mi rifugio a una taverna. govoni, 1-218: ed io credevo di fuggire ai
ornamentali. c. bartoli, 1-218 : la lunghezza di esso cartoccio cadrà
, scriventi e addizionatrici. calvino, 1-218 : fermo, impugnando la manovella dell'
le agghiacciò il sangue. civinini, 1-218 : un gemito lungo ci ha agghiacciato ad
al figur. g. gozzi, 1-218 : stavansi i birri già da gran tempo
anticaglie, antiquarii detti. dottori, 1-218 : vien poi sertorio orsati, un
vogliosi del bene. d'azeglio, 1-218 : ebbi una natura così impressionabile,
del nostro incontro. g. bassani, 1-218 : i discorsi si fanno meno vivaci
uno. domenichi [plinio], 1-218 : dedalo trovò la fabbrica del legname
. guido delle colonne volgar., 1-218 : e de'greci fue il primo
ecc.). einaudi, 1-218 : nessun dubbio... sul dovere
poteva esser seguito. note al malmantile, 1-218 : il verbo attingere..
religioso nelle scuole primarie. negri, 1-218 : il battagliar dei vividi pensieri /
che lazzeroni di allora. buzzati, 1-218 : non era in verità che una caserma
un bricchetto da caffè. pancrazi, 1-218 : tra il luccichio della tazza, del
intrigare per farsi sposare. levi, 1-218 : erano due agenti, che avevano
mal potrebbero fame senza. carena, 1-218 : * calce spenta ', quella
/ a vettura di calcina. carena, 1-218 : * calcina ', mescolanza di
di costruzione edile. carena, 1-218 : 'calcinaio', manovale particolarmente addetto a
li capegli. ariosto, sai., 1-218 : io son de dieci il primo
misuratore, canneggiatore. carena, 1-218 : 'assistente, soprastante', specie di
lui sottoposti in esecuzione. carena, 1-218 : * capomaestro', che anche dicono
di macchia: rosolaccio. manetti, 1-218 : le bacche della rosa silvestre e canina
la lucerna di un carabiniere. soffici, 1-218 : i due carabinieri del luogo in
regina del tribunale interno. cuoco, 1-218 : io non ispero molto da quelle costituzioni
colpi e non lasciano impronte. borgese, 1-218 : involontariamente quello stesso sguardo scese alla
dei medesimi è picciola. carena, 1-218 : 'cemento *, denominazione generica d'
/ lanciando campanili. c. bartoli, 1-218 : disegna un cerchiolino piccolo, che
chiamava la medicina gloriosa. buzzati, 1-218 : si trovò la fortezza davanti.
. -per simil. sbarbaro, 1-218 : ora nella memoria -dove di tutta
... sarebbe migliori. domenichi, 1-218 : dedalo trovò la fabrica del
del capitello. c. bartoli, 1-218 : il diametro del collo del capitello,
, opere fortificate). buzzati, 1-218 : si trovò la fortezza davanti..
