meno potente, diminuito. iacopone, 1-275 : l'infinito senno dentro sta celato;
contratte abitudini signorili. d'azeglio, 1-275 : l'abitudine è mezzo padrona del mondo
chi alla scotta è buono. caro, 1-275 : ove a fermar le stanche navi
si vuol di vostra fé. sbarbaro, 1-275 : nella pagella riportata vedevano un'arra
. -a sinétto. iacopone, 1-275 : chi ti avesse visto / fra il
attraverso un bosco tenebroso. civinini, 1-275 : la pianura e i monti tremolano
in quella casta vecchiezza. civinini, 1-275 : certe scatole di tonno sott'
baluardo o 'l torrione. vasari, 1-275 : disfatto [aveva] con molti edilìzi
numero, in massa. buzzati, 1-275 : - chi vengono?...
clacksons dei retrostanti bloccati. buzzati, 1-275 : maledetto questo letto, si disse
/ di liete voglie sante. tommaseo, 1-275 'voce schietta, guardatura serena,
mi ritrovo a proda. baretti, 1-275 : e'non v'è scampo nessuno,
tutti gli uomini onesti. beccaria, 1-275 : il perdere i beni è una pena
luogo, è la catenaria. carena, 1-275 : codesta inevitabile curva, che i
, e circuii del cielo. leonardo, 1-275 : e àiti a ri
che esca dal bucato. imbriani, 1-275 : la radegonda, bianca come un cencio
curioso, che invidioso. alfieri, 1-275 : mi abborre / pilade al par
insensibilità alle operazioni chirurgiche. imbriani, 1-275 : sembra, che i medici stimino
la natura una piramide. algarotti, 1-275 : troppo avrebbe del ridicolo che altri
chiama amore di concupiscenzia. pallavicino, 1-275 : amore che nelle scuole appellasi di
merci e la nave. beccaria, 1-275 : le confische mettono un prezzo sulle teste
con bell'industria d'effetti. borgese, 1-275 : la lettera era congegnata con tanta
se manchino d'acutezza. algarotti, 1-275 : è da considerare che ciò che
il difenderla e patrocinarla. beccaria, 1-275 : parrebbe dunque che i beni tolti
faceva aldo. g. gozzi, 1-275 : volle tentare l'impresa d'una bella
potesse difender l'altra. algarotti, 1-275 : la lunghezza della cortina...
. / faceva da curato. alfieri, 1-275 : spesso è da forte, /
dappresso che parevano sanguinare. calvino, 1-275 : le sere erano belle, l'
spirito e di più vita. boterò, 1-275 : or la prima via di far
al suo valore raccomandata. algarotti, 1-275 : sarebbe ridicolo che così grandi si
lo tuo operato. fra giordano, 1-275 : non può iddio fare cosa torta
lamenti che noi facciamo. mamiani, 1-275 : io non appena il caso ebbi
'l fatto fusse. malispini, 1-275 : il papa quasi assediarono a roma
materna effìgie non avea. pallavicino, 1-275 : chiamerà forse alcuno l'agricoltore o
canape s >spesa. da porto, 1-275 : in tutto questo tempo non cessarono
me fugge la vita. sbarbaro, 1-275 : la gioia rimessa scoppiò nella notte;
durano al fuoco materiale. pagano, 1-275 : l'anima opera e occupasi, e
berettini per la notte. foscolo, 1-275 : per la sposa e per me l'
ecco costume brutto! fra giordano, 1-275 : non vorrebbe il peccatore che
re, efferatissima bestia. pallavicino, 1-275 : dannato nell'areopago per la efferata
de le cose universali. garzoni, 1-275 : ella c'insegna la vera dimostrazione delle
giacciono l'errabonde fiere. negri, 1-275 : sei dunque tu la zingara boema /
balzano stata esclusa. alfieri, 1-275 : pilade gli arse / il rogo;
che è nazionale. marinetti, 1-275 : per denunciare lo spudorato plagio delle
. - anche assol. pallavicino, 1-275 : se quel fanciullo dannato nell'areopago
fallir correggo e piango. delfino, 1-275 : non deve l'uomo, / nato
contro i falangisti di franco. calvino, 1-275 • c'era in vista una gita
qui son tratta. foscolo, 1-275 : per la sposa e per me l'
fatica a tener le lacrime. settembrini, 1-275 : la grazia per tutti: monsignore
noi non sappiamo spiegare. foscolo, 1-275 : alla gentil fanciulla, ed a colei
. di breme, conc., 1-275 : un qualche elegantissimo fatuo che ti ride
parole). livio volgar., 1-275 : parve a loro che appio fosse
la parte da lato. da porto, 1-275 : non cessarono mai i cavalli leggieri
v'aggio proferto il cor. bembo, 1-275 : vaghi pastor, ch'ai mio
non contra inermi petti. alfieri, 1-275 : spesso è da forte, / più
angosciato. cicerone volgar., 1-275 : ogni debilità d'animo umile e
di cari parti colmi. pallavicino, 1-275 : chiamerà forse alcuno l'agricoltore.
