cospirare contro l'accalappiacani. calvino, 1-196 : si sentì la fronte madida di
scarpa. c. bartoli, 1-196 : gli aggetti son duoi, l'uno
le donne che agucchiano. lombari, 1-196 : la moglie presso di lui agucchiava
ministro di anacronistico oscurantismo. idem, 1-196 : dovrà ineluttabilmente l'italia rimanere condannata
e del perigeo de'pianeti. manfredi, 1-196 : la distanza del sole dalla terra
e bisbetico. guido da pisa, 1-196 : l'arpie figuratamente significano le rapacitadi
c'è da arretrare. sbarbaro, 1-196 : vivamente grida che non lo tocchi
ricompensa. b. davanzali, 1-196 : stavasi allora tiberio... nella
mal pensante. leonardo del riccio, 1-196 : di che anche, mali avvisati
a cadere in rovina. borgese, 1-196 : la guerra ha avuto questo di buono
montecuccoli, 1-196 : per blocco o per ossidione pigliandosi
garbatezza alquanto melliflua. cicognani, 1-196 : c'era, nell'impasto dell'adalgisa
sapone o un istrice. rajberti, 1-196 : avendo tu imparato da'miei precetti
, agli istinti). bembo, 1-196 : se 'l foco mio questa nevosa bruma
di cuoio. e. cecchi, 1-196 : portava un vestito a scacchi bianchi e
modo trasandato. e. cecchi, 1-196 : il mio ospite... mi
: la brinata del verno. bembo, 1-196 : se 'l foco mio questa nevosa
, e cogli errori. rajberti, 1-196 : ma io ti sono ugualmente grato del
li fanno disgraziati o felici. settembrini, 1-196 : il canonico paolo pellicano,.
faria ricco in una settimana. garzoni, 1-196 : le [misure] distese sono
cantaro di 167 libbre. garzoni, 1-196 : quanto a i pesi noi altri
vale alle passioni del cuore. garzoni, 1-196 : quanto a 1 pesi, noi
e mezo in septe. garzoni, 1-196 : quanto a i pesi, noi altri
maestro che faccia quell'arte. algarotti, 1-196 : possono esse [le stampe]
dei mulini per grano. garzoni, 1-196 : e gli istromenti da pesare sono la
alfonso maria de'liguori. sbarbaro, 1-196 : coi gomiti e col petto incombeva
, buona a nulla. cicognani, 1-196 : una cempenna a quel modo, disadatta
. guido delle colonne volgar., 1-196 : percosse sì fortemente nell'elmo troilo
la cessione di montepulciano. cuoco, 1-196 : essendo legittima la cessione di capua
fido della sua confidente mano. cuoco, 1-196 : erano rei... tutti
e necto libbre ccccxl. garzoni, 1-196 : quanto a i pesi...
gioir di sì felice stato. piovene, 1-196 : vedervi cieca e renitente ai consigli
le circonvallazioni degli alloggiamenti. montecuccoli, 1-196 : si alloggino le soldatesche all'intorno ne'
o infamia del principe. beccaria, 1-196 : fra gli altri abusi della grammatica.
agricoltura, dell'istruzione. calvino, 1-196 : il vigile notturno...
