dall'impeto nell'abbrivo. sbarbaro, 1-195 : il catechista... pigliava da
; acceso. montecuccoli, 1-195 : le scalate si danno in più parti
celebrare le nozze. andrea da barberino, 1-195 : questa quinta schiera si mosse,
nell'orto ancora ignudo. govoni, 1-195 : io che non vidi gli orti
massimo. e. cecchi, 1-195 : avuto riguardo alla condizione delle strade
natura i conculcati diritti. idem, 1-195 : non occorre che io dica quanto
uno de l'altro. idem, 1-195 : la cortesia non ti può soperchiare,
piuttosto che la ragione? lambruschini, 1-195 : argomentando malamente da alcuni casi speciali
prima adoperavano nelle guerre. grossi, 1-195 : era usanza che si esponessero sulle pareti
per a firenze. d'azeglio, 1-195 : a metà dell'inverno mio fratello enrico
in ver ponente. soldani, 1-195 : ma la specie asinina non è sola
non potrebbe qui assomigliarsi. simintendi, 1-195 : potresti assimigliare gli conviti, volti
scroccai quello di dottore. settembrini, 1-195 : un governo forte, e non quei
si accampò definitivamente qui. barilli, 1-195 : il baritono per uno scivolone
n'ha balia. andrea da barberino, 1-195 : o fortuna, che porti sopra
e bandiere coi colori nazionali. borgese, 1-195 : trasognato egli vedeva le bandiere di
ecc.). montecuccoli, 1-195 : co'petardi... s'aprono
di finire col farsene amare. cicognani, 1-195 : prima di prendere il tram per
e bevvi l'alito suo. verga, 1-195 : vorrei aprire la finestra, vorrei
panni oscuri e dimessi. settembrini, 1-195 : il prete don placido baccher che
boato dell'uragano imminente. sbarbaro, 1-195 : iniziata da parte nostra con un
, giuocavano alle bocce. govoni, 1-195 : nel giuoco delle bocce, a piazza
sigillarle dentro il sacco. bartolini, 1-195 : scorre, la listerella, per la
la virtù di tacere. cuoco, 1-195 : il deliziarsi nel sangue, il
. limite, termine. pallavicino, 1-195 : l'altra gran fiaccola che ne accende
segno alcuno di servitù. cuoco, 1-195 : un altro re di napoli, ferdinando
più distinto del temperamento eroico. cuoco, 1-195 : una vendetta rapida e forte è
carbonizzarono e diventarono cenere. palazzeschi, 1-195 : a furia di star sul fuoco
a farne ottimi catechisti. sbarbaro, 1-195 : nel corridoio del collegio, sebbene
/ de'cerulei germani. sbarbaro, 1-195 : ogni volta puntualmente, al- l'
liei chiocgrancito. g. gozzi, 1-195 : ci faremo un bell'onore, appa
cibi gli spiriti miei. bembo, 1-195 : con le fere e con gli arbori
ant. allattare. alunno, 1-195 : 4 cizze'... è il
l'abisso dell'ignoto. sbarbaro, 1-195 : ogni volta puntualmente, ah'apparire
2. treccino. pancrazi, 1-195 : montano un ragazzo e una bambina:
che quella lingua non sia boccardo, 1-195 : qualunque negoziante che carica le bella.
