indugia stordito fra gli spini. calvino, 1-30 : in fondo a quell'acqua,
mio teodoro era addobbato. cellini, 1-30 (81): chiamatolo in casa
decisione; fissare. cellini, 1-30 (82): girato gli occhi a
che non sie adimandato. simintendi, 1-30 : i luoghi per li quali tu t'
mi siete agnello d'umiltade. simintendi, 1-30 : l'agnello così fugge il lupo
ch'essiccava sul prato. slataper, 1-30 : pioveva. la notte era oscura
non gli fa male. simintendi, 1-30 : le colombe così fug- gono con
ecc. e. danti, 1-30 : è posto sopra il dorso dell'astrolabio
dell'altimetro. e. danti, 1-30 : nel mezzo poi di detto dorso è
e salitor d'alberi! bembo, 1-30 : molte volte [per l'amore]
con aspetto femminile. cellini, 1-30 (82): con tutto che si
oltre ogni dir terribili. negri, 1-30 : conculcato morrà de l'odio l'
e delicato odore d'ànice. vigolo, 1-30 : respiro / l'aperta campagna,
mezzo delle travi cosciali. buzzati, 1-30 : un lieve soffio di vento fece ondeggiare
paese, che queste straniere. soldani, 1-30 : veggo che l'illustrissimo appetisce /
se di persona, no. settembrini, 1-30 : mi diedero del matto e davvero
quando a lui piace. bembo, 1-30 : essi [gli amanti] d'ogni
né dove né quando. muratori, 1-30 : l'osservar le leggi pubblicate da
celebri anche ai tempi nostri. foscolo, 1-30 : orrido dal gr. àpx <
ci mostra in contrario. bembo, 1-30 : sì come del fuoco piace lo
, egli le 'ndora. chiesa, 1-30 : ma non era già cieca notte;
trentadue galee. m. villani, 1-30 : [il re] dodici galee di
il maestro delle cerimonie. idem, 1-30 : interrogando egli un giorno un mio servitore
in tutte le minestre. magalotti, 1-30 : consideriamo quelle vergini zolle tutte piene
sguardo. poliziano, st., 1-30 : già le setole arriccia e. arruota
di dolore. poliziano st., 1-30 : già le setole aniccia e anuota
rompenno, farallate arvontare. idem, 1-30 : denante al preite mio questo venen
, gli effluvi acutissimi. slataper, 1-30 : il mosto bolliva nelle botti aperte,
di prendere posizione. gobetti, 1-30 : il governo piemontese, fondato su un'
3. respirare. slataper, 1-30 : il mosto bolliva nelle botti aperte,
animali. poliziano, st., 1-30 : di sua tana stordita esce ogni
vago terrore di morte. sbarbaro, 1-30 : un rimpianto m'attanaglia che pare
d'addosso. simone da cascia, 1-30 : la letizia delle cose temporali e corporali
fu mai chi s'asedesse. bembo, 1-30 : garzoni fa [l'amore]
tactu proxi- mus ». manno, 1-30 : « se un avvenimento impensato e tremendo
il manico della frusta. cicognani, 1-30 : il garzone invece di staccare [la
raggio del latin consiglio. abba, 1-30 : viva nino bixio!...
sare e di agire. pratolini, 1-30 : egli ha un rispetto istin
acqua ferma e di ranocchie. pavese, 1-30 : cammina e cammina per quella bassa
uso avverb. dante, inf. 1-30 : poi ch'èi posato un poco il
il suolo. targioni tozzetti, 1-30 : i diacci d'estate e d'autunno
; tacere ostinatamente. ariosto, 1-30 : né tempo avendo a pensar altra scusa
oppressione, minaccia armata. foscolo, 1-30 : pende intanto / su me il brando
luogo scosceso. aretino, 1-30 : portano con le spalle gobbe, col
una brillante e nitida poesia. cuoco, 1-30 : giovani, i quali si sarebbero
si vede anche di fuori. valeri, 1-30 : io mi guardo, mi cerco
di denaro affidato. ottonaio, 1-30 : i buon mercanti il sanno / per
. g. b. tedaldi, 1-30 : puossi ancora il pero ed il melo
legno della flèssile avellana. govoni, 1-30 : il capripede pane rivestito / di muffa
processi chimici). magalotti, 1-30 : in quell'assoluta perfettissima siccità elementare
far perdere la ragione. lippi, 1-30 : così piena di fumi e d'umor
per conservare il vecchio. aretino, 1-30 : la moltitudine della turba soffocava se
/ il pozzo d'amore. pavese, 1-30 : cammina e cammina per quella bassa
della putta un campanaccio. soldani, 1-30 : col campanaccio al collo per pendente /
modo di narrare). cellini, 1-30 (83): era ivi per ispalliera
fanciulla non capitasse male. cellini, 1-30 (83): una di loro
avolgeva con la coda. bandello, 1-30 (i-385): i poveri contadini,
per bere e per mani. bandello, 1-30 (i-385): i poveri
. carbonchio del grano. ginanni, 1-30 : viene per terzo il grano carbone,
ciò che fa il marchese? cellini, 1-30 (80): di già era
. -figur. soffici, 1-30 : si levava la mattina di buon'ora
sulla nave. m. villani, 1-30 : condusse cavalieri e pedoni, e dodici
disarmato animo della semplice sorella. cellini, 1-30 (80): era questo uomo
. pallavicino, 3 -intr., 1-30 : l'affetto alla carne e al sangue
). dante, purg., 1-30 : un poco me volgendo all'altro
più lunga di qualcuno. nievo, 1-30 : dice, che la provvidenza fa le
di cartaccia. g. bassani, 1-30 : la luna trasformava tutto. l'
con l'età. g. gozzi, 1-30 : a che ne andremo noi più
campati. g. p. zanotti, 1-30 : non saprei far paragone dell'ingegno
e le convenzioni sociali. iacopone, 1-30 : ed io, pazzo da catena,
dalla catena dei gati. buzzati, 1-30 : le montagne a destra e a sinistra
cercando / con ptolomeo. bandello, 1-30 (i-390): egli sono
); ricercatore. bar etti, 1-30 : a quella insaziabile ingordigia di vero
giace il mar senz'onde. cellini, 1-30 (79): di già era
come un boto? g. gozzi, 1-30 : poiché furono stati parecchie ore mangiando
oh che vitale odore! magalotti, 1-30 : che fragranza, che gloria, che
sotto il fresco mattone. calvino, 1-30 : migliaia di granchi di tutte le
subiscano qualche spostamento. crescenzio, 1-30 : passano detti perni il contra pon-
mondo e netto di tutto. nievo, 1-30 : lascia andar l'acqua per la
ima pezza di ciambellotto tanè. bandello, 1-30 (i-386): egli venne lunedi
cotogna. pietro ispano volgar., 1-30 : mundifichisi l'occhio con collirio
il suo comportamento). nievo, 1-30 : così in capo a quattr'anni la
roma nefanda in suo bordello. imbriani, 1-30 : non descriverò, minutamente, le
(sm.). pavese, 1-30 : usciamo dalle piante e si vede un
, e così dante, par., 1-30 : sì rade volte, padre, se
duramente, facendone uso. nievo, 1-30 : per tener aguzzati i denti doveva combattere
, associazione di artisti. cellini, 1-30 (80): di già era quasi
duchesse o come imperatrici. cellini, 1-30 (80): questo michelagniolo era sanese
. federico ii volgar., 1-30 : rinnovò sua addomanda- gione, che
anche: prevedere. iacopone, 1-30 : spesse volte fo concetto / viver ben
non essere utile. aretino, 1-30 : questa chiacchiara non conclude. 0.
