lungo, con insistenza. varchi, 1-161 : questa della provvidenza è...
/ ima nuvola grandiosa. tombari, 1-161 : un bel giorno s'affacciò il
non all'indipendenza italiana. foscolo, 1-161 : tu sol mi ascolti, o solitario
/ del vasto animo tuo. foscolo, 1-161 : pietà m'affiena, / se
ant. arbusto. leonardo, 1-161 : e li piedi delle montagnie sieno in
terribilmente fissi nella vastità. civinini, 1-161 : come si continua a salire,
analoga. buonaccorso da montemagno, 1-161 : dando insieme e ricevendo alternati benefici
le strade del signore. civinini, 1-161 : in cima alla ripida salita dove finisce
, ne'casi di ribellione. cuoco, 1-161 : si accordò un'amnistia agl'insorgenti
aceto sempre in onore. lombari, 1-161 : lo prendo [il gatto],
. guido delle colonne volgar., 1-161 : ma che valse a protesila ©
alla gola. g. bassani, 1-161 : un ragazzo di sì e no diciassette
pur trovati sulla strada], svevo, 1-161 : macario lo condusse seco la sera
irato / t'arderà sempre. idem, 1-161 : i grandi occhi ridenti / arsero
in collera, irritare. pallavicino, 1-161 : io intendo qui per natura quella
5. bonaventura volgar., 1-161 : e vedendolo menare così arrabbiatamente e
ch'egli batteva sui mattoni. civinini, 1-161 : vegliano soltanto, in mezzo alla
amministrazioni locali. gobetti, 1-161 : tutti i popoli... [
, molto noto. marotta, 1-161 : il facinoroso sopravvenuto era un'autorità
petto]. g. manno, 1-161 : era già cognito agli antichi quel costume
più profondamente la rompi. slataper, 1-161 : non sai cos'è il bene,
chi per lei vivrà. slataper, 1-161 : ora li puoi amare [gli uomini
di dargli il benservito. pratolini, 1-161 : ho già scelto io, prima di
di gallo / isolano. buzzati, 1-161 : rivoli di sudore scendevano dal bordo
. guido delle colonne volgar., 1-161 : molti di loro, tagliandogli le spade
speranza di poterla ottenere. pratolini, 1-161 : da questo momento, me, il
verdura e in altezza. levi, 1-161 : margherita era una vecchia, con
gonfi e pesti. e. cecchi, 1-161 : a me non riusciva di liberarmi
letto, triste e sperduto. idem, 1-161 : rivoli di sudore scendevano dal bordo
marte. e. cecchi, 1-161 : piccino e nasuto, l'ospite ci
il suo signor giocondo. leonardo, 1-161 : vedevasi gente, che con gran sollecitudine
, disumano. bar etti, 1-161 : questi tre esempi bastano per mostrare
più dannosa che utile. beccaria, 1-161 : la morte è ella una pena veramente
genere di quello della sonnambula. boriili, 1-161 : è nei numeri del vecchio repertorio
volume del monte intero. foscolo, 1-161 : e tu ne'carmi avrai perenne
civili e le canoniche. garzoni, 1-161 : altri dicono che questa canonica scienza
a mente da fanciulli. imbriani, 1-161 : dammi retta, figliuola mia; dà
de le bianche carni. mattioli, 1-161 : simile di foglie all'olmo è il
mentre attraversavano la piazza. soffici, 1-161 : lemmonio l'avea colto dietro lo stecconato
si appellano escrescenze flemmatiche. baretti, 1-161 : checché si possa dire prò e
india quando e'gonfia. saccenti, 1-161 : come c'entrate voi? la mia
il suo destino? e. cecchi, 1-161 : il castello era parato come per
con tanto ardire gliela vietò. marino, 1-161 : vanto immortai d'arguta e saggia
era semplice e quasi umile. barilli, 1-161 : è nei numeri del vecchio repertorio
; cuoio. guido da pisa, 1-161 : il suo idolo [di ercole]
, ricordarsi. catone volgar., 1-161 : nelle cose tranquille sempre abbi cura
, dadolino, dadétto. biringuccio, 1-161 : per tirare con intenzione di nuocere
del sole. e. danti, 1-161 : quattro cose fa mestiero conoscere attorno
e non rendendo. d'azeglio, 1-161 : potei avere l'ineffabil gioia di vedermi
, delle corporature dense. borgese, 1-161 : la carne densa e candida come
(più fertili). genovesi, 1-161 : che sarebbe, verbigrazia, addivenuto
