che supera ogni credenza. lambruschini, 1-225 : il percuotere a sangue freddo..
e che potevano essermi utili. soldati, 1-225 : la ragazza depose la fetta di
ad aggallare all'esistenza. idem, 1-225 : calarmi dove un'acqua canta;
cosa che mi amareggerebbe. settembrini, 1-225 : ecco compiuto un mese del mio
tutto rosato e soave. cicognani, 1-225 : un lavoro meccanico che gli permetteva
di conoscerlo. d'azeglio, 1-225 : sempre era un arciduca d'austria,
raggrinzire, increspare. leonardo, 1-225 : le mosche si dilettano del suo odore
di pelle. guido da pisa, 1-225 : dice lo maestro... che
avvoltolata intorno al collo. papini, 1-225 : un giovanottaccio biondo col grembiule turchino
nelle mie vene. d'azeglio, 1-225 : a venezia vidi i due pezzi tedeschi
di galantuomo presso gli emigrati. abba, 1-225 : quando i borbonici arrivarono..
verso ne'poeti. g. gozzi, 1-225 : lo scellerato giovine per turargli il
stesso archibuso. g. gozzi, 1-225 : giunte tutte e tre a padova,
enciclopedica nel cattivo senso. sbarbaro, 1-225 : quando un luogo mi piace troppo perché
conseguito una nobilissima vittoria. cuoco, 1-225 : il consiglio è per lo più
cogli non fidati cittadini. garzoni, 1-225 : a'figliuoli poi s'aspetta (
2. brace spenta. trinci, 1-225 : dipoi si riempia [la fossa da
che gli è conferito. carducci, 1-225 : ieri scrissi privatamente al ministro, esponendogli
chiaro il pensier mio. cuoco, 1-225 : si dirige l'operazione del popolo
stringea ciascuna d'olezzanti fiori. cuoco, 1-225 : ciascuna popolazione dunque, convocata in
roggi del loquace tetto. govoni, 1-225 : uccelli cigolanti / alte gru e impastatrici
raccattato fuori della cinta. sbarbaro, 1-225 : empiricamente, sono licheni tutte le
gli occhi. g. gozzi, 1-225 : giunte tutte e tre a padova,
legno in vece di ferro. carena, 1-225 '* cola * (o stretto)
la pelle. p. del rosso, 1-225 : gittatosi addosso una cappa di un
giustificato la nostra condotta. cuoco, 1-225 : essi avranno il potere esecutivo delle
/ di voi trionferà. cuoco, 1-225 : il consiglio è per lo più
nel fóro il popol tutto. cuoco, 1-225 : una delle funzioni del presidente della
gravosa fosse la spesa. algarotti, 1-225 : altre volte presiedeva al teatro un
avesser bisogno di risarcimento. carena, 1-225 : 'covili quelle buche quadre che si
vergate, un poco acute. piovene, 1-225 : notai che il suo corpo era
al letto colla coda. olina, 1-225 : dicesi in latino quest'uccello motacilla
, un'ira / folle. cicognani, 1-225 : lo stipendio era via via aumentato
tempo il debito soccorso. algarotti, 1-225 : messa nel teatro la debita disciplina,
romper testuggini che a studiare. delfino, 1-225 : ma che le nostre vite /
degenere da tanto maestro. mamiani, 1-225 : è in degenere stirpe uso frequente
dei fior traete i favi. sbarbaro, 1-225 • piluccare quel luogo come un grappolo
, cioè principato popolare. garzoni, 1-225 : quando la moltitudine ingiustamente oppressa,
è a scelta del generale. cuoco, 1-225 : questi parlamenti si dovranno tenere in
considerando il cuor mio? settembrini, 1-225 : ecco il 23 luglio, mia dolcissima
anima mia piover parea. delfino, 1-225 : ma non convien che il re
usanza, fu tosto disellato. montecuccoli, 1-225 : giungere all'improvviso ed inaspettato sopra
