accozzaglie di individui loschi. marotta, 1-181 : l'orologio fu alfine riconosciuto fra una
una grande collettività nobiliare. sbarbaro, 1-181 : gente che il trovarsi insieme affratella,
, monotona, irritante. sbarbaro, 1-181 : tre vecchi, tre fratelli: tre
d'india. e. cecchi, 1-181 : la mia umanità non trovava da riafferrarsi
o rispetto lo comandava. bembo, 1-181 ; già bella solo, or di pietà
. facea rovinare e disfare. malispini, 1-181 : s'apprese il fuoco in borgo
lungo tempo tali qualità. magalotti, 1-181 : un aromatico, dove più e
dorsi e avvallamenti paurosi. civinini, 1-181 : un breve avvallamento fra due aridi declivi
/ fuggevole un bacetto. pratolini, 1-181 : non pigliare scorciatoie, bob,
altre armadure. andrea da barberino, 1-181 : portamo lance, scudi, elmi
nero del fez ai balilla. levi, 1-181 : seguito dai suoi balilla e avanguardisti
bandire ogni lutto? bar etti, 1-181 : colla coltura de'loro terreni infecondi
baraonda / tanto gioconda. settembrini, 1-181 : mi trovai in una baraonda:
banco. g. gozzi, 1-181 : pentitosi di ciò, raccolse non so
, vien dal cuore. rajberti, 1-181 : è più perdonabile il costante procedere
meriti. ariosto, sai., 1-181 : e credo che sia questo minor fallo
. -per simil. comisso, 1-181 : il capitano sedeva poco distante da
e coda di serpente. leonardo, 1-181 : vederassi la spezie leonina colle unghiate
il cielo. e. cecchi, 1-181 : non era più il fuoco freddo che
questi poveri malati di fegato! verga, 1-181 : i signori valentini c'invitano ad
e de'bussolotti monarchici. pratolini, 1-181 : non pigliare scorciatoie, bob,
so che tragedia caballistica. garzoni, 1-181 : e, se per sorte si
bismuto), come volesse. comisso, 1-181 : le pietre di caolino disposte sopracoperta
una divisione amministrativa. settembrini, 1-181 : carlo poerio mi offrì il posto di
son franca ». settem- brini, 1-181 : in quei giorni ebbi un continuo capogiro
-acer. cappottóne. pancrazi, 1-181 : notte e giorno, ogni poco se
salvatico, o caprifico. baretti, 1-181 : il signor zanon deduce...
della faccia. e. cecchi, 1-181 : le comparse vestite come fantastici pavoni
cavasse così poco frutto. baretti, 1-181 : riferisce [l'autore] in compendio
allora si chiamavano popolo. settembrini, 1-181 : e come se dieci fossero pochi,
, o almeno un ozioso. borgese, 1-181 : papà è pieno di crucci pensando
, chi sa quando. borgese, 1-181 : marco era tubercolotico, e chi sa
di legni d'ebano. baretti, 1-181 : nella decima lettera l'autore..
a colui col quale coopera. settembrini, 1-181 : e come se dieci fossero pochi
particella pronominale). boccaccio, 1-181 : nella parte posta di là dall'onde
biondeggiar le cime. foscolo, 1-181 : lieta dell'aer tuo veste la luna
i tesori della terra. cicognani, 1-181 : quegli viene e conferma che proprio
comparse del ballo. e. cecchi, 1-181 : il fuoco coreografico...
