pareva che volesse fare. moravia, 1-146 : abbassando gli occhi con aria abbattuta
abburattavano però le chitarre. tombari, 1-146 : nelle sere d'inverno, quando
tiranni. i. pitti, 1-146 : non gli successe l'addimesticarlo [il
squisita bellezza del sapere. civinini, 1-146 : dalla cattedra adoma di emblemi pastorecci
e di cento rivi algosi. paolieri, 1-146 : ho riudito il canto: /
la particella pronom. sacchetti, 1-146 : per questo un timoroso amor m'allaga
, lusinghevole. bembo, 1-146 : tante e così possenti maniere d'allettevoli
, dagli occhi cilestri. bontempelli, 1-146 : la signora carezza mao: mao
quella principalmente dell'annona. boccardo, 1-146 : annona, con questo nome suolsi indicare
sia il bene arrivato. d'azeglio, 1-146 : la famiglia del papa che dà
. memorie per le belle arti, 1-146 : si farà il frontespizio in modo,
che avvallano è diverso? bembo, 1-146 : noi dietro all'appetito avallandoci sozze fiere
andare a conquistare lo reame. fioretti, 1-146 : avvenne caso che a pochi dì
. guido delle colonne volgar., 1-146 : lo re agamenone comandoe per voce di
la lode col maestro. settembrini, 1-146 : re ferdinando ebbe biasimo di crudele
fosse un bottino da spartire. pasolini, 1-146 : [il vecchio] si immerse
, il redimacchia. cinelli, 1-146 : non cresceva che un po'
, l'aveva almeno conservato? buzzati, 1-146 : sfogliava i rapporti accumulati sul tavolo
cercarvi rabbiosamente la risposta. sbarbaro, 1-146 : cacciò il pollice in bocca e
fortuna caduche et fragili. bembo, 1-146 : dicono i savi nomini che,
e mettesi in via. dominici, 1-146 : sievi la campanuzza, corrino a sonare
tacere ch'il favellare. algarotti, 1-146 : assai meglio avvisava quel pittor veneziano,
cani, e impiccarli. nievo, 1-146 : narrògli per lungo e per largo
; ampio, spazioso. bembo, 1-146 : che pensi tu che sia questo eterno
le donne di cuore. levi, 1-146 : capiva ogni cosa al volo,
loro d'altre robe. bembo, 1-146 : ella [la natura] sarebbe stata
non andava bene. g. bassani, 1-146 : scuotevano il capo bonarii, stringevano
'sancta sanctoram '. dominici, 1-146 : mostrando loro come ogni festa debbano
facile a piegarsi. imbriani, 1-146 : tante ne fece, delle imprudenze,
chiesa sulla piazzetta alberata. sbarbaro, 1-146 : lo guardai allontanarsi col suo passo di
le carte: mescolarle. dominici, 1-146 : se giucherà di danari, o così
sul casco di ferro. calvino, 1-146 : i poliziotti montavano sulle camionette con
stava nella cella sua. fioretti, 1-146 : avvenne caso, che a pochi
la pittura stessa. algarotti, 1-146 : assai meglio avvisava quel pittor veneziano
vita / mercar fuggendo. cuoco, 1-146 : monteleone, ricca e popolata città,
a un consiglio. storie pistoiesi, 1-146 : messer ramondo lo fece chiedere di
ancora / s'era promesso. monti, 1-146 : fra gli argivi profetando or cianci
-anche: sfera terrestre. bembo, 1-146 : che pensi tu che sia questo eterno
, in odio al mondo. filangieri, 1-146 : noi potremo con facilità strapparvi dalle
a dovere il marchese stanislao. nievo, 1-146 : narrògli per lungo e per largo
ed ironia per ironia. nievo, 1-146 : narrògli per lungo e per largo
in tutti gli spiriti. cuoco, 1-146 : monteleone, ricca e popolata città,
per divertirsi. 5. borghini, 1-146 : non solo in questi conciliaboli di
g. m. casaregi, 1-146 : non essendo liberamente passato il denaro
entro la mente ragionava. foscolo, 1-146 : non ti credea di questo ferro armata
per contrarietà d'umori. bembo, 1-146 : dicono i savi uomini che,
animo loro a mio riguardo. nievo, 1-146 : leonardo narrò alla sua volta i
linfa o nel siero. algarotti, 1-146 : può ben conoscere [ognuno] se
cotta in una volta. biringuccio, 1-146 : il che da altro non vi so
questo genere assai ricco. baretti, 1-146 : si giunge al fine del primo
del fodero della sciabola. carena, 1-146 : 'dado', pezzo di grossa lamina di
divoto e pio lettore. pallavicino, 1-146 : sì che annibaie, per esempio,
sua debole appariscenza e spaventata. cicerchia, 1-146 : nel visaggio tutto era defunto.
principati togliono la vita. sagredo, 1-146 : i difensori... non lasciavano
risulta magnificenza. p. segni, 1-146 : la dilogia replica specifica- mente le
volta era stato a natale. borgese, 1-146 : ora essa temette di essere sorvegliata
città diretti alla stazione. cassola, 1-146 : il reparto dei bersaglieri è partito
(un indirizzo). fogazzaro, 1-146 : avrei voluto mandarle i miei ringraziamenti
; smettere. aretino, 1-146 : così se ne trova nel numero dei
loro medesime. cicerone volgar., 1-146 : ma questi cotali tiranni sono seguiti
allontanandosi alla chetichella. cassola, 1-146 : il reparto dei bersaglieri è partito ieri
/ malinconicamente si discioglie. cardarelli, 1-146 : passando in ferrovia, / rasentando
non possa contrar difetto. magalotti, 1-146 : dico, in termini più discreti,
meritiamo sì disperate ingiurie? busini, 1-146 : pronti, e disperati a cercar
). c. fioretti, 1-146 : che senza questo disvelatore si stavano
ancora abbia i suoi dittonghi. carena, 1-146 : guaina, derivata dal latino vagina
le più complesse divisioni. levi, 1-146 : non ho mai visto alcuno della
dà aiuto a me vedova. dominici, 1-146 : se tu il volessi avere generato
ch'abbi inviolabil fede? anguillara, 1-146 : ogni or più vago il divo
dondolo / de la carretta. bellori, 1-146 : fabbricava questi un castello di ferri
. dimin. dossaluzzo. dominici, 1-146 : farai uno altaruzzo o due in casa
divampare fino alla follia. gobetti, 1-146 : furono i repubblicani primissimi responsabili con
presente, mi disse. aretino, 1-146