sospiri il tuo dolore? settembrini, 1-225 : ecco compiuto un mese dal mio
battaglia valentri duramente. tavola ritonda, 1-225 : fui io tanto duramente innamorato di
culmine del cristallo empireo. cicognani, 1-225 : un lavoro meccanico che gli permetteva
epitaffi delle marmoree sepolture? boccaccio, 1-225 : vide il loco ove il vecchio corpo
. -sostant. einaudi, 1-225 : ecco, per autorevoli dichiarazioni,
qua, ora sono là. sbarbaro, 1-225 : andare e tornare, esser qui
- anche al figur. caviceo, 1-225 : scio ben che a core fatato e
, preciso, completo. alunno, 1-225 : fino... vai perfetto,
la candente massa. n. villani, 1-225 : la tanaglia 0 la morsa sono
arena. m. c. bentivoglio, 1-225 : già comincia l'echionia plebe /
renderla di bel garbo. nievo, 1-225 : il cappello?... uff
ecc.). carena, 1-225 : 4 giomello ', specie di vassoio
escludono ingiustizia e oppressione. cuoco, 1-225 : quando tutto è incerto, tutto indeterminato
coi davi. livio volgar., 1-225 : quell'anno fu grave e noioso
caduto in gregio! sbarbaro, 1-225 : quante di queste forme di vita
sapere sopportare le ingiurie. garzoni, 1-225 : abbian la groppa di cavallo, per
, / questa pedanteria? nievo, 1-225 : dei contadinelli sul mio taglio ne incontrai
due bruciate o due ballotte. nievo, 1-225 : « la cupola di sant'andrea
andar più oltre. gentile, 1-225 : l'alterità... importerebbe l'
andamento della cosa pubblica. palazzeschi, 1-225 : ha un carattere così fantastico e impressionabile
cioè quella dei saraceni. pratesi, 1-225 : edgardo inseguì, raggiunse, in quell'
per cossa. trinci, 1-225 : si riempia con terra leggerosa, sot
sieno ingannevoli? i. andreini, 1-225 : questa mia lettera servirà dunque, ingrata
, poscia andarono in fuga. nievo, 1-225 : s'ingarbugliava per tutta la via
, che è la morte. borgese, 1-225 : ora conosceva milano come se ci
gelosia di questo matrimonio. varano, 1-225 : nova inudita a te si manifesta
furia la mula baia. cinelli, 1-225 : si fece insellare un cavallo e prese
. aggrottare, accigliare. pratesi, 1-225 : passandogli vicino, non lo guardava
/ una ninfa lo spia. borgese, 1-225 : aveva la faccia esaurita e sconvolta
al signor cardinale barberino. testi, 1-225 : l'intendere dalle penultime vostre che
sconosciuto, ignoto. varano, 1-225 : nova inudita a te si manifesta /
pie rugiade il suolo. calvino, 1-225 : sul prato la pompa da innaffiare irrora
io). trattato delle mascalcie, 1-225 : se la postema è nel dorso
manto di città. a. boito, 1-225 : qualche liberto in pomposa lacerna dissimula
di pennacchi di fumo. comisso, 1-225 : ella dominava col suo pallore e
'latte di gallina '. ginanni, 1-225 : 'latte di gallina 'o
esser favorito da voi. pallavicino, 1-225 : una verità, di cui ci ha
principio, uno in fine. borghese, 1-225 : durò forse un quarto d'ora
basta. crescenzi volgar., 1-225 : pongasi sopra la terra letame di colombi
si trovava di sopra. pantera, 1-225 : quando si determini di libarlo [il
nero elleboro e la licnide. ginanni, 1-225 : licnide: è molto dannosa alle
sono strate per terra. ginanni, 1-225 : 'litospèrmo': particolarmente s'incontra ne'
cotai fango. trattato delle mascalcie, 1-225 : tolle lo luto molleato nell'aceto,
, a lungo. da porto, 1-225 : scrissi... le presenti epistole
. buonaccorso da montemagno il vecchio, 1-225 : spirto gentil, che nostra cieca etate
