 : non è da pentirsi d'averla fatta
camera che le destinavano. pratolini, 1-31 : in un anno, destinandovi un
al merito la mercede. magalotti, 1-31 : e piaccia pure a dio che ella
uomo'. p. segni, 1-31 : ma nereo, essendo nome di piccolo
, si finisca la figura. grandi, 1-31 : da un angolo all'altro opposto
. gregorio magno volgar.], 1-31 : qualunque adimanda queste cose temporali e difettive
aria. -scompigliare. simintendi, 1-31 : i venti la scoprivano parte del corpo
severa repressione. m. villani, 1-31 : questa pestilenzia... stimasi avvenisse
è poi più uomo. buti, 1-31 : lo dipartimento della vita mondana viziosa e
gl'ingegni e le stagioni. cellini, 1-31 (84): se io volessi
. origine, derivazione. canigiani, 1-31 : quasi tutte le disperazioni / dalla
primo fa-bemolle degli oricalchi. comisso, 1-31 : [le] dita di giuliano.
più direttamente pratica e politica. cassola, 1-31 : pur prestandovi poco orecchio perché le
. — anche assol. settembrini, 1-31 : mi ricordo con che ansia allora
i denari in su'cambi. beicari, 1-31 : più tempo innanzi aveva disfatto il
grande e pericolosa compagnia. cellini, 1-31 (84): gli altri compagni si
sfiducia. m. villani, 1-31 : seguitando l'uno dì appresso dell'altro
, ecc. fr. colonna, 1-31 : o di picciol guadagno ampio dispendio,
legitima moglie averla io poi. bandello, 1-31 (i-392): vi dico
dispetto, rabbia. canigiani, 1-31 : quasi tutte le disperazioni / dalla
odiano. m. villani, 1-31 : avendo detto dell'isola di maiolica,
. disawezzarsi. albertano volgar., 1-31 : chi non s'ausa nel bene e
in fiandra o in brabante. roseo, 1-31 : lor non posson far diveto /
e disfatta. m. villani, 1-31 : è divoratrice senza rimedio d'ogni
le dita nel filo. montale, 1-31 : dove se ne vanno le ricciute donzelle
vostro lume? l. martelli, 1-31 : antro d'alti sospir, letto
, è ver, dorata. marnioni, 1-31 : i penetrali solo / visitò di
e molti altri giorni. levi, 1-31 : era il pane nero di qui,
discorso. dante, inf., 1-31 : ed ecco quasi al cominciar dell'erta
dalla condizione dei tempi. fogazzaro, 1-31 : do qualche ora al diritto] romano
essere levato. dante, inf., 1-31 : ed ecco quasi al cominciar dell'
elevazione del signore. di costanzo, 1-31 : a quel punto stava inginocchiato,
, distinzione, dignità. cellini, 1-31 (85): i lombardi fanno bellissimi
/ manda un liquor. cellini, 1-31 (85): i lombardi fanno bellissimi
emisperio. p. f. giambullari, 1-31 : lo orizonte è un altro cerchio
di un comportamento. di costanzo, 1-31 : mentre si stava trattando questo,
e santo. libro di sentenze, 1-31 : non si può riputare per vita d'
, turbamento, incertezza. doria, 1-31 : se pensate, / come s'avene
. dante, inf., 1-31 : ed ecco, quasi al cominciar de
plificato. agostini, 1-31 : questa dunque divina legge esemplata in
fomiti di sana virilità. cassola, 1-31 : egli non si era nemmeno posto
il suo naturai corso. aretino, 1-31 : bisognò che si eleggesse uno esilio
queste moderne dottrine fu fabricato. mamiani, 1-31 : i penetrali solo / visitò di
andate alle faccende vostre. cellini, 1-31 (84): gli altri compagni
di sarcasmo. c. bini, 1-31 : viva la faccia di vossignoria! baldini
al figur. libro di sentenze, 1-31 : quando la ventura istà ferma,
è proprio dell'eloquenza. mamiani, 1-31 : i penetrali solo / visitò di sofia
del frumento, carie. ginanni, 1-31 : ben sì fatto morbo [grano carbone
giù più care s'hanno. tasso, 1-31 : deh! fate un corpo sol
pericoloso e nocivo). bembo, 1-31 : noi stessi, del nostro mal vaghi
mariolo. tassoni, 1-31 : l'oste dal chiù, zambon dal
la disperdo al vento. papi, 1-31 : gli ammalati e i feriti mancavano
/ mutar forma e color. imbriani, 1-31 : per [il marito].
