. guido delle colonne volgar., 1-22 : per lo splendore del quale il
. vizio di rubare. idem, 1-22 (i-272): parendogli che forse
bolognesi non resse. m. villani, 1-22 : rotti in più abboccamenti i cavalieri
vergogna d'abbrac- ciarle. bembo, 1-22 : e sperano e disperano e la lor
alla bura. m. villani, 1-22 : accolta molta baronia e cavalieri e sergenti
paglia fresca era stata portata. monetti, 1-22 : in accantonamento è sempre ubriaco,
, succhiano la sigaretta. sbarbaro, 1-22 : sedendo, accavalciò le gambe e
, dal tribuno, accusato. bandello, 1-22 (i-267): sfrenato ed accecato
per doglia vorria morire. bandello, 1-22 (i-262): e fatto prender i
e'non si azzuffino. bembo, 1-22 : maravigliosa cosa è il pensare chanti e
accresce, incrementa. compagni, 1-22 : il diavolo, accrescitóre de'mali.
a similitudini di ghianda. mattioli, 1-22 : l'acoro legittimo, chiamato volgarmente
ogni cosa innanzi a lui. soffici, 1-22 : teneva sospeso tra le gambe piegate
sollecitudine). ruggerone da palermo, 1-22 : ben ò veduto [a] manti
. dante, inf., 1-22 : e come quei che con lena affannata
a chi affitta. bellebuoni, 1-22 : se di quella cotale possessione non
a spregiare le ricchezze. compagni, 1-22 : i giovani è più agevole a ingannare
(i denti). pea, 1-22 : si turava le orecchie perché il ghi
messa in ordine. palazzeschi, 1-22 : è venuta all'ora consueta per l'
, della sua vita. emanuelli, 1-22 : d'altronde, quando un uomo
ambracane. a. f. doni, 1-22 : so che vi sa d'un certo
con qualche occupazione. sbarbaro, 1-22 : tipi di capi ufficio ammazzavano il
può operare né sentire. bembo, 1-22 : gli uomini hanno due anime ciascuno,
sua parte, parteggiare. compagni, 1-22 : tutti i ghibellini tennero co'cerchi.
, recitò questa strana preghiera. marotta, 1-22 : mia madre annodava e scioglieva le
l'anniversario. g. villani, 1-22 : enea... capitò in cicilia
. buti, 1-30 [inf., 1-22 ]: come il naufrago che uscito
occhi di vedere s'accorsero. viviani, 1-22 : scolando esse in ombrone, come
niente come la era già. ariosto, 1-22 : oh gran bontà de'cavallieri antiqui
agli oratori della repubblica di firenze, 1-22 : a noi pare sia partito da impegnare
ma ne era gelosissimo. civinini, 1-22 : ogni sera, uscendo panciatichi, 262
arceri inghilesi. m. villani, 1-22 : [gl'inglesi] con l'ordine
grande pendaglio rosso sul cappello. marotta, 1-22 : 2. stor. il
è una sciocchezza. giraldo giraldi, 1-22 : costei adunque messer guido pensò.
statuto del podestà della città di firenze, 1-22 : il detto iudice non debba
suso ad aringare. m. villani, 1-22 : [i cavalieri] montati e
innumerabili correspettività fra di loro. trinci, 1-22 : si tingono le viti con tinture
formare tanta diversità d'ingegni. trinci, 1-22 : venendo il tempo di staccare i
a guisa di ambra. pea, 1-22 : e la bocca non aveva più fresca
non ha concretezza. e. cecchi, 1-22 : il colore si doveva presentar loro
, sollecito. seneca volgar., 1-22 : l'uomo si lamenta follemente della
tre solenni peccatacci grammaticali. foscolo, 1-22 : altro non avvi che condurlo in
note tutte le avventure. sbarbaro, 1-22 : due bellezze foreste che odoravano
ginocchia, baciarli i piedi. bandello, 1-22 (i-880): se questi miei
lungo; palandrana. marino, 1-22 : ei porta un tabarro seu gonelino;
male, a stento. bandello, 1-22 (i-274): detto questo, fu
a questo l'onor toglia. bandello, 1-22 (i-262): sentenziò esso re
scia- lacquatrice). bandello, 1-22 (i-291): tutta la settimana il
mescite e dei caffè. sbarbaro, 1-22 : in un locale notturno a specchi
che strano o straniero. tasso, 1-22 : già non lasciammo i dolci pegni,
miei più elaborati galeoni. pasolini, 1-22 : il ciriola restava distanziato, traballando
di battere vie molto diverse. emanuelli, 1-22 : « battete una brutta strada »
buone sono contate e preziose. bartolini, 1-22 : e l'orsa (si udivano
mangiò con festa e gioco. bandello, 1-22 (i-279): essendo io stato
bevibile. b. corsini, 1-22 : la strage che ognun d'essi oggi
? non guasterebbe. monelli, 1-22 : è curioso che l'italia,
l'apparire biondo. boccaccio, 1-22 : vede i suoi capelli, ai quali
ordine a quanto intenderete. idem, 1-22 (i-282): ora era passato circa
nelle coppe di porcellana. sbarbaro, 1-22 : in un bar laccato e dorato,
latino. e. cecchi, 1-22 : è espressivo... che la
borgogna. m. villani, 1-22 : allora il padre gli diè per moglie
rimorchio che si rovesciava. pavese, 1-22 : intanto si sentì una botta rinterzata.
, pellico, manzoni. pavese, 1-22 : finimmo la partita... sempre
trave. s. girolamo volgar., 1-22 : folle, ipocrito, trai prima
esercito invasore). compagni, 1-22 : tutti i ghibellini tennono co'cerchi,
mano sopra palazzo vecchio. settembrini, 1-22 : spesso s'entrava in politica e
della natura). compagni, 1-22 : perché i giovani è più agevole a
fierezza una grossa calla. calvino, 1-22 : si mise a girare tra le
, per via delle mosche. pratolini, 1-22 : è un esercizio di pazienza,
testa a un avversario. settembrini, 1-22 : perseguitati come carbonari, si erano
che nelle loro base. bandello, 1-22 (i-288): e quanto bene campeggiavano
torri. m. villani, 1-22 : il re d'inghilterra, sentendo la
o d'indugiarla. m. villani, 1-22 : sul campo si trovarono molti cavalli
. c. e. gadda, 1-22 : una di quelle grandi case dei primi
dei censori incaricati della vigilanza. settembrini, 1-22 : i liberali di quella provincia e
/ in quei capi innocenti? settembrini, 1-22 : ne condannò a morte ventidue,
cosa che a mutar padrone. settembrini, 1-22 : tosto re francesco mandò a furia
di tutti i colori. pratolini, 1-22 : adesso tosca ha messo [silvana
quale il loro capo ufficio. sbarbaro, 1-22 : in un caffè dove tipi di
fuoco dentro una fornace. abba, 1-22 : sino ad ora non abbiamo armi
di valore). dominici, 1-22 : non annoverano i carati della perfezione,
. congenito, ingenito. canigiani, 1-22 : in questo capitolo si dimostra, donde
, comunque si potrà. bandello, 1-22 (i-288): ella era convenevolmente grande
lasciò più libero il foro. slalaper, 1-22 : codeste sono le schizzate dei tedeschi
de'riguardanti perco- tendo. bandello, 1-22 (i-287): ciascuno dimorava in grandissimo
aperto). m. villani, 1-22 : il re d'inghilterra...
di drappi. m. villani, 1-22 : e ordinò tutto il suo carreaggio alla
da cento lire. borgese, 1-22 : sotto lo sportello che era rimasto a
. dimin. catenaccétto. falconi, 1-22 : fare detta coperta di pezzi a'trabocchetti
la cierteza ind'agio. compagni, 1-22 : perché i giovani è più agevole
in francia nocquer tanto. idem, 1-22 : oh gran bontà de'cavalieri antiqui
combattè cavallerescamente di sua mano. bandello, 1-22 (i-278): il mio fallo
parte della sua mobilia. nievo, 1-22 : in fondo al tazzino restò di che
lontano albergo andare ad cena. compagni, 1-22 : i quali [giovani],
la domanda di qualche centesimo. nievo, 1-22 : in fondo al tazzino restò di
sten tando. calvino, 1-22 : aveva le mani piene di cetonie:
caggi, amico, guarda! compagni, 1-22 : i reli giosi non
di se medesima dubitare. bembo, 1-22 : maravigliosa cosa è il pensare chenti
avesse voluto, alcuna cosa. pulci, 1-22 : la cagion cavalier, ti diremo
dove doveva uscire il chiaro. piovene, 1-22 : la finestra guardava il giardinetto e
per risospingerlo sui suoi passi. pavese, 1-22 : chiedo l'ora e sento che
molto simile nella forma. valeri, 1-22 : la signora del pretore, / drappeggiata
va dividendo l'oro. bandello, 1-22 (i-288): e quanto bene
è ancora forte. targioni tozzetti, 1-22 : quando canta la cicala di settembre
tocco il ciel col dito. bandello, 1-22 (i-287): a messer lionato
anche al figur. cellini, 1-22 (62): a ogniuno più può
esercizio della galanteria aristocratica. sbarbaro, 1-22 : colleziono anch'io come il vecchio
gran parte il seno. bandello, 1-22 (i-266): a queste parole s'
che passa fra le colonnate. algarotti, 1-22 : dell'arioso dei colonnati, della
infinita armonia. e. cecchi, 1-22 : i pittori del nord...
e all'improvviso). compagni, 1-22 : nel quale assalto fu tagliato il naso
oziosi si stringe loro intorno. nievo, 1-22 : « oh bontà di dio!