/ composero il color. sbarbaro, 1-181 : nell'affresco movimentato che sul cielo
conforto, sollievo. rinaldeschi, 1-181 : a confortazione di certi che fanno,
gli erano stati dati. garzoni, 1-181 : e quest'arte partorirà questo mostro
le signorine rimanevano contegnose. sbarbaro, 1-181 : è certo a patto di restar lì
lenocinio bestiale. e. cecchi, 1-181 : il fuoco coreografico che illuminava le mime
un lieve rumore. e. cecchi, 1-181 : il fuoco coreografico che illuminava le
accucciato, accovacciato. bartolini, 1-181 : misurata che crede avere sufficiente distanza
affari del re grazioso. borgese, 1-181 : marco era tubercolotico, e chi
-dadòtto. c. battoli, 1-181 io ho visto nelle gran pietre, e
quali leva il suo debito. loredano, 1-181 : giudici, costei è rea di
-anche sostant. pallavicino, 1-181 : soggiugne l'esempio di quel delirante
per paura attoniti. della porta, 1-181 : si mostrò sempre gelosissima e rigida defenditrice
mollemente / vestonsi d'erbe. mamiani, 1-181 : a destra / erano clivi d'
dilacerante il mio corpo. loredana, 1-181 : giudici, io non raccordo alle vostre
guerrieri si prendean diletto. nievo, 1-181 : nell'accalappiar gamberi trovavano un diletto
teorema). 7. riccati, 1-181 : il teorema dimostrato ci dà la chiave
pane della parola di dio. levi, 1-181 : dobbiamo chiederci se abbiamo fatto il
brahmano. busone da gubbio, 1-181 : quelli filosafì, li quali erano
non finivano più. de roberto, 1-181 : con le mani levate dipanava lievemente
per così picciola cosa. betussi, 1-181 : ritornato a lei, li diede
dignitosamente nella sua tristezza. piovene, 1-181 : ho già trovato la persona discreta
lingua mortai presuntuosa vegna. cicerchia, 1-181 : avendo quella turba ciò sentito / contro
. spreg. disgraziàccia. aretino, 1-181 : lasciaci contarti una disgraziaccia occorsa a
incappavano dentro disperatamente. g. gozzi, 1-181 : guido reni, celebratissimo pittore quanto
terra e poi lacerati. anguillara, 1-181 : potessi almen finir con la mia
dell'episcopio di tivoli. pallavicino, 1-181 : chi trovasse una mistura che avesse
vento nell'unica via. sbarbaro, 1-181 : un po'il vino, un po'
cessare, far scomparire. medispini, 1-181 : questi venerabili santi co'loro santi
quelle intervenire. l. martelli, 1-181 : la mente veloce a dramma a dramma
. ant. vorace. buti, 1-181 : cerbero s'interpreta divoratore di carne;
e far lor onte. della porta, 1-181 : era di viso un poco lunghetto
con la repubblica dormono. pindemonte, 1-181 : entrati nell'eccelso albergo, /
dramma a dramma. l. martelli, 1-181 : la mente veloce a dramma a
eterna gloria di bretagna. baretti, 1-181 : la lettera duodecima parla delle campagne
la morale di epicuro. malispini, 1-181 : ebbono i fiorentini grande avversità:
statua, ecc. da porto, 1-181 : è sopra il natisone un ponte di
villanamente disfidato a morte. fiamma, 1-181 : o cristiani, chi potrebbe mai
immerso nella passeggierà dimenticanza. nievo, 1-181 : nell'accalappiar gamberi trovavano un diletto
di un fabbro. carena, 1-181 : 'fabbricatore', chiamano quel lavorante che
già per questo esser superba. bembo, 1-181 : la mia fatai nemica è bella
poeticamente. guido da pisa, 1-181 : di questa rapina di proserpina come
e s'aperse. de roberto, 1-181 : il seno sbocciava, fiore carnale,
ne contenti tutte quante! bembo, 1-181 : ancise il suo fedel mentre e'fioriva
/ quel luccicar sul suolo. nievo, 1-181 : il fabbricar barchette con istecchi e
occidente contra le malvagie piove. melosio, 1-181 : so ben che ritrovar non può
non ne ricevono alcun danno. carena, 1-181 : * fucina ', muro sodo
a furiar la sforzi. idem, 1-181 : tiade svegliata dalle scosse / imagi
-efficacia di mezzi. biringuccio, 1-181 : tanta gagliardezza di cose, chi
, coperto di scaglie. nievo, 1-181 : nell'accalappiar gamberi trovavano un diletto
bene e non ghezza. malatesti, 1-181 : l'uva è già ghezza e sono
e a loto di montagna. simintendi, 1-181 : ata- lanta... avea
nemico dichiarato. f. rinuccini, 1-181 : lorenzo de'medici,...