. libro della cura delle malattie, 1-31 : se mangiassimo tanto che il caldo
proclamata anche in ferrara. pratolini, 1-31 : i fatti del giorno li apprende dalla
di camera. n. secchi, 1-31 : -hai tu i danari. -pigliate,
fella / al paladin. marino, 1-31 : contro gli armò crude influenze e felle
s'appigliano al peggio. sbarbaro, 1-31 : poi mi gelò il dirugginio della
della cella carceraria). viviani, 1-31 : si andassero... disponendo e
, garante. la spagna, 1-31 : avevaio il papa rafermato / campion
indirizzi con mano fermissima. montale, 1-31 : se ne vanno le ricciute donzelle /
(di ferro). aretino, 1-31 : credendosi gettarla [la coltrice] nella
3. viticcio. cellini, 1-31 (85): contrafanno le foglie d'
-soffrire bruciore; scottare. slataper, 1-31 : quando il sole è alto nel luglio
carne e cose elette. bandello, 1-31 (i-394): forse che non è
è generata da esso dio. baretti, 1-31 : a marocco ed a fez non
dio torto a san piero. baretti, 1-31 : molt'altri studiosi e contemplativi orientali
poco momento, insuperbirsi. pallavicino, 1-31 : i vasellami figurati di cristallo son
pigliano ranocchi. della porta, 1-31 : perché l'ho maritata la figlia
). p. f. giambullari, 1-31 : né altro vale od importa il
cotali fioretti? b. corsini, 1-31 : il fianco le coprìa bianca gonnella /
la vita degli altri animali. fogazzaro, 1-31 : i miei esercizi fisici sono molto
uso neutro. cicerone volgar., 1-31 : o tito, se io in alcuna
e al fuoco). biringuccio, 1-31 : una pietra detta focaione, assai
il colore del fuoco. biringuccio, 1-31 : tutto l'altro [allume] è
benché sia aperto. g. gozzi, 1-31 : tanto dissero, che il parrucchiere
l'anno 1522. b. galiani, 1-31 : cavare le fondamenta del muro fino
viva di vita. m. villani, 1-31 : quello paese... per
ad attestar tante cose. settembrini, 1-31 : un'altra lettera gli fu scritta,
il negozio in fonte. magalotti, 1-31 : io non dubito che monsignore strozzi
i colpi della tempesta. montale, 1-31 : nel blando / minuto la natura
apena cavà dal forno ». levi, 1-31 : era il pane nero di qui
v'intenda. g. gozzi, 1-31 : grida sì forte, che l'altro
sente la forza. l. martelli, 1-31 : o piu ch'altro felice,
insidie de i sediziosi cittadini. anguillara, 1-31 : fer le ricchezze i già svegliati
distanza. diodati [bibbia], 1-31 : frapuose il camino di tre giornate
per voto dei genitori. fioretti, 1-31 : come uno fanciullo fraticino, orando
che intirizziti dormivano ancora. comisso, 1-31 : mi strinse la mano con la sua
, dal freddo. g. gozzi, 1-31 : tra per l'ira e pel
. a. f. doni, 1-31 : bisogna dar di quelle lettere a voi
, infedeltà. libro di sentenze, 1-31 : quando la ventura istà ferma,
, il volto). abba, 1-31 : il bagliore di quelle fiamme rossicce,
particella pronom. pleonastica. simintendi, 1-31 : la figliuola di peneo si fuggie con
produce di questi effetti. pallavicino, 1-31 : trovò un'invenzione mirabile per dissipar
un funestissimo tributo di pianto. delfino, 1-31 : ma nel mirar della regina il
altre funzioni prescrittemi. casti, ii- 1-31 : a te vogl'io / la custodia
, azione, operazione. soldani, 1-31 : democrito si ride ch'una bestia /
quella spiaggia la gelava. sbarbaro, 1-31 : poi mi gelò il dirugginio della porta
sospetto, diffidenza. bembo, 1-31 : tanto [il vero] prende di
altresì a i morti. lippi, 1-31 : alfin, deposto un animo sì
l'ira. note al malmantile, 1-31 : 'genio', questa parola sta per simpatia
terreno gialloverde / bruci. levi, 1-31 : la brocca,...
appresentarsi agli occhi miei? pallavicino, 1-31 : quelle pitture, quelle fontane, quella
o drammatico). federico ii, 1-31 : canzonetta gioiosa, / va a la
foglie; girale. cellini, 1-31 (85): i lombardi fanno bellissimi
ognor precipitoso il giro. fogazzaro, 1-31 : chi l'avrebbe detto...
così ben come gli uomini. delfino, 1-31 : per enigma sì oscuro io non
al signore li tuoi giuramenti. ariosto, 1-31 : servò meglio questo giuramento, /
; giurisprudenza ecclesiastica. muratori, 1-31 : il gius canonino... ha
in buona condizione. pulci, 1-31 : il quale, orlando veggendo soletto,
le rose. l. martelli, 1-31 : dolci colli fioriti, apriche valli,
anche al figur. fra giordano, 1-31 : uno amico di dio, che sia
gommata sopradetta e inchiostro. carena, 1-31 : * matita artifiziale ', è una
si gonfiò di dentro. levi, 1-31 : le loro passioni... gonfiavano
fronte e gli occhi. savi, 1-31 : le * gote ', * genae
el grado e la predella. buommattei, 1-31 : sopra i gradi dell'altare sia
e stavano coverti di paglia. viviani, 1-31 : fabbricando, in aggiustate distanze fra
ferro, e carbonio. carena, 1-31 : * carburo di ferro ', detto
confetti, di grida gioconde. locchi, 1-31 : eran /... raffiche
quella di grattare il formaggio. tozzi, 1-31 : giulio cercava di ricordarsi se avevano
.). cicerone volgar., 1-31 : colli quali [versi] parla ennio
benedite iddio nell'opere sue. cellini, 1-31 (85): li fogliami turcheschi
suo merito. g. gozzi, 1-31 : per grazia di costui, il letto
/ apre e dipinge. valeri, 1-31 : chiude la rosa del mattino /
non uscirebbono a battaglia. storie pistoiesi, 1-31 : la cavalcata fue molto grande e
mirabili di sua mano. cellini, 1-31 (85): queste grottesche hanno
. l. rucellai, 1-31 : ricorrevano dall'un modiglione all'altro
fortuna, un privilegio. pandolfini, 1-31 : come a chi torna di viaggio,
quale trattiene le braccia. buommattei, 1-31 : coperta di seta con due guanciali,
tra le congiunte anime. cicognani, 1-31 : scappò via per non guastar l'
grande pena. l. martelli, 1-31 : freschi rivi correnti e chiari fonti,
aria come un paleo. bartolini, 1-31 : una volta, correndo con un carrettino
atto violento, illegittimo. serdonati, 1-31 : abbiate ardimento di dire che la
come epiteto ingiurioso). casti, 1-31 : ambo i sistemi in uso sono,
, ma una fiera crudele. soldani, 1-31 : gli ha così fattamente pervertito /
. -figur. soldani, 1-31 : democrito si ride ch'una bestia /
imbratto di lettere. g. gozzi, 1-31 : si volta in fretta e dà
. g. l. cassola, 1-31 : chi imbriglia il mare dentro stabil sponda
non l'imbreglio. n. secchi, 1-31 : vedete, di grazia, d'
vergin celeste. d'annunzio, iv- 1-31 : quando vide la sua imagine apparire in
non bisognava fare orazione. nannini, 1-31 : non essendo altro l'ostinazione ch'
come un palo. lippi, 1-31 : ferma impalata quivi come un cero,
o spargere di penne. aretino, 1-31 : ella s'intoppò nel ferro..