quella dell'iusto sacerdote. bandello, 1-30 (i-384): quando io dirò che
stretta misura di giustizia. rinaldeschi, 1-30 : sono due modi di meritare; l'
contadino. e. cecchi, 1-30 : è come uno zio d'america,
avesse a darti morte. bembo, 1-30 : tutto dì veggiamo mille uomini,
si congela il fuoco. bandello, 1-30 (i-389): giulio ii sommo
condegno). rinaldeschi, 1-30 : sono due modi di meritare; l'
. di scrittore. e. cecchi, 1-30 : egli è come un generale che
martelli e delle incudini. muratori, 1-30 : l'osservar le leggi pubblicate da
in tal guisa lo ispose. nievo, 1-30 : basilio lasciavala fare per ogni conto
modo soddisfacente. busone da gubbio, 1-30 : onde non contentevolemente gli abitanti dell'
l'aereo dal continente. vittorini, 1-30 : hanno saputo che siamo viaggiatori venuti
di retribuirti? e. cecchi, 1-30 : lo zio... in fondo
conviene per tutti i conti. nievo, 1-30 : basilio lasciavala fare per ogni conto
a pentirsi della compra. bandello, 1-30 (i-387): non sai tu che
d'accordo co'fiorentini. cellini, 1-30 (83): chiamava tutti i populi
dire che avanzino diagonalmente. mascheroni, 1-30 : nelle quali [volte a botte]
compiersi di un fenomeno. guittone, 1-30 : al che ottenere coopera molto dell'animo
di legislazione, che guittonc, 1-30 : avviene per lo cooperamelo di diverse fissarne
vi si coricano i tralci. vettori, 1-30 : è comandato da gli antichi che
ne mangerebbon le cornacchie. cellini, 1-30 (80): essendoci trovati più e
astuzia. -cornacchiùccia. cellini, 1-30 (81): io non volevo menarvi
ingiurie insieme avevan cominciato. muratori, 1-30 : egli è un piacere l'udire
corpo: l'utero. cellini, 1-30 (84): fu domandata da quella
poi due di sella. cuoco, 1-30 : i nostri giovinetti in quegli anni
ponente o in levante. bembo, 1-30 : tutto dì veggiamo mille uomini,
che ai disturbi della nevrastenia. barilli, 1-30 : il vecchio verdi, che era
si leggono con riso. nievo, 1-30 : non c'era ragione, a detta
stato posto a misura. pavese, 1-30 : cammina e cammina per quella bassa,
archi, e delle volte. algarotti, 1-30 : ne nacquero le varie maniere di
in luogo della firma. pulci, 1-30 : rispose orlando: « io lo vedrò
alto sul muro. e. cecchi, 1-30 : in fondo al cuore si rallegra
non sarebbe più stato morto. calvino, 1-30 : c'era un brulicare di granchi
o i califfi nell'oriente. baretti, 1-30 : una lezione scritta da benedetto varchi
della previdenza siamo guarniti. pandolfini, 1-30 : suole il dardo prima preveduto meno
che si conviene. bandello, 1-30 (i-386): poi che qui ridotti
giro lamo volgar., 1-30 : l'imo lato di questa santa e
pontefice [1918]. einaudi, 1-30 : l'elettore dice: « perché votare
derida della matterìa d'altrui. dominici, 1-30 : deriditi di te stesso.
tutte è lo intelletto. manso, 1-30 : l'amore propriamente è posto nella parte
gravida e io no. settembrini, 1-30 : contentò anche la sicilia, sempre desiderosa
speranze e d'amor pieni. negri, 1-30 : mentre la febbre di risaia scote
e a sinistra. bel gherardino, 1-30 : gherardin corre il destriere a sollazzo
anche al figur. ugurgieri, 1-30 : specialmente dido,... devota
patito. libro della cura delle malattie, 1-30 : quando viene per riempimento d'omori
. libro della cura delle malattie, 1-30 : se [il singhiozzo] procede
per iscoprirvi. c. bini, 1-30 : sono uscito col soprastante andandogli dietro
si difende. g. villani, 1-30 : congiurazione fece [catellina] con
mio difetto. g. gozzi, 1-30 : eravi fra loro un parrucchiere di
un modo speciale di filosofia. levi, 1-30 : il piccolo lume di coscienza che
e sottili chiodi sconficcati. calvino, 1-30 : c'era un brulicare di granchi
e dilettantesco di trattazione. barilli, 1-30 : egli era incappato per la seconda
compiacersi. odo delle colonne, 1-30 : sconfortamento n'avrano, / poi
al suo celeste regno. imbriani, 1-30 : a me, non diletta il
tutta l'umana generazione. dominici, 1-30 : chi tale stato rifiuta o fugge,
suo fatto. albertano volgar., 1-30 : de'adunque sempre imparare, perciò che
dimessi un anno di paga. settembrini, 1-30 : egli attese principalmente a formare un
mira. e. danti, 1-30 : è posto sopra il dorso dello astrolabio
vene. c. bini, 1-30 : al primo piano portava una mostra dipinta
sue la bella siena. pallavicino, 1-30 : i cardinali e i gran baroni vanno
era stato il nonno. pratolini, 1-30 : dirazza, ma è attaccato alla sua
del dire in rima. celimi, 1-30 (83): un certo aurelio ascolano
son perdute molte diritture. idem, 1-30 : lo peccatore si leva degli suoi
a dirozzar le filosofie. giulianelli, 1-30 : tutti quelli che fin qui ho io
a supplicio de crodelissima morte. ammirato, 1-30 : pigliando egli il ponteficato in un
dal centro. c. fioretti, 1-30 : fate vergogna al presumer vostro a
in lor vece il rosario. leopardi, 1-30 : dov'è la forza antica,
2. da lontano. bisticci, 1-30 : era tanto el suono che facevano le
dichiararlo decaduto. g. villani, 1-30 : ordinò [catellina] d'uccidere gli
. trattati di virtù morali, 1-30 : quando lo rege l'uditte,
di una casa). savinio, 1-30 : occorrendomi una dispensatrice delle mie faccende
mille altre cose rare? delfino, 1-30 : dalla stellata plebe il re degli
non tutta andasse distrutta. comisso, 1-30 : lo si osservava protesi come verso
, al sommo ascesero. sagredo, 1-30 : disviluppato il monarca dalle domestiche distrazioni
per divaricarli e scosciarli. calvino, 1-30 : guardavano... in fondo a
. denari, quattrini. soldani, 1-30 : in uccel di rapina ha 'l sentimento
cieli al bel desio? loredano, 1-30 : l'amante è sempre tormentato dalle querele
del linguaggio e dell'arte. barilli, 1-30 : il vecchio verdi, che era
s. gregorio magno volgar.], 1-30 : noi veggiamo che, quando la
galante: prostituta. cellini, 1-30 (80): chi di noi non
. -figur. pallavicino, 1-30 : l'eleggere il male per cupidigia di
uomini. fra simone da cascia, 1-30 : questa è regola infallibile,..
supremo o uno. bar etti, 1-30 : a quella insaziabile ingordigia di vero
po'troppo bluastre, forse. buzzati, 1-30 : il forte era silenzioso, immerso
lo spirito solamente entrassero. mascardi, 1-30 : davano le risposte per via d'
cominciò a gridare. macinghi strozzi, 1-30 : vendono gli spinaci...
