organi causate dalle malattie. garzoni, 1-297 : l'anatomia, professione utilissima così
anticaglie con le mura pase. leonardo, 1-297 : il rimanente del giorno era consumato
lettere potessero soffrire avaria. borgese, 1-297 : subito il motore si spense. fece
dello stato). malispini, 1-297 : e le sacre persone recandole a piato
quel clima tanto boreale. foscolo, 1-297 : pur nell'ausonia ancor egra e
error mio non celo. beccaria, 1-297 : a misura che crescono i lumi in
presenta delle genti il pianto. foscolo, 1-297 : sgabello al seggio fanno e fondamento
andar la calcola di prima. carena, 1-297 : 'calcole ', due o
da rappresentare. g. gozzi, 1-297 : nella prima [la commedia improvvisa
ridicolo della caricatura. g. gozzi, 1-297 : [le maschere] non sono
presentemente regnante. g. gozzi, 1-297 : benché il nome dell'una e
, e le sonanti casse. carena, 1-297 : 'cassa', due legni orizzontali,
subito arrabbiate scappan fuore. trinci, 1-297 : e perché non accada, come
. -per simil. foscolo, 1-297 : e misti in pianto e in sangue
domestici e clandestini ragionamenti. beccaria, 1-297 : leggi che premiano il tradimento,
il pettine del telaio. carena, 1-297 : 'colpeggiare', è il battere e il
n. 7). pallavicino, 1-297 : elegge [il soldato morente e peccatore
stato di grazia. pallavicino, 1-297 : elegge [il soldato morente e peccatore
da grandissimi uomini trapassata. pallavicino, 1-297 : la dignità d'ultimo fine, in
martino a confessarlo. della robbia, 1-297 : detto frate era assai esercitato in confessare
confondere con la prosa. beccaria, 1-297 : a misura che crescono i lumi in
e più corti. c. bartoli, 1-297 : ma furono in questo tutti d'
del pettine del telaio. carena, 1-297 : 'crestelle', sono due pezzi di
datteri per la duchessa. domenichi, 1-297 : i dattili sono della specie delle conche
filosofia e naturai raggione. pallavicino, 1-297 : e come dall'altro lato l'istesso
, turchi, arabi. pallavicino, 1-297 : convien che per esser mezzo efficace
il di lei carattere. baretti, 1-297 : gli anglicani detestano i calvinisti; e
che cento altrui. monti, 1-297 : achille allora, con acerbi detti /
e difensor zelante del merito. alfieri, 1-297 : ei m'era scudo, /
chi tutto diparte? cicerone volgar., 1-297 : la sapienza tacita e nuda di
subita, ed invisibile disparizione. manfredi, 1-297 : l'ultima sua disparizione, e
; sfrenatamente. malispini, 1-297 : vivendo dissolutamente e partecipando co'saracini
comunione stessa con dio. cassola, 1-297 : l'ebbrezza di cui erano preda non
: proposizione eretica. malispini, 1-297 : egli fu trovato convinto in più
messina per andare a catania. cinélli, 1-297 : dal loro quarto piano vedevan tutta
escrementi della società. carducci, ii-i 1-297 : l'italia de'moderati è così marcia
cosa essere e non essere. garzoni, 1-297 : con questa medesima ragione antifone falsamente
siselia ivi si pasce. delfino, 1-297 : quel nume disse, / ch'
senza impedimento. livio volgar., 1-297 : le mie proprie bontà e i mali
loro diletto. c. bartoli, 1-297 : gli altri [edilìzi] finalmente,
con lealtà. cicerone volgar., 1-297 : poi che le cittadi e le ville
ne sostennero la difesa. alfieri, 1-297 : te rimembrava, e l'amor tuo
tutto oggi son detti. alfieri, 1-297 : già le festose grida e tondeggianti
flauto della bionda euterpe. prati, 1-297 : o rosignol, divino / flauto de'
fugge ed odia. della porta, 1-297 : son stato tutto oggi aggirato per cagion
