acqua ad acciuffare il cibo. calvino, 1-241 : mio fratello prende per il cancello
disordinatamente, alla rinfusa. imbriani, 1-241 : « tu aggravi il male, con
non muterà ben la pianta. caro, 1-241 : [nettuno] scorrendo lievemente,
, eppoi in europa. marotta, 1-241 : il netto rilievo degli edifici che rotolano
dura la carica. cuoco, 1-241 : che il potere esecutivo...
in curve d'oro. marotta, 1-241 : quel gelo pulito e fermo,
difficultà della cosa. leonardo, 1-241 : molte varie voci insieme aggionte ad un
. c. bartoli [alberti], 1-241 : fe- ciono le linee de'loro
pagare anticipatamente. targioni tozzetti, 12- 1-241 : ogni anno si eran fatte le bagnature
. piccola ballotta. cicognani, 1-241 : com'era bellina! cert'occhi neri
, come si deve. pallavicino, 1-241 : non proviene ciò dal solo peso
vicini a leticare? sbarbaro, 1-241 : le parole che quello butta, lui
nei filoni del pane. pasolini, 1-241 : i presenti se la squadravano in
, geme sempre sangue. buzzati, 1-241 : non è ancora finita l'estate
equilibrio nelle budella doloranti. pasolini, 1-241 : fecero una voce così bassa e sforzata
mirabili. d. bartoli, xxix- 1-241 : trovatala [l'anima] bisognosa di
amorevole di me stesso. caro, 1-241 : agguagliò 'l mare, e lo ripose
le ore della luce. imbriani, 1-241 : io non cambio. io sono,
s. giovanni crisostomo volgar., 1-241 : quelle voci del popolo, colle
5. giovanni crisostomo volgar., 1-241 : quelle voci del popolo, colle
chiudere la lettera. garzoni, 1-241 : nello scriver lettere... fan
inchiostro nelle scritture. garzoni, 1-241 : gli instromenti poi de'scrittori sono.
contado gli andava vendendo. garzoni, 1-241 : e finalmente la carta o buona
correnti. g. gozzi, 1-241 : sbuffando che parea un toro ferito,
fomaia maestra di lingua. palazzeschi, 1-241 : dice un antico proverbio che non tutte
grosso corpo di guardia. monlecuccoli, 1-241 : porre l'artiglieria... minuta
luogo a verun altro. bar etti, 1-241 : è però sagace e buona l'
non una commendatizia maladetta. garzoni, 1-241 : diverse specie d'epistole...
garzoni, 1-241 : pon varie, e diverse specie d'
si incontra sia buono. palazzeschi, 1-241 : la cottura, la maggiore o minore
nel mondo udir si soglia. leonardo, 1-241 : molto più, fara'le proporzionali
.. insigni compositori. algarotti, 1-241 : il maggior disordine, giudicano i veri
reverend. santa fiore. garzoni, 1-241 : pon varie e diverse specie d'epistole
in mille cose intenta. leonardo, 1-241 : molte varie voci insieme aggionte ad
corre a gambe. g. gozzi, 1-241 : cominciò piuttosto a volare, che
che questi hanno avuto. beccaria, 1-241 : qual esempio alla nazione sarebbe poi,
che la magrezza. g. gozzi, 1-241 : avea sforacchiato il nemico come un
! giuramenti da marinaio! de roberto, 1-241 : « avete giurato di farmi dannare
a una finestra bassa. imbriani, 1-241 : io nulla fingo; io nulla dissimulo
di nessun conto. fra giordano, 1-241 : anche ne sono fuori tutti quelli,
di stato. diodati [bibbia], 1-241 : eccovi tutti, figliuoli d'israel
condannato come un ladro. de roberto, 1-241 : avete giurato di farmi dannare?
