alta delle felicità umane. negri, 1-187 : supplici, dolorosi occhi, ove
ne può partire. canti carnascialeschi, 1-187 : quando la botte è nuova / e
che dicano gli altri. alfieri, 1-187 : miste parole io gli vo'dare
stessa linea. esercizi militari, 1-187 : i quali [soldati], osservando
di acquistar fama dalla misantropia. settembrini, 1-187 : chi ha cospirato con tanti,
non esiste, è anarchia. settembrini, 1-187 : lasciate crescere il disordine e l'
mai annullare i fatti precedenti. settembrini, 1-187 : egli aveva ragione quando diceva:
grande apparecchiamento di mangiare. simintendi, 1-187 : vanno a'conviti del re, ordinati
/ terribile a ridir. svevo, 1-187 : clara, una contessina, apprende che
si consacra ad argomenti frivoli. svevo, 1-187 : il primo capitolo quantunque saltasse a
invano armarono la prora. tombari, 1-187 : va giù alla proda, scopre
. manovrare, muovere. sbarbaro, 1-187 : armeggia gli occhi come aghi da calza
le lor possessioni. d'azeglio, 1-187 : l'inverno che tenne dietro al nostro
. -figur. gobetti, 1-187 : le avventure riescono più seducenti che
: era uomo avventuratissimo. simintendi, 1-187 : e per ogne luogo risuonano le cetere
a cocchieri in ribotta. piovene, 1-187 : peccato che, come suora, dobbiate
[ecc.]. cuoco, 1-187 : il solo castello del carmine, il
case disfatte. ariosto, sat., 1-187 : nei beni paterni il rimanente /
fece -a perdersi per lui. sbarbaro, 1-187 : siede, l'aria astratta,
fosse martino bottaio. canti carnascialeschi, 1-187 : donne, noi siam bottai,
su per la strada. pasolini, 1-187 : se ne stava zitto, dando
a roma). sbarbaro, 1-187 : ha appena preso posto, il nonno
calesse; vetturino. baretti, 1-187 : i calesseri, abbrividando dello spavento,
dirottissimi e dubbiosissimi sentieri. idem, 1-187 : lasso, ch'i'piango e '1
ruta et al cardamomo. garzoni, 1-187 : sono in considerazione... per
è mangereccio). garzoni, 1-187 : sotto le radici d'erbe si comprendono
regioni mediterranee). garzoni, 1-187 : sotto l'erbe pungenti si contengono
cibo si mangiano così crudi. garzoni, 1-187 : sotto l'erbe pungenti si contengono
'l careggiarlo d'esso. algarotti, 1-187 : argomenti tanto più atti a sedurre e
della differenza c'era. imbriani, 1-187 : agli svaghi, non rinunzio.
nardo i novi germi. garzoni, 1-187 : l'erbe straniere sono in considerazione
seduttore degli altri. beccaria, 1-187 : a misura che le pene saranno moderate
compagnie drammatiche d'italia. imbriani, 1-187 : voglio vivere, vivere; e
, gradevole o sgradevole. barilli, 1-187 : sfiorando la notte fonda, il suono
cento metri piani. pratolini, 1-187 : ed era un ex atleta, un
e ora il verde. beccarla, 1-187 : a misura che le pene saranno
indarno lo cercammo. g. gozzi, 1-187 : dicesi che la verità è nel
. ant. brillo. simintendi, 1-187 : poi ch'ebboro mangiato, e fuóro
e bibite dissetanti. garzoni, 1-187 : l'erbe straniere sono in considerazione
nella sua lunga carriera. piovene, 1-187 : è la suora più anziana e ha
di cibo ne avessero pietà. buzzati, 1-187 : i corvi non se ne stavano
sangue non molto buono. garzoni, 1-187 : sotto l'erbe pungenti si contengono la
spiccato dal suo cesto. garzoni, 1-187 : sono in considerazione... per
pentapete, ovvero pentagillo. garzoni, 1-187 : [erbe] di luoghi umidi,
come voi siete. g. gozzi, 1-187 : si raccomandarono a me perch'io
correre dietro al padrone. calvino, 1-187 : nel mezzo della mandria, a
, infondere certi sentimenti. beccaria, 1-187 : a misura che... la
compagnòtto, compagnuzzo. dominici, 1-187 : dilettisi [il fanciullo] de'suoi
versazione una cameriera. algarotti, 1-187 : ma sosten gono dall'
alla prima. pancrazi, 1-187 : le curve e le controcurve della strada