aggrada il tornar vostro! cuoco, 1-218 : noi siamo corrotti, è vero;
di un esame da dare. levi, 1-218 : non trovò meglio da fare,
/ de'corridor fumanti. settembrini, 1-218 : tre ore dopo il mezzodì dalla
altro liquore di dilettamento terreno. boiardo, 1-218 : cominciamo i giovani a contendere di
società subito si discioglie. molineri, 1-218 : la comitiva si discioglie con saluti fragorosi
, moderazion col popolo. alfieri, 1-218 : fra noi disgiunti / eternamente i nostri
a gottifredo dagli europei. mamiani, 1-218 : tuttodì m'abbeveri col fiele /
uomini e cavalli sellati. comisso, 1-218 : a ogni rada ve n'erano,
ammaestrate. guido da pisa, 1-218 : o tu domatore delle fiere sal-
perché il re sia morto. bembo, 1-218 : sento un novo piacer possente e
malamente di febbre etica. sagredo, 1-218 : il sultano alterato spedì gianus bei
nostra città istarà sicura ». bembo, 1-218 : lasso, ben son vicino a
pace. guido da pisa, 1-218 : può eziandio essere che questo nome [
è accentuata al massimo? calvino, 1-218 : -ma non ci sono le macchine
una coda di cavallo. ginanni, 1-218 : equiseto. è per l'ordinario nelle
. la scienza botanica. domenichi, 1-218 : gli egizi vogliono che da loro fosse
tenace. guido da pisa, 1-218 : li uomini forti erano chiamati ercoli
, da ambrogiotto brogiotto. pancrazi, 1-218 : il suo [bel veneziano]
. peggior. fangàccio. buti, 1-218 : 'fitti nel limo', cioè in quel
sovrano. guido da pisa, 1-218 : come li re d'egitto sono chiamati
rispose fieramente e superbamente. nievo, 1-218 : « la cosa sta così »,
e cotale complessione. fra giordano, 1-218 : per la materia, di che tutte
ma anco il quinto. pallavicino, 1-218 : tanto sarebbe far ciò, quanto
ha la barba bianca. pallavicino, 1-218 : non può [l'intelletto],
malte sono troppo forti. carena, 1-218 : 'calce forte', varietà di calce
esser forti e fruttuose. bembo, 1-218 : sento un novo piacer possente e
una virtù). fra giordano, 1-218 : quante fuoro le virtudi de'santi
e di quella della ragione. garzoni, 1-218 : gli egizii dicono l'anima essere
-associazione religiosa; confraternita. manni, 1-218 : dispensati quelli che avevano sessanta anni
a spasso al fresco. bembo, 1-218 : sento l'odor da lunge e 'l
; grossa mascella. dottori, 1-218 : comparve dopo con due ganascioni /
cammino. note al mal- muntile, 1-218 : 'dare il ganghero', diciamo, quando
gareggiò coi primi oratori. pallavicino, 1-218 : altra... è la moneta
e diarrea. d'azeglio, 1-218 : quelli [autori] finalmente che spargono
più punti gitta. macinghi strozzi, 1-218 : niccolò se n'è venuto a
, barbaro, vergognoso. panigarola, 1-218 : gotica e barbara cosa è il duello
le tre cento miglia. anguillara, 1-218 : il lungo camin non ti spaventi
davante / s'arriccia. carena, 1-218 : 'grassello', calce spenta, non
delle tre dee. foscolo, 1-218 : vieni, o canova, e agl'
sovvenuto in questo proposito. guarini, 1-218 : le mando alcuni miei madrigaluzzi fatti
-molto caldo, assolato. lucini, 1-218 : mareggiar delle messi in lente e gravi
quasi sempre, resta incospicua. sbarbaro, 1-218 : gli è che l'albero vive
togli, c'insegni. achillini, 1-218 : la perla de la fè peschi in
infrigidante di galieno. ricettario fiorentino, 1-218 : infrigidante di galeno. recipe olio
. d'annunzio, iii 1-218 : il vento fa un rombo singolare,
di me stessa divenir maggiore. tenca, 1-218 : si sente ingrandire nella generosità e
posson con parola integra. buti, 1-218 : 'quest'inno', cioè questi versi detti
animo). m. palmieri, 1-218 : infine, mancando alle mie membra
potuto fare un democrito. nievo, 1-218 : quest'estate... m'insegnerete