un giovene d'aulicome. alfieri, 1-181 : -la vuoi d'icilio sposa, e
gulosità « sustentazioni ». buti, 1-181 : si può dire che finga tre gole
attenuazione). nicolao di costantinopoli, 1-181 : item, esperimento provato a rompere
chier governi e sarte. bembo, 1-181 : il tempestoso e grave [cielo
le pelli secche. arila, 1-181 : i conciatori dicono 'gramignare il pezzo'
debbangli allevare grossolanamente. da porto, 1-181 : grossolanamente vi si vive, quasi
cittadine nei politici sconvolgimenti. imbriani, 1-181 : ebbe a dire, spesso,
famiglia). livio volgar., 1-181 : i padri e la plebe d'una
gustano di conversare insieme. magalotti, 1-181 : se poi adesso la signora marchesa
come ondeggiamenti d'azzurro. comisso, 1-181 : tutti gli altri stavano sotto- prua
ordine che la regga. mazzini, 1-181 : le lettere,... immiserite
impac cane. boiardo, 1-181 : venne uno grandissimo terremoto e
delle colpe. busone da gubbio, 1-181 : abitavano [i filo- safi diolmatici
vi lascio andar impuni. loredano, 1-181 : giudici, io non raccordo alle
rubarvi il restante. c. bini, 1-181 : il fuoco aveva ormai preso in
si duol di novi incarchi. varano, 1-181 : vidi il feroce re sotto l'
certa increspatura stavano accomodati. lengueglia, 1-181 : rendeva
suo è ancora indistinto. calvino, 1-181 : da quando dentro di sé sentiva
vecchiezza indugiata. l. giustinian, 1-181 : che cason t'a facto indusiare
di cui aveva bisogno. buzzati, 1-181 : un giorno molto prima del previsto,
un'opera virtuosa. dominici, 1-181 : allevarsi soldati si debbono innamorati di
uno in un manicomio. borgese, 1-181 : s'era deciso di internarla, con
con lietissime voci. esercizi militari, 1-181 : lo spazio che si trova fra
-insediare. c. campana, 1-181 : quattro giorni dopo l'arrivo in
soldato, bensì d'invaghito. abba, 1-181 : fa [un colonnello] la
questi confortano il cuore. idem, 1-181 : in quelle [terre odorose] dell'
/ di tremuli splendori. aleardi, 1-181 : la sua gloria invierà su quella /
mille l'ore perire. molza, 1-181 : d'amari pianti / si colmi il
, una brattea). bergantini, 1-181 : quindi se gemma per esempio svolgi
che dritto non volea. bembo, 1-181 : assai mi tenni fortunato un tempo
-raffica impetuosa di vento. lisi, 1-181 : il sole riconfortava gli uomini con la
, sana. niccolao di costantinopoli, 1-181 : togli le rose salvatiche e distemperale
sfoglio di ferro. ricettario fiorentino, 1-181 : rimetti in boccia e limbicca,
distillato. ricettario fiorentino, 1-181 : di nuovo metti a lambiccare tanto
su la siepe ombrosa. molza, 1-181 : su 'l padre tebro, u'languidetta
più ch'io non scrivo. berchet, 1-181 : misurando con un'occhiata tutto il
fussero tutti vestiti. macinghi strozzi, 1-181 : perch'io non avevo ancora levato el
, che passan le corate. bibbiena, 1-181 : a quel che mi scrive bartolomeo
lucrosi; io rifiuto. pratesi, 1-181 : il marito d'ilia...