e sono qua per questo. pavese, 1-22 : combinammo ima sfida al biliardo e
divini. idem, inf., 1-22 : e come quei che con lena affannata
in questo preciso momento. dominici, 1-22 : non siamo sufficienti pur di cogitare
ufici de'magistrati. giulio dati, 1-22 : commuteremmo 11 tanto onore acquistato in
di una previsione). cuoco, 1-22 : non so che avverrà dell'italia;
comportasse la lor minutezza. algarotti, 1-22 : chiunque si farà a considerare con
nella sola sua persona. cuoco, 1-22 : per qual forza di destino avrebbe potuto
infernale stridente e irritante. valeri, 1-22 : nella piazza / è un tumulto di
dimolte cose. r. borghini, 1-22 : dato e non conceduto che questa ragione
sia concotto e digerito. ricci, 1-22 : i cibi solidi e sostanziosi fa duopo
corti delli antiqui uomini. bandello, 1-22 (i-288): il petto sotto il
il regno di napoli. bandello, 1-22 (i-288): chi il vago
condiscese al mio buon desiderio. cuoco, 1-22 : si vede la francia condiscendere ad
altre persone. m. villani, 1-22 : corsono i cavalieri a'loro cavalli.
arme troveranno conduttore. m. villani, 1-22 : i franceschi e i loro cavalli
di consacrazione. buommattei, 1-22 : gli abati e le badesse nella loro
accettato, ammesso. boccaccio, 1-22 : non toglie alcuna parte del petto,
ferite). serapione volgar., 1-22 : lo rame arso è molto migliore
per conservare il vecchio. varchi, 1-22 : viene a scemare... la
nel fiume, e afogaro. stefani, 1-22 : furono in tanta contenzione, che
partorisce mai buona conseguenza. cuoco, 1-22 : il trattato di campo- formio era
cui abbiamo parlato altrove. baretti, 1-22 : dacd il quadro finito, che
un accorto giu- dicio. muratori, 1-22 : non è più vero che s'abbia
nell'uso recipr. berchet, 1-22 : si levano a fracasso i pedanti nostri
della fortuna convenevolmente abbondante. bandello, 1-22 (i-288): ella era convenevolmente
di acciaio chiuso, brunito. calvino, 1-22 : aveva le mani piene di cetonie
rinforzo del fasciame. crescenzio, 1-22 : la poppa è alta dalla matera del
un lanternino giallo. e. cecchi, 1-22 : ormai nel cielo nerastro è apparso
coronata di dodici isolette. redi, 1-22 : ha solamente coronato il piloro ed
sotto le vesti aderenti. slataper, 1-22 : buttandosi giù a gnocco in fila ordinata
elli è afflitto. m. villani, 1-22 : corsono i cavalieri a'loro cavalli
/ mi correrà la vita. settembrini, 1-22 : correvano brutti tempi, e la
fecer venire. palladio volgar., 1-22 : la corte sia volta al meriggio,
abrogativo di leggi. einaudi, 1-22 : non si sa quale potrebbe essere in
m'usci'di casa. cicognani, 1-22 : la stalla piglia luce dalla porta
miglio, e quando due. pulci, 1-22 : la cagion, cavalier, ti
m'apri alla vista. nievo, 1-22 : abbondanza!... è sì
, bicchieri, guastade. cellini, 1-22 (62): io cercai, per
estrema a credere. bandello, 1-22 (i-281): ambidui amaramente piangendo
. scricchiolare. e. cecchi, 1-22 : ormai nel cielo nerastro è apparso
gli imparte odore gradevole. sbarbaro, 1-22 : in un bar laccato e dorato,
per tutta la cità. bandello, 1-22 (i-288): era la bella e
vi si sprofondava sotto. sbarbaro, 1-22 : sedendo, accavalciò le gambe e
, il potere. bandello, 1-22 (i-272): per le varie mutazioni
autorità del far decisioni. muratori, 1-22 : nelle decisioni, ne'trattati e ne'
una decisione era presa. cassola, 1-22 : ora devi prendere una decisione per il
. segnato, macchiato. comisso, 1-22 : alle sue parole m'era stato possibile
dignità). l. martelli, 1-22 : alma... / dal suo
come vede ciascuno. albertano volgar., 1-22 : e riprendendo ancora li savi de
e dai capelli tinti. sbarbaro, 1-22 : in un locale notturno a specchi e
siccome il vostro lavoro valeva. loria, 1-22 : « mi sono sbagliato » riconobbe
. lato, estremità. crescenzio, 1-22 : corsia, palmi 3 * /,
certa quantità di danari. bandello, 1-22 (i-276): fu adunque l'arca
nel dargli un senso eccessivo. verga, 1-22 a diciottenni è permesso credere ancora all'
fu de la bella angelica. cellini, 1-22 (62): feci il mio
iniquamente e immondamente. la spagna, 1-22 : fuori di spagna converrà fugire,
). guidotto da bologna, 1-22 : e quella è detta buona favella
non si difende. d. compagni, 1-22 : i religiosi non si poterono difendere
mai impacciato con lui. malatesti, 1-22 : son piccolo ma forte [dice
che poco si distinguevano. olina, 1-22 : nel becco, gambe, e
determinato cammino. l. martelli, 1-22 : troppa vana speranza e troppo errore
due o più parti. ariosto, 1-22 : da quattro sproni il destrier punto
nobile, di più suo. spaventa, 1-22 : in un governo nazionale, che
la croce vide. canti carnascialeschi, 1-22 : chi non vuole al menar, presto
; giustificarsi, scagionarsi. bandello, 1-22 (i-286): voi volete, signora
fratello. s. girolamo volgar., 1-22 : tu che giudichi altrui, tu
spogliarsi delle prerogative dottorali. muzio, 1-22 : quando nato fossi toscano, anzi che
disegnata con bella simetria. loria, 1-22 : presero a percorrere una via di vecchi
perdere il carattere fiorentino. muzio, 1-22 : quando nato fossi toscano, anzi che
un'impresa). tesauro, 1-22 : prevalse nel generoso animo la risoluzione
fosse che non veniva. bembo, 1-22 : parlano e gridano ad alta voce col
più furiosi. c. bini, 1-22 : vi sono certi pochi disperati, che
e di prezioso letto. beicari, 1-22 : cominciò molto a dispregiarsi nel conspetto degli
parlata senese). muzio, 1-22 : quando nato fossi toscano, anzi che
alterazione, squilibrio. bembo, 1-22 : tra queste e somiglianti distemperatezze 11
. -rifl. muzio, 1-22 : quando nato fossi toscano,..
, spiantò, distrusse. settembrini, 1-22 : distrusse a colpi di cannone il
. -contrasto. bembo, 1-22 : maravigliosa cosa è il pensare chenti e
. mutamento. federico ii imperatore, 1-22 : fue loro risposto che 'l papa
pugni con la sua professione. comisso, 1-22 : il volto si contraeva sotto un
infocate. d. battoli, 43- 1-22 : queirimpetuosa e cocentissima fiamma, che se
forma pittorica). mascardi, 1-22 : la luce stessa non è luminosa se
cruccia con le sue parole. ariosto, 1-22 : oh gran bontà de'cavallieri antiqui
fredi. libro della cura delle malattie, 1-22 : anche r. sale trito mezza
la corte. iacopo d'aquino, 1-22 : s'io sogno la vio [la
realtà). l. martelli, 1-22 : tosco coverto di dorata scorza.
nemmeno stato un buon re. pavese, 1-22 : dovevi venire con me, ti
faceva frizzare gli occhi. valeri, 1-22 : la signora del pretore, / drappeggiata
corso d'acqua). ariosto, 1-22 : da quattro sproni il destrier punto arriva
dallo opifero love. c. bini, 1-22 : il tatto educato dall'uso non
insomma -del suo predecessore. savinio, 1-22 : come grandi opposizioni non si ebbe
e d'allegrezze incerte. pulci, 1-22 : la cagion, cavalier, ti diremo
saria a cavallo. canti carnascialeschi, 1-22 : metti nel vaso acqua e farina drento
una stoccata. c. bini, 1-22 : il locale stesso è sì angusto,
un giorno delle mie greggie. levi, 1-22 : i poderi erano tutti ipotecati,
persino dalla città natale. levi, 1-22 : uno zio gli aveva lasciato in eredità
/ chi è uom erra. tasso, 1-22 : già non lasciammo i dolci pegni
esponeva un braccio nodoso. luzi, 1-22 : provvidi ora, ma quieti /
proprio lo bene comune. tasso, 1-22 : né la vita esponemmo al mare
costume seguire e servare. levi, 1-22 : l'anno scorso gli è morto l'
seguirlo in un'impresa. compagni, 1-22 : di popolani furono co'cerchi falconieri,
, aguzzare, appuntire. marinella, 1-22 : chi varie imprese ne lo scudo stende
qua, dinanzi, dietro. delfino, 1-22 : allor pensai quant'ha veloce il
fangheggia di sotto. a. neri, 1-22 : si deve annaffiare con acqua comune
furono chiamati gli ughi. compagni, 1-22 : i mozzi e cavalcanti,..
a tanto. g. villani, 1-22 : con grande festa e allegrezza fecero fine
il debito coniugale. bencivenni, 1-22 : sappiate che la diritta ora del fare
fondamento e capo delle altre. compagni, 1-22 : il diavolo... si
nulla e starsi in letto. nievo, 1-22 : l'ho menata per cinquant'anni
fatazióne ridicolosa. g. gozzi, 1-22 : mediante dunque la fatagióne, [la
.). g. villani, 1-22 : nella qual contrada avea boschi e
notti abbrevviate, noi concedea. bandello, 1-22 (i-290): di brigata poi
trovata una sua fede nuova. ariosto, 1-22 : oh gran bontà de'cavallieri antiqui
sono stati loro detti. cellini, 1-22 (63): idio ci compiace tutte
sempre finti i vostri sospiri. verga, 1-22 : a diciott'anni è permesso credere
rarissimo e felicissimo ingegno. bandello, 1-22 (i-289): chi fenicia la
cioè di colore vermiglio. dolce, 1-22 : il colore feniceo è così detto dai
, furon finalmente rilasciati. gobetti, 1-22 : stiamo fermi alla battaglia intrapresa come
. s. girolamo volgar., 1-22 : come osi tu dire al tuo frate
-spreg. figliolàccio. cellini, 1-22 (62): quello arrabbiato aveva certi
fila ordir non li potea. bandello, 1-22 (i-288): le chiome.
