accapigliarsi, azzuffarsi. malatesti, 1-172 : i'ti senti'gridar ier con la
conformità, convenienza. malispini, 1-172 : niente vi potè fare: perocché la
, ecc.). simintendi, 1-172 : lo pallidore fece diventare nere le
superi. buonaccorso da montemagno, 1-172 : quale sarebbe quello uomo ottuso,
cit. registrate in du cange (1-172 ) della legislazione longobarda.
la fece quasi parer brutta. lambruschini, 1-172 : vi ha molto più spesso de'
foglie e fiori antidiluviani. cicognani, 1-172 : esce fuori con una catinella antidiluviana
i colli di fioretti adorna. caro, 1-172 : pendono or questi or quelli a
arcolaio della storia. e. cecchi, 1-172 : la figlia dell'oste frullava e
, dorsi di padroni. borgese, 1-172 : in piedi con le ginocchia lievemente
acqua); argine. castelli, 1-172 : ma per assicurarsi nientedimeno al possibile
non fasto e furore. d'azeglio, 1-172 : non ci voleva molto acume a
gli assassini di macchia. palazzeschi, 1-172 : l'assassino, o gli assassini
. in modo autarchico. einaudi, 1-172 : purtroppo questa è la 'forma mentis
autonomia; autonomistico. gobetti, 1-172 : partito... statolatra per favorire
ad affrontare il freddo. tommaseo, 1-172 : mi consiglia ad avvezzarmi a vedere
architettonico. c. bartoli, 1-172 : sotto detti architravi, appunto nel
lorenzo che portava la maestra. soffici, 1-172 : nazzareno pareva cristo, mentre correva
, sistemare opportunamente. caporali, 1-172 : ottavia, dianzi sposa di marcello,
e al mio costume. d'azeglio, 1-172 : intanto l'amico...
per battito di polso. verga, 1-172 : camminando io spingevo apposta col piede
venite, e cosa desiderate. levi, 1-172 : il nuovo brigadiere era l'opposto
racconta le sue gran bravure. settembrini, 1-172 : lessi nei giornali la gran bravura
parte del suo giardino. bembo, 1-172 : così sol per virtù di questo lume
... non saprei. settembrini, 1-172 : mi colpì... leggere
ciance e dall'inganno. lambruschini, 1-172 : il silenzio, la non curanza
da quella cariatide. e. cecchi, 1-172 : nessuno che la vide, dimenticherà
poiché scoperti si vedeano. bembo, 1-172 : sol per virtù di questo lume
ordinare e fermare. andrea da barberino, 1-172 : ognuno s'aparecchiava...
esempio d'ogni virtù domestica. imbriani, 1-172 : non che provocar dissidi ed antipatie
della melancolia contempera. fr. martini, 1-172 : se i frumenti fossero nati in
se'corretto. parini, giorno, 1-172 : i piedi tuoi, come a lui
sol meridiano? e. cecchi, 1-172 : nessuno che la vide, dimenticherà
conservare le cose sua. bar etti, 1-172 : qual tempo poteva essere più del
nel suo archivio. palazzeschi, 1-172 : l'assassino, o gli assassini,
tempo con chiacchiere inutili. malatesti, 1-172 : or, se la secchia t'è
non ne rimase cavelle. dominici, 1-172 : essere ne'debiti è esser servo del
calca, un solo viso. calvino, 1-172 : lo prese la tristezza di dover
. statuti de'cavalieri dis. stefano, 1-172 : potrà... il consiglio
ricondotto all'essenza. magalotti, 1-172 : e questa [tradizione] tramandarono
vendente è derivato. fra giordano, 1-172 : tutto lo intendimento dell'artifice non è
abbiam dell'aspro verno. foscolo, 1-172 : non te desio propiziante all'ara
/ per te li presi. cicerchia, 1-172 : di questo mondo non è 'l
, ecc.). magalotti, 1-172 : quell'orribile devastazione e sconvolgimento operato
fragranza si diffonde altintomo. mamiani, 1-172 : d'udir gli avvenne un sovrumano,
panno dilegine, cioè debole. gioberti, 1-172 : i paradossi dei valenti padri sono