che non gli piace. cinelli, 1-161 : nel buio dell'ovile s'indovinavano
stessa te defame. canti carnascialeschi, 1-161 : pazzo chi se diffama, /
non è. cicerone volgar., 1-161 : egli è da procacciarsi di non fare
e non punto dispregevole. fogazzaro, 1-161 : non creda, perché scrivo così,
pericoli e della morte stessa. baretti, 1-161 : uno sfacciatissimo universal disprezzo della modestia
/ sopra dorate arene. nievo, 1-161 : non dimise il fiumetto la sua petulanza
infinito murmure del bosco. pancrazi, 1-161 : qui furono le prime colonie doriche
ed è vago vestire. carena, 1-161 : 'panneggiare, drappeggiare', vale fare
fosti, o sei perciò? foscolo, 1-161 : e tu ne'carmi avrai perenne
elementare ed entrai al ginnasio. levi, 1-161 : era considerata una delle donne più
immaginari ermafroditi. e. cecchi, 1-161 : c'era beardsley coi suoi magri
anche assol. livio volgar., 1-161 : i consoli poich'ebbero a pieno
in mezzo ai carboni? metastasio, 1-161 : ah! se del tuo gran core
, una fallita impresa. settembrini, 1-161 : cominciò un certo scuoramento quando seppero
moscion non è del vino. settembrini, 1-161 : disarmarono i gendarmi, s'impadronirono
oslo, a roma. levi, 1-161 : aveva fatto fino alla quinta elementare,
lodi e 'l nome. foscolo, 1-161 : cara, felice, inclita riva.
, ardete ed uccidete. delfino, 1-161 : molti / pongono pronti già la man
che è diventata proverbiale. levi, 1-161 : quando mi vide arrivare di lontano,
dagli stati suoi. rovani, 1-161 : e bene si sappia quello che ancora
un istante. guido da pisa, 1-161 : si trovò che egli ad un fiato
vasi di cristallo. l. adimari, 1-161 : aveva... quattro
bronzo. l. adimari, 1-161 : la terza macchina... imitava
e lussureggiavano in fioriture. barilli, 1-161 : di tanto in tanto qualche battuta
foglio di questi caratteri. malatesti, 1-161 : nato tra le zolle, e più
* ser saccenti '. malatesti, 1-161 : truovo qualcun di questi foramelli che
di addestramento. d'azeglio, 1-161 : il reggimento era in formazione.
, squittire, strillare. bucini, 1-161 : invigila [la cuoca] ai tegami
trepidazione e di fuga. delfino, 1-161 : quando / men sicura è la fuga
caloriferi. g. raimondi, 1-161 : il mondo è con me, nel
le fronde si compenetrassero. borgese, 1-161 : nulla in lei... valeva
uncin, perché non galli. alunno, 1-161 : 'gallare'è stare a galla,
(un nastro). savinio, 1-161 : il signor commissario... ha
li veneziani. g. gozzi, 1-161 : fuggì [quella giovane] di casa
scommettere, puntare. aretino, 1-161 : colui che si raggira intorno a chi
o giri adunca falce. dottori, 1-161 : un ferrato suo baston girava /
, come fox terriere. comisso, 1-161 : è la casa del guardiano di dove
-pesare sullo stomaco. cagna, 1-161 : sconvolto da quella scenata che gli
forma artifiziale. c. battoli, 1-161 : pensano veramente che la grazia e la
figlio del porati, gua'. imbriani, 1-161 : non c'è stato nulla,
strada. _c. campana, 1-161 : si vide costretto a guadagnarsi la
aver dee, riporta pena. guazzo, 1-161 : per- cioché dove l'altre donne
d'appoggio. l. adimari, 1-161 : la quale architettura leggiadramente finiva in
modo da poterlo ferrare. aleardi, 1-161 : sul tuo portico regale / scintilleranno egregi
delle pubbliche calamità impinguati. garibaldi, 1-161 : i romani impinguati delle spoglie dei vinti
tenere recluso. tavola ritonda, 1-161 : lo re marco, rivenendo in sé
c'innargentate della notte. calandra, 1-161 : i raggi battendo obliqui sulla terra
come immobili et incantati. brusoni, 1-161 : pervenuti all'altra sponda rimase euristo
a nettuno inclite selve. foscolo, 1-161 : per me cara, felice, inclita
sei stato in bononia? soldani, 1-161 : veggio il pupillo, de'suoi beni