sentire nel paradiso. a. segni, 1-187 : risposte pur v'erano di strumenti
illegittime. d. bartoli, 9-29- 1-187 : altre [ossa] coricate attraverso e
l'altro, studi storici. boriili, 1-187 : puccini lavorava sino all'alba,
mattoni). fr. martini, 1-187 : facciasi una fossa cinque piedi profonda
carpesio in maggior quantità. garzoni, 1-187 : sono in considerazione... per
. ant. curcuma. garzoni, 1-187 : l'erbe straniere sono in considerazione
piaceri del mondo. l. martelli, 1-187 : stan gli altari intorno: /
sacrificale, della libazione. alunno, 1-187 : 'delibare'. lat. degustare, sacrificare
madre e colla zia loro. cuoco, 1-187 : chi mai demeritò della patria
che di sé ha paura. anguillara, 1-187 : mentre in parte discorre, in
sopraddetto de'signori. varchi, 18- 1-187 : era necessario lo producesse [il processo
e di qualche pazzia. pallavicino, 1-187 : la mattina, dappoiché il cardinale
elezioni più che dubbie. settembrini, 1-187 : stamane ho dato la mia dimissione:
ei per nulla il tiene. dottori, 1-187 : marte quindi a partirsi anch'ei
, ecc. andrea da barberino, 1-187 : come orlando si volse con la
giù colpi da disperato. pratolini, 1-187 : così correndo, da disperato,
dissolutissimamente viziati furono. di costanzo, 1-187 : come è costume del volgo,
distacco dai propri peccati. sbarbaro, 1-187 : ultimo -affettando distacco dalle donnicciole -siede
terreno dei luoghi aspri. garzoni, 1-187 : altre erbe straniere,...
e ammazza i cani. garzoni, 1-187 : qui ancora saranno le piante bulbose la
di dugento cinquanta sette. baretti, 1-187 : si andò a fare una passeggiata
combinazioni di rime). cassola, 1-187 : [la relazione era] scritta
le storie per minuto ». verga, 1-187 : sembrava che ella si divertisse a
ancora l'epitimo nel timo. garzoni, 1-187 : sotto l'erbe che nascono sopra
ma è manco valoroso. garzoni, 1-187 : sotto l'erbe che nascono sopra altre
dalle radici del timo. garzoni, 1-187 : sotto l'erbe che nascono sopra
erbe ove s'appiatta. garzoni, 1-187 : l'erbe terrene selvatiche si dividono in
dei carcerati e dei delinquenti. cassola, 1-187 : scritta in ottimo italiano, e
amicizia ogni delitto excusa. loredano, 1-187 : escusatemi, signori, se vi paresse
: « più oltre ». sbarbaro, 1-187 : « è tutta l'aurelia! »
, per guadagno. d'azeglio, 1-187 : siccome poi mi trovavo proprio nell'età
fatto come una zecca. garzoni, 1-187 : sotto l'erbe che s'arrampano si
voglia prestar. della porta, 1-187 : un anello con una fede scolpita
, è detto femminino. svevo, 1-187 : l'orso era di genere femminino questa
i vetri della libreria. svevo, 1-187 : con rapidità fenomenale ella aveva steso
il nome di fiammola. garzoni, 1-187 : sotto l'erbe pungenti si contengono
contra a lui non dura. bembo, 1-187 : né d'altrui né di me
e dipende dall'individualismo giacobino. gobetti, 1-187 : il nazionalismo e il patriottismo soddisfano
giuseppe muraglia. e. cecchi, 1-187 : non tenterò dunque la pazienza di
con la particella pronom. nievo, 1-187 : questo non tolse che un pocolino di
fantasia dallo spettacolo della natura. svevo, 1-187 : quando si trovò solo dinanzi al
i fantasmi che liberano. calvino, 1-187 : dal fondo d'una via gli appariva
e d'una fratellesca agguaglianza. baretti, 1-187 : non si potevano dar pace del
richiamo caratteristico del cuculo. alunno, 1-187 : voci degli animali... frigular
dei grilli). alunno, 1-187 : voci degli animali... frinir
la sforzi. a. neri, 1-187 : mostro il modo di cavare tutti
di x ovvero di y. piazzi, 1-187 : se si voglia evitare l'incomodo
, grazia. a. segni, 1-187 : festeggiamento, ove in tutte le sue
nel medesimo monte amano. garzoni, 1-187 : l'erbe straniere sono in considerazione.