uomini che non le sentono. levi, 1-172 : era pieno di idealismo e di
-per estens. baretti, 1-172 : chi pubblica colle stampe un qualche
gli ha messo. di costanzo, 1-172 : all'improviso assalirò l'esercito, e
a prova o a disprezzo. comisso, 1-172 : ne fu stizzito come se non
della pubblica tranquillità. d'azeglio, 1-172 : messo finalmente il gran disturbatore del
di docilità suscettibile di disciplina. foscolo, 1-172 : doma il destriero a galoppar per
e peperoni messi a seccare. cassola, 1-172 : sedette su un macigno, da
dire. -scherz. aretino, 1-172 : vanno i padroni innanzi, e i
ed il sangue ne'sacramenti? loredano, 1-172 : ammaestra i prencipi la morte di
non consuma se non tocca. fiamma, 1-172 : il foco è attivo sopra gli
sanar nostre enfertati sono. manzoni, 1-172 : questa 'enfertà'poi è voce tanto bella
lontano dal centro della terra. manfredi, 1-172 : intendasi dal centro k descritto un
tutto l'equipaggio delle medesime. crudeli, 1-172 : in siena... fu
g. m. casaregi, 1-172 : nel giudizio esecutivo della lettera di cambio
intelletti un grande intelletto. imbriani, 1-172 : primo dovere dell'amico è di consigliar
sia la vera pace. mamiani, 1-172 : alate essenze d'un in altro cielo
metallo fuso. d'alberti, 1-172 : 'facchiaro', ferro sottile e lungo
sepulcro putente de vizi. fra giordano, 1-172 : eziandìo nell'arte de'calzari,
all'inganno. fra giordano, 1-172 : chi ci fa oggi nulla arte con
ella sia pensusa. fra giordano, 1-172 : chi ci fa oggi nulla arte con
incanti e le malìe. boterò, 1-172 : non si puniscono altri delitti con
festa, con allegrezza. pallavicino, 1-172 : i pescatori aveano festosamente portati al
far comparire le cose. imbriani, 1-172 : se, ora, in milano,
volgersi con lo sguardo. cicerchia, 1-172 : disse iesù: da te medesmo questo
e dal cuore la gioia. loria, 1-172 : alzava la testa mentre il vino
. dimin. fondicciòlo. cicognani, 1-172 : esce fuori con una catinella antidiluviana
da perder la testa. barilli, 1-172 : l'artista che ha rotto le catene
or tutta la campagna. dominici, 1-172 : or così prudentemente opponi il forse al
pareva sanguinosa e fosca. bembo, 1-172 : senza temer che forza d'altri
rossi biancastri gli fremitavano. lucini, 1-172 : dall'aspetto del volto, dalli sguardi
un'arte). fra giordano, 1-172 : tutte farti sono oggi frodate e
ghiaino. e. cecchi, 1-172 : la figlia dell'oste frullava e ronzava
di fumo grasso e pigro. calvino, 1-172 : gli parve una landa plumbea,
. fagiuoli [in arila, 1-172 ]: ma vorrei pur vendicarmi
fargli qualche burla. arila, 1-172 : 'gaspero', nell'uso comune vale
parlarlo molto male. arlia, 1-172 : per canzonare alcuno che malamente parla
a farmi alcun rimprovero. arila, 1-172 : essendo tal animale ladro per sua natura
e della mirabile idrografia. piccolomini, 1-172 : alla geografia poi, il cui nome
importabile a'vecchi. canti carnascialeschi, 1-172 : giovani siamo e di buona natura
a una determinata età. crudeli, 1-172 : quelle,... la fresca
suoi nemici. andrea da barberino, 1-172 : ognuno s'aparecchiava a'fatti dell'
ch'e'ne fanno. tenca, 1-172 : il poeta, che prima parlava all'
il nome della libertà? canti carnascialeschi, 1-172 : giovani siamo e di buona natura
incalzando i popoli cacciatori. cagna, 1-172 : strisciando le suole in una riverenza
con altro copricapo. benivieni, 1-172 : io ho fatte un pensiero / ch'
voce mai non tacque. tansillo, 1-172 : da indi in qua né donna né
né presi il fucile. marotta, 1-172 : il costruttore di ogni carrettino.
