che non hanno ancor mosso. galileo, 1-226 : ne gli acquatici avverrà l'opposito
altro nome doveva addomandarsi. galileo, 1-226 : questi, che noi addimandiamo animali
e sperante. d'annunzio, iv- 1-226 : pel soffio costante del greco nella nuova
tenta / liberar da la tua. foscolo 1-226 : le dive mie vennero a trio
frecciare? -astuziòla. alfieri, 1-226 : diedi proseguimento e compimento al già
occhi far del basalischio. leonardo, 1-226 : il basaliscio è di tanta crudeltà che
pace e di convento. chiesa, 1-226 : e vidi i bossi / quadri
la pena. note al malmantile, 1-226 : vivendo a brace, vivendo a caso
tutto offirire. ariosto, sai., 1-226 : il qual se vuol di calamo
, ovvero sulle merci. cuoco, 1-226 : non mi piace che si chiami «
: numeri. c. battoli, 1-226 : i numeri de'quali noi ci serviremo
caricò la nemica ferocemente. montecuccoli, 1-226 : abbiasi occhio a non esser tratto
nnocenti si risponde. guido da pisa, 1-226 : essendo afflitto lo populo di dio
angeli che lo compagnavano. leonardo, 1-226 : alcune ave sono ordinate andare per
veramente coloni e vassalli. pallavicino, 1-226 : non si dà una forma di
. e al figur. leonardo, 1-226 : alcune ave sono ordinate andare per
. e al figur. leonardo, 1-226 : dell'aquila si dice che non ha
di tutti i satelliti. algarotti, 1-226 : l'intendimento de'nostri poeti fu
dolcezza, anima mia, / 1-226 : le più savie delle sue dame le
, fu finalmente in vano. delfino, 1-226 : nel decretar la guerra, /
di forze. fra giordano, 1-226 : non solamente è così difettuoso pur
quello del greco agonoteta. monelli, 1-226 : i diporti invernali nella valle di mimer
si fosse trattato di veicoli. cassola, 1-226 : i partigiani marciavano a gruppetti,
dimora. livio volgar., 1-226 : eglino [gli ambasciatori] si tornarono
simil. cicerone, volgar., 1-226 : qui tu, affricano, converrà
del secondo quadernario. d'azeglio, 1-226 : « io penso poi »,
si esautora da sé. ìmbriani, 1-226 : prender denaro, da quella donna
secondo criteri di equità. boccardo, 1-226 : appo i romani si distinguevano..
la ribellante sua famiglia. cicerchia, 1-226 : o dolce madre santa, ora consiglia
e sottoposto agli acquitrini. cinelli, 1-226 : alle guinzane, sotto i fàr-
conforme agli spiriti latini. aleardi, 1-226 : pure il dolor dardeggia / sopra l'
di disposizione. g. gozzi, 1-226 : a poco a poco pel mezzo
di platone si riversasse. algarotti, 1-226 : immaginarono da principio i poeti che
forma. statuto del capitano del popolo, 1-226 : debbano essa condannagione in forma pubblica
generico: denaro. cuoco, 1-226 : quanti faziosi domineranno un'assemblea ove
dilaniarla in mille frustuli! sbarbaro, 1-226 : ogni pianta che vedo, che
di fummo di tabacco. nievo, 1-226 : veniva egli... poppando
questo conte di verrua. nievo, 1-226 : giungo lì presso agli angeli, ed
quella squadra il capitano. dottori, 1-226 : seicento furbacciotti imbrogliatori / son questi,
proprie incominciando dalle vespertine. malpigli, 1-226 : sogliono li prattici servirsi di diversi.
più d'un'ora. dottori, 1-226 : nicandro de'galuppi agricoltori / armati
, formalità. f. rinuccini, 1-226 : presentate le lettere della credenza,
gesuitico, d'indole fiera. imbriani, 1-226 : né la mente sapeva suggerirgli alcuna
questo uno apariscente giacchetto. nievo, 1-226 : cosa mi mancava dunque a paragone d'
mondo perisce. cicerone volgar., 1-226 : da che la tua età avrà rivolto
; onda. niccolò da correggio, 1-226 : questo ebbe forza con soi carmi
pioggia. diodati [bibbia], 1-226 : la terra tremò, i cieli eziandio
evito quanto è possibile. nievo, 1-226 : veniva egli... poppando ogni
cose strepitose e impossibili. montano, 1-226 : se ne stava stupido e fisso
-impedire la vista. buti, 1-226 : virgilio li rispose che su per l'
riprendere et amonire. alamanno rinuccini, 1-226 : se non quando necessità impedisse, concorrerete
cerca indarno il perduto passeggeri govoni, 1-226 : trattenendo il respiro per paura /
11 ricordo incantato dell'infanzia. gatto, 1-226 : con l'amore eterno che al
infanteria / percosser loro. tansillo, 1-226 : presa l'infanteria che già s'
e di sentimentalismo inutili. pascoli, 1-226 : l'infanticida,... quando
partire dalla città infetta. borgese, 1-226 : danno mille lire, mille lire,
titol più civile. note al malmantile, 1-226 : 'intender male una cosa '
dotti i versi mei. da porto, 1-226 : dell'esser creduto che io v'
stenderebbe male. note al malmantile, 1-226 : 'la stenderebbe male',...