, assai simile al fiengreco. garzoni, 1-187 : [l'erba] di luoghi
dello stomaco. d'azeglio, 1-187 : mentre stavo per incominciare i miei
genere ch'è più degno. svevo, 1-187 : l'orso era di genere femminino
el cervello a spasso va. caro, 1-187 : venne da bora un'onda,
canto a canto colse. caro, 1-187 : girò [la nave] sì che
sapore amaro e ristrettivo. garzoni, 1-187 : l'erbe straniere sono in considerazione
può veder cosa più bella. nievo, 1-187 : restarono accosciati sulla ghiaia in tal
bel cielo d'italia. gioberti, 1-187 : volete alterare, illaidire, rendere esosa
trattatore della luce. v. colonna, 1-187 : oh come breve par quel che
impenni ogni vii core. folengo, 1-187 : or dunque, di più sana audacia
f. f. frugoni, 1-187 : qui le piante decrepite, ad onta
/ di lingua velenosa. pindemonte, 1-187 : scevri ambo dagli arditi proci,
dato assai nel naso. bembo, 1-187 : non ho venti contrari e rompo
affettuosamente. leggende inedite, 1-187 : pregatelo molto incamalmente da la mia
incerto mormorar ne prome. palazzeschi, 1-187 : amore!... quando
ammirazione patetica tutto il pubblico. loria, 1-187 : balzò in avanti perseguitato da uno
(il sole). soldani, 1-187 : assai più breve ha qui [il
audaci gli ottimi consigli. panigarola, 1-187 : leva l'animo all'essercito nemico
di 'quai aux fleurs'. borgese, 1-187 : ricevette una lettera che aprì respirando
errori. fr. martini, 1-187 : altro più infallante modo e segno
mondo stoltizia. s. borghini, 1-187 : non ha iddio infatuato la sapienza
della vita). canti carnascialeschi, 1-187 : l'arte è bella, e d'
inscriversi ad un partito. gentile, 1-187 : la vita vagheggiata dal poeta è
sua santità dilettavasi assai. borgese, 1-187 : c'erano due versi inglesi..
