: batti, batti. leonardo, 1-215 : la pietra, essendo battuta dall'
; anche acqua dura. trinci, 1-215 : s'adacquino [gli agrumi] ogni
di tronchi muffiti. go- voni, 1-215 : esser verde e tremar nell'acquitrino,
che divenga più grosso. trinci, 1-215 : cominciando col darne [dell'acqua]
audacia e presunzione in voi? caro, 1-215 : tanta ancor tracotanza in voi s'
picchi dal becco acuminato. palazzeschi, 1-215 : il re nomina il signor perelà
scrutinio non segreto. settembrini, 1-215 : propose che la camera dichiarasse come
appiccólare. g. b. adriani, 1-215 : a tutto loro potere si ingegnavano
conti e i valvassori. civinini, 1-215 : non dimenticherò mai, quando l'arcivescovo
musiche, né stendardi. marotta, 1-215 : allora cinque o sei archi di
privo di spontaneità. d'azeglio, 1-215 : letteratura falsa, artificiale, che
l'ocean la vaga aurora. delfino, 1-215 : grandezze, dignità, fasti
l'annoverargli qui tutti. fornaciari, 1-215 : frasi avverbiali: queste sono moltissime
orribile e lugubre colorito. lambruschini, 1-215 : mi sono alquanto allungato in questo
il gener umano. g. gozzi, 1-215 : aiutato dal barlume delle notti serene
.. s'inchinò. buzzati, 1-215 : si irrigidì sull'attenti, batté i
cura sarebbe riuscita bene. bartolini, 1-215 : si vuole dica sempre di sì e
e profumato di benzuino. tombari, 1-215 : « mamma * chiese una bambina «
scalzato dai peccati degli uomini'. rajberti, 1-215 : permetti dunque, anonimo caro,
che da lei deriva. buti, 1-215 [inf., 7-101]: l'
, da briccone. baretti, 1-215 : bricconescamente vituperano marco e tizio
di muzio scevola. verga, 1-215 : allorché guardo le mie povere
e d'una buccia. caro, 1-215 : so ben che, poi che pilucca
che son in voi. giusti, 1-215 : non si metta il carro avanti a'
e il bell'ingegno. idem, 1-215 : non ho io ragione quando chiamo
per seco si roda. leonardo, 1-215 : cacciate fori di rilucenti e rutilanti
tranquillo, non è limpido. calvino, 1-215 : le mani dell'impiegato nervose toccano
ripor del nostro oltraggio! bartolini, 1-215 : dove narra del modo dei duelli
la notte a studiare. leonardo, 1-215 : le fiamme già uno mese durato
dalle carote alle cipolle. sbarbaro, 1-215 : chi sa che pregio trovano a quella
mio, mi andava bene. sbarbaro, 1-215 : i loro sono i giochi,
ecc.]. c. bartoli, 1-215 : il cavetto è quella parte cavata
figuriamoci quella cencetta lì! sbarbaro, 1-215 : anche questa forse -quando non
e freddo non uscirebbono. pallavicino, 1-215 : l'intelletto non intende per color sanguigno
di un angolo). cavalieri, 1-215 : essendo... to seno toto
spazzato, come era orlando. pallavicino, 1-215 : tutti gl'inganni, che da
contorsione diversa. g. bassani, 1-215 : breve, orribile danza fatta di
la qualità del corno. ugurgieri, 1-215 : e le porte de'sogni so due
delle due sentenze sia vera. beccaria, 1-215 : egli è un voler confondere tutti
si è la tribolazione. beccaria, 1-215 : egli è un voler confondere tutti
dire dado. c. battoli, 1-215 : or vengo a'lineamenti de'membri
facile occupare il ponto. boterò, 1-215 : in conclusione gioverà tutto quello che può
sinistra di belzebù. colletta, 2 * 1-215 : la prosperità... era
preziosi rendete i miei volumi. mamiani, 1-215 : signor, rompi la scorza /
per non cadere. ansava. negri, 1-215 : urlato / certo avea, con
alla libera scienza. g. bassoni, 1-215 : è come, infatti, se
tua povera testa martoriata. calvino, 1-215 : l'impiegato dettando sente il bisogno
di chi li adopera. levi, 1-215 : il giovane mandò una sua fotografia,
, come si potrebbe vivere? delfino, 1-215 : grandezze, dignità, fasti,
sfrontata. g. bassani, 1-215 : non ha mai avuto soggezione, lei
volatori della medesima specie. bartolini, 1-215 : una volta s'usò portare addirittura il
collerici, crudeli e vanagloriosi. alfieri, 1-215 : di un padre udirò il pianto
più di dodicimila cristiani. garzoni, 1-215 : una sua operazione... fu
.; paliotto. inventari, 1-215 : uno dossale da altare di chermisi,
angustiare. fr. colonna, 1-215 : qual echidna lemea,...
