sguardo fisso sul pavimento. buzzaii, 1-177 : appoggiando la schiena a un tronco
addormentati affetti? e. cecchi, 1-177 : ti troverai come d'incanto fuor
affronto di questi pescatori. caro, 1-177 : or vedete voi a vostra posta 1'
di grandi ombre. e. cecchi, 1-177 : quando sarai arrivato in fondo vedrai
con allevamenti di bestiame. calvino, 1-177 : se era una femmina bisognava trovare
pelagione che chiamano alopecia. dottori, 1-177 : un campion galante / di casa
e dagli spumanti corridori. leonardo, 1-177 : il naso arricciato con l'ampie anari
tralce di sarmento. e. cecchi, 1-177 : laggiù in fondo, le cime
comunismo. g. bassani, 1-177 : contando sul suo violento anticomunismo di
e terribile e feroce. leonardo, 1-177 : sappi come del mese di giugno è
per provare l'innocenza. emanuelli, 1-177 : nella mia esaltazione ero disposta a sacrificare
uomo di umile aspetto. civinini, 1-177 : con una gran barba nera, l'
e io ne approfittai. emanuelli, 1-177 : mi parve d'essere meravigliosamente assecondata
gli empiè. ariosto, sai., 1-177 : quando io vo a cavallo,
marcia a suon di tamburo. abba, 1-177 : si lavora di zappa e di
suo destrier come una nave. leonardo, 1-177 : questo gigante... viveva
imitare le gatte morte. imbriani, 1-177 : vatti a far benedire da chi più
la pianta del bergamotto. trinci, 1-177 : [vi è] una differenza ben
condusse. ariosto, sai., 1-177 : quando io vo a cavallo,
nella religione pagana). aretino, 1-177 : isperiamo che gl'indiani, usando le
di atene. leonardo del riccio, 1-177 : si mette a dire che degli
; senilità. donato degli albanzani, 1-177 : giudicando essere meglio di scendere all'
non sapendo che facessi. cicognani, 1-177 : « dunque ci siamo intesi » forse
[i cavalli]? bar etti, 1-177 : fa una breve digressione sui pesci
da povera gente. garzoni, 1-177 : la nobiltà d'oggidì consiste..
a istituzioni politiche. lambruschini, 1-177 : i premi, dunque, formano una
per falso co- gnosciuto. garzoni, 1-177 : la nobiltà d'oggidì consiste..
ant. zia. garzoni, 1-177 : la nobiltà d'oggidì consiste..
bianca e cose lavorate. garzoni, 1-177 : la nobiltà d'oggidl consiste..
-per simil. abba, 1-177 : riconobbi tra quei ferravecchi la colubrina
guardare. s. bonaventura volgar., 1-177 : qui scontrammo lo maestro nostro colla
un tale animaluccio. s. maffei, 1-177 : da questo uso di concatenare l'
concatenato. s. maffei, 1-177 : arduo fu per la concatenazione delle
/ posto a confronto suo. beccaria, 1-177 : un disordine che nasce dalla rigorosa
e delle femmine. s. borghini, 1-177 : come se uno reputasse, che
del mar tumide vie? pallavicino, 1-177 : colui è contento, che possiede ciò
farsene accorgere; dissimulare. borgese, 1-177 : armeggiava con la mano nuda di
; contrarietà, ostacolo. fioretti, 1-177 : le grandi grazie che l'uomo riceve
broncio un'intera giornata. imbriani, 1-177 : ci sarebbe volsuto un bel coraggio!