i versi toscani del cavalcanti. molineri, 1-181 : il padre di giacomo, trovandosi
. ricet tario fiorentino, 1-181 : così luta il recipiente. m.
ponete a distillare. ricettario fiorentino, 1-181 : metti in boccia un cappello ben lutato
sato e messo al macello. benivieni, 1-181 : al macel si = deriv.
di chi magnetizza. c. arrighi, 1-181 : noemi, come tutte le creature
grosse lettere fanno brutto vedere. borgese, 1-181 : trovò la solita busta di eugenia
e di polvere di cipri. melosio, 1-181 : ora, più che l'ingegno
2. mattiniero. tavola ritonda, 1-181 : essendo lo re per la sala bene
chiova e mazicale insieme. carena, 1-181 : 'mazzicare'(il ferro),
tessuto vegetale). bergantini, 1-181 : se gemma per esempio svolgi / tu
il parer della città. cuoco, 1-181 : a tutte queste forze mancava la
filadi pur di gottoni. di costanzo, 1-181 : napoli pativa gran incomodità, perché
. -iniziare. fenoglio, 1-181 : « fulvia è via, è tornata
punto che fare. b. galiani, 1-181 : i dieci suoni mezzi (cioè
qualcosa: trarne godimento. sbarbaro, 1-181 : l'occhio... qui
rimorde la salutevole coscienza. lubrano, 1-181 : certi savi rivenderuoli di anticaglie dannate.
mistura a lui secreta. pallavicino, 1-181 : chi trovasse una mistura che avesse
s'abbassano. b. galiani, 1-181 : stabili [suoni] sono quegli che
a terra. c. bartoli, 1-181 : la forma di essa forbicia o
e delicati. g. gozzi, 1-181 : gli stomacuzzi che vivono a morselletti
, prenderneil lutto. macinghi strozzi, 1-181 : io di qua, con queste due
festosa, ricca, movimentata. sbarbaro, 1-181 : nell'affresco movimentato che..
di bossolo e di mughetto. borgese, 1-181 : passò trillando quell'altro odore di
pronta ad ogni sima. astolfi, 1-181 : senofonte e platone, dui gran lumi
nervi e di vene. bergantini, 1-181 : quindi se gemma per esempio svolgi /
sono allevati alla foresta. sbarbaro, 1-181 : peluria appunto di uccellini da nido
resero giammai. c. bini, 1-181 : era vicino del canaccini un uomo nominato
la nottata al malato. cicognani, 1-181 : mia madre dichiara che mi farà
tute parte no9e el vento. dominici, 1-181 : credo fermamente nulla cosa noccia
dio giove e bacco. boiardo, 1-181 : concessero a loro... che
pezzi. c. bartoli, 1-181 : usasi, e massimo alle cornici,
. -sostant. varano, 1-181 : vidi il feroce re sotto l'incarco
manomettere l'altrui libertà. aleardi, 1-181 : amalo, e serba / il santo
all'estremità. g. gozzi, 1-181 : il tintoretto usciva di casa con lunga
giustizieri li fé appiccare. muzio, 1-181 : come onoratissime donne, ogni volta
ora sottovento ora sopravvento. bembo, 1-181 : sì come quando il ciel nube non
di sassi arsicciati dal sole. boiardo, 1-181 : con grand'armata predarno tutto il
ripasserà più gli apennini. bersezio, 1-181 : un lieve rossore... venne
sovrasta un terreno paludoso. gatto, 1-181 : lontano alle sue foci / di canne
d'amor tratta i mercati. stigliani, 1-181 : paraninfo per ruffiano è barbarismo poetico
del vento. ca da mosto, 1-181 : da la parte de levante è bon
sua voglia, è parco. varano, 1-181 : vidi il feroce re sotto l'
la dimostrava esser femina. loredano, 1-181 : le donne non servono al publico
arabo martirizzato dalle spine. montano, 1-181 : forse hai ragione, replicò ella come
pelle morbidissima ma patita. rajberti, 1-181 : le dame gentili... amano
azione). livio volgar., 1-181 : assai erano pieni d'inganni e di
. -di corsa. bettini, 1-181 : bei fiorellini, / scendo a pendìo
vanne lontan da me! scalvini, 1-181 : quando tutte le tue gioie sono finite
testa penzolona sullo stomaco. loria, 1-181 : s'era addormentato su una cassa
si disciolgono le leghe. varano, 1-181 : vidi il feroce re sotto l'
che è stata. fra giordano, 1-181 : d'ogni altra perfezione [cristo]
senza dubbio peri ». giuglaris, 1-181 : molti, per non perire,
gente] era più animosa. cesariano, 1-181 : il re demetrio...