. f. f. frugoni, 1-172 : ben soddisfatto di aver guadagnato il
animo non inespugnabile di maria. crudeli, 1-172 : assaltami, che non sono inespugnabile
, sospetto; traditore. serdini, 1-172 : voglio con osse e polpa / esser
non si guerreggerebbero mai. rovani, 1-172 : lucullo... collocossi,
scuopre e riprende. alfieri, iii- 1-172 : ecco il timido e ingannevole poeta,
biasmato. s. bonaventura volgar., 1-172 : senza niuno morchio od offesa stemmo
discepoli e scrivendo molti libri. zoccolo, 1-172 : l'ingordigia d'avere, nata
l'abbondevole oro. guido da pisa, 1-172 : lo toro, credendo montare addosso
con inquietanti occhi azzurri. stuparich, 1-172 : davanti a questa donna giovine che
intemperanza d'ira. c. bini, 1-172 : l'intemperanza dell'amore e dell'
intricate nelli mali. v. colonna, 1-172 : se non puote gli occhi egri
o mio angiolo biondo. graf, 1-172 : acqua serena e tersa, /.
). guido da pisa, 1-172 : dedalo fabbricò allora una prigione che
diventava un feudo magnifico. calvino, 1-172 : decifrò nell'aggru- mato paesaggio l'
si partì e lassolla. macinghi strozzi, 1-172 : matteo è stato nel letto già
un sorso / libai. foscolo, 1-172 : qual io viva, solo /
, liquidazione della filosofia. gobetti, 1-172 : il senso più palese della formula
dal manico di madreperla. borgese, 1-172 : avrebbe giurato ch'essa era davanti
senso nuovo di gravità. gramsci, 1-172 : il croce fu il teorico di ciò
l'errore. fra giordano, 1-172 : oggidì è bisogno di guardarne
di alto costo). pascoli, 1-172 : s'imprime bene il disegno su quella
a critica. c. bini, 1-172 : favellò sanamente il missirini della scuola
cuore dell'amico suo. lucini, 1-172 : oh, lia; se tu passeggi
-oggetto, cosa. bisaccioni, 1-172 : qui l'autore non ha fatto menzione
, vale a dire biancastri. ojetti, 1-172 : margherita ci promise un po'di
, abbigli misericordia. paci- chelli, 1-172 : sono poi qui più di 400 scolari
libertà agli amanti. de roberto, 1-172 : avrebbe voluto gridargli, mentre egli
per chierico l'avea. serdini, 1-172 : ai poveri amatori e menticatti /
mezzo cavallo. guido da pisa, 1-172 : partorì [pasife] uno figlio mezzo
a membro a membro. benivieni, 1-172 : dimmi, fra le tue merce,
, / non dubitate. bisaccioni, 1-172 : questa invero è un'armatura cosi
per il cerchio del zodiaco. fiamma, 1-172 : il primo mobile...
aprile non somiglia più! fratelli, 1-172 : l'aria era molle d'un primo
generazioni compongono le pietre. mazzini, 1-172 : l'« orazione » pe'c-omizi
s. bonaventura volgar., 1-172 : la conversazione nostra fu allegra e
lui scelto il soggiorno. foscolo, 1-172 : se tra'pochi mortali a cui negli
e di umiliazione. loredano, 1-172 : è un gran specchio veramente per
altro piacere che in dio. fogazzaro, 1-172 : a proposito di questo 'mistero
banda e dell'altra. campiglia, 1-172 : li due esserci ti, catolico
quasi odioso paro. fra giordano, 1-172 : se io ti mostrasse il cuor
lasciassero commettere tali mostruosità de roberto, 1-172 : forse egli non la tradiva ancora
di una nave. negri, 1-172 : ai piè de la motrice [del
municipale. c. bini, 1-172 : la scuola poi di disegno figurativo non
un sacco di noci. venditti, 1-172 : non eri il re del mio
di senso comune. bonghi, 1-172 : non è invariabile [la lingua]
plurali col verbo singolare. bonghi, 1-172 : guardiamo una differenza lampante tra la
mia morte / spargesti? foscolo, 1-172 : se tra 'pochi mortali a cui
oblio l'alma non dorme. foscolo, 1-172 : in terra che non apre il
