. guido delle colonne volgar., 1-242 : volgendosi alla parete tutto si bagnoe
mostri per l'angoscia. verga, 1-242 : si accosciava sul suolo accanto a lei
venire a galla. targioni tozzetti, 1-242 : tutti quei semi di grano e
europa avrebbe preso altro viaggio. palazzeschi, 1-242 : incontrai talvolta alcuno che, per
am- mazza, ammazza. dottori, 1-242 : fugge, e corre a furia
fisso. f. rinuccini, 1-242 : acciocché non avessimo sempre avere questa
uno con la pietra. idem, 1-242 : all'osteria del passo c'è la
. c. bartoli, 1-242 : avendo osservate in queste parti le
bene insieme. d'annunzio, iv- 1-242 : le tappezzerie s'armonizzavano in un color
completavano. -recipr. palazzeschi, 1-242 : gli uomini, per quanto si assomiglino
lo ripiega. note al malmantile, 1-242 : fa sopra l'infermo una bottega,
di stomaco è grande male. cicognani, 1-242 : ma del vino non centellini
il libretto in pegno. pancrazi, 1-242 : ma il paradiso vero d'ogni
e pietre dirne si lavorano. carena, 1-242 : 'castelletto'[nel tornio a coppaia
la vivente storia del carso. pancrazi, 1-242 : ma il paradiso vero d'ogni
unica e sola tazza. cicognani, 1-242 : ma del vino non centellini,
segni che mi lasciaste. garzoni, 1-242 : di queste cifre n'ha scritto
chi scrive in cifra. garzoni, 1-242 : or dietro a questi cifranti seguono
turchino che voleva smettere. calvino, 1-242 : arriviamo a un posto dove dovrebbe
svantaggioso come che che sia. imbriani, 1-242 : non comprendi, che io sarei
propaganda comunista era attiva. calvino, 1-242 : all'osteria del passo c'è la
donne i figli di mong-u. negri, 1-242 : noi concepimmo senza gioia il figlio
lampeggiava ancora dalle ciglia canute. piovene, 1-242 : perché siamo avvezzi a condurre in
, scientemente. imbriani, 1-242 : maurizio,... l'ho
castigata quanto il pensiero. borgese, 1-242 : eccesso di difesa? o cattiva coscienza
'nbrunir le contrade d'oriente. bembo, 1-242 : da le sempre beate alme contrade
delle genti la ragione immobile. cuoco, 1-242 : è facile rimontare all'origine,
. instituti dei santi padri, 1-242 : infiato di superbia diabolica, li
pella). carena, 1-242 : 'coppaia': cilindro d'ottone il cui
sorpreso / e raddolcito. piovenc, 1-242 : perché siamo avvezzi a condurre in
e dare soddisfazione alla critica. borgese, 1-242 : eccesso di difesa? o cattiva
stesso fine; concorde. pallavicino, 1-242 : veggendosi tutte le cagioni aver propietà
che sia. note al malmantile, 1-242 : si dice solamente 'fare una cosa
lor superbia mena. tavola ritonda, 1-242 : stava legato con una catenella d'
si truova casso e anullato. fogazzaro, 1-242 : quel dolore... era
per simil. fr. colonna, 1-242 : eh, quanto è obliqua, faticosa
astro). sbarbaro, 1-242 : l'obbligo, che si attribuisce,
disordinatamente a rubare. di costanzo, 1-242 : perché ancora l'esercito fosse grande
al figur. fra giordano, 1-242 : un altro giurò, ch'era anche
a favore di qualcuno. cassola, 1-242 : cercava, al solito, di
dei se'mesi continui. pascoli, 1-242 : in nome della famiglia, che chiede
suoi dal sonno scosse. dottori, 1-242 : entran le schiere, e van
la propria coscienza. fra giordano, 1-242 : dovunque il sonno gli venia,
coscienza, buona inclinazione. lancellotti, 1-242 : ne gli... appetiti ragionevoli
