abbottonato fino al mento. calvino, 1-255 : aveva una scura camicia da soldato
bigi o di tanè. calvino, 1-255 : aveva... un abitùccio sbilenco
ossequi, panieri e piccioni. calvino, 1-255 : mio fratello forse ancora, per
comune affumicato e turrito. calvino, 1-255 : quelle loro case di pietra affumicate
l'alcool perché mi duole. idem, 1-255 : aveva bevuto un buon numero di
istruttoria dal settembre precedente. cassola, 1-255 : era chiaro per lui che il
spropositati, e ariose altane. stuparich, 1-255 : primavera è per strada. di
dei soldati che passano continuamente. sbarbaro, 1-255 : sulla lamiera contusa che appena ripara
alba a prender sonno. comisso, 1-255 : fuori dalla rada il vento cessò
, rose... sbarbaro, 1-255 : le donne stordite si stringono al petto
di sotto. ariosto, sai., 1-255 : temendo poi che gli sien péste
trattenersi quanto gli piace. algarotti, 1-255 : per le stesse ragioni non si vorrebbe
generazione delle cose. g. gozzi, 1-255 : pochi dì fa, una femminetta
campiello). g. gozzi, 1-255 : pochi dì fa, una femminetta che
a quello degli orti. trinci, 1-255 : si piantino [in marzo] i
questo pezzo, a quello. carena, 1-255 : 4 capruggine ', intaccature scavate
quegl'infelici romiti. g. gozzi, 1-255 : pochi dì fa, una femminetta
s. giovanni crisostomo volgar., 1-255 : questo medesimo dicevano la moltitudine delle
; capriata. c. bartoli, 1-255 : le mura delle basiliche non saranno
e letter. cavità. palazzeschi, 1-255 : un adolescente dalla bocca sensuale e
non vuole spargersi e dilatarsi. trinci, 1-255 : si piantano [di marzo]
, come cosa grave. carena, 1-255 : serrasi [il mezzule] con sportello
chi, chi sa dove. calvino, 1-255 : l'allenatore della squadra di calcio
, mangiami ». sbarbaro, 1-255 : primavera è per strada. di lei
cocchiume succia il vino. carena, 1-255 : 'cocchiume', foro per lo più
frantoio altrui. note al malmantile, 1-255 : alcuni contadini hanno l'obbligo,
e colorito come un fiore. sbarbaro, 1-255 : con colma di vento la gonna
. mus. timbro. algarotti, 1-255 : per le stesse ragioni non si vorrebbe
furano a le nostre fanti. domenichi, 1-255 : fu [il bue] di
a uno scopo comune. ugurgieri, 1-255 : tutta italia... congiura insieme
. dial. consolle. imbriani, 1-255 : gli diede un'occhiatina, così,
fondo della botte. carena, 1-255 : 'contrammezzano', quella parte del fondo
ai piè contusi e gonfi. sbarbaro, 1-255 : rondine stramazzata dal mare, sosta
, allearsi contro qualcuno. ugurgieri, 1-255 : tutta italia si conviene e congiura
lagrime. s. giovanni crisostomo volgar, 1-255 • questo predicavano tacque del nilo convertite
, dei suoi rifiuti. buzzati, 1-255 : la strada è oramai finita,
dal rovescio più bianche. trinci, 1-255 : si piantano [di marzo] le
che covasse il fuoco. borgese, 1-255 : aveva bevuto un buon numero di
lordare di sangue. buti, 1-255 : per lo graffiare del petto s'intende
e i damigelli inviti. nievo, 1-255 : le altre donne di camignana, che
di che vivere onestamente. d'azeglio, 1-255 : uno de'segni più certi della
bricchi, la crosta. bartolini, 1-255 : i dolori si depositano in fondo al
chiaro che prima. tavola ritonda, 1-255 : tristano dimoroe a questo modo [