questo nome insignita non cognoscesse. idem, 1-218 : qual donna de clarità de generazione
li piaceri del corpo. piccolomini, 1-218 : benché lo intemperato over l'incontinente
piacevole e intero compimento. buti, 1-218 : i quali [gli accidiosi]
corrompersi, guastarsi. fra giordano, 1-218 : il tesoro della virtude o delle
schiere. g. gozzi, 1-218 : i birri... intimarono ai
nel cammino. m. palmieri, 1-218 : dalle gravi membra mi sentia intrigato
possesso materiale della bellissima donna. borgese, 1-218 : involontariamente quello stesso sguardo scese
dedicato ad apollo. f. buonarroti, 1-218 : io credo però benissimo che i
di vedere. de pisis, 1-218 : pensai alle gran macchine rigide per
croniche del padre duo. imbriani, 1-218 : v'ha luoghi, nella istoria,
ed abbian fine i guai. costo, 1-218 : fu questo giovane da maligna febre
. desolato, squallido. abba, 1-218 : si raccolgono [i borbonici],
quale è incerto il destino. borgese, 1-218 : dovete essere la sua regola,
affetti non son meno intensi. bembo, 1-218 : questo incarco stanco e frale [
; importanza, levatura. caviceo, 1-218 : grave di domestica o commune cura
d'offese. leggi di toscana, 1-218 : nelle cause criminali per i malefizi
o a masse madreporiche. sbarbaro, 1-218 : il lichene prospera nelle regioni delle
si lievita e stagiona. carena, 1-218 : 'lievitare': quel gonfiarsi, riscaldarsi
, menomare, declassare. sbarbaro, 1-218 : gli è che l'albero vive d'
espressivi e culturali. bonghi, 1-218 : ma, dunque, i fiorentini dovranno
, almanaccare, fantasticare. dottori, 1-218 : spesso facea qualche lunario / per
biagio mugnaio. note al malmantile, 1-218 : 'lupinaio'... vuol dire colui
, insulsa. note al malmantile, 1-218 : una vivanda poco salata si dice
dalla germania i macchinari. cicognani, 1-218 : à venduto la ricetta, il
. conservatore, preservatore. monelli, 1-218 : il freddo non è solo spietato sorvegliante
). r. sacchetti, 1-218 : il coscritto fu dopo una mezz'ora
. dimin. malatino. pascoli, 1-218 : oggi 27, gran tempesta di tuoni
tenendole fra le due mani. cassola, 1-218 : seminudo era particolarmente ripugnante, con
, come dio vuole. bernari, 1-218 : tu non c'entri, è vero
fu del grembo materno. tenca, 1-218 : pellico aveva pubblicato il suo libro
di questo discepolo sconclusionato. buzzati, 1-218 : sempre... le solite
. mauro ricci [in arlia, 1-218 ]: un giorno d'aprile del
e da ricoprirsi il melarancio. arlia, 1-218 : 'melarancio': dicesi così per
. fagiuoli [in arlia, 1-218 ]: io scendeva la scala e sdrucciolai
in corpo gl'intestini. arlia, 1-218 : 'melòria': isola del mar tirreno,
[mauro ricci] in arila, 1-218 : gli è andata in acqua la
affermazioni presuntuose o esagerate. arlia, 1-218 : ironicamente suol dirsi 'anche meno'per
tutti i vetri di lampi. lucini, 1-218 : mareggiar delle messi in lente e
, marnato. note al malmantile, 1-218 : 'tutto lui marnato '. come
manifestis- stima). pallavicino, 1-218 : fo questa maggiore: « ogni
si sapesse a casa mia. busini, 1-218 : simone dolciati fu miterato per dire
serve da modello. cuoco, 1-218 : se vuoi fare una sola veste per
al suo unico figliuolo. bellincioni, 1-218 : facciàn questo mogliazzo / e non
ma con lo herder. sbarbaro, 1-218 : ora nella memoria, dove di tutta
è montata più di sette. pallavicino, 1-218 : due negazioni tanto montano quanto l'
s. gregorio magno volgar., 1-218 : l'uliva, quando è premuta
. - anche sostant. varano, 1-218 : su letto di putredine schifosa / giacea
da scrofola. trattato delle mascalcie, 1-218 : * della cura delle por- telete