, sentire, percepire. palazzeschi, 1-187 : amore!... quando pronunziavano
e vago. g. gozzi, 1-187 : andai... per vedere una
del capitello corinzio. guarino guarini, 1-187 : riprova i cartocci che sostentano le
trascendono l'ordine umano. gramsci, 1-187 : la storia etico-politica è una ipostasi
-sm. guido da pisa, 1-187 : dopo fauno, che fu lo quarto
concertarono l'itinerario della gita. borgese, 1-187 : non la cercò più nei giorni
infermo, sofferente. bembo, 1-187 : assai temo di lasciar tra via /
ritardati ad alta quota. cassola, 1-187 : la consistenza numerica della brigata,
l'operazione della lisciatura. arlia, 1-187 : 'lascio '. i conciatori chiamano
, cioè roma. guido da pisa, 1-187 : dopo fauno, che fu lo
lauro sieno coronati i poeti. boiardo, 1-187 : portava il lauro in segno delle
-iron. rattoppato. caro, 1-187 : palandrani lunghi, lavorati di toppe sopra
leale amore. l. giustinian, 1-187 : dona, certo te zuro, /
il processo di macerazione. malpighi, 1-187 : è necessario un menstruo solvente
amici mallevadori de la vostra. campiglia, 1-187 : persuaso dal maresciallo di cossè e
. s. bonaventura volgar., 1-187 : ora è venuto lo tempo ch'io
e della sua accettazione. cassola, 1-187 : tirò fuori un manoscritto dattilografato e lo
i templi ogni campana. chiesa, 1-187 : è taciuto / quel martellar di
d'etternal vita. fra giordano, 1-187 : quanto iscandolezzo avrà l'uomo in
medicamentosa e non chirurgica. brusoni, 1-187 : venne orsina altresì ad apprendere non
metterla in vendita. pallavicino, 1-187 : fu però gratissimo al cardinale di
metter d'oro. c. bartoli, 1-187 : catulo fu il primo che in
preparazione di tale vivanda. pascoli, 1-187 : ho ricevute le minestrine, e ieri
al decoro dell'istoria. pallavicino, 1-187 : contro a questi [gli eretici]
come esopo e socrate usaro. brusoni, 1-187 : venne orsina altresì ad apprendere.
cristo della nostra epoca ». giacosa, 1-187 : una politica irosa, velenosa,
cosi cominciò a parlare. boiardo, 1-187 : fuori di modo prese isdegno contro a
diafano, cereo. molza, 1-187 : man bianca, molle e bella senza
zornada e meza. di costanzo, 1-187 : si cominciò a mormorar contra di lei
le tarsie. a. neri, 1-187 : nel presente ultimo libro mostro il
mummia di sua nipote. pratesi, 1-187 : voleva rimanere zitella, a far
anzi tale che muova. loredano, 1-187 : per conoscer se sia più vehe-
ogni modo la ritirata. nardi, 1-187 : chiusero gli occhi, parendo loro ben
al fischiar delle palle. sbarbaro, 1-187 : la brunetta dai treccini accercinati..
-feroce. bisaccioni, 1-187 : ammazzar una fera più noiosa del
. -rifl. molza, 1-187 : parlar che stringe a l'amorose some
stando lor dattorno. targioni tozzetti, 1-187 : i suoi periodi [della primavera]
alla morte. i. andreini, 1-187 : morte non è altro che un perpetuo
la puzza come noi? simintendi, 1-187 : gli fuochi si saziano di larghi
assumerne gli atteggiamenti. sbarbaro, 1-187 : ultimo... siede, l'
poco differente dall'isopo. garzoni, 1-187 : sì son dell'altre erbe straniere che
elementare di un organismo. malpighi, 1-187 : costumarono gli antichi per comprender con
anima che l'organizzi? maipighi, 1-187 : costumarono gli antichi, per comprender
giove ottimo massimo. macinghi strozzi, 1-187 : iddio ottimo, trovatore d'ogni
tommasino de'bianchi [rezasco], 1-187 : e1 reverendissimo cardinale bi- biena
castagni nati da loro. trinci, 1-187 : i vivai di castagni...
nel plenilunio. v. colonna, 1-187 : quanto contiene in sé l'alta e
neanche lievemente. c. arrighi, 1-187 : noemi non batté palpebra, e il
di scultura, di ruderi. calvino, 1-187 : beato lui, sta al fresco
agli avi, avito. borgese, 1-187 : gli dissero che la signora lambert
madre. s. bonaventura volgar., 1-187 : pregoti, madre mia carissima,
pasciuto. s. degli arienti, 1-187 : voleva la sua famiglia fosse ben
o una lavorazione industriale. einaudi, 1-187 : ad ogni passaggio il dazio protettivo
vuoi? riso o pastine? pascoli, 1-187 : ho ricevute le minestrine, e
salute ci possan perdùcere. rinaldeschi, 1-187 : coloro ch'hanno creduto e bene adoperato
de'venti e dell'acque. loria, 1-187 : balzò in avanti perseguitato da uno
forma di generalizzazione. gramsci, 1-187 : nell'arte la produzione di 'liricità'è
son nette le strade. sergardi, 1-187 : porta in capo un turbante del
, e pianger filomena. verga, 1-187 : soltanto qualche volta, laggiù,
armonia e di ritmo. beni, 1-187 : per chiarezza maggiore prendasi a dechiarare
in piscio e cacca. cicognani, 1-187 : alla fine della serata torello accompagnava
vivaio di polloni. trinci, 1-187 : i vivai di castagni...