giovinetta, fanciulla. leggende inedite, 1-242 : come puote essere che una fancilla
varie figure. andrea da barberino, 1-242 : allora troiano gittò lo scudo dopo
labirinti / ne visitasti? settembrini, 1-242 : io non so per qual legge della
posti in alto. canti carnascialeschi, 1-242 : le mani adoperiamo / per far
la particella pronom. fra giordano, 1-242 : leggesi di santi padri che n'hanno
sua iva a parigi. baretti, 1-242 : questo è tutto, o quasi tutto
gagliardo di prima. de roberto, 1-242 : duchesse spagnole che facevano chiamare i
osteria del gambero rosso. pancrazi, 1-242 : queste antiche incisioni... stringono
con la particella pronom. busini, 1-242 : non ci avendo libri, mi son
, maestro zoanne? canti carnascialeschi, 1-242 : le mani adoperiamo, / per
dovunche si ritrovasse. andrea da barberino, 1-242 : per la cavalleria che avete giurata
, incapace di reagire. nievo, 1-242 : au'udir questo io rimasi come un
gli altri la portino cortissima. dottori, 1-242 : chi giù dalla fenestra e dal
(una collettività). boiardo, 1-242 : sei greco e di illustrissima città progenerato
a i vivi. i. andreini, 1-242 : scipione, anch'egli avendo soggiogata
-impercettibile, inavvertibile. borgese, 1-242 : se le ripeteva dieci e venti volte
perciò impedire il meglio. pallavicino, 1-242 : [le arti manuali] nulla
di forze; invalido. serdini, 1-242 : volgi la tua pietà, piacciati attendere
lo sguardo). sbarbaro, 1-242 : ma come, dopo ogni dissesto,
pensiero e una fantasia. piovene, 1-242 : la nostra fede... può
come l'abbiamo ricevuto. zoccolo, 1-242 : il dubbio, a chi non conobbe
ingerenza del sentimento religioso. bernari, 1-242 : mi sarebbe facile rammaricarmi oggi di aver
. b. croce, iv-i 1-242 : l'arangio ruiz mi ha informato
(il polso). malpighi, 1-242 : dal polso intercetto, dalle sincopi
af- fezion de'popoli. piccolomini, 1-242 : il tatto nelle cose veneree porge
-con valore collettivo. sagredo, 1-242 : se le tenebre della notte non avessero
delle fibre nervose e musculari. malpighi, 1-242 : il tumore,...
la morte e l'onta. pea, 1-242 : il paiolo mette il labbro nero
-che induce al peccato. serdini, 1-242 : misericordia, idio, ché più diffendere
lacera come un dolor gravissimo. verga, 1-242 : il dolore lacerava gli ultimi avanzi
allo spirito]. macinghi strozzi, 1-242 : per di prima, per i fatti
(lo sguardo). frateili, 1-242 : gli occhi duri... si
sesta fu frollo affatto. costo, 1-242 : una volta fra l'altre che costui
letter. viscidità. gnoli, 1-242 : scende l'eterna scala attorcigliata / nell'
. membro virile. canti carnascialeschi, 1-242 : ma 'l pericolo si trova /
al retto. b. spaventa, 1-242 : la pressione, maggiore o minore,
onda della sua liquida follia. cinelli, 1-242 : giù in valle, il bello
che esso non può risolvere. palazzeschi, 1-242 : un mese dopo le nozze il
dell'aristocrazia stinta. de roberto, 1-242 : grandi dame... si
. f. f. frugoni, 1-242 : doveva massimo riuscire medicinale alla chiesa
grano trecento. cacherano di bricherasio, 1-242 : a lacedemone perché forse non erano coltivatori
prese maravigliosa pietà. piccolo-mini, 1-242 : il tatto nelle cose veneree porge
natura de l'uomo. mascardi, 1-242 : di queste due cagioni...
