acque accavallate sui lidi. foscolo, 1-291 : tempestoso e freddo / copria nembo la
le teste smarrite dei rifugiati. civinini, 1-291 : al limite dei giardini vaticani,
bot. corbezzolo. mattioli, 1-291 : lo arbuto, in toscana, ove
neri, -attaccati e sali. idem, 1-291 : e perché non andiamo a fare
angolo, s'appisola. calvino, 1-291 : ci spogliammo e ci allungammo sulla riva
fantasticar sul suo avvenire. buzzati, 1-291 : preferiva lasciarsi andare, non pensare
vi salirono guidati dalla cameriera. calvino, 1-291 : le porte degli appartamenti erano state
elementari architetture a cono. civininì, 1-291 : di fianco a san pietrp la
potere di un arciduca. ricordati, 1-291 : veggio avanti ad ogni altra farmisi
è molto grande. e. danti, 1-291 : supponendo che... sia
le macchie arrossate dal gelo. civinini, 1-291 : queste miti e serene mattinate
sa di fummo. note al malmantile, 1-291 : queste voci basoffia e basoffione sono
, bevésti, bévve colezione. magalotti, 1-291 : quelle serpette di luce, che di
non vi sien morti. leonardo, 1-291 : chi è maestro da boccali,
partito popolare. i. pitti, 1-291 : a lui basta mettersi dietro ad un
sceglie a l'uso. ginanni, 1-291 : ma è vero altresì, che dalle
antica pianta egiziana. garzoni, 1-291 : plinio... recita per autorità
all'ora del coprifuoco. cinelli, 1-291 : ai tempi dell'ultimo conte, buon'
van mie forze tutte quante. baretti, 1-291 : aristarco non sarà mai troppo propizio
un asse orizzontale). carena, 1-291 : fin dal 1855 la grande esposizione di
i campì il buon cultore. baretti, 1-291 : aristarco non sarà mai troppo favorevole
speciali saranno belle. delfino, 1-291 : già veggio [la pietà],
in quello del masnadiero. nievo, 1-291 : egli accolse con mille dimostrazioni di affetto
dirittura di due cancelli. baretti, 1-291 : aristarco non sarà mai troppo favorevole
o moralmente). malispini, 1-291 : di questa elezione abbiamo molto disavanzato
di capegli e di panni? mamiani, 1-291 : mi parea dolcezza / disiabile e
che hai facto? della porta, 1-291 : ahi, vecchio rimbambito brutto,
-bruciare, incenerire. fra giordano, 1-291 : questi sono mali fuochi, che
morte, uccisione. fra giordano, 1-291 : del peccato nascono tutti i mali.
ecc.). d'azeglio, 1-291 : parlano [le donne] una lingua
il comitato organizzatore. carena, 1-291 : fin dal 1855 la grande esposizione di
i concerti della capitale? cassola, 1-291 : a diciotto anni egli diventa un
seguita nella faccia della luna. foscolo, 1-291 : alfin tu splendi, o sole
-come epiteto. della porta, 1-291 : ahi, vecchio rimbambito brutto,
fusto della bronca. d'azeglio, 1-291 : lo spillone d'argento col quale
facendosi nella acqua ferrata. garzoni, 1-291 : l'orina de'cavalli meschiata con l'
di terra e di bronzo. settembrini, 1-291 : chi non vuole il cibo cotto
di soldati. diodati [bibbia], 1-291 : absalom si fornì di carri e
figur. valerio massimo volgar., 1-291 : conciosiacosa che il volto e la
passioni violente. fra giordano, 1-291 : qual è questo fuoco? il fuoco
assurdo animai forse tu citi. nievo, 1-291 : sembrava racquistare la briosa gaiezza per
tra i geoponici greci. baretti, 1-291 : aristarco non sarà mai troppo favorevole
/ getto. a. cattaneo, 1-291 : rompe sopra la nave una fiera tempesta
esqui- sitezza del dire. magalotti, 1-291 : un gentilissimo lirico del nostro tempo
di molto la respirazione. foscolo, 1-291 : a gran volute / gravide nubi accavallate
/ l'imputridita gronda. magalotti, 1-291 : fa che cada / dolce dagli occhi
sì gli mollò. della robbia, 1-291 : bevve una guastada d'acqua con gran
viso impallidisco. l. giustinian, 1-291 : o tu, core spietato,
g. b. casotti, 1-291 : margherita di giovanni ceccatelli incannatora di