imperare l'anno 742. tasso, 1-31 : ove un sol non impera, onde
della quale egli hanno paura. aretino, 1-31 : quel brendaglia, nella cui abitazion
nettuno impoverir di mostri. lecchi, 1-31 : si osservava che il po di
man veste il cavalier gentile. celimi, 1-31 (86): se usava in
farglisi impuro il sangue. alghisi, 1-31 : se la pietra sarà in un corpo
erano contrari. fr. de'marchi, 1-31 : tutti gli arbori lagrimanti e crespi
diritta nel suo palagio. benci, 1-31 : egli [dio] è bene insuperabile
ordine de'sopraddetti. l. rucellai, 1-31 : tanto questi [parapetti] quanto
ascia d'incorrotto acciaio. borgese, 1-31 : i visceri, auscultati, erano
erano incrostati di ghiaccio. loria, 1-31 : un mucchio di calcina si era
al popolo il rispetto. borgese, 1-31 : le crisi... gl'incutevano
più recondite di quest'acque. baretti, 1-31 : l'opera di questo abate,
conseguir la vita eterna. tasso, 1-31 : deh! fate un corpo sol de'
rigor de l'indiscreto verno. viviani, 1-31 : per centinaia di braccia era [
visse più illustre. b. corsini, 1-31 : il fianco le copria bianca gonnella
/ inaudita ineffabile armonia. erizzo, 1-31 : ponevano i platonici una ultima,
spiegato a parole. erizzo, 1-31 : ponevano i platonici una ultima, separata
infamante, vergognoso. pandolfini, 1-31 : questi stati pubblici... non
, insidioso, nocivo. aleardi, 1-31 : a piene mani / d'elleboro spargiamo
influenzie eterne e belle? marino, 1-31 : contro gli armò crude influenze e
e gli occhi accesi. mercati, 1-31 : non poteva star più alle mosse:
chiuso abbi questo verbo vero. dominici, 1-31 : dovendo diventare argento di contemplazione,
opere tutte di dante mamiani, 1-31 : così talor di forte aquila il figlio
assordare. b. corsini, 1-31 : in luogo la condusse, ove dal
voce). c. bini, 1-31 : prima di sospigner l'uscio ingentilisce
ingombra la bella faccia? alfieri, 1-31 : infra i rimorsi...,
-anche: rendere prolisso. muratori, 1-31 : quelle leggi a nulla più servono,
con grande inopia. m. villani, 1-31 : a palermo... per
con l'altra una spada. groto, 1-31 : il sacerdote vi ungerà nel petto
. supremo, assoluto. benci, 1-31 : egli [dio] è bene insuperabile
ecc.). aleardi, 1-31 : le nebulose e viete / favole d'
il nuovo re sedea. pallavicino, 1-31 : gli arazzi d'oro, gli scrigni
o minaccia). panziera, 1-31 : dice uno nostro proverbio: a buono
che governavano. f. pona, 1-31 : messalina con fiocca ma ben intesa
11. impigliarsi. aretino, 1-31 : s'intoppò [la coltrice] nel
sul dorso degli animali? montale, 1-31 : il sole che va in alto,
carne scorreati / ardendo. montale, 1-31 : in fondo uno sbocco di valle
naturale. a. cocchi, 1-31 : tali [facoltà] sono principalmente lo
vi fosse sospetto di contagio. alfieri, 1-31 : tutte le idee erano o circoscritte
che li guardava senza misericordia. buzzati, 1-31 : come la sera prima dal fondo
. figur. imprevedibile. borgese, 1-31 : la morte era ancora irriconoscibile e
. / vogliono maritarsi. delfico, 1-31 : 9: questo difetto intrinseco nel trattato
come pula al vento. idem, 1-31 : era stato assegnato al block dei
rimostranza formale, recriminazione. ceffi, 1-31 : voi... consentiste alle piangevoli
del silenzio mio. de libero, 1-31 : l'estate si dona, / largo
aperture). c. bartoli, 1-31 : tutti quei vani che si lasciano per
: lastricato. palladio volgar., 1-31 : tu lastricherai con pietre im- primamente
e perseguitata. storia di stefano, 1-31 : che meraveia è questa, caro
curo la sua indignazione. cagna, 1-31 : il cicerone era già sul limitare della
al latteo petto. bernardo accolti, 1-31 : ho palpato, ho toccato el latteo
dei corsi d'acqua. viviani, 1-31 : dico esser mio parere che..
un'altra primavera. montale, 1-31 : le ricciute donzelle /...
letizia. idem, par., 1-31 : parturir letizia in su la lieta /
di lievità greca di diderot. montale, 1-31 : il sole che va in alto
tanti opimi casci e salati. cellini, 1-31 (87): mi man- domo
però è ancora qui. da porto, 1-31 : qui si tien certo tutti i
. -rifl. ariosto, 1-31 : quindi si parte tanto malcontento, /
stracciato. g. raimondi, 1-31 : il caldo cuoce la polvere, folta
nel cerchio. e. danti, 1-31 : se bene questa diottra è stata
, a un'azienda. borgese, 1-31 : aveva molte volte invocato la buona
di peccato alcuna lisca. soldani, 1-31 : l'arredo delle tempie...
mai non si accendono. settembrini, 1-31 : anche agli uomini di sonnolenta prudenza
possibile pulire e lustrare. pallavicino, 1-31 : lustrare e tondeggiare un poco di
a tale operazione. biringuccio, 1-31 : alla fornace de la vaporazione con
e antiche operazioni aritmetiche cancellate. savinio, 1-31 : in fondo a quella via,
: errori e spropositi madornali. passeroni, 1-31 : una donna poco pratica / della
altri una femmina molto malvestita. panziera, 1-31 : questo amoroso iesu cristo visse scalzo
robe hai da rimetterti. cellini, 1-31 (87): così partitomi subito,
si chiama manganese. a. neri, 1-31 : abbisi manganese del piemonte, che
la manicasse? lotto del mazza, 1-31 : non dubitino che prima mi lascerei
dopo la battaglia di marengo. ghislanzoni, 1-31 : il duca litta, recandosi a
più o meno verdi. mellini, 1-31 : alcune [colonne] si mostravano
di tale animale. pascarella, 1-31 : seduti innanzi alle loro tele con le
si pongono al sole. ventura rosetti, 1-31 : mescolatele [ceneri e calcina]
spinale: midollo spinale. borgese, 1-31 : le crisi... gli ottenebravano
, in nessun manuale. montale, 1-31 : il sole che va in alto,
psluia nera. s. manetti, 1-31 : sembra che questa specie di grano
di salerno in midicina. simintendi, 1-31 : io [febo] trovai la medicina
, al riguardo alla roba. montale, 1-31 : mondo che dorme o mondo che
di nero. r. cocchi, 1-31 : elle [le arterie] vi si
genero, o cesare. tasso, 1-31 : deh! fate un corpo sol de'
, attraente, affascinante. sbarbaro, 1-31 : fanciullo, ebbi delle meravigliose amanti
risanare il secolo ventesimo. montano, 1-31 : per chi, come me,
di infedeltà. m. frescobaldi, 1-31 : mentre che fusti, firenze, adornata
materie, cioè tre tralci. liburnio, 1-31 : ognuno che seguita la celebrità della
sul mercato dei preziosi. ghislanzoni, 1-31 : fra le monete d'oro figuravano ancora
. spreg. metafsicastro. baretti, 1-31 : molt'altri studiosi e contemplativi orientali.
