al proprio destino). boccaccio, 1-216 : e già quasi nell'animo le parole
la sua ernia enorme. negri, 1-216 : le donne pensose, / accosciate
adacquato e bagnato. trinci, 1-216 : restano [le piante degli agrumi]
pomodoro, di prezzemolo. tombari, 1-216 : non riuscì a prender sonno: digiuno
decretarono l'apoteosi. d'azeglio, 1-216 : è l'apoteosi del laido e del
arcobaleno'. itterizia. levi, 1-216 : l'itterizia si chiama, qui,
atteggiamento distratto, svagato. forteguerri, 1-216 : facean oarole, mentre noi sull'erba
ladrone, rapinatore. simintendi, 1-216 : l'arrappatore mena i carri; e
sue sante prediche. boccaccio, 1-216 : e chi sarà quella che si levi
assassinio di strada publica. settembrini, 1-216 : e non pure non fu punito
che quel prato avia. bembo, 1-216 : 'l volger del ciel mi stempra e
a nulla. canti carnascialeschi, 1-216 : ogni saggio, e ben discreto
. g. b. casotti, 1-216 : fortificato l'antico tabernacolo esteriore,
in argo ricondotta un giorno. monti, 1-216 : e a me medesmo di rapir
loro di dover perire. simintendi, 1-216 : egli è un braccio di mare in
chessa sciogli. g. gozzi, 1-216 : ma l'amico, il quale avea
de la mia morte. leonardo, 1-216 : andando il dipinto parpaglione vagabondo,
rapiti tutti gli altri. baretti, 1-216 : il signor zanon però si mostra sempre
il fiancheggiamento dei fossi. montecuccoli, 1-216 : rasente terra giungono in acconcio falsebraghe
e n'escono ceppi. idem, 1-216 : dormiva come un ceppo, e avea
uccelli, insetti). leonardo, 1-216 : andando il dipinto parpaglione vagabondo,
fossati con feritoie laterali. montecuccoli, 1-216 : rasente terra vengono in acconcio falsebraghe
g. m. casaregi, 1-216 : prese in venezia il partito o sia
più giù del cardinale zoppo. borgese, 1-216 : entrò in ima trattoria, e
, un rispettoso consorte. baretti, 1-216 : questo capitolaccio è dall'autore diretto
per la dolcezza convenian dormire. bembo, 1-216 : anzi così tra due vivo e
venire anche la flotta svizzera. imbriani, 1-216 : hai potuto farmi fare l'insigne
versi nell'antica scrittura. verga, 1-216 : ti ho scritto una lunga lettera
morte il viver nostro. delfino, 1-216 : e se derider voglio i pavimenti
esclamazione ammirativa e desiderosa. cicognani, 1-216 : in quel giardino era chiusa la
di tutte le intuizioni. levi, 1-216 : guardavo così, senza più vedere nulla
si chiuda ove s'aprio. alfieri, 1-216 : trarre / dì solitari d'ogni
, un poema). baretti, 1-216 : questo capitolaccio è dall'autore diretto
un'opera letteraria. d'azeglio, 1-216 : mi dica signor lettore, dove ha
poi la nobil roma. bembo, 1-216 : ben devrei riamarmi, or ch'i'
l'uom buona speranza. simintendi, 1-216 : il danno d'avere perduti gli
e massimamente lombardo contadino. ammirato, 1-216 : tacito, facendoli fare un'orazione
sonsi lassate molte parole. ammirato, 1-216 : di lui si può sicuramente dire
il nostro miserabile egitto. alfieri, 1-216 : in quella stirpe / gli odi fraterni
io da te. di costanzo, 1-216 : si fè chiamare i più ricchi della
de 'l suo sublime amore. levi, 1-216 : ma non arrivavano fin qui quegli
sito a'ragni filatori. mamiani, 1-216 : signor, rompi le bende / che
ondeggiamento continuato e insistente. comisso, 1-216 : m'ero abituato a sentire solo il
primiera o altri giochi fr. colonna, 1-216 : o mio fero ascendente, io purdi
fritella fritta in olio. alunno, 1-216 : 4 focaccia 'come hanno i testi
in punto. leggi di toscana, 1-216 : due pistole all'arcione, di lunghezza
al proprio cuore. g. gozzi, 1-216 : la sera avea voluto vedere il
bono procacciato credo avete. bembo, 1-216 : tra due vivo e sostengo /
di sudore). magalotti, 1-216 : oggi era fradicio [il terreno]
tanto fugace delle occasioni. loredano, 1-216 : non sai baciar, o lilla,
mostrò quel sommo sole. settembrini, 1-216 : io penso al futuro, e quando
marco in pre- gione. mannelli, 1-216 : un prete di san lorenzo, che
un manico snodabile. calvino, 1-216 : la signora dirce, muovendo la galera
li d'arabia un solo. boterò, 1-216 : certi buoi...