e degno d'esser veduto. settembrini, 1-177 : la sera non interruppe le furiose
vita e se li assimilerà. sbarbaro, 1-177 : quante volte si apre la bocca
ier mattina *. g. bassani, 1-177 : contando sul suo violento anticomunismo di
di lombardia. l. martelli, 1-177 : i compagni da tiro, e la
vicino e lontano quel corpo. levi, 1-177 : i due fidanzati avevano un senso
età, e morbide braccia. levi, 1-177 : era una specie di tarantella,
al logoro. l. martelli, 1-177 : non men vago di lui sen
meglio gli chiama denti. boterò, 1-177 : gli elefanti sono qui in grandissima
con gli altri tutti. cassola, 1-177 : tu vivi perché ci sono quelle determinate
fare un cappuccetto rosso. nievo, 1-177 : il pierino per verità, per
loco / delle tedalde. svevo, 1-177 : se non sapeva discorrere con più persone
se ne semini alcune dimestiche. boterò, 1-177 : diradica [l'elefante] gli
in ospedale. g. bassani, 1-177 : nell'insieme che disastro, la letteratura
disgregandola e dissipandola. targioni tozzetti, 1-177 : quando si lavora la terra,
gli aurighi alto gridando. tenca, 1-177 : alla vigilia dei grandi fatti nazionali,
acquisto di qualche regno. alfieri, 1-177 : non giunse in tempo / forse il
-figur. fra giordano, 1-177 : dalla dolcezza del frutto si conosce
labirinto. simintendi, 1-177 : menato per lunghi errori, capitò
svelar chi li manda. alfieri, 1-177 : or come / del campo uscì,
un altro paese. di costanzo, 1-177 : e 'l re, per prò vedere
ca- stigo). loredano, 1-177 : provoca tutti gli estremi del castigo
arrivano fino al ginocchio. comisso, 1-177 : il maresciallo... intervenne
devoto e bene disposto. delfino, 1-177 : io ben sapea, / che
francese senza nemmeno struccarsi. savinio, 1-177 : quella tal cavalleria, retta da
poesia semplice e popolare. nievo, 1-177 \ quei ragazzi cresciuti a quel modo vennero
tasso a raggiungere una serietà. nievo, 1-177 : il pierino per verità, per
epitaffi e pasquinate in particolare. dottori, 1-177 ¦ ca- valier bertano / autore della
il carattere di tersite. gioberti, 1-177 : vorrem credere che una setta avvezza
possiate comparire. l. martelli, 1-177 : pur sen vien for con molta gente
girar per mezzo mondo. martini, 1-177 : 4 mi son frollo ', mi
ne persegue. l. martelli, 1-177 : trascorrendo passa / per l'aperte campagne
, errante. simintendi, 1-177 : menato per lunghi errori, capitò
li foriosi venti. l. martelli, 1-177 : giù da i monti / cadono
scambiato con un lucchese. monti, 1-177 : non tentar, quantunque / ne'
cotto e non disseccato. boterò, 1-177 : non vi mancano galli d'india
cosciali nelle coscie. storie pistoiesi, 1-177 : fu fedito d'una moschetta nel
: bevanda ghiacciata. ventura rosetti, 1-177 : se tè troppo forte il sapone
l'urna- nità. mazzini, 1-177 : il genio passa rapido attraverso le
giar dinùccio. e. cecchi, 1-177 : dietro quella chiesa, in un giardi-
fructi suavi de la grazia. negri, 1-177 : oh, lasciatemi andar per le
posto immantinente il piede. levi, 1-177 : i danzatori non si toccavano che la
una prop. oggettiva. malispini, 1-177 : giunto arrigo in roma con malvagi
giustizia e 'l viceré. loredano, 1-177 : giudici, comprendete la sua perfidia
e sbigottire e'lupi. busini, 1-177 : fu un gran golpe, poiché e'
, ecc.). simintendi, 1-177 : già gravi erano per li mali e
nella sua grazia. macinghi strozzi, 1-177 : piacque a chi me lo dié di
, il fiato grosso. levi, 1-177 : la zampogna tacque e i ballerini,
