pubblico. g. gozzi, 1-306 : lo esorto ad abilitarsi un po'meglio
le corna tutte d'or. verga, 1-306 : la guardai in viso coll'occhio
di canuta esperienza e senno. lambruschini, 1-306 : a lui può solamente addirsi la
delle cose circostanti. della robbia, 1-306 : il frate l'animava con detti di
mortificare il tuo corpo. lambruschini, 1-306 : la sua [dell'educatore] severità
intiero premio dell'immortalità. lambruschini, 1-306 : usata con dovuta misura, temperata
. di berenice. foscolo, 1-306 : quel conon vide fra'celesti raggi
imbertescato. guido da pisa, 1-306 : turno sappiendo che enea era partito
bieco indi mi toglio. foscolo, 1-306 : esse [le vergini spose] non
par li uccida. canti carnascialeschi, 1-306 : il dolce nostro suono / vi
avrei buscato altra mancia. marino, 1-306 : di grazia, vedete di buscarne un
. candelora. malispini, 1-306 : partironsi della città la notte di
un cantuccio anche per questa. baretti, 1-306 : tanto quel po'di greco,
i dolci tuoi grati lavori. trinci, 1-306 : questi calabroni... entrano
all'istremità delle dita. garzoni, 1-306 : a basso poi slunga un altro collo
, ov'è più largo. garzoni, 1-306 : una zucca rotonda, che ha
disegno dell'architetto. bar etti, 1-306 : tanto quel po'di greco, quanto
eran grosse come castagne. garzoni, 1-306 : il quinto [intestino] è
soldi al suo comando. barelli, 1-306 : tanto quel po'di greco,
conscienza, amore. a. casotti, 1-306 : sento che mi rimorde la coscienza
pieni di sabbie rosse. pea, 1-306 : da qui, della casa vedevo bene
, non sono più quelle. foscolo, 1-306 : talor pomo così, dono furtivo
suole essere un pensiero soave. biringuccio, 1-306 : certi chiodi grossi un dito,
. -rotolare. foscolo, 1-306 : talor pomo così, dono furtivo /
imperadore e lui. i. nelli, 1-306 : -ma adesso che si son
più basse del ventre. garzoni, 1-306 : il secondo [intestino] è detto
fare un fango insopportabile. foscolo, 1-306 : alle vergini spose in odio è forse
miseria delle mie catene. tommaseo, 1-306 : risolvo di non più cercare la compagnia
una parte non dispregevole. baretti, 1-306 : leggi gli uomini attentamente, peppina
lor l'alto governo. delfino, 1-306 : o amati figli, / se mi
-con valore iperbolico. de roberto, 1-306 : tragica, muta, gli si abbandonò
del cibo). garzoni, 1-306 : a basso poi slunga un'altro collo
, atteggiamento; stile. baretti, 1-306 : leggi gli uomini attentamente, peppina,
agitar cocchio e destriero. baretti, 1-306 : sai tu perché, generalmente parlando
invitino al sonno di natura. foscolo, 1-306 : quei che spiò del mondo ampio
, luminoso, corrusco. foscolo, 1-306 : scoprì quando ogni stella / nasca in
generosa pullulasse figliuolanza vulgare. mascardi, 1-306 : s'altri i superbi maritaggi,
impedendo il loro fissamento. carena, 1-306 : * gualchiera da gualcire ', detta
accumula; gualchiera. carena, 1-306 : 'gualchiera'(che alcuni antichi, e
/ queste note amorose? foscolo, 1-306 : alle vergini spose in odio è
renderlo soffice e peloso. carena, 1-306 : 4 garzare, dare il garzo',
danno altro che pelligate. carena, 1-306 : 'garzo', così chiamano i lanaiuoli
ne viene la foglia. poliziano, 1-306 : mai rivestì di tante gemme l'erba
non è che una luce. baretti, 1-306 : sai tu perché, generalmente parlando
comprai tale io la vendo. nievo, 1-306 : scappa una parola, e il
-incalzare. livio volgar., 1-306 : come quella gente... gravasse
comprensione, benignità. piccolomini, 1-306 : graziosità... si dimanda quella
fa agli altri membri. garzoni, 1-306 : gli intestini, over budelli,.