grato aspetto. c. battoli, 1-297 : quello spazio che si richiudeva infra
per sua man salvi. nievo, 1-297 : recisa una funicella, e disfatta l'
: omettere, tralasciare. baretti, 1-297 : non avrebbe però fatto male nel paragrafo
una pianta). bergantini, 1-297 : vi son piante di cespo fustifero /
, se ne ingegna. nievo, 1-297 : dio mi confonda, se questa non
di capelli. f. buonarroti, 1-297 : nell'acconciatura di quest'imperatrice molto
ora il mosto ». canti carnascialeschi, 1-297 : mangiar ghiande e gallozze / per
stanco, neghittoso. canti carnascialeschi, 1-297 : queste lanze bracamolde, /
le altezze. e. danti, 1-297 : la divisione del gnomone si è fatta
gradimento che devo. carducci, ii- 1-297 : non osai rispondere alla lettera con la
com'un can guasto. magalotti, 1-297 : dice esser la vipera un animale maravigliosamente
attonita e confusa. de sanctis, ii-i 1-297 : quando è uccisa l'attività nella
di fare quell'improvvisata. borgese, 1-297 : premeva il grosso campanello della porta
, inammissibile, innaturale. borgese, 1-297 : suppose anche un istante che fosse
il quale sono nate. montano, 1-297 : delfina dunque... si spogliò
sciogliere il vóto sacro. borgese, 1-297 : sentiva l'odore solforoso dell'asfalto
voce). c. bartoli, 1-297 : ne'teatri più bassi le voci si
campi dell'incivilimento. carducci, ii-i 1-297 : l'italia de'moderati è così
uffici politici. b. croce, iv-i 1-297 : si è fatto un abbozzo di
tutta quella matassa di cose. montano, 1-297 : vivendo a ridosso gli uni degli
del santo, lo presono. pallavicino, 1-297 : non vi è nascosto che la
. f. f. frugoni, 1-297 : qual tratto mortale può mai dipingerlo
(il volto). lucini, 1-297 : stia presso al mio il tuo visino
che piange di gioia. guerrazzi, 1-297 : il papa contento, e per soverchio
, l'onta erètica. montano, 1-297 : come se le fossero entrate nel sangue
montagne). f. negri, 1-297 : contiene circa cinquanta case in una
. vita di frate ginepro volgar., 1-297 : il tale fu per li suoi
di cesare lombroso. pascoli, 1-297 : non temi che ci accusino con tutte
. -abbronzato. svevo, 1-297 : -come stai? -gli chiese creglingi,
marchi di sterlini. macinghi strozzi, 1-297 : circa a marchi in, che
torre stessa. fr. martini, 1-297 : volendo meglio difendere i torroni,
a perfezione. iacopone, 1-297 : vuol [amore] con perfezion menare
non sa ben poetare. melosio, 1-297 : tutta finta, o laurinda, al
-1431). andrea da barberino, 1-297 : guicciardo... stette gran
posto cospicuo. de pisis, 1-297 : de chirico, il fondatore della pittura
che il dispendio a cavarle. campiglia, 1-297 : la famosa contea di foix,
e miscredenze. a. casotti, 1-297 : io l'assistenza / voglio da chi
ed alle nostre manifatture. lambruschini, 1-297 : una volta volea la moda che
rendevasi monotono nelle fisonomie. nencioni, 1-297 : il maffei è un meraviglioso versificatore,
tommaso ginori [in macinghi strozzi, 1-297 ]: l'è stata grandissima botta
natal confessò da prima ignoto. foscolo, 1-297 : le a te care un giorno
ciò ch'essi venivano dicendo. gnoli, 1-297 : lunga un'eco intesi / dal
: sedizioso. p. verri, 1-297 : non aveva certamente meritato il discredito
, sventura, avversità. boiardo, 1-297 : poi che noi... abbiamo
del proprio nulla persuasi. pallavicino, 1-297 : benignità sì ammirabile esercitata da un
/ ad occidente naviga. buzzati, 1-297 : fuori il cielo era diventato di
insieme con tutto il settentrione? foscolo, 1-297 : al solopossente / la folgore strappata