a te funebre dono. alfieri, 1-275 : pilade gli arse / il rogo;
coglierlo nel suo sacco! dottori, 1-275 : un nipote suo, giovane ardito,
.). d'azeglio, 1-275 : si seguiterà a generare artisti superflui,
. -sostant. delfino, 1-275 : nel dar l'alma / distingue il
, introduzione. i. pitti, 1-275 : fatto questo getto, entriamo in raccontar
gira verso di lei. delfino, 1-275 : girando il guardo / ne'secoli
colle idee che rappresentano. settembrini, 1-275 : entra e dice: « la grazia
paura ho avuta. ricchi, xxv- 1-275 : -degli affanni / non ti dico;
camminare avea la gruccia. dottori, 1-275 : è impedito / da una podagra
io fisso il guardo. delfino, 1-275 : girando il guardo / ne'secoli passati
. dimin. impacciatèllo. nievo, 1-275 : « buona sera! » rispose la
; smorto, languente. achillini, 1-275 : su'l campidoglio dell'eternità condurrà
/ di zanzara pallustre. bisaccioni, 1-275 : i mormorii importuni delle rane non
, giungesse qualche notizia. borgese, 1-275 : a domodossola impostò un espresso per
prestito, a prestito. achillini, 1-275 : io l'invio sotto la maestà de
di dio). iacopone, 1-275 : oh volontà divina, / oh padre
stellato carro della notte. manfredi, 1-275 : per rinvenire l'inclinazione dell'orbita
guastata la sua complessione. alfieri, 1-275 : non v'era più vita nel
marta è d'inquiete piena. piccolomini, 1-275 ¦ posciaché, quando questo occorresse,
che ci sono perdonati. pallavicino, 1-275 : non può... intendersi che
trovar ricetto o intervallo. borgese, 1-275 : a conti fatti e ad orario consultato
resto contento del contento tuo. montano, 1-275 : un invito della nostra vicina,
sempre un sol baco. carena, 1-275 : 'cacio inverminato ',
movimento leggiermente s'accendono. piccolomini, 1-275 : questo affetto... dell'appetito
lenti, ma non parlava. einaudi, 1-275 : la parte che ha reso la
mano cerca di attingere. montano, 1-275 : ella s'era difesa male contro il
, e accresce il terrore. gnoli, 1-275 : quell'amor fu come un lampo
-tramite, mezzo. sbarbaro, 1-275 : essi nella pagella riportata vedevano un'
turbamento d'animo). imbriani, 1-275 : la radegonda, bianca come un
metallici ritorti insieme. carena, 1-275 : 4 legnuolo ': riunione di più
lasciò sopra d'un tavolino. foscolo, 1-275 : signor naldi, mio caro,
lista; lineare. thovez, 1-275 : nel rigido garbo della figura eretta.