colore verde dell'erba. dolce, 1-30 : oltre a ciò l'amitistino fu già
borgogna che costa sì caro. fogazzaro, 1-30 : puoi credere se non abbiamo esclamato
prese e lor vantaggio. mascheroni, 1-30 : si poteva pure indagare il metodo
estremo bugiardo di costui. aretino, 1-30 : fu forza, per benché fussero
: gli dèi pagani. pindemonte, 1-30 : tutti pietà ne risentian gli eterni,
apparisci un'eumenide fredda. savinio, 1-30 : ferrara è la città dai mille misteri
mortale pensiero animatrici. cattaneo, iii- 1-30 : fu però riservato alla nostra età l'
, ecc.). malispini, 1-30 : il quale palazzo era molto forte,
facili / e'padri. cellini, 1-30 (81): chiamatolo in casa
front in cana- vese. mamiani, 1-30 : sopra agili destrier giva una turba
vivi che ti mangiano vivo. borgese, 1-30 : voleva riepilogare il passato, e
con una estrema eloquenza. delfino, 1-30 : ma quel linguaggio è figurato in modo
però necessario. g. villani, 1-30 : congiurazione fece con più altri nobili
prima che facesse giorno. fogazzaro, 1-30 : per tutta la via della posta ad
debole vita di favilla. luzi, 1-30 : è il tempo / che soffia nelle
; semplice, ingenuo. baldonasco, 1-30 : faite star fuor de le sue masione
resto de italia. della casa, 1-30 : non ho ancora veduto alcuna cosa fatta
non sogghignarne. c. bini, 1-30 : son curioso anch'io, forse troppo
aloè, incenso e sarcocolla. trinci, 1-30 : trovandosi, come verisimilmente accade,
altro nel gran fiume cadevano. bembo, 1-30 : lasciamo stare che di riposati,
merciaiuolo fermandosi a salutarlo. comisso, 1-30 : al ritorno... si era
ma valorosissimo tra'filosofanti divenne. bembo, 1-30 : di riposati, di riguardosi,
le loro forze. g. bassani, 1-30 : doveva finirla una buona volta con
dalle femmine il comprano. settembrini, 1-30 : il re si radeva ogni giorno per
; abbellimento musicale. bandello, 1-30 (i-390): avendo il mondolfo finito
, a'tedeschi. cellini, 1-30 (80): il fondatore di questa
non ci raccapezzò più nulla. gobetti, 1-30 : la classe dominante non poteva evitare
de l'eterno oblìo. anguillara, 1-30 : verso il ciel spiegaro l'ali
una moltitudine immensa di plebe. cantini, 1-30 : gli assegnamenti tanto vecchi che nuovi
corpo suo ostia vivente. beicari, 1-30 : volendosi dare la forma di più
colanti delle salsicce. d'arzo, 1-30 : entrò, con tre o quattro formaggi
di tutte le cose. magalotti, 1-30 : consideriamo... quelle vergini
dei suoi forti di sbarramento. buzzati, 1-30 : il forte era silenzioso, immerso
società in cui opera. baretti, 1-30 : né vive forse oggidì alcuno che possa
, finire in fumo. soldani, 1-30 : veggo che l'illustrissimo appetisce /
mascheroni mi pare il migliore. rovani, 1-30 : la contessa marliani, bellissima ed
trovai sì smisurato! c. battoli, 1-30 : nel tempio d'apolline fu trovata
no addio roba mia. cicognani, 1-30 : semina frasconi [la cavalla]
ancor veduti in parte. pallavicino, 1-30 : da principio il fregiarsi di gioie,
orrida lue le biade inferme. mamiani, 1-30 : sul ben frenato corridor sedeva /
-per simil. pallavicino, 1-30 : que'gradi, que'titoli, quelle
infiniti / alberi. matniani, 1-30 : per li boschi / che frondeggian vicino
treni-lampo le vecchie diligenze. buzzati, 1-30 : si vedevano decine di sentinelle,
-di animali. simintendi, 1-30 : l'agnello così fugge il lupo,
o padre di delitti. alfieri, 1-30 : assolvi, assolvi; ma se un
mi vengono terribili pensieri. fogazzaro, 1-30 : pensiamo al futuro, pensiamo al sereno
uso di portare in groppa. dottori, 1-30 : veduto trottar verso aspramonte, /
bello e buono nell'amore. loredano, 1-30 : è felice colui che sa amare
quattro canti del giardino. cellini, 1-30 (83): era ivi per ispalliera
per dar loro credito. mascardi, 1-30 : la setta pittagorica ed accademica,
meditazioni sopra l'albero della croce, 1-30 : gli veniva incontro co'rami ch'
-convento femminile; chiostro. mamiani, 1-30 : per li boschi j che frondeggian vicino
festa, gioire. federico ii, 1-30 : è, mi pare, mille anni
2. nigella. guarino guarini, 1-30 : il color verde lo danno le foglie
chiamare di stato. cuoco, 1-30 : fu eretto un tribunale di sangue col
che quelli mostrano di fuore. ariosto, 1-30 : ma la vergogna il cor sì
, il naso). aretino, 1-30 : per trovar danari al giuoco, in
- anche al figur. dolce, 1-30 : dalle spume eziandio e dalle macchie
studente flemmatico. g. gozzi, 1-30 : andarono quattro amici goditori all'osteria
in un golfo di vuoto. gatto, 1-30 : dalla nostra casa si vedeva il
-con fervore, appassionatamente. muratori, 1-30 : egli è un piacere l'udire un
sfregando contro la pelle. simintendi, 1-30 : io temo... che le
in mezzo alla gramigna gialla. valeri, 1-30 : io non ho fiori da versar
altri animali attaccati a lui. calvino, 1-30 : c'era un brulicare di granchi
/ fremono amor di patria. boriili, 1-30 : il vecchio verdi...
aggeo e zacaria profeti. ammirato, 1-30 : ancora che i costumi de romani da
disinteressatamente. diodati [bibbia], 1-30 : perché tu sei mio fratello, mi
e 'l grege dissipare. simintendi, 1-30 : io non sono abitatore di monte,
sterminata grandezza e grossezza. bandello, 1-30 (1-39°): senza fine lodava
. - anche sostant. pasolini, 1-30 : guardò nella stanza successiva, ch'era
e grotte. poliziano, st., 1-30 : già d'una grotta / spunta
quella d'essere una dea? baldinucci, 1-30 : l'ossequio. malamente sentiva d'
essere suddito del papa. pontano, 1-30 : recomandame al signor tuo, ma più
color bianco latte. dolce, 1-30 : ialtrio, che eziandio è detto vitreo
cioè illustrissimo e reverendissimo. soldani, 1-30 : veggo che l'illustrissimo appetisce /
, unde t'imbratte. bellincioni, 1-30 : tal che più si netta, alfin
minutamente i suoi lavori. molineri, 1-30 : durava una fatica immane per alzare
(un luogo). aretino, 1-30 : nello apparir del giorno, le brigate
firenze tre sue castella. romagnosi, 1-30 : quando pure si giungesse al punto
, siamo a napoli. gadda conti, 1-30 : sopra il muro di cinta,
sempre d'imperlati rivi. dotti, 1-30 : vieni, che ad ispruzzar tue membra
fuori di proposito. muzio, 1-30 : impertinentemente tratta il varchi questo suggetto
(un animale). lubrano, 1-30 : credasi alla pietà prodigiosa...
vicino a l'altro. dominici, 1-30 : chi tale stato rifiuta e fugge,
munire di artigli. soldani, 1-30 : già l'ugna prolungata gl'inartiglia /
s'inasinì di nuovo. soldani, 1-30 : al normandin la croce spettata
michelaccio aveva incarognito tutti. cicognani, 1-30 : così la me l'à incarognita [
abbassarsi; pieghevole. simintendi, 1-30 : io temo che tu inchinevole non caggi
profeta inconsapevole del cristo. angioletti, 1-30 : l'uomo qualunque... s'
una prop. consecutiva. simintendi, 1-30 : io temo che tu inchinevole non
io non so descrivere? nievo, 1-30 : questo, signor mio bello, è
delle oche] seminisi. bandello, 1-30 (i-389): ci manda indivia bianca
loro affetto. i. andreini, 1-30 : la bellezza del corpo è chiaro
, brilla nel mare. pavese, 1-30 : il sole calava e pigliava di fianco
su terra riconoscibile per tale. buzzati, 1-30 : a destra, proprio sotto la
sedette sul letto infreddolendosi. govoni, 1-30 : nella conca di sasso bel paniere
(la conversazione). borgese, 1-30 : il racconto s'ingorgava, turbato dal
complimenti di quei ragazzacci. bechi, 1-30 : quante diatribe sugli « usurpatori »
il porco. palladio volgar., 1-30 : nati i polli [delle oche]
liberalità di quel principe. bisaccioni, 1-30 : bisogna in questa guisa ammirare in
che è falso. rosmini, 2- 1-30 : le prime idee... che
. abate isaac volgar., 1-30 : andarono da lui alquanti gaglioffi.
la malattia superbo insopportabile. astolfi, 1-30 : certi bravazzi insolenti ed insopportabili.
della virtù vizio insuperbiendone. panziera, 1-30 : le creature perfette...