miglioria, risolvemmo partire. bersezio, 1-242 : disse al malato che si rallegrava
, nella nubia. b. spaventa, 1-242 : la pressione, maggiore o minore
! più noi sono. imbriani, 1-242 : io sarei miserrima, se mai,
al progetto. note al malmantile, 1-242 : le cose che si fanno a
muschio, molle d'umidità pascarella, 1-242 : il sole fiammeggiante uscì dai monti
e l'aprirsi della modernità cameroni, 1-242 : i bigotti odierni del monarchismo,
mondarli né di adacquarli. molineri, 1-242 : la pianura si stendeva rasa fin
nopolizzare nelly. arbasino, 1-242 : [le] nobildonne di
. -sostant. fenoglio, 1-242 : ognuno per suo conto ed abbrivo
di qualche avvenimento fatale. frateili, 1-242 : era come se un segreto tormento
desiderava senza volere. de roberto, 1-242 : non vogl'io saper nulla,
al palato; prelibatezza. achillini, 1-242 : questo miele..., chi
nozze / il canuto genitore. palazzeschi, 1-242 : un mese dopo le nozze il
precisione. note al malmantile, 1-242 : le cose che si fanno a
una notte senza dormire oncia. becelli, 1-242 : pien d'ardimento si montò in
questa è la vita mia. settembrini, 1-242 : noi siamo tranquilli perché crediamo in
acque; pozzanghera. bronzino, 1-242 : ben son nel mondo degli altri orbateli
. - anche sostant. bettini, 1-242 : v'hanno testolina di una intelligenza
egoismo senza limiti. gadda conti, 1-242 : enrico capiva quanto i tempi fossero
o il foro normale. palazzeschi, 1-242 : ve ne sarà taluna [ciambella]
ne dovrà ciascuno. storie pistoiesi, 1-242 : vedendo gli montecatinesi che buggiano avea
panni a sciorre. c. gozzi, 1-242 : fatto fardello, con timur e
. goccia, stilla. achillini, 1-242 : questo miele... chi lo
un miglio. b. del bene, 1-242 : un passo è di cinque piedi
(un atto). lubrano, 1-242 : a che negarle una scarsa udienza una
e regger la chiesa sua. fiamma, 1-242 : da'al pastor nostro, ministro
grossamente come tu fai. costo, 1-242 : il prete, come che discretissimo
. -assol. la capria, 1-242 : « vieni seguiamoli », dice cocò
e l'afflitte vedove. baretti, 1-242 : una dozzina forse d'altri scrittori
-disperarsi, sgomentarsi. guazzo, 1-242 : da queste maniere ne segue che i
virtù pensier non move. gosellino, 1-242 : quando spiega talor candida tale / peregrina
signore pei loro fratelli. borgese, 1-242 : eccesso di difesa? o cattiva
l'invidia al fumo. frachetta, 1-242 : i vecchi sono più pesati e
e dell'industria petroleifera. idem, 1-242 : questi fenomeni si ripetono coi pozzi
fitti da torre la forfora. pratesi, 1-242 : il più elegante, il più
in via garibaldi. la capria, 1-242 : « vieni seguiamoli », dice
tamil.). pratesi, 1-242 : ella non poteva passare da quella via
ammalato intanto si muore. idem, 1-242 : dal polso intercetto, dalle sincopi e
un imbuto di acciaio. la capria, 1-242 : sistole e diastole turistica, il
che venia. guido da pisa, 1-242 : tu filtrerai su per un fiume,
a dire possibile di predicare. guarini, 1-242 : primieramente per base del mio concetto
mio povero parere da darle. scalvini, 1-242 : il molini è mezzo disposto a
-fatto ricadere al suolo. achillini, 1-242 : essendo la rugiada un vapore sospirato
preciso della sua benevolenza. borgese, 1-242 : gli restava inesplicabile che eugenia ne avesse
-talento artistico. g. gozzi, 1-242 : tanto ritrovi in natura la grandezza
miste a pretto sangue. cicognani, 1-242 : gli misero tali bruciori e fortori
amavano di tutti i tempi. pratesi, 1-242 : eccetto il garzone del pizzicagnolo un
fare guerra. b. barezzi, 1-242 : da piccioli princìpi riescono fini grandi
in un luogo. boiardo, 1-242 : molto disio ho di sapere da te
, l'insegna cesare. brusoni, 1-242 : proseguì richiedendomi del nome. magalotti
. -con sineddoche. bonarelli, 1-242 : se qualunque di questa [ragione]
rafferma. m. dayala, 1-242 : 'ringaggio ': ricondotta, rafferma
