uno accosto all'altro. tombari, 1-248 : entrò in silenzio, s'accomodò
questo deserto di sabbia. borgese, 1-248 : gli ombrelli si aprivano e si richiudevano
acuti adirati e sfuggenti. negri, 1-248 : sguardo acuto come spada. beuramelli,
occhi tuoi. guido da pisa, 1-248 : perch'elli non si assecuravano nelle terre
industriosamente ed indefessamente lavora. cuoco, 1-248 : molte massime, di quelle che
quella una « bordeggiata ». comisso, 1-248 : il molo era vicino. con
armatura per il braccio. ugurgieri, 1-248 : affi quali è covertura di capo scorza
indegno principio da quelli. garzoni, 1-248 : il nome di cabala presso a
loro mani. g. bassani, 1-248 : ebbe inizio il processo contro una
nei bei freddi mattini. idem, 1-248 : l'acqua, con cui i pompieri
le narici, gli occhi. comisso, 1-248 : i ragazzi volevano toccare i pesci
coi cappuzzi nelli occhi. palazzeschi, 1-248 : quelli [mantelli] che prima portavo
e commissari dei conti. cuoco, 1-248 : è giusto che il popolo, per
sottobraccio nella prossima sala. sbarbaro, 1-248 : seria seria come l'aspettasse una
dai pozzi neri. trinci, 1-248 : né si lasci, per quanto sia
morte, morire. bembo, 1-248 : a te non si conven doglia né
estreme: morire. bembo, 1-248 : a te non si conven doglia né
civetteria. -figur. borgese, 1-248 : l'acqua,... s'
assediati di magonza. g. bassani, 1-248 : nessuna macchia che apparisse sulle
come era venuto. macinghi strozzi, 1-248 : dipoi, da me e la lucrezia
era in bisogno estremo. ammirato, 1-248 : né alle comunità, narrati i loro
allontanamento del liquido. biringuccio, 1-248 : allora dapoi che averete fatta l'
. -figur. garzoni, 1-248 : fu dall'angelo raziele consolato con
per chiuderle la via. cassola, 1-248 : a tavola, a tavola; -e
feste a la dimane. svevo, 1-248 : andava persuadendosi che la dimane egli
commesse nei tempi passati. garzoni, 1-248 : fu dall'angelo raziele consolato con
l'amore e presto muore. nievo, 1-248 : quel graziano, tra per essere
dispiacere, rincrescere. da porto, 1-248 : già principiava fastidire la tirannide de'
tuttavia lamentandoti. note al malmantile, 1-248 : è un vaso di rame [
al volere ordenato. fra giordano, 1-248 : la fede è lume grande;
è incastrato il ferro. carena, 1-248 : 'feritoia', stretta fessura trasversale,
italiana appresso madama adelaide. nievo, 1-248 : quel graziano, tra per essere
delle ferrature. de roberto, 1-248 : assisteva alla ferratura degli animali,
in quella città. g. gozzi, 1-248 : la pestilenza, la quale gagliardamente
gli anari nel naso. tavola ritonda, 1-248 : la quartana àe in sé tre
posti più abitati della città. mamiani, 1-248 : son friggitore, è vero,
invan mai non s'accorge. mamiani, 1-248 : chi mi fa dormir di male
centro delle coordinate. manfredi, 1-248 : quando la proporzione dell'orbe annuo
. dimin. giacchettini. mamiani, 1-248 : non fo per dir, ma il
quanto gioglio si vedrebbe cascare! pallavicino, 1-248 : a voi toccherà colla virtù delle
le gore delle pioggie. borgese, 1-248 : l'acqua, con cui i pompieri
quasi a gradino a gradino. imbriani, 1-248 : io non mi scosto.