con le proprie forze. moravia, 1-216 : egli sentì la mano e con essa
d'ipro o di camo. simintendi, 1-216 : gli colti fiori caddoro dalla stracciata
once di brodo di carne. inventari, 1-216 : uno bossolo d'ariento grande,
attaccarsi; aggrapparsi. canti carnascialeschi, 1-216 : noi siam destri come gatti /
groppon l'acqua gli doccia. giraud, 1-216 : vedi quel bacchettone / che,
la iactura de l'onore. caviceo, 1-216 : il mio peregrinare non è stato
calze non illibate. de pisis, 1-216 : fogli di protocollo non di illibato
il vino nelle botti. bellincioni, 1-216 : dira'mi: egli è buon
(uno strumento). nannini, 1-216 : io non voglio imbrattar la penna per
di persona imperiosa. v. colonna, 1-216 : imperioso in guerra, umile in
i parenti che gli strani. bellincioni, 1-216 : un certo forasiepe, un tal
creare il mondo 'ab aeterno'. rajberti, 1-216 : tu m'incalzi con ima logica
, inchinano le rose. chiesa, 1-216 : né fil d'erba è che tremi
tra un baccano indiavolato. molineri, 1-216 : nella notte sentì un rumore indiavolato
aveva a fare. macinghi strozzi, 1-216 : quel vignone a me non piace
ha almeno il germe? tenca, 1-216 : l'ingegno elegiaco del poeta,
c. i. frugoni, i-i 1-216 : geni di libertate, / la flebil
l'intenzioni de'svetesi. alfieri, 1-216 : chiusa / amarezza più ingrossa.
che non paventa iniquo gelo. fenoglio, 1-216 : la nebbia non copriva? «
man faccendo insegna. tavola ritonda, 1-216 : -a voi conviene passare da altra
, inno ai patriarchi. aleardi, 1-216 : col più molle / de'versi
indifesi. -sostant. bisaccioni, 1-216 : ma come posso io qui tralasciar
/ de i tronchi annosi. loredano, 1-216 : incolti e rozzi marmi, /
respiro sotto un portico. baretti, 1-216 : s'aveva preso per modello del suo
dall'insurrezione della pubertà. govoni, 1-216 : si vorrebbe fischiare nella chiave /
s'intana e si nasconde. serdini, 1-216 : maledetto sia quel mal bestiuolo /
roma de intestine insidie. muzio, 1-216 : si risveglino le vostre virtù. opponetevi
sant'elena). fra giordano, 1-216 : oggi fa la chiesa festa e commemorazione
non se ne investe. prati, 1-216 : del dolor m'investo / di tutti
voluta dalla dottrina mazziniana. gnoli, 1-216 : lanciar la vita oltre l'ora
sentita tristizia sospinto. buti, 1-216 : ira è appetito di dolore al suo
apaga un gran misfatto. buti, 1-216 : ira per zelo è quella che
conosce dall'acceso isguardare. buti, 1-216 : desidera l'iroso di dar pena
o con altro istromento. boiardo, 1-216 : di quello [pozzo] si
e'sono lanze. l. giustinian, 1-216 : fia, sti tui parlari /
n. 15). costo, 1-216 : di che levatesi le risa, fu
movimenti. canti carnascialeschi, 1-216 : noi siam destri come gatti,
la croce luie levare. fra giordano, 1-216 : nico- demo... fu
bere smodatamente. g. gozzi, 1-216 : il fossi poco udiva, perché la
sono lievemente raffreddato. d'annunzio, 1-216 : ella era in 'toilette'da ballo,
modi sospetti di chi governava. nannini, 1-216 : sto per linearlo qui con la
insazietà del cuore umano. bonghi, 1-216 : il dialetto eolico diventò la lingua