intensione delle sensazioni nostre. beccaria, 1-196 : ogni uomo ragionevole, cioè che
per continuata orazione. fr. martini, 1-196 : quando la città in piano fusse
al figur. c. battoli, 1-196 : teodoro e tolo architettori in lemno
vipere e delle tarantole. buzzati, 1-196 : il padrone di casa lo chiamò per
, taciturno e pesante. cuoco, 1-196 : la storia ha dato un luogo
nostra fistula non cura. bembo, 1-196 : e mar quando più freme irato e
particolar dipendenza da roma. d'azeglio, 1-196 : io disegnavo dal vero, studiavo
el butti vampo. canti carnascialeschi, 1-196 : non temete altro danno, /
in quel sublime sepolcro. cicognani, 1-196 : la figliola tirava dalla madre per la
la guancia e lo scapigliarsi. cicognani, 1-196 : come, dove pescare un marito
un guancialetto di taffetà. di costanzo, 1-196 : fu nel vivere modestissima, e
come quelli di una rovina. pasolini, 1-196 : andavano per il sentiero marrone scuro
giorno che sono quassù. buzzati, 1-196 : il padrone di casa lo chiamò
? -mi domandò sorridendo. sbarbaro, 1-196 : « sì » dice « è la
dintorni riportato la palma. algarotti, 1-196 : possono esse [le stampe] esprimere
si sarebbe ricoverata? sbarbaro, 1-196 : si tiene in mezzo al corridoio,
anche al figur. d'azeglio, 1-196 : cominciava intanto nel regno quel- l'
cattivi costumi; prostituta. molineri, 1-196 : era una di quelle disgraziate le quali
- anche assol. bembo, 1-196 : se 'l foco mio questa nevosa bruma
, purga l'intelletto. piccolomini, 1-196 : non essendo dunque la virtù né
, svigorito. e. cecchi, 1-196 : la testa sanguigna con due ciuffetti
essa piglia e strigne. pallavicino, 1-196 : un di quegli artificiosi distichi i
riceva le distillanti gocciole. mascardi, 1-196 : la lagrima altro non è ch'un
altri capi. g. gozzi, 1-196 : in fine tutta la compagnia era quivi
: dono, premio. simintendi, 1-196 : che mente ee quella che ti trae
della rendita, per faraone. levi, 1-196 : lasci fare a me: abbiamo
che quelli ove sono nati. delfino, 1-196 : fummo educati insieme, / e
padri ereditato i figli. cicognani, 1-196 : la figliola tirava dalla madre per la
di rame. garzoni, 1-196 : non nomino le mine, gli oboli
una frazione di talento. garzoni, 1-196 : taccio ora i pesi attici, i
ben pulito ingegno. saccenti, 1- 1-196 : nobil contegno con piacevolezza / usate nel
ormai funesto argomento. d'azeglio, 1-196 : cominciava... nel regno queirintimo
quel che mi dico. cicognani, 1-196 : la figliuola tirava dalla madre per la
ch'ell'udiva mugghiando. cicerchia, 1-196 : la giudea gente a quel grido
intuizione irriflessa dell'essere. gentile, 1-196 : la filosofia... nel sistema
locali per abitazione). aretino, 1-196 : sentivasi leggendo le cotali polizze:
corta, il flessuoso salcio. mamiani, 1-196 : ah'aure serotine scorgea / fletter
così flette e riflette. mamiani, 1-196 : all'aure serotine scorgea / fletter com'
tutti gli altri metalli. boterò, 1-196 : in alcuni luoghi l'aguglia
di una vittoria insperata. svevo, 1-196 : non erano sguardi arditi, ed
piccolino. garzoni, 1-196 : i persi usarono il funicolo da
, il furioso scocca. boccalini, 1-196 : il concedere ad un ambizioso libertà
, convertito, trasformato. soldani, 1-196 : direi che troppo caro egli vendesse /
/ era il ricordo. cicognani, 1-196 : da trent'anni per la madre l'
i membri a proporzione. molineri, 1-196 : aveva in capo un cappellino che
la loro vaghezza. tavola ritonda, 1-196 : in nulla maniera prendere poteva d'altra
hanno sena in podestate. malispini, 1-196 : diégli intra gli altri doni e
. aggettare. c. bartoli, 1-196 : il diametro del ventre si nota dal
ventiquattro che son grana. garzoni, 1-196 : usiamo al presente di nominar le
in latino. guido da pisa, 1-196 : tanto viene a dire arpie in greco
verghe fogliute delle alcee. borgese, 1-196 : trasognato egli vedeva le bandiere di tutte
per guida e per riordinarsi. bembo, 1-196 : così va, chi per sua
una ragazza / tenue. buzzati, 1-196 : benché fosse già primavera, la
l'imboccatura della via. borgese, 1-196 : gli piacque specialmente un gruppo disposto
giorno / un cerbiatto. aleardi, 1-196 : altere ammirano / le proprie immagini
qual essa è viva. melosio, 1-196 : rapitemi dal seno, / del mio
capaci di questo impiego. cuoco, 1-196 : per * primari impieghi 's'
e procurarsi il vivere. pallavicino, 1-196 : i bruti medesimi, inabili a
arco. l. a dimari, 1-196 : già, coll'arco teso e colla
vi durano. m. palmieri, 1-196 : la mercatura incomodamente senza porti si può