in un'accostata sapiente. pancrazi, 1-172 : ecco che la sardegna si scopre:
nella provincia di madras. cameroni, 1-172 : dal canto mio persisto nelle convinzioni
non hanno importanza che giovi. foscolo, 1-172 : tu fammi lieto a'lieti,
esser commesso contro loro. loredano, 1-172 : è un gran specchio veramente per
servo e la moglie. nievo, 1-172 : simone potea vantarsi d'essere stato
loro malvagità si potesse. dominici, 1-172 : or così prudentemente opponi il forse
sviluppo di qualcosa. einaudi, 1-172 : quando avremo unificato o parificato il
per ordinanza del medico? zena, 1-172 : che limonata! il signor baldassarre
/ nulla mano ugne. costo, 1-172 : chi tocca l'ortica si punge la
non bisogna aver rancura. tansillo, 1-172 : da indi in qua né donna né
1. -amico. foscolo, 1-172 : dove coronato libi / al genio e
col gusto. f. negri, 1-172 : io, incontinente presagli la mano e
optima e provata. f. rondinelli, 1-172 : a questi [carboni della pestilenza
, sussiegoso. g. gozzi, 1-172 : due uomini col cappello alla sgherra
ideologica; notorio. fra giordano, 1-172 : oggidì è bisogno di guardarne da'
2. panteistico. cameroni, 1-172 : i temi mistico-panteisti e le volontà
circa le spese funerale. idem, 1-172 : sento un certo murmure de certe
il viso e sostenerlo. foscolo, 1-172 : tu fammi lieto a'lieti, /
questo nostro terreno giro. piccolomini, 1-172 : quando alcuno, più ancora al
col primo che capitava. buzzati, 1-172 : -signor capitano, che cosa ne direbbe
abbia aa pentirsi poi. foscolo, 1-172 : tu fammi lieto a'lieti, /
del ritorno poleggie due. pantera, 1-172 : 'pasteche di tutta la galea '
alloggiato con grossa banda. nannini, 1-172 : desiderando egli la salute dell'anima
delle parti. c. bini, 1-172 : la natura eternamente si gira sopra questi
col passare del tempo. bembo, 1-172 : prima fia di stelle ignudo il cielo
massima rapidità. l. strozzi, 1-172 : trovando la balia, di peso /
dilettazione e piacimento del vivere. pallavicino, 1-172 : erasi già verso il fine della
o la percorre. de pisis, 1-172 : andiamo per questa quieta strada pianurale
(una convinzione). barilli, 1-172 : parigi è l'oceano umano dove ogni
il tozzo di pane. de roberto, 1-172 : era quella la condotta di un
di un meccanismo. cesariano, 1-172 : queste regule hanno li ferrei coragii
placche di ottone lucente. venditti, 1-172 : una canna di bambù / con
gliela spennerò come pollanca). nievo, 1-172 : io allattando una bambina di diciotto
un nuvolo di polve. negri, 1-172 : funesta / è pei fanciulli l'aria
superbo e nella pomposa vanità. cuoco, 1-172 : la sola abolizione della gabella era
più d'un anno. del casto, 1-172 : vorrei rintracciare l'origine di quell'
mastro buaccio. l. strozzi, 1-172 : non voglio che questo porcàccio / di
tal discrezione. g. bargagli, 1-172 : gli antichi solevano porre i corpi morti
entrando in casa. venditti, 1-172 : da stamane, o mazza di ciliegio
nella grossezza della stessa base. carena, 1-172 : 'portavènto': condotto di mattoni
. -assol. borgese, 1-172 : un pomeriggio filippo salì, senza preavvisare
(l'eloquio). borgese, 1-172 : d generale, che prima aveva occupato
malaccorto amor del denaro. montano, 1-172 : stupii un poco nell'apprendere che
per metà. g. gozzi, 1-172 : il prenditore in una quaderna errò
base a indizi rivelatori. abriani, 1-172 : delle tue insegne i presagiti onori /
meraviglie del bel volto. panigarola, 1-172 : la condosse- ro...