condurre qua e là facilmente. svevo, 1-216 : aveva inventato un locomobile con il
che una continuata narrazione. berchet, 1-216 : immagini opportune e tracce talvolta d'
si ch'io ricado. aleardi, 1-216 : volò via [la volubile femmina]
adunarsi tumultuosamente a campovaccino. govoni, 1-216 : è dolce quel tremar dell'acqua
. s. caterina de'ricci, 1-216 : s'è risoluto a supplicare,
-lenta decadenza, consunzione. pratesi, 1-216 : certe relazioni sbagliate, egli le diceva
maschera di circostanza. de roberto, 1-216 : si sarebbe composta una maschera sul
con notevole abilità. arlia, 1-216 : gigi incontrò molte difficoltà nello studio
le piante giovani più venienti. arlia, 1-216 : 'matricino ': pollone che
i teli da tenda. stuparich, 1-216 : il caporal maggiore furiere è toscano
ancora non conosce il mondo. arlia, 1-216 : 'matricolino': nell'università di
quello, sana l'arterie. boiardo, 1-216 : aspalto e sale vi nasce per
mano. c. arrighi, 1-216 : interrogata dal giudice una mendica che
potesse meritar difesa o scusa? piccolomini, 1-216 : da quel che si è detto
virtù, ecc. tavola ritonda, 1-216 : tutti gli cavalieri di corno- vaglia
dispettosa. note al malmantile, 1-216 : 'scredente'è lo stesso che 'miscredente,
intraprendere la grande preparazione. thovez, 1-216 : ringraziava,
modulo architettonico. c. battoli, 1-216 : alcuni altri giudicarono che, oltre
colonna. c. bartoli, 1-216 : alcuni altri giudicarono che, oltre al
le piogge d'aprii. aleardi, 1-216 : col più molle / de'versi
slancio e calore. loredano, 1-216 : non sai baciar, o lilla,
pianto). /. andreini, 1-216 : perché, agricoltor impaziente, non
più corta della quinta. idem, 1-216 : 'monachella con la gola nera'(
alma acri e mordaci. loredano, 1-216 : non sai baciar, o lilla,
ix al xv). berchet, 1-216 : anzi ad essa [al sec.
, di animazione. macinghi strozzi, 1-216 : è una terra morta, e massime
o navicella d'argento. inventari, 1-216 : uno terribile d'ariento. una
sulle comunicazioni marittime. boccardo, 1-216 : 'atto di navigazione'...:
casa di commercio. macinghi strozzi, 1-216 : stavi anco dubbio se 'l dovevi
, nominale. lanzi, 1-216 : ultimamente in siena, pur con note
-assol. g. gozzi, 1-216 : egli avea però udito così fra il
da zone desertiche. berchet, 1-216 : le 'oasis 'incontrate dalla sitibonda
non v'esser solo. detta porta, 1-216 : padron mio caro, se son
, o stelle. d'annunzio, 1-216 : vennero leggiadre creature / a spargere
isghembo. b. del bene, 1-216 : le piaghe, che la vite
non conformi all'ortodossia. segneri, 1-216 : l'impugnare dottrine larghe era, a
anche sostant. del carretto, 1-216 : costretti fuoron gli oppidani / dargli
il contenuto. g. gozzi, 1-216 : la sera avea voluto vedere il fondo
genera tale disciplina. storie pistoiesi, 1-216 : per lo poco ordine, che era
della quantità di corpi luminosi. pallavicino, 1-216 : le sottili distinzioni degli ottici intorno
di morbido castagno. gadda conti, 1-216 : mi pareva di rivedere gagliarda, col
quella chiesa. bandella, 1-18 (1-216 ): san giovanni battista...