. ant. profilo. cellini, 1-30 (81): era bello di persona
contraddizione. -spirituale. erizzo, 1-30 : il legnaggio intellegibile per naturai es-
, inchinato ad esse. benci, 1-30 : impossibile è a stare intento all'
cose esteriori. rinieri dei rinaldeschi, 1-30 : rivela ed apri gli occhi miei interiori
pochi filari di gelsi intisichiti. govoni, 1-30 : titiro sotto un leccio intisichito,
(un oggetto). soldani, 1-30 : già il naso adunco al gorgozzul gli
nanna e ad inviperirli. de roberto, 1-30 : il dispetto certe volte la inviperiva
me paion virtù cardinale! buti, 1-30 : lo mare è tempestoso et involgendo
o schema. p. segni, 1-30 : così sarà in ciascun'altro [luogo
sarete; ite celatevi. alfieri, 1-30 : itene dunque, e sentenziate. niccolini
dell'arte. agnolo segni, 1-30 : questa spezie d'imitazione istrionica si
una persona). baldinucci, 1-30 : rendealo più grato alle conversazioni..
ch'egli imboli. l. giustinian, 1-30 : certo prima credea / che dicesti
lo lago a grandissime schiere. boiardo, 1-30 : di sopra da babilonia discosto alquanto
mente tene. ariosto, cinque canti, 1-30 : poi che demogorgon, principe saggio
lampo d'un desiderio. verga, 1-30 : gli parve accorgersi... che
facella. idem, purg., 1-30 : un poco me volgendo all'altro polo
. pieno, costellato. dossi, 1-30 : la convinzione che qualcuno, che qual-
la salute del paradiso. giorgio dati, 1-30 : pareva a tiberio che 'l giovane
lassezza e sudor vinti. biondi, 1-30 : morto di lassezza, di fame
o linea retta della squadra. idem, 1-30 : appresso si mettono le late di
anteriore del capo. savi, 1-30 : gli occhi ordinariamente son situati su i
saggia signora pomponia. alfieri, iii- 1-30 : i mezzi per ottenere autorità dal tiranno
a lorenzo. serdini, 1-30 : laurentina mia canzon, n'andrai /
freno. libro della cura delle malattie, 1-30 : sia inunto lo stomaco con olio
più. s. girolamo volgar., 1-30 : lévati a mano a mano da
: ne è schiacciato. comisso, 1-30 : aveva l'anima levigata alla poesia
degne e bisognevoli. gadda conti, 1-30 : mio padre, colla sua liberalità abituale
. libertà. busone da gubbio, 1-30 : la liberalità non si contenta d'
impudentemente, sfrontatamente. bandello, 1-30 (i-386): poi che qui ridotti
teorico della libertà stessa. gentile, 1-30 : lo spirito è libertà; ma è
, con equità. tasso, 1-30 : in mezzo a l'esseguire opre impedite
/ richiesine primier vostra lecenza. cellini, 1-30 (84): levatosi da tavola
te fia ben caro. bandello, 1-30 (i-386): non sai tu che
appresso dante nell'inferno. erizzo, 1-30 : il legnaggio intelligibile per naturale essenzia
succide e le infiamma. angioletti, 1-30 : l'uomo qualunque [sul tram
. iacopo da cessole volgar., 1-30 : per odio e per lividezza d'
piacere del mondo. macinghi strozzi, 1-30 : avvisovi come io fone le spese
n. 2). marinetti, 1-30 : * asse longitudinale ': linea retta
ne sono pieni. c. bini, 1-30 : sono uscito col soprastante andandogli dietro
, sudicio. guidotto da bologna, 1-30 : chi nell'uno dei detti dui
lunidì al pontadera. bandello, 1-30 (i-386): egli venne
a te. libro di sentenze, 1-30 : storia si è testimonio de'temporali,
della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-30 : ordiniamo che ogni edificio o pintura di
distanza disagevole, lontananza. bellincioni, 1-30 : dal detto al fatto è troppo mala
lui forza e signoria. cuoco, 1-30 : i mali di opinione si guariscono
mio caro renzo. c. arrighi, 1-30 : allora, come se mi destassi
nella malora. note al malmantile, 1-30 : * andar nella malora'. intendi '
in me tuona. de roberto, 1-30 : il dispetto certe volte la inviperiva
la briga di interrogarmi. bersezio, 1-30 : quando la mammana ebbe pronunziato la fatai
« forma mammellonare »! pavese, 1-30 : mi volto a guardare la collinetta
drappello di soldati. altoni, 1-30 : giudicando meglio e più sicuro far marciare
che andrà come una sposa. bernari, 1-30 : entra una locomotiva sotto la tettoia
, moderazione. m. villani, 1-30 : rade volte in fatti d'arme tra'
mezzo di trasporto). borgese, 1-30 : il racconto s'ingorgava, turbato dal
. fioretto di croniche degli imperatori, 1-30 : questo imperadore federigo...
simularne un'altra. mercati, 1-30 : il mal è che tu non m'
da megera. b. corsini, 1-30 : [minerva] in una gran sala
rapiva quelle dame. gadda conti, 1-30 : il trovarmi in tresca galante mi
, soprattutto, particolarmente. cellini, 1-30 (83): era ivi per ispalliera
nella morale tendenza. de sanctis, 1-30 : la verità storica è l'esistere materiale
. levatrice, n. secchi, 1-30 : -dov'andate, madonna dina? -per
e questi chiamano madoni. boiardo, 1-30 : le ripe di questo fiume di
usualmente nel pane. guarino guarini, 1-30 : il color verde 10 dànno le
menò il cavallo. palladio volgar., 1-30 : le oche, quando vengono a
, accostare, congiungere. boiardo, 1-30 : nitocre la regina... fece
parte di quella preda. parabosco, 1-30 : né ti credere però, per ch'
] morir per me. parabosco, 1-30 : per mera, santa passion di
stata appunto questa dello sceneggiatore. cassola, 1-30 : io non dico che la musica
bene farsi stimare tale. giuglaris, 1-30 : il savio re luigi santo, che
mise ogni uomo a tavola. cellini, 1-30 (83): essendo presto e
toccarlo, palparlo. cellini, 1-30 (84): subito le due donne
i luoghi benigno egualmente. nievo, 1-30 : giunta sui sedici anni, la novellina
assai mezzi vi provederà. serdini, 1-30 : amore, el mi fia tregua ora
in mezzo de la estate. tasso, 1-30 : in mezzo a l'esseguire opre
antonio strozzi [in macinghi strozzi, 1-30 ]: io sone mezzo parlare catelano,
e mezzo di frumento. ghislanzoni, 1-30 : il popolo ambrosiano non potè mai divezzarsi
sua millantata indifferenza. del riccio, 1-30 : se ad avarizia pieghiamo, l'
prenderlo in giro. melosio, 1-30 : molti vogliono dir che la mia nina
può minuir mia doglia. parabosco, 1-30 : io ti giuro per l'anima mia
di birra. f. rondinelli, 1-30 : la strage maggiore del male è
sperar mi farà sempre. cellini, 1-30 (83): di poi che avemmo
-ma -io moro. l. giustinian, 1-30 : zentil donna, s'tu miri
differenti e anche antitetici. dominici, 1-30 : può stare teco mistura di zolfo di
. s. agostino volgar., 1-30 : ma questo non è in 'divinis
membro). libro di sentenze, 1-30 : gli piedi sono mobile fondamento.