, monache e frati. borgese, 1-226 : de sonnaz aveva altro da fare,
fatta di nuovo amadore. cicerchia, 1-226 : omè, o dolce figliuol mio
alla francia. r. sacchetti, 1-226 : li aspettava nella sala del consiglio
non si faccia maggiore. pantera, 1-226 : rompendosi l'arbore in tronco,
si ferma. a. neri, 1-226 : in ultimo si lassi sopra il fuoco
-letter. paramento sacro. lubrano, 1-226 : adorasti le cocolle inferite a'camauri,
divina natura mosso? alamanno rinuccini, 1-226 : quando cagione necessaria fusse, siamo contenti
esposto, tratteggiato. abriani, 1-226 : voi, giulio, il cui pennel
; linguetta. a. neri, 1-226 : si feltri detta acqua con le solite
questa me à condoto. tanaglia, 1-226 : poi che le sue loquele ebbe
del cavalieri col buonarroti. puoti, 1-226 : vi ho scritto già molto lungo
siciliae novissima collectio [rezasco], 1-226 : qualsivoglia mastro di piazza o acatapano
occhi malinconici e infossati. fenoglio, 1-226 : « sai che noi ce l'
seta gemmata della bella donna. thovez, 1-226 : è lecito oggi di considerare la
deserta. montano, 1-226 : la massima parte egli se ne
parte convessa del fegato. malpighi, 1-226 : sogliono li prattici servirsi di diversi
melote, e si partì. lubrano, 1-226 : adorasti le cocolle inserite a'camauri
novissima collectio [re- zasco], 1-226 : qualsivoglia mastro di piazza o acatapano
prise per muglie. di costanzo, 1-226 : il principe avea fatto disegno di
, più gradito. bibbiena, 1-226 : ringrazio v. ex. quanto più
idealistica). b. spaventa, 1-226 : la quantità non è né i molti
montone becco fatto retornare. giraud, 1-226 : all'augusta regina il marmo pone
coi semi in corpo. arlia, 1-226 : usa la maniera 'morir coi semi
una cosa da morire. arlia, 1-226 : 'morto una volta, non si
coraggiosa e leale. costo, 1-226 : egli, senza rispetto, soggiunse che
/ perché bramo dio? gatto, 1-226 : con l'amore eterno che al passato
p. ricci [in arlia, 1-226 ]: « si tien l'occhio,
, e tutti lesti ». arlia, 1-226 : 'morticino 'dicesi scherzevolmente de'
della mosca: andarsene. arlia, 1-226 : usa dire: 'fare il passo
moscaruole, le coperte. arlxa, 1-226 : 'moscaiuola '. usa il suo
è caduta una mosca. arlia, 1-226 : 'moscadèllo 'si dice scherzevolmente
persone di servizio). arlia, 1-226 : * andare a mostra 'dicesi.