, coinvolto in qualcosa. gobetti, 1-196 : le forze della nuova iniziativa popolare
riconoscente per parte dei proprietari. buzzati, 1-196 : prima dell'alba potevano succedere tante
incontra più ferma ragione. simintendi, 1-196 : fineo non disse alcuna cosa incontro
/ da grande tempo. piovene, 1-196 : voi non sospettate nemmeno a quale
gl'indecori e nelle inezie. bisaccioni, 1-196 : tutti gli altri affetti del senso
- anche al figur. molineri, 1-196 : vi infiltrano nelle ossa calore di
scure e ingarbugliate]. piovene, 1-196 : le azioni delle due donne sono divenute
anteposto, preposto. simintendi, 1-196 : attendi diligentemente lui innanzi- posto non
. statuto del capitano del popolo, 1-196 : la elezione, insaccamento o vero
un giorno all'armi. guazzo, 1-196 : ve ne sono alcuni [mariti]
perverso intorbidò l'imbarco. bisaccioni, 1-196 : un corno destro della battaglia,
io di lei ragioni. tansillo, 1-196 : non vi niego che sia; né
da 'vietus', vieto. arlia, 1-196 : 'invietire', dicesi per pigliare di
de nostri indegnamente. bisaccioni, 1-196 : tutti gli altri affetti del
bella differenza. arlia, 1-196 : si suol dire 'ci è '
col pianto il pentimento. dotti, 1-196 : dunque sì stolto il tuo valore
di s. lorenzo. arlia, 1-196 : 'lacrime di s. lorenzo', il
una sola parte. arlia, 1-196 : 'ladro', così, per similitudine,
, rabbia, deplorazione. palazzeschi, 1-196 : vuoi finirla, mondo ladro! bartolini
di far altro che male. serdini, 1-196 : deh, non vi date lagno
occhio intrepido / al laidume. arlia, 1-196 : 'laidume', aggregato di cose laide
o in parenti. di costanzo, 1-196 : fu nel vivere modestissima e di
s. gregorio magno volgar., 1-196 : viveva... nel monasteri
corpo e trambasciava. chiose sopra dante, 1-196 : fingie l'altore che, stando
sacchi avvolta, / litaniando. térésah, 1-196 : ascoltò litaniando in coro / scander
. f. f. frugoni, 1-196 : la carne in essi pareva un'ombra
piaceri, di mollezze. soldani, 1-196 : che benché e'lussureggi e faccia il
, alle scarpe. bernari, 1-196 : si ferma un poco: dà una
sfavillare. serdini, 1-196 : il sol mostrava ornai un color d'
, un fazzoletto). varano, 1-196 : ma oimè ch'altra vedrà squallida e
semeglianza più arbitrarie interpretazioni. cuoco, 1-196 : si conobbe d'angelo, formata /
le lor fatiche commendazione. guazzo, 1-196 : rispondendo il marito tordi e soggiungendo
vedere il vecchio nobile. gosellino, 1-196 : in reai maestà placida vista,
, non proteggersi. berni, 1-196 : e'non è uom, per tutti
sereno ognun si vanta. nievo, 1-196 : la favitta da quella furbetta che
all'aree delle sezioni. manfredi, 1-196 : la distanza del sole dalla terra,
agilità somma. f. negri, 1-196 : ierf è un'animale, così
risoluzione, decisione. simintendi, 1-196 : che mente èe quella che ti trae
sciupava il soverchio ingegno. sbarbaro, 1-196 : scorgendo il mio disagio, un
commercio. m. palmieri, 1-196 : la mercatura incomodamente senza porti si
, ogni mese. pacichelli, 1-196 : allora vi sono da cinquanta scudi
). s. spaventa, 1-196 : vico stesso in un passo mostra
seconda uguale alla prima. manfredi, 1-196 : la distanza del sole dalla terra
mena, il ruotolozeroi. garzoni, 1-196 : il rubo, il miarese, il
miglior tempo esser accorto. macinghi strozzi, 1-196 : ché quanto a migliore otta ci
di sale per galea. garzoni, 1-196 : secondo diversi paesi nomina il tonellato
uso nel mondo antico. garzoni, 1-196 : taccio ora i pesi albizi, i
/ l'anima prona. pratolini, 1-196 : raccoglievano i commenti della gente,
cilizi. f. f. frugoni, 1-196 : la carne in essi pareva un'
dir il procaccia. c. arrighi, 1-196 : quel potere gridare una volta viva
, ed essi motteggiano. nievo, 1-196 : intorno venivano motteggiando fra loro le
è un mucchio di rovine. borgese, 1-196 : la guerra ha avuto questo di
la grande italia mussoliniana. gobetti, 1-196 : la lotta politica in regime mussoliniano
.: fascismo. gobetti, 1-196 : il mussolinismo è... un
orazione: narrazione. becelli, 1-196 : questo è l'esordio. al narrativo
-posizione intrecciata delle dita. sbarbaro, 1-196 : non si scompone sul ventre il placido
mi trovavo in pavia. sbarbaro, 1-196 : « chi sei? non ti
affettivo). nievo, 1-196 : quando capitò il nonnone, la polenta
spiritosi liquori e di dolci. varano, 1-196 : ma oimè! eh'altra vedrà
moneta). b. pitti, 1-196 : donamole una pezza di velluto verde
6. omuncolo. taglini, 1-196 : andrea cesalpino... affermava.