chiamata il primo mobile. manfredi, 1-30 : sia dunque l'oggetto b, a
a colargli sulla bocca. pasolini, 1-30 : c'erano solo due o tre dei
strello era lor modo. serdini, 1-30 : io vedrei mille rose in una
attrazione che le tiene unite. gramsci, 1-30 : il cervello non viene nutrito di
caverna gli andò cercando. pulci, 1-30 : molto lo squadra di drieto e
italia morta. m. frescobaldi, 1-30 : come potrest'tu [firenze] mai
pulsa e si frange. luzi, 1-30 : che ti mormora il sangue negli
varà questa infallibil regola. dolce, 1-30 : alcuni cani, dalla somiglianza delle
. libro della cura delle malattie, 1-30 : songhiozzo è malo movimento della vertude
tanti strazi? g. gozzi, 1-30 : furono stati parecchie ore mangiando,
per condurli al bene. berchet, 1-30 : stia fermo, e non si lasci
noioso di suo fratello? de roberto, 1-30 : si sfogava con parole sgarbate:
, già molti morire. macinghi strozzi, 1-30 : egli sì ène tanto grasso dì
può usare. niccolò da correggio, 1-30 : o di sambuchi o di canne o
la vegga subito vi vola. biringuccio, 1-30 : l'alume che oggi vulgarmente si
ricerca estetica dell'antichità. borgese, 1-30 : lievemente si sentiva spersonalizzare, e
alla vita spirituale. groto, 1-30 : nel battesimo della signora rosa levi
chiamati, coll'orpimento naturale. cellini, 1-30 (83): era ivi per
incensi, le navicelle. buommattei, 1-30 : saravvi in oltre... quattro
al mondo. b. corsini, 1-30 : queste ed altre piacevoli azioni /
incendi. g. m. casaregi, 1-30 : quelli mercanti che averanno contrattati con
; pericoloso. palladio volgar., 1-30 : l'oche... son nimiche
passato e al loro avvenire. saba, 1-30 : non esiste il caso; non
cioè ultima. v. galilei, 1-30 : il medesimo avverrebbe delle dissonanze e
saba, 1-30 : non ho nulla da dire ai filosofi
dichina vèr di me neente? panziera, 1-30 : io credo certamente che desiderate la
guarirti, 1-30 : il color verde lo dànno le foglie
la stirpe. g. villani, 1-30 : cattelina, nobilissimo cittadino,.
. libro della cura delle malattie, 1-30 : senghiozzo è malo movimento della vertude
se. conti di antichi cavalieri, 1-30 : li romani avevano firmamente perduto,
delle molte 'notabilità'femminili. castelnuovo, 1-30 : quantunque non escludessero in massima le
atto di denuncia. lancia, 1-30 : se alcuna persona per accusa o notificazione
da loro conosciuta col tempo. nievo, 1-30 : giunta sui sedici anni, la
, come quando esse nacquero. savi, 1-30 : la membrana che ristringe l'apertura
fiorini quattromila. palladio volgar., 1-30 : l'oche non leggermente senza acqua
, i sentimenti altrui. loredano, 1-30 : è felice colui che sa amare senza
-racchiuso, compresso. trinci, 1-30 : se giù abbasso vi fossero di nuovo
un papero giunta. palladio volgar., 1-30 : l'oche non leggiermente senza acqua
impedisca punto la vista. savi, 1-30 : gli occhi [degli uccelli] ordinariamente
che sorridendo egli dispregia. pecchio, 1-30 : alcune verità politiche, quantunque velate
di risa e frizzi oggetto. vittorini, 1-30 : come tutti i popoli rimasti nel
da incutere paura. bandello, 1-30 (i-389): esso arcifanfalo è temerario
continuamente seguirle. c. bini, 1-30 : sono uscito col soprastante andandogli dietro
loro fiori in ombrello. de pisis, 1-30 : l'edera era tutta in fiore
della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-30 : ordiniamo che ogni edificio o pintura di
e gli dice onta. tasso, 1-30 : se ben raccolgo le discordie e
molto ordinatamente. g. villani, 1-30 : siccome racconta ordinatamente il grande dottore
un'opera letteraria. del bene, 1-30 : badate... a lui [
orecchi un romore continuo. luzi, 1-30 : che ti mormora il sangue negli orecchi
uccellaia! g. b. tedaldi, 1-30 : i ciliegi poi non bastano molto
pace ed immortalità '. negri, 1-30 : sogno [io zappa] la nova
generale); primitivo. tasso, 1-30 : reco ad un'altra originaria fonte /
in fregi ornamentali. carena, 1-30 : 'riga per le curve ': pezzo
e 'l grancita ottonaio. cellini, 1-30 (81): era figliuolo di uno
il paese: esplorarlo. panigarola, 1-30 : mandò giosuè secretamente due exploratori,
azzimo). savinio, 1-30 : infranse [il giovane regno] le
che fine di carati? castelletti, 1-30 : al paragone si conosce l'oro
alla filosofia e subtilità. magri, 1-30 : nella chiesa parisiense sono nove le
così destintamente partecipati. da porto, 1-30 : per fare più certi i viniziani
o connazionali o alleati. novellino, 1-30 : non si truova modo per li signori
le femmine da partito. cellini, 1-30 (80): chi di noi non
pericolo: correre pericolo. nannini, 1-30 : spurina indovino disse più e più volte
a patire la passione. pallavicino, 1-30 : nessuno patisce il male per amor
patrio. zenone da pistoia, 1-30 : la lunga età negò i lunghi
è fatto leggitimamente. a. secchi, 1-30 : -mostratemi un poco i patti d'
-artista di grande ingegno. cellini, 1-30 (83): michelagniolo mio caro,
e presesi quella scritta. bandello, 1-30 (i-386): egli è si pazzeróne
per diventare un becco. bandella, 1-30 (i-386): il pecorone si mise
questo pelago senza bonaccia. montano, 1-30 : per giungere a quest'isola di tranquillità
giungevano fino dentro il paese. pavese, 1-30 : usciamo dalle piante e si vede
particolarmente esoso. g. gozzi, 1-30 : io direi, quanto a me,
, tenendole per vere. pulci, 1-30 : orlando veggendo soletto, / molto lo
percossa di tante persecuzioni. dominici, 1-30 : deriditi ai te stesso, vederti percosso
e perderlo, se puoi. cuoco, 1-30 : acton non mancò di servirsene [
affare con gli indovini. dottori, 1-30 : era costui d'un tal umor burlone
con mordace veemenza perseguitarla. astolfi, 1-30 : biareo gigante perseguitò tutto 'l tempo
, turbato, terrorizzato. cesariano, 1-30 : le arbore... intra epse
ingannato, buggerato. bandello, 1-30 (i-386): non è qui persona
domanda; orazione. fra giordano, 1-30 : 'panem nostrum quotidianum da nobis hodie'
tormento t'abandona. albertano volgar., 1-30 : lo 'ngegno si perde,
(il viso). cagna, 1-30 : tutti i musi dei paesani si piantavano
per chiedere di entrare. mercati, 1-30 : apriranno subito, ché così si costuma
. dante, inf., 1-30 : ripresi via per la piaggia diserta,
vantaggio o un guadagno. pontano, 1-30 : attendate ad far foco, poi che
biascia-rosari e madonne infilzate. pecchio, 1-30 : questa madre era ben diversa da
, mirabilmente andranno innanzi. bandello, 1-30 (i-385): io lodarei che,
intorno per il monte avviva. govoni, 1-30 : titiro, sotto un leccio intisichito
, di nazione viniciano. pulci, 1-30 : orlando veggendo soletto, / molto lo
mangia puina. g. gozzi, 1-30 : che intanto arrecasse loro di nascosto
la terra. guidotto da bologna, 1-30 : chi nell'uno dei detti dui modi