immago in lui scolpita. foscolo, 1-291 : alfin tu splendi, o sole,
di un popolo infranto. stuparich, 1-291 : il vento rinforza e si fa bora
esse antiche o moderne. carena, 1-291 : in questa macchina condotta col sistema a
e genera l'ostinazione. verga, 1-291 : sembrava che gli ostacoli irritassero il suo
de la memoria consacrati. bisaccioni, 1-291 : il legger le istorie non è
le scarselle. c. gozzi, 1-291 : chiudete il labbro. il nome
su quel sasso t'arresta. foscolo, 1-291 : tacea / spaventata natura; il
ispirazione divina. v. colonna, 1-291 : dell'alta luce oggi un bel lampo
degli albori. b. del bene, 1-291 : stemperata nel vino una picciolissima dose
alboro, e missevi fuoco, gena, 1-291 : suo figlio camillo non gli somigliava
rai l'eterno sole. pascoli, 1-291 : eccolo lì, sotto il grande albero
altra più sordida immondezza. pacichelli, 1-291 : è questo [villaggio] pien
speciesistematica, linneone. baretti, 1-291 : aristarco non farà mai troppa grazia
còrso nel famoso assedio! de roberto, 1-291 : aveva ancora dalla sua il prestigio
gran signori. r. sacchetti, 1-291 : « oh portato via il maggio,
, di bieltà fiore. fra giordano, 1-291 : la terza condizione e virtù dell'
pieno. f. f. frugoni, 1-291 : animò la fralezza nativa de'deboli
malignar ha fatto giostra? piccolomini, 1-291 : le offese parimente, o di
eccesso, esasperato. gadda conti, 1-291 : quelle note... avevano in
staffa e cemmamelle in tresca. tansillo, 1-291 : io mi credeva, essendo già
. f. f. frugoni, 1-291 : ravvivò le fiamme quasi spente de'
col febeo vivido fuoco. d'azeglio, 1-291 : parlano una lingua rifiorita di graziette
nucleo. trattato delle mascalcie, 1-291 : lava bene il male col vino
di lana pelosissime. targioni tozzetti, 1-291 : questi corpi dattiliformi... sono
/ misurator del tempo. foscolo, 1-291 : alfin tu splendi, o
-di animali. tansillo, 1-291 : è intravenuto a me come intra-
lo morbido sguardare. gnoli, 1-291 : poi leggendo le molli rime, /
l'intatta vergine natura. foscolo, 1-291 : 'tacea / spaventata natura; il ruscelletto
grado di nobiltà. dante, 1-291 : quelli che dal padre o da alcuno
medici e messer bono. della robbia, 1-291 : ben sapete, a me non
dà che filosofi. b. spaventa, 1-291 : la logica formale colla sua identità
ora i nostri paesi. campiglia, 1-291 : veggiamo se doppo i nuvoli delle
uovo che non guazzi. carena, 1-291 : il filo che proviene da un rocchetto
oceàno. foscolo, sep., 1-291 : il sacro vate... /
servire alle citazioni del vocabolario. pascoli, 1-291 : il numero d'ordine non so
brotanello, orecchia leprina. bergantini, 1-291 : dell'orecchia / di lepre gode
antico impero persiano. boiardo, 1-291 : i benemeriti reali s'appellano in lingua
motore rotatorio sincrono. carena, 1-291 : questa macchina condotta col sistema a
rumore. -brevettato. carena, 1-291 : nelle prime macchine patentate in francia
voi tediato. ber ^ antini, 1-291 : piante ornate / di peregrin valor medicinale
alla loro iniquità perdonarci. boiardo, 1-291 : fu tutto il suo parlare una
fece andare in piana terra. idem, 1-291 : essendo gli due cavalieri insieme in
la cosidetta 'proprietà assoluta'. fenoglio, 1-291 : così andavano verso la porta carraia
ecc.). de luca, 1-291 : altri sono li giudici civili e altri
(una sensazione). pallavicino, 1-291 : gli angeli, essendo intelligenze non
poste. s. bonaventura volgar., 1-291 : come lo segnore n'andò in
-giurisdizione puramente formale. de luca, 1-291 : si distinguono li giudici in tre specie
retorta e fatta a biscia. bergantini, 1-291 : pratensi sono penula campana / e
, preavviso. giov. fiorio, 1-291 : 'premonizione ': a premonition a
in braccio t'accolga. pallavicino, 1-291 : giacché l'anima fu sposata dalla
paura ', è vocale. borgese, 1-291 : parlava un italiano sonante, lievemente