forze armate dello stato. einaudi, 1-241 : coll'espurgare il bilancio della difesa
o eruzione del vaiuolo. tommaseo, 1-241 : dormo bene: l'indigestione si
assistenza di vari letterati. nievo, 1-241 : l'era allora in discorso con quella
cui l'arte è guerra. borgese, 1-241 : allora pianse, lacrime vere,
peccato de la gola. garzoni, 1-241 : e diverse specie d'epistole, distinguendole
gli erranti in canmino. fra giordano, 1-241 : la lingua è posta a modo
da tre solcano le onde. fogazzaro, 1-241 : mariano è assai buono, docile
fin de'perigliosi errori. dottori, 1-241 : la guida [amore] al fin
e 'n vece d'opra. mamiani, 1-241 : o fortunato augello! / sfogar
(una lettera). garzoni, 1-241 : diverse specie d'epistole, distinguen
e predare la castiglia. tommaseo, 1-241 : il ricco, satollo di facili peccati
e lineare. garzoni, 1-241 : gli instromenti poi de'scrittori sono
sangue nero e grumoso. sbarbaro, 1-241 : il filo di riso che gli scola
pregio pensaste averne. macinghi strozzi, 1-241 : io non so che avermivi a ricordare
ammazzare cotesti marrani scomunicati. nievo, 1-241 : il povero gonzo era ancora fra il
10. profondità. cavalca, 1-241 : avvegnaché avessono cavato bene du- gento
forficelle, aghi, pelatoi. garzoni, 1-241 : gli instromenti poi de'scrittori sono
glie la fracassò. g. gozzi, 1-241 : salì sopra la parte più alta
da difendersi in se medesimi. magalotti, 1-241 : voi tornate in sul mezzogiorno di
seco, si scusò impedito. tenca, 1-241 : ascrive quasi ogni volta ad arte
respiro se gli accresca. malpighi, 1-241 : li pleuritici non ponno giacere nel
frontespizio. c. bartoli, 1-241 : quei zoccoli che si hanno a porre
; doverlo mantenere. nievo, 1-241 : il poveruomo non pensava male con
una eccessiva pignoleria). thovez, 1-241 : l'amico ha parlato con frasi forbite
annuvolati, gli rischiara. achillini, 1-241 : il miele è rugiada caduta nell'
eterno a ogni modo. imbriani, 1-241 : io non cambio. io sono,
arredamento di una casa. nievo, 1-241 : l'era allora in discorso con quella
passar per di seme. trinci, 1-241 : essendo il medesimo [grano] già
alma? ariosto, sai., 1-241 : se avermi dato onde ogni quattro
: guai ad ulisse, pea, 1-241 : l'animale impigrito, inceppato nei moviche
di transonstanziazione del pane. bergantini, 1-241 : del chiaro sol la figlia ordito
economici. c. bini, 1-241 : le donne ingigantiscono tutto. nievo,
strada tranquilla ed innocente. marotta, 1-241 : l'acqua nelle vasche lucida e
loro parlare temperati e considerati. pallavicino, 1-241 : avete impugnati tacitamente coloro che attribuiscono
coll'internarsi delle radici. trinci, 1-241 : le barbe... in breve
intrecciature di fiori. guarino guarini, 1-241 : veste le colonne con una intrecciatura
la nube il sole. varano, 1-241 : si scorgea dentro un'interna / iride
dottrina della santa chiesa. pacichelli, 1-241 : sono questi o bene instituiti nelle
celatine et lance longhe. ramusio, 1-241 : uscendo dalla porta si dismonta quanto è
(il mare). gosellino, 1-241 : cotal mesto nocchier dal lasso mare /
se non le lettere greche. garzoni, 1-241 : scrivono poi costoro in più maniere
, rinunciarvi. busone da gubbio, 1-241 : non potendo l'animo recare alla
si cominciano ad indebolire. malpighi, 1-241 : affermo che in pochi corpi il
riarde in cuore contro voi. borgese, 1-241 : non era comune che i disturbi
letale licor di bacco. bergantini, 1-241 : del chiaro sol la figlia..
/ con mormorio soave. caro, 1-241 : poscia sovra al suo carro d'ogn'
(un danno). boccardo, 1-241 : se una banca particolare viene a
, eccettuandone l'amore. campiglia, 1-241 : alla lividezza e pallidezza della faccia
architettonica. c. bartoli, 1-241 : i dorici divisono tutta questa altezza,
parte alcuna. niccolò da correggio, 1-241 : s'io pensai mai, signor
de la morte. g. gozzi, 1-241 : oh maledetta fortuna! ora ch'
né maninconoso. guido da pisa, 1-241 : enea con volto molto melanconoso respose
, e diventarono simboliche. thovez, 1-241 : non è più la conquista della
non ristrumento della voluttà. borgese, 1-241 : non era comune che i disturbi
si aspetterebbe). macinghi strozzi, 1-241 : ci ha lasciato a ciascheduno 250
bastare a se stesse. deledda, 1-241 : bachisia era mercanteggiò sua figlia, credendo