(un individuo). garzoni, 1-215 : antistene tassa il predetto alcibiade per
/ e dell'eteme cose. gentile, 1-215 : la natura stessa troviamo dentro il
, ancorché non falso. d'azeglio, 1-215 : da tutti è conosciuto, d'
non possono parlar vero. sbarbaro, 1-215 : prepotente va intorno, seguita dal maschietto
insultavano e li spogliavano. cinelli, 1-215 : i campi lavorati a mezzo..
fare suoi servigi. storie pistoiesi, 1-215 : due fanti masnadieri de'più prodi e
, e non de'tuoi. verga, 1-215 : ieri una farfalletta tutta bianca venne
; essere mezzo matto. dottori, 1-215 : un de'sala è con lui,
di qualcuno. guido da pisa, 1-215 : questo tizzone, nel quale era
la veste e il collare. sbarbaro, 1-215 : i loro sono i giochi,
, il mare). bembo, 1-215 : ma non perviene a la mia donna
d'acqua). delfino, 1-215 : più facil è 'l fermar fiero torrente
fili. guido da pisa, 1-215 : queste tre fate depingeano li antichi
/ di maghi e incantator. nievo, 1-215 : « raccontateci la fola del milione
tempestoso oceano delle corti. dottori, 1-215 : pirro mantoa un giovane forbito,
o colla putta. fra giordano, 1-215 : due sono le principali cagioni per
tolta fraudulente e rio. garzoni, 1-215 : le femine di ionia tutte a una
petti. m. c. bentivoglio, 1-215 : un luogo infausto, una città
il piacere di combattere. borgese, 1-215 : non capiva cosa ci stessero a fare
il valoroso lottator polluce. foscolo, 1-215 : alle grazie immortali, / le tre
è alto sull'orizzonte. bembo, 1-215 : farò, qual peregrin, desto a
(un luogo). sbarbaro, 1-215 : anche in questa via di centro,
di un collegio. macinghi strozzi, 1-215 : stavi anco dubbio se 'l dovevi
attributivo. rosso vivo. pasolini, 1-215 : fiatava a sbuffi e a colonne un
gran sera rivenire il sole. bembo, 1-215 : farò qual peregrin, desto a
altri. c. bartoli, 1-215 : i mazzocchi sono que'guancialetti sopra
di festa). palazzeschi, 1-215 : la città sarà tutta illuminata e
con voce istorta. di costanzo, 1-215 : il re gridando cadde in terra
sorprendente, imperversante. alfieri, 1-215 : ma pur, sottrarla a imperversanti
invar. contafrottole. nievo, 1-215 : in verità se non vi avessero ribattezzato
venir meno. c. bini, 1-215 : il pensier della morte uno sgomento,
. b. del bene, 1-215 : una porzione del tronco tagliata inaridì
stato continuo delle nazioni. pascoli, 1-215 : lasciamo da parte le legislazioni le quali
tra dio e l'uomo? guazzo, 1-215 : ora vi comincio ad intendere,
scennio vendicato, libricciuolo inettissimo. baretti, 1-215 : che sorte d'inetti documenti viene
croco e le viole palide. frachetta, 1-215 : l'africa era stata altre volte
dalla bocca de'letterati. pallavicino, 1-215 : alla nostr'anima dio non infuse le
altro vostro senso. c. bartoli, 1-215 : il cavetto è fatto d'un
, serrare, comprendere. serdini, 1-215 : maladetta sia quella fontana / di poesia
che il ginocchio vi tuffa. bergantini, 1-215 : anche lo stilo di tenace intrise
serbo ben presto finirono. tenca, 1-215 : non era solo lo spettacolo d'un'
quasi a l'austriaca. bergantini, 1-215 : sporgesi / in questa guisa e
, finiscano di disperazione d'azeglio, 1-215 : vi sono epoche nelle quali il mondo
balestrieri e di buoni lanciadori. simintendi, 1-215 : vedi tu la dea pallos,
latino diminutivo * acidula'. sbarbaro, 1-215 : pare una ciliegia, una lazzeròla.