accostati alla colombaia. foscolo, xi- 1-161 : dal 1266 al 1275 i genovesi,
falde. erasmo da valvasone, 1-161 : irsuto cuoio con orror si stenda
presente / solo curanti. scalvini, 1-161 : se tu sei infingardo verso di
dio e la vera religione. foscolo, 1-161 : narro... / come
cuore, e lo inselvatichiva. pratesi, 1-161 : l'incuria e i cattivi trattamenti
rovescio. l. a dimari, 1-161 : sopra di essa base appariva un altro
e a lui intenderemo. serdini, 1-161 : chi vuole a gran signore intendere,
dall'essercito per morto. soldani, 1-161 : paralisia così disorganizza / la man debilitata
religioso o filosofico). soldani, 1-161 : v'intronizza [nel suo cuore]
perché cristo è castità. baretti, 1-161 : la verecondia è tanto inveterata, dirò
facevan correre ed armeggiare. sagredo, 1-161 : tre colonne di metallo, lavorate
licei e de * collegi. puoti, 1-161 : l'ora... già
, conforme anticamente bastava. muratori, 1-161 : si dovranno sostener per validi que'
l'alma all'aitar. rovani, 1-161 : il più virtuoso dei giovanetti, il
dell'occhio che della fonte. foscolo, 1-161 : perché taccia il rumor di mia
, manierato. savinio, 1-161 : sono l'opposto... di
, né tuo tutto potere. granucci, 1-161 : ferisci quel serpente nella gola,
cagion de'miei dolori. manetti, 1-161 : i lapponi raccolgono le scorze interiori
isotta per nome chiamata. marino, 1-161 : in elicona / il ligustico mar
della maggior gloria di dio. cuoco, 1-161 : quando le pene non sono livellate
. -idealmente. bonghi, 1-161 : dionigi d'alicarnasso, per un periodare
mena le sue luci accorte. foscolo, 1-161 : per me cara, felice,
/ eran. niccolò da correggio, 1-161 : cantai comedie e riportàme onore, /
verme della vite. biringuccio, 1-161 : nella grossezza del quale [buco]
per figlio quel malarnese. cagna, 1-161 : guai a dio se
inespertamente. cacherano di bricherasio, 1-161 : la sorte delle campagne, nelle
in alcuno. l. giustinian, 1-161 : amante, tu vo'quello /
minaccioso. andrea da barberino, 1-161 : agolante gli guatava con uno male
, prima che avenga. loria, 1-161 : là, fermo nel sole leggero e
dannate manco pene. macinghi strozzi, 1-161 : s'i'pure ci stessi [in
, brigante, sgherro. aretino, 1-161 : acciò che tu non istimi che noi
provincia di fenicia ruinarono. boiardo, 1-161 : la region cirenaica è bellissima di tutta
dei ferri sulla selce. fenoglio, 1-161 : arrivò da fuori, ma da basso
, medio, mezzano. boiardo, 1-161 : la region cirenaica è bellissima di
mattina, sono risanato. emiliani-giudici, 1-161 : menoché quando morfeo mi sta cento
cupidità di cre muzio, 1-161 : tra l'altezza e la bassezza v'
riferimento alla giustizia divina. guazzo, 1-161 : quest'altra divina armonia,..
-riflettere, considerare attentamente. nannini, 1-161 : anco senofonte colofonio volse metter la
è misurabile e sperimentabile. gramsci, 1-161 : la varietà dell'insieme delle forze
e senza un perché. montano, 1-161 : timida per indole e poco socievole
buono o montonino. ci- nelli, 1-161 : nel buio dell'ovile...
questa parte troppo grande. beni, 1-161 : tante licenze si prendono bene spesso
quanto alle qualità corporee. pratesi, 1-161 : certe sue ingiustizie femminee erano appunto
di quel mirabile marmo. carena, 1-161 : 'muscoleggia- mento 'si dice
d'un dirigibile. g. raimondi, 1-161 : s'alternano vampe di mitraglia,
predilezioni sono superficiali, mutabili. pratesi, 1-161 : quasi sempre i sentimenti di questa
, silenzio. fra gidio, 1-161 : se con dottrina della santa iscrit-
, or narrerotti avanti. foscolo, 1-161 : narro come i grandi occhi ridenti /
frequentata da moltissime nazioni. manni, 1-161 : il giorno di s. lucia
gatto). guido da pisa, 1-161 : per lo mondo andò [ercole]
normanna di san nicola. vendita, 1-161 : ecco... /..