mio cibo bono. bande ilo, 1-30 (i-389): andando il papa a
portando il piede innanzi. molinari, 1-30 : durava una fatica immane per alzare i
sì portato da temerità. biondi, 1-30 : l'ammiraglio, portato dalle furie,
, dove che sia. calandra, 1-30 : immagina, mamma, che il signor
la impresa conquassata. da porto, 1-30 : fu già, più dì sono,
onde a voi tomi? castellini, 1-30 : deh, lascia morirmi, ch'io
ulivi o vigna. livio volgar., 1-30 tanto crebbe il potere di alba specialmente
riempiere pozzanghere. palladio volgar., 1-30 : se non v'ha fiume, fa'
-pratica, approccio. fontano, 1-30 : sta'forte e non te lassare vencere
essere de dignità decorati. scroffa, 1-30 : o da me celebrando in mille pagine
, / fian parti lor. achillini, 1-30 : la tua gloria non pensi /
d'albì per il braccio. cellini, 1-30 (81): da poi piacevolmente
ignaro di tutto, ovviamente. fenoglio, 1-30 : con un'ondata di fortuna poteva
-ameno. gadda conti, 1-30 : erano tre stanzette al piano terreno
un umil tetto. soldani, 1-30 : miri da un lato una donzella,
onor e 'l prode. serdini, 1-30 : se poi per onestate ella s'asconde
reclina. trattatello di colori rettorici, 1-30 : articolo: questo colore si dimostra quando
. c. bini, 1-30 : quando il prete ti dà un passaporto
, ecc.). gnoli, 1-30 : sul cielo grigio, giganti, /
graziato di questo ritorno. martello, 1-30 : vi vorrei promotore ancor voi,
. g. m. casaregi, 1-30 : qualche diminuzione del primiero suo credito
e non durare. de roberto, 1-30 : più tardi ancora quei buoni propositi svanivano
sopravvivenza. s. carlo borromeo, 1-30 : o figliuoli, quanti di voi hanno
/ il fin vicino. granucci, 1-30 : quelle prose del suo [di dante
argomento della fiera fabula. lubrano, 1-30 : godo che le rose tramutassero il
statuti dei cavalieri di s. stefano, 1-30 : potranno... li cavalieri
altrui. abate isaac volgar., 1-30 : ritornando a quella sporta, volendo
delle massime rose. de pisis, 1-30 : c'è un gran tappeto strano azzurrastro
, consola il cuore. bolzoni, 1-30 : rossor e vergogna i petti punge.
l'ultima pietra si scoscende. pavese, 1-30 : usciamo dalle piante e si
differente dall'altro. calepio, 1-30 : gli abitanti d'italia non sono tanto
ha sezione quadrata. ricettario fiorentino, 1-30 : il cippero... è un
sec. xviii. ghislanzoni, 1-30 : esistevano spezzati di ogni valore: il
la debolezza, caderono. tasso, 1-30 : quell'autorità che, / in molti
ben definita. la capria, 1-30 : massimo sente e non sente, sta
cava da questi animali. soldani, 1-30 : talvolta dalle risa muoio / in contemplare
cerchi, a groppi. pasqualigo, 1-30 : io pur di nuovo a queste piaggie
, piccole società elettive. gramsci, 1-30 : ogni raggruppamento sociale ha una sua
mia, che vuoi tu? pontano, 1-30 : noi starno qua reallagrati.
e a'frati. m. villani, 1-30 : il figliuolo fu preso e rappresentato
-aggregato strettamente. campailla, 1-30 : atomi fra di lor rappresi insieme,
/ per man negligente. bandello, 1-30 (ì-386): egli venne lunedì passato
, morire. b. pino, 1-30 : ti farò rassignare la vita, non
: farsi sodomizzare. bandello, 1-30 (i-386): come il signore così
logicità e coerenza. gentile, 1-30 : ogni legge che altri, educatori nostri
non si reggeva ritto. tebatdeo, 1-30 : non sai ch'un corpo mal si
quello che se desidera. barbaro, 1-30 : il diletto, il giuoco, la
vitali. libro della cura delle malattie, 1-30 : se [il singhiozzo] procede
. -assol. rinaldeschi, 1-30 : a questo salmo si premette questa
, chiederne notizie. forteguerri, 1-30 : ma lasciam questi, e seguitiam la
. libro della cura delle malattie, 1-30 : songhiozzo è malo movimento della vertude
-completare inserendovi un dipinto. calandra, 1-30 : - non è un peccato lasciar così
. - anche assol. borgese, 1-30 : voleva riepilogare il passato e liquidarlo
lo re cirro. c. campana, 1-30 : madama sollecitava il rifacimento delle
rimanere nella condizione monacale. dominici, 1-30 : deriditi di te stesso vederti percosso
disegnare curve regolari. carena, 1-30 : 'riga per le curve': pezzo di
ogni grave peso dell'artiglieria. volponi, 1-30 : la primavera sgocciolava dappertutto nella oscurità
.: orgogliosamente. anonimo romano, 1-30 : naturalmente la favella de veneziani è
sera fame una bona. bembo, 1-30 : di riposati, di riguardosi,
a nostro sire. tavola ritonaa, 1-30 : cavaliere,... dappoi che
segreti delle cose correnti. bisaccioni, 1-30 : bisogna in queste guisa ammirare in cesare
di una palla. pea, 1-30 : si è rimpallato la testa in uno
a formare una palla. pea, 1-30 : quel bozzo di sangue è rimasto negli
alla grazia nel santo battesimo. varano, 1-30 : a me non si fé notte
tutti i mia tormenti. bandello, 1-30 (i-390): il pecorone, sentendosi
. s. girolamo volgar., 1-30 : l'altro lato di questa santa
una persona). nievo, 1-30 : quel po'di civilino che la s'
l'amore. galeazzo di tarsia, 1-30 : né cresce erbetta in riva o in
, di riservatezza. cagna, 1-30 : si imbrancarono... con la
facultà. fed. della valle, 1-30 : se bene la pace e quiete di
mano insin che gli rispenda. viviani, 1-30 : nel qual caso non vi sarebbe
ritmo di canto innamorato. borgese, 1-30 : il racconto s'ingorgava, turbato
. di ritratti). ruscelli, 1-30 : in quanto alle parole 'descrittori'e 'ritrattori'
(un parere). tasso, 1-30 : se ben raccolgo le discordie e tonte
alle rivelazioni divine. rinaldeschi, 1-30 : rivela ed apri gli occhi miei interiori
sua damigella. livio volgar., 1-30 : la pace fu tra loro fermata in
mia figlia è roba mia. vittorini, 1-30 : si tratta di borghesi, qualche
rompere il campo. storie pistoiesi, 1-30 : li pistoiesi... cavalcarono
sappi una volta chi sei. nievo, 1-30 : un gelso d'incalmo,.
dei suoi beni. deledda, 1-30 : sarà un buon avvocato; rosicchierà i
vedean pel sparso sangue. tassoni, 1-30 : il giovane fier tonde tranquille /
saginato, rotato, moscato. dolce, 1-30 : alcuni cani dalla somiglianza delle mosche
schiaffo). c. arrighi, 1-30 : allora come se mi destassi da un
s. bonaventura, volgar., 1-30 : lo rozzo sermone traf f
avien lo contrario. palladio volgar., 1-30 : ogni legume è cibo ottimo per
, untuoso. c. arrighi, 1-30 : « non è nulla, caro signore
chiamati i prati di vacco. boiardo, 1-30 : nito- cre...,
più rami divisa. guarino guarini, 1-30 : il color verde lo dànno le
passa ne l'estremi. serdini, 1-30 : se poi per onestate ella s'asconde
con valore appositivo. bencivenni, 1-30 : ne'piedi sono due vene sotto a'
somigliare al sagrì. bombicci porta, 1-30 : sono masse sferoidali o discoidi;
. profluvio di lacrime. febus-el-forte, 1-30 : riguardando quel corpo [del cavaliere]
salottìno della moglie dopo pranzo. pascoli, 1-30 : mariù m'è arrivata..