e malevoglienze. l. giustinian, 1-226 : con le vesine tu mostri de
, continua e mutata spesso. govoni, 1-226 : penna mutata di gazza / roteata
dagli occhi di tutti. serlio, 1-226 : sopra la cornice sarà un parapetto
biblioteche toscane? b. croce, iv-i 1-226 : la direttrice della biblioteca nazionale di
provegga alle mie necistà? palazzeschi, 1-226 : i signori uomini ci riserbano che
ant. nitriera. lubrano, 1-226 : esci su via delle catacombe, o
col nostro priore. alamanno rinuccini, 1-226 : t'abbiamo eletto insieme col nostro
d'una qualche obbiezione ironica. borgese, 1-226 : essa... a quella
che non sono i nobili. garzoni, 1-226 : uando il popolo diventa sfrenato e
colli etruschi e latini. fogazzaro, 1-226 : il sole sulla furka tutta neve
altre robe. s. bargagli, 1-226 : egli si era senza troppa pena procacciato
a starle a paraggio. nievo, 1-226 : anche da questo lato io mi trovava
altro mondo. bor ^ ese, 1-226 : a quella parlantina rispondeva con obbiezioni
riguardo a esso. fra giordano, 1-226 : non solamente è così difettoso pur
con più donne contemporaneamente. zena, 1-226 : la bricicca, distesa sul trono come
di forma appiattita. ricettario fiorentino, 1-226 : si macini con un poco di
un modo d'essere. palazzeschi, 1-226 : la politica non ammette nel suo
vilanie che non me dicesse. idem, 1-226 : david, mentre il figliolo gli
-fatica fìsica. bisaccioni, 1-226 : che sarà di colui che, disgustati
il pialletto da muratore. carena, 1-226 : 'piallettare': pareggiare e lisciar l'intonico
pialletti e con cose simili. carena, 1-226 : 'pialletto': assicina quadrata, di
tutte le vostre voci! borgese, 1-226 : si accostava alla donna, descrivendo
di poppe non avete? giraud, 1-226 : berta, non sazia per chiavar
popperebbero tutto il sangue. nievo, 1-226 : veniva egli canterellando ritto in piedi
a chi mentisce o simili. pascoli, 1-226 : ora il senatore mordini, che
si ponesse. fra giordano, 1-226 : il cane non abbisogna di letto,
farebbe un ottimo acquisto. borgese, 1-226 : vedeva di fianco la scena, e
, nel posto dell'amica. borgese, 1-226 : de sonnaz aveva altro da fare
nevia, della potta dottoressa. giraud, 1-226 : potta che al culo demolì la
. g. gozzi, 1-226 : l'architettura, la pittura, la
soggetto e nel predicato. pallavicino, 1-226 : non si dà una forma di
una trattazione, ecc. bonarelli, 1-226 : l'argomento fin presso il fine corre
tutte previsa. francesco di vannozzo, 1-226 : né lo 'ntento mio potrà demor,
coscienza del suo soggetto. fogazzaro, 1-226 : gli spropositi di mariano sono molto
-mettere in mostra. guazzo, 1-226 : quando non le avvenga peggio, almeno
m. d'ayala, 1-226 : 'protocollare ': registrare. '
i materia purulente e saniosa. malpigli, 1-226 : sogliono rprattici servirsi di diversi e
pubblica udienza a ciascun dare. bonarelli, 1-226 : qualunque cosa creata ha le sue
il fieno. g. gozzi, 1-226 : avendo io in alcuni de'miei fogli
sopra gli asiatici. de sanctis, 1-226 : mille sofismi quotidiani imbellettano il vizio.
raggelarono tutti i convitati. borgese, 1-226 : filippo... sapeva come
di pentimento e dispiacere. calandra, 1-226 : michele, sulla cui faccia era
batteria superiore. l. fincati, 1-226 : rasare un vascello vuol dire demolire e
di quella. l. fincati, 1-226 : 'rasentare ': passare con una
imbarcazione). l. fincati, 1-226 : dicesi raso un legno, una nave
.). l. fincati, 1-226 : 'raso ': equivale a vicino
vengono intieramente creduti. cavalli, lii-i 1-226 : nel primo [consiglio] entrano
risedenti o privati? cavalli, lii-i 1-226 : nel primo [consiglio] entrano
restare intesi. alamanno rinuccini, 1-226 : fatte le consuete cerimonie e generalità
-sm. reumatismo. cicognani, 1-226 : da roma s'era portata con sé
e seppellito. andrea da barberino, 1-226 : non era sì tristo ribaldo che
o situazioni del passato. tenca, 1-226 : pellico le era venute componendo [le
di un terreno). oiponi, 1-226 : mangiavo quello che riaffiorava nell'orto,
(un progetto). giovio, 1-226 : l'imperatore, come savio, non
custodia. b. croce, iv-i 1-226 : le casse di libri delle biblioteche di
ritorneranno a'loro luoghi. giuglaris, 1-226 : il buon valdemaro, re di sve-
la velocità di navigazione. pantera, 1-226 : ciò si farà... lasciando
le piaghe mie. i. andreini, 1-226 : spero che l'assenza e l'
lontano da ogni contatto. borgese, 1-226 : essa... le mani le
di vera fede illustre esempio. varano, 1-226 : ripien d'ineffabile dolcezza / rimasi
con l'ingegno. g. gozzi, 1-226 : l'architettura, la pittura, la
di un'affermazione. lancellotti, 1-226 : a quello che toccossi: l'effetto
le prove della stampa. puoti, 1-226 : ve la voglio mandare [l'
a dar aya. tavola ritonda, 1-226 : a quel punto io sì fui
iron.). alfieri, 1-226 : dopo tante smanie, fatiche e sforzi
parte. trattato delle mascalcie, 1-226 : togli la grascia del ru-
vi sia. g. bargagli, 1-226 : oliamo quella romitelfa che metteva il
fatto volteggiare neltaria. covoni, 1-226 : penna mutata di gazza / roteata per
nei movimenti. r. sacchetti, 1-226 : il segretario stroppiana, che abitava
tuo ben qualche vapore. seraini, 1-226 : o tristano, o isotta, a
. s. degli arienti, 1-226 : fu visitata da numerosi nostri citadini
(lo sguardo). giraud, 1-226 : berta, non sazia per chiavar d'
un displuvio. cinelli, 1-226 : alle guinzane, sotto ai fàrfari,
, farsi corto, scemare'. trinci, 1-226 : in capo all'anno ci diranno
resterà screditata. c. gozzi, 1-226 : il mio decoro è screditato. ho
secondo l'antica lingua. pallavicino, 1-226 : aristotile stesso annovera due maniere di
sempiterno esempio di vedoviti. caviceo, 1-226 : o morte, quanto sei tu
amorosa. i. andreini, 1-226 : a dio, bella mano che tante
varie direzioni. bombicci porta, 1-226 : le septarie sono glebe per
suono della loro voce? settembrini, 1-226 : la tua immagine varrà a serenarmi
la nervosità del membro. malpighi, 1-226 : sogliono li prattici servirsi di..