/ de'più negletti fiori. sbarbaro, 1-218 : gli incospicui e negletti licheni,
lei tanta beltade. v. colonna, 1-218 : soave primavera orni ed ammante /
k k borgese, 1-218 : filippo e io eravamo molto amici,
. - anche sostant. pascoli, 1-218 : io credo che l'uomo normale non
salgono alla su stoppani, 1-218 : infine le osservazioni sulla fosforescenza marina
occhio della voluta. c. bartoli, 1-218 : gira a questo modo insino all'
insetti; ommantidio. de pisis, 1-218 : pensai alle gran macchine rigide per
s'aggruppan fulmini e baleni. gatto, 1-218 : l'aria / rosata dal suo
comandare le tregue. leggi di toscana, 1-218 : paci, tregue, fidanze rotte
a salvamento. note al malmantile, 1-218 : 'ma perch'ei non credea veder mai
orate chiaro e risplendente. inventari, 1-218 : due bacini d'ariento per la
, culturali, artistiche. boccaccio, 1-218 : come tu [amore] di pace
l'uso delle armonie. idem, 1-218 : quello che ho chiamato 1 " organismo
); alone dorato. térésah, 1-218 : sprofonda il vento entro foreste /
se n'andò subito. panigarola, 1-218 : piacesse a dio che molti soldati
. -rispetto. borgese, 1-218 : la guerra è stata un'immensa cosa
classe de'nostri verseggiatori. tommaseo, 1-218 : leggo tre tomi di marco visconti:
alla forza. guido da pisa, 1-218 : o tu, domatore delle fiere sal-
una casa). giacosa, 1-218 : occorre che la casa sia palpitante e
da un aspro litigio. pascoli, 1-218 : in verità una scienza nuova, e
pulito, ammodo, parlante. giacosa, 1-218 : occorre che la casa sia palpitante
alberi e sulle pietre. sbarbaro, 1-218 : finché approdai ai licheni: porto che
si attua nella propria infinità. borgese, 1-218 : dovete essere la sua regola,
del pavione. ca'da mosto, 1-218 : ancóra, apresso cavo spada, verso
peculiari di detta isola. caviceo, 1-218 : qual donna, de clarità de generazione
sfondo plumbeo del cielo. vendita, 1-218 : il pendulo vel della prima /
n. 27). trinci, 1-218 : in quanto poi al modo più sicuro
mandano una luce fosforescente. stoppani, 1-218 : que sto fenomeno di
s. gregorio magno volgar., 1-218 : l'uliva, quando è premuta
d'acqua dolce. stoppani, 1-218 : le nottiluche, i peridini e tutte
demonio gli abbia accompagnati. mascardi, 1-218 : que'miserabili... bene
s. gregorio magno volgar., 1-218 : l'uva è pesta co'calci e
lommo, lo pietto tagliente. trinci, 1-218 : si faccia lo scudetto lungo circa
di matrimonio. l. giustinian, 1-218 : madre, confesso questo, / che
rivolta a una persona. giovio, 1-218 : ho fatto il michel angelo in descrivere
di voi si vanti. bettini, 1-218 : fiamme da michele arcangelo / a
vedere così fatto miracolo. di costanzo, 1-218 : napoli non poteva tardare molto a
comenzava ed a plurare. serdini, 1-218 : non ristarò d'andar plorando forte
occipitale interna. malpighi, 1-218 : l'immobilità del sangue si cava dal
nella margine. g. bargagli, 1-218 : chi per comandamento avesse una novella
in fin dei conti. buzzati, 1-218 : che vita noiosa, adesso. probabilmente
è di ciascun ben distruzione. pallavicino, 1-218 : la forza... de'
uniforme pel mio caporale. monelli, 1-218 : ordinano questo ben di dio nei grandi
riferisce. l. meneghello, 1-218 : vedo la piccola comunità dei fedeli
guerra del suo fratello. boiardo, 1-218 : fu maritata a xanthippo, figliuolo d'
ad ogni sensazione. de pisis, 1-218 : pensai al mistero primo rinchiuso in tutte
cor nudo mi scorgi. giuglaris, 1-218 : il vero suo sentimento lo tiene
dove l'erba / prospera. sbarbaro, 1-218 : il lichene prospera dalla regione delle
. -anche assol. boiardo, 1-218 : nacque questo proverbio che s'usa