frati di santa maria novella. beicari, 1-31 : nell'anno del signore mille trecento
compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-31 : quegli tre che saranno così eletti
insofficiente a deciuom schifa. guazzo, 1-31 : avendo solamente riguardodere. pallavicino, 1-44
anco a chi far vezzi. soldani, 1-31 : quel ch'acerbo non fé,
alle radici. m. frescobaldi, 1-31 : superbia e lussuria, nel cui coro
procacciano salute le menti angeliche. lubrano, 1-31 : tempeste in mare, tremuoti in
nuovo dispiacere. g. villani, 1-31 : li romani... ordinaro che
, / morì cratero. ghislanzoni, 1-31 : i ballerini ed i mimi, notevoli
di un minuto solo. montale, 1-31 : nel blando / minuto la natura
inviti e ne console. brusoni, 1-31 : miratolo con fiero sguardo, gli
, stentatamente. m. villani, 1-31 : a palermo e a più altre città
stretti in brividi sommessi. buzzati, 1-31 : tutto ristagnava in un torpore misterioso
di qualità negative. bronzino, 1-31 : certi pazzerelli / della civetteria modello
la moderna democrazia. s. spaventa, 1-31 : alle monarchie moderne è venuto manco
ancora in terra. l. rucellai, 1-31 : da gli angoli dell'accennata cornice
ornamenti. l. rucellai, 1-31 : dalla ghirlanda de'piccoli balaustri si
e ripigliare i modi cattolici. loredano, 1-31 : spiace forse loro [ai sacerdoti
detta vigna. g. gozzi, 1-31 : il parrucchiere in camicia leva le
de tuta la italia. bandello, 1-31 (i-394): ciascuno di voi o
come fili di filugelli. de pisis, 1-31 : l'ho vista messa al sole
nella pace della sera. borgese, 1-31 : com'esso [il treno]
letter. improprio. cassieri, 1-31 : se non per motivi polemici, respinge
anima morta della moglie. montale, 1-31 : in questa valle / non è vicenda
. iacopo da cessole volgar., 1-31 : disse che le leggi erano fatte
di aborrevole esca si nutriva. cellini, 1-31 (86): gli antichi si
, trofei, ecc. cellini, 1-31 (86): così quelli artefici facevano
-vezzegg. mostricciuòlo. bersezio, 1-31 : la madre, al vedersi innanzi quel
. g. l. cassola, 1-31 : non odi il roco mugolar de tonda
ristuccar poi gli hai. mariano marescalco, 1-31 : perché sempre da murar son uso
! che volete? i. nelli, 1-31 : ho inteso; per finire le
sol volta l'anno. borgese, 1-31 : aveva molte volte invocato la buona
operare tali sostituzioni. carena, 1-31 : 'compasso a mutazioni ': quello in
, volubilità. lengueglia, 1-31 : lo strepito delle quali [strida]
gola. poliziano, st., 1-31 : l'astuto lupo vie più si rinselva
. g. b. doni, 1-31 : il registro [dell'organo] di
rafforzativo di legittimo. beicari, 1-31 : essendo a giovanni rimasa una fanciulla
il sistema della filosofia. gramsci, 1-31 : la filosofia non può essere ridotta
delle nazionalità. s. spaventa, 1-31 : la nazionalità è la conseguenza del nuovo
, fantasioso, irreale. aleardi, 1-31 : le nebulose e viete / favole d'
necessità della salute nostra. piccolomini, 1-31 : furon... le città da
per vivere. m. villani, 1-31 : convenne che il popolo minuto in
francese hubou. g. raimondi, 1-31 : la vernice non deve sconfinare sulla
alabastro. -nicchiolino. cellini, 1-31 (86): in certi vasi,
per tutta quella lontananza. angioletti, 1-31 : un caffè nitido come un salotto
nocchiuto e tutto scorza. soldani, 1-31 : l'arredo delle tempie che s'
giorno e in sul vespro. forteguerri, 1-31 : in una fogna / ritrovò il
de tale obliganza. costo, 1-31 : ella... volle che colui
coscienza. antonio degli alberti, 1-31 : giova, né nuocer può, la
gli occhi azzurri. padula, 1-31 : cogliendo funghi a pie'd'un pino
s. gregorio magno volgar.], 1-31 : qualunque adimanda queste cose temporali e
oc- corga altra miniera. piccolomini, 1-31 : par che in una casa s'
questo ognissanti prossimo passato. lenzi, 1-31 : il primo dì fu ognisanto:
gioie mi notrico e pasco. panziera, 1-31 : oimè oimè oimè, quanta è
fuoco la serafica intelligenza. pallavicino, 1-31 : se prima giudicavasi malagevole quella felicità
un contesto metaforico). tèrèsah, 1-31 : or tu sei chiusa, / vecchia
ordinaria applicazione d'ingegno? alfieri, 1-31 : or, d'onde nasce / in
obedito al suo interdetto. frachetta, 1-31 : la riputazione è quell'opinione che gli
determina inettitudine all'operare. buzzati, 1-31 : come la sera prima dal fondo della
stampare orme, camminare. prati, 1-31 : nell'ora / che più negra tu
si riferisce). dolce, 1-31 : è da sapere che il color verde
e pace de'cittadini. viviani, 1-31 : dico esser mio parere...