. m. d'ayala, 1-242 : 'ringaggiato ': raffermato, ricondotto
raganelle, e trombette! gadda conti, 1-242 : si udiva qualche gracchiare di raganelle
fare rabbrividire, raggelare. gnoli, 1-242 : quando mi soffia sulla faccia un'ala
per la prima volta. borgese, 1-242 : quale angelo custode poteva impedirgli di
metallo, uncino. canti carnascialeschi, 1-242 : tengono li strumenti / puliti e
intolerabili danno loro potevano recare. tansillo, 1-242 : chi potria dir quanto diletto e
un paziente. ceresa, 1-242 : qual echidna lemea, che nel suo
regolar le pubbliche spese. bisaccioni, 1-242 : bisogna... gastigar severamente
. m. d'ayala, 1-242 : 'ringaggiarsi ': raffermarsi, ricondursi
le ostilità. m. dàyala, 1-242 : 'ringaggiar la battaglia ': rinnovar
m. a / ayala, 1-242 : 'ringaggiato ': raffermato, ricondotto
; rafferma. m. dayala, 1-242 : 'ringàggio ': ricondotta, rafferma
di emarginazione. n. fandaglia, 1-242 : aveva reinserito decisamente sua figlia nella
si risegnassino tutti in dio. pecchio, 1-242 : il fatalismo orientale induce l'uomo
la ristituzione de'danni dati. segneri, 1-242 : cercasi fra'dottori, se chi
. m. d'ayala, 1-242 : 'ringaggio ': ricondotta, rafferma
. m. d'ayala, 1-242 : 'ringaggiato ': raffermato, ricondotto
, e riuscivano a ribaltarla. sbarbaro, 1-242 : cammina fra trabocchetti: ogni dislivello
assoldato. m. dayala, 1-242 : 'ringaggiato': raffermato, ricondotto,
vange- lica ricevuta liberamente. guarini, 1-242 : per base del mio concetto pongo
la ricondotta. m. d'ayala, 1-242 : ringaggio, ricondotta, rafferma,
cavalli. m. d ayala, 1-242 : 'ringaggiato': raffermato, ricondotto, riassoldato
ree merita biasimo. giorgio dati, 1-242 : credete voi d'esser più grati e
attacca nel loro principio. cuoco, 1-242 : e facile rimontare all'origine,
ho rinfoderato la penna. fenoglio, 1-242 : aveva rinfoderato la pistola e stava
sporgente di un oggetto. pea, 1-242 : il paiolo mette il labbro nero sopra
doppia. g. m. casaregi, 1-242 : secondo lo stile universale de'mercanti
con molta forza e attività. idem, 1-242 : essendo state le barbe così piccole
-con allusione oscena. canti carnascialeschi, 1-242 : ma 'l pericolo si trova /
. prov. b. barezzi, 1-242 : da piccioli princìpi riescono fini grandi
di napoli. f. vettori, 1-242 : alli cinque, borbone rividde le genti
abbun- dante di roba. trinci, 1-242 : si cerchi... di appropriare
talora fino al vaneggiamento. calandra, 1-242 : il dubbio rodente, che s'
la rompevano. g. bianchetti, 1-242 : alcune borgate sono sparse per l'isola
rondine non fa primavera. thovez, 1-242 : per i puri tutte le cose
o meno affettuosamente ironico. pratesi, 1-242 : ella non poteva passare da quella via
sia niente di buono. trinci, 1-242 : venendo il caldo e l'asciuttore,
vela bordata. l. fincati, 1-242 : 'sbordare': lasciare o mollare alquanto
e abile nel lavoro. trinci, 1-242 : in quanto poi al modo più proprio
prodotti dalla digestione. cicognani, 1-242 : gli si misero tali bruciori e fortori
ritroso. p. fortini, 1-242 : el pastore acostatoseli le messe le
teschio in mano. gadda conti, 1-242 : sostarono un momento a guar- dare
contessina un altro marito. palazzeschi, 1-242 : un mese dopo le nozze il
canali del suo corpo. malpighi, 1-242 : dal polso intercetto, dalle sincopie veementissimi
la stima. b. croce, iv-i 1-242 : ho
e segalati, lire 5. trinci, 1-242 : si cerchi in oltre di appropriare
suo potere. storie pistoiesi, 1-242 : diliberarono di ricoverargli e diridurre montecatino al
-rar. sf. trinci, 1-242 : l'altre [semine] fatte troppo
, il tal mese. trinci, 1-242 : in quanto poi al modo più proprio
forte se ne turbava. bonarelli, 1-242 : nel cuor tenerello d'una semplicissima
(un'esperienza). borgese, 1-242 : bastava guardarla in viso quella donnaper sapere
ecc. e. micheletto, 1-242 : 1 lavori menzionati hanno restitui3.