di vigliena fosse cardinale. pallavicino, 1-177 : gli amici gustano di conversare insieme
; nobile, aristocratico. boiardo, 1-177 : era isagora figliuolo di tisandro di
lega bene e spedisce. borgese, 1-177 : impacchettò figlioli e governante, cuoco
più sbigottito di lei. svevo, 1-177 : dapprima furono impacciati perché erano vissuti
levano ad altezze impensate. thovez, 1-177 : vi ho incontrato il pubblico più
nare l'impresa. i. andreini, 1-177 : finalmente stanco, pensai dalle amorose
sottile col grosso. m. savonarola, 1-177 : soleno i fanzuoleti essere molto molestati
, consolidato. simintendi, 1-177 : sentio crescere le squame alla indurata
(un animale). bissari, 1-177 : le rinascenti teste inferocire / mal può
e di stizza. de pisis, 1-177 : gli uomini... hanno creato
tepido d'un fiato. cassieri, 1-177 : avresti dovuto vedermi durante il trattamento
ed esce all'aria pura. varano, 1-177 ¦ innumerabil turba eletta apparse / di
inquisizione delle cose terrene. guazzo, 1-177 : chi ha sana mente, si rivolga
anche assol. m. savonarola, 1-177 : sole advenire che i fanzuoleti spesso
che pratica insufflazioni. cassieri, 1-177 : rinunciavo, per fioretto, ad analizzare
mezzo e l'ultimo. beni, 1-177 : aristotele, ragionando dell'integrità della
non può occuparsi dei preparativi. verga, 1-177 : il più ardito viandante non
turba egli si getta. pancrazi, 1-177 : solo un cucciolo, cogli occhi
le città bene instituite. malpighi, 1-177 : nervosamente e lungamente impugna le generazione
molto iusto. guido da pisa, 1-177 : si partì lo iustìssimo re dallo
contrari i difetti passati. metastasio, 1-177 : che barbaro governo / fanno dell'alma
languidamente che non le vere. varano, 1-177 : nel ciel languidamente acceso / un
di albero da frutto. trinci, 1-177 : levandoli [al giovane ulivo] solamente
un lenzo / da cingermi. garzoni, 1-177 : nell'aver mutato la zappa nella
: fare l'affittacamere. costo, 1-177 : monna bartolomea da siena era una
. g. af. casaregi, 1-177 : quando uno degli obbligati per lo stesso
(l'animo). bisaccioni, 1-177 : queste sono le vere arti della politica
di regime liberoscambistico. di costanzo, 1-177 : i commerzi de mercatanti erano liberi
un'altra natura. s. borghini, 1-177 : sotto l'adulterio comprende anche la
la collina e il mare. sbarbaro, 1-177 : la dama sopraggiunta...
dottoresse e le padroncine. nievo, 1-177 : burbera come il folletto e linguacciuta come
seguire l'uscita del feto. pasta, 1-177 : questi sono gli sgravi sanguigni del
ed umide ed elastiche. baldinucci, 1-177 : stavasi egli presso all'acque del tevere
si ciarlò lunga pezza. aleardi, 1-177 : da lunghi giorni io spio / i
perché era molto bella. dominici, 1-177 : maschio che piglia maggior di sé o
un piccol foglio sospirando. passeroni, 1-177 : dammi alloggio in tua magione,
altipiano, rialzo '. bettini, 1-177 : le montagne al piè, sdraiate a
voi mancatori ». giorgio dati, 1-177 : non essendo puniti i ribelli e mancatori
cui appare il frutto tenero. borgese, 1-177 : era tutta avviluppata di lontra,
son di vostra lampa. bembo, 1-177 : io men vo'gire / dritto
protettive). m. savonarola, 1-177 : sei ie serà atorno la orechia
che regolano l'individualità. de roberto, 1-177 : chi aveva detto a quella lì
fisiche o personegiuridiche). dominici, 1-177 : i tuoi figliuoli, e massimamente
, smisurato. b. corsini, 1-177 : le spese, i disastri per noi
esalazioni di gas acido-carbonico. cassieri, 1-177 : avresti dovuto vedermi...