. f. f. frugoni, 1-291 : animò la fralezza nativa de'deboli,
/ con gran diletto. molza, 1-291 : le braccia in rami andaro, in
si perde inutilmente tempo. giovio, 1-291 : mi scongiurò io volesse dargli un summa-
l'altro a ballare. tommaseo, 1-291 : poi... l'abbraccio;
rarità di san vito. èorgese, 1-291 : nelle passeggiate aveva spesso una smania
del comune di firenze. pallavicmo, 1-291 : rassembrandosi avanti ad ulisse per incanto di
sconnesse o rovinate. pea, 1-291 : il falegname marito della stiampona aveva
scrittura, agevolmente prowederete. bisaccioni, 1-291 : l'arti si apprendono dai buoni maestri
che trapassano le sensora. pallavicino, 1-291 : gli angeli, essendo intelligenze non
la particella pronom. storie pistoiesi, 1-291 : messer toro da panago ed altri
dopo un cedimento. storie pistoiesi, 1-291 : vedendosi così essere rotti, si
, ecc.). carena, 1-291 : fin dal 1855 la grande esposizione di
di terra. andrea da barberino, 1-291 : dimando che tu faccia venire alda
che siano il medesimo. aleanari, 1-291 : qui si parla dell'albero susino
di buffe per rintuzzarla. tommaseo, 1-291 : giorni fa rintuzzo le parole d'un
turno con grande romore. storie pistoiesi, 1-291 : quando quelli del campo della compagnia
dall'inerzia e dal sepolcro. gnoli, 1-291 : a ri- scoterlo dal sogno d'
e timore. c. bini, 1-291 : yorick non sentiva che una impressione.
rinunziasse al continente napolitano. bettini, 1-291 : sì, ne ho la vocazione [
col moschetto li francesi. bergantini, 1-291 : pratensi sono penula campana / e
per tutta rua catalana. pagano, 1-291 : un contadino non distinguerà mai le mezze
, ma celebrare no. magri, 1-291 : li vescovi... ruteni portano
lardo mangerà volentieri. della robbia, 1-291 : subito chiese acqua per bere: «
serena i pensier tristi. boccaccio, 1-291 : giovane, iscaccia da te ogni malinconia
segno di superiorità. de roberto, 1-291 : il principe scapitava sempre più:
e fuori di ragione. pallavicino, 1-291 : se altrimenti filosofassimo, verremmo a
'sistema francese'. de pisis, 1-291 : semigenì disperati, solitari, incompresi
di una divinità pagana. molza, 1-291 : le braccia in rami andaro, in
ellittica. bonvesin da la riva, 1-291 : quand fo venù da sira - e
il legno della croce. tansillo, 1-291 : io mi credeva, essendo già settembre
condemnato. s. bonaventura volgar., 1-291 : se tu mai ponesti lo sforzo
petrosello over silere montano. bergantini, 1-291 : pratensi sono penula campana / e
un atteggiamento). de pisis, 1-291 : la malattia fondamentale dell'arte di questo
mie spumeggianti cascate ». gadda conti, 1-291 : il mormorio delle lontane conversazioni faceva
; parlarne male. piccolomini, 1-291 : subito per qual si voglia causa,
lo stordito aveva detto. gadda conti, 1-291 : chiese lorenzo alla bambina, distrattamente
una fronda alla foresta. foscolo, 1-291 : tacea / spaventata natura; il ruscelletto
stava allo orefice. cristoforo armeno, 1-291 : si dispose ella colla moglie dell'oraffo
tendono tutte le cose gravi. vimina, 1-291 : i ruteni non prendono la supputazióne
notte. f. negri, 1-291 : la notte non tengono per lo più
mescolare di testa mia. siuparich, 1-291 : ha guidato lui il plotone di propria
siate castelvetro, voi. pratesi, 1-291 : si scambiavano i più amorosi sorrisi e
lor chiarori scialbi e tremolanti. cassola, 1-291 : re, ondeggiare lievemente.
uncino e bene aguzzo. carena, 1-291 : al di sopra della stoffa trovasi un
. l. rognoni, 1-291 : questo termine di 'atonale'fu coniato senza
. a. casella, 1-291 : tendeva a porre la mia arte sotto
persona. m. praz, 1-291 : secondo il randolph l'autotrascendimento attivo,
marco antonio). calzabigi, 1-291 : se orazio fosse stato rifugiato in puglia