persona. m. frescobaldi, 1-31 : tu l'ài cacciate via con avarizia
assedio. conti di antichi cavalieri, 1-31 : tanto durò l'oste che quelli
terreno sotto i piedi. borgese, 1-31 : aveva creduto spesso, e con
pacifico ugualmente con l'olivo. groto, 1-31 : ungervi con oglio, che si
ben contenti e pagati. cellini, 1-31 (87): se a. llor
carlo tali offese. l. giustinian, 1-31 : vorria za la mia voglia /
contro la tentazione diabolica. groto, 1-31 : avendo a discendere col demonio in palestra
la sua ninfa. bernardo accolti, 1-31 : ho palpato, ho toccato el latteo
da palmi 12 fin 15. boiardo, 1-31 : rivocò il fiume nella pallude in
termine della picchiata. marinetti, 1-31 : 'atterrare di pancia ': atterrare richiamando
organo sessuale femminile. mariano marescalco, 1-31 : agli stinchi non paio contadino:
/ mille amabili zecchini. ghislanzoni, 1-31 : fra le monete d'oro figuravano ancora
santo pietro enea paralitico. liburnio, 1-31 : colui che patisce il mal di parlasia
tirate le parallele. guarino guarini, 1-31 : linee paralelle sono quelle che,
del terzo tetracordo. v. galilei, 1-31 : il primo e più grave intervallo
assai parca di gesti. pratolini, 1-31 : è un parco fumatore. -che
non confesserà niente sapere? manso, 1-31 : gli animali eziandio bruti possono del
quella che avea nel cuore. brusoni, 1-31 : ella, annuvolato repente il viso
-slancio di partenza. grisone, 1-31 : vi fermerete un poco, e dapoi
doglia parturìe. idem, par., 1-31 : partorir letizia in su la lieta
ant. attenuazione. castelvetro, 1-31 : nel proemio principalmente s'usano
meditazione sopra l'albero della croce, 1-31 : fu posto innanzi a mangiare l'
taleri. felice da montecchio, lxii2- 1-31 : ciò non perché que're non diino
pelo in fuora. erbolario volgare, 1-31 : con el succo della brionia si leva
ritratti di suoi antenati. montale, 1-31 : in fondo uno sbocco di valle
ma anche le allergie. pratolini, 1-31 : siamo nati con la camicia. ho
cose che vogliono dorare. pascarella, 1-31 : bisogna vederli... quando
nell'atto di questo. gramsci, 1-31 : neanche * la facoltà di ragionare '
di sessantaquattro soldati. carani, 1-31 : quattro fila dunque de'veliti fanno la
fortezza, temperanza. fra giordano, 1-31 : i mondani... mostrano
e comprende. r. cocchi, 1-31 : i sacchi delle pleure circondano i
, ecc. c. bini, 1-31 : è permesso? si può passare?
-turbamento, alterazione. erbolario volgare, 1-31 : e1 vino nel quale è cotta
presentire, prevedere. boiardo, 1-31 : perché molti anni avanti cotale guerra
terribilmente, sbigottirsi. cesariano, 1-31 : ma con più veemenzia si sariano perterriti
usi erotici). mariano marescalco, 1-31 : ah! sommi inamorà di mega
-anche al figur. cesariano, 1-31 : io da molti ne ho avuto relazione
oh che africhetta è questa! imbriani, 1-31 : dove pescare, dimani, un'
penso che sieno pestelli. tassoni, 1-31 : si riscontrò con sabatin brunello, /
, rovinoso. m. villani, 1-31 : seguitando l'uno dì appresso dell'altro
accento sulla penultima sillaba. stigliani, 1-31 : trenta maniere di versi abbiamo dall'
alle stoccate coi graffi. verucci, 1-31 : ancor me dol le spalle de tante
; con gocce minute. palazzeschi, 1-31 : da tre giorni piove, piove piano
chi merita di dormir teco. mercati, 1-31 : starai a vedere che quel spinello
, non poterne più. cagna, 1-31 : sor gaudenzio ne aveva una piena tremenda
un'età più completa. frateili, 1-31 : gli piaceva anche la pienezza snella
becco e la cervice. savi, 1-31 : nella testa, 'caput', si distinguono
pilone del crocicchio. r. sacchetti, 1-31 : smarrito dell'occhio e della mente
fuori pioveva a scroscio. palazzeschi, 1-31 : da tre giorni piove, piove
di bufala. palladio volgar., 1-31 : due piscine debbono essere alla tua
per cavarne poi l'oglio. lorenzi, 1-31 : vorrei dir del pistrino e come
di roma. livio volgar., 1-31 : fu seppellito nel poggio della città
in aria una per una. buzzati, 1-31 : di là di quell'inospitale
campanile rossigno una chiesa. pavese, 1-31 : mi volto e rivedo la collina del
/ luogi prossimi al mare. pasolini, 1-31 : sora celeste, nera e pelosa
, staremmo di meglio. bandello, 1-31 (i-392): la nazione germanica gli
invar. matitatoio. carena, 1-31 : portalapis: cannello d'argento o d'
il morso. grisone, 1-31 : rompendo il barbazzale overamente le redine
cielo. storia di tobia e tobiolo, 1-31 : levando gli occhi a cielo,
portare gli abiti dei prìncipi. cellini, 1-31 (86): se usava in
. s. agostino volgar., 1-31 : or quando potrebbe questa libidine di
. g. b. casotti, 1-31 : o sia stata trascuraggine o bizzarria
s. gregorio magno volgar.], 1-31 : noi siamo grandi tra tutti quegli
sono migliorate di molto. ghislanzoni, 1-31 : d duca litta, recandosi a
papa sia assoluto patrone. magri, 1-31 : si deve per ultimo avvertire che,
lli iognevano soie prevenne. cesariano, 1-31 : il reverendo prete faustino...
disus. intonare. magri, 1-31 : il primicerio preintonava la prima antifona
questa donna. idem, purg., 1-31 : là onde 'l carro già era
gran concetto. f. pona, 1-31 : questa vestale presso di me corre sospetto
da tale operazione). liburnio, 1-31 : chi è di nostra età nel comporre
-prestigioso. bandello, 1-31 (i-394): ciascuno di voi o
senato, mancando il padre. agostini, 1-31 : beato oggi colui che può,
anche sostant. livio volgar., 1-31 : più valse la forza che la volontà
e raccomando senza fine. puoti, 1-31 : con questo tenuissimo dono tutto me stesso
. dell'oggetto. berchet, 1-31 : ora, dipendendo da ciò principalmente
efficacia di una risposta. bandello, 1-31 (1-391): entrati a ragionar de
versi e con la cetra. cellini, 1-31 (85): queste ditte cose
finissimi cavalli si proveggono. boiardo, 1-31 : perché molti anni avanti cotale guerra
s'adorassero le statue. giorgio dati, 1-31 : quanto all'adulterio, parve a
di grano. m. villani, 1-31 : non potendosi sostenere i popoli con
sensazioni morali. e. lugaro, 1-31 : la psicofisica, che pretende giungere
composto da 256 soldati. carani, 1-31 : due compagnie... faranno la
persona). m. frescobaldi, 1-31 : ora se'meretrice pubblicata / in
ferite galeazzo in l'anguinaglia. leilini, 1-31 (84): in questo tempo
in su la schiena. oddi, 1-31 : voi mi diceste allora ch'io avessi
quadrata di tre pietre pulite. dominici, 1-31 : non passa la luce bene,
, sasso a sasso. malerba, 1-31 : il mio sguardo era sempre puntato verso
essenze vegetali cari mi siete. borgese, 1-31 : la notte stellata apriva i suoi
edifici. b. del bene, 1-31 : la misura poi ed il numero delle
spaziali. dante, infi, 1-31 : ed ecco quasi al cominciar de l'
qui sono belli. c. levi, 1-31 : era il pane nero di qui
, quieto, fermo. luzi, 1-31 : movimento e quietudine si sfanno.