del romor ben si presume. brusoni, 1-172 : a quello che io posso presumere
/ tagliare il capo. guarini, 1-172 : io era molto ubbligato a prewe-
). livio volgar., 1-172 : azzio tulio... era il
favellava a'prigioni. guido da pisa, 1-172 : dedalo fabbricò allora una prigione che
moltiplica in nuovi rami. palazzeschi, 1-172 : l'orologio, che doveva portare la
, non posso. gramsci, 1-172 : il croce scriveva di tanto in tanto
. -pudicizia. bonarelli, 1-172 : io non verrò già, lascivo dicitore
ch'altrove non ho pace. tansulo, 1-172 : da indi in qua né donna
una cartella. g. gozzi, 1-172 : per l'estrazione del passato aprile
non lo davano loro? gramsci, 1-172 : erano frazioni del liberalismo politico tanto
ragnatele di frasi monche. calvino, 1-172 : a una svolta, la città apparve
; tranquillarsi. tavola ritonda, 1-172 : lo cuore dello re sì si raumi-
di sopra è nominata. baruffaldi, 1-172 : la greggia allora che nitrisce indomita
di corde o canne. cesariano, 1-172 : nui tenemo che vitruvio per queste
letter. debito fiscale. serdini, 1-172 : ai poveri amatori e menticatti / balli
casa de'loro amici. busini, 1-172 : chiedeva nuovo governo e nuovi ordini
stant. bonvesin da la riva, 1-172 : nexun è dentro marzo ni brut
ne è un'espressione. cassola, 1-172 : fin dagli ultimi di settembre era stato
di un condotto fognario. carena, 1-172 : 'respiri ': aperture laterali a
carte con lodato inchiostro. bonarelli, 1-172 : si dèe amar più d'uno
anche assol.). campiglia, 1-172 : caricando e ricaricando il nemico a
del linguaggio militare). vespucci, 1-172 : come el nostro capitano maggiore fusse
miserabil giuli il mese. giuglaris, 1-172 : il re erode si riduce sin a
rovina de'miseri mortali. lubrano, 1-172 : vincenzo, col benedire i rimasugli spolpati
difese, fortificato. anonimo romano, 1-172 : commannao che curressino la citate.
in uno castello. anonimo romano, 1-172 : madonna cia se retrasse a reto
buccina da i monti. gadda conti, 1-172 : il te- sini urlò, con
-montare in sella. storie pistoiesi, 1-172 : era tenuta la sua la miglior lancia
male, 'risponderò'. gadda conti, 1-172 : avevamo ordine di non rispondere, in
dell'ideologia dominante). balbo, 1-172 : quelle riviste di parigi, 'des deux
. -ronzinétto. anonimo romano, 1-172 : con un sio ronzinetto cavalcava per
ombra de le sacre bende. serdini, 1-172 : né qui orecchie di mida /
rapida successione di fulmini. pea, 1-172 : la pioggia s'infittì...
pungenti. g. gozzi, 1-172 : due uomini col cappello alla sgherra.
far versi senza sale. sergardi, 1-172 : io dieci e dieci volte ho letto
dei cavalieri ai s. stefano, 1-172 : chiunque a sangue freddo e con superchieria
dei nemici. anonimo romano, 1-172 : ciò fare non se poteva, che
di scaglie di ardesia. calvino, 1-172 : decifrò neh'aggramato paesaggio l'ombra del
la poesia sua sorella. cameroni, 1-172 : si diverte [paul adam] a
-misurarsi, rivaleggiare. pecchia, 1-172 : non doveva essere facile a foscolo lo
d'ogni vizio del peccare. panigarola, 1-172 : chi è male abituato resta subito
troppo sciolta, taluni. montano, 1-172 : mi sapeva del fantastico che dalle spoglied'
po'. -assol. bronzino, 1-172 : così lo sdegno sconsola e conforta.
(un ramo). trinci, 1-172 : trovando il sugo la resistenza nel ramo
di ferir timmagin vostra. passeroni, 1-172 : gridar volte; ma la voce /
trovarobe cinematografico. p. gonnelli, 1-172 : 'segretario di scena': l'addetto
di non fame grande stima. becelli, 1-172 : intanto il fore- stier più giovinetto
, gli amanti. serdini, 1-172 : 0 cieco seme, flagellato e infermo
modificati. p. gonnelli, 1-172 : 'semplice': così si chiamò, nell'
, 8-221: tu p. gonnélli, 1-172 : si chiama sensibilità la capacità di
contrasto. p. gonnelli, 1-172 : 'sensitometrìa': scienza applicata che ha
emulsione. p. gonnelli, 1-172 : in ogni stabilimento di produzione cinematografica
fotografiche. p gonnelli, 1-172 : il sensitometro è l'apparecchio per
che a la donna. boiardo, 1-172 : cleomene... non fu di
pochi anni di vita. idem, 1-172 : voi, povero squartato, date l'
, come me, sdentata. guazzo, 1-172 : non 9-125: scosse le briglie e
fuso negli stampi. carena, 1-172 : 'sgomarèllo': così chiamano un grosso
(il pianto). benivieni, 1-172 : io mi ritruovo in questi umbrosi greppi
più nelle luminerìe prodigiose. idem, 1-172 : cominciò un gocciolare grosso rado e lento
è certo, indubitabile. dominici, 1-172 : prudentemente opponi il forse al for
che menassero il cervio. filenio, 1-172 : sì lezzadra non fu quella / che
si pubblicassero quelle critiche? thovez, 1-172 : a chi obbedirebbe, dato che
marionette. g. bufalino, 1-172 : il siparietto calò, e la folla
estendano le loro coltivazioni. einaudi, 1-172 : quando avremo unificato o parificato il sistema
a dare alle gualchiere retto, 1-172 : e1 campo del soldan più forte
tromba a vento). carena, 1-172 : 'le macchine soffianti'sono di tre sorta
il passo). gadda conti, 1-172 : dapprima avanzammo in silenzio perfetto.