parsimonia dir fa l'avarizia. cuoco, 1-218 : ti ricorderai le lodi che machiavelli
fusse possibile. stampa periodica milanese, 1-218 : il cuore pulsa ad onde larghe di
fratto dell'invitta costanza. bonghi, 1-218 : più parte degli scrittori moderni fiorentini
cosa al suo sesto. cinelli, 1-218 : la casa era linda, rawersata,
milioni di reali. d'annunzio, 1-218 : -la terza -la più povera e la
che passa è una avventura. sbarbaro, 1-218 : il lichene prospera dalla regione delle
in sé. l. conti, 1-218 : tra i frantumi del pensiero disgregato
sé). c. gozzi, 1-218 : voi, leandro, / so che
altro se ne spalanca. negri, 1-218 : tutto già mi prendesti e tutto
sotto la sua riflessione. bonghi, 1-218 : la lingua che si sa dalla
secca calce impedite e ripiene. varano, 1-218 : guaste le labbra, aperto il
di rinfuso. trattato delle mascalcie, 1-218 : cura del cavallo rinfuso. cagione di
massimiano a trento. giorgio dati, 1-218 : povero di partiti se ne tornò
-imparare nuovamente. bonghi, 1-218 : la lingua che si sa dalla balia
s. gregorio magno volgar., 1-218 : fu uno che ebbe nome servolo
la sua vita sbrigliata. borgese, 1-218 : io credo che bisogna avere un
; riservare per sé. guerrazzi, 1-218 : ritagliava per sé il titolo di pontefice
una persona. m. palmieri, 1-218 : con impeto spronai pel mezzo de'
addirittura condannati). gramsci, 1-218 : tutti i movimenti del pensiero moderno
più insigni d'italia. borghese, 1-218 : la guerra è stata un'immensa cosa
tempo il cibo digerito. malpighi, 1-218 : il cervello e cerebello si dividono in
dal capo a piedi? varano, 1-218 : su letto di putredine schifosa / giacea
parte che d'altra. trinci, 1-218 : si faccia lo scudetto lungo circa alla
della noncuranza. fra giordano, 1-218 : il tesoro della virtude o delle vir-
di situazione; disagio. svevo, 1-218 : alfonso... soffriva di più
ogni maniera d'improperi. borsi, 1-218 : oggi parlo per dispetto, / o
un beneficio ricevuto. guarini, 1-218 : un gran conto ho da saldare con
. -con sineddoche. térésah, 1-218 : quando sprofonda il vento entro foreste
santa fretta di ferrer. svevo, 1-218 : nella sua santa ira, il vecchio
-immettere nella circolazione corporea. malpighi, 1-218 : nella corteccia o sostanza cinericia [
sbrandellato nelle spalliere. d'annunzio, 1-218 : su quella grande strada di spagna
serie di giardini). sbarbaro, 1-218 : il lichene prospera dalla regione delle
scappata al paesello vicino. buzzati, 1-218 : le solite scappate al paese più
quali è fissato. bettini, 1-218 : giù, più giù! / afferrate
all'innesto. trinci, 1-218 : si tagli... per il
-trascurato, non considerato. sbarbaro, 1-218 : più tardi, preso a mano dalla
/ una ferita aperta ». borgese, 1-218 : l'occhio di eugenia vide quali
calce o altri materiali. garimberto, 1-218 : per far fossi e ripari si facevano
sentì effetti molto nocivi. varano, 1-218 : su letto di putredine schifosa / gia-
versato e buttato via. bernari, 1-218 : io l'ho sempre detto che queste
anche con uso avverb. pancrazi, 1-218 : quando alla fine il veneziano si alza
lei senza dubbio abituale. pancrazi, 1-218 : il veneziano saluta o rende il
fabbri g. bragaccia, 1-218 : omero..., poiché l'
. scorticare. ottimo, 1-218 : fece [dedalo] scortificare una vacca
: 'scotodinia': allucinazione od error pas-bronzino, 1-218 : l'invidia con biechi occhi e muso
indi a poco un'altra. bonghi, 1-218 : sta'sicuro che, seguendo il
sensi interni si chiamano. malpighi, 1-218 : benché sin ora non si sappia determinatamente
è separato. g. gozzi, i-i 1-218 : la. fanciulla che, separata
o di viventi). mascardi, 1-218 : visitando un dì le prigioni,.