de'suoi musicabili numeri. piccolomini, 1-161 : la mu sica considera
da * miei più cari. nievo, 1-161 : il villaggetto... è ben
congiugne al corpo. 5. antonino, 1-161 : debbe ciascuno, in qualunque stato
delicati rigonfi alle narici. borgese, 1-161 : il suo viso era davvero più colore
generano consonanze in suono. muzio, 1-161 : a me sembra che questi così
. folto di vegetazione. benivieni, 1-161 : ecco la terra sopra le sacr'onde
delle parti dell'universo. benivieni, 1-161 : tanta armonia in tutto l'universo /
acqua chiara a'mortali. guarini, 1-161 : amano essi... il nigozio
amata da questi cotali. macinghi strozzi, 1-161 : m'è paruto el meglio di
a mezzo, s'invia. foscolo, 1-161 : tu ne'carmi avrai perenne vita
organo genitale femminile. bonfadio, 1-161 : quando si congiunse [giove] col
la sua vita. de pisis, 1-161 : io non sono un profeta..
statuto dell'arte dei vinattieri, 1-161 : statuto e ordinato è che i
-convenzionale. da porto, 1-161 : giudicato per lo duca ogni cosa sua
, pauroso e fiero. granucci, 1-161 : ferisci quel serpente nella gola, poscia
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-161 : possano e'detti consoli consiglieri e
. -incombente. buzzati, 1-161 : angustina ogni tanto alzava gli occhi
rimetti / nello stato primier? cuoco, 1-161 : tale perdono dovea farsi valere per
scrive con essa. v. colonna, 1-161 : i santi chiodi ormai sian le
quantità sanza denominazion numerale. piccolomini, 1-161 : appresso di questo hanno le scienzie
valore enfatico). tavola ritonda, 1-161 : tristano fiere lui della spada del
chiavi e poi le carte. bonfadio, 1-161 : vuolse al dispetto suo restar di
o baccini di cento libre. granucci, 1-161 : tu... [o psiche
sciabola). tavola ritonda, 1-161 : tristano fiere lui della spada del
tanta pietà m'accora. foscolo, 1-161 : perché taccia il rumor di mia catena
flavum). bencivenni, 1-161 : la ruta è calda e secca nel
filare). landeschi, 1-161 : volendo comporle [le viti] a
o a pratiche erotiche. bonfadio, 1-161 : quando [giove] pisciò in coipo
rimaner vede ogni cima. ruscelli, 1-161 : poggiare in lingua nostra non vai mai
pericoloso è il politicantismo. gobetti, 1-161 : dove il deputato non può parlare in
per possedere leda). bonfadio, 1-161 : così [giove] quando volle calcare
polpe nel luogo degli stinchi. pantera, 1-161 : le coscie sode, le gambe
accesa polpa non tocca. borgese, 1-161 : il suo viso era davvero più colore
trattar con le genti. giuglaris, 1-161 : le pompe... poco giovano
tonda incitata dagl'inferni dei. aleardi, 1-161 : il pio guardò quell'isole dal
fino a questa mattina. cinelli, 1-161 : nel castro, la scrofa, abbeverandosi
invidiato dei moderni scrittori italiani. frateili, 1-161 : gianna era più intelligente, più
-sopraffare, dominare. gadda conti, 1-161 : non era uomo da lasciarsi possedere
quando arà la forma. loredano, 1-161 : quello che ha in sé qualche perfezzione
concretezza della realtà. serdini, 1-161 : da poi che tien di signoria la
di quelle. catone volgar., 1-161 : la dottrina de'buoni è da preporre
ognun piglia de'granchi. malatesti, 1-161 : tu sai che chi fa falla
dolori liete e contente. piccolomini, 1-161 : hanno le scienzie matematiche questo privilegio
, / albàtri cupi. idem, 1-161 : le piacque alfine ritoccare il suolo
. favorevole, propizio. tanaglia, 1-161 : saturno e bacco gli saran proclivi.