l'almo aspetto divin. nievo, 1-255 : vedendo egli mogi mogi dintorno a
dirimere l'insorta lite. calvino, 1-255 : alla sera vengono da lui a dirimere
baci di bocche sdentate. sbarbaro, 1-255 : discinta e bestiale primavera è per strada
da se medesimo privarsi. ammirato, 1-255 : con gran ragione fu chi disse
vorrei toccar tue carni morbidelle. bembo, 1-255 : come a sì mesto e lagrimoso
, lire cinquecentocinquanta. macinghi strozzi, 1-255 : ancora montelupo, donzello della parte,
ornate. g. gozzi, 1-255 : trovarono la perduta bambina spogliata di
d'argento. guido da pisa, 1-255 : didone... fece speditamente
coprìa color d'aurora. nievo, 1-255 : le altre donne di camignana,
sian negre l'uova. mascardi, 1-255 : governava con gran saviezza la sua famiglia
pietre preziosissime. fr. colonna, 1-255 : non or raccolto in fistu- lacea
o cronico o eliaco. cavalieri, 1-255 : l'orto eliaco matutino si fa
re de'sericani nabatei. alunno, 1-255 : 'ella'. lat. illa, ipsa
eroici, eleggi. della porta, 1-255 : io mi armerò di iambi e di
« le feroci erine ». buti, 1-255 : alcuna volta la grammatica le chiama
al potere. livio volgar., 1-255 : la plebe ancora venne là tutta
maledizione divina. garzoni, 1-255 : esplica la forza di quella essecranda
attività ragguardevoli). baretti, 1-255 : né i librai né gli stampatori potreb-
felicità non minore espresse. pagano, 1-255 : le passioni tutte dai poeti bene
, misfatto. della porta, 1-255 : io mi armerò di iambi e di
roma). livio volgar., 1-255 : in tal modo fu accompagnato al
ne gessio. cicerone volgar., 1-255 : domando io da voi, se alcuna
, siccome ancora per semolino. foscolo, 1-255 : schierata l'ecatombe, e
nell'andito del palazzotto. sbarbaro, 1-255 : discinta e bestiale primavera è per
fiammeggiava all'occhiello. sbarbaro, 1-255 : sulla lamiera contusa che appena ripara il
polpa aderente al fiocine. guerrazzi, 1-255 : il tino bolle, sicché 1
bianco e rosso. f. rinuccini, 1-255 : una cotta di doma- schino alessandrino
io veggio è vanità. tavola ritonda, 1-255 : lo re domanda i pastori chi
, fidarsene. macinghi strozzi, 1-255 : non è però da farvi su gran
fare l'amore da savi, 1-255 : non vivono i forapaglie che in prossimità
dal non essere all'essere. fiamma, 1-255 : sono tre sorti di generazione al
e nelle cose prospere timidissimo. dottori, 1-255 : ei ferì in faccia andronico borselli
città o d'un inferno. algarotti, 1-255 : ella sembra,...
e via alle altre. alunno, 1-255 : * gnaffe 'è voce plebea e
esprimergli riconoscenza. fra giordano, 1-255 : se il lavoratore, il villano,
cangiò il teatro in sala. pea, 1-255 : l'epidemia di grippe nero nel
alle città. busone da gubbio, 1-255 : gli cittadini di quella...
ben giudicare i più grandi'. fogazzaro, 1-255 : ritornai qua da un'altra parte
ant. impiccagione. busini, 1-255 : seguì ancora la presa e impensione del
mi riserbo a mostrarlo. malpigni, 1-255 : mentre trionfando pretendete anientar il mio
improntati dal diritto canonico. pagano, 1-255 : i pittori... improntano da'
d'incalmar gli alberi. mattioli, 1-255 : incalmandosi... questo albero con
a strumenti). aleandro, 1-255 : misura poi è quella indicazione de'
, di lei per ribadirgliela. montano, 1-255 : non avevo ben conosciuti degli amanti