uno dopo l'altro. bandello, 1-22 (i-285): a queste parole il
sta il tuo peccato? berni, 1-22 (1-8): ed ecco piatti grandissimi
luci di vampeggianti fiamme. bandello, 1-22 (i-288): se poi vedevi quei
anche al figur. lenzi, 1-22 : o sommo specchio lucido incorrotto, /
senza ombra di verecondia. sbarbaro, 1-22 : in un bar laccato e dorato,
e del piccante. c. bini, 1-22 : allora protestai nelle debite forme.
non a caso e fortuna. stefani, 1-22 : a sorte 0 a fortuna vollero
e dottrina della nostra vita. aretino, 1-22 : è pazzia il voler garreggiare con
. ant. incantesimo. aretino, 1-22 : se pur vi spiace, che io
periculo e vento forzevole. bembo, 1-22 : chi, portato da forzevoli venti,
, ti sei fatto agrippa? sagredo, 1-22 : uomo di torvo, fosco e
di letteratura francese. sbarbaro, 1-22 : in un locale notturno...
tenero e fratellevole animo. bandello, 1-22 (i-267): era tra loro una
bordo di attacco). marinetti, 1-22 : ali a freccia -viste di pianta hanno
con freddo cuore. m. frescobaldi, 1-22 : perché sì fredda e negligente istai
e le rane tacevano. luzi, 1-22 : in questo cielo opaco / il grido
di lacrime una fonte. bandello, 1-22 (i-288): le chiome inanellate
-per antifrasi: castigo. campofregoso, 1-22 : vedo ch'ho speso in vano ogni
ma in quella d'altri. fogazzaro, 1-22 : non passa giorno che non vediamo
. libro della cura delle febbri, 1-22 : [febbre] continua può durare
, baldoria. aretino, 1-22 : è intabaccato nella galloria, che vorria
aver la gamba più leggiera. boccalini, 1-22 : i vice re di napoli fanno
, ecc.). aretino, 1-22 : è pazzia il voler gareggiare con le
porse era di gelo. luzi, 1-22 : il grido del fringuello è già di
con un orribile paracronismo. magalotti, 1-22 : in tanta generazione, della quale
; munifico, liberale. bandello, 1-22 (i-291): la reina, non
e d'agosto possono sciogliere. negri, 1-22 : su la ghiacciaia...
lo riasciugava e lo bruciava. loria, 1-22 : zarrillo, uomo del bosco,
nondimen guardatura il girone. tavola ritonda, 1-22 : perfetta, / cantare un'aria
mento. s. girolamo volgar., 1-22 : voi, che siete figliuoli di
. s. girolamo volgar., 1-22 : chi loda la mia parola e
cognizione precede la voluntà. betussi, 1-22 : l'anima come giudice viene a
del giuramento. diodati [bibbia], 1-22 : fecero adunque lega insieme in beerseba
di gnocchi. legge generale dell'abbondanza, 1-22 : gli osti, albergatori, grecaioli
una ostentazione di cinismo. levi, 1-22 : la vita gogliardica di quegli anni
gonfaloniere di santa chiesa. giovio, 1-22 : il magnifico giuliano... che
rosai, pettinava aiuole. buzzati, 1-22 : lei anzi, signor capitano, mi
-sostant. luca pulci, 1-22 : vieni a veder quella misera e grama
via con grandissima gravità. ariosto, 1-22 : oh gran bontà de'cavallieri antiqui
né ben né male. aretino, 1-22 : conosco di molti meccanici che grandeggiano
ho potuto più. della casa, 1-22 : fatemi veder la lettera di monsignor
grazia di ricuperar la vista. cellini, 1-22 (63): idio ci compiace
migliacci. legge generale dell'abbondanza, 1-22 : gli osti, albergatori, grecaioli
a uno arbore nella levi, 1-22 : la passatella, il gioco delle carte
/ ch'ha nome vita. canigiani, 1-22 : deh! come credi tu trovar
guanto). aretino, 1-22 : -il piacere che prende il tatto sopra
in inghilterra qualche sollevazione. dottori, 1-22 : guerra abbiam noi, ma guerra
le vedove e simili. cuoco, 1-22 : il compimento della profezia del segretario
voragini, ecc. cicognani, 1-22 : entrò nella rimessa: un androne ingombro
fanciulla. g. villani, 1-22 : vi trovò e conobbe [nel limbo
difficultà del respiro. alfieri, 1-22 : dalla caduta mi rizzai immediatamente da me
impassibile, girando la manovella. angioletti, 1-22 : la- sceremo impassibili che la pioggia
. -assol. verga, 1-22 : a diciott'anni è permesso credere ancora
. chiuso, serrato. cagna, 1-22 : il buon gibella aveva gli occhi impeciati
lingua). guido da pisa, 1-22 : ne prese uno [dei carboni di
agli oratori della repubblica di firenze, 1-22 : a noi pare sia partito da impegnare
ogni voce era imperfetta. bandello, 1-22 (i-270): ecco che egli cominciò
, ecc.). tosi, 1-22 : stando così per l'uccellatura della civetta
non fece effetto nessuno. alfieri, 1-22 : dalla caduta mi rizzai immediatamente da
furiosissima impietade ed infedeltade. benci, 1-22 : non dirai dio essere altro se
quel poco ch'io ho. stuparich, 1-22 : quello che imparai più tardi dalla
imprime [il mastino]. varano, 1-22 : eran alberghi di silenzio fidi /
trapuntare. note al malmantile, 1-22 : queste materasse non si riempiono solamente
ben impuntite. note al malmantile, 1-22 : essendo la materassa un sacco largo
cose a caso avvenire. pulci, 1-22 : la cagion, cavalier, ti diremo
seguir sempre me stesso! bandello, 1-22 (i-264): i siciliani,
il balsamo e l'incenso. varano, 1-22 : l'adombravan le ramose piante /
con la particella pronom. bandello, 1-22 (i-274): fu tanta la grandezza
in su la croce. bandello, 1-22 (i-276): riserrò la cassa
quel luogo. e. zanotti, 1-22 : essendo tutti i lati [del prisma
; inavvertito, latente. magalotti, 1-22 : riprova del passaggio... incognito
non manifestarsi palesemente. magalotti, 1-22 : riprova del passaggio... incognito
-immemorabile, remoto. luzi, 1-22 : avanzo / da tempi inconoscibili.
anche al figur. lenzi, 1-22 : o sommo specchio lucido incorrotto, /
bagliori. -sostant. varano, 1-22 : del re de'fiumi alla populea sponda
buon iesù che noi relinqua. bandello, 1-22 (i-274): incrocicchiate le mani
e continua malignità di fortuna. bandello, 1-22 (i-277): fenicia fu 'l
di qualche caso indegno. bandello, 1-22 (i-278): de la sua indegna
al cielo...? viviani, 1-22 : essendoché anch'ogni molti e
dire le sostanze particolari. rosmini, 1-22 : quest'atto è chiamato da aristotele
, rientrava nella inesistenza. thovez, 1-22 : la logica... non
n. 2). leti, 1-22 : infallibile è il pontefice, nelle cose
, che poteva mai fare? sbarbaro, 1-22 : sedendo, accavalciò le gambe e
che gli buoni. g. villani, 1-22 : enea, per fatale guida della
, il piè decline. tasso, 1-22 : non lasciammo i dolci pegni e 'l
tutti gli discaccia. libro di sentenze, 1-22 : infinché l'uomo vive tuttavia,
dimostrare, che il molino. guazzo, 1-22 : da'buoni essala non so che
, chiude il ponte. falconi, 1-22 : nel mezzo vi sia una corsia
-violento, forte. ariosto, 1-22 : oh gran bontà de'cavallieri antiqui!
pie / cascan di fame. bandello, 1-22 (1-277): io, ch'
ant. reticolato. falconi, 1-22 : fassi ancora l'inretati radi, copronsi
e diverse. apocalisse volgar., 1-22 : viddi un'altra insegna nel cielo,
diventare una medesima cosa. ariosto, 1-22 : oh gran bontà de'cavallieri antiqui
insiememente e con dubbiosa paura. bandello, 1-22 (i-287): narrato poi da
sonno nulla troviamo nelle mani. bandello, 1-22 (i-289): fuor di modo
innocenti. p. f. giambullari, 1-22 : si toccano le due fontane,
nello spiedo. cornazano, 1-22 : appendea il pesce e inspedava carne.
e in- stabil mente! bandello, 1-22 (i-270): le fanciulle sono
tutto lo insulto della fortuna. lancellotti, 1-22 : con l'officio della prudenza può
e conservatrice d'illusioni. mazzini, 1-22 : avete mai abbracciate le tombe de'
a comprendersi. m. villani, 1-22 : richiede il nostro proponimento...
de interponer l'apellazion. bandello, 1-22 (i-291): interpose [il
al suo tempo il lusso. mazzini, 1-22 : v'ha più che il verso
scoppiò la grande guerra. borgese, 1-22 : presto si buttò tutto nella propaganda
compì, predicativo). bellebuoni, 1-22 : lo quale pagamento si trovi scritto
un'opera letteraria). tenca, 1-22 : il grossi è scrittore intimo, che
stordisce; assordante. carena, 1-22 : la campana, bilicata e dondolata,
sua maggioranza. s. spaventa, 1-22 : il regno delle capacità è venuto
senza ingiuria si riposi? bandello, 1-22 (i-266): la sua virginità ella
-inalterato, intatto. brusoni, 1-22 : alcuni verdissimi pratelli... rinunziando
in un sogno pigro doloroso. comisso, 1-22 : la povertà di fantasia e di
, commodo ed ornamento. leti, 1-22 : questo pontefice è così inviscerato in questa
età trapassate sul mondo. guerrazzi, 1-22 : a cotesta famiglia facevano capo i
a parte sua moglie. sbarbaro, 1-22 : in un locale notturno...