sono [gli uomini]. bisaccioni, 1-297 : oh quanto è facile, e
spettacolo). c. bartoli, 1-297 : il teatro massimamente bisogna che sia
divenire un filosofo operativo? pagano, 1-297 : senza entusiasmo non solo il poeta,
le prime orditure. g. gozzi, 1-297 : mi stuzzicate a dirvi la mia
signor le aveva fatte. guerrazzi, 1-297 : in occasione della pace fra il
duol gioia si coglie. bisaccioni, 1-297 : oh quanto è facile, e non
santa greggia / forese. tansillo, 1-297 : noi per la campagna del mazzone,
e passeggia nelle città. foscolo, 1-297 : passeggian truci, e 'l diadema
a inimicare ognuno. della robbia, 1-297 : a voi basta che iddio vi dia
, e rideva de'frati. guerrazzi, 1-297 : lo dirò perché vie più la
mente sul pedale di ferro. betlini, 1-297 : il diavolo aveva la bocca storta
i nostri primi padri. bettini, 1-297 : il diavolo aveva la bocca storta
più pettoruti che mai. nievo, 1-297 : immaginatevi se i gendarmi si mostrarono pettoruti
un carattere tipografico). pascoli, 1-297 : il corpo del primo occhietto-arbusta etc
lino ondeggia nei novali? borgese, 1-297 : era celestina, a due passi,
scandalo e estrema crudeltà. cristoforo armeno, 1-297 : lor disse che, essendo queu'
funeraria, sarcofago. tavola ritonda, 1-297 : fae [morgana] suo drudo seppellire
promuovere la propria signoria. foscolo, 1-297 : sgabello al seggio fanno e fondamento
è la più contradia. bergantini, 1-297 : aman le felci sassi e rupi:
staggi della cassa. carena, 1-297 : 'porta cassa': stanga orizzontale nella
le potenzie sante. canti carnascialeschi, 1-297 : san comelie e san putete,
motacilla e anthus). savi, 1-297 : 1 prataioli ('pratenses ')
gente molto schierata. andrea da barberino, 1-297 : me- lon ebbe la singnoria da
'la toilette '. de pisis, 1-297 : alcuni giovani seriosi e presuntuosetti.
: costituzione proemiale. de luca, 1-297 : deve stendersi [la sentenza] in
e da cose religiose. boiardo, 1-297 : uno re... impiissimo e
sperperare. giov. fiorio, 1-297 : 'profondere '...:
terminerà in un'altra prolongazione. svevo, 1-297 : era trascorso il mese di permesso
una struttura. giov. fiorio, 1-297 : 'prominenza ': thè extending or
del naso. giov. fiorio, 1-297 : 'prominenza ': a penthouse,
che possano sopravvenire. giuliani, 1-297 : gran parte di questi montanini so-
a una sentenza. de luca, 1-297 : il gravato... nel termine
ogni dì ne seguono. puoti, 1-297 : io medesimo non avrei potuto dare
gl'infiniti popoli pagani. testi, 1-297 : cosa umana è l'errare e quegli
, allegrissima, ospitalissima. pascoli, 1-297 : conoscete, o cittadini e forestieri,
esalavano un fetore insopportabile. bettini, 1-297 : vedo alle vostre mani i rampini per
si scoprirebbe. g. gozzi, 1-297 : uno scrittore, pensando e meditando
greco, vemacia. sanguinacci, xxxix- 1-297 : quivi ne giungon spesso li istriani /
, una dedica). filenio, 1-297 : lezadra epistoletta, che venuta / se'
che recognosca tutto il mondo. fiamma, 1-297 : questa è la città che riconosce
erano state offerte. b. barezzi, 1-297 : mormorammo del poco riconoscimento degli uomini
in prima istanza. de luca, 1-297 : se una delle parti si sente gravata
indurre il riso. g. gozzi, 1-297 : nella prima tutta la mira dèe
suppurare di nuovo. tommaseo, 1-297 : male al piede... la
dell'altre, rimirano. pallavicino, 1-297 : non nego io già che ciascun di
intimi moti. g. gozzi, 1-297 : uno scrittore, pensando e meditando al
spinge e risospinge l'oceano. pantera, 1-297 : i venti di terra..