quelli veniali). fra giordano, 1-248 : udirebbe dire la malizia e la gravezza
corona ne vendeo. guaio da pisa, 1-248 : lassò la sua gente a guardia
la pace. guido da pisa, 1-248 : spesse fiate si fa guerra per
de l'alte valli. borgese, 1-248 : gli ombrelli si aprivano e si richiudevano
la degenza. note al malmantile, 1-248 : infermiere poi chiamano negli spedali colui
quel dì con la cognata. nievo, 1-248 : l'era stato infi- nallora bracciante
inferriata. c. bartoli, 1-248 : alle finestre de'tempi usavano porre,
chiese). c. bartoli, 1-248 : alle finestre de'tempi usavano porre,
/ m'instupidisce i sensi! mazzini, 1-248 : pure la morte è mistero,
lancio / delle bombe. sbarbaro, 1-248 : cessato il lancio di petardi. montale
e beviamo come lanzi. guerrazzi, 1-248 : giulio ii beveva come un lanzo
n. 1. manfredi, 1-248 : quando la proporzione dell'orbe annuo
di cuore a nozze. montano, 1-248 : un rombo si leva dalle città,
liberazione corporale. g. gozzi, 1-248 : la pestilenza, la quale gagliardamente
che pozi seccare! macinghi strozzi, 1-248 : questo dimostrò che gli dolesse; ma
linguetta a quell'allegro chiacchierare. nievo, 1-248 : ci hanno a che fare certo
e sozzo. g. gozzi, 1-248 : al ponte lungo di chioggia venne
trasversalmente dividono sempre. buzzati, 1-248 : squallidi corridoi... attraversavano longi
retta ascensione e declinazione. manfredi, 1-248 : longitudine è quell'arco d'ecclittica
n. 1. manfredi, 1-248 : quando la proporzione dell'orbe annuo
/ della nova primavera. lucini, 1-248 : le dita lusinghiere accarezzano in vano
. macerazione. de pisis, 1-248 : i maceri lontani... non
è cagione. ariosto, sat., 1-248 : uno asino fu già ch'ogni
carta la paga a santi. zena, 1-248 : se ne andò via senza manco
e sì allarga come puoi. poliziano, 1-248 : porgi or la mano al mio
con quattrocento altri cavalli. bisaccioni, 1-248 : il quartiermastro deve ogni sera andare
è per li denti macieilari. ibidem, 1-248 : per questi dodici denti si conoscono
di una donna). sbarbaro, 1-248 : essa... di fiori conosceva
animo mio. b. croce, ii-i 1-248 : fu messa sotto gli occhi una
finocchio e 'l fragrante meliloto. pasta, 1-248 : l'odor acuto di che son
-celarsi sotto false apparenze. fogazzaro, 1-248 : l'amore che è costretto a mentire
e spine. l. giustinian, 1-248 : vole amor che cossi sia, /
, cioè leggi miscellanee. einaudi, 1-248 : ci dicono [le statistiche]
, il 'rinnovamento'. gramsci, 1-248 : l'atteggiamento del croce e del
aleggia in un monastero. bettini, 1-248 : di giorno prendeva luce da tre finestre
dei laghi lombardi. bettini, 1-248 : alla punta di torino fu rabbuffato
balena. ariosto, sat., 1-248 : uno asino fu già, ch'ogni
tragitterà a nuoto. montano, 1-248 : lungo le spiagge e nei fiumi le
e sempre lo sgominava. borgese, 1-248 : questa sì che era la bella
overo di se medesimo. costo, 1-248 : quanto il vivere scioperato ed ozioso sia
beato piero apostolo. guido da pisa, 1-248 : lo primo edificio che fece fu
'disobbligati 'avventizi. gramsci, 1-248 : una democrazia rurale cattolica legata alla
. -profuso. varano, 1-248 : gli angelici m'avean sublimi detti /
palmizio raggiante come un ostensorio. sbarbaro, 1-248 : persino la limpida vecchina che sollevava
.. scolorisce le fotocopie. borgese, 1-248 : l'aria strana, mutevole,
prete di duomo. l. strozzi, 1-248 : gli donai una tonaca eh'in
quelle del mondo classico. tenca, 1-248 : l'elemento pagano, per dirla con
vaglia cambiario. de luca, 1-248 : quest'eccezione... non si
che m'avrebbe nominato. guerrazzi, 1-248 : urbano vi, per ira che sette
al plur.). arlia, 1-248 : si chiamano dalie donne 'pantondi 'le
molto grossi e sporgenti. arlia, 1-248 : 'pantóndo ': ad una persona
una piccola ferita. arlia, 1-248 : a chi si fa leggermente male a
non importare nulla. arlia, 1-248 : si arrabatti quanto sa e può,
un frutto; polpa. trinci, 1-248 : saremo sicuri di cocomeri molto grossi,
parole. livio volgar., 1-248 : voi, che dovete dare ad altri
riguardo, proposta gentile. marotta, 1-248 : il 'pensiero 'dei clienti di
poscia taere percosso tacque. montano, 1-248 : le acque percosse ribollono.