coinciderà colla fratellanza universale. borgese, 1-275 : quel mezzo di locomozione [l'automobile
farlo durare a lungo. pratesi, 1-275 : anche quando qualche scolare si giocava
il serchio era in magra. sbarbaro, 1-275 : non era che un gomito di
della classe. 1. riccati, 1-275 : nelle più perplesse disquisizioni le scienze
. s. caterina de'ricci, 1-275 : del tutto n'è causa dell'essere
con uso aggettivale. zena, 1-275 : appena le vide [le donne]
quella dell'angolo retto inscrittovi. cassola, 1-275 : ivan tornò con la notizia che
verità nulla menzogna frodi. boiardo, 1-275 : di questo uomo [scillia] si
metteano al tormento. fra giordano, 1-275 : eziandio se ti mettesse in inferno senza
vera, definibile, misurabile. calvino, 1-275 : la mia città, interrotto per
la dolente sua mogliere. foscolo, 1-275 : alla gentil fanciulla, ed a
. nasutéllo. s. bargagli, 1-275 : a me non è paruto poco fatto
di un non ente. baretti, 1-275 : oh, aristarco, io vorrei pure
che la nuda paglia. marotta, 1-275 : le ruote ormai nude delle girandole
grazia e dignità. cristoforo armeno, 1-275 : quanto a lui fusse piacciuto sollazzandosi,
alma oppressa dal piacer. sbarbaro, 1-275 : inappagato eppur colmo d'una
anche di sensualità insoddisfatta. cassola, 1-275 : ivan tornò con la notizia che
formano il legnolo. carena, 1-275 : 'partita ': tutta quella quantità di
, spaventare. cicerone volgar., 1-275 : lo giudice quanto ha signoria?
una prop. subord. boiardo, 1-275 : non potendolo da costui impetrare,
e alla pubblica pace. gnoli, 1-275 : tu che de'morti paventavi, or
di persona. d'azeglio, 1-275 : conto per un gran merito, in
i stucci e i pennaruoli. dottori, 1-275 : segue poi lo stendardo di teoio
, da un ensieretto. nievo, 1-275 : « oh così buono ch'io me
/ paride perseguivano spietate. varano, 1-275 : guarditi giove / da sì funesti auguri
, di lusingare. d azeglio, 1-275 : la mia povera arte del paesista ha
penitenza l'ira divina. varano, 1-275 : guarditi giove / da sì funesti auguri
-sostant. r. sacchetti, 1-275 : d sor bellono, con un monosillabo
fissato per il pomeriggio. borgese, 1-275 : aveva trovato da noleggiare un'automobile
pareva un sogno rotto. tansillo, 1-275 : mi han giurato più di quattro preti
codrione, deretano. zena, 1-275 : vennero [le donne] sulla porta
età giovanile è potentissimo. piccolomini, 1-275 : questo affetto... dell'
-capo di una delegazione. guerrazzi, 1-275 : ancardo, preside degli oratori, lo
tenebre terribili e spaventosi. pallavicino, 1-275 : non può... intendersi che
produttrice natura una mezzana spezie. pallavicino, 1-275 : ogni erba produttrice di seme,
prova, eri supplente. sbarbaro, 1-275 : dai miei, venuti alla città
da qui a rovigo. carducci, ii-i 1-275 : desidererei anche sapere se la biblioteca
più giovane, zitellona. cantù, 1-275 : non c'era tanta premura d'andar
e appiccolò il novero. fraglordano, 1-275 : non vorrebbe il peccatore che iddio fosse
-diventare angoscioso, turbarsi. nievo, 1-275 : qui tutto si rabbuiava nella sua anima
niun signore. andrea da barberino, 1-275 : ramentiti come turpmo fu raccertato quando
raccoglitori di delazioni. gadda conti, 1-275 : era lui, lui il raccoglitore dei
proprio ambito molto circoscritto. calvino, 1-275 : la mia città, interrotto per la
lungo e troppo corto. betteioni, 1-275 : se non che ratti, ahimè,
ordine. b. del bene, 1-275 : si può anche regolar l'olmo,
godono di queste bellissime serenate. montano, 1-275 : un invito della nostra vicina.