delle virtualità. de pisis, 1-187 : io, posizione finita nell'infinito,
sosta, stare fermo. fenoglio, 1-187 : arrivava [giorgio] con la macchina
la calce viva. pasolini, 1-187 : c'erano intorno le impalcature, e
o privilegi del tempio. pantera, 1-187 : non mostrino [le insegne delle galee
preventiva. m. savonarola, 1-187 : pigliamo... la prima parte
; profilassi. m. savonarola, 1-187 : uxendo tal cosse per preservazione,
vede sedere. l. strozzi, 1-187 : al suon delle parole mie / restan
dell'imposizione. i. salviati, 1-187 : s'acconciò la prestanza del comune.
principio della istoria romana. brusoni, 1-187 : venne orsina altresì ad apprendere non
guisa de'signori di lombardia. tansillo, 1-187 : io mi trovo tener per mia
sente come profuma? » piovene, 1-187 : pensate che sacrificio ha fatto regalandomi il
o di una nipote. boiardo, 1-187 : fumo questi figliuoli di cherso, nepoti
(l'occhio). borgese, 1-187 : gli pareva che uno gli stesse alle
con ostinazione e aspramente. baldi, 1-187 : trova balbin sovra un carton vetusto /
pur ce aita. malatesta malatesti, 1-187 : o infelice invidia, o grave soma
dalle radici efficienti. m. savonarola, 1-187 : a la fine d'agosto e
. m. savonarola, 1-187 : se vole a'tempi suspecti, come
volersi muovere. andrea da barberino, 1-187 : si fermò [il cavallo] in
, commisurarsi; paragonarsi. benivieni, 1-187 : se tue / la via del paradiso
assicura poi se lo godrai? astolfi, 1-187 : rodopea d'egitto, con l'
acqua rarefatta che condensata. malpighi, 1-187 : si faccia l'oppositore mostrare l'
fra le spalle). pasolini, 1-187 : « num me ce vorrebbe trovà ne
'premessi a quel nome. bonghi, 1-187 : abbondavano di particelle d'ogni sorta
i poliziotti. g. bufalino, 1-187 : le loro morti si susseguirono svelte
come carestioso di ricetto. malfiighi, 1-187 : la natura non ha potuto con
(una vittoria). boiardo, 1-187 : evalcide... portava il lauro
di trenta cittadini. varchi, 18- 1-187 : era costretto formare fra venti dì.
-contenere. de'mori, 1-187 : non essendo sicura di potersi valere di
gonfiato di nuovo. tavola ritonda, 1-187 : eragli tanto rienfiata la sua fedita
rigorismo di dottrine strane. cameroni, 1-187 : filippi, per far della morale,
aspetto di grande bontà. thovez, 1-187 : che altro se non forme di
con danari. andrea da barberino, 1-187 : orlando si volse e rimise la spada
vergogna o di sdegno. guerrazzi, 1-187 : se l'autorità di un tanto uomo
la ringentiliscono. m. palmieri, 1-187 : parve per quei tempi saturno mandato
fatta da loro. da porto, 1-187 : il giorno appresso lasciarono i tedeschi la
ogni cosa. g. bragaccia, 1-187 : la previsione... è quella
crudele infermità. g. gozzi, i-i 1-187 : non modestia o libramento di vita
(il cuore). térésah, 1-187 : o le tue vene / rombanti sono
di aeroplani. g. raimondi, 1-187 : qualche scampato correva nei campi.