prestante, vigoroso. rajberti, 1-181 : venir proprio a denunziarmi per pettoruto
era appoggiato il ponte. canti carnascialeschi, 1-181 : come 11 vaso del latte è
a schioppettate dalla truppa. pratolini, 1-181 : -che delusione, bob bello! -aggiunse
, entro vi stride. carena, 1-181 : 'pila': vaso di pietra che contiene
platee del mondo intero. thovez, 1-181 : non nego che l'evoluzione abbia assunto
singulari per lo plorali. rinaldeschi, 1-181 : il profeta pone qui i cieli nel
si polverizzava nell'aria. stuparich, 1-181 : il sole entrava in quella camera
coagulazione s'approssimi. canti carnascialeschi, 1-181 : come il vaso del latte è
ha receputo il moto. idem, 1-181 : epsa machina se moveva...
cane cerbero all'inferno. berchet, 1-181 : sull'ora del pranzo tornato egli a
non ha pretensioni occulte. mazzini, 1-181 : quando le lettere, traviate dalle pretensioni
non dovuti onori. giorgio dati, 1-181 : queste dimostrazioni d'agrippina penetrarono profondamente
contemplano il figliuol di dio? lubrano, 1-181 : o fronde di miracolosa saviezza pullulate
a salute di tutti. gnoli, 1-181 : le turbe derelitte / ti protendean le
almeno di piccola considerazione. giuglaris, 1-181 : molti, per non perire, appresero
per altra giusta causa. cesariano, 1-181 : diogneto era archite- cto de rodo
de'forti. c. gozzi, 1-181 : eccomi, per consiglio del prudente /
unica terapia; medicastro. gazola, 1-181 : credo benissimo che ippocrate lo abbia
sua determinazione. b. spaventa, 1-181 : ho detto quale, o essere qualitativo
questo attuale. b. spaventa, 1-181 : ho detto 'quale 'o
di secoli e di genti. tenca, 1-181 : machiavelli... rimproverò a
si racconsola in parte. brusoni, 1-181 : volli visitare il cadavere d'amalte
grano gli avanzò le corbe. montano, 1-181 : forse hai ragione, replicò ella
mitologici). guido da pisa, 1-181 : in quelli tempi eziandio fu fatta la
: grossolano, volgare. aretino, 1-181 : 1 loro animacci di rapi e di
rozzo e insensibile. aretino, 1-181 : 1 loro animacci di rapi e di
molto ri- gida. collodi, 1-181 : imprigionato di quattordici anni in uno
o impedisce il movimento. fortis, 1-181 : io non sono però così facile a
di un sovrano. ortes, 1-181 : le rendite del sovrano non son pubbliche
-rimbecco. g. bargagli, 1-181 : piacque tanto la ribattuta che la
e vivo ne la morte. mascardi, 1-181 : nemesi... dal suo
, una famiglia. molineri, 1-181 : il padre di giacomo, trovandosi possessore
. a. f. bertmi, 1-181 : cicerone, ponendo, nella medesima
avea fatta nel sogno. collenuccio, 1-181 : io voglio questo tempo che m'avanza
scanzie, l'ho smarrito. giacosa, 1-181 : avonao sta riponendo i vecchi arnesi
(un profumo). borgese, 1-181 : l'odore di celestina...
