arnese. g. m. cecchi, 1-2-44: o signora angelica, / poss'io
villane botte. boiardo, 1-2-44 : suonàr le trombe: ogni om
, somigliarsi. v. borghini, 1-2-44 : queste quattro ultime straniere, nobili
cavare in forma valida. fagiuoli, 1-2-44 : ma affé, che, prima
. g. m. cecchi, 1-2-44 : ogn'arte ha i sua statuti e
s. giovanni crisostomo volgar., 1-2-44 : considera un poco gl'infermi,
l'è stato disgustevole? paoletti, 1-2-44 : io ho veduto coll'esperienza, che
esequie al suo cenere estremo. tasso, 1-2-44 : egli arriva al duro e aspro
al figur. d. bartoli, 1-2-44 : né lasciò d'andare in traccia di
(il polso). galileo, 1-2-44 : l'ernia è tornata maggior che prima
malmenando la lor vita. cesari, 1-2-44 : sarà più santo e perfetto cristiano colui
, convito. saccenti, 1-2-44 : mangia col lucco;...
piatosa donna senza vanagloria. campailla, 1-2-44 : la gran virtù de l'unzion
la 'ntendon da per loro. vasari, 1-2-44 : restami a dire di cimabue;
5. giovanni crisostomo volgar., 1-2-44 : considera un poco gl'infermi,
. s. giovanni crisostomo volgar., 1-2-44 : considera un poco gl'infermi,
un vincolo giuridico. de luca, 1-2-44 : benché si sia alle volte dubitato se
, superficialità, ignoranza. cesari, 1-2-44 : si contenterà dio ai quegli aborti e
. g. m. cecchi, 1-2-44 : ogn'arte ha i sua statuti e
la unzione dello spirito. campania, 1-2-44 : la gran virtù de l'unzion celeste