un documento). borgese, 1-275 : a domodossola impostò un espresso per
fantasma della sua bigietta. panzacchi, 1-275 : la riassai di tanto in tanto
che contraddizioni e mistero. mazzini, 1-275 : noi ricadiamo nel vecchio errore che
partiamo a suon di trombe. testi, 1-275 : rimbombano da tutte le parti voci
servitudine verso li romani. collenuccio, 1-275 : io sono il tuo ioseph: or
cappuccino che predica. guarino guarini, 1-275 : se si facessero le nicchie dovrebbero esser
ripiena di molta erudizione. lancellotti, 1-275 : cortigiani... portati dalla barbarie
liquirizia. trattato delle mascalcie, 1-275 : tolli dell'acqua bollita una libra
feci ritornare. f. negri, 1-275 : mi soggiunse questo signore che con
di diverso della verità. depisis, 1-275 : dome in un sogno mi ritorna questa
venezia e dovè ritrattarsi. tommaseo, 1-275 : giovanni mi fa una uscita, poi
di crespone lire 26. foscolo, 1-275 : mi faccia far quella dozzina /
rosato: parole amabili. zena, 1-275 : la bricicca diventò un diavolo dell'inferno
lavoratore di ventagli. g. bianchetti, 1-275 : la ruga delle battaglie è forse
ruggii in quel carcere. aleardi, 1-275 : a me di dentro l'anima
di quelle braccia rugose. dottori, 1-275 : una testa d'uom rasa e
esperte scintille scantoniamo nell'irreale. sbarbaro, 1-275 : non era che un gomito di
sale: poco salato. pantera, 1-275 : di amara, salsa e grave,
dichiarazioni mercé civittesche moine. nievo, 1-275 : l'altro, sebbene le mille
schianta facilmente. canti carnascialeschi, 1-275 : né star buon punte intagliare /
felicità / stesa in eterno. sbarbaro, 1-275 : oasi simili schiude nella più tesa
sosta per aver quella. baretti, 1-275 : e'non v'è scampo nes
a chi le tende. bronzino, 1-275 : mentre mi son fatti certi sciocchi /
amore che studiare lettere. pratesi, 1-275 : anche quando qualche scolare si giocava
frutto ancor de soa semenza. bettini, 1-275 : figliodi un birbante! cattivo come tuo
alle vivande. gadda conti, 1-275 : il lettore accreditato della « perseveranza
e con la cravatta. montano, 1-275 : un temperamento, che nelle fresche
alle membra. f. negri, 1-275 : mi soggiunse questo signore che con laconsiderazione
sommissimamente da noi amato. cristoforo armeno, 1-275 : amandolo l'imperadore sommamente, e
mondo casto. guido da pisa, 1-275 : essendo ella venuta [cartagine] a
è maiure gratia data. tansillo, 1-275 : gl'innamorati, o miseri o
. si diedero in fuga. sarpi, 1-275 : gli assalti sono stati sprovvisti,
alle poste esecrande e sputacchievoli. pascoli, 1-275 : queste [sette] qui sono
tremando andranno come paralitica. pascoli, 1-275 : d'annunzio e hugo: il gigante
di grosse dimensioni. carena, 1-275 : 'stornelli': specie di aspi o rocchetti
. serie di percosse. zena, 1-275 : vennero sulla porta colle mani sui fianchi
figlio di mastro mommo! pascoli, 1-275 : d'annunzio e hugo: il gigante
-lo strigliare un cavallo. becelli, 1-275 : color ch'han de'cavai governo e
t'adorammo in vano. gadda conti, 1-275 : mondi ignoti si svelavano alla fresca
son lunghe. b. del bene, 1-275 : si può anche regolar l'olmo,
da un impegno gravoso. guerrazzi, 1-275 : appena seppe carlo martello sviticchiato dalla
sarebbe mutato d'amore? calvino, 1-275 : ogni volta che mi lasciavo alle
generazione delle femmine. bombicci porta, 1-275 : con terebra- tule, rhynconelle,
e abitato. c. brandi, 1-275 : non vorrei portar vasi a samo,
una giornata). sbarbaro, 1-275 : oasi simili schiude nella più tesa giornata
a costituire i legnuoli. carena, 1-275 : 'tira': specie di castello di legno
che gli porti el dono. becelli, 1-275 : le donne sì per lo spavento
e nelle tranquille compiacenze. borgese, 1-275 : era la prima volta che giocava
saldamente. l. fincati, 1-275 : 'trincare': propriamente equivale a stringere
turaccio a un barile. pantera, 1-275 : un turaccio o coperchio massiccio parimente
a uso di spilonca. pascoli, 1-275 : se la spesa per la carta a
-di animali. pallavicino, 1-275 : l'uomo soggioga la contumacia delle bestie
di nulla voler tentare. montano, 1-275 : era un inglese spatriata da un paio
corde de'volti. guarino guarini, 1-275 : secondariamente, che siano i volti svelti
convenzionali. a. casella, 1-275 : un aspro articolo apparso sulla 'pravda',
m. del vecchio, 1-275 : è possibile ricavarne l'implicitazione di un