recitatore cose biasimevoli. p. segni, 1-161 : la òscana non profferisce all'usanza
lunghezza. m. savonarola, 1-161 : deliberato ho alquanto farme prolixo in
esercitata anche a distanza. gramsci, 1-161 : l'insieme delle forze materiali di
a. f. bertini, 1-161 : voi all'udir 'corredo d'umori
provvidenza che non viviamo insieme. pascoli, 1-161 : se tu venissi, sarebbe una
ospitale. statuto deltarte dei vinattieri, 1-161 : possano e'detti consoli consiglieri e arroti
pruinate e di subtilissimo zacaro. lucini, 1-161 : sul gennaio pruinato e bianco della
. -insidia. berchet, 1-161 : intanto il suo cuore celava il pugnale
sian dalla dolce incommutabil vita. varano, 1-161 : né tu obbliata fra le scelte
senza nostro addimandare. malatesta malatesti, 1-161 : se quella amistà la qual per
in mezzo a'comuni guai. tenca, 1-161 : pervenuti alla fine della nostra lettura
si racheta. l. strozzi, 1-161 : se tu mi vai più rompendo la
pa dri. benivieni, 1-161 : chi potrebbe raccor cantand'in versi
erano paesani che festeggiavono. loria, 1-161 : qualche racimolo di fanti veniva su
denti] che imprima mutò. biringuccio, 1-161 : tutti gli angoli delle punte.
le punte delle dita. calandra, 1-161 : 1 raggi, battendo obliqui sulla terra
gli rapiva a loro dispetto. gnoli, 1-161 : ciascuna [ala dei vari uccelli
formazione rocciosa). gadda conti, 1-161 : la costa... si rastremava
. -anche assol. anonimo romano, 1-161 : po. lle vidanne per refiescare
di norme e regole. beccaria, 1-161 : mi basterà... disingannare sì
adoprare a beneficio vostro. tansillo, 1-161 : si reputa a vergogna ed a
mi dice il dottore. cagna, 1-161 : martina, oltre alla sfinitezza del
. -globoso. calvino, 1-161 : c'era una frittura di cervella morbida
eterna (cristo). rinaldeschi, 1-161 : o re cristo, nato di giudea
fanti pagati quattro mila. di costanzo, 1-161 : corrado lupo, clvera andato in
rigenerazione che dèe venire. rtnaldeschi, 1-161 : qui la rigenerazione chiama la risurrezione.
scultura col rilevato. g. raimondi, 1-161 : il rilevato di un fregio,
parte; del resto. bonarelli, 1-161 : al rimanente non ha dubbio che il
muti alle mie parole. tenca, 1-161 : l'illustre poeta, che,
sua patria. s. spaventa, 1-161 : sarebbe inutile in queste pagine il rimemorare
suscita). tenca, 1-161 : la brevità e la lontananza di queste
investimento. cacherano di bricherasio, 1-161 : sono troppi gli accidenti che distruggono
cui parla il sacerdote. gioberti, 1-161 : in piemonte... pare che
lode pei loro lavori. v pica, 1-161 : dalle grandiose creazioni di saint-simon e
bocca tua. cicerone volgar., 1-161 : s'egli avviene alcuna tale grande
non fosser mai rotte. bonghi, 1-161 : questo discorso rassomiglia a quello d'
occhi verso me pietosi levi. vespucci, 1-161 : mi venne un messaggero con lettera
rovesciava acquate sopra acquate! fratelli, 1-161 : il cielo rovesciava la pioggia a
una figura pittorica). carena, 1-161 : diconsi alcune volte 'ruvide'le figure
segno delle cose desiderate. nannini, 1-161 : anco senofonte colofonio volse metter la bocca
lameleccai la sua signora. savinio, 1-161 : la mia furia italica doma la
che vogliono non può saziare. fiamma, 1-161 : i piaceri non saziano, ma
in fuga manda. cesarotti, i-xvi- 1-161 : sfavasi il vecchio priamo sopra la divina
tapeti di seta. s. borghini, 1-161 : né fuori dell'anfiteatro si coltivi
nell'atrio. g. gozzi, 1-161 : come quegli che non usa molta diligenza
della vita gorgogliare all'imo. borgese, 1-161 : quelle scaturigini di gioia erano così
de'colonnesi. g. fabrini, 1-161 : con che faccia ha egli ardire
e gli astri amici. varano, 1-161 : né tu obbliata fra le scelte prove
, la struttura economica. gramsci, 1-161 : l'insieme delle forze materiali di
unione coniugale. giov. cavalcanti, 1-161 : guàrdati di non essere sciogli- tore
amava le ciancie e le scioperatagserdini, 1-161 : per l'universo, canzon, vecchi
cizio / comandarne aconpagnato sciovero. serdini, 1-161 : non facci stare i suoi soldati
). g. gozzi, 1-161 : dice la donna: « posatevi con
moralmente riprovevole. cicerone volgar., 1-161 : di tutti cotali vizi che ho detti
mi manchi il terreno. cagna, 1-161 : martina, oltre alla sfinitezza del
delle campane fragorose il tuono. loria, 1-161 : scoppiarono lontano i rulli dei tamburacci
che l'altre volte. falugi, 1-161 : e1 parlar tuo non si scorge.