e avarizia d'uomini. dotti, 1-255 : mentre fato crudel non è mai stanco
3. bivio. de pisis, 1-255 : mi fermai... a guardare
. irrorazione, spruzzo. becelli, 1-255 : al leggero / innaffio [di acqua
la chiavetta della luce. borgese, 1-255 : accese la luce, e lo scatto
degli inviati del cielo. tenca, 1-255 : trattavasi di sottrarre quest'arte alla
concento vinti, intralasciaro. tansillo, 1-255 : il legger quando è caldo reca ambascia
telaio con l'ago. gnoli, 1-255 : di mia romita camera novo ornamento,
dirozzarsi, incivilirsi. bronzino, 1-255 : né parean di nazion plebea o furba
qualcosa; allettare. da porto, 1-255 : per tanto, diceva, non si
fisico). di costanzo, 1-255 : mentre la regina maria studiava a
larghissimo e smisurato. alamanno rinuccini, 1-255 : venticinque benducci. due sciugatoi larghi
! s. contarmi, lii-i 1-255 : gli uomini sono le più volte
in cui erano ridotti. stuparich, 1-255 : ha posto il suo deschetto in
ornamenti della bellezza sua. serdini, 1-255 : rendi a me, signor,
stables du demier detestarle '. borgese, 1-255 : ripassando nel corridoio sentì come un
lettere d'uomini illustri [rezasco], 1-255 : per dividersi le regalie e i
d'ore. alamanno rinuccini, 1-255 : uno libricciuolo di donna, ricamato
, camiscie, lenziuola. nievo, 1-255 : quella sera la colomba, essendo occupata
locuzione, cioè in parlare. buti, 1-255 : per lo graffiare del petto s'
; cavolo verzotto. trinci, 1-255 : si piantano... i cavoli
e dicendo: -ben faremo. borgese, 1-255 : gli domandavano le cifra del suo
-superfluo. c. bini, 1-255 : in fondo in fondo il cervello è
reai signoria e maggioranza. boiardo, 1-255 : dell'imperio e della maggioranza fatte
malattia delle immaginazioni oziose. verga, 1-255 : anche tu hai la malattia dell'arte
nessuno. b. croce, iv-i 1-255 : i liberali, con l'adesione della
. i manrovesci diventano carezze. bettini, 1-255 : il dottor picchioni...
la spinosa difficoltà del tu. térésah, 1-255 : o innamorati spirti, / o
di san marco. f. pallavicino, 1-255 : venere massime non poteva acquetare il
. g. b. casotti, 1-255 : dal massimo fino al minimo, tutti
ragioni che fanno pietà. emiliani-giudici, 1-255 : gli si accostava masticandogli qualche parola
orecchi, altrui, assordisce. bergantini, 1-255 : mazzasorda,... la
nel nostro paese. di costanzo, 1-255 : la regina maria studiava a pigliar medicine
mercatanzie passavano. i. andreini, 1-255 : se trovano alcuna donna che loro alcuna
di venere: amore. buti, 1-255 : 'che ben conobbe le meschine'; cioè
metafisica e magari occultismo. de pisis, 1-255 : pensai alla più consolante « metafisica
o spaccata o divisa. carena, 1-255 : 'mezzule': apertura quadrangolare, larghetta
capacità, cultura. becelli, 1-255 : l'astuto e sottilissimo buffone, /
ancora. g. b. casotti, 1-255 : dal massimo fino al minimo tutti
lodare, esaltare. macinghi strozzi, 1-255 : hanno detto miracoli de'tuo'fatti
alzare e levare ancora. aleandro, 1-255 : misura poi è quella indicazione de'
, sovrana. aleandro, 1-255 : costumando la nostra lingua di formar
od altro ingegnoso pensiero. manni, 1-255 : la santità sua...
destro e la nuca. d'azeglio, 1-255 : aveva sulla fronte una natta.
