/ scelto stuolo affollossi. aleardi, 1-281 : volgeva a mezzo / già l'ora
con parecchie figure graziosissime. algarotti, 1-281 : non meno sarà egli [l'architetto
fronte e sulle gote. settembrini, 1-281 : tutti i venti la battono [l'
un'ora in calais. colletta, 1-281 : batteva l'ora ma non spuntava la
inopportuna, intempestiva. targioni tozzetti, 1-281 : all'apertura della primavera...
al brulichio / dei vivi. bozzati, 1-281 : questa striscia si muoveva, un
sono ghiotti delle selle. calvino, 1-281 : s'aprì la finestra dell'armeria
pericolo i suoi impedimenti. boccalini, 1-281 : niuna cosa più è contraria alle
all'anello de'loro epicicli. algarotti, 1-281 : gli spettatori debbono far parte anch'
quello di capitano). calvino, 1-281 : il centurione bizantini che ci guidava
bene temprate corde. g. gozzi, 1-281 : la grandezza dell'argomento è maneggiata
, arguto, frizzante. borgese, 1-281 : ogni volta le dava notizie favorevoli
corsi a pigliare il soldo. calvino, 1-281 : l'entrata in guerra al momento
una cosa è congegnata. algarotti, 1-281 : la congegnazione e l'ornato dei palchetti
il botticin, la pevera. algarotti, 1-281 : e non lungi dalla medesima idea
e il rispetto del tempio. algarotti, 1-281 : due disegni... m'
il culo, o no. garzoni, 1-281 : che cosa è meglio, sentir
manovrata da centomila uomini. calvino, 1-281 : l'entrata in guerra al momento
, pervertimento dell'animo. sarpi, 1-281 : l'uomo si chiama peccatore, non
lo definiscono senza mostrarcelo. foscolo, 1-281 : o sapienti, che aguzzate gli
della camera. cicerone volgar., 1-281 : della mia piccola entrata, detrattone
è simigliante poi nella gravità. magalotti, 1-281 : serpendo [il fuoco] tra
letizia che ella provava. sbarbaro, 1-281 : grazia del sole sull'antica pietra!
. g. m. casaregi, 1-281 : quando l'esigente ha saputo che
abbrustolire palpebre e cigli. sbarbaro, 1-281 : righe di nebbia a mezz'aria sfumano
uova esteriormente appariscono gialle. magalotti, 1-281 : tutti i corpi, dich'io,
concerne la fisionomia. pagano, 1-281 : da tal principio... deriva
terra del fratricida caino. foscolo, 1-281 : il primo / mortai che ramingando accolse
mezzo logoro l'acciaio. caro, 1-281 : acate fece in pria selce e focile
vengano qua a me subitamente. piccolomini, 1-281 : or tra questi estremi risiede quella
dei gatti nell'oscurità. bocchelli, 1-281 : quei capelli... si
, tonneggio e rimorchio. carena, 1-281 : * gherlino ', è una
lottare e sì fatte destrezze. mascardi, 1-281 : la ginnastica... disponga
giogo piansoro. guido da pisa, 1-281 : la sibilla... comandò
in giubilazione di spirito santo. boiardo, 1-281 : questo miracolo renunciò essa incontinenti.
e per rimorchio. carena, 1-281 : 'gomonétta', cavo men grosso del
gorgo delle trasformazioni infinite. sbarbaro, 1-281 : nell'incontro si spetra, ripreso nel
che per graziosa favella. pallavicino, 1-281 : fu perfezionato quel sasso dallo scarpello
e impiagano la fama. foscolo, 1-281 : chi t'impiaga con parole,
che 'calmella '. trinci, 1-281 : in tali terreni troppo soggetti all'aridità
nelle mani de'giganti incappa. giraud, 1-281 : ma fa come fanno i gatti
non in iscritto. f. casini, 1-281 : venendo poi all'immediata cura dell'
sm. incensiere. guerrazzi, 1-281 : gli erano comparsi davanti i santi
un cerebro e dolora. mazzini, 1-281 : se voi volgete un primo sguardo
gialla o giallastra. borgese, 1-281 : il lume lasciato acceso dal fuggiasco
c. i. frugoni, i-i 1-281 : io conosco i poeti: / nascenti
a corrompere moralmente. pratesi, 1-281 : la corruzione che serpeggia, larvata
trattasse cosa alcuna. di costanzo, 1-281 : cominciò a tenerla tanto ristretta che non
- anche assol. d'azeglio, 1-281 : nel marzo di quel medesimo anno
le ore notturne. foscolo, 1-281 : consunta / molta lucerna ho sui volumi
baglio. di giovanni [rezasco], 1-281 : il capitano... ha
con l'elezione per dignità. pallavicino, 1-281 : due maniere di fini ci lusingano
creatore potentissimo e mansuetissimo? poliziano, 1-281 : nell'atto regalmente è mansueta /
marciosi, mani inbrattate. giraud, 1-281 : con le lacrime marciose, / con
massiccio; compattezza. pagano, 1-281 : la quantità di moto...