furon con lui. gualdo priorato, 1-187 : cavalcheranno tutta la notte diverse ronde da
rovesciare, o dei? emiliani-giudici, 1-187 : rovesciò sul capo della figlia tutte le
una rumorosa galanteria elegante. loria, 1-187 : era ospite della signora zelmira,
ruvide al dever civilmente vivere. guazzo, 1-187 : arà con sì onesto essempio riconoscere
vespasiana, ma della republica. fiamma, 1-187 : o segno vittorioso [la croce
pienna de sangue. ventura rosetti, 1-187 : pigliate sansuc- che et abbrugiatele,
mezzo alla carta da lettere. sbarbaro, 1-187 : si direbbero capitati all'osteria per
si crede con donne. pratolini, 1-187 : così correndo, da disperato, andava
. -stile. pattavicino, 1-187 : racconto caro di pari ad amendue:
, turbamento profondo. fra giordano, 1-187 : quanto iscandolezzo avrà l'uomo in
e ricco improvvisatore. idem, iii-i 1-187 : come? la critica storica regnerà oramai
del vento tre giorni. de'mori, 1-187 : si ripose in letto per scermirsi
dimin. schifétto. guazzo, 1-187 : essendo la donna di natura sua alquanto
secche che sonoin mare. de jennaro, 1-187 : poi da scoglio in scoglio in
musi le marmotte fischiare. cicognani, 1-187 : la signora perier aveva un pappagallo,
temistocle della sua dimanda. cantù, 1-187 : mio padre... non
scrissero e la vita. berchet, 1-187 : veggo lo scrittorèllo, colui il quale
d'animo. de'mori, 1-187 : non essendo sicura di potersi valere diquelle
-come simbolo. boiardo, 1-187 : tra gli altri uomini illustri che in
de napoli gli inimici. garimberto, 1-187 : è necessario... tenergli su
peregrina per l'universo. bisaccioni, 1-187 : il ponersi in capo di travagliare
amici-nemici britannici. g. bufalino, 1-187 : m'avevano messo in un'altra
e indigenti. fra giordano, 1-187 : quanto iscandolezzo avrà l'uomo in
besciamella. g. vialarai, 1-187 : 'sfaldelle di vitello (emineées de
la mia vera istitutrice. saba, 1-187 : le persone che fanno professione di sincerità
abdicare dal papato. óenivieni, 1-187 : la nave di san pietro / non
-scoprire la verità. berchet, 1-187 : costui né si vende né si compra
sottile e lambiccato. dominici, 1-187 : nel punto della morte degli adulti [
(come augurio). tansitlo, 1-187 : vorrìa, poi ch'esso tanto mal
f f malpighi, 1-187 : lo stesso apunto scorgiamo nel ventricolo
si convenìa a grandesignore. anonimo romano, 1-187 : vedeva da l'aitra porta de sopra
ordine in sospeso. sarpi, vi- 1-187 : dice sua maestà che, consistendo le
io amo.. ». borgese, 1-187 : celestina non s'era mica immaginata
mago, osservando sottovia l'anello venditti, 1-187 : piango. ma sottovoce: / voglio
casa dài parecchi spasseggiate. biondi, 1-187 : montato ad alto sotto poppa, si
, senza dargli retta. montano, 1-187 : a un certo punto discese e lo
quadro! b. croce, iv-i 1-187 : la sera, la radio tedesco-fascista ci
o a una personificazione. molza, 1-187 : occhi, soli d'amor verace tempio
, soldare sei mila svizzeri. pattavicino, 1-187 : il ragionamento culturale e del costume
, sciocchezze, svarioni (anche ledda, 1-187 : io stesso sputerei la donna giovine che
tuo sorriso d'angelo. borgese, 1-187 : rinunciava a dominarsi e naufragava in tondo
ella nasce. galeazzo di tarsia, 1-187 : or lampeggia la stampa / de l'
secreta spontaneamente dalle piante. collenuccio, 1-187 : portiamo rase e spezie d'oriente /