o fragile. v. colonna, 1-177 : forse il signor, fin che di
di un terreno). baldinucci, 1-177 : stavasi egli presso all'acque del
-molino. ca'da mosto, 1-177 : zazi si ha mollini ed è stazio
aresti el male anno. bellincioni, 1-177 : a mondar fichi a lui furon già
vedere una cosa mondiale. pratolini, 1-177 : non te l'aspettavi vero,
; strumento; espediente. bisaccioni, 1-177 : queste sono le vere arti della politica
. s. bonaventura volgar., 1-177 : andando costoro al moniménto colli onguenti
fatti di carne di vipere. magalotti, 1-177 : gli adoprano ancora [i buccheri
sermone. e. cecchi, 1-177 : dietro quella chiesa, in un giardi-
cora armati cavaleri. storie pistoiesi, 1-177 : messer simone fu fedito d'una
. figur. bettmi, 1-177 : da una livida striscia all'orizzonte /
ecc.). caviceo, 1-177 : già giovane essendo io a servizio del
bisogno dell'opera nostra. bonghi, 1-177 : hanno negletto tutta l'arte della
nel candor dei nenufar! quaglino, 1-177 : il nenufaro palpita / su le chiare
vin e tamburini ». magalotti, 1-177 : perduto che ha [il barro]
meco in queste piume? gosellino, 1-177 : ma ecco, ecco i miei numi
accorse del ladro. spontone, 1-177 : fece comandar alle sentinelle della cavalleria,
nuvoloso tempo. giov. cavalcanti, 1-177 : turbandosi l'aria, divenne tutta nu-
con le frondi amare. lubrano, 1-177 : un olivastro schiappato nelle piazze di
ciglia, dei peli. aleardi, 1-177 : trasse [la fomarina] da l'
di malizia. s. borghini, 1-177 : stende [dio] l'omicidio a
nome. ulloa [barros], 1-177 : tutti i gentili di quelle bande
debbia per bella onorare. bisaccioni, 1-177 : queste sono le vere arti della politica
dire argomentato così in tutto. tansillo, 1-177 : è questa opinion tanto verace /
; papilla, vescichetta. bergantini, 1-177 : legno tenerel, vestito / intorno da
esecuzione di essa. d'azeglio, 1-177 : onde appoggiare ad esempi palpabili queste
altra gente. giov. cavalcanti, 1-177 : quanto meno participia delle onoranze della
pel cliente. sbarbaro, 1-177 : intorno al marmocchio nasce un interesse
che cammini, adagio. cicognani, 1-177 : dunque ci siamo intesi -forse il
chi non è punto lecito. aleandro, 1-177 : penetrali sono i luoghi più segreti
micina persona. fiore di virtù, 1-177 : non muova testa... né
un gesto). tavola ritonda, 1-177 : mettono mano alle spade e cominciano
dall'uso, malandato. crudeli, 1-177 : fu posta l'acqua al fuoco,
-come personificazione. g. bargagli, 1-177 : per un'altra donna fu fatto il
informato che è un piacere. pratesi, 1-177 : saltellava, correva, inciampava,
di diversi colori. guido da pisa, 1-177 : circe... essendo innamorata
che vi è prodotto. balbo, 1-177 : ad un tratto nacque, e nacque
, affittanze, stride altamente. passeroni, 1-177 : dàmmi alloggio in tua magione,
apparizione infocata. ulloa [barros], 1-177 : tutti i gentili di quelle bande
potenzia di luna. giov. cavalcanti, 1-177 : venne una pluvia di tanto effetto
anche variamente profumato. magalotti, 1-177 : mettono alcuni pezzetti di barro in
non porge. battista da montefeltro, 1-177 : donami sapienzia cum eterno / gusto de
loro non arrivava fin là. borgese, 1-177 : p°i venne una primavera torpida a
, ogni particolare topografico. garimberto, 1-177 : per combatter poi e far giornata,
né sdegnar supplici doni. aleardi, 1-177 : mi possiede un tedio impa ziente
e non di tempo. genovesi, 1-177 : dirai tu forse che si può una
diverso problema o argomento. aretino, 1-177 : -ridetevi voi di me? -no.
impedita. f. f. frugoni, 1-177 : al petto se lo strinse e
mondo ideale. g. bufalino, 1-177 : una paratia sottile, oh quanto
gli compete. andrea da barberino, 1-177 : appresso apellò mellon e fello cavaliere
desiderio talora è profeta. mazzini, 1-177 : il passato e il presente s'
occhi). m. savonarola, 1-177 : gie sopraviene la febre cum una
ed io che sono? molineri, 1-177 : seduto vicino al focolare, immerso
in bene o in male. malpighi, 1-177 : la prova sensata che la medicina
non ha proprio nulla. pratolini, 1-177 : mafalda gli si avvicinò, era spavalda
, di timidezza. aleardi, 1-177 : trasse [la fomarina] da l'
opinione e riverenza. battista da montefeltro, 1-177 : l'angelico consorzio, cum fervore
danno che rimedio. da porto, 1-177 : mostrò grandissimo amore verso l'imprigionato
la querimonia, no. piovene, 1-177 : pensate... se io potevo
galantemente rabescata di nero. magalotti, 1-177 : vengono adesso le castagne, che
sensibilità. m. ponzio, 1-177 : l'adams ha in seguito portato migliori
, un sentore. fra giordano, 1-177 : i buoni hanno il cuore pacifico e
rapito negli antichi simulacri! piovene, 1-177 : quando andammo al convento, quasi rapite
dura. f. f. frugoni, 1-177 : si rasserenò quella fronte che prima
surrealismo. m. de micheli, 1-177 : questa del surrealismo era...