che reggeva la città. algarotti, 1-195 : dipingeva [le brun] a
concorrenza d'altri pittori. algarotti, 1-195 : dipingeva a concorrenza del le sueur,
entri per caso un pipistrello. negri, 1-195 : su l'ala rapida / te
anima sarà senza confine. calvino, 1-195 : i rumori... venivano come
a diminuzione del dare. casaregi, 1-195 : su tale ambiguità ho stimato per ora
di una corazzata americana. sbarbaro, 1-195 : nel corridoio del collegio, sebbene
fece quietar il rumore. cuoco, 1-195 : ritornò guidobaldi, seco menando,
era in grande stima. sbarbaro, 1-195 : un mormorio... prendeva
altro di cose sportive. buzzati, 1-195 : straniero, girò per la città
ti sia perdonato. g. gozzi, 1-195 : non è da persona ben creata
di interessamento e di zelo. sbarbaro, 1-195 : nonché interrompersi, il catechista,
acqui- steran da lei. pindemonte, 1-195 : ma scorta ancella da bel vaso
riscosso da la natura. loredano, 1-195 : cedano dunque le lagrime, che finalmente
, collocato. cicerone volgar., 1-195 : a tutti coloro che avranno conservata
dispero a'miei deliri. delfino, 1-195 : ed è ciò, che miraste /
e il deliziarsi in contemplazioni. cuoco, 1-195 : il deliziarsi nel sangue, il
punta, spuntone roccioso. pasolini, 1-195 : lì sotto c'erano delle bambine,
/ libagion colle tazze. mamiani, 1-195 : estinto al fine / tra festivo parlar
dicerìa si accordino insieme. malispini, 1-195 : furonvi molti nobili e popolari della città
: scrivere didascalie). bartolini, 1-195 : nel legno piallato... è
cioè la immagina sua. mamiani, 1-195 : io debbo / (così fermo è
quasi per nevi sciolte. trinci, 1-195 : [vogliono] che la sola virtù
. ant. misurazione. garzoni, 1-195 : per la dimensione de gli intervalli
qual parte averà maggior vantaggio. boterò, 1-195 : maggior argomento cerchiamo per dimostrare che
l'intensità tonica. gigli, 1-195 : bandirono nuove leggi d'ortografia..
turchi, gli vinsero. idem, 1-195 : alla quale [pace] inclinò barbarossa
, non apostrofare. gigli, 1-195 : empierono tutta l'italia de'libri presso
/ non ti sia intorno. anguillara, 1-195 : da la sampogna il suono,
non se ne dislaccia. tanaglia, 1-195 : d'ambizione arà spenta ogni sete:
mi son tirato in disparte? cinelli, 1-195 : dopo tutto, è mio fratello
lati e nove angoli. garzoni, 1-195 : appresso il moltilatero con le varie
è la più nobile. garzoni, 1-195 : appresso il moltilatero con le varie sue
. g. m. casaregi, 1-195 : consta da'libri publici della dogana
incanto, all'asta. cicognani, 1-195 : prima di prendere il tram per tornarsene
e sette angoli. garzoni, 1-195 : appresso il moltilatero con le varie
non fu sazio. di costanzo, 1-195 : non vogliate créderlo, anzi tenere
cacciando un dì correa. di costanzo, 1-195 : in tutto il tempo che regnò
le spalle e le braccia. loria, 1-195 : per la scala ella dovette fasciare
uve e la ferace oliva. nievo, 1-195 : giunsero sulle praterie le quali si
.). cicerone volgar., 1-195 : tu sarai uno solo, in cui
né polo. v. colonna, 1-195 : ovunque giro gli occhi o fermo il
fin sul collo del piede. dottori, 1-195 : tien con la spada alzato il
accettare la sua soprintendenza. pratolini, 1-195 : veloce sulla sua stampella accorreva il
, oltraggiosamente. livio volgar., 1-195 : i fabii dispregiavano fieramente gl'inimici
sbigottito sasso. f. buonarroti, 1-195 : pausania... descrive alcune
figurati nello stesso modello. pagano, 1-195 : quel suono che giunge al