erono argute e salse. bandello, 1-30 (i-386): diversi detti salsi de
là con la mente. patrizi, 1-30 : dal quale [ragionamento sulla storia]
cognizione della vera felicitade. beicari, 1-30 : i servi... di cristo
te trovo sordo! fra giordano, 1-30 : la prima si è che la tua
, difendersi. m. frescobaldi, 1-30 : come potres'tu [o firenze]
di detto ponte. erbolario volgare, 1-30 : quello che averà manzato basilicon e serà
le sanguinolenti vesti lavarono. parabosco, 1-30 : t'ho detto queste parole per
onesta pose la sua fronte. serdini, 1-30 : mia canzon, n'andrai /
quelle che meglio te sapeno. bandello, 1-30 (i-385): per non apparir
/ tintori, saponai. verucci, 1-30 : bisogna il sapone da lavar prima i
ben tante rovine ordite. pallavicino, 1-30 : il piacer del senso, quando vogliamo
noiose nozioni scolastiche. ojetti, 1-30 : classico com'era perfino nel redigere le
trova a campo. m. villani, 1-30 : l'altra gente fu rotta e
». s. girolamo volgar., 1-30 : per questa santa iscala isbrighiamoci di
fu un donnaiuolo scandalosissimo. angelini, 1-30 : erode,... venendovi da
architettonico). l. rucellai, 1-30 : a machina cotanto eccelsa ben s'adeguava
secentesco e di epilettico boreale. cassola, 1-30 : il libretto era una scempiaggine;
quella l'anima. m. frescobaldi, 1-30 : come potres'tu [firenze]
e mi vituperano. de roberto, 1-30 : ella scherniva la piccolina per le
a tempo abii ogni motto. bandello, 1-30 (i-386): come il signore
l'ho detto. l. giustinian, 1-30 : ora m'acorzo schieto / che
alcinella] la schiumosa baldanza. angelini, 1-30 : c'è tutta la lussuria schiumosa
con valore appositivo. bencivenni, 1-30 : ne'piedi sono due vene sotto a'
(un'immagine). borgese, 1-30 : il racconto s'ingorgava, turbato dal
nulla più. g. bufalino, 1-30 : lui cercava, col soccorso del mio
sé il tempio. anonimo romano, 1-30 : così stavano assemmoti corno fussino patarini
della idolatria, glie. tavola ritonda, 1-30 : cavaliere, se io avesse da primagermogliando
fatto color di pervinca. luzi, 1-30 : nella primavera scontrosa / un vento
tormento. iacopo da cessole volgar., 1-30 : quando tra cava lieri
. stridere. slataper, 1-30 : la notte era oscura e fangosa.
scrivere sue lettere amatorie. ariosto, 1-30 : né tempo avendo a ensar altra
dalle acque stagnanti. patrizi, 1-30 : egli di que'medesimi giorni fu dal
-nido d'insetti. piccolomini, 1-30 : le api, dopo che in qualche
pezzi meccanici. della casa, 1-30 : vi ringrazio della segnatura della dispen
, ne morì uno. guazzo, 1-30 : 1 marinari avanti all'altre cose
delitto). busone da gubbio, 1-30 : si morìo il detto papa, sicché
piacere sessuale; adescare. simintendi, 1-30 : io ti priego che tu m'aspetti
sia messo in luce. guazzo, 1-30 : noi, desiderosi d'intendere a pieno
.). v rota, 1-30 : il mio male, sorella, /
diceva l'ore divine. mariano maniscalco, 1-30 : pur vò cantar prima che
altri exo- tici semoventi. poerio, 1-30 : non un uomo ben fatto; non
scoppiare il cuore ». sbarbaro, 1-30 : potessi almeno piangere come la zitella sulromanzo
materie alte e eroiche. bisaccioni, 1-30 : bisogna in questa guisa ammirare in cesare
stato santo della religione. tolosani, 1-30 : fece voto e promessea dio..
uno terziario. sesini. ghislanzoni, 1-30 : esistevano spezzati di ogni valo
pone in sesto. c. bini, 1-30 : ha dato il buon giorno e
di porco. poliziano, st., 1-30 : già le setole arriccia e arruota
mal dire. tassoni, ii- 1-30 : ecco d'improvviso si leva l'ambizioso
gliato tra le viti. de pisis, 1-30 : che dolce colore su quello
, messi di traverso. pascarella, 1-30 : là dentro nella penombra si accumulavano alla
improvviso un merlo o unaghiandaia. volponi, 1-30 : guardavo i passeri sfrullare sul davanzale
sgretolìi e di risucchi. la capria, 1-30 : vento e salmastro scavano le pietre
ottenere il favore della silfide. verga, 1-30 : egli af- frettavasi...
chiesa (1327) [rezasco], 1-30 : debbia fare costituire in ciascuno quartiere
spaventoso; lugubremente. aleardi, 1-30 : hai veduto brillar sinistramente / la laguna
alterno di uno stantuffo. borgese, 1-30 : tunfi, tunfi, tunfi, tunfi
latamente cum tutta la brigata bandello, 1-30 (i-387): il castrone punto
stato morboso). borgese, 1-30 : assaporava la felicità del viaggio, narcotico
corsa). c. bini, 1-30 : a passi smisurati s'è accostato a
con le labbra impallidite! borgese, 1-30 : il racconto s'ingorgava, turbato dal
molti inganni e sofisterie. muzio, 1-30 : il far fiorenza individuo, e
di un componimento poetico. serdini, 1-30 : laurentina mia canzon, n'andrai /
nave. 'sole uno ponte. boiardo, 1-30 : le ripe di questo fiume di cotti
, un servizio militare. cellini, 1-30 (106): raccòntogli tutte quelle diavolerie
e onnipotenza. g. bianchetti, 1-30 : l'argomento medesimo che abbiam tra
insieme ne fossero sollecitatori. martello, 1-30 : vi vorrei promotore ancor voi,
di rorezzano. g. gozzi, 1-30 : si cenò lietamente e venne l'ora
so quanto sopita fiamma. luzi, 1-30 : è il tempo / che soffia nelle
. r. cocchi, 1-30 : vanno a certe glandule soprarenali e spesso
capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-30 : la moneta, la quale si
qual si voglia bianca tedesca. lancellotti, 1-30 : a che può poi servire un
sentìa consumare. l. giustinian, 1-30 : piango di doglia e strugo / l'
collocare sotto. palladio volgar., 1-30 : alle galline sottoponi l'uova del-
al fuggir del tempo. loredano, 1-30 : egli amò un platano, tanto più
: oiv aiftóg. p. segni, 1-30 : sì come in questo luogo lo
(il silenzio). cellini, 1-30 (84): tirando presto le mani
iangere. dante, purg., 1-30 : com'io da loro sguardo fui partito
, d'atene liberi oratori, / lasciò 1-30 : or come avvien che questa grave salma
capitoli della compagnia della madonna delvimfiruneta, 1-30 : la moneta, la qualesi dèe spendere
svago); estraniarsi. borgese, 1-30 : lievemente si sentiva spersonalizzare, e assaporava
spiacevole, sgradevolmente. ricettario fiorentino, 1-30 : al gusto notabilmente caldo, ma
lle tasse? » anonimo romano, 1-30 : portavano cotte de nuovi panni, strette
della compagnia dei disciplinati della madonna disiena, 1-30 : molti giovani d'indole schietta o di
le è simile. - anche sostantdolce, 1-30 : dalle spume eziandio e dalle macchie lo
un latino necessariamente spurio. cassola, 1-30 : anche dino rossi non era troppo
-introduce il discorso diretto. guerrazzi, 1-30 : bella consolazione per un uomo.,
in modo radicalmente diverso. borgese, 1-30 : la libertà di parlare d'altro,
le sue basi naturali. borgese, 1-30 : la libertà di parlare d'altro,
. libro della cura delle malattie, 1-30 : fare starnutire toglie via songhiozzo. contile
. iacopo da cessole volgar., 1-30 : l'alfino... in sei
, spalancare gli occhi. bandello, 1-30 (i-386): il pecorone si mise
aziende del vetro (igg4-igg8), 1-30 : stimatore di processo della qualità che
grado che alla persona. borgese, 1-30 : la sovvenzione di calinni, aggiunta allo
x staia de biada. bandello, 1-30 (i-386): aspetta e intendimi bene
). poliziano, st., 1-30 : le lepri... vanno in
, dirosso innamorato. g. bianchetti, 1-30 : è nota la storiétta di
; affetto da strabismo. bandello, 1-30 (i-390): l'oratore..