fa progressi la letteratura romana. bonghi, 1-216 : sarebb'egli... una
. g. m. casaregi, 1-216 : prese in venezia il partito o sia
di raggiungere uno scopo. caro, 1-216 : oimè, mi pareva d'aver serrati
a forza di portarlo. fenoglio, 1-216 : era un uomo sui quarantanni,
salute fatta di semplicità. borgese, 1-216 : anche a me piacerebbe di avere
si convenga. giov. cavalcanti, 1-216 : se tutte le cose pecuniali non possono
, coglievano pedaggio. baiducei pegolotti, 1-216 : per lo pedaggio di monte topoli
de'liberti di claudio. giuliani, 1-216 : restavo solo in casa, e quel
e smorbare la casa. calandra, 1-216 : non avevano mai penato tanto a
. -pennucciàccia. giusti, 1-216 : con questa pennucciaccia perduta a ritrarre
correre verso levante. pantera, 1-216 : abbiasi l'occhio nel tem
lei molto mi fido. ottimo, 1-216 : in mal modo è retta la città
conquassati e pesti. g. gozzi, 1-216 : il fossi... la sera
spago? g. gozzi, i-i 1-216 : essa, se vede che cominci a
, rimboschimenti, ferrovie. lisi, 1-216 : la vedova... dopo la
non d si piccano. borgese, 1-216 : la povera signora adriana se n'
picchiotto della mia porta. arbasino, 1-216 : era una larga stanza a volte
man dotta e faconda. sergardi, 1-216 : dell'infermo bion questa è l'
attribuisce alcun valore pratico. anceschi, 1-216 : solo per mezzo di questo purissimo
l'insieme dei prigionieri. molza, 1-216 : vinca i nostri odi la vergogna e
sue eterne volontà. de pisis, 1-216 : era una tersa giornata di ottobre
fatto. chiose sopra dante, 1-216 : la battaglia rimase sola tra 'l
e guastar la pricissióne? di costanzo, 1-216 : la regina ordinò
. figur. incitamento. sbarbaro, 1-216 : è che i piccini rifiutano la pietà
grossa e resistente. de pisis, 1-216 : scrisse su fogli di protocollo non
processi dell'occultismo. c. ferrio, 1-216 : gli studi di metapsichica portano talora
russe tolto for di mano. lancellotti, 1-216 : o dio che tormento? un
bragia ciò che tocca. simintendi, 1-216 : fue portato per gli profondi laghi e
un quattrinuccio. g. gozzi, 1-216 : l'amico gli disse che tesori,
ella ne traesse? g. bargagli, 1-216 : « ohimè », replicò colui
ch'a sé le move. cicerchia, 1-216 : il pianto di maddalen'non queta
-contenere in sepoltura. loredano, 1-216 : incolti e rozzi marmi, / inonorata
scrittura del buon secolo. tommaseo, 1-216 : spero... poter ire a
tutto in un angolo. borgese, 1-216 : si rannicchiava infreddolita la sera nel
l'animo la persona. varano, 1-216 : la mente fuori di sé nel duol
spiata. busone da gubbio, 1-216 : dell'avvenimento dell'oste con mormorevoli
di ricchezze. giov. cavalcanti, 1-216 : questo actilio fu exemplo e consolatore
, piatta, grezza. marinetti, 1-216 : la 'radia 'nome che noi
cheto co'recchioni. canti carnascialeschi, 1-216 : sotto sopra ben menare / con trar
plur. fra giordano, 1-216 : oggi fa la chiesa festa e commemorazione
una snaturata fanciulla? g. gozzi, 1-216 : la fatica del levare molte volte
doveri del difensore \ de pisis, 1-216 : mi sembrò anche con gioia di sentire
mai levarsi d'arcione. tortora, 1-216 : fu gettato a terra da un colpo
di sguardi con lo spettatore. sbarbaro, 1-216 : i piccini rifiutano la pietà.