rame infino alla forcata. alunno, 1-195 : 'forcata ', è la forcella
foschi. v. colonna, 1-195 : tanto ella queste fosche e mondane
tina della bilancia. carena, 1-195 : le parti della bilancia sono le seguenti
il bisogno dell'interpretazione. borgese, 1-195 : gli pareva che quella civiltà [
buoi, metterli al carro. bronzino, 1-195 : domò il bue, giogògli il
, ecc.). carena, 1-195 : le parti della bilancia sono le seguenti
ragioni contrarie fra loro. algarotti, 1-195 : raffaello e michelangelo al vaticano,
conforteragli tutte le sue membra. bembo, 1-195 : sol desio di morte / mostra
, età alquanto avanzata. svevo, 1-195 : salutò una signora che non doveva essere
o comunque specificamente delimitato. malispini, 1-195 : dall'imperatore federigo detto fu renduta
gracchiare il telefono interno, calvino, 1-195 : distingueva, nella mezzaluce dei fanali
la francia li sentisse grado. puoti, 1-195 : ma quai colpi mi paraste voi
assai corpulento e greve. svevo, 1-195 : una signora che non doveva essere
. e al figur. marino, 1-195 : un impiccato, che standosene ciondoloni
-letter. illusorio. borgese, 1-195 : quella sera aveva bisogno di aria
seguitar i migliori. bisaccioni, 1-195 : è prudenza il dissimulare e imparare dalle
impasta e contagiosa avarizia. borsi, 1-195 : alba temuta, non chiamata,
o esercitare l'ingegno. borgese, 1-195 : l'ufficio non avrebbe impegnato filippo
vago, ma importuosa. frachetta, 1-195 : mari procellosi, scogliosi ed inportuosi.
più impostemite e più insaldabili. lubrano, 1-195 : gua- rivan compresi da gotte,
liti e nove stelle insegna. gnoli, 1-195 : il tuo grande poema, /
(il mare). simintendi, 1-195 : lo quale [mare] riposevole,
naso incimurrito aria notturna. cassieri, 1-195 : naso perennemente incimurrito.
parte perché erano triviali. pallavicino, 1-195 : benché una tal quistione paia leggiera
star così sulle difese. scalvini, 1-195 : ora le poche forze dell'anima che
stelle vien pur vita amara! serdini, 1-195 : l'infernal megera / e l'
per di dentro / rosseggiano. bergantini, 1-195 : sono / ora striate le frondi
difficile la digestione. bellincioni, 1-195 : e1 molto cibo con affanno ingombra.
frittelle e simili coselline. bellincioni, 1-195 : le 'nsalatuzze accendon sempre e gusti
della società nella quale opera. sbarbaro, 1-195 : all'ap- parire in classe dell'
ci saliva al naso. verga, 1-195 : cotesto vento che sibila, cotesti tuoni
si possino comporre. di costanzo, 1-195 : mostraro intensissimo dolore della cattività sua
tura fatta dalle tignuole. arlia, 1-195 : al vestito ci è un'intignatura
danze e cantan liete canzoni. aleardi, 1-195 : sopra le immobili / onde turchine
in mezzo ad altri. arila, 1-195 : 'intrufolarsi', entrare, spingersi in
che intrugli mi fate? arlia, 1-195 : non vengo alla veglia della signora rita
giornalista, ministro intruglione. arlia, 1-195 : 'intruglione'. così ad- dimandasi chi
tormentato, molestato violentemente. loria, 1-195 : investita dal sincero dolore che le regalava
saliche / invidiata uscì. mazzini, 1-195 : il poeta, beato d'una patria
s'e'la toghie. arlia, 1-195 : 'invietire', dicesi anche di persona
furioso, rabbioso. tenca, 1-195 : quell'ardente misticismo... doveva
particella pronom. incominciare. sbarbaro, 1-195 : ogni volta puntualmente, all'apparire
e sottili parti- celle. bergantini, 1-195 : o laciniata o posta a frangie,
'mprigionare augelli e ferir fere. monelli, 1-195 : fra il mare e il monte