uno scrittore). ruscelli, 1-196 : non vi pare, messer lodovico mio
ed espressivi diversi). ruscelli, 1-196 : non vi pare, messer lodovico mio
degnamente. leggende inedite, 1-196 : levò gli occhi e la mente e
. g. m. casaregi, 1-196 : leggi o bandi non intendono mai di
in sé produce. a. neri, 1-196 : a queste palle [di vetro
pampinario. b. del bene, 1-196 : i tralci..., che
di attrezzi, ecc. nievo, 1-196 : l'una fu all'orto a corre
altare essendo in peccato. palazzeschi, 1-196 : trentatré anni di peccato ne vogliono
lasciarsi cogliere in trappola. giacosa, 1-196 : supponi che lo spettatore...
esso e andò in pellegrinaggio. beni, 1-196 : aristotele ebbe per favola tutti i
rasente. b. del bene, 1-196 : tagliato a pelo il fusticello dell'anno
. -anche sostant. tausilio, 1-196 : v'è donna che con gli occhi
specie di penitenza. palazzeschi, 1-196 : trentatré anni di peccato ne
più ch'a l'ebreo. guazzo, 1-196 : in capo dell'anno ella gli
disus. pesatura. carena, 1-196 : 'pesamento': l'operazione del pesare.
merce pesata contemporaneamente. carena, 1-196 : 'pesata': quantità della roba che si
a fare gli impose. garzoni, 1-196 : quanto ai pesi, noi altri
quando ha rotto il piattello. borgese, 1-196 : un mutilato di guerra sonava sul
che gli rechi ostacolo. cicognani, 1-196 : ella gli aveva fatto via via sempre
quarta, il picchio. garzoni, 1-196 : il piede, il palmo, la
congiugner insieme. a. neri, 1-196 : a queste palle [di vetro]
(un'immagine). aleardi, 1-196 : altere [le ondine] ammirano /
-rilassato, abbandonato. sbarbaro, 1-196 : gli muovo incontro salutandolo e facendo
lunghe ombre sul pavimento policromo. térésah, 1-196 : da l'alte vetriate policrome /
misero in campo marzio. soderini, 1-196 : il porfido istesso che, oltre alla
in due parti uguali. frateili, 1-196 : il sole posava allora sui monti.
ce la porti via. tenca, 1-196 : la ingenua sua fantasia...
possibile di avversari. da porto, 1-196 : a me pareva in quel giorno di
barbaricità del cantore d'ilio. gramsci, 1-196 : liberta ha significato per esse [
. e lo mantengo. palazzeschi, 1-196 : voi siete, signor perelà, un
- sostant. di costanzo, 1-196 : fu [la regina giovanna] tanto
promosso promovea uno minore vescovo. guarini, 1-196 : sì come quand'era vescovo io
... parlamentaria. ortes, 1-196 : valendosi alcuni sovrani dei contrasti allor
ora sbocciata sulla nuca. imbriani, 1-196 : il bernoccolo della riconoscenza le giganteggiava
dei popoli. c. ferrio, 1-196 : quasi tutti gli antropologi hanno sentito il
gesti di rabbia impotente. borgese, 1-196 : avrebbe davvero gridato se avesse potuto
punitore l'inimicizia ripullulante. colletta, 1-196 : spesso il timore della vicina rinascente
aspetti materiali, corporei. palazzeschi, 1-196 : voi siete, signor perelà, un
mo- zenichi. b. barezzi, 1-196 : cominciai... a chieder per
immense di grandezza. de roberto, 1-196 : ruppe in pianto, chiamando la sua
me, mi rialzai subito. fenoglio, 1-196 : « non ti senti bene?