mente romana e cattolica. gramsci, 1-225 : croce rimprovera alla filosofia della prassi
perché ridete ai versi? borgese, 1-225 : gli domandò con una voce soffocata
dentro il calzone accorciato. montano, 1-225 : gli espedienti della cosmetica comparivano
con un tonfo sordo. cinelli, 1-225 : la macchia rinata sulle ceppe aveva
ad modo de diaquilone. ricettario fiorentino, 1-225 : pesta gli occhi da per sé
poi ripreso di timidità. boiardo, 1-225 : certamente piace a dio il deprimere
peccare agli altri. macinghi strozzi, 1-225 : filippo mi se n'è doluto più
. armeggiare, trafficare. fenoglio, 1-225 : la sentinella l'aveva preceduto in
fiera passione dell'anima. varano, 1-225 : nova inudita a te si manifesta
e non con perdita manifesta. alfieri, 1-225 r se pur deggio a rischio manifesto
alle marionette? no. pancrazi, 1-225 : maeterlinck, claudel, e persino
mescolare con la rena. carena, 1-225 : 'marra [del calcinaio] '
chiusura a cerniera. trinci, 1-225 : l'una [maniera] si è
parlo anche il meneghino. borgese, 1-225 : ora conosceva milano come se ci fosse
e piccineria. mazzini, 1-225 : non so chi definisse l'uomo:
3. cazzuolata. carena, 1-225 : tienla [la nettatola] il muratore
po. -sm. thovez, 1-225 : un metallurgico è definito proletario,
ciuola poco usata da niuno. pea, 1-225 : il cappellaio occupava le stanze che
fu fatta la mattina. térésah, 1-225 : ch'io ascolti... passare
mirando mio disio ha posa. serdini, 1-225 : e tu, narciso, dal
, t'approvano sempre. palazzeschi, 1-225 : vedete, la nostra cara amica,
.); ceraiolo. arlia, 1-225 : 'moccolàio': venditore di moccoli, ceraiuolo
torcia. r. sacchetti, 1-225 : sul finestrino dell'ufficio postale e
l'avvenente, il comportabile. arlia, 1-225 : è comune la dizione 'fare
ant. morione. spontone, 1-225 : era armata [la cavalleria] con
mangiare l'orzo molleato. idem, 1-225 : tolle lo luto molleato nell'aceto
son le grandezze umane. dotti, 1-225 : momentanea beltà d'oro caduco, /
.. testoline da poco! arlia, 1-225 : di chi non ha pratica negli
rispondere per le rime. arlia, 1-225 : non do noia a nessuno, ma
o di un portone. arlia, 1-225 : nel linguaggio de'vetturini, de'cocchieri
franchi per monturarsi '. arlia, 1-225 : 'monturare ': che si usi
il taglio. n. villani, 1-225 : « la forbice e t martel
tutta morta. trattato delle mascalcie, 1-225 : se la carne li sopraccrescerà, tagliala
: tristissimo. r. sacchetti, 1-225 : due miseri e consunti mocco- letti
e andava alla finestra. cinelli, 1-225 : il giorno dell'arrivo di sandro
raggio nella liquida mota. borgese, 1-225 : aveva corso in lungo e in
dicesi pure il nocchiero. faldella, 1-225 : da mozzo diventa navarca, padrone
: frettazze). carena, 1-225 : 'nettatóia': assicella rettangolare, alquanto
la donna] parere nogliosa. molza, 1-225 : l'era / quas'una alpestra
e calamità. livio volgar., 1-225 : quell'anno fu grave e noioso di
a prendermi a misurina. thovez, 1-225 : un metallurgico è definito proletario, anche
offensiva d'alcuni critici. bonghi, 1-225 : lei è una gentile persona. io
). b. del bene, 1-225 : h vignaiuolo stesso, che innanzi
talluzzi teneri anche loro. ginanni, 1-225 : ornitogalo... è di fior
acre profonda ed arida. verga, 1-225 : quelle mani ossee dalle unghie lunghe.