invariabilmente ogni mio avere. la capria, 1-218 : « io perlo meno vado a giocare
un remo). pantera, 1-218 : vedasi che i remi che sono sottovento
parallele di avvenimenti. zeno, 1-218 : quanto egli sia... versato
e nel sociologismo moderno. gramsci, 1-218 : l'unità di ideologia e filosofia
o tritume. l. pascoli, 1-218 : mira come è stato in esse attaccato
tutta la città. da porto, 1-218 : avendo molti cavalieri che soperchiavano le mura
tra gli inermi / comparisca in garimberto, 1-218 : non avevano i soldati la monizione dei
, la loquacità. la capria, 1-218 : seduti al tavolo di 'chemin', tutti
(un vizio). bronzino, 1-218 : l'invidia con biechi occhi e muso
, rimanere in pace. achillini, 1-218 : or voi che venerate il gran natale
(un seme). venditti, 1-218 : il seme rimase sperduto / fin che
cor, un alto ingegno. varano, 1-218 : su letto di putredine schifosa /
una cuffietta bianca a reticella. borgese, 1-218 : involontariamente quello stesso sguardo scese alla
a forma 'forma'). giovio, 1-218 : qua per el stato si sta serrando
psichica). balbo, 1-218 : tutti questi gridatori sragionevoli,..
(un gesto). magri, 1-218 : costoro faceano alcuni gesti sregolati con la
nella città tribolata. macinghi strozzi, 1-218 : mi pare pure filippo si dirizzi
è esperto, il sa. serdini, 1-218 : veggomi in tanto sterminio venuto /
rappresentato il dio mercurio. nannini, 1-218 : la fortuna avendo passato il tevere,
di troia. busone da gubbio, 1-218 : ispuose a brundisbergo la struzióne della citta-
5. gregorio magno volgar., 1-218 : rendono frutto per pazienza; perocché
dello stato nel mdxxvi. di costanzo, 1-218 : entrò in grandissimo timore di perdere
guardia. b. del bene, 1-218 : il tralcio sussidiatóre, anche detto guardia
; 'ut hominem cognosceret'. idem, 1-218 : il mio maestro gli avrebbe mostrato
ora se fé tarda. cicerchia, 1-218 : madonna, l'ora è tarda,
tutti i prezzi. g. prati, 1-218 : tempestar frattanto / sentiva il frate
. guido delle colonne volgar., 1-218 : lo core suo dovea stare frezuso e
di tali virtù. fra giordano, 1-218 : onde il tesoro della virtude o delle
compare del primo figliuolo. borgese, 1-218 : eugenia e suo padre presero alloggio in
persuasivo, probante. pratesi, 1-218 : stava dunque aguzzando il cervello per vedere
il rosario tutte le sere. bertolucci, 1-218 : è naturale che in una stessa
e aquilino di profilo. cassola, 1-218 : seminudo era particolarmente ripugnante, con
trafficare. dagnato. pallavicino, 1-218 : il capitale che trafficato ci frutta sì
fosse stato fatto sul serio. einaudi, 1-218 : nessun dubbio... sul
loro traversia. b. barezzi, 1-218 : tendono lacciuoli, ordiscono intrighi, vegghiano
si tribbiò una gamba. cicognani, 1-218 : « qui ce li voglio! »
sempre portati per usufruttuari. einaudi, 1-218 : nessun dubbio... sul dovere
che accatta non ha peccato. panigarola, 1-218 : non è escusato chi dà ad
concetta ne la falsa vacca. ottimo, 1-218 : per trovare modo al bestiale appetito
della fermentazione dei vegetali. sbarbaro, 1-218 : il lichene prospera dalla regione delle
due versi dalla signora emilia. verga, 1-218 : ripiglio dieci volte la lettera per
e della curiosità altrui. zena, 1-218 : né marinetta né la bricicca s'incaricavano
sostant. b. croce, ii-i 1-218 : vichiano... fu [il
cioè la volontà di dio. borgese, 1-218 : io credo che bisogna avere un
fortuna, sorte. nannini, 1-218 : molti volendo significar la sua volubilità,
. semiaddormentato. pasolini, 1-218 : se ne stavano abbioccate in silenzio,
sessuali. c. schinaia, 1-218 : i pazienti abusati rivelano un'eccessiva concretezza
momento transferale. c. schinaia, 1-218 : i pazienti abusati rivelano un'eccessiva concretezza