erba, lenta lenta. ariosto, 1-31 : quindi si parte tanto malcontento / che
quale luogo. esopo volgar., 1-31 : rispose la cornacchia: non mi insegnare
sapea bene ogni atto. pulci, 1-31 : molto lo squadra di drieto e
provvidenziale di dio. rinaldeschi, 1-31 : le giustificazioni di dio sono l'ope-
che perfettamente la rappresenta. dominici, 1-31 : non passa la luce bene,
-ricercatezza del lessico. guazzo, 1-31 : voi offenderete più tosto il boccaccio con
/ i versati miei pianti. padula, 1-31 : ha... / biondo
a punto. e. danti, 1-31 : l'auge del sole movendosi quasi in
c'era nulla di grave. borgese, 1-31 : i medici ravevano, dicevano essi
una prop. subord. groto, 1-31 : il sacerdote vi ungerà nel petto,
fo fatti raunare. g. villani, 1-31 : venuto là catelina, la detta
razionale, intellettivo. buti, 1-31 : due affetti erano in lui: l'
, eseguirono il comando. montale, 1-31 : dove se ne vanno le ricciute donzelle
a dormire. trattato delle mascalcie, 1-31 : tolli delle canne ricenti e fa'le
base laterale del becco. savi, 1-31 : nelle gote lo spazio situato fra l'
tra mirti e tra ginepri. brusoni, 1-31 : ella, annuvolato repente il viso
reputazione e la roba. frachetta, 1-31 : la riputazione è quell'opinione che
e me gli reca. pallavicino, 1-31 : l'appetito smoderato dell'onore, che
fronte; serratila. carenti, 1-31 : e son poi in ciascuna compagnia cinque
il petto della piccola signora. sbarbaro, 1-31 : ancora m'esalta il rettangolo di
angustissimo angolo rettilineo. guarino guarini, 1-31 : angolo piano rettilineo è una inclinazione
vi bacio la fronte riccia. tassoni, 1-31 : l'oste del chiù, zambon
ricciuto come un angelo. montale, 1-31 : dove se ne vanno le ricciute donzelle
e degli eretici. v. rota, 1-31 : veggo ur troppo e con mio
e per pronosticare le future. barbaro, 1-31 : le passate [cose] apportano
affetto ne'd'odio. pavese, 1-31 : talino rideva dentro la barba, da
mentalmente le rientranze. la capria, 1-31 : sdraiato a poppa vede la madre
si può essere occolta. rosmini, 1-31 : fichte, per non avere colta la
7. sprimacciato. misasi, 1-31 : il letto nuziale... si
piacè la locuzione. giorgio dati, 1-31 : quanto all'adulterio, -mus. passare
una vergine senza rimprocchio. landò, 1-31 : stetti più di quattro mesi acarezzato da
lei più pura e forte. borgese, 1-31 : aveva molte volte invocato la buona
del ben parlare. p. segni, 1-31 : il ripigliaménto in quel nome di
lo riprendemmo e sgridammo. giuglaris, 1-31 : non sono le mie...
cibo. p. petrocchi, 1-31 : « è meglio quello che fare il
artiglierie sia disputa oziosa. tassoni, 1-31 : senz'elmo in testa e senza
-disus. paralisi. liburnio, 1-31 : chi è di nostra età nel comporre
del signore. e. cecchi, 1-31 : credo che capiti al buon dio di
la ritentiva de'sensi miei. lancellotti, 1-31 : diffidandoci... della fragilità
disgustarlo. fed. della valle, 1-31 : s'alcuni vi saranno così rigidi e
per torti subiti. brente, 1-31 : se deste ai sommi vostri dante,
polvere, per la tinta. montano, 1-31 : per chi, come me, è
piccola rocca per filare. guittone, 1-31 : come stassi femmina con sua racchetta
giù si va tutto rodendo. ariosto, 1-31 : si parte tanto malcontento, /
con gran mortalità di persone. bandello, 1-31 (i-392): che cosa è
roncola di uso agricolo. padula, 1-31 : ha di scarlatto il viso e il
volaron via per la cimasa. moretti, 1-31 : tomai alla mia lieta / scrivania
meditare profondamente. albertano volgar., 1-31 : si truova iscripto che, se tuo
se la piglia piedipapera. fogazzaro, 1-31 : chi l'avrebbe detto...
coda sollevata da terra. marinetti, 1-31 : 'atterrare sulle ruote': atterrare in velocità
). b. del bene, 1-31 : la misura... ed il
, anzi un muscolo. idem, 1-31 : si può estrame il testicolo nudo
divinità pagana. livio volgar., 1-31 : uccise il figliuolo del suo fratello,
traccia trovati in samo? mascardi, 1-31 : i sagrifici d'iside eran solenni
eziandio saniosi nasceano. erbolario volgare, 1-31 : questa decoctione mondifica la matrice e giova
lebbroso, ecco era sano. borgese, 1-31 : i medici l'avevano, dicevano
fhiande e bevé acqua. bandello, 1-31 (i-393): marino non
assolutamente nuovo, rivoluzionario. moretti, 1-31 : scrissi una poesia / tutta di primavera
orrido monte dall'altro. montale, 1-31 : dove se ne vanno le ricciute
al glorioso signore. della casa, 1-31 : raccomandatemi al clarissimo quirino...