il vento). de pisis, 1-172 : giù in fondo, nel piano,
. -anche sostant. scalvini, 1-172 : quel mondo da cui io mi sento
meno lungo. anonimo romano, 1-172 : ciò vedenno, madonna cia..
di un'istituzione. anonimo romano, 1-172 : allora questi quattro tiengo nuovo trattato
molto piccolo aiutorio. anonimo romano, 1-172 : la donna assentìo allo consiglio delli
un centro abitato. anonimo romano, 1-172 : è luoco alquanto aito, soprastato
rai mia lira spande. varano, 1-172 : i liquor di pingui olive accensi /
sepolto in intensa meditazione. abba, 1-172 : colui sta a cavallo colle gambe
ogni specie di arme. nievo, 1-172 : simone potea vantarsi d'essere stato
non vantaggiosa. l. strozzi, 1-172 : ho fatto anche sì ch'ella si
preso la setta. b. cerretani, 1-172 : addì 8 di luglio a ore
(gli occhi). grillo, 1-172 : s'altri in voto gli occhi finti
tempo e la persona. canti carnascialeschi, 1-172 : giovani siamo e di buona natura
non mutasse stile e frase. sergardi, 1-172 : io dieci e dieci volte ho
siano roveri per stortami. fortis, 1-172 : costerebbono incomparabilmente meno che le quercie
la terra pari e piani. cagna, 1-172 : strisciando le suole in una riverenza
di un evento). savinio, 1-172 : gli echi della tragedia ci giungono strozzati
l'equo sono subtecti. idem, 1-172 : li modioli hano de subto a le
comesso quatro coltelli d'acciaio. cesariano, 1-172 : vole che sotto questi cimbali gli
, e al vago armento. foscolo, 1-172 : non te desio propiziale all'ara
operazione di telatura. pascoli, 1-172 : s'imprime bene il disegno su quella
a liberarlo. c. campana, 1-172 : il prencipe di oranges non mancava
, come inutile latinismo. lucini, 1-172 : giudice onofri non mi negherà i periti
, perseguitato, torteggiato. lancellotti, 1-172 : può ben bravare, appellarsi e risentirsi
visibile un'eclissi totale. stoppani, 1-172 not.: la larghezza della 'zona di
lorenzo fuori le mura. maurensig, 1-172 : la salma è stata inumata nel cimitero
da cotesti signori. c. gozzi, 1-172 : ubbidì il fedele tartaglia, e
lui una relazione sentimentale. tommaseo, 1-172 : ulisse ha una sorella trattata da un
propri voleri. l. strozzi, 1-172 : non voglio che questo porcaccio / di
urna piena d'acqua. varano, 1-172 : mille pondean dal curvo tetto ed erto
l'uscio dell'orto. malatesti, 1-172 : ma ciapin tuo fratei, ch'è
asta del pistone. cesariano, 1-172 : questi fundi serano ambulatili zoè che vadano
una seconda volta ammutolì. fenoglio, 1-172 : lui avrebbe fatto il vinattiere,
a pont'olmo. l. strozzi, 1-172 : che gl'asini volassin senza dubio
indesiderate. g. marramao, 1-172 : le controfinalità (i cosiddetti effetti perversi
un valico. fenoglio, 1-172 : lui seppe la mattina che partivano e
moglie di un consigliere. imbriani, 1-172 : quel tal fazzoletto, con le iniziali
eidos', 'wesenschau'. d. chianese, 1-172 : questi confini e limiti della situazione
sesso. m. cometa, 1-172 : alla base della concezionedicixsous, comequelle