il suo sangue. c. gozzi, 1-297 : sì, rispettato / questo vecchio
(l'ira). guazzo, 1-297 : iddio... ci ha fatti
sagome di palazzi, fumanti. suzzati, 1-297 : nella camera era entrato il buio
del bestiame. bergantini, 1-297 : il gnafalio ha gusto delle / bibaci
di prolungare le lezioni. pratesi, 1-297 : egli, come il naufrago in
e le sonanti casse. carena, 1-297 : 'sbarra': nome collettivo di due stanghe
pace. b. barezzi, 1-297 : mormorammo del poco riconoscimento degli uomini
ed il nostro scambievole impegno. montano, 1-297 : vivendo a ridosso gli uni degli
ragione i miei spiriti scatenati. montano, 1-297 : in seguito, oltre la furia
, ogni altro schermo. molza, 1-297 : in luogo esposto solitario ed ermo,
del mare. g. bianchetti, 1-297 : tutto dintorno queste rupi e questi enormi
quale non si può montare. ricordati, 1-297 : passati gli ertimonti e scogli dell'appennino
salire a te allegro surghi. tansillo, 1-297 : 'oi per la
discorso). fra giordano, 1-297 : dico prima 'propter violentiam', cioè
giudizio o un'affermazione. spontone, 1-297 : il colonnello la ramé all'incontro si
patibolo per un poeta romantico. pascoli, 1-297 : quanto alla sigla dello stampatore prima
maniera eccessivamente ricercata. cantù, 1-297 : porta la giubba, veste a smanceria
acqua). g. bianchetti, 1-297 : non per questo l'acqua vedreste qui
insidie alli snidati uccelletti. scalvini, 1-297 : andò fuggiasco / come snidato augel
acre, pungente). borgese, 1-297 : vedeva dal finestrino del vagone, giù
sollevato un oggetto. bettini, 1-297 : ecco ch'io vedo il più giocondo
una parte del coipo. pea, 1-297 : il dito fu spaccato in lungo.
torma de'passi spietati. pascarella, 1-297 : mi par proprio di risentire lo
e vi destrugge. cesarotti, i-xvi- 1-297 : lo percosse nella guancia e quegli non
degli uomini mi rendo. montano, 1-297 : delfina..., come se
/ sposerò metro acheo. foscolo, 1-297 : passeggian truci, e 'l diadema e
retto con il busto. bettini, 1-297 : io venni spesso, ch'era già
, dispositivo per trafilare. carena, 1-297 : lo 'squadratóre': simile alla filiera,
per difesa alle finestre. carena, 1-297 : 'staggi della cassa': due aste verticali
, di un pericolo. boiardo, 1-297 : poi che noi... abbiamo
commendatore di diù. de luca, 1-297 : deve stendersi [la sentenza]
sua provvidenza. c. gozzi, 1-297 : sì, rispettato / questo vecchio sara
le contadine maritate subalpine. foscolo, 1-297 : t'ode gridar oltre le sue montagne
che servono sua maestà de luca, 1-297 : se una delle parti si sente gravata
che aveva il cervello isvolazzatoio. cantù, 1-297 : la tri- starella cominciò a dar
ha fatto agli uomini. carducci, iii-i 1-297 : era aldo manuzio, il creator
traditor villano ». da porto, 1-297 : il foix dopo aver posto in cammino
tipografico sia stata eseguita sul ducci, iii-i 1-297 : era aldo manuzio, il creator vero
danza si eseguiva. tansillo, 1-297 : e noi per la campagna del mazzone
resti esposta a qualche traversia. pantera, 1-297 : 1 venti di terra..
che a noi paion belli. lucini, 1-297 : stiano i bei seni rotondi e
/ combattute e percosse. foscolo, 1-297 : la turrita manto / offre asilo
stupore o con più disgusto. borgese, 1-297 : il giorno prima non aveva avuto
per lo più analgesica. arbasino, 1-297 : anche se sono pazzo di collera non