vi scriva e vi disinganni. scalvini, 1-195 : sempre mi accompagna un pensiero doloroso
spartiscono dalla sua radice. bergantini, 1-195 :. nella bietola e nel lapazio agreste
foglie sono assai larghe. bergantini, 1-195 : nella bietola e nel lapazio agreste
, è peccato non rubare. aleardi, 1-195 : i veli nivei / tessuti d'
a quella del proposto corpo. grandi, 1-195 : il diametro della sfera al lato
nel protoplasma). malpighi, 1-195 : bisognerà confessare conseguentemente che ne'polmoni
giogo di una bilancia. carena, 1-195 : 'lenti'chiamano due ingrossamenti del giogo
dalla lettura degli scrittori. borghese, 1-195 : quella sera aveva bisogno di aria
ricchezze si sarebbero liberati. bonghi, 1-195 : chi s'è liberato d'uno
così bel frutto. c. gozzi, 1-195 : la bellezza, gli occhi di
, alcuni lingua bovina. bergantini, 1-195 : [è la foglia] lanuginosa nel
spirito di profezia. livio volgar., 1-195 : mandavano 2. perfezione di
- anche assol. tavola ritonda, 1-195 : tristano... e ghedino andarono
. s. caterina de'ricci, 1-195 : vorrei che, se michele viene costì
immaginoso del suo intelletto. gioberti, 1-195 : il contrassegno speciale del cattolicismo è
genitori alla vita matrimoniale. pacichelli, 1-195 : cinquanta scudi d'incerto il mese.
psichica in una persona. loria, 1-195 : investita dal sincero dolore che le regalava
a farsen mezzano. de roberto, 1-195 : e tutti gli intrighi di tuo nonno
e minaccevol fretta. da porto, 1-195 : è costui uomo assai grande, magro
itterizia ed al ritruopico. ventura rosetti, 1-195 : farete distillar l'acqua e ponetela
l'incrudelire. g. gozzi, 1-195 : i padroni delle barche e i marinai
e crudele. guido da pisa, 1-195 : li quali uccelli ànno...
sino a'tempi nostri. bonghi, 1-195 : i trecentisti noi non gli abbiamo più
tutt'altro che romantico. gobetti, 1-195 : gentile, una delle figure moralmente più
, stonata. g. gozzi, 1-195 : la donzella giurava che non potea
occhio della naturai concupiscenza. loredano, 1-195 : cedano... le lagrime
potendo, non vogliamo. nievo, 1-195 : finì col naturarsi in quella smania
verso la sorella grisotemi. malpighi, 1-195 : li quali nervosamente impugnarono le ai
al velo espero sorga. aleardi, 1-195 : i veli nivei / tessuti d'alito
nodo. b. del bene, 1-195 : non in questo solo erravano, che
si era anzi sdegnato. sbarbaro, 1-195 : nonché interrompersi, il catechista,
. g. m. casaregi, 1-195 : non si può negare che il contratto
quantità di liquido). caro, 1-195 : già per tutto di troia a tonde
nostre biade / avidamente. faldella, 1-195 : uno studio sul nostro parlamento sarà
diceva d'essersi trastullato. buzzati, 1-195 : straniero, girò per la città,
fatte a onde. a. neri, 1-195 : buttato in più luoghi del minio
re. g. gozzi, 1-195 : i padroni delle barche e i marinai
. s. caterina de'ricci, 1-195 : vorrei che se michele viene costì
estens. persona pallida. venditti, 1-195 : quel bambino non è che un trasognato
a dio). fra giordano, 1-195 : maggior miracolo è che iddio pasce
diversità delle voci sparse. trinci, 1-195 : i figliuoli di quei padri che,
una sua petulantissima apostrofe. settembrini, 1-195 : tutti i ministri erano oppressi dalle
mettevano un piagnucolìo fioco. loria, 1-195 : investita dal sincero dolore che le regalava
. piatto della bilancia. carena, 1-195 : 'piattelli, gusci, coppe': sono
tenaci e affezionati custodi. guerrazzi, 1-195 : roma è scuola solenne, dove ogni