a lasciar sua pudicizia. piccolomini, 1-241 : la temperanzia è una regola e
vestir labili ministre intorno. emiliani-giudici, 1-241 : la vecchia ministra della signora piangeva
ché pur cerchiam miserea? idem, 1-241 : i'non so immaginar né fare
spalancati guardavano e misuravano. térésah, 1-241 : misurava coll'occhio pensoso la verde
o a sinistra. gadda conti, 1-241 : mobilitò le proprie aderenze. piovene,
che porta il bisogno. carena, 1-241 : 'pertica': lunga mazza elastica,
. f. f. frugoni, 1-241 : qual concerto musicalmente canoro non si
tutto valore. busone da gubbio, 1-241 : nomato di prodezze di corpo era
esso conosciuto. 1. mazzoni, 1-241 : sono dunque le cose che si ritrovano
opere che faccio io. fra giordano, 1-241 : quegli che farà queste opere,
il discacciar le tenebre. pallavicino, 1-241 : tutte le operazioni, onde l'
mano di. guido da pisa, 1-241 : lo detto pirro, per operazione
a'teucri le dispose. giorgio dati, 1-241 : comandò alla sua fanteria che spignesse
a farsi orrido e digiuno. tansillo, 1-241 : il turco, che un dir
mi recava veramente fastidio. montano, 1-241 : fatiche tutte misere, pedestri, tediose
rei e dimorar ozioso. giorgio dati, 1-241 : classico più del tempo ozioso si
a palesarla. c. gozzi, 1-241 : -voi qui! voi vivo! /
che lavorano a tornio. carena, 1-241 : 'pertica': lunga mazza elastica, la
il pesatore. capellano volgar., 1-241 : conoscere se femmina è idoneamente ad
a l'uscir chiuso. bisaccioni, 1-241 : quella palude, che sosteneva il
pesce lungo il marciapiede. fenoglio, 1-241 : cominciarono col frugare nel battistero,
voi il riceviate caritativamente. molza, 1-241 : le piagge ch'impingua l'amaseno,
penna, cospargendovela sopra. garzoni, 1-241 : gli instromenti poi de'scrittori sono
in mezzo a tanta magrezza. sbarbaro, 1-241 : perasso agita il naso: pare
ufficio postale stesso. garzoni, 1-241 : fanno [gli scrittori] il capelletto
23. causa. di costanzo, 1-241 : d re con grandissimi rimedi si
va innanzi per induzioni. fogazzaro, 1-241 : mi trovo essere una ben povera
preci vane. f. negri, 1-241 : leggono un capitolo della scrittura sacra in
15. prov. guazzo, 1-241 : ben sapete che non si guadagna il
forze equali a l'animo. bonarelli, 1-241 : cotesta fu una deliberazione da un
conscienza e lo sorprendevano. borgese, 1-241 : mandò la serva per un bicchierino
ottenere la bandiera tricolore. casati, 1-241 : si gettarono con dimostrazioni ripetute ad
muscoli interni della laringe. malpigli, 1-241 : affermo che in pochi corpi il pulmone
discorso malvagio. busone da gubbio, 1-241 : in fine, non potendo l'animo
ritenuti erronei. boccardo, 1-241 : la storia della banca d'inghilterra.
reti stese sui seminati. venditti, 1-241 : una papera (chi sa perché)
. -obiezione. beni, 1-241 : vengo all'ultimo dubbio: il qual
in patria. busone da gubbio, 1-241 : è lui cacciato del paese e
nomato fu il moro? pacichelli, 1-241 : sono questi o bene instituiti nelle materie
la sua atmosfera). molza, 1-241 : tra 'l bel paese, il cui
-arcata dentaria. gadda conti, 1-241 : vedeva scoprirsi, intrisi di poltiglia
a farlo operare bene. piccolomini, 1-241 : la temperanzia è una regola e un
remo: essere navigabile. bisaccioni, 1-241 : quella palude che sosteneva il remo e
(l'occhio). borgese, 1-241 : mandò la serva per un bicchierino di
cadavere. s. degli arienti, 1-241 : come l'ebbeno polita e ne la
camera e si ricoricò sacramentando. pascoli, 1-241 : mariù ha preso un gran raffreddore
nell'antico loro stato. pantera, 1-241 : se si vederà che anco lo stile
fascio di luce diretta. pea, 1-241 : la luce veniva dalla bocca aperta sopra
letteratura del '400. fogazzaro, 1-241 : ho quasi rifuso il mio romanzo e
uno scritto in genere. baretti, 1-241 : poi viene il 'saggio sopra la letteratura
(una collina). fenoglio, 1-241 : la collina non era molto alta ma
lo scopo di ringraziare. garzoni, 1-241 : libanio sofista tradotto da pontico vi-
(il mare). caro, 1-241 : egli stesso, le vaste sirti aprendo
cessare le ostilità. giorgio dati, 1-241 : alcuni de'prìncipi del paese, per
fastidito. g. bianchetti, 1-241 : non vi ha quasi niun sito,
la medesima risorgere come prima. trinci, 1-241 : dipende pure dalla pioggia il risorgere