operai è ragguardevole. a. lissoni, 1-196 : * ragguardevole 'vale 'riputato
bramoso lutto. guido da pisa, 1-196 : l'arpie figuratamente significano le rapacitadi
ogni immondizia. guido da pisa, 1-196 : l'arpie figuratamente significano le rapacitadi,
[piero] riprese. di costanzo, 1-196 : fu nel vivere modestissima e di
ricostruirne le parti danneggiate. alberti, 1-196 : il contadino... chiederà gli
atteva il suo proprio record. fenoglio, 1-196 : « toma per sera » disse
/ e renitente al fato. piovene, 1-196 : vedervi cieca e renitente ai consigli
terra lor comportano. tansillo, 1-196 : v'è donna, che con gli
ad ambienti estranei. pecchio, 1-196 : l'uomo giovine è come l'albero
per la vita letteraria. faldella, 1-196 : di qui principiai a comprendere un
ridire con facilità. ruscelli, 1-196 : se voi, maestro mio, m'
accessi incontenibili di riso. loria, 1-196 : fu presa da una crisi di ridarella
che si vedesser mai. tansulo, 1-196 : v'è donna che con gli occhi
sottile colpo d'unghia. calvino, 1-196 : con la faccia tutta righe, la
alla sua. b. barezzi, 1-196 : cominciai... a chieder per
cotta rinfrescar della mattina. guazzo, 1-196 : avendogli portato il marito due tordi
valutazione positiva. busone da gubbio, 1-196 : non crediate che i vostri an-
). simone della barba, 1-196 : tutti questi modi d'argomentare pigliano
e possessione fece comune. alberti, 1-196 : vorrà il contadino che tu prima gli
giuramento che le leggi. panigarola, 1-196 : mancare di parola non conviene a
la mena, il ruotolozeroi. garzoni, 1-196 : secondo diversi paesi nomina [quanto
vivente, una devastazione. borgese, 1-196 : la guerra ha avuto questo di
pieno. g. gozzi, 1-196 : intanto approdava qualche gondola con altre vir
a quella di dio. piovene, 1-196 : non ardirei di chiamarmi più sacerdote,
e d'opera. di costanzo, 1-196 : fu tanto graziosa nel parlare, sì
conversazione e della sua persona. lamhruschini, 1-196 : invocare l'aiuto dell'opinione in
buio per riarsene fuori. calvino, 1-196 : intorno scalpitavano i tram, i camion
e sentono la grande arte! bonghi, 1-196 : considerati a questo modo, i
fervente ne la pemtenzia. tansillo, 1-196 : v'è donna che con
spalla inclinata. g. gozzi, 1-196 : intanto approdava qualche gondola con altre
xx netti e schietti. tansillo, 1-196 : qui v'ha di donne belle una
s. gregorio magno volgar., 1-196 : viveva... nel monaste-
o altri oggetti. nievo, 1-196 : l'una fu all'orto a corre
, ella si romperebbe. bisaccioni, 1-196 : tutti gli altri affetti del senso.
non scontrare nei muri. sbarbaro, 1-196 : « sì » dice « è 'la'
oncia; scrupolo. garzoni, 1-196 : non nomino le mine, gli oboli
usura, scrocchio. nannini, 1-196 : l'esortano a far un scrocco,
si possa bene sostenere. alberti, 1-196 : vorrà il contadino che tu prima gli
avanti l'uscio nero. fenoglio, 1-196 : scuriva precipitosamente, ma soprale creste resisteva
, ma anche particolareggiata. scalvini, 1-196 : reggo ^ oco, persino a leggere
-listato a lutto. varano, 1-196 : oimè! ch'altra vedrà squallida e
raccolto, messe. benzoni, 1-196 : lungo la costa verso mezzogiorno, cominciando
a mezzo obolo. garzoni, 1-196 : gli oboli, i semioboli, gli
il senso e la ragione. bisaccioni, 1-196 : tutti glialtri affetti del senso, come
uno stato d'animo. bisaccioni, 1-196 : tutti gli altri affetti del senso,
(gli occhi). molineri, 1-196 : dal cappellino scendeva, curvandosi verso
(il vento). pasolini, 1-196 : le superfici del monte del pecoraro erano
licenziosi sghignazzamenti. g. gozzi, 1-196 : dietro a queste parole ne venne
di pioggia, piovasco. benzoni, 1-196 : lungo la costa verso mezzogiorno, cominciando
a securo. livio volgar., 1-196 : le bestie non erano al sicuro in
. allontanare, separare. filenio, 1-196 : amor falso, tu hai tanto slungatomi