prete di catorsa. storie pistoiesi, 1-248 : li lucchesi, vedendosi così assediati e
s. gregorio magno volgar., 1-248 : se noi cerchiamo il gaudio della
malvagio, perverso. da porto, 1-248 : a'nostri giorni è mostruoso scisma
qualcuno: imprecare contro. emiliani-giudici, 1-248 : aveva regalato un campanone ad un
suonò fessa e pettegola. marotta, 1-248 : ecco il tempo in cui i piccoli
/ ai ginocchi del toro. térésah, 1-248 : ti volse i giri delle lente
vaglia cambiario. de luca, 1-248 : quest'eccezione... non si
alito il polline in giro. bettini, 1-248 : zeffirino aveva trovato il suo luogo
per moglie. l. strozzi, 1-248 : così constretti fin d'appiccar pratica /
il furore. g. gozzi, i-i 1-248 : i non pratichi delle cose di
squarciagola 'nach paris '. bettini, 1-248 : le fanciulle, benché belle,
quartier maggiore dell'assedio. bisaccioni, 1-248 : nel quartiere del generale devono stare il
un reggimento). bisaccioni, 1-248 : la canea dei viveri si deve raccomandare
accumulare ricchezze. carducci, iii-i 1-248 : tutto si ridusse a spettacolo, a
nerone e dalli amatori. astolfi, 1-248 : temistocle... fu bandito da
che le riallumano tenebrose! varano, 1-248 : gli angelici m'avean sublimi detti /
e figura di fiume. bettini, 1-248 : oltrepasso una lingua di monte che divideva
pezzo di lardo rancio. bartolini, 1-248 : condiscono, cuociono, queste lumache,
gli potè raumiliare. macinghi strozzi, 1-248 : non potè'mai con buone parole
sovranità. c. gozzi, 1-248 : tì padre / volle più volte maritarla
principessa di liecten- steyn. casati, 1-248 : gli impiegati venali, sempre regalati e
simo. g. vialardi, 1-248 : 'pollanca farcita alla reggenza -aiutare
il terrestre vortice sonoro. lucini, 1-248 : l'augellin-bel-verde stende l'ali e
e non ancor patiti castighi. sbarbaro, 1-248 : seria seria come l'aspettasse una
porta per cui era entrato. alfieri, 1-248 : venni a calais, poi a
, si allarga). borgese, 1-248 : gli ombrelli si aprivano e si richiudevano
di chiusura interiore. frateili, 1-248 : la guardò già richiusa nella sua vita
-rieleggere. livio volgar., 1-248 : non soffro che l'uomo mi rifaccia
in un'azione. tavola ritonda, 1-248 : ghedino, cognato di tristano, sì
il papa. emiliani - giudici, 1-248 : leopoldo i rigeneratore -come lo chiama la
o alla memoria. frateili, 1-248 : lago vide il volto di anna risommare
ho mai voleste maridar. zena, 1-248 : la bricicca... si mise
stati o istituzioni politiche. astolfi, 1-248 : temistocle, chiarissimo nelle lettere e
imprecar s'udivano a milioni. emiliani-giudici, 1-248 : la tal altra, a proprie
quello, risorgere e rilevarsi. mazzini, 1-248 : l'esule, nel suo supplizio
neri il cielo ad occidente. molineri, 1-248 : i lampi succedevasi l'un l'
/ di sardonica tempra. mascardi, 1-248 : potè parer sardonico il riso, ch'
orlo dell'acqua incenerire. mazzini, 1-248 : poiché fu detta la fatale parola
fermarsi sino alla trasformazione ideale. fogazzaro, 1-248 : ti abbraccio con gratitudine per l'
si poteva fare commodamente. sbarbaro, 1-248 : la bionda,... seria
a cominciare dal san martino. gramsci, 1-248 : una democrazia rurale cattolica (legata
che è nell'aria. gadda conti, 1-248 : la fama di un autore.