gli atomi d'epicuro. èerchet, 1-181 : agli scalini del duomo vendevansi qui in
a un aggressore. tavola ritonda, 1-181 : in poca d'ora...
un determinato tema. lubrano, 1-181 : non ebbe egli [antonino] il
di breve tempo. anonimo romano, 1-181 : fra monreale, lessa la lettera de
un'organizzazione centrale unificatrice. cuoco, 1-181 : a tutte queste forze mancava la mente
ritenute prive di valore. lubrano, 1-181 : non ebbe egli il genio di certi
lui un disperato partito. pascoli, 1-181 : professore a bologna e contadino a barga
persino rozzi benché smunti. cassola, 1-181 : era un giovane piuttosto alto e
come chi non paga. panigarola, 1-181 : chi spende più che non ha
fra loro. gadda conti, 1-181 : i soldati camminano cantando, e
/ salso del mare. bettini, 1-181 : le banderuole, mosse dai primi temporali
. alasia [« quaderni rossi », 1-181 ]: la mulino berruto e birra
per malattie mentali). borgese, 1-181 : s'era deciso di internarla,
incresca / ch'a te cassieri, 1-181 : solo i santi a olio sulle pareti
ché mi scalzate le scarpe. aleandri, 1-181 : nota qui o stigliani una contradizzione
foglio per le sveglie. pasolini, 1-181 : si scansava nervosamente il ciuffo dagli
1 tetti già rossi. giacosa, 1-181 : il sole è caduto adesso adesso dietro
un sonno ebbi schiacciato. bronzino, 1-181 : dopo desinare un sonnellino / puoi
schiantavano vicino a noi. borgese, 1-181 : d'un tratto una granata schiantò
1-181 : la schifiltà della donna pareva essere una
mondare dai peccati. malatesta malatesti, 1-181 : la conscienzia tua pur lavie sciacque.
esse meressiro piu toccare. anonimo romano, 1-181 : se ve scontrasse alcuna cosa sinistra
quelche v'è scritto sopraintese. fiamma, 1-181 : la conversazione loro è scritta in
'n carta scrivo? serdini, 1-181 : però, signore mio, s'alcun
dai bambini). berchet, 1-181 : sull'ora del pranzo tornato egli a
mostrandoti sì grata e sìgentile! grillo, 1-181 : dura selce è il mio core,
vicoli di meretricio. de pisis, 1-181 : 1 profumi, la carne, l'
e protezione da altri. calvino, 1-181 : questi infidi esseri umani gli potevan
hanno le biblioteche vetuste. borgese, 1-181 : dal foglietto non profumato e odoroso soltanto
il pensier si mova. giacosa, 1-181 : tanto ha voluto venir fuori quella parola
il loro debito sfogo. dottori, 1-181 : non fur pigri coloro, udito il
(la morte). sagredo, 1-181 : tra la morte naturale causata da molte
mella di capretto. g. vialardi, 1-181 : prendete 6 orecchie erova,
(un modello). cesariano, 1-181 : sopra il muro similitudinario [del modello
controversa interpretazione. testi, 1-181 : soverchia con essomeco è la sincerazióne che
, / ischietino vedraimi e sluterano loria, 1-181 : una pronunzia smaccatamente dialettale. pa /
. g. m. casaregi, 1-181 : quando li soci d'una ragione sono
evidentemente capovolta. g. bufalino, 1-181 : lui, un ex cocchiere, mi
modesto e piacevole. l. strozzi, 1-181 : che sollazevol, che piacevol notte
al sempiterno regnator del polo. aleardi, 1-181 : amalo e serba / il santo
fatto più che 'l sonnellino. bronzino, 1-181 : dopo desinare un sonnellino / puoi
e disopra posegli il sopraomerale. magri, 1-181 : 'ephod': voce ebraica che