mai. l. giustinian, 1-215 : fia, l'è più d'un
né pretensioni al rispetto. pratesi, 1-215 : una volta che il dottor s'era
limbo fra gli altri bambini. fiamma, 1-215 : mosè non potè aprir giamai il
concettuale o sostanziale. rosmini, 1-215 : l'io [di fichte] è
e 'l divino. guido da pisa, 1-215 : queste tre fate depingeano fi antichi
sui tetti delle case. govoni, 1-215 : velenosi lividi di tana. comisso,
per comodo accorciamento. bar etti, 1-215 : altri,... ignorantemente
. sm. maggese. lastri, 1-215 : si vangan nel maggio quei campi che
liberalità e la magnificenza. genovesi, 1-215 : e qual magnanimità e letizia non
. che volessero maleficiarmi. molineri, 1-215 : di un bambino morto convulso vi
g. b. strozzi il giovane, 1-215 : quei mandarini della cina..
le strade mangiate dal sole. pea, 1-215 : se io ci sputavo su quel
vettovaglie imbarcate). arlia, 1-215 : quando qualche derrata, o altra cosa
incivile, zotico. arlia, 1-215 : quella servetta è maremmana, e però
che altro dispregiativo maremmanaccio. arlia, 1-215 : da un maremmanaccio come te,
dolore di breve durata. arlia, 1-215 : per traslato dicesi 'duolo o dolor del
della antica e vera germania. boterò, 1-215 : gli abitatori della nuova galizia sono
è sempre in abbondanza ». arlia, 1-215 : * marmittone ': oltre a'
la renderono a'patti. storie pistoiesi, 1-215 : due fanti masnadieri, de'più
scena e rientrino. canti carnascialeschi, 1-215 : mattaccin tutti noi siamo, /
. cura medico-chirurgica '. borgese, 1-215 : questi aveva perduto « ogni criterio direttivo
indicarmi la menoma diversità? borgese, 1-215 : mary era sempre per lei una
. contaminazione, inquinamento. guerrazzi, 1-215 : né tu spera col sacerdote pace sicura
premi serbati alle loro virtù. berchet, 1-215 : se fosse vera la ipotesi pittagorica
esigerne il pagamento. ottimo, 1-215 : sì è retta la città malamente,
ed i suoi effetti. bettini, 1-215 : si batteranno bene / per l'onore
catechista. g. b. casotti, 1-215 : non è agevol cosa a ridire
proferire in rapida successione. calvino, 1-215 : lei riprende a tambureggiare sui tasti,
molestante il corpo loro. serdini, 1-215 : sommerga il cielo, sì che tenebrosa
chiarissimo e splendidissimo raggio. cicognani, 1-215 : il telone serviva come moltiplicatore alle
le monachelle, le gallinelle. savi, 1-215 : 'monachella'('sylvia rufescens')
riferimento allo spirito). gentile, 1-215 : la natura, vista dall'esterno,
sia ben ben nasuto. baretti, 1-215 : la gente guercia... o
navali eserciti di lacedemonia. boiardo, 1-215 : mentre che l'armata navale intorno al
neroneggia in socratesca scorza. niccolini, 1-215 : il monaco spietato e vilissimo,
irritare la gerarchia militare. arici, 1-215 : pon'mente al vivo argento, che
nutritivo. guido da pisa, 1-215 : perché '1 calore continuamente consuma e
morto, abbandonato all'obitorio. bernari, 1-215 : abbiamo disposto il trasporto del cadavere
. -sostant. ottimo, 1-215 : questi non sofferano che oltraggio sia
superficie luminosa. -indizio esterno. boiardo, 1-215 : egli soleva dire essergli paruto avanti
preghiera). v. colonna, 1-215 : a scorno di noi, con vivi
ragione dell'unità finale. marotta, 1-215 : l'antica statuetta della santa ritrovava
in modo scurrile. bar etti, 1-215 : altri..., ignorantemente sprezzàno