aria da tali aperture. bernari, 1-225 : è saltato sulla carcassa del vecchio
seno una società. borgese, 1-225 : -terribile! -riprese, agitando il capo
pagatori dell'opere? de luca, 1-225 : se il pagamento provato che sia
pancaccia addossata al muro. fenoglio, 1-225 : la sentinella l'aveva preceduto in
. disus. paratia. pantera, 1-225 : si facciano sgombrar le camere da
il più bello angelo. boiardo, 1-225 : dio non vuole che alcuno, magnificando
e perché mai? borgese, 1-225 : sequestrò filippo nel vano della finestra
di relegarsi nella campagna. borgese, 1-225 : durò forse un quarto d'ora
di un litigio familiare. palazzeschi, 1-225 : i signori uomini possono appostarsi sopra un
avid'occhio fra pietre ascondesi? sbarbaro, 1-225 : sono licheni tutte le macchie che
essere in sua compagnia. bembo, 1-225 : poi fortuna più non v'è molesta
storica o sociale. aleardi, 1-225 : scossa dai piè la polvere / dei
lo spago gli misura. bonghi, 1-225 : i miei giudizi potranno esser falsi
chi avanza da lui. imbriani, 1-225 : ci vuole tempo e pratica lunga,
guerra è certa. emiliani- giudici, 1-225 : considerate bene le circostanze o, secondo
terra il mio ben preme. serdini, 1-225 : o paris, o èna,
tutti loro. g. gozzi, 1-225 : essa, prendendo coraggio, deliberò di
della municipalità; sindaco. cuoco, 1-225 : una delle funzioni del presidente della
profeta [samuele]. giuglaris, 1-225 : non può essere scettro da re quello
promessa del suo avvenire. tenca, 1-225 : dopo grossi non v'ebbe forse
continuazione. m. dayala, 1-225 : 'prosieguo ': continuazione, proseguimento
etica e della sociale. mazzini, 1-225 : non so chi definisce l'uomo:
feriscano di pungentissime saette. molza, 1-225 : occhi vaghi e lucenti, /
al pomo dell'aratro. borgese, 1-225 : anch'io sono a milano, e
. • giuseppe flavio volgar., 1-225 : quelli che erano più giovani erano
fa vomitare. a. neri, 1-225 : per cavare... il vitriolo
complessa. l. fincati, 1-225 : 'randa ': vela aurica o
interrotta amicizia. s. spaventa, 1-225 : il governo... farà qualche
punto curvarsi. l. fincati, 1-225 : 'radazza a manico ': specie
(un espediente). gioberti, 1-225 : io li ringrazio di aver dissipati in
o un'opinione altrui. pallavicino, 1-225 : or pensate fra voi medesimo se per
e vi fanno di stupore. trinci, 1-225 : si riempia per l'altezza di
e per sé lucido. bonarelli, 1-225 : perfetta è quella cosa alla quale
non dura che poche ore. piovene, 1-225 : notai che il suo corpo era
verificato, autentico. de luca, 1-225 : in taf caso... compete
dormir molto bene. di costanzo, 1-225 : di là a pochi dì, per
rimarco: come ricompensa. bergantini, 1-225 : non meno è da prezzarsi / quel
n. 4. de luca, 1-225 : la seconda causa produttiva di quel-
a rispettar l'altro? bonghi, 1-225 : non voglio che i tuoi lettori.
piede? s. degli arienti, 1-225 : fu visitata da numerosi nostri cita-
vino si sente risuscitare. zena, 1-225 : quando battistina, rinvenuta, vide
significa tutto il contrario. panigarola, 1-225 : imparino di qua i soldati quanto
). s. carlo borromeo, 1-225 : il morbo d'uno si propagava
. area rocciosa. comisso, 1-225 : ella dominava col suo pallore e coi
ne frega ». fenoglio, 1-225 : la sentinella l'aveva preceduto in uno
erano rugiada sul mio cuore. mazzini, 1-225 : né sole di verità né rugiada
non fare cerna. storie pistoiesi, 1-225 : in lucca era una gente di tedeschi
terra per terribil che sia. spontone, 1-225 : tenevano la celata alla borgognona,
portato lavoro. de luca, 1-225 : non basta quella prova la
, stupirsi. cicerone volgar., 1-225 : affricano mi si mostrò in quella
e quasi lo scancella. alfieri, 1-225 : tu, da me lungi, e
lone di maglia che portava. spontone, 1-225 : cavalleria... armata con
-non colmo o pieno. pea, 1-225 : e tanta era la gioia che,
ordini del concilio. de luca, 1-225 : se il pagamento provato che sia si
, l'oscurità). panzacchi, 1-225 : per le saette il ciel rimbomba,
da chi gli sa. imbriani, 1-225 : chi ama è geloso! il veggo
ambedue peste]. borgese, 1-225 : seminerebbero la febbre spagnola se / che
per due minuti ancora. borgese, 1-225 : sequestrò filippo nel vano della finestra
... la quale, 1-225 : questa mia lettera servirà...