morale. b. croce, iv-i 1-216 : riflusso non dirò di stanchezza fisica
(un oggetto). sbarbaro, 1-216 : la madre deve alzarsi a reclamare la
'a majori ad minus'. emiliani-giudici, 1-216 : non bisognava tanto rinculare, se
e 'l ripien d'oro. magri, 1-216 : 'glomex': gomitolo o cannello
malcapitato in quel torrente. settembrini, 1-216 : si levò, fasciò la ferita,
di tale informazione. de roberto, 1-216 : ella andò via tutta turbata dalle rivelazioni
l'anima de l'altro? tenca, 1-216 : non una nube che appanni il
-ovale. b. del bene, 1-216 : le piaghe, che la vite riceve
corso d'acqua). rovani, 1-216 : i suoi cavalli... parevano
lasciaci riposare ». gadda conti, 1-216 : avevo dimenticato le rudi parole della
latinar per i passivi. calvino, 1-216 : i loro sguardi invece di saettare
provenienza suina. g. vialardi, 1-216 : 'salame di carne di cervo o di
col fulgore della madreperla. lisi, 1-216 : la vedova, che dopo la
, per capacità eccezionali. arbasino, 1-216 : elena saltava classi e mi precedette
di tutti loro. giov. cavalcanti, 1-216 : quelle mani dure per rompare le
.. cioè bene. cicognani, 1-216 : quando s'à a che fare con
i matti s'impiccherebbero. giuliani, 1-216 : meglio una savia donna alla rocca che
s g. villani, iv-i 1-216 : quasi come isbalorditi que'dell'oste,
piante, sbozzacchire. abba, 1-216 : giù sugli altipiani, tra i
non la posso accelerare. buzzati, 1-216 : s'illude, drogo, di una
duca ruberto. guido da pisa, 1-216 : atalante, secondo che si favoleggia,
saputo tener lontano. carducci, ii-i 1-216 : tenni per me quel che credei fosse
sorgenti da cui scaturiscono. rosmini, 1-216 : come spiega [schelling] la
schiuma marina. trattato delle mascalcie, 1-216 : della cura del panno di occhi.