. -corrucciato. serdini, 1-22 : perdonò cristo al sezzo / punto ch'
isola galleggiante. lionardo da capua, 1-22 : dal fondo continuo surge acqua chiara
-avvezzato, abituato. nannini, 1-22 : essi, seguendo la natura loro male
-arare, dissodare. anguillara, 1-22 : senza esser rotto e lacerato tutto /
e recarla a sua signoria. bandello, 1-22 (i-275): tutte l'altre
lucemino da notte '. de roberto, 1-22 : svegliandosi a un tratto, sussultava
. a. f. doni, 1-22 : scendendo la scala che è a piuoli
transitivamente: compiangere affliggendosi. serdini, 1-22 : omè, qual cor crudele / qui
alti serafini. guido da pisa, 1-22 : era tanto bello e tanto piacevole,
. b. crescenzio, 1-22 : formasi ogni lata sopra il piede,
la croce forma. brusoni, 1-22 : le latora poi della tripartita collina,
schiatta, dinastia. compagni, 1-22 : i mozii, i cavalcanti (il
, morto e gracile. sbarbaro, 1-22 : in un locale notturno...
il loro altissimo grado. muratori, 1-22 : si troveran talvolta de i laureati
m'ha spiantato affatto. ghislanzoni, 1-22 : le opere dell'ingegno fruttavano poco
l'erpico dentato. targioni pozzetti, 1-22 : aspettano che sia piovuto in modo
12. fantasticheria. borsi, 1-22 : come da voi mi lascio volentieri /
un conto). da porto, 1-22 : né per mostrare eloquenza queste mie
domestico e compagnevole conversare. bertola, 1-22 : v'ha egli alcuna cosa,
fiume quel falso palmiero. guazzo, 1-22 : il giudicio d'un solo può di
legista. albertano volgar., 1-22 : uno de'savi legistri si levoe,
misurazione geodetica. e. danti, 1-22 : l'orlo che circonda la faccia [
faticosamente. dante, inf., 1-22 : come quei che con lena affannata /
dei pagani. g. villani, 1-22 : enea, per fatale guida della sibilla
. s. agostino vólgar., 1-22 : la virtù che converte il pane in
architettonico. c. bartoli, 1-22 : vogliono che gli angoli si ponghino
liquefattibile; solubile. biringuccio, 1-22 : li mezzi [minerali] liquabili al
livree assai pur da'romani. groto, 1-22 : attendono che da questa nova fucina
in un locale pubblico. sbarbaro, 1-22 : in un locale nottumb...
; divergente, discordante. bembo, 1-22 : dando luogo in sé a due lontanissimi
zion del sole. e. danti, 1-22 : dentro a questo lembo [dell'
misero stato anco rilucono. bandello, 1-22 (i-289): né ancor men bella
mio vago ed innamorato cuore. bandello, 1-22 (i-288): 2. astuzia raffinata
di tutte le cose. bandello, 1-22 (i-288): chi il vago colore
il governo di maggioranza. einaudi, 1-22 : non contraddice alla costituzione una legge
. g. f. achillini, 1-22 : la sagace et astuta donna, che
per grandezza sia riguardevole. calepio, 1-22 : i genovesi amano d'unir la
munifico, liberale. giamboni, 1-22 : la natura dell'uomo magnifico si è
, le glorie. de roberto, 1-22 : le narrava tante fiabe dove i figliuoli
come dicevan le sue amiche. leopardi, 1-22 : se fosser gli occhi miei due
la cittade. fiore di virtù, 1-22 : invidia, ch'è vizio contrario all'
fato iniuria troppo grande. bandello, 1-22 (i-278): de la sua indegna
tempo alla morte. i. neri, 1-22 : già di sangue son piene e
, che fluisce. capriata, 1-22 : in lui una natura copiosa si vede
il denaro. piero da siena, 1-22 : a'giocolari fu fatto ricca mancia.
. b. corsini, 1-22 : de'barbari non fe'alessandro magno
manifattori di detto strumento. giulianelli, 1-22 : i manifattori grossolani ed ignoranti presero
, dio gliel perdoni. parabosco, 1-22 : gli uomini,... per
procedere alla sua manifattura. leti, 1-22 : chi dice sede apostolica dice il
. fioretto di croniche degli imperadori, 1-22 : per ciò male n'avvenne loro,
nel gennaio del 1453. ghislanzoni, 1-22 : correva manoscritta una mesta poesia in
secondi fini). del riccio, 1-22 : le quali, o da ignoranza sedotte
avuto in dote. astolfi, 1-22 : bartolomea di napoleone orsino...
maritata con uomo attempato. panigarola, 1-22 : di che ebbe sdegno moisè e gli
un testo letterario). martello, 1-22 : ho gran piacere che le mie cose
era barbagliuto e marzaiuolo. castellini, 1-22 : a quel gallettuzzo / marzaiuolo, che
più loro masnadieri e famigliari. compagni, 1-22 : nel quale assalto fu tagliato il
numero di parti. c. bini, 1-22 : v'è chi dubita che il
] subito a sue spese. borgese, 1-22 : il deputato era massone, rubò
adesivo; stucco. ciriffo calvaneo, 1-22 : e'par che sia rappiccato col
. iacopo da cessole volgar., 1-22 : la reina dee avere costumi maturi
libbre di peso l'uno. tassoni, 1-22 : quei de la torre aveano il
alla tabella delle medie. cassola, 1-22 : il padre agitava una lettera. -è
. addottoratosi in medicina. ojetti, 1-22 : aveva appena incominciato il suo primo
il sol nell'aria tuttavia. tanaglia, 1-22 : ben ci è chi vuol ch'
, premeditare, prestabilire. bisaccioni, 1-22 : quando enrico quarto meditò e pose
la sua poesia). ghislanzoni, 1-22 : i professori di rettorica ed i giovani
membri assai bene proporzionato. bandello, 1-22 (i-274): tutto insieme se
gestire, gesticolare. panziera, 1-22 : cadere quando avanti e quando in-
e del tintinnìo delle argenterie. palazzeschi, 1-22 : cammilla è venuta all'ora consueta
la sepultura. dante, purg., 1-22 : i'mi volsi a man destra,
periodo ellenistico. carani, 1-22 : due colonnelli si domandano la merarchia,
, questo è certo. bellincioni, 1-22 : in ciel a lui gli è riservato
discoperto è di lontano. tassoni, 1-22 : quei de la torre aveano il
dei corni della falange. carani, 1-22 : le due semplici battaglie fanno la difa-
e non ordinati a difensione. bandello, 1-22 (i-267): divolgossi per messina
classica). m. savonarola, 1-22 : si reducono [alcuni matti],
italia l'onor prisco rivesta? ghislanzoni, 1-22 : correva manoscritta una mesta poesia in
il settimo si posò. ristoro, 1-22 : lo termine di crescere in biltà ed
alle stampe. g. gozzi, 1-22 : appena foste avvertito che nella vostra
: insufficiente, insignificante. compagni, 1-22 : divisesi di nuovo la città negli uomini
terza riede. m. villani, 1-22 : la battaglia... durò da
diritta via era smarrita. buti, 1-22 : 'nel mezzo del cammin di nostra
e le pratiche liturgiche. savinio, 1-22 : nella placida uniformità della miavita raccolta
di particolari. n. secchi, 1-22 : vi son dentro [nella leggenda]
di pianti e spaventosi gridi. bandello, 1-22 (i-280): volle...