l'eccitazioni dell'ossigene. stop-pani, 1-215 : noi respiriamo l'aria, quindi l'
patria fiorenza. l. giustinian, 1-215 : fia, l'è più d'un
-piccolo grumo o coagulo. pea, 1-215 : si faceva pallina [lo sputo]
costumi, paragonandoli coi nostri. cameroni, 1-215 : huysmans,... panegirista
la morte di don diego. palazzeschi, 1-215 : la città sarà tutta illuminata e
vendicare un'offesa. iovio, 1-215 ; io sono obligatissimo a v. s
su. g. m. casaregi, 1-215 : il nuovo partecipe o socio ammesso
tedeschi e parteggiani sui. brusoni, 1-215 : mi parve di sentire strepito verso la
e concio in aceto. de jennaro, 1-215 : che mai più non le parta
piede della catena fermo. pantera, 1-215 : facciasi similmente seder la ciurma a basso
, / pittor non è. loredano, 1-215 : il famoso tinelli / arriva coi
proserpina, percosse. giorgio dati, 1-215 : aggiunsesi a questo uno spaventevole augurio
si strappino e rompano. nievo, 1-215 : voi avete posseduto un milione e
. anche vanga). lastri, 1-215 : si solleva con essa la terra.
'l troppo star si vieta. buti, 1-215 : 'a maggior pietà', cioè a
del marito una proposta. calvino, 1-215 : i numeri piovono come una secca
come surge e polla. buti, 1-215 [var.]: l'acqua,
promesse. niccolò da correggio, 1-215 : ordito ho molte tele a i
delle gote. faldella, 1-215 : trovai ritto, mentre si faceva aria
viva il re! l. fincati, 1-215 : chiamasi 'ponti'i vari piani o
guerriera ardita. l. fincati, 1-215 : 'ponte da sbarco': il ponte da
ancora quegli degli alpi. giovio, 1-215 : io sono obligatissimo a vostra signoria
] canzone fossero popolesche. stigliani, 1-215 : taccio del vagire e del pigolare,
sessuale femminile; vagina. bencivenni, 1-215 : la matrice è un membro naturale
meno risolve il problema estetico. sbarbaro, 1-215 : chi sa che pregio trovano [
alberto da imola. niccolò da correggio, 1-215 : dàmmi compenso tu, che nel
franchi a singolar tenzone. panigarola, 1-215 : un capitano privato che sia in un
stretto e non cavilloso mantenitore. svevo, 1-215 : fu- migi doveva avergli detto tutt'
-promessa di matrimonio. fra giordano, 1-215 : intendo qui di matrimonio non consumato
tra napoli e pozzuolo. boiardo, 1-215 : mentre che tarmata navale intorno al
. cancellare, abolire. borgese, 1-215 : federico, che aveva abbandonato la
, la fortuna. tavola ritonda, 1-215 : rispuose a contrario, dicendo che
. -capriccio. dottori, 1-215 : tal spenditor che per un suo prurito
). c. ferrio, 1-215 : la patografia trapassa... nel
non sia punibile. de luca, 1-215 : eccettuandone due casi, uno cioè
, querulomane. l. ferrio, 1-215 : 'querelanti varietà di paranoici (persecutori-
querulomania. l. ferrio, 1-215 : 'querelantomania ': alterazione psichica
l'alma i groppi. giuglaris, 1-215 : dieci anni di contradizioni continue furono quelle
infermare e morire. guido da pisa, 1-215 : sono cose nell'uomo, nelle
alberghi in questo cor dolente. alfieri, 1-215 : in lei di gioia raggio /
ignoto [in francesco di vannozzo], 1-215 : senza alcun ragiunto / tornerà vivo
. -smorzarsi. becelli, 1-215 : il gettar d'acqua improvisa suole /
! tu pure morrai dunque? borgese, 1-215 : -padre ma con un
. bisturi. trattato delle mascalcie, 1-215 : quando la reuma descende per le
si rassegnava a morire. borgese, 1-215 : -padre mariani, - rantolava,
(un animale). govoni, 1-215 : le mucche rattoppate come mendicanti.