. - anche sostant. ortes, 1-216 : una tal comoda sussistenza è desiata da
del palazzo, udiste? baretti, 1-216 : questo capitolaccio è dell'autore diretto
la speranza in scompiglio. emiliani-giudici, 1-216 : non bisognava tanto rinculare, se
c. i. frugoni, i-i 1-216 : geni di liberiate, / la flebil
acqueta / e agonizza. frateili, 1-216 : quel chiaro di luna era caldo come
mani esperte). arici, 1-216 : molti vid'io tra il corpo e
più per li piedi ». imbriani, 1-216 : quando le minacce non approdano,
poi fallire. i. andreini, 1-216 : perché, agricoltor impaziente, non le
modello di vita). cameroni, 1-216 : il 'vamireh'dei fratelli rosny riproduce
piega di un indumento. simintendi, 1-216 : coglie o vivole, o bianchi gigli
non gli potrà rompere. bonarelli, 1-216 : come giammai potrà un amante servar
, 'xeixouqyta, la capria, 1-216 : « di solito mangi a casa o
andare a gambe alfaria. pea, 1-216 : bastò una mossa del collo a liberarsi
in me ogni concupiscenza. caviceo, 1-216 : tu existimi che nova affinità debba smorzare
(un animale). stoppani, 1-216 : certi animali divengono luminosi soltanto quando
alto. g. villani, iv-i 1-216 : più di xl usciti di firenze gentili
beva e mi sostenti! » pascarella, 1-216 : 1miei pasolini, 1-131: l'
occasione virtuosamente. g. bragaccia, 1-216 : l'ambasciatore non è tenuto rendere conto
scendono con sottil tintinnamento. govoni, 1-216 : è dolce quel tremar dell'acqua
di rifiatare. m. palmieri, 1-216 : perseguitando gli sparti e fuggitivi nemici,
speciali momenti d'intimità. buzzati, 1-216 : i cespugli in cima ai roc-
del dolor strusse repente. tèrésah, 1-216 : nei lucidi spegli / che livida
terreno. g. villani, iv-i 1-216 : l'asalto fu forte e subito,
ogne suo penare. l. giustinian, 1-216 : fia, 'sti tui parlari /
scrivere altre rassegne letterarie. cinelli, 1-216 : gherardo si mordeva le mani:
te. s. caterina da siena, 1-216 : tutto questo ci addiviene, e molti
sguardo pienamente e perfettamente. varano, 1-216 : unica al guardo / lungi splendea nelle
, con un collega senatore. montano, 1-216 : fu tutta una vampa..
è lusinghiere stende malizie. ottimo, 1-216 : ciascuno ha sua propria malizia e stendela
tinta o il colore. cicognani, 1-216 : di pari passo, sole e acqua
s. gregorio magno volgar., 1-216 : affogano per certo [i piaceri
marmo consunto che dorma. borgese, 1-216 : il solo lusso che si concesse fu
raccontò tutto il tenore. serdini, 1-216 : e maledetti i giorni, i punti
che potesse oscurarmelo. della porta, 1-216 : tranquillate... ogni torbido del
ideologiche di essa. milizia, 1-216 : finché non ricusiamo a dare un altro
ridotte in una torraccia. pasolini, 1-216 : sul muricciuolo..., con
ebbe paura di averlo offeso. térésah, 1-216 : nei lucidi spegli / che livida
tutti anteriori ad augusto. bonghi, 1-216 : quella lingua greca che i grammatici
dello amante nella cosa amata. bonarelli, 1-216 : l'amorosa trasformazione fa che l'
la giustezza delle pagine. pascoli, 1-216 : del resto, per gli altri volumi
de sopra diete sono. bellincioni, 1-216 : egli è buon greco; / imbottalo
una persona). marchesa colombi, 1-216 : lui si figurava la sua. sposina
di sanguigno. c. gozzi, 1-216 : mio padre meschino / fu nel vicino
due mani. g. gozzi, 1-216 : messasi la via fra gambe, cominciò
-spreg. turchinàccio. alfieri, 1-216 : indossai l'abito nero per la sera
umane, studi umanistici. fiamma, 1-216 : e sapientissimo questo prencipe: non di
ant. otre. boiardo, 1-216 : in cambio di secchie ha legato mezz'
o zappate bastan loro. lastri, 1-216 : levando la prima puntata o vangata
psicologica o materiale. caviceo, 1-216 : tu existimi che nova affinità debba smorzare
i capi e i combattenti. panigarola, 1-216 : nel tempo della pace deve il
essendo sferica o rotonda. varano, 1-216 : unica al guardo / lungi splen-
g. b. casotti, 1-216 : fu fatta una gran barella d'abeto
, nata cota e coregiuola. simintendi, 1-216 : proserpina... coglie o 3
ottenuta con tale tecnica. pascoli, 1-216 : bada che forse sulla carta a mano
modo. g. vialardi, 1-216 : civet di lepre con i filetti cesellati
mentale. g. montesano, 1-216 : quello che il maestro diceva sulle 'cose