passare sotto il sole. varano, 1-241 : tanto allor leve in un balen divenni
ha la tua francia. mbriani, 1-241 : perché ritormi a lui? perché strappargli
tanti eccessi d'amore. imbriani, 1-241 : io non ti biasimo -tu soffrivi della
mezzi di sussistenza. la cafria, 1-241 : « si sono fatti paracadutare da un
avvincente un'esistenza monotona. sbarbaro, 1-241 : pungolato dalla primavera, vi inventò
. comunemente dicesi 'acetosella'. pascoli, 1-241 : oggi la tua lettera coi bulbi e
morale o anche materiale. guazzo, 1-241 : quei disagi, quei rompicolli, che
in che ti truovi. de luca, 1-241 : ne'quali [religiosi] si
o di difficile indagine. scalvini, 1-241 : la moderna poesia sbircia, guata,
la rapidità del discorso. gramsci, 1-241 : secondo questi criteri schematici si può
(una responsabilità). borgese, 1-241 : si trovava per l'improvviso mancargli di
il chiavaccio dall'uscio. pea, 1-241 : fece per venir fuori quando sentì
di pietre minute e taglienti. fenoglio, 1-241 : comandò a tutti di volare al
uno specchio. g. bianchetti, 1-241 : non vi ha quasi niun sito dove
eterno che l'aspetta. varano, 1-241 : appresentossi d'adamante unlago, / oltre
essere sellato. trattato delle mascalcie, 1-241 : il fieno greco giova a tutle
, or me chiama. serdini, 1-241 : f non so immaginar né fare un
/ óerusalem. andrea da barberino, 1-241 : non bisongnava che tu [orlando]
pel sì o pel no. borgese, 1-241 : come poteva eugenia non tenere conto
in sensi smezzati e in voci achillini, 1-241 : partono tapi dalle lor celle ed armate
da peccati. a. cattaneo, 1-241 : grazie immortali a voi, signor gesù
soffrire. tommaseo, 1-241 : alla polizia soffrono il mio borbottare contro
il campo spacioso. i. mazzoni, 1-241 : sono... le cose
, slanciata, affusolata. bergantini, 1-241 : insensibilmente cominciarono [le ninfe]
/ turbine livio volgar., 1-241 : volete voi sovvertire la repubblica col
di quiete. g. bianchetti, 1-241 : il suo terreno è da per tutto
allo spazialismo. m. calvesi, 1-241 : la psicologia dello 'spazialismo', fondato da
, cancellare, razzare. garzoni, 1-241 : l'azioni loro sono il temprar la
-peggio r. speranzàcchia. filemo, 1-241 : aldi, aldi, oh, che
, di pestarli o spiaccicarli. pasolini, 1-241 : gnomi saltanti: / i
). g. bianchetti, 1-241 : qualche volta una vecchia ficaia indiana
simile fattura. l. bellini, 1-241 : quell'animale, / vera macchina teatrale
pelle / di vacchetta. malpighi, 1-241 : li plauritici non ponno giacere nel
, case di stuore. guarino guarini, 1-241 : veste le colonne con una intrecciatura
savie simil turba d'amanti. sbarbaro, 1-241 : quello delle migliorie è il tasto
carta assorbente. garzoni, 1-241 : rescrivere, ricopiare, imitar l'altrui
/ nella vescica risecchita. pea, 1-241 : l'animale impigrito, inceppato nei movimenti
freddo che ammazza. d'annunzio, 1-241 : quella sera, nell'uscire dal teatro
carte bambagine di lettera tedesca. garzoni, 1-241 : scrivono per costoro in più maniere
stesso per non rabbrividire. montano, 1-241 : mi vidi posto davanti a fatiche tutte
pennaruola, il temperarino. garzoni, 1-241 : gli instromenti poi de'scrittori sono questi
e'temperato ri ammazzato. garzoni, 1-241 : gli instromenti poi de'scrittori sono questi
sono tenuti strani e salvatichi. nievo, 1-241 : stando egli sul tirato non gli
rame e in pietre dure. carena, 1-241 : 'tornire', è lavorare al tornio
in altra simil guisa temperare. carena, 1-241 : la sezione dei corpi torniti,
con la particella pronom. pratesi, 1-241 : certi garzoni, mentre alla sua fretta
, fra sé dice. la capria, 1-241 : uh, guarda mariella, la
confuso viluppo di pensieri. borgese, 1-241 : l'ossequio alla maternità, e il
il sonno). fra giordano, 1-241 : che fortezza è questa, stare in
di cultura. de luca, 1-241 : ne'quali [religiosi] si dice
il volgar idioma. f. negri, 1-241 : leggono un capitolo della scrittura sacra
. p. della rocca, 1-241 : io son mostrato a dito per farnetico
realtà. m. calvesi, 1-241 : quello di fontana... è
richiama. m. calvesi, 1-241 : quello di fontana... è
quale egli si era rivolto. idem, 1-241 : questo mi sarebbe stato dissipato dai
. magniloquente, ampolloso. calzabigi, 1-241 : dal che risulta che non si sostiene