esaltazione della sua santa fede. pacichelli, 1-242 : chi... passeggia il
luminosità). d. pisis, 1-242 : c'era una insolita chiarità settembrina
la tanaglia et i zapponi? pratesi, 1-242 : eccetto il garzone del pizzicagnolo,
del rosario). lucini, 1-242 : tutti i chicchi sgranati del rosario /
solo semplice atto silenzioso. fratelli, 1-242 : talora erano scoppi di una silenziosa
regna tipicamente. 1. andreini, 1-242 : venite, venite, mentre che la
che far di meglio. palazzeschi, 1-242 : un mese dopo le nozze il mio
propria. m. d'ayala, 1-242 : 'ringaggiarsr: raffermarsi, ricondursi, ed
su le sciagure umane. pascarella, 1-242 : appena il sole fiammeggiante uscì dai
(un locale). pratesi, 1-242 : il barbiere, il garzone del pizzicagnolo
di un diritto. testi, 1-242 : i luoghi ove stavano aquartierate le genti
bassa voce, sussurrare. frateili, 1-242 : gli occhi duri che si liquefacevano quando
. evaporato, esalato. achillini, 1-242 : essendo la rugiada un vapore sospirato dalla
fé portare innanzi al re. piccolomini, 1-242 : questi due sensi [il gusto
ciarlatani, imbroglioni). pallavicino, 1-242 : il pregio del ben trattar la filosofia
natura, non si sostiene. piccolomini, 1-242 : il tatto nelle cose veneree porge
difficoltà, ecc. giraud, 1-242 : lice ricorrere / per blande vie /
pedantesco nell'uso spicciolo. de pisis, 1-242 : le piccole consuetudini e i fatti
compiuto su animali). bertolucci, 1-242 : è vero che spulciamenti, spidocchiamenti
/ lassù splende immortale. varano, 1-242 : sotto al suo divin figlio in materno
sporgean ciglia ridenti. f. negri, 1-242 : non se gli vedono sporger in
. s. caterina da siena, 1-242 : quella cosa che vede spressamente che
el a l'estomac refregiat e negri, 1-242 : ha [il tricheco] le
tempra degli animi stazionari. svevo, 1-242 : francesca assisteva alle loro sedute ed era
o civili. de pisis, 1-242 : sul poggiolo di marmo i cannoncini neri
verso la controparte. de luca, 1-242 : oprerà solamente l'effetto d'obbligare lo
tirare due passi indietro. pallavicino, 1-242 : fin a me reca superbia l'avervi
grafia. bombicci porta, 1-242 : le argille scagliose,...
(un testo). pascoli, 1-242 : il marradi sta ristampando una nuova scelta
. pativa strettezza di petto. malpighi, 1-242 : mi vado invaginando che nelle pulmome
un suono). gadda conti, 1-242 : si udiva qualche gracchiare di raganelle
o di una lesione. ceresa, 1-242 : tale, heumè, fu chi excrutiato
; al contrario. la capria, 1-242 : si allontana in fretta. mi lascia
parenti o amici. fra giordano, 1-242 : tanto fu tenero dell'anime che sempre
della strada definiscono ingiuste. gramsci, 1-242 : non si è accorto che le osservazioni
e del 'majo'. de roberto, 1-242 : grandi dame che si vendevano, velate
-orientamento dello sguardo. borgese, 1-242 : se le ripeteva dieci e venti volte
trepida per la figlia. sbarbaro, 1-242 : ha fatto domanda di essere assunto conservatore
ecc.). malpighi, 1-242 : questi sintomi cessarono con cose triacali,
cioè nella regione del fegato. malpighi, 1-242 : il tumore forse non è tanto
, speco di ladri? pallavicino, 1-242 : il lume della natura ci rende certi
che nebbiaccia di parole! pratesi, 1-242 : « uh », le diceva,
se summersi. guido da pisa, 1-242 : qui t'aspetta di reposare delle tue
un contesto osceno. canti carnascialeschi, 1-242 : ma 'l pericolo si trova / nelle
grano sagginato o vecciato. trinci, 1-242 : si cerchi in oltre di appropriare
vela di piccole dimensioni. comisso, 1-242 : ci imbarcammo ridendo e issata la veletta
signoria del tribuno. v. colonna, 1-242 : che a te furar si possa
ov'il voler t'infonde. pallavicino, 1-242 : il conoscere e il volere son
di salsiccie a la carlona. costo, 1-242 : ad ogni voltata di spiedo ci
scendere e portarseli via. de pisis, 1-242 : io sentivo lo scalpiccio degli attori
alla repubblica; monarchico. cameroni, 1-242 : i bigotti odierni del monarchismo, affetti
m. di lascia, 1-242 : in questi occhi vorrei perdermi per sempre