, ecc. trattato delle mascalcie, 1-31 : se la scabbia serà nella coda
si portano in tavola. faldella, 1-31 : volendo... dare alla famiglia
, una canzon comincieno. mercati, 1-31 : oramai poco ci resta ad aver condotto
atte a scarnificare. s. borghini, 1-31 : voi radete e scarnificate coi
avea mal retto il lume. tasso, 1-31 : deh! fate un corpo sol
-eliminazione, sparizione. einaudi, 1-31 : il collegio uninominale a maggioranza assoluta
pervadere l'animo. serdini, 1-31 : io guardo il lampeggiar de'lucenti occhi
. -come appellativo. simintendi, 1-31 : o isciocca, tu non sai cui
a buon mercato del mondo. cicognani, 1-31 : « fir te fossi
sacramento della penitenza). lacopone, 1-31 : denante al preite mio questo venen ar-
/ di quanto aveva inteso. sbarbaro, 1-31 : uscivano da giornali comprati di soppiatto
scortecciata. diodati [bibbia], 1-31 : jacob prese delle verghe verdi dipioppo,
anch'io di mia mano. berchet, 1-31 : l'uomo..., per
verso una capanna. marchesa colombi, 1-31 : c'era da lavorare dalla metà di
, la bufera). tebaldeo, 1-31 : fato per el dolor soperchio insano,
commiato; assentarsi to scusati. bisaccioni, 1-31 : è qui tacciato cesare d'imprudenza
dovesse fare, la mattina. saba, 1-31 : che in brasile (prendo l'
l'avesse ad amare cordialmente. groto, 1-31 : il sacerdote vi ungerà nel petto
a. cciò mandati. bencivenni, 1-31 : le due vene delle tempie, che
a una richiesta scritta. bandello, 1-31 (i-392): la nazione germanica.
montare a cavallo. berchet, 1-31 : il conte di rheingrafenstein diede fiato
spermatozoi. r. cocchi, 1-31 : né molto più si seguono queste arteriedentro
un libro). la spagna, 1-31 : in quel giorno el libro mi sentenza
a seppellirvi bello e vivo? pattavicino, 1-31 : l'appetito smoderato dell'onore,
, più se imboria. ariosto, 1-31 : servò meglio questo giuramento / che
seste le sue figure. carena, 1-31 : la denominazione di seste pare fondata
rio vecchio si sface. cesareo, 1-31 : so che di dolore / tu ti
raggiata. bombicci porta, 1-31 : sono [gli armioni o noduli]
ulcera, ragade. erbolario volgare, 1-31 : questo vale a curare le sfissure
frigge). del bene, 1-31 : ponla pur giuso [la lira]
, una gara di sgarbi. imbriani, 1-31 : per costui, fra le pareti
alla volta. g. vialardi, 1-31 : sfogliate una testa di cavolo bianco,
politicamente, perdere territori. scarfoglio, 1-31 : l'otre [l'inghilterra] si
secondo il quanto! ricciardo da cortona, 1-31 : pensa a che venne quello ricco
capelli o di denti. molineri, 1-31 : le sopravvenivano acuti brividi scoten- dola
ma con aggradevole conversazione. piccolomini, 1-31 : furon... le città da
-far giungere in salvo. panigarola, 1-31 : la donna,... avendo
una viva attrazione. ojetti, 1-31 : la voce d'un avversario è per
512 militi ciascuno. carani, 1-31 : laonde due colonnelli minori faranno la sistrema
, i denti scalciati. arbasmo, 1-31 : la storia delle giovani si
per estrarre il miele. volponi, 1-31 : ad una di queste costruzioni affidavo la
giustizia si sarebbe smosso. bandello, 1-31 (i-391): come i tedeschi videro
qualche parte per l'impeto delle tossi 1-31 : i venti la scoprivano parte del corpo
fuori lo rimandiamo. g. gozzi, 1-31 : il dire e il soffiare nella
(una persona). calvino, 1-31 : erano ragazzi bassi e tarchiati, soffici
giorni riebbe la sua sanità rovani, 1-31 : ne'suoi occhi grandi ed azzurri
pena il bel soggiorno. varano, 1-31 : vidi lei dal lieto mio soggiorno /
piemont.). panigarola, 1-31 : fece salire gli esploratori nel solaro della
sollecitatoria acciò intervenga al teatro. svevo, 1-31 : i fratelli treves dopo di avermi
primi sollevatori del regno. cuoco, 1-31 : temeva [il popolo] i sollevatori
totalmente in mano del populo. tasso, 1-31 : date ad un sol lo scettro
è fugato ». anonimo romano, 1-31 : leguti, viole, cornamuse, ribeche
e arriva all'orecchio. savi, 1-31 : 'fascia sopraccigliare'... chiamo quella
peso, fare alcuni archi. groto, 1-31 : vi spruzzerà d'acqua benedetta
(un servizio). granucci, 1-31 : le parti che alla nobiltà si ricercano
sparsa d'onde. b. corsini, 1-31 : il fianco le coprìa bianca gonnella
una preoccupazione. ricciardo da cortona, 1-31 : non lassate invechiare e indurare troppo
fallir mio. ricciardo da cortona, 1-31 : se tu raguardi bene ne lo specchio
, fatica, impegno. falugi, 1-31 : stata son per darmi morte spesso:
o ottimistica. livio volgar., 1-31 : uccise il figliuolo del suo fratello e
esclusiva la dea diana? saba, 1-31 : che in brasile (prendo l'esempio
-macinare le olive. lorenzi, 1-31 : vorrei dir del pistrino, e come
sono spugne de'sali. cagna, 1-31 : incominciarono la 'via crucis'seguendo a
una malattia spinale incipiente. borgese, 1-31 : aveva creduto spesso, e con
corsa per solito dalle ali. pasolini, 1-31 : stando piegato sulle ginocchia, con
stellina e marchetto di paura. lipfii, 1-31 : ferma impalata quivi come un cero
quanti si ritrovano monasteri. pallavicino, 1-31 : il cielo fu popolato da dio:
che vi vivono. pallavicino, 1-31 : l'appetito smoderato dell'onore, che
, porcheria. ventura rosetti, 1-31 : bisogna che il grasso sia bollito in
far resistenza nella rocca. stop-pani, 1-31 : il rambert, a proposito della
). m. savonarola, 1-31 : bogiendo [il sangue] che se
. m. savonarola, 1-31 : la prima operazione e previa a la
di una parola). cassieri, 1-31 : il fastidio è poi crescente per l'