segnati nei registri parrocchiali. einaudi, 1-215 : un'aggiunta di qualcosa al costo
-assol. b. spaventa, 1-215 : è un passare, che è respingere
da loro accrescimento. pallavicino, 1-215 : tutti gl'inganni, che da tal
un modulo). la capria, 1-215 : il meglio era sempre la partitella di
potatura. b. del bene, 1-215 : se una porzione del tronco tagliata
. settembrini [luciano], iii- 1-215 : sanami la ferita, ungendola con un
minimo spazio da rarefarsi. arici, 1-215 : pon mente al vivo argento, che
destra di dio padre. iamma, 1-215 : mosè non potè aprir giamai il cielo
. ant. ritenzione. bencivenni, 1-215 : quando una femmina ha conceputo creatura
vizio di cose vostre. sbarbaro, 1-215 : delle sevizie, se mai,
si ritrova in voi. detta porta, 1-215 : in me non fu bellezza giamai
derivante dal dialetto romagnolo. baretti, 1-215 : altri..., ignorantemente sprezzando
fervore del fuoco. da porto, 1-215 : vidi dinanzi a me intorno due
più vera amisizia. di costanzo, 1-215 : il re gridando cadde in terra,
andava a sangue. marchesa colombi, 1-215 : l'idea di sposare quel gioiello
stesura di un'opera. bonarelli, 1-215 : eccoci per avventura sbrigati dal primo
cor non si confonde. passeroni, 1-215 : la nave fu ben tosto /
si presentano ben disegnati. pasolini, 1-215 : « tiè, » gridò il begalo
una composizione poetica). dottori, 1-215 : concludeva una sestina allora, / onde
o civile). fra giordano, 1-215 : per la morte si scioglie il matrimonio
alle faccende domestiche. marchesa colombi, 1-215 : demonio di ragazza! se vi siete
g. b. casotti, 1-215 : non è agevol cosa a ridire come
-essere in guerra. molza, 1-215 : sacri pastor, perché alla vostra cura
, uno sguardo). borgese, 1-215 : faceva un gesto semicircolare, sconsolato,
il senapino: stizzirsi. nievo, 1-215 : « via, carlone, non fiutate
al soccorso. busone da gubbio, 1-215 : dopo alquanti giorni provide il mali-
profonda angoscia. c. bini, 1-215 : è il pensier della morte uno sgomento
per mandar a verona. panigarola, 1-215 : vedendo che le sue genti temevano
(una persona). caviceo, 1-215 : tale sei ritornato come te partesti:
sia atto per niente. sacchi, 1-215 : la musica attuale nel congiungere ed ordinare
non rincontran più niente. borgese, 1-215 : la stessa juja le dava da pensare
debito, un prezzo. ottimo, 1-215 : elli [i nobili] sono in
città serviva lor di spasso. zena, 1-215 : bisognava essere sodi e non dare
ti sofferma ancor? c. arrighi, 1-215 : il protomedico vandoni, ritornando dal
, finire il giorno. becelli, 1-215 : partito il buffon, [il duca
(il cielo). serdini, 1-215 : sommerga il cielo, sì che tenebrosa
quei dì non senta oblio. achillini, 1-215 : i papaveri infami e sonnacchiosi.