compimento, a conclusione. manso, 1-177 : raccogliendo oggimai te redine al lungo
so che di vaghezza. bonghi, 1-177 : la duplicazione del reggimento consiste nel
pronominali o co'possessivi. bonghi, 1-177 : 'la duplicazione del reggimento '
, tinche ed anguille. baretti, 1-177 : avendo osservato che la castratura de'
di una porta. cesariano, 1-177 : il replo che è coprimento de la
del mortario prestano lo responso. idem, 1-177 : con li vecti se involtano:
trapponesi al retto del verbo. bonghi, 1-177 : la duplicazione del reggimento consiste nel
non son lasciato stare. tornielli, 1-177 : al chiodo... appendo la
motto autobiografico. b. pitti, 1-177 : come scrissi nel principio di questo ricordo
, nel pensiero. de mori, 1-177 : già che mostrate ch'egli si sia
in bocca, succhiare. magalotti, 1-177 : gli adoprano [i buccheri] ancora
malvagio; peccatore. fra giordano, 1-177 : dalla dolcezza del frutto si conosce
della burrasca del 1835-36. borgese, 1-177 : le serate del trocadero...
su i suoi tarsi. gozzano, 1-177 : la farfalla tutta, se badate /
partita. c. bascetta, 1-177 : arrivare al riposo sullo 0-0, 1-0
riccio. c. gozzi, 1-177 : gho dito... che semo
-disfare, distruggere. rinaldeschi, 1-177 : manderà la parola sua e risolverà
versi discrissero. c. campana, 1-177 : promettiamo..., in
, una difficoltà). pallavicino, 1-177 : ritoma la difficoltà sopra la disag-
ne determina la diffusione. pascoli, 1-177 : va'dal marchi e guarda le bozze
sistema trigonale. bombicci porta, 1-177 : può citarsi l'esempio della
. i rudenti distesi. cesariano, 1-177 : con li vecti se involpacichelli,
ancora pienamente sviluppato. bergantini, 1-177 : qui sta nascosto il sorcolo, che
si differisce l'assalto. di costanzo, 1-177 : il conte di landò, ch'
-essere esposto come cimelio. abba, 1-177 : riconobbi tra quei ferravecchi la colubrina
da una fonte comune. savinio, 1-177 : non va dimenticato che il sistema israelitico
.). della porta, 1-177 : -qual arte è la tua? -di
ramo all'altro. nievo, 1-177 : sono [la favitta e lo sgricciolo
greco. a. f. bertini, 1-177 : s'è pur veduto finalmente che
sardonicamente la buona notte. borgese, 1-177 : la penna gli scivolò di mano,
figura mitologica). serdinx, 1-177 : io prego perseo che la testa scopra
forse diventeranno bare. borgese, 1-177 : era tutta avviluppata di lontra, col
alasia [« quaderni rossi », 1-177 ]: il terzo giorno la busta è
mio ragionamento mal profittevole. brusoni, 1-177 : interrotte queste amorose scambievolezze, dissi
il suo scampo. b. barezzi, 1-177 : da- rassa sollecitava in persona lo
lo tira. g. bianchetti, 1-177 : il tuono della conversazione...