di grandissima amaritudine cagione. bandello, 1-22 (i-275): gli altri che là
tormentati. s. carlo borromeo, 1-22 : una morte partoriva l'altra,
s. agostino volgar., 1-22 : a cotal misura, come voi
di un oggetto. cellini, 1-22 (62): la modanatura delli detti
11 più de le volte. loredano, 1-22 : godeva catullo in roma i privileggi
pericolo la parte loro. guerrazzi, 1-22 : i moderati non compaiono mica nuovi nel
voglio in ogni modo. cellini, 1-22 (62): egli svillaneggiandolo gli aveva
. -sostant. fenoglio, 1-22 : lo sposo caricò in fretta i suoi
. libro della cura delle malattie, 1-22 : il movimento de'denti avviene alcuna
, pattume. p. cattaneo, 1-22 : quelli che si giustiziavano uscivano a
delle vinte nazioni. giorgio dati, 1-22 : si levarono di quivi, avendo
. morvi- glione. gazola, 1-22 : quanti morbiglioni, quante varole,
pestifero. s. carlo borromeo, 1-22 : una morte partoriva l'altra,
muoiono per un incidente. sbarbaro, 1-22 : in un caffè dove tipi di
. 5. antonino di firenze, 1-22 : come fanno quelli drappieri che eleggono luoghi
libro della cura delle malattie, 1-22 : il movimento de'denti avviene alcuna
, muniva ed affortificava. bisaccioni, 1-22 : quando enrico quarto meditò e pose
. memorie per le belle arti, 1-22 : poi, com'è solito nello
sulle muraglie * libertà '. faldella, 1-22 : sorgono a riempire i lati delle
preziose, pregiate. bandello, 1-22 (i-288): chi la soavissima bocca
nappùccio. trattati di virtù morali, 1-22 : non pertanto io non vi abbo
lo esercito de'cesari. stefani, 1-22 : sentendo questo i romani, molta invidia
per salute. livio volgar., 1-22 : io non dubito che i più si
fore di qui li nemici. tasso, 1-22 : già non lasciammo i dolci pegni
schermir delle terrene tempre. tornielli, 1-22 : né più vedrei il deboi mio
nome tedeschi si chiamano. bandello, 1-22 (i-264): né solamente uomini e
riafferrava colle sue necessità. borgese, 1-22 : soprattutto [quella piccola somma]
sua serocchia. m. frescobaldi, 1-22 : perche sì fredda e negligente istai
anche noncuranza, disinvoltura. brusoni, 1-22 : le latora poi della tripartita collina,
e fossa! poliziano, st., 1-22 : qualche miserello, a cui l'
s. gregorio magno volgar., 1-22 : nella giovanezza il corpo è vigoroso
o a lor fede. bandello, 1-22 (i-264): tutte le donne siciliane
della speme il timor vinto. tasso, 1-22 : già non lasciammo i dolci pegni
tenuto a niente. albertano volgar., 1-22 : consiliaro che la vendecta si facesse
l'osservazione. f. rondinelli, 1-22 : si comandò a quelle case che vi
circondano le lor case. guarino guarinx, 1-22 : servono sopra le pietre e legni
tua sola nocente. bandello, 1-22 (i-277): fenicia fu 'l mio
nocumento l'umido. giorgio dati, 1-22 : altre [navi] ne fecero piatte
nominato nel mio reame. baldinucci, 1-22 : fu marcantonio nel suo tempo nominatissimo,
ma più tosto la memoria. bandello, 1-22 (i-269): il palazzo era
.?? compagni, 1-22 : i religiosi non si poterono difendere
con l'altra. fu. giunti, 1-22 : l'abito di costei era sopra
limata e scelta. p. segni, 1-22 : si vede chiaro in tucidide,
dea nunzia del giorno. patrizi, 1-22 : l'istoria è testimonia de'tempi,
.). m. frescobaldi, 1-22 : di fior la nova primavera / gli
/ alle obbliate sepolture. aleardi, 1-22 : quando / sull'obbliato mio sepolcro
tonde insieme i lontan fiumi. ariosto, 1-22 : per selve oscure e calli obliqui
le mani sono occupate. aretino, 1-22 : nel chinar della candela, la
odorava alquanto d'aristocratico. sbarbaro, 1-22 : in un bar laccato e dorato
fenice] ripone e cela. bandello, 1-22 (i-288): chi la soavissima
avea da far l'offertorio. buommattei, 1-22 : gli abati e le badesse nella
s. giovanni crisostomo volgar., 1-22 : e in detti e in fatti la
gran potenza dominando altrui. bandello, 1-22 (i-266): il cavaliere ogni dì
vero. -quanto la libbra? ariosto, 1-22 : oh gran bontà de'cavallieri antiqui
aria balsamica delle campagne. angelini, 1-22 : è cosa che esalta anche oggi il
la foce al monte? brusoni, 1-22 : le latora poi della tripartita collina
compì, di specificazione. bandello, 1-22 (i-277): il signor gironao,
degli 'omicroni '. muzio, 1-22 : si dee faticare di fare opere
specchio d'acqua. gnoli, 1-22 : tremolare / nel verso, come cipresso
agli oratori della repubblica di firenze, 1-22 : confortateli a quello detto abbiamo, e
prodigalità; generosamente. bandello, 1-22 (i-291): non come figliuole d'
entusiasmo. g. villani, 1-22 : partito enea d'affrica, ancora capitò
, chiusi nella nostra pena? luzi, 1-22 : è chiuso in questo cielo
da foce aurata scaturir benaco. aprosio, 1-22 : cercando, per fuggire il sole
meditazione sopra l'albero della croce, 1-22 : essendo gesù già venuto al tempo
in partic. estetica. stigliani, 1-22 : quel che si dice fino all'innamoramento
della luce. c. bini, 1-22 : operò la stanchezza. montano, 348
scena delle nostre vigilie. nomi, 1-22 : intanto il sonno e la stanchezza a
si truova opresso. m. savonarola, 1-22 : riguardare se debbe l'uomo quando
appena ritenne le lagrime. ceresa, 1-22 : posto in bando di me, sì
nell'intelletto non sarebbero. gramsci, 1-22 : cosa è la filosofia? un'
(la salute). borgese, 1-22 : sarebbe andato a villeggiare a calinni
un'amministrazione e simili. buzzati, 1-22 : ortiz disse: -dunque lei viene
sol segnar orme è dato. varano, 1-22 : eran alberghi di silenzio fidi /
uno stridore pittoresco. sbarbaro, 1-22 : in un locale notturno...
parte minima. m. leopardi, 1-22 : se vi resta un'oncia di giudizio
non men porria rimovere. pavese, 1-22 : talino aspettava pacifico nella stazione.
-seccatura, impiccio. cagna, 1-22 : più volte martina era intervenuta per
vacuo, vanitoso. savinio, 1-22 : come grandi opposizioni non si ebbe
che non si senta. bandello, 1-22 (i-270): ecco che egli
parsimonia ben giusta proporzione. calepio, 1-22 : i genovesi amano d'unir la
morte. 5. carlo borromeo, 1-22 : una morte partoriva l'altra,
gli animali. p. cattaneo, 1-22 : verso la spazio assegnato all'imperatore
se denunziato sarà. guido da pisa, 1-22 : moise... era tanto
perdendo inutilmente tanti passi. campofregoso, 1-22 : vedo c'ho speso in vano ogni
libro della cura delle malattie, 1-22 : sieno polverizzate e informate e peste
e dargli la stretta. groto, 1-22 : attendono che da questa nova fucina
.. -mormorò la vecchia. loria, 1-22 : non posso sopportare che ti tratti
peccate. guidotto da bologna, 1-22 : accordansi le parole della diceria in
letterari tradizionali; accademismo. cameroni, 1-22 : realisti in arte, repubblicani in politica
sciocco, meno intelligente. tansillo, 1-22 : ben si potè chiamar peggio che putto
pegno, / rinaldo tuo. tasso, 1-22 : già non lasciammo i dolci pegni
e penetre- volissima ferita. bandello, 1-22 (i-272): fenicia,..
pareva lavorati a penello. bandello, 1-22 (i-269): il signor girondo fece
misura. p. segni, 1-22 : bisogna considerare che, se il peone
la facoltà della percezione. rosmini, 1-22 : percezione intellettiva è l'atto con cui
e percus- senti. la spagna, 1-22 : fuori di spagna converrà fugire,
. libro della cura delle malattie, 1-22 : il movimento de'denti avviene alcuna
azione e militar movimento. carena, 1-22 : 'strumenti a percussione ':
il bersaglio. m. villani, 1-22 : gl'inglesi fermi al loro carreaggio,
trovasse agevolmente ove emendarlo. sarpi, 1-22 : quando vi fosse qualche libro grande ancora
maggior più gloria apporta. tasso, 1-22 : già non lasciammo i dolci pegni e
grandezza degli eserciti. giorgio dati, 1-22 : la retroguardia, che era delle genti
la perpendiculare. p. cattaneo, 1-22 : si divideva per mezzo la detta linea
ha autorità limitatissima. di costanzo, 1-22 : fu creato un solo senatore perpetuo
a meraviglia di persona. ariosto, 1-22 : oh gran bontà de'cavallieri antichi!
al mondo non se dice. bandello, 1-22 (i-272): fenicia,.
consueti della costituzione britannica. rosmini, 1-22 : kant pervertì il linguaggio filosofico usurpando
pesce tarantola. redi, 1-22 : vi è una spezie di palamite che
a suo luogo poste. redi, 1-22 : tre [intestini ciechi] se ne
alla prigion di peso. bandello, 1-22 (i-272): fenicia,..
guisa di pettine. cesariano, 1-22 : quando li fundamenti così distanti inter
spessa. a. f. doni, 1-22 : so che vi sa d'un
zendato de carmusi. g. gozzi, 1-22 : un pezzo di roccetto da spalle
per contrassegno. g. gozzi, 1-22 : mediante... la fatagione,
, in 'proiezzione'ortografica. marinetti, 1-22 : ali a freccia: viste di pianta
in pianto. poliziano, st., 1-22 : talor chi sé gioioso sente /
. - anche sostant. compagni, 1-22 : divisesi di nuovo la città negli uomini
s. gregorio magno volgar., 1-22 : nella giovinezza il corpo è vigoroso
di misericordia, rispose. celimi, 1-22 (63): la lettera era
(il pianto). celimi, 1-22 (63): la lettera era piena
vive con pietre cotte. palladio, 1-22 : 1 pavimenti di pietre cotte,
53. buscare percosse. verucci, 1-22 : oh piglia sù questa: così bisogna
e con astio. guazzo, 1-22 : il suggello de'vostri ragionamenti è che
non mangia mai pera marce. delfino, 1-22 : pigra / non fu mai la
lunga di vi piedi. cesariano, 1-22 : così averia tenuto tuito seu conservato da
ari. p. cattaneo, 1-22 : essendo ogni compagnia di detti soldati
-organo simile di animali. redi, 1-22 : vi è una specie di palamite.
oro e con le piombate. fiori, 1-22 : non hai quest'arti, amor
il rendono dolce. guarino guarini, 1-22 : il lapis dev'esser piombino per potersi
della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-22 : ciascuno sacerdote o vero rettore delle
, l'aspetto). bandello, 1-22 (i-288): tu potevi ben
comicità popolare; mimo. groto, 1-22 : attendono che da questa nova fucina di
(un animale). passeroni, 1-22 : tai cose non le sai / o
piedi quadrati. p. cattaneo, 1-22 : tal spazio quadrato veniva a esser
. -di animali. redi, 1-22 : vi sono alcuni pesci, e particolarmente
vicenda odi ed inni. ghislanzoni, 1-22 : i professori di rettorica ed i
marchesi della marca fermana. gioberti, 1-22 : il quale [più ampio potere]
sua aggiustata polizia e bellezza. pacichelli, 1-22 : le vie son larghe..