il discorso diretto). nievo, 1-306 : « no!... ahi
i panni; gualcare. carena, 1-306 : 4 gualchiera 'da 4 gualcire '
che sogliono venire di francia. carena, 1-306 : i panni lani,
risicherei molto di guastarmi. settembrini, 1-306 : l'anima mi si va guastando,
deve condurre a montevideo. borgese, 1-306 : si distinguevano le commessure della cupola
non mai della specie. pagano, 1-306 : l'imitazione è il rendere un ritratto
di filo di ferro. pascarella, 1-306 : egli ha ficcato un chiodo nel cielo
imperadore ogni sorte d'indovinazione. miloni, 1-306 : que'potenti che, creduti infallibili
esser aspro. l. giustinian, 1-306 : più t'induri / verso di me
le volpi e le galline. bisaccioni, 1-306 : chi si sente solleticar l'orecchio
che inghiottirà il piccolo. campiglia, 1-306 : la lega... non aveva
imbaldanzito. livio volgar., 1-306 : la battaglia fu tale, quale dovea
insegna col precetto. canti carnascialeschi, 1-306 : maestri sonator siam di liuti,
le stille tremule, brillanti. foscolo, 1-306 : alle vergini spose in odio è
cari amici in lutto. tansillo, 1-306 : io credo che abbi visto quella opretta
che come una creatura. borgese, 1-306 : la... campagna gli
sepoltura di sé proprio. tansillo, 1-306 : questo è capriccio proprio a voler
si erano guastati. carducci, iii-i 1-306 : è probabilissimo che il co- mento
la scalda. guido da pisa, 1-306 : li troiani come videro lo pulverino
. disus. leva. carena, 1-306 : * leva dell'asta 'è un
all'operazione della ligiatura. carena, 1-306 : 'ligiare '(il panno)
siano più pari si può. carena, 1-306 : 'ligiatura': l'azione del
pieno delle vene emorroidali. garzoni, 1-306 : il sesto e ultimo intestino è
imbuto, imbottavino. trinci, 1-306 : il custode delle api le prenda [
-anche al figur. ginanni, 1-306 : vero è soltanto che la impressione
poliziano, 1-306 : mai rivestì di tante gemme l'erba
, ecc.). mamiani, 1-306 : questi mal fermi di ragion tesori,
di nuovo. cicerone volgar., 1-306 : se ermagoras avessi in queste cose
colore giallo dorato. trinci, 1-306 : questi calabroni sono di due sorte:
colore giallo dorato. trinci, 1-306 : questi calabroni sono... del
difendere le mura. c. battoli, 1-306 : altri gli assalivano, contenti solo
mazzo gualca il panno. carena, 1-306 : 'mazzo': specie di grosso pestello di
, gran corpi. n. villani, 1-306 : signore stigliani, abbiate pazienza,
arti minori. f. vettori, 1-306 : restono nella città li artefici minuali,
l'omento, le budella. garzoni, 1-306 : alla pelle del ventre dalla parte
ballo e dalla pantomima. pagano, 1-306 : i primi istrioni romani cantavano e
mescolanza, commistione. pagano, 1-306 : nella ditirambica, la quale fu quella
, biancheggiante, lucido. borgese, 1-306 : vide un gruppo di eucalipti, immensi
appena mormorio ne trasse. gnoli, 1-306 : se avessi una casetta / sul
faranno sbalordire il lettore. pascoli, 1-306 : come mai non s'accorgeva di
dialetticacci muleschi porcheschi scimmiotteschi. baretti, 1-306 : le loro mulesche signorie stanno tuttavia
di denaro). di costanzo, 1-306 : ponendo una città così nobile e
non è raggiunto. cristoforo armeno, 1-306 : essencfo l'ora di già tarda,
con instancabile dedizione. pallavicino, 1-306 : anelano gli uomini alla scienza,
uno steccato. guido da pisa, 1-306 : era [il campo] affossato e
sodatura dei panni. carena, 1-306 : la gualchiera da sodare è composta
e quello impossibile. de luca, 1-306 : per quello che spetta a'giudizi
di libre 16 o circa. collenuccio, 1-306 : da l'altra parte pisani
penne. f. f. frugoni, 1-306 : volava fra i cherubini con paolo
del senso è intitolato piacere. pallavicino, 1-306 : benché l'essere non sia per
fitte insieme di salci rossi. savi, 1-306 : quanto è maggiore il numero delli
mi esortino a pigliarla seco? giuglaris, 1-306 : la piglia iddio a spada tratta
-in espressioni comparative. verga, 1-306 : le piantai in faccia queste parole,
sequestro di persona. e luca, 1-306 : per quello che spetta a'giudizi pubblici
di polvere. guido da pisa, 1-306 : li troiani, come videno lo pulverino
- anche come ingiuria. pratesi, 1-306 : ha il coraggio di mandarmi un conto