presto l'obedienzia. da porto, 1-248 : a'nostri giorni è mostruoso scisma nella
un'opera poetica). zanella, 1-248 : mostrai che orazio scimmia era de'greci
, ecc.). trinci, 1-248 : si pigli... un'altra
sulla lingua scozzese. baretti, 1-248 : lasci stare ihume e i smollet e
. l. fincati, 1-248 : 'scottine': scotte dei velacci e dei
in una valle aggiacente. baretti, 1-248 : lasci stare i hume e i smollett
che nata. bonvesin da la riva, 1-248 : ancora la lemosina ke iustament fi
allontanarsi, andarsene. imbriani, 1-248 : io non mi scosto, io non
dall'autorità religiosa e ecclesiastica. tenca, 1-248 : la risurrezione della classica antichità aggiungeva
forza. s. contarmi, lii-i 1-248 : andò [il re di francia]
(una damigiana). marotta, 1-248 : ecco il tempo in cui i piccoli
trarre entrate e utilità. guazzo, 1-248 : voglio che sia maestro di se
o abitante di sicione. pantera, 1-248 : un marinaro dell'armata persiana,
-degno di fama. poliziano, 1-248 : sì che i gran nomi e'fatti
almeno temporanea. giorgio dati, 1-248 : sotto tiberio stettero in pace, dopo
cedere prima di lei. buzzati, 1-248 : « l'ho già consegnato al comando
al tuo sparir. carducci, ii-i 1-248 : ieri, dopo lo sparir tuo,
; personaggio allegorico. tavola ritonda, 1-248 : ghedino fue uno specchio e fue am-
a necessaria difesa. carducci, iii-i 1-248 : tutto si ridusse a spettacolo, a
avv. con interruzioni. tommaseo, 1-248 : dormo spezzato, ma dormo.
sia la partita onesta. serdini, 1-248 : molti che nel mondo fanno stanza,
come / diaffan da lome. poliziano, 1-248 : gentil fai divenir ciò che tu
conveniente al grado. giorgio dati, 1-248 : sotto tiberio stettero in pace.
sia ne'centuriati comizi. balbo, 1-248 : furonvi mai stati-generali di tutte le provincie
del prezioso parato. la capria, 1-248 : il foulard che intona e stona
sulla sabbia del viale. svevo, 1-248 : poi udì lo strisciare lento, impacciato
smo'? m. de micheli, 1-248 : il 'manifesto del suprematismo', alla
al suono del rame. cucini, 1-248 : vola, svagato, perfido e prepotente
altro). g. bianchetti, 1-248 : vi dirò, che la meraviglia tolse
spinta molle si alzò. cassola, 1-248 : « no, tu qui, »
spesso. g. gozzi, i-i 1-248 : i non pratichi delle cose di amore
gusto che vi ha sedotta? tenca, 1-248 : l'elemento pagano, per dirla
esprimersi rozzi, grossolani. guerrazzi, 1-248 : giulio ii beveva come un lanzo,
manifestato apertamente. tavola ritonda, 1-248 : fue tanto forte e vigoroso questo
navi aereostatiche endanti di cielo. montano, 1-248 : un rombo si leva dalle città,
l. boscolo e p. bertrando, 1-248 : il ritorno all'università dopo due