materia de la voce. fiamma, 1-281 : o carne beata, materia della mia
sinceri, non di posa. stuparich, 1-281 : il sergente afferma in tono melodrammatico
frati mendicanti. cacherano di bricherasio, 1-281 : i religiosi mendicanti sono laboriosi,
le opere dei merletti. gnoli, 1-281 : un merletto di ricca sposa, /
tintinnare di monili metallici. borgese, 1-281 : i suoi occhi... vennero
di un grammofono. cinelli, 1-281 : mise un disco: l'ago era
comincino a diventare mézzi. mattioli, 1-281 : ricolgonsi le sorbe immature l'autunno
aquila ammira. c. bini, 1-281 : io non cerco nell'amore piaceri caldi
de'poveri erano assai. boiardo, 1-281 : i barbari... presero alcuni
ben mi verrà g. gozzi, 1-281 : io non son uomo che vada
in una purgatissima pulitezza. lengueglia, 1-281 : non si scorgeva in quelle stanze
più de'pitagorici taciturni. achillini, 1-281 : dura è la separazione, doppo
e da orza. niccolò da correggio, 1-281 : per naviganti son venute l'ore
dell'amico. cacherano di bricherasio, 1-281 : i preti tra 'contadini prendono una
azione salvifica del redentore. fiamma, 1-281 : o carne beata, materia della mia
con il proprio lavoro. lancellotti, 1-281 : accostossi [senofonte] ad argesilao
bottega di fortunato primo. fenoglio, 1-281 : la vecchia si alzò e disse al
. sf. r. sacchetti, 1-281 : i gradini della porta scomparvero e
il sensibile. b. spaventa, 1-281 : questa determinazione, in cui consiste
la pelano. trattato delle mascalcie, 1-281 : pela tutti quanti li peli ove
a soggetti inanimati). boiardo, 1-281 : dalle due cime di parnaso si spiccamo
è massimo ed ottimo immenso. pallavicino, 1-281 :
alcuna altra hai costà dimenticata. alfieri, 1-281 : oh cielo!...
fa piangere la sua armonica. frateili, 1-281 : il pozzo ricominciò a piangere più
un pollice). carena, 1-281 : 'polsata. così chiamano i fabbricanti
nel male. n. villani, 1-281 : gli anacronismi, che nel viaggio
e comportarsi da cortigiano. lancellotti, 1-281 : accostossi [senofonte] ad argesilao,
insieme si ritrovano al sentiero. stoppani, 1-281 : l'operazione dello spurgare i pozzi
forma la qual deve ricevere. pallavicino, 1-281 : nel produrle [le bestie]
e i guerrier suoi. astolfi, 1-281 : egli..., promettendosi la
e 'l tuo legno. fiamma, 1-281 : o carne beata, materia della
cosa devo fare? » guerrazzi, 1-281 : san pietro, punto dal rimprovero,
giorni. anonimo [in trinci, 1-281 ]: i morari si possono piantare
fin, non ha quiete. fiamma, 1-281 : o carne beata, materia della
-avvolgere ordinatamente. carena, 1-281 : 'raccattare 'è il raccogliere,
avrebbe voluto raffigurarselo altrimenti. borgese, 1-281 : sebbene avesse udito distinta- mente il
prato. -sostanti sbarbaro, 1-281 : il polso della vita batte col rampollare
idiomatiche. b. barezzi, 1-281 : dove io pensai ingannar lei, ella
animo regale e grande. poliziano, 1-281 : nell'atto regalmente è mansueta,
un po'. da porto, 1-281 : fu di subito mandato dietro a nicolò
). b. croce, iv-i 1-281 : stanotte grande e lunga incursione tedesca
accalcarsi in un luogo. magri, 1-281 : 'mastigophorus': era un ministro il quale
me quello che si fa. boiardo, 1-281 : questo miracolo renunciò essa incontinenti.