novelli, / la borgese, 1-225 : l'essere più curioso era la signora
la proporzione de'soldati. abba, 1-225 : 1 borbonici... si volsero
torta sfogliata. g. vialardi, 1-225 : beccaccini in crostate sfogliate ai tartufi bianchi
che stava per accadere. de roberto, 1-225 : « partirò presto.. »
acque piovane o stagnanti. trinci, 1-225 : si facciano stabilmente due fogne con
finire nelle mani sbagliate. testi, 1-225 : l'intendere dalle penultime vostre che il
al suo antico buono essere. molza, 1-225 : avea smarrita d'ogni onor la
di edifici di muratura. trinci, 1-225 : si riempia per l'altezza di un
fare 'n piazza. canti carnascialeschi, 1-225 : vuol esser l'ago lungo,
la doga. busone da gubbio, 1-225 : dette le parole, andonne in sulla
, lodato. b. barezzi, 1-225 : lasciata la picaresca gagliofferia,..
deletavam. s. degli arienti, 1-225 : fu visitata da numerosi nostri citadini
sopraccingere. trattato delle mascalcie, 1-225 : se la carne li sopraccrescerà,
impeto a un'azione. sergardi, 1-225 : una vii palude / tonde mi diè
d'un liberty inenarrabile. montano, 1-225 : diamo sul terrazzo che sormonta il
a questa definizione? g. bianchetti, 1-225 : né perciò mi sottoscrivo alla dura
anche la sua canzonetta. èorgese, 1-225 : ma che cos'è questa ressa
tenere stucco e calce. carena, 1-225 : 'sparviere': asse quadrato, con manico
suo splendore. g. gozzi, i-i 1-225 : vidi per uno spiraglio di quello
. -boccaporto. pantera, 1-225 : si deve fare uno sportello nella corsia
molto che son per dire. passeroni, 1-225 : la spossata fantasia / rallegrar cerco
-visitare a scopo diagnostico. calandra, 1-225 : la gli tastò il polso, gli
che ha lunghi stami. bergantini, 1-225 : de'fiori... alcuni ha
o di esseri mitologici. tansillo, 1-225 : così giammai né solfore né foco /
fiamma). r. sacchetti, 1-225 : due miseri e consunti moccoletti di segno
ké non pigli storta. canti carnascialeschi, 1-225 : dàssi spesso qualche storta all'ago
stanno appannati e stupidi. verga, 1-225 : ti rammenti quel volto scarno,
-misura, provvedimento sostitutivo. einaudi, 1-225 : ecco, per autorevoli dichiarazioni, nascere
svaligiati e mal trattati. testi, 1-225 : il corriere di venezia è stato
è il maggiore. foscolo, xi- 1-225 : suo nome era domenico di nanni.
non per un'altra. pantera, 1-225 : si deve fare uno sportello nella li
dei cammini e simili. giacosa, 1-225 : in luogo dei mattoni il pavimento
un tempio. a. boito, 1-225 : un tempiere sta presso al vassoio delle
e scherniti. capellano volgar., 1-225 : perché, dunque, lo dimonio tentare
del sole. 5. bargagli, 1-225 : avete poi ultimamente posto cura al segnale
affligevano la provincia. c. gozzi, 1-225 : in smania, in ira /
solo fastidioso, seccante. brusoni, 1-225 : la servitù, che debbo a questa
infetta? bianchini [in soldani, 1-225 ]: il torso della coscienza, cioè
nelle provvisioni con facilità. vimina, 1-225 : si lasciò il re facilmente traboccare
logico. b. croce, ii-i 1-225 : siffatta lacuna... impediva [
polvigli che dir vogliamo. trinci, 1-225 : si riempia per l'altezza di un
, dai rami leggeri. sbarbaro, 1-225 : sono licheni tutte le macchie che si
). v. pica, 1-225 : quasi sempre combatte con lodevole ardimento,
mezzo di due ferrovie. deledda, 1-225 : l'impazienza di rivedere il paesello lo
povero calle. guido da pisa, 1-225 : erano le legne delle selve per voler
è un miracolo a vedere. sbarbaro, 1-225 : quando un luogo mi piace troppo
lettere, vi fate vivo. cicognani, 1-225 : un bel giorno genirini, 2-67
g. b. casotti, 1-225 : già le prime compagnie arrivate a questomonastero
una nuova rivoluzione. g. staterà, 1-225 : gli strascichi delle polemiche circa l'
atteggiamenti amichevoli. dossi, 1-225 : ma, incambio, moltaamicagliacon unfardapadrone.
. m. di lascia, 1-225 : pensa che quando nacque santina, –
fautore del maltusianismo. cameroni, 1-225 : si può discutere se abbia ragione la