panzane dei suoi amici. cassola, 1-255 : con l'ardore del neofita, disse
medesima gli aveva messo. pratesi, 1-255 : che cosa non faceva la contessa
, ai un'abitazione. giacosa, 1-255 : la chiesetta, anima e nocciolo del
parti uguali. c. bartoli, 1-255 : se le colonne hanno a essere corintie
arti che adornano lo spirito. cassola, 1-255 : con l'ardore del neofita,
dal libro. andrea da barberino, 1-255 : orlando, vedendo alda tanto bella
all'offensore e all'offeso. palazzeschi, 1-255 : l'oltraggiosa indifferenza, la cinica
spiccian vive elettrich'onde. calandra, 1-255 : un orologio a pendolo disse a
andarono all'ordinato segno. storie pistoiesi, 1-255 : quando li signori di lombardia
gloria di dio. g. gozzi, 1-255 : una squadra di donne, informate
sui petti ossuti]. pratesi, 1-255 : nel viso livido e già ossuto
pace [ecc.]. ghirardacci, 1-255 : furono creati quattro assunti della pace
-lasciar scoprire. malpighi, 1-255 : mentre trionfando pretendete anientar il mio
, paludose e calde. bisaccioni, 1-255 : circondato da palludi e da fiumi
della sorte. c. bini, 1-255 : un non so che di maligno e
anzi era effettivamente distrutta. einaudi, 1-255 : un'impresa di assicurazione sulla vita
pastoia. trattato delle mascalcie, 1-255 : li cavalli che si tro
per amor io non riprendo. tommaseo, 1-255 : pecco con celina. ghislanzoni,
d'uno sepolcro puzolente. piccolomini, 1-255 : prima che si dia fine a
dottore della cattolica fede. pallavicino, 1-255 : costoro non pur volevano che la nostra
difensore stesso). de luca, 1-255 : si dànno... diversi casi
di restare perpetuamente in vita. molza, 1-255 : perché non venne in altro tempo
. dimin. piazzalétto. nievo, 1-255 : all'ultimo tocco della benedizione si
subito lo infetta. f. negri, 1-255 : gli abitatori di vestrobotnia anch'essi
.). petruccelli della gattina, 1-255 : la giovane ha una piova di
pelle di donna ardente. frateili, 1-255 : dietro loro vide le piramidi dei
privo di autentico valore. graf, 1-255 : rimanti, putrida zolla, / con
son pitturati due angeli celestiali. sbarbaro, 1-255 : sulla lamiera contusa...
fave. s. contarini, lii-i 1-255 : gli uomini sono le più volte più
a'due pollici incarco. borgese, 1-255 : si tolse le scarpe prima di entrare
un po'di pesca. guerrazzi, 1-255 : per ora il tino bolle, sicché
di una sola categoria. pascoli, 1-255 : mi pare ch'egli dubiti troppo
: premessa minima. bar etti, 1-255 : scrivo qui questo preamboletto come per
agitazione sorda e violenta. pea, 1-255 : la fame nei giorni che vennero
lordine della tela giudiciaria. guarini, 1-255 : né si dè credere che quel prencipe
mai è ostinazione di demòni. pallavicino, 1-255 : tanto è vicina talora al pessimo
: ciascuno degli occhi. palazzeschi, 1-255 : le guance infossate e bianche e gli
parte degli elementi metafisici. baretti, 1-255 : va bene che gli stampatori e
l'un l'altro. fiamma, 1-255 : sono tre sorti di generazione al mondo
stesso significato. de sanctis, il-i 1-255 : quel papato, come più va innanzi
benda anche a'più savi. imbriani, 1-255 : stette, qualche tempo, a
matrimonio passano poco fortunatamente. zuccolo, 1-255 : chi saprà trovar mezo da unire insieme
di eccitare l'altrui compassione. sbarbaro, 1-255 : questuan spavaldi ai crocicchi, turbando
della libertà. stampa periodica milanese, 1-255 : il generale bo- naparte..
che agisce nella fermentazione. guerrazzi, 1-255 : per ora il tino bolle,
rattopparla alla meno trista. lucini, 1-255 : se ho rivelato al cuor vostro
fondate da alcun re. pascoli, 1-255 : i lincei? alla fine di quest'
della tradizione; retaggio. magri, 1-255 : 'kabala': voce ebraica che significa ricevimento
i figliuoli e nipoti. busini, 1-255 : il papa, e per questo e
vi si trovava rimedio. bisaccioni, 1-255 : s'egli è circondato da palludi
, le parole). boiardo, 1-255 : gelone, poi che tacer vide syagrio
sempre la stessa canzone. borgese, 1-255 : ripassando nel corridoio sentì come un lezzo
il suo piccolo schiavo. gadda conti, 1-255 : dalla sala accanto si udivano scoppi
persona). p. fortini, 1-255 : oh il grosso che vi venga a
ne deriva). de luca, 1-255 : quando la cosa venduta...