danneggiare, offendere qualcuno. magri, 1-161 : appresso i greci vi era un graziosissimo
causa agli effetti. delfico, 1-161 : colla scorta della storia e
. a. f. bertini, 1-161 : non v'accorgete voi...
alle sue spese io scrocchi. bonfadio, 1-161 : tutti gli altri suoi parenti.
di varii fulgetri di colore. fortis, 1-161 : vollimo anche assicurarci del corso di
, sicurezza politica. de'mori, 1-161 : gli è venuto fatto d'allargare giustamente
rappresentazione volumetrica delle forme, anserdini, 1-161 : quando il signore alto fie dove /
cavalier d'argento scussi. soldani, 1-161 : veggio il pupillo, dei suoi beni
buoni et onesti. anonimo romano, 1-161 : muorto papa chimento, fu creato papa
laccio / la bianchissima gola. stigliani, 1-161 : cicatrice non vai piaga fresca,
-riuscire a spiegare. nannini, 1-161 : anco senofonte colofonio volse metter la
. primitivamente, barbaramente. baretti, 1-161 : la verecondia è tanto inveterata, dirò
sua presunzione di semidea. borgese, 1-161 : a mala pena egli poteva ricordare
per me quel marmo sepolcrale. borgese, 1-161 : per uno che cercasse una testa
quale lo serviva continovamente. testi, 1-161 : voleva il signor principe francesco servir
ha ridotto la nevralgia. cagna, 1-161 : martina, oltre alla sfinitezza del digiuno
un pensiero). aleardi, 1-161 : il pio guardò quell'isole dal lembo
(i lampi). pasolini, 1-161 : il cielo... era tutto
a. f. bertini, 1-161 : non v'accorgete voi dunque, comecicogna
(un indumento). arbasino, 1-161 : quella scema del negozio dopo aver
(una frase). bonghi, 1-161 : « il grandissimo bartoli », dice
e continuamente smacrano. tavola ritonda, 1-161 : per 10 grande dolore egli comincia
(il naso). borgese, 1-161 : il suo viso era davvero più colore
resta luoco a 'l duello. albergati, 1-161 : gli argomenti co'quali il mirandola
di una determinata scienza. piccolomini, 1-161 : la geometria più scienzie ha sogette,
continuo uso e suggezióne. loredano, 1-161 : in questi vaneggiamenti dell'anima, che
ch'esso poteva avere. di costanzo, 1-161 : corrado lupo, ch'era andato
in aiuto. di costanzo, 1-161 : corrado lupo... era andato
a. f. doni, 1-161 : lascia star quella fanciulla che tu vagheggi
a quelli consonanti). piccolomini, 1-161 : la musica considera i numeri sonori.