stato d'animo. emiliani-giudici, 1-187 : quella sua lingua blesa, vezzoso
far pensando stima. malatesta malatesti, 1-187 : s'tu podessi mostrar con vera
molte favelle barbare e straniere. brusoni, 1-187 : venne orsina altresì ad apprendere non
mescolasse con le loro ceneri. malpighi, 1-187 : meno potrà il cuore, che
oppressione, di sfruttamento. breme, 1-187 : quando dite « passiamo ad esaminare »
(due eserciti). tortora, 1-187 : egli voltò verso il basso paitù per
solenne festa di gazuolo. garimberto, 1-187 : è necessario parimente tenergli su la
sublimare, a inalzò! de pisis, 1-187 : tu sei, in confronto alla sublimità
sgraziato ai nostri sposi. svevo, 1-187 : con rapidità fenomenale ella aveva stesa
: pascolare sotto una sughera. pancrazi, 1-187 : la vegetazione diviene selvaggia, poche
nell'assistenza di qualcuno. pascoli, 1-187 : tante cose da mariù, suora di
spalmato superficialmente. a. neri, 1-187 : cose tutte, se bene in particolare
l'interprete esemplare. p gonnelli, 1-187 : in cinematografia, si chiama supervisore chi
impianti trasmittenti. p. gonnelli, 1-187 : 'supervisore': in radiofonia e in televisione
emulsione fotosensibile. p. gonnelli, 1-187 : 'supporto': materiale (vetro o celluloide
cui ei la favoreggiava. rajberti, 1-187 : non sarebbe fuori di ragione il dubitare
poveri isolani non sapevano starsene in pallavicino, 1-187 : coloro che ne'palazzi sono svogliati possesozio
fucile mitragliatore. g. raimondi, 1-187 : in quel momento cominciava il ta-ta-ta
smuovendo sedie e tavoli. piovene, 1-187 : pensate che sacrificio ha fatto regalandomi il
. prigioni. f. vettori, 1-187 : fece tendere padiglioni ricchissimi in su certi
soldi di denari. tavola ritonda, 1-187 : messer lancialotto dona allo re le chiavi
città di tivoli. anonimo romano, 1-187 : prego voi tevertini che de buono
attenuato ed edulcorato. rajberti, 1-187 : siccome non sarebbe fuori di ragione il
(una nave). pantera, 1-187 : non mostrino di voler concorrere con le
converse. f. f. frugoni, 1-187 : né temano [le piante] la
s. bonaventura, volgar., 1-187 : ora è venuto lo tempo ch'io
di civil dottrina. g. bianchetti, 1-187 : tutti fuggendo da'loro dialetti ed
a un altro. nannini, 1-187 : mi maraviglio ancora che questo fragmento
monumento di lode. g. bianchetti, 1-187 : una volta che l'
nel processo digestivo). malpighi, 1-187 : lo stesso apunto scorgiamo nel ventricolo
, prender lo inizio. pancrazi, 1-187 : più su, niente: scrollato
ecc.). loredano, 1-187 : per conoscer se sia più veemente la
/ son con noi tutte. alfieri, 1-187 : oh grande! in te vedrassi
di piante da pali. trinci, 1-187 : i vivai di castagni, fatti e
il segno della croce. fiamma, 1-187 : o segno vittorioso, vessillo de're
), quello dei remainder. bertolucci, 1-187 : è possibile, con le librerie
prostituzione. p. valera, 1-187 : ragazze che sottaneggiano per le gallerie e
accogliere i membri del cine-club. idem, 1-187 : il cine club può vantarsi tuttavia
. p. valera, 1-187 : la gioventù che le rasenta, le
disordine, di incertezza. fornari, 1-187 : l'analisi coinemica non ignora tale condizione
di spettacolo. calzabigi, 1-187 : piani stravolti, complicati, intralciati,
gonna. p. valera, 1-187 : ragazze che sottaneggiano per le gallerie e