(un albero). lubrano, 1-177 : un olivastro schiappato nelle piazze di
anche sostant. anonimo romano, 1-177 : favellava cose meravigliose. lengua deserta
di sangue. g. bufalino, 1-177 : si sentiva salire alle labbra un irrefrenabile
edificio). chiose sopra dante, 1-177 : tratta l'altore la qualità dellapena di
arbari per lo mare illirico. boiardo, 1-177 : la pianura laquale è sopra al lito
sentimento). battista da montefeltro, 1-177 : sulleva l'intellecto al ben superno
-guscio d'uovo. ventura rosetti, 1-177 : avertite che la prima acqua si
affetto di vera tenerezza. berchet, 1-177 : che i servi sieno spesse volte scostumati
in gara. c. bascetta, 1-177 : seminare gli avversari (ciclismo, sci
torrida, s'ingannavano. malpigli, 1-177 : la prova sensata che la medicina non
se la sento. c. bascetta, 1-177 : sentire la partita, la gara
spirito santo. battista da montelfeltro, 1-177 : donami sapienzia cumeterno / gusto de tua
per fare il burro. cantù, 1-177 : quella buona gente... faceva
determina la presa. bombicci porta, 1-177 : le malte preparate col miscuglio della
di un incidente. p gonnelli, 1-177 : l'ordine di apertura ('su il
d'amico [in p. gonnelli, 1-177 ]: 'slittamento': parola del gergo
(la voce). svevo, 1-177 : la voce a sua sorpresa era soda
, un'abitazione). serao, 1-177 : malgrado che l'afa di quella fine
immergo nel tuo fiato solfidrico. cassieri, 1-177 : nella grotticella del sessano..
sparso in mezzo al petto. pallavicino, 1-177 : d'altra parte sono disugualmente beati
simiglianti a quei dello spirito. rosmini, 1-177 : non è certo che questi antichi
, ecc.). tansillo, 1-177 : dove il vero per se stesso splende
, pirata. della porta, 1-177 : -qual arte è la tua? -di
contenta se ne ritornò. pallavicmo, 1-177 : quantunque i beati amino dio più
libidine, da foia. caviceo, 1-177 : quando scacciato avesti la spumante voglia,
, così frequenti. g. bufalino, 1-177 : l'affanno cresceva, gli sputi
l'arrivo di qualcuno. borsi, 1-177 : questo messaggio /... /
te lavori. m. savonarola, 1-177 : sole advenire che i fanzuoleti spesso
miglior forma della narrazione. gramsci, 1-177 : che le storie storiografiche siano rivolte contro
anche assol. g. barbagli, 1-177 : il molto merito delle donne quivi presenti
i ladroni di strada. di costanzo, 1-177 : restàro alcuni assassini di strada paesani
impulsi di origine sessuale. saba, 1-177 : beethoven. alla donna lungamente corteggiata,
con giardini ben colti. campiglia, 1-177 : fu anco doppo preso marans insieme
! simintendi, que collaboratori diversi. 1-177 : sentio lo nero corpo essere svariato di
ne'mie manco lato. achillini, 1-177 : io qui veloce / svesto la deità
a essa legata. savinio, 1-177 : rembrandt... in certe sue
di luce e ombra. chiesa, 1-177 : il buon lichene le pallide macchie dilata
. dimin. titolétto. pascoli, 1-177 : va dal marchi e guarda le bozze
periodo di tempo). borgese, 1-177 : poi venne una primavera torpida a cui
il mar eritreo fecion traghitto. garzoni, 1-177 : fatto nobile in un traghetto di
un'arma). tavola ritonda, 1-177 : dannosi grandi colpi e pesanti sicché.
cadde sopra campaneo. giov. cavalcanti, 1-177 : turbandosi l'aria, divenne tutta
-sostant. guido da pisa, 1-177 : si diede [pico] allo studio
che non si può cuoco, 1-177 : talora, oltre dei governanti, si
avuto che far con lui. pratesi, 1-177 : ella non la conosceva la signorina
per terra, nuotandovi dentro. pascoli, 1-177 : il capri non è stato ancora
un richiamo. l. strozzi, 1-177 : io fischierò, zufilerò una chiave,
radio, televisione. g. magrini, 1-177 : c'era... con
troglodytes parvulus koch). nievo, 1-177 : i contadini... avean finito
pedante o pedantesco. poerio, 1-177 : il giordani è tutt'arte, molto
un mito! f. moccia, 1-177 : oh step, non sai che mito
, con scarsi risultati. tondelli, 1-177 : e allora anche l'ufficiale si mette