et odorati dui pomi giacevasi. bandello, 1-22 (i-288): il petto sotto
l'ultimo rastello di fuori. tassoni, 1-22 : quei de la torre aveano il
li populai. trattatello di colori rettorici, 1-22 : o bassi popolari di firenze,
vegetazione di pioppi. varano, 1-22 : del re de'fiumi alla populea sponda
. ora porta di strada. misasi, 1-22 : al tintinno delle forchette, all'
, condotta. zenone da pistoia, 1-22 : qual si fusse in pensieri stonne
con frondi grasse. erbolario volgare, 1-22 : alcuni extingue- no la luxuria inspissando
l'armi l'estrema britannia. tasso, 1-22 : non lasciammo i dolci pegni e
della costruzione). palladio, 1-22 : si avertìrà che le stanze, che
ad apparere. livio volgar., 1-22 : io non dubito che i più si
riforma intorno al vestire. calepio, 1-22 : 1 veneziani provvedono alle proprie famiglie
i grandi della corte. biondi, 1-22 : regnava in arabia allora una nobilissima
. -assol. cornazano, 1-22 : lo schiavo s'amalò per troppo premere
altro. s. spaventa, 1-22 : il regno delle capacità è venuto;
ravvedere e chieder scusa. borgese, 1-22 : questi ebbe da prima un moto
il nocciolo della pesca. cennini, 1-22 : un altro negro che si fa di
che non siano tentati. guerrazzi, 1-22 : dateci tutto, tutto, a patto
personificazioni. dante, par., 1-22 : o divina virtù, se mi ti
una prop. subord. bandello, 1-22 (i-291): il liberalissimo re,
sue vaghe e leggiadre. bandello, 1-22 (i-276): ricreata la fanciulla con
fu raccolta dal mazzini. borgese, 1-22 : ora ch'era al sicuro per
i primi della città. loredano, 1-22 : godeva catullo in roma i pri-
deformità molto grande. s. spaventa, 1-22 : noi pensiamo che, sendo buone
averlo veduto altra volta. bisaccioni, 1-22 : quando enrico quarto meditò e pose
propria fede. bandello, 1-2 (1-22 ): che diremo di quelli che del
dura ed irta di lavoro. borgese, 1-22 : ora ch'era al sicuro per
dea proporzionatamente alla testa. bandello, 1-22 (i-288): erano le braccia
e sanza sologismo. guidotto da bologna, 1-22 : dicesi la diceria per parole proprie
rifanno una popolarità al monarca. borgese, 1-22 : intanto, mentre questa deliberazione era
da sé. m. savonarola, 1-22 : li forti accidenti di l'anima molto
, spossato. m. savonarola, 1-22 : li forti accidenti di l'anima molto
arei creduto. poliziano, st., 1-22 : qualche mi- serello, a cui
in gnido e in elicona. calepio, 1-22 : l'italiano, di natura rowido
molto prudente e circospetto. lancellotti, 1-22 : né l'uomo è bastevole a scampar
lubrificare il corpo. erbolario volgare, 1-22 : alcuni extingueno la luxuria inspis- sando
alla vista de'cittadini. calepio, 1-22 : i veneziani provvedono alle proprie famiglie
'agguagli o simigli. scroffa, 1-22 : va'pur, ritrova il
trovo al mio gran male. bandello, 1-22 (i-288): se poi vedevi
'l corpo de la stella. dolce, 1-22 : 11 colore feniceo è così detto
calcagni alle punte. guido da pisa, 1-22 : lo re fece venire carboni di
luce ne l'inieriore. tartaglia, 1-22 : faccio il ponto e centro e descrivo
puntate e tuttavia morbidine. de pisis, 1-22 : il rimorso è come un pugno
o rompere li detti ferri. nievo, 1-22 : -eh fattore!.. -mugolò
da amendue gli speroni. ariosto, 1-22 : da quattro sproni il destrier punto arriva
mentre che via fugge. ariosto, 1-22 : oh gran bontà de'cavallieri antiqui!
, cfr. g. violar di, 1-22 : « se si pesta la carne con
olio ammorbidate. trattato delle mascalcie, 1-22 : poscia si vederà la vena dela fistola
; ameno, ridente. gnoli, 1-22 : o tu che t'appiatti restìa /
. coagulo. g. bufalino, 1-22 : forse noi... tutti noi
non avesse. poliziano, st., 1-22 : qualche mise- rello, a cui
al mondo della natura. gentile, 1-22 : non la verità, come somma di
han rintuzzate e dome. brusoni, 1-22 : le latora poi della tripartita collina
mandare grano a roma. loredano, 1-22 : godeva catullo in roma i privilegi
volte le cacciò sotto. benzoni, 1-22 : voi avreste veduto le genti stordite
, affastellando il falso? berchet, 1-22 : irritati dalla novità del vocabolo romantico
capitoli della compagnia della madonna delltmpruneta, 1-22 : se il nostro confrate sarae bisognoso
, giungervi. andrea da barberino, 1-22 : riccieri, vedendo tanta moltitudine di
raffinamento dell'ingegno umano. galanti, 1-22 : i doni della natura riescono all'
e sempre l'accrescano. testi, 1-22 : l'acque tumultuariamente si rintrecciano e
argomento). rotta di roncisvalle, 1-22 : segnori, i'non ve dico de
necessario, volerci. ponzela gaia, 1-22 : una tavola inbandita de vivanda /
. -anche sostant. ruspoli, 1-22 : mal lievito poeta, ch'ài ripieno
la ramificazione delle ossa. redi, 1-22 : tanto il tronco principale quante tutte
, le mandorle. de roberto, 1-22 : le ragazze vanno a cogliere i
via più l'accese. scroffa, 1-22 : con velocità alor certo incredibile /
refacendosi, si sminuzzolino. montanari, 1-22 : il caldo del sole rarefà quest'
il vino). bemarao accolti, 1-22 : presto portate acqua di rose e
a chi l'intende. guglielminetti, 1-22 : conobbi dentro ignoti occhi la gamma /
, né poteva attecchire. cameroni, 1-22 : realisti in arte, repubblicani in
ho fatto fare in firenze. bandello, 1-22 (i-184): finita la messa
manifesti e pigli realità. rosmini, 1-22 : 'realità dell'essere 'è l'
malattia. m. savonarola, 1-22 : riguardare se debbe l'uomo da
règgiare, reg-le sue chiave. aretino, 1-22 : nel chinar della candela, la
-bene ordinato, accurato. montano, 1-22 : era mio proposito tenere un diario in
o gravemente danneggiati. bandello, 1-22 (i-280): il signor timbreo piangeva
breve e veloce. grisone, 1-22 : andarete di trotto a misura di una
s. gregorio magno volgar., 1-22 : li flagelli ancora continuamente ci stringono
residuo della sua vita. scroffa, 1-22 : io veggio ch'in ciel ancor risplendono
strutture edilizie, architettoniche. palladio, 1-22 : si avvertirà che le stanze che saranno
, un cataclisma. simintendi, 1-22 : lo mondo fue ristituito: lo quale
restituirà loro le velocità. varano, 1-22 : del re de'fiumi alla populea
da greci chiamato longanum. redi, 1-22 : vi sono alcuni pesci, e
treccie dei svizzeri. marchesa colombi, 1-22 : gaudenzio portava la capigliatura divisa sulla tempia
e ampliarlo. capriano, 1-22 : in lui [petrarca] una natura
tanta e così moltiplice iniquità. benzoni, 1-22 : questo castigo fu causa che gli
troppo maggiore affanno. m. savonarola, 1-22 : o smemorato bestiale, che nel
, anche, concettuale. capriano, 1-22 : stilo soave e egualmente vario gioiosamente
ornamentale dipinto. e. cecchi, 1-22 : è espressivo... che la
servigio ricevuto da lui. bandello, 1-22 (i-265): egli,..
è ricettivo e attivo. gramsci, 1-22 : cosa è la filosofia? un'attività
maggior briga. palladio volgar., 1-22 : la corte sia volta al pomeriggio,
ritagliatori vorranno si faccia. boiardo, 1-22 : essendo lieto, cyrro invitò creso a
piceno (1387) [kezasco], 1-22 : dicti cambiatori siano tenuti dare la
gerarchico; riconoscere. anonimo romano, 1-22 : questo papa benedetto recon- fermao tutto
compagnia della madonna dell'impruneta, 1-22 : cristo... disse che a
e confetti i poveri indeboliti. bandello, 1-22 (i-276): ricreata la fanciulla
più abbondante. s. manetti, 1-22 , 1: persone di campagna..
perdere grazia e disinvoltura. fenoglio, 1-22 : era un uomo vecchiotto ma ancora
e maestà della religione. bandello, 1-22 (i-276): ricreata la fanciulla
si ridussero al consesso. guerrazzi, 1-22 : dopo il miracolo di batania,
conforto dell'infermo spasimante. fenoglio, 1-22 : quando si ritirarono per la notte
molto ornamento di parole. borgese, 1-22 : questi ebbe da prima un moto di
quelle abondanzie sardesche. erbolario volgare, 1-22 : alcuni si fanno letto de foglie
da più dotta mano. bandello, 1-22 (i-288): il petto sotto il
più appariscenti. m. savonarola, 1-22 : l'uomo è da fresco relevato da
storia di tobia e di tobiolo, 1-22 : a te conviene essere oggimai,
intatta nelle mie tende. scalvini, 1-22 : voi siete rimasi freddi e muti
fatta dare remeaio. libro di sentenze, 1-22 : rimedio delle ingiurie è dimenticamento.
de la vostra fede. bandello, 1-22 (i-281): i dui cavalieri,
la salute: ristabilirla. borgese, 1-22 : sarebbe andato a villeggiare a calinni per
duramente rimorde. poliziano, st., 1-22 : in cotal guisa rimordea sovente /
persona che ti oae. castelvetro, 1-22 : può avenire... che ruditore
un territorio. viviani, 1-22 : quanto al ringorgo d'arno su per
fatti. s. carlo borromeo, 1-22 : passò dio, ci vide con quell'
cedere. p. petrocchi, 1-22 : io tentavo di vincerli col discorso e
durante tale colpo). pavese, 1-22 : intanto si sentì una botta rinterzata.