misero ho speso per farmi dottore pallavicino, 1-226 : aristotile stesso annovera due maniere di
più confidenza alla capitolina. montano, 1-226 : era sprofondata dentro una poltrona di
tanti giri di parole. bonghi, 1-226 : -l'allegoria è l'arte di sviluppare
e i carriaggi. andrea da barberino, 1-226 : chi potrebbe dire le somerie che
(un medicamento). malpighi, 1-226 : sogliono li prattici servirsi di diversi e
biasimevole o delittuosa. borgese, 1-226 : che male c'era, supposto pure
loco di soave odore. varano, 1-226 : nel meditar la vision, che avanti
di una persona. di costanzo, 1-226 : il prencipe avea fatto disegno di pigliarsi
morto spetta a me. pea, 1-226 : alla moglie del cappellaio erano spettate poche
dal capriccio del vento. venditti, 1-226 : antenne / parean di nave spinta
. f. f. frugoni, 1-226 : gli angioli,... contando
spumerai molto bene. b. barezzi, 1-226 : se bene io delle volte ottengono
, ni della marea. covoni. 1-226 : vedevo sempre / dopo il primo a
lo strapazzavano. r. sacchetti, 1-226 : il segretario stroppiana, che abitava colla
ingl. strip). bertolucci, 1-226 : che oggi il segno sottile e l'
più riche suppeletili. de luca, 1-226 : que'mobili usuali... per
ab sessi. malpighi, 1-226 : l'uso del fuoco per impedir l'
attività artistica o intellettuale. nencioni, 1-226 : [la] poetica supremazia di eschilo
sbrindellato, sfilacciato. alberti, 1-226 : tenea pochi denti in bocca, e
, subdolo. cameroni, 1-226 : il mirbeau, anche in questo libro
de'segnali telegrafici. cattaneo, vi- 1-226 : come se da ogni prova fallita,
/ stupì ubero. g. bianchetti, 1-226 : non presuma di toccare l'eccellenza
assurdi -sostant. pea, 1-226 : il colore più tenero era il tortorino
, di paura). govoni, 1-226 : trattenendo il respiro per paura / di
a pochi giorni morì. pantera, 1-226 : rompendosi l'arbore in tronco, cioè
tempo e provedere subito. bisaccioni, 1-226 : che sarà di colui che disgustati gli
villani a far turbee tumulto. sarpi, 1-226 : la congiunzione delli doi vicari imitali
-sostant. de pisis, 1-226 : sono un turlupinato, un raggirato.
dì-ne feria. f. vettori, 1-226 : li oratori del papa e veneziani sollecitavono
era una contadina rifatta. stuparich, 1-226 : e dire, che, prima,
altri aveva varcata la puerizia. cicognani, 1-226 : lo stesso giorno in cui era
grossezza di un globulo rosso. arbasino, 1-226 : nei giorni seguenti fui iniziato affrettatamente
a parlare. i. giustiniani, 1-226 : poi prendi un puto in brazzo
. s. degli arienti, 1-226 : fu visitata da numerosi nostri cita-
a me richiedi? » cicerchia, 1-226 : madonna il pianto e le parole ascolta
americani. e. lupinacci, 1-226 : no. ho detto. augh.
del mediterraneo orientale. savinio, 1-226 : questa coscienza della nazionalità...