sospingendo avanti le bandiere. molza, 1-181 : di tebbri oggi sospingi un fero stuolo
(una colpa). dominici, 1-181 : credo fermamente nulla cosa noccia alla
, per lo più per nasconderlo pattavicino, 1-181 : chi trovasse una mistura che avesse per
inghilterra sono intitolati sovrani. ortes, 1-181 : le rendite del sovrano non son
documenti che potevano comprometterlo. piovene, 1-181 : ho concluso che l'unica via per
meno importanti. p. gonnelli, 1-181 : 'spezzone': in gergo teatrale, è
. -plagiario. sergardi, 1-181 : quanto siete gonzi e sciocchi voi,
fatta son ombra spirante. brusoni, 1-181 : volli visitare il cadavere d'amalte,
di immondizie. e. cecchi, 1-181 : lo spiritoso da salotto quando gli chiedono
e studio superficiale. p gonnelli, 1-181 : 'aver dello spolvero': espressione del gergo
quale avvocato degli squarciatori. alberti, 1-181 : che recreamento ara colui al puoi mai
e freddo. f. fortini, 1-181 : lo squinzàno del frani / e il
quinta falsa. b. galiani,, 1-181 : stabili [suonij sono quegli che
congedo di due militari. benni, 1-181 : martelli guardava l'orologio e a ogni
alla sterilità di molti. sarpi, 1-181 : io credo che le mie lettere riescano
alimentari. g. gozzi, 1-181 : gli stomacuzzi che vivono a morselletti e
di un potente. panigarola, 1-181 : persona che possa pretendere quello chetu hai
stravagante. g. gozzi, 1-181 : i pittori hanno sempre dello strano e
allo presente. s. degli arienti, 1-181 : or costei, crescendo, andava
allo svolgimento del pensare. tenca, 1-181 : la lingua non può essere considerata come
-ispirato da nobili princìpi. rajberti, 1-181 : la satira non si contenta di diffondere
avemo pesato quindeci talenti. cesariano, 1-181 : il talento, qual altri dicono
collettivi). livio volgar., 1-181 : i tribuni si sforzavano con tutto loro
conservarsene la ritentiva. g. ciamician, 1-181 : per poter seguire il processo,
di piccole dimensioni. savi, 1-181 : i tenuiròstri... becco lungo
/ s'acqua non g. bragaccia, 1-181 : gioverà molto ad ammollire la durezza
titolo d'onore). simintendi, 1-181 : o atalanta, tempo verrà nel quale
padre gio. domenico gabiani. pacichelli, 1-181 : testo o sovra copia manoscritta
s. bonaventura, volgar., 1-181 : « et voglio andare, e dimostrarmi
famiglia e della sua stirpe. nannini, 1-181 : per tanto non vi garotti
altre stelle. l. giustiniani, 1-181 : spedava, che la luna / tramontasse
. subord. b. cerretani, 1-181 : cominciossi a tractare se gli era bene
municipalizzazione dei servizi pubblici. borgese, 1-181 : marco era tubercolotico, e chi sa
e turavansi gli orecchi. giuglaris, 1-181 : molti per non perire, appresero la
la partecipazione dell'officialato. castelnuovo, 1-181 : gli avevano fatto balenar la prospettiva
disonesto, immorale. simintendi, 1-181 : a te sia di lungi la gloria
per tutta la camera. bergantini, 1-181 : non altrimenti egli è, che si
e di umili condizioni. bellincioni, 1-181 : di gian pier taccio e poi del
1943. g. bufalino, 1-181 : fu un responso quale da un pezzo
audacia. v. lanternari, 1-181 : non è raro pertanto che il cacciatore
estesi. f. fornari, 1-181 : il codice della coalizione del padre e