con una manata. sbarbaro, 1-196 : apriva sotto ciò che leggeva la mano
smorfia per il dolore. pea, 1-196 : si soffregò con le palme aperte tutti
. b. croce, ii-i 1-196 : una più profonda etica ha sostituito a
nostra favella sonerebbe 'geloso'. pallavicino, 1-196 : 1 bruti medesimi, inabili
della sommaria. b. croce, iv-i 1-196 : i registri angioini, la cancelleria
il battino, il sommo. garzoni, 1-196 : il battino, il sommo, il
esaù). fra giordano, 1-196 : prima è a dire [giacobbe]
esilità di una voce. bencivenni, 1-196 : la cui voce è di mezzano suono
-affliggere con lunghi discorsi. rajberti, 1-196 : ti presento un paio di vere e
mezzi, furfanterie, soverchierie. fogazzaro, 1-196 : dopo circa venti minuti il tavolino
il cielo in luce dilagante. calvino, 1-196 : il risveglio fu un improvviso spalancarsi
ha speronato me. malatesta malatesti, 1-196 : ben veggio nel parlar troppo mi scaldo
. f. f. frugoni, 1-196 : la carne in essi pareva un'mbra
'petrae scissae sunt'). cicerchia, 1-196 : la terra trema e piange dolorosa,
vestiario da un assortimento. nievo, 1-196 : la favitta, da quella furbetta che
de'troppo felici burò. cicognani, 1-196 : ella... l'aveva mandato
una veste. b. barezzi, 1-196 : mi valsi del povero vestitello che io
che si fanno in città. sbarbaro, 1-196 : il libro, smanacciato, si
da cucito sul tessuto. pascoli, 1-196 : sento lo stridere dell'ago nella tela
mio padre naturale. malatesta malatesti, 1-196 : più volte l'onestà ci stringe e
a colpire). anonimo romano, 1-196 : suso, suso a gliu tradetore!
piacere, d'amore. tenca, 1-196 : sentiva prematuro ed indistinto il sussulto
avea voluta sforzare. giov. cavalcanti, 1-196 : il tribuno, senza il popolo
molto nel collo. anonimo romano, 1-196 : volle un tabarro de vile panno,
(un organo). bertolucci, 1-196 : un lavoro impressionante, portato avanti
fascetta che comprova il pagamento della 1-196 : sino dagli anni dell'adolescenza egli si
il sudario di cristo. grillo, 1-196 : formi tu, sacra tela a parte
e fresca come a primavera. pasolini, 1-196 : siccome dalla parte di san pietro
, truccare. anonimo romano, 1-196 : fortificaose la varva e tenzese la
trasmissione televisiva. p. gonnelli, 1-196 : 'titolista': disegnatore addetto all'esecuzione
iniziali di film. p. gonnelli, 1-196 : 'titoli di testa': didascalie,
di testa. p gonnelli, 1-196 : 'titoli di coda': didascalie (comprendenti
sommo, il tocchétto. garzoni, 1-196 : il tocchétto, il battimano,
rapido. p. gonnelli, 1-196 : si chiama torretta portaobiettivi un cilindro
anima, della coscienza. soldani, 1-196 : poca vendetta / dunque ti sembra il
acque del mediterraneo. p. fettoni, 1-196 : profittare d'una concessione del papa
come è scritto. anonimo romano, 1-196 : favellava campanino e diceva: «
proprio sol de'perfetti. tenca, 1-196 : in quegli anni medesimi, in cui
e russava come un trombone. zena, 1-196 : nella pece greca i tromboneggiare
il senso della misura. loredano, 1-196 : amore è una dolce ubbriachezza d'affetto
« vìva mazzini ». sbarbaro, 1-196 : « sono pagine stupende! » urlava
legge. g. gozzi, i-i 1-196 : qual potea essere a ciò disposto di
, veste di viola. buzzati, 1-196 : aveva... infatti cominciato a
regina, sia mai violatore. guazzo, 1-196 : quale opinione avete voi de'sacrileghi
in un mistero sacro. borgese, 1-196 : un mutilato di guerra sonava sul violino
; pregiudizio. n. villani, 1-196 : l'adone non ha fatto tanto mala
aver seco lui vivamente altercato. sbarbaro, 1-196 : gli muovo incontro salutandolo e facendo
. m. de micheli, 1-196 : paesaggi dipinti con secca volumetricità =
corpi. p. valera, 1-196 : i tempi del foxtrot sono barbari,
di un conflitto. zavattini, 1-196 : si mettino insieme tre cose: un