, fare gorghi. testi, 1-22 : l'acque tumultuariamente si rintrecciano e
. tapparella. g. nicosia, 1-22 : procurando di non far rumore, guidato
scartafacci un suo zibaldone. montano, 1-22 : ripescherò dalla valigia un vecchio 'segretario
su se stesso. marinetti, 1-22 : ali ripiegabili sono quelle che, pur
. imbattersi in qualcuno. compagni, 1-22 : i giovani de'cerchi si riscontrarono
contagio. 5. carlo borromeo, 1-22 : ricordatevi pur voi delle passate solitudini
dalla sua donna raccolto. bandello, 1-22 (i-276): essendo per tutta
fino al suo ritorno. panigarola, 1-22 : di che ebbe sdegno moisè e
, un sentimento). guglielminetti, 1-22 : colsi a volo la lucida scintilla /
aritmetica. storia di stefano, 1-22 : lo quarto fo machiladas tanto saputo
la cera. m. savonarola, 1-22 : li forti accidenti di l'anima molto
. p. carafa, 1-22 : che follia è mai codesta, o
, rigidità di comportamento. sbarbaro, 1-22 : aggredì il cameriere assonnato...
altro bene alla collettività. guerrazzi, 1-22 : i moderati non compaiono mica nuovi
. truppe, eserciti. bandello, 1-22 (i-265): a la fine il
sue parole al marito. bandello, 1-22 (i-275): erano stati circa sette
nel portar la tocchi. ariosto, 1-22 : oh gran bontà de'cavallieri antiqui!
revennuto lxxxmilia fiorini. storie pistoiesi, 1-22 : assai v'ebbe di quelli che foggiano
e conobbi mio stato. bandello, 1-22 (i-275): con panni caldi ed
iddio volere e desiderare. alberti, 1-22 : se dell'avere, del bene
accappatoio. g. gozzi, 1-22 : un pezzo di roccétto da spalle per
. offesa. p. petrocchi, 1-22 : il più forte era cencinotto, e
di penna). guarino guarini, 1-22 : le penne debbono essere o di
il parentado si rompesse? bandello, 1-22 (i-267): pensò...
agulie e i lucci. redi, 1-22 : tre [intestini ciechi] se ne
alta tradizione poetica. ruspoli, 1-22 : sconfonde il tuo ragliar, com'un
ma non erano più. dolce, 1-22 : v'è una sorte di vite la
gote de l'aurora. dolce, 1-22 : il roseo è il rosato, colore
e pur non moro? dolce, 1-22 : i poeti, la faccia, il
allora allora folli. banaello, 1-22 (i-288): il rilevato petto pareva
occhi). g. visconti, 1-22 : mi sento intorno al cor milli colubri
serpente). g. visconti, 1-22 : mi sento intorno al cor milli colubri
di brongni è grandi rimuri. bandaio, 1-22 (i-270): vedi che tu
. iacopo da cessole volgar., 1-22 : commossoro sì la terra a romore che
agiatezza economica. b. barezzi, 1-22 : con quel che gli diedero rimise il
intende lo evangelio de cristo. galanti, 1-22 : sembrerebbe a dirittamente ragionare che la
rimbombo delle sacre campane. varano, 1-22 : l'adombravan le ramose piante /
amore. poliziano, st., 1-22 : in cotal guisa rimordea sovente /
le camere e le sale. bandello, 1-22 (i-284): finita la messa
su'cinque soldi della libbra. bandello, 1-22 (i-272): frate, io
salute state tutti bene. borgese, 1-22 : sarebbe andato a villeggiare a calinni
atteggiata una statua. angioletti, 1-22 : vorremmo essere già statue. nelle
a digiunò). sbarbaro, 1-22 : in un caffè dove tipi di capi
sceniche rappresentazioni questi ragionamenti. groto, 1-22 : le comedie condite di saporito riso
né si puotea mirando saziare. randello, 1-22 (i-284): esso signor timbreo
un fiume). giorgio dati, 1-22 : la retroguardia che era delle genti
scivolare in basso. cesariano, 1-22 : ogni decliva muraglia fa sublicare seu
il trasporto. bandelle), 1-22 (i-269): venuta fora statuita,
. agitazione prolungata. savinio, 1-22 : come grandi opposizioni non si ebbe più
un bel cespo levarme. bandello, 1-22 (i-281): fatto recar duo
oggetto con una carrucola. faldella, 1-22 : si lanciano e si acciuffano al volo
, scatolaro, immondezzaro. pratolini, 1-22 : « bob ti sta ancora in
ch'ho di vederlo. castelletti, 1-22 : s'è drizzato verso frascati a
-ravvisare, riscontrare. bandelle), 1-22 (i-284): esso signor timbreo,
vari e scherzanti movimenti. bandello, 1-22 (i-288): quanto bene campeggiavano
! storia di tobia e tobiolo, 1-22 : a te conviene essere oggimai, coll'
. e se li racomanda. bandello, 1-22 (i-281): io prima per
il toscan questo ora scioglia? becelli, 1-22 : veduto ho di coloro a cui
. cesari [imitazione di cristo], 1-22 rifl.: ahi me tapino!
attratto e zoppo sarebbe. martello, 1-22 : ho gran piacere che le mie
stato di sconvolta salute. borgese, 1-22 : sarebbe andato a villeggiare a calinni per
non si può veramente concedere. redi, 1-22 : tre [in 178
prima. l. ciampolini, 1-22 : « il diavolo ci ha messa la
devastato da scorrerie. storie pistoiesi, 1-22 : stette la città più dì scorsa e
anima e li temeva. gadda conti, 1-22 : appena uscito dal paese, per
o 'vel'in tal senso? pilati, 1-22 : il catalogo dei libri proibiti a
gali in poesia. g. bianchetti, 1-22 : l'alfieri nostro or si porto non
in vita. libro di sentenze, 1-22 : molto m'è dolce e soave il
dell'arte. guidotto da bologna, 1-22 : profferansi le parole della diceria come si
piantare la sede pontificale. leti, 1-22 : la sede apostolica... è
castigato favellare. i. andreini, 1-22 : voi sola mi diceste di voler
segno della battaglia. m. villani, 1-22 : a uno segno dato, ordinate
. esente da errori. leti, 1-22 : la sede apostolica... non
il primo nostro nodrimento. grotti, 1-22 : al tempo del diluvio da'poeti celebrato
-primitività candidamente incolta. galanti, 1-22 : lo stato di società, nella maniera
di poco men ricambiato. tocci, 1-22 : non dico che voi siate obbligato
(la percezione). rosmini, 1-22 : percezione sensitiva è tatto del sentimento
/ depeccae e de puor. guerrazzi, 1-22 : 1 moderati non compaio
sentivano. poliziano, st., 1-22 : in cotal guisa rimordea sovente /
e maggior loro scherno. panigarola, 1-22 : di che ebbe sdegno moisè e gliriprese
zanagora siracusano le seiremi. pantera, 1-22 : le seremi e le setteremi furono
marmoro e de serizio. cesariano, 1-22 : silice cioè saxo duro quasi corno dicemosarizo
scalvini, 1-22 : pare che in mezzo agli uomini coi
(le labbra). bandello, 1-22 (i-288): chi la soavissima bocca
stato leal servidore. l. giustinian, 1-22 : el tuo servente teni / in
servitù a la signoria. bandello, 1-22 (i-268): la servitù che teco
è la loro sincerità. buzzati, 1-22 : ortiz disse: « dunque lei viene
ha valore enfatico). boiardo, 1-22 : creso rispuose [a ciro]:
rematori per ogni banco. pantera, 1-22 : le seremi e le setteremi furono anch'
più ornato. g. bianchetti, 1-22 : il motivo principale per cui l'alfieri
dio t'accomando ». serdini, 1-22 : perdonò cristo al sezzo / punto
lo macera, lo sfigura. alfieri, 1-22 : essendo poi in convalescenza ed avendo
la sfirena, la murena. redi, 1-22 : tre [intestini ciechi] se
abbia a sfodrar l'arme. bandello, 1-22 (i-278): il signor girondo
. acer. sgarróne. tocci, 1-22 : non dica che voi siate obbligato a
a fronte 'nciampino. tansillo, 1-22 : ben si potè chiamar peggio che /
tran quillamente. sbarbaro, 1-22 : in un caffè dove tipi di capi
e sanza sologismo. guidotto da bologna, 1-22 : per discacciare dalla favella i detti
le braccia al collo. loria, 1-22 : si slanciò a fermare un servo
la luce]. r. sacchetti, 1-22 : un'ultima striscia color di perla
(delle macchine). marinetti, 1-22 : 'ali ripiegabili': sono quelle che,
di punta. t. moretti, 1-22 : alcuni... non fanno il
o un intero popolo. guazzo, 1-22 : così passano i vizi dell'animo alli
chiara in quel loco lasciando. dolce, 1-22 : perché questo colore imita il corpo
una persona). bandello, 1-22 (i-288): chi la soavissima bocca
con la cortesia mi vendico. palladio, 1-22 : i soffittati ancor essi diversamente si
è migliore di lui. boiardo, 1-22 : questo gli concesse cirro, sog-
, arrivare alla città. giuglaris, 1-22 : vespasiano,... nella stessa
la percezione all'autocoscienza? gramsci, 1-22 : cosa significa 'creativo'? significherà che
chiedea perdon con umiltate. bandello, 1-22 (i-287): la bella figliuola,
verso). guidotto da bologna, 1-22 : quella è detta composta favella quando
del mutar la guardia. sbarbaro, 1-22 : in un caffè... tipi
. g. f. achillini, 1-22 : con sopportazione, dirò qualche poche
tua mal par che conti. serdini, 1-22 : canzon, tu ne girai dal
ant. soglia. palladio, 1-22 : si avvertirà che le stanze, che
-penetrare, insinuarsi. varano 1-22 : del re de'fiumi alla populea sponda
fatta maliziosa e come fiera. tasso, 1-22 : già non lasciammo i dolci pegni
(una legge). groto, 1-22 : attendono che da questa nova fucina di
, ispaurirono viemaggiormente. g. prati, 1-22 : del nembo / spauriste, madonna
castellini, 1-22 : a quel gallettuzzo / marzaiuolo, che
ella mi è amica. fogazzaro, 1-22 : mi è salito il rossore al viso
fa sostener cotante pene. bandello, 1-22 (i-270): queste parole sentì chiaramente
riprendere coscienza, riaversi. bandello, 1-22 (i-273): fu di peso sovra
). s. carlo borromeo, 1-22 : insieme reducetevi a memoria anco i
talor che gli si sposa. misasi, 1-22 : al tintinno delle forchette, all'
gli fiossi de'piedi. ariosto, 1-22 : da quattro sproni il destrier punto arriva
5. gregorio magno volgar., 1-22 : nuove ed isprovvedute pestilenze senza veruna
la cinica lingua raffreni. berchet, 1-22 : io prego che un libro sia composto
, sm. e f. in-garzoni, 1-22 : allora i manuali... facciamo
a un verde prato. banaello, 1-22 (i-283): ecco messer lionato
detto 'squatina'dagli antichi. redi, 1-22 : vi sono alcuni pesci, e particolarmente
non poteano più combattere. bisaccioni, 1-22 : quando enrico iv meditò e pose
dice. ibidem [rezasco], 1-22 : sia costretto personalmente a la stanga
al tempo di francesco sforza. bandello, 1-22 (i-278): non potendo né
equilibrato della penisola italiana. volponi, 1-22 : se fossimo statici come appunto sono costoro
in latina 'populus'e 'civitas'. gioberti, 1-22 : lo stato dèe comprendere tutte le
, precostituito. b. spaventa, 1-22 : da quella lettura e da quello studio
atroce stillicidio dei minuti. tabacchi, 1-22 : passò uno stillicidio di mesi.