lungo e per il largo. garzoni, 1-195 : da'quali instromenti nascono tre specie
'plutocrazia'sostituisca 'trapezarchia'. thovez, 1-195 : e possibile che gente che parla
una determinata popolazione. giorgio dati, 1-195 : l'italia tuttavia era più gravemente
portici e di statue. borgese, 1-195 : ogni sabato sera... egli
male provvisione. giov. cavalcanti, 1-195 : dove è la posanza, rade volte
perversa fortuna. c. gozzi, 1-195 : hai palesati gli amoretti che avevi per
eretto a municipio. giorgio dati, 1-195 : essendo i vitelnani distribuiti per le
repliche. g. m. casaregi, 1-195 : dalle prove in processo parvemi che
rimanere in vita. di costanzo, 1-195 : tutto il resto della vita sua
in cielo. de iennaro, 1-195 : avea uno dinaro l'artisano, /
fenoglio, 1-195 : fulvia ci giocava [sul campo da
qualcosa; in procinto. achillini, 1-195 : guido reni stava in punto per fare
compì, partitivo). bonarelli, 1-195 : vedremo... se, dati
/ e diffilato. anonimo romano, 1-195 : de sopra nella sala remase locciolo
gli uditori a riso. di costanzo, 1-195 : tutto il resto della vita sua
di ragazzi; ragazzaglia. dottori, 1-195 : di bottegai intorno ha un folto stuolo
superficiali. g. bufalino, 1-195 : simile a un vetro ragnato, a
ratificati. g. m. casaregi, 1-195 : non si può negare che il
le obblio nel tuo diletto. bersezio, 1-195 : quel ratto istante le tornò lungo
, rimettersi in via. spontone, 1-195 : con questa risoluzione e stabilimento si
-eseguito dalla redazione. v bompiani, 1-195 : vorremo che voi non vi limitaste a
, un desiderio). abriani, 1-195 : in te si vede e l'una
la rara / felicità. loria, 1-195 : investita dal sincero dolore che le regalava
l'anno di mezzo. lancellotti, 1-195 : che mio padre od altri parenti
renderla miserabile e inutile. imbriani, 1-195 : descriveva lo stato dell'animo suo,
con implacabile determinazione. de roberto, 1-195 : e tutti gli intrighi di tuo nonno
-che segna una sconfitta. massaia, 1-195 : il ritorno alla costa dei missionari era
di una narrazione. pea, 1-195 : riallacciava come poteva il racconto. brancati
una cambiale scaduta. collodi, 1-195 : da quel giovine di buona pasta che
cerca sempre di possederle. rosmini, 1-195 : alcuni si rappresentarono questo soggetto che
una persona. niccolò da correggio: 1-195 : a torto par che d'altri si
di tanta virtù. g. bargagli, 1-195 : al giuoco degli errori in amore
fantastici o demoniaci. aleardi, 1-195 : sopra le immobili / onde turchine /
dolce come una volta. pascoli, 1-195 : dante fu libero, ossia ridivenne libero
catafalco di moisè. alfieri, iii- 1-195 : dolce e grandioso spettacolo sarebbe stato.
(il mare). simintendi, 1-195 : potresti assimigliare gli conviti, volti
e sfacciate riprese. g. bargagli, 1-195 : al giuoco de gli errori in
incarni il mio disegno. guazzo, 1-195 : la saggia moglie avrà sempre più caro
ant. sedimento. imperato, 1-195 : lo stibio che da detti risedimenti resta
a te stessa? ricchi, xav- 1-195 : tanto ho saputo ben dir mal di
giorno il ritrato. f. negri, 1-195 : nell'isola di dago di livonia
romanticherie e di stranezze. pratesi, 1-195 : « tutte romanticherie inutili! tutte
e i croati. v. pica, 1-195 : si lascia sedurre dall'aspetto non
dal rumore di sottofondo. sbarbaro, 1-195 : nonché interrompersi, il catechista,
di mano in mano. serdini, 1-195 : lassa, ben ch'io invocasse ogni
(una fiamma). molineri, 1-195 : le saettanti lingue di fiamma..