univa sì strettamente ad esso. scalvini, 1-30 : non mi sentirei più strettamente legato
portoghese, ma la 'stringa'tervese, 1-30 : lega le scarpe per le stringhe e
strioni mal pratichi. p. segni, 1-30 : coloro che senza bisogno inseriron le
molto prezioso. l. giustinian, 1-30 : gli occhi mei me sugo, /
. ant. iperbole. buti, 1-30 : si può rispondere che parla iperbolice:
discontinuo. guerrazzi, 1-30 : ora per me sarà divisa questa scrittura
tornarsene svergognato in provenza. cellini, 1-30 (80): chi di noi non
in partenza per napoli-reggio calabria. benni, 1-30 : la bache -presso gli
11. prov. cesariano, 1-30 : proverbialmente si dice per una tapa seu
all'atleta. c. bascetta, 1-30 : 'rotelle'riportato nel regolamento del giuoco
. punire, sanzionare. caviceo, 1-30 : scio ben ch'el non è ufficio
tacer che ragionare onesto. cellini, 1-30 (80): non mi voglio tacere
. malleolo del piede. bencivenni, 1-30 : ne'piedi sono due vene di sotto
mosson due ghiandaie da barletta. fontano, 1-30 : andati pur avanti et abiate bon
, nelle cicladi. pantera, 1-30 : le navi coperte furono così chiamate dalla
. che tegola sul capo! saba, 1-30 : non esiste il caso; non
-pianto dirotto e inarrestabile. brusoni, 1-30 : io mi ritirai alle mie stanze per
volta che suona il campanello. varano, 1-30 : inorridii, golai: tre volte
ne fui ben curato. randello, 1-30 (i-388): avvenne che l'anno
oltremondana, eterna). groto, 1-30 : festeggiate, o giovane singolare, quando
senato e della camera. gramsci, 1-30 : la proposizione contenuta nell'introduzione alla
terza decima. v. galilei, 1-30 : la terzadecima maggiore contenuta secondo il
fieramente assaliti li nostri. bandello, 1-30 (i-388): avvenne che
spogliò di vita. niccolò da correggio, 1-30 : o di sambuchi o di canne
animali. poliziano, st., 1-30 : e vecchi armenti / de'cervi van
l'animo dubbievole e temoroso. alberti, 1-30 : stiamo sempre coll'animo al presente
riga, alzando il capo. volponi, 1-30 : usavo il compasso di liborio,
messi in crudele pregione. cellini, 1-30 (81): da poi piacevolmente presolo
fra pini pesanti. a. busi, 1-30 : tutte sghembe restano le frasche tisiche
vita futura. busone da gubbio, 1-30 : questo [argomento] tocco qui,
carnosità e tondezza della femmina. angioletti, 1-30 : egli si sente stampate addosso le
cimabue e giotto. c. campana, 1-30 : madama sollecitava il rifacimento delle chiese
le torture dello spirito. imbriani, 1-30 : a me, non diletta il posare
che si dichiari capo. angioletti, 1-30 : arriva il tranvai giallo, cigolante
dio. bonvesin da la riva, 1-30 : donca no * t faz eo torto
viene meno, è magra. boiardo, 1-30 : di sopra da babilonia discosto alquanto
quello fu colpo de preta. ariosto, 1-30 : giurò per la vita di papa pio
sogliono tenire. guidotto da bologna, 1-30 : il dicitore faccia il suo proemio.
(una norma). gentile, 1-30 : ogni legge che altri, educatori nostri
t'ascolta tratti di corda. parabosco, 1-30 : ne ti credere però per ch'
triaca. libro della cura delle malattie, 1-30 : quando ciene per riempimenti d'omeri
galleria, traforo. carena, 1-30 : lo scavamento... di strade
determinata forma. guidotto da bologna, 1-30 : che parole può usare il dicitore
capitoli detta compagnia detta madonna delltmpruneta, 1-30 : appo loro [i camerlenghi]
il suo gonnellino corto. loria, 1-30 : perché ustolar sempre dietro a quella?
. libro della cura delle malattie, 1-30 : songhiozzo è malo movimento della vertude
lui in questa maniera. anonimo romano, 1-30 : portavano cotte de nuovi panni,
el vincolo religioso congiugale. bandello, 1-30 (i-386): aspetta e intendimi
capo in modo anomalo. grisone, 1-30 : accorgendosi [il cavallo] della libertà
ecc. v. galilei, 1-30 : per maggiormente farvi conoscere la variabilità
dispute d'amore). aretino, 1-30 : facendo una vegghia, dove erano le
fur date ventitré pugnalate. ghislanzoni, 1-30 : il valore della svanzica andò gradatamente
come specchietto per le allodole. fenoglio, 1-30 : aveva molte probabilità di vincere,
. atti istriani [rezasco], 1-30 : se detti instrumenti non sono stati
se avere si potranno. guazzo, 1-30 : ora vi dimando all'incontro se
messedato con il fuoco. dolce, 1-30 : ialtrio, che eziandio è detto vitreo
con uso appositivo. bandello, 1-30 (i-389): andando il papa a
alla finestra e guardare. cassola, 1-30 : « il basso e la soprano non
, implorarne la protezione. tolosani, 1-30 : levandosi il popolo a romore, e
dimandar. idem, par., 1-30 : sì rade volte, padre, se
impastate tutte le cose? de pisis, 1-30 : l'edera era tutta in fiore:
portano altrui mala volontà. loredano, 1-30 : è felice colui che sa amare senza
propri pensieri e sentimenti. marotta, 1-30 : vuotandosi di parole come se si vuotasse
(lo sguardo). scalvini, 1-30 : taluno è, mio carissimo, che
i loro lenzuoli e camicie. angioletti, 1-30 : arriva il tranvai giallo, cigolante
il terreno è caldissimo. savinio, 1-30 : so che più in là, incontrerò
cyberidentità [h. velena, 1-30 ], cyberinviato [la stampa, 2001
adolescenti. c. schinaia, 1-30 : considerazioni di ordine clinico...
azienda. n. salvalaggio, 1-30 : ho capito perché i dirigenti, gli
un foulard rosa. g. bufalino, 1-30 : aspetta che ci alziamo quando fa
. l. folgore, 1-30 : gli occhi dell'uomo che fu,
delle cose. m. del vecchio, 1-30 : tende piuttosto a sistemare la oggettualità
discorsivo. g. guglielmi, 1-30 : l'antidiscorsività, la rottura della sintassi
imbarazzante. a. lomunno, 1-30 : rosa tace. silenzio stampa. massima
fatto grande impressione. r. benigni, 1-30 : per esempio, che so,
elezioni. g. gavazzeni, 1-30 : un party al 'drake hotel', in
. l. de crescenzo, 1-30 : l'uomo produttivo, il milanese,
. p. levi, 1-30 : noah era un giovanissimo pantagruele, forte
legge del 1981. g. carofiglio, 1-30 : il marito aveva lasciato che la giustizia
dietro la stazione. g. carofiglio, 1-30 : dopo l'incontro con cervellati andai
manierismo. e. battisti, 1-30 : in francia e nella penisola iberica,