ad angoli retti in b. carena, 1-31 : 'squadra a gruccia': ^ articolar
di sotto della superficie. cellini, 1-31 (85): queste tali opere erano
! a. f. doni, 1-31 : bisogna dar di quelle lettere a voi
, un materiale). cellini, 1-31 (85): queste tali opere erano
della pasta. g. vialardi, 1-31 : 'zuppa alla polonese': nettate 12 belle
eziandio di minime cose. serdini, 1-31 : ella m'invola, ella m'infiamma
carattere indocile e ribelle. pancrazi, 1-31 : quei di capoliveri, fieri e sterpegni
: penetrare sessualmente. mariano maniscalco, 1-31 : ah, sommi inamorà di mega matta
insulsa, sciocchezza. gadda conti, 1-31 : trovai un biglietto di addio della mia
se ne bèe una secchia. nomi, 1-31 : strabilia il gonzo alla finissim'arte
al rapimento erotico. mariano maniscalco, 1-31 : on, dio! quel bel bocchin
s'infocano e si strapazzano. rajberti, 1-31 : colà i partiti si strapazzano l'
. torchio per la stampa. agostini 1-31 : porre allo strettoio della stampa il suo
. g. l. cassola, 1-31 : non odi il roco mugolar de l'
-di animali. dottori, 1-31 : dallo stroppio destier si leva zotto /
che donna sia. anonimo romano, 1-31 : como missore alberto acca- pitao in
ladro, iscariota e sanguisuga. benni, 1-31 : senza la cartolina, infatti,
nel laberinto intrai. anonimo romano, 1-31 : su nella mesa terza li fattore de
, ecc.). iacopone, 1-31 : denante al preite mio -questo venen arvon-
cfr. anche c. bascetta, 1-31 : sono evidenti le tendenze puristiche che
o a risvegliarla. panigarola, 1-31 : buonissima sorte di sveglia è il sapere
parlata in svezia. e negri, 1-31 : questo vocabolo lapp in svezzese significauna pezza
che passa / taciturna. vittorini, 1-31 : siccome non si incontrano macchine,
so qual cicaleccio e tafferuglio. pilati, 1-31 : una truppa di preti calabresi,
tafettà lavorate. b. corsini, 1-31 : il fianco le copria bianca gonnella /
egemonia nell'antichità). scarfoglio, 1-31 : credette [il poeta] di aver
tue favole poco mi talentano. monti, 1-31 : la proposta al cuor d'agamennone
veder tanto mie'crudel tormento. ariosto, 1-31 : quindi si parte tanto malcontento /
aggett.: eterno. benci, 1-31 : egli [dio] è bene insuperabile
elevate su terrapieni aperti. serao, 1-31 : improvvisamente,... ella si
paura a chiunque il mirava. rovani, 1-31 : ne'suoi occhi grandi ed azzurri
ed are a'figli. piovene, 1-31 : di contro una parete si vedeva un
o una fissità noncurante. montale, 1-31 : il sole che va in lato
la città di parigi. pontano, 1-31 : lo principe con quelle gente de puglia
-resistere a un assedio. boiardo, 1-31 : perché molti anni avanti cotale guerra presentito
essi chiamano il volgo. pallavicino, 1-31 : l'appetito smoderato dell'onore, che
il collo. r. sacchetti, 1-31 : accettai senz'altro e mi trovai seduto
di monte). busini, 1-31 : voleva tommaso tramutar non so che monte
vento o pioggia. tasso, 1-31 : chi potesse dunque, come favoleggiano i
, guadabile. boiardo, 1-31 : rivocò il fiume nella pallude in maniera
trasfigurano l'anno. s. borghini, 1-31 : dei oro simolacri altro non trovo
sporgente, aggettante. aretino, 1-31 : credendosi gettarla nella strada a due sozii
lo trasporta verso il mare. vittorini, 1-31 : lasciato tempio, si riprende a
da un carcere altaltro. calvino, 1-31 : non volevano a nessun costo lasciarsi trasportare
si rimasero a mezzo. rosmini, 1-31 : molti filosofi non s'accorsero di
ingegno naturale questa scienzia. simintenai, 1-31 : io [febo] trovia la medicina
metallo pieni d'acqua bollente. slataper, 1-31 : una lastra della finestra era di
membro virile. r. borghini, 1-31 : sette sono gli escrementi che escano del
l'espugnazione d'essa. tasso, 1-31 : ove un sol non impera, onde
quello che detto è. rinaldeschi, 1-31 : in prima si dè vedere quelle cose
. dimin. umetta. cellini, 1-31 (86): accadde in questo tempo
re per lo fiume varcare. boiardo, 1-31 : volendo cyrro passare questo gindo il
-sostant. dante, purg., 1-31 : vidi presso di me un veglio solo
atti istriani [rezasco], 1-31 : pigli detto testamento e lo riponga
grappoli biondi e bruni. montale, 1-31 : in fondo uno sbocco di valle /
da lui si dinomina. cennini, 1-31 : se vuoi che penda in chiaro,
logici. esposizione dei salmi, 1-31 : attendi che le giustificazioni di dio
informai vosignorìa iersera. b. corsini 1-31 : passi vossignoria, diceva intanto /
. - anche sostant. landò, 1-31 : vidi in bergamo tassi vigilatissimi. zanchi
. -zanzarina. bronzino, 1-31 : ronzanvi zanzerine e moscherini, / sonvi
fl mar seccare. sarpi, 1-31 : non vi sono altrettante persone nel mon
sorda e cupa. cagna, 1-31 : e le donne, già un zonfo
grida come un zotto. dottori, 1-31 : dallo stroppio destier si leva zotto /
rispetto. sperde. piovene, 1-31 : mi diede uno dei bastoncelli di zucchero
di una persona. landolfi, 1-31 : le ragioni infatti di quella gran confortevolezza
. f. zambrini, 1-31 : fa poi abbrusticare del pane bianco,
. f. zambrini, 1-31 : giungivi succio di melangole e zuccaro,
sangue dalla bocca. s. dazieri, 1-31 : riusciva ad aprire le macchine con
. letter. depotenziamento. landolfi, 1-31 : in generale, si può dire che
. a. cecchi, 1-31 : verrà da credere che tutti i sordomuti
– anche al figur. buzzi, 1-31 : lacerimonia, divinamenteflabellatadallamusicagiunse al termine quasi
di tale ideologia g. jervis 1-31 : marcuse si riallaccia con pieno diritto a
c. coisson [propp], 1-31 : la fiaba quale fenomeno di carattere sovrastrutturale