mota nel sopracapo. l. strozzi, 1-161 : tu entri / nel sopracapo,
non lasciasse mai di rimproverarlo. gozzano, 1-161 : sullo specchio subdolo e deserto /
un giro turistico. 7erésah, 1-161 : il solco degli astri tracciava nel cielo
s'usa di fare. ventura rosetti, 1-161 : come avete fatto quelle composizioni,
region. paura. pasolini, 1-161 : con uno spaghéggio che tremava come una
persona alta e spazioso petto. pantera, 1-161 : le spalle elevate, il petto
della rifrazione della luce. piccolomini, 1-161 : la geometria più scienzie ha sogette;
su nel mondo. guido da pisa, 1-161 : per lo mondo [ercole]
più gradevoli, ameni. benivieni, 1-161 : ecco la terra sopra le sacr'onde
tuoi vezzi la natura ordì. tenca, 1-161 : l'ilcon autonoma determinazione; scelto
de'cherici secolari. cacherano di bricherasio, 1-161 : la sorte delle campagne, nelle
che mantenevano gli ordini. pantera, 1-161 : 1 francesi va- gliono assai a
miseria e privazioni. canti carnascialeschi, 1-161 : razzo chi vive in corte, /
uno stesso piano. piccolomini, 1-161 : la geometria più scienzie ha sogette,
roma. -sostant. bonarélli, 1-161 : il credibil senza il mirabile ha del
qualcosa: discuterne minutamente. bonarelli, 1-161 : tutte le guerre ingiustissime, tutti gli
ottenne il consenso bramato. varano, 1-161 : né tu obbliata fra le scelte prove
sé. f. della rocca, 1-161 : al vero non poma già più parlare
più intenso. bibbiena, 1-161 : al re è stato supremamente caro il
). l. adimari, 1-161 : sopra di essa base appariva un'altro
la mia arte. b. cerretani, 1-161 : dette gran gabelle sviavano le facende
dei beni; depauperare. dominici, 1-161 : che giustizia è questa o che equitade
/ conoscenza d'onore. foscolo, 1-161 : taccia il rumor di mia catena,
un'arma da taglio. panigarola, 1-161 : ogni fazione, che occupi la mano
laballacchi e comi e tamburacci. loria, 1-161 : scoppiarono lontano i rulli dei tamburacci
e tenuta incatenata. bestiario moralizzato, 1-161 : cusì per male udire e desordinato /
in agitazione, tormentato. montale, 1-161 : inorridito, travolto dal dolore, tarantolato
muto la fame degli avoltoi? cagna, 1-161 : martina, oltre alla sfinitezza del
sua timorosa passione. d'azeglio, 1-161 : mi trovai un giorno finalmente in
, infastidire. l. strozzi, 1-161 : se tu mi vai più rompendo la
la prima volta. n. ginzburg, 1-161 : avevo comprato una bambola per la
che contiene titanio. bombicci porta, 1-161 : si hanno sabbie di natura prevalen
coltello affilato). dottori, 1-161 : con un coltellaccio da tonnina / su
arditi tomiatori. guido da pisa, 1-161 : la sua [di ercole] festa
, ecc.). cagna, 1-161 : martina, oltre alla sfinitezza del digiuno
, di persone. guarini, 1-161 : io... non ho fatto
o transitivamente o intransitivamente. ruscelli, 1-161 : diverso in modo, et in
imbroglione, truffatore. panaolfini, 1-161 : soleva l'amico mio a..
sull'acqua ed asportarla. boiardo, 1-161 : bene vidi io nella isola di zacintho
divenuto marito. ortes, 1-161 : non manca [la gioventù] di
. bonvesin da la riva, 1-161 : el vé k'el è insio -da
vita in sicuro porto. tenca, 1-161 : pervenuti alla fine della nostra lettura
che ha diffusione universale. lubrano, 1-161 : la mortificazione implacabile de'sensi interdetti
; zimbello. canti carnascialeschi, 1-161 : pazzo chi 'l suo dispensa / senza
, filando la lana. fenoglio, 1-161 : « fortuna che nostra madre è
imbalsamazione). anonimo romano, 1-161 : la vacuitaté dello ventre fu empita
giorno si sognano la notte. loredano, 1-161 : in questi vaneggiamenti dell'anima,
amar mover si deggia. loredano, 1-161 : in questi vaneggiamenti dell'anima,
vigneto alla vendemmia. boiardo, 1-161 : la region cirenaica è bellissima di tutta
dissero vergonia. busone da gubbio, 1-161 : aspetti tu che ti sia detta vergogna
mandarvi questo sonetterello. de pisis, 1-161 : io canterò, non perché attribuisca
vi parrà ». p. fortini, 1-161 : e1 quale veniva di sopra
. incostante, volubile. serdini, 1-161 : da poi che tien di signoria la
professione che farebbe volentieri. bertolucci, 1-161 : qualche anno dopo, facevo pigramente
generale. f. faccio, 1-161 : fatte tutte le prove parziali saremo domani
un bordello. p. valera, 1-161 : più tardi, come casottista, è
bordello. p. valera, 1-161 : il padrone di questo porcaio..
politonalità. a. casella, 1-161 : emile vuillermoz... mi attribuiva