-di animali. alberti, 1-215 : tutte [le api] a uno
patrio ciel sormonta. f. negri, 1-215 : nel tempo trapposto va [il
uova a 3 lire. gramsci, 1-215 : utilizzazione sempre più vasta di sempre più
-assol. boccaccio, 1-215 : al suo lato aveva una spada,
degnissime di compassione. giorgio dati, 1-215 : aggiunsesi a questo uno spaventevole augurio
-in un'invettiva. serdini, 1-215 : corpi celesti e tutte l'altre stelle
un molto onorabile luogo. cicerchia, 1-215 : qui son le spezie e preziosi unguenti
presagita da que'filosofi. balbo, 1-215 : san tomaso, domenicano, san bonaventura
di qualcuno il cibo. bergantini, 1-215 : sporgesi / in questa guisa e per
intemo di tale cassetta. carena, 1-215 : 'stagnata': specie di cassetta di latta
l'assetto della nave. pantera, 1-215 : se la gente starà in piedi.
cibo. p. fortini, 1-215 : molto piacevolmente riseno del mangiare de
da straforare. siena. bergantini, 1-215 : lo stilo di tenace intrise / umore
i barbieri i lor rasoi. carena, 1-215 : 'striscia': lista di pelle concia
stritolare dai suoi stantuffi. bernari, 1-215 : durante l'attesa i bambini scrivono
guido da pisa [crusca], 1-215 : questi tre fati si dipingeano10 primo colla
dedicati. f. f. frugoni, 1-215 : con supplice rimostranza, palesatone il
cagione della nimichevole cavalcata. muzio, 1-215 : rendetevi alla nova reina: riconoscete
parte di un frutto. bergantini, 1-215 : allor che 'l novellin feto ha bisogno
il corpo di iesù. cicerchia, 1-215 : noi avemo / per seppellir lesù li
note. f. f. frugoni, 1-215 : con supplice rimostranza, palesatone il
che la fanciulla fu svergognata? niccolini, 1-215 : diede il sacco a tutta la
amorose. g. bargagli, 1-215 : eccovi narrati, signora, i miei
se tu puoi. storie pistoiesi, 1-215 : a'forestieri a quale fece tagliare il
di nessun valore. borgese, 1-215 : mary era sempre per lei una straniera
luce del sole. g. gozzi, 1-215 : un cane tutto nero..
macchina da scrivere. calvino, 1-215 : lei riprende a tambureggiare sui tasti,
bagagli dei clienti. la capria, 1-215 : afferrava la valigetta targata waldorf, ri-
loro insegnato ogni cosa? bonghi, 1-215 : se tu badi, vedrai che i
oggetto delle mie peregrinazioni. galanti, 1-215 : annibaie venne in italia avendo appena 20
la pancia dal ridere. borgese, 1-215 : « padre mariani », rantolava,
ogni momento, per qualsiasi cioni, 1-215 : quel ch'è più cortese ch'un
] un rubicondo / umor. stoppani, 1-215 : negli animali marini pare che molte
ed alcune caraffe bianche. borgese, 1-215 : questi aveva perduto 'ogni criterio direttivo
hanno supposto. d'annunzio, iv- 1-215 : il mare aveva... qua
del sole. b. del bene, 1-215 : una porzione del tronco tagliata inaridì
, il gusto). giacosa, 1-215 : l'indole piemontese non è varievole.
nervatura di una foglia. montano, 1-215 : la storia della nostra incredibile avventura.
). b. del bene, 1-215 : se per acque o per nocivi animali
abbia avuto mai vocazione. d'annunzio, 1-215 : assolutamente ero decisa a dedicarmi alla
ricche merce ponderosa e grave. boiardo 1-215 : mentre che tarmata navale intorno al
ignoto [in francesco di vannozzo, 1-215 ]: gli angioli tutti del concilio arcano
). g. montesano, 1-215 : landrò era diventato di una tirchieria spaventosa