feci prender saggio per sembianza. benivieni, 1-195 : e tormenti e l'angosce /
figura di satrapia caldea. gramsci, 1-195 : anche la storia delle satrapie orientali è
che alcuno altro testificare. bisaccioni, 1-195 : il frenar le lingue ne'stati altrui
l'alma che fugge. malpighi, 1-195 : non seguirà... mai che
un moto dell'animo. loredano, 1-195 : cedano... le lagrime,
; ragazzata; bravata. dottori, 1-195 : di bottegai! intorno ha un folto
(la voce). molineri, 1-195 : in quel giorno era tutto intento alle
, dolori, ecc. grillo, 1-195 : il mondo più s'inferma, /
si truovan, traeva. molineri, 1-195 : le saettanti lingue di fiamme.
'loro sterchi. da porto, 1-195 : costui, uomo assai grande,
, tutti naturalsta scienza. gentile, 1-195 : ogni scienza presuppone il suomente al suo
lunga e ioca scienza. grillo, 1-195 : chi ha più scienzia ha più do-
fra la gramisteriosa. marchesa colombi, 1-195 : la nanna fu atterridazione della borra
vivacità, poco sentito. cameroni, 1-195 : l'interpretazione mi parve scolorita,
argomento in modo appropriato. bonarelli, 1-195 : il soggetto per se stesso è nobile
dalla principale. c. segre, 1-195 : il tono poco aulico della prosa di
/ in due fila ristretti. bergantini, 1-195 : laciniata [la foglia],
pericoli o a persecuzioni. borgese, 1-195 : subito il suo desiderio di segregazione
la coscienza della patria. de sanctis, 1-195 : quasi tutti i più illustri italiani
ghirardacci, 1-195 : fece minare cinque porte chiamateserragli.
di un amplesso amoroso. borsi, 1-195 : o sghermitrice / alba sinistra, a
la rappresentazione simbolica. bissari, 1-195 : se dira serpe entro 'l mio scudo
evento). g. bianchetti, 1-195 : vedrà che durante la rivoluzione,.
preziosa dall'incastonatura. pantera, 1-195 : non si possano... slegare
trovorono succhiuso. l. strozzi, 1-195 : di vincenzio mi par l'uscio socchiuso
di un edificio. anonimo romano, 1-195 : non potenno più sostenere, penzaoper aitra
altre persone o popoli. thovez, 1-195 : accade alle nazioni sopraffattici ciò che agli
le guardie meco viene. tenca, 1-195 : in quello spirito così frale e
, sottovento di. pantera, 1-195 : nel far vela vadano tutte sotto vento
il sopracciglio. g. lestori, 1-195 : la testata micidiale gli aveva spaccato il
e l'erbe? g. gozzi, 1-195 : sono qua e là sparsi per
si chiamano ancora procuratori. pacichelli, 1-195 : vi sono da cin- uanta scudi
(un piatto). faldella, 1-195 : il vinaio caselli... tiene
mille modi le vele. gadda conti, 1-195 : si issano le ancore, si
le pioggie. b. del bene, 1-195 : tali pur sono la spionia ricca di
pittorici). a. neri, 1-195 : abbi a ordine i colori polverizzati,
. - anche assol. nannini, 1-195 : quando si desse qualche grave gastigo a
ne nascano due inconvenienti. spontone, 1-195 : con questa risoluzione e stabilimento si
e non vollero intendere. buzzati, 1-195 : gli parlarono di cose serie e importanti
li mandò un ugnone. biondi, 1-195 : frattanto avendo egli con uno stramazzone
calca, ressa. da porto, 1-195 : co'nemici a tale strettezza venimmo che
o ostacolo al movimento. sbarbaro, 1-195 : la sua corporatura non tenendo in quei
fasciatura stretta, rigida. fortis, 1-195 : il migliore però di tutti i rimedi