-essere collocato idealmente. piccolomini, 1-281 : or tra questi estremi risiede quella
dovuto trovar digiuno. cristoforo armeno, 1-281 : in risposta di che avendo il
modo di sanarlo. di costanzo, 1-281 : cominciò a tenerla tanto ristretta che
con suo isforzo. storie pistoiesi, 1-281 : di che messer mastino ritorna a
non fame dimostranza. m. adriani, 1-281 : villano... soprawegendo tempesta
loro e ricorrere a essi. bisaccioni, 1-281 : bisogna... prima d'
subitamente. b. croce, iv-i 1-281 : le suore hanno applicato al letto
diè indietro e rovescion cascò. nievo, 1-281 : il mio uomo, essendo brillo
occhiaie, rugginosi denti. giraud, 1-281 : con le zanne rugginose, / con
trionfali alla rustica. l. pascoli, 1-281 : am siste a malattie
imineo nel sacello. boiardo, 1-281 : magiore maraviglia dipoi aparve quando i
lancetta chirurgica. trattato delle mascalcie, 1-281 : fa'spesso questa medicina fin che
alza tumido muso biasciando. sbarbaro, 1-281 : righe di nebbia a mezz'aria
: raffinamento e bricconeria. arlia, 1-281 : 'rimettere in una cosa il ranno
hanno né amor né sapore. cinelli, 1-281 : la connna... mise
: casualmente, accidentalmente. borgese, 1-281 : in camera di celestina, scoperse quattro
, abbandonarsi allo sconforto. cantù, 1-281 : poi come fu dentro, piangendo,
ho di personalmente conoscerla. alfieri, 1-281 : deh! sbrama / in me tua
briglie e dei finimenti. spontone, 1-281 : giunti l'istessa sera, pria che
j j r. sacchetti, 1-281 : 1 gradini della porta scomparvero e
sangue. g. b. casotti, 1-281 : una pianeta scamatina di broccato d'
di un comportamento. guarini, 1-281 : di quella [ragione] dell'onore
per similitudine di costumi. achillini, 1-281 : dura è la separazione, doppo
. v di giovanni [rezasco], 1-281 : il capitano... aretino,
ignoto finora d'ariosto. borgese, 1-281 : una notte, in camera di
- malizioso. dottori, 1-281 : carpineto guida e macerata, / e
, un tessuto). ruscelli, 1-281 : le lettere sono come le ricchezze,
potria giovare pure assai. brusoni, 1-281 : preso da loro un solenne e
suggezióne, / come esse tini, 1-281 : fu la grasiosa e accorta adriana di
vicino a delfo. f. negri, 1-281 : fu soprapreso da un sì fiero
imbriani, 1-281 : per non so quanti giorni, il
leonardeschi le prime solenni affermazioni. sbarbaro, 1-281 : nell'incontro si spetra, ripreso
di calce nativo. bombicci porta, 1-281 : le incrostazioni calcaree, le stalattiti
con voi più calde preghiere. molza, 1-281 : dolce mia vita, da cui
sanza ossa e sanza carne. bisacciom, 1-281 : bisogna- prima d'ogni altra cosa
razionale ombroso e latente. bisaccioni, 1-281 : bisogna... prima d'
la faccia rigata di lacrime. borgese, 1-281 : sebbene avesse udito distintamente il passo
spalle e strabocchevolmente fuggissero. boiardo, 1-281 : strabuchevol- mente giù per quello monte
luogo). g. bragaccia, 1-281 : simili altre eccezzioni, delle quali sempre
tentano gli strupato- ri. boiardo, 1-281 : alquante temine,... per
con succhiar quattriuova. c. bini, 1-281 : succhiato l'arancio, gettano la
per fame cavi provvisionali. carena, 1-281 : 'tarrozzi': corde vecchie disfatte per
le venti libbre sottili. buzzati, 1-281 : sorreggendo il corpo svuotato di vita sentì
di braccia uno. b. barezzi, 1-281 : andava con molta attenzione facendo mostra
ai madama fermiggini. g. bianchetti, 1-281 : non vi è luogo certo nel
delle tinte. b. del bene, 1-281 : prima di spiantar 1'amoscello,
e intermittente; tintinno. lubrano, 1-281 : traditori furon gli anelli incantati di ese-
espressioni altrui. g. bragaccia, 1-281 : conciosiaché altre volte si attendono le
. m. d'ayala, 1-281 : non è vantaggio al servizio 'traslocare'
dell'usato assai. g. gozzi, 1-281 : mercoledì passato, non potendo lo
'l valore della spada. foscolo, 1-281 : il masnadiere / chiede l'oro o
di un bene spirituale. lubrano, 1-281 : ove sei alano? mostrami l'anello
separano e si dividono. lengueglia, 1-281 : le misture più preziose non dànno i
i pesi delli palchi. guarino guarini, 1-281 : le volte gotiche sono lo stesso
il segno grafico v borgese, 1-281 : 1 suoi occhi,..