quale si chiama portinaro. garzoni, 1-306 : il primo de sottili [intestini]
in luogo lucido e temperato. idem, 1-306 : le farfale o sia poveglie
al torpore della crisalide. mazzini, 1-306 : il dramma romantico è l'esposizione
si fa manifestamente. della robbia, 1-306 : quando fu in sul pianerottolo della
e delle locuzioni esagerate. mazzini, 1-306 : il dramma romantico è l'esposizione
prodesse d'arme. tavola ritonda, 1-306 : allora messer tristano dimo- stròe quivi
{ -rifl. cinelli, 1-306 : illustrissimo signor padrone, sarebbe ca)
mio più vivo pensiero. tansillo, 1-306 : il capriccio è ben nuovo e ben
prossimo agli uccelli. bombicci porta, 1-306 : questa formazione [la pietra litografica]
in esecuzione. c. gozzi, 1-306 : qui con questa divisa militare, /
vedde speditamente e puramente. bisaccioni, 1-306 : chi scrive a'soldati deve puramente
scoprirmi e 'ntender sua lamenti. guazzo, 1-306 : - signora, se voi gli
giuccherie da primadonna. de roberto, 1-306 : sentirsi trattata come un'amica, con
si usa per lazzaretto. borgese, 1-306 : -fra dieci minuti, -disse, con
considerare da sola. gadda conti, 1-306 : sapendolo soggetto alle vane arrabbiature retrospettive,
la sentivano saporosa. gadda conti, 1-306 : stava rimasticando qualche protesta. 7
un elemento architettonico. carena, 1-306 : 'ringrossi': pezzi di legno tra asta
de'vetri cramento di rinovazione. fiamma, 1-306 : la rinovazione alle finestre, nel
ne. -sostant. tansillo, 1-306 : questo è capriccio proprio a voler mio
poi la terra asciutta. carena, 1-306 : 'risciacquatura': l'o
del nostro ragionamento. carducci, ii-i 1-306 : desidero che ella attesti che le mie
irritare la pelle. cristoforo armeno, 1-306 : ohimè! disse, sire, allargatevi
acqua rosata finissima. cristoforo armeno, 1-306 : fattosi dell'aceto recare e con
e di roseti abbraccia. pascarella, 1-306 : egli ha ficcato un chiodo nel
il lamento. chiose sopra dante, 1-306 : salleo è una città che è in
no'1 potrei. tavola ritonda, 1-306 : era sì grande lo romore del
un luogo rumoroso. fra giordano, 1-306 : sia fatta [l'orazione] a
partecipi e della ginnastica. pagano, 1-306 : la prima danza ru la saltazióne
tenebrosi o d'ore tarde. gosellino, 1-306 : or noi farem di morte a
la vista sul lavoro. pascoli, 1-306 : io mi son roso, e mi
? piove a secchi. borgese, 1-306 : furono avviluppati dalla nuvola veloce,
tutte le treccie si traggono. varano, 1-306 : o miserabil 52. meta
peggiora invece di migliorare. cassola, 1-306 : l'organizzazione partigiana era in pieno
partito della rivoluzione. de sanctis, ii-i 1-306 : invece cavour,...
sol compisca il giro. alfieri, 1-306 : deggio al novello sole irne a tai
perfetta e sollecita. carducci, ii-i 1-306 : desidero che ella attesti che le mie
accattivanti o capziosi. bisaccioni, 1-306 : quella è vera eloquenza in ogni luogo
avanti, innanzi). molza, 1-306 : tre volte innanzi la man destra spinse
spesso stranamente battuto. cristoforo armeno, 1-306 : il pelo dell'abito vostro sento che
(una pianta). poliziano, 1-306 : sovr'esso il verde colle alza superba
il vento si tacque. fratelli, 1-306 : ora le macchine si sono taciute;
drappelloni intorno. c. arrighi, 1-306 : avrebbe veduto una bellissima signora, accompagnata
di ciascuna delle parti. giuglaris, 1-306 : la piglia iddio a spada tratta contro
figlia, essendo presa? testi, 1-306 : io non sono il più tenero uomo
di acquistare alcuni prigionieri. stuparich, 1-306 : quando son passati tutti, il
gran torto ricevuto. l. giustinian, 1-306 : vedo ben, che m'hai
, la vista). alfieri, 1-306 : pervenni in fine dell'anno 1797 a
della cavalcatura). tavola ritonda, 1-306 : molti cavalieri si poteano vedere traboccare
della mia cappella funebre. bechi, 1-306 : credo aver trapelato che, oltre all'
e i conci. guarino guarini, 1-306 : se si vorranno conoscere le super-
un cavaliere. livio volgar., 1-306 : vergognavansi \ i pedoni] non valere
calunniatori e venali. carducci, il-i 1-306 : un imbecille qualunque mi accusa di avere
facile il riconoscerla isterica. foscolo, 1-306 : quel conon vide fra 'celesti raggi
del papa qual ella sia. campiglia, 1-306 : il re di navarra..