12-158: il grigio bergantini, 1-195 : sono / ora striate le frondi,
; impedito di manifeg. gozzi, 1-195 : parlando per natura nel naso e colle
all'interno di. anonimo romano, 1-195 : dubitavase de remanere su nella sala
sugielo ge sia apicado. caviceo, 1-195 : il sugello artificiosamente levato da quella
il suono dei propri passi. svevo, 1-195 : vedeva la bianca mano alzarsi minacciosamente
cose puerili. g. bragaccia, 1-195 : la industria presuppone intelletto svegliato e
di una bilancia. carena, 1-195 : tagliente del perno è la parte inferiore
la parola a doppio bergantim, 1-195 : d'angoli / rimane senza [la
persona per averlo fuorgiudicato. cuoco, 1-195 : fuggiasco pel taglione in tempo della repubblica
poema della nuova talassocrazia. thovez, 1-195 : è possibile che gente che f>arla
vie lunghe silenziose della città. buzzati, 1-195 : di notte stava fuori di casa
per oppressore d'abbandonati. dottori, 1-195 : come dice un mio tarlato testo,
quel che si sente. nievo, 1-195 : finì col naturarsi in quella smania di
lera e di tasso barbasso. bergantini, 1-195 : nella bietola, e nel lapazio
tutti seguitare. tavola ritonda, 1-195 : lo re e ghedino e isolda prie-
una previsione. e. cecchi, 1-195 : avuto riguardo alla condizione delle strade
infingarda / vecchiucciaccia maliarda. garibali, 1-195 : la provvidenza accecò quel vecchio tentenna pio
/ da terra il ciel. segneri, 1-195 : sai che differenza si truova tra
la interpreta. p. gonnelli, 1-195 : 'tinca': voce del gergo teatrale.
funge da tirante. p gonnetti, 1-195 : 'tiri': sono così chiamati i cordami
fissi. p. gonelli, 1-195 : 'tirane': l'asta di ferro,
dell'interesse dei consumatori. borgese, 1-195 : si sarebbe trovato bene anche col fratello
programma televisivo. p. gonnelli, 1-195 : 'titolatrice':... consiste essenzialmente
o dal re- raciche. malpiehi, 1-195 : bisognerà che sempre mi conceda che
-tosaerba. g. bufalino, 1-195 : mi sarebbe rimasta poi sempre negli occhi
con tovaglie bianchissime. anonimo romano, 1-195 : allora abbe tovaglie de tavola e
trasformisti affaristi che trionfa? cavallotti, 1-195 : il programma trasformista è rivolto essenzialmente
e larghezza de luoghi. genovesi, 1-195 : or che non ci dai tu un
equilibrata si tenea la pugna. carena, 1-195 : 'trutina': specie di staffa formata
. ant. ognissanti. fortis, 1-195 : il delfino e i tursioni congeneri ad
. vanisce per caldo. gozzano, 1-195 : vanisce l'acqua e muore il fiore
verga de 'l geometra. garzoni, 1-195 : con gli assoluti e la verga del
il vermocane! c. gozzi, 1-195 : malanno ti colga... il
bella dama col baron sincero. serdini, 1-195 : e mentre che le stelle a
levità, giocosità espressiva. baretti, 1-195 : il firenzuola fra i prosatori di quel
pianta. b. del bene, 1-195 : non in questo solo erravano, che
. f. visconti, 1-195 : qui acclusa ho l'onore di rimettervi
fine del xix sec. cavallotti, 1-195 : le condizioni della lotta a torino son
, smargiasso, millantatore. giacosa, 1-195 : 'blaguer'è il millantatore allegro, non
). alpinista scalatore. giacosa, 1-195 : lo scopo cui mirano gli ascensionisti è
persona. p. valera, 1-195 : il pedone se si salva è grazie