era ancora qualcosa che straripava. angioletti, 1-22 : la rabbia straripa, invade la
falange dell'esercito macedone. carani, 1-22 : la falangarchia... la quale
capitoli della compagnia della madonna delvimpruneta, 1-22 : cristo... disse che a
sono qua molto stremi. benzoni, 1-22 : i lampi dell'aria erano stremi e
volta, ed assai stretta. grisone, 1-22 : come vi accorgerete ch'egli [
-compiangere con lamenti strazianti. serdini, 1-22 : omè, qual col crudele / qui
discorso diretto). la capria, 1-22 : « i contadini al mio paese,
barba rossiccia fra le dita. loria, 1-22 : zarnllo si stringeva la testa per
ad ogni uomo la felicità alfieri, 1-22 : s'io richieder ti féa breve udienza
splendida nell'acqua? r. sacchetti, 1-22 : un'ultima striscia color perla tremolava
cor meum charitate tua'. cesavano, 1-22 : di epso muro de qual materia el
, con notevole efficacia. capriata, 1-22 : questi concetti e intenti soi (per
verso il basso. cesariano, 1-22 : ogni decliva muraglia fa sublicare seu sbli-
una galleria sotterranea. cesariano, 1-22 : né li arieti né le suffosione:
esso, sopra. cellini, 1-22 (62): fare un vaso grande
loro è arrivato a posteri. tasso, 1-22 : la vita esponemmo al mare infido
l'esistenza). rosmini, 1-22 : sussistenza è tatto proprio dell'essere reale
: sensazione di mancamento. bandello, 1-22 (i-272): fenicia, a cui
dà ai pazzi. de'sommi, 1-22 : costei, da nobili parenti nata,
, rocce, minerali. faldella, 1-22 : lastre di travertino segato mostrano il liscio
da duemilaquarantotto soldati. carani, 1-22 : benché e ci siano di quegli che
d'isolet- te. del casto, 1-22 : non sanno né possono si non fuori
e tediosi discorsi. cagna, 1-22 : appena seduto tentò ancora di tanagliare quei
, il giro de'cambi. montano, 1-22 : era mio proposito tenere un diario
terrazzo alla veneziana. palladio, 1-22 : i pavimenti si sogliono fare o di
fulvo, ponderoso e terso! bandetto, 1-22 (i-288): quanto bene campeggiavano
mandò due navi. p. cattaneo, 1-22 : i cavalli riguardavano verso la piazza
superiore emisferica della campana. carena, 1-22 : testa (della campana), è
le parole di papirio cursore. erizzo, 1-22 : si conchiude col testimonio d'aristotele
molto affilate. guarino guarini, 1-22 : dev'essere il tiralinee di ferro dolce
edificare una città. anonimo romano, 1-22 : posava li travi viecchi e tirava li
uso recipr. p. cattaneo, 1-22 : ogni compagnia aveva per suo alloggiamento
! tornamelo, tornamelo! » montale, 1-22 : non s'incomodi riguardo a «
frattempo, frattanto. bandello, 1-22 (i-282): tra questo mezzo il
ora ornai parrebbe cento. bandello, 1-22 (i-265): il re piero.
nel nono 'della trasmutazione'. liburnio, 1-22 : è proprio imitazione uvidiana nel primo
degli altri ordini. pantera, 1-22 : riconoscevano con maggior salario i tramiti,
motivo di ricamo. bandello, 1-22 (i-271): fenicia,..
a confortarsi in dio. banaello, 1-22 (i-292): ora io, non
mar si mescola o travaglia. boterò, 1-22 : quando il mare travaglia nei plenilunii
-con allusione oscena. alticozzi, 1-22 : ti farò nencia sempre trionfare: /
molto tribulato sospirò. bernardo accolti, 1-22 : presto portate acqua di rose e mirto
innanzi al tribunale di cristo. bandello, 1-22 (i- 274): mi basti
che oggidì vale quattro carlini. redi, 1-22 : tre [intestini ciechi] se
ignoranti. b. croce, ii- 1-22 : quando lo si considera [quel concetto
frutto de mia fresca etade. bandello, 1-22 (i- 273): la doglia
guardato. cesariano, 1-22 : così averia tenuto tuito seu conservato da
allora a far l'eroe. ojetti, 1-22 : in qualche modo, a curarmene
. -umidino. carena, 1-22 : il suono monotono di questo strumento [
nella profumeria. ricettario fiorentino, 1-22 : le blatte bisanzie degli arabi sono
attribuisca l'urlare alle donne. alfieri, 1-22 : al sentirmi scorrere lungo il viso
. a. f. doni, 1-22 : direi ch'una volta, scendendo la
ha fuggita la trapola. giuglaris, 1-22 : vespasiano,... nella stessa
zitellona che un affetto secondario. fenoglio, 1-22 : era un uomo vecchiotto ma ancora
molto vergognato. s. carlo borromeo, 1-22 : così andavamo morendo in quella miserabile
veterrima quercia. niccolò da correggio, 1-22 : e1 non è manco a
ordini profondi e quadrati. borgese, 1-22 : quella piccola somma gli garantiva un mese
di villaneggiar una innocente? pallavicino, 1-22 . dopo la celebrazione dell'efesino i
protegga la viminea sponda. lorenzi, 1-22 : chi vi spinge il giumento, e
di fiori biondi e vinati. luzi, 1-22 : è chiuso in questo cielo opaco
, una condizione). bandello, 1-22 (i-285): egli da sì fatta
o esposizione. palladio volgar., 1-22 : la corte sia volta al pomeriggio,
tanta frega delle fogge straniere. baretti, 1-22 : égli satireggia con tutta la necessaria
valore appositivo. verucci, 1-22 : oh piglia su questa; così bisogna
di sollievo. g. bufalino, 1-22 : « esiste », gridava « esiste
. ristori [in t. viziano, 1-22 ]: bramerei che l'abito fosse tutto
). g. de angelis, 1-22 : a ben poca cosa si ridurrebbe la
canti sottintendevano in ogni parola. bertolucci, 1-22 : new orleans di legno e di
adolescenza. e. brizzi, 1-22 : in quei giorni le aveva scritto la
s. timpanaro, 1-22 : in tempi di nera reazione o di
ecc. g. gozzi, 1-22 : una striscia di lenzuolo di un poeta
pesante. a. ristori, 1-22 : bramerei che l'abito fosse tutto in
un groppo; intricarsi. cieco, 1-22 : tutte le funi s'erano ingroppate.
monellesco. p. valera, 1-22 : era la 'moˆme'italiana...
appositivo. g. viazzi, 1-22 : chaplin infatti, passando attraverso l'esperienza
sottopiede, soletta. cagna, 1-22 : i gibella entrarono da un calzolaio per
lanciando sguardi furtivi. scarpa, 1-22 : fabrizio ha sottecchiato giampaolo e l'ha
di yuppies. s. dazieri, 1-22 : ero andato a recuperarla dopo il mio