de le ferite. cristoforo armeno, 1-255 : io non penso già che voi siate
-incline, propenso. cristoforo armeno, 1-255 : essend'io naturalmente più tosto alla
della sua neonata 'cavalleria'. sbarbaro, 1-255 : la domenica i treni rovesciano brigate
la tua penna agogna. becelli, 1-255 : lasciate ch'io vi dica il resto
convertito in sasso. cristoforo armeno, 1-255 : ho diliberato, prima di farvi
contrafare lo lavore. ruscelli, 1-255 : in qualunque modo si faccia
un prezzo). pascoli, 1-255 : se ci accostiamo noi a comprare,
4. trambusto. lena, 1-255 : purché non ci si mischiasse la rapallina
la mia ultima lettera. sbarbaro, 1-255 : adesso compare sul quotidiano il ritratto
vero spreco e scialacquo? guerrazzi, 1-255 : gregorio li rimbrotta di poca fede
aa ogni altra nazione discorda. lubrano, 1-255 : datemi un ottuso di mente e
epite- to). bronzino, 1-255 : né pur vituperose e scostumate / parole
corona ducale sul suggello. borgese, 1-255 : scrisse lentamente una lettera, reggendosi il
(un fatto). busini, 1-255 : poi il papa, e per questo
serbarlo comeun ricordo perpetu. gnoli, 1-255 : di mia romita camera novo ornamento
delle aritmetiche loro. g. prati, 1-255 : comare, / date sfratto alle
(la voce). comisso, 1-255 : uno sempre cantava e una voce sgolatacomandava
so note al malmantile, 1-255 : per riconoscimento e sgravio netto
guerra e page. guido da pisa, 1-255 : io, che ho provato li
quel di spagna. de luca, 1-255 : si tratti di cose le quali a
. l. fincati, 1-255 : 'sonnuotatore': uomo capace di nuotare
dietro al piccioletto verso! sbarbaro, 1-255 : rondine stramazzata dal mare, sosta sulla
, c. i. frugoni, i-i 1-255 : infelice! io pur vaneggio. /
dita alta dal tondo. carena, 1-255 : 'spina': foro tondo nella parte di
del signore favellò per me. serdini, 1-255 : rendi a me, signor,
meriterebbe te staffile. cattaneo, vi- 1-255 : le stamperie del ticino benemerite, anzi
d'un certo rubino. de luca, 1-255 : si dànno... diversi
sconosciuto a lui son io. bettini, 1-255 : « stolido! » gridò colla
e strascicheragli. s. borghini, 1-255 : si può comportare che il timore della
a ombreggiare il lembo primo. giacosa, 1-255 : cuore buono ma testa strettina.
è stretta dalla passione. montano, 1-255 : non avevo ben conosciuti degli amanti
l'africa di corto. di costanzo, 1-255 : la regina maria studiava a pigliar
altra insieme compuose. carducci, iii-i 1-255 : il 25 febbraio, scrisse, raccontando
di scorrerla assai superficialmente. malpighi, 1-255 : non avendo né meno superficialmente inteso
lo sviluppo della giustizia. tenca, 1-255 : la nuova scuola errò nell'applicazione
e dei tini. carena, 1-255 : 'tappo': pezzo di legno tondo,
vino, ec. de luca, 1-255 : si tratti di cose le quali a
eccetto al prezzo tassato? de luca, 1-255 : quando si tratta di mercanzie o
ricoperto di tavolette votive. bertolucci, 1-255 : la prima opera che il visitatore incontra
palmi largo. cacherano di bricherasio, 1-255 : la casa dovrebbe avere la cantina,
il fondo delle botti. carena, 1-255 : 'tirafondi': istrumento consistente in un fer
un astuccio d'oro. borgese, 1-255 : trasse dal portofogli cinque biglietti da
per acquistar di che vivere. nievo, 1-255 : il bell'ometto frattanto era rimasto
tufo; terreno tufaceo. stoppani, 1-255 : lo zio carlo mi condusse a vedere
col sangue. g. gozzi, i-i 1-255 : di tanti compagni rimasi privi,
a li frati. fra giordano, 1-255 : umilmente dèe ringraziare iddio, che degna
mirabile questo suo trovato. baretti, 1-255 : venendo adesso al libro di cui ho
tor- ide e profonde. bisaccioni, 1-255 : s'egli è circondato da pal-
napoli con mattia preti. cassola, 1-255 : era chiaro per lui che il partito
ed improvviso, esageratamente. pascoli, 1-255 : ma il male è che se ci
e bianchi, verzotti. trinci, 1-255 : si piantano... i cavoli
li suoi disideri. fra giordano, 1-255 : se l'offesa è viepiù che 'l
di una materia accendibile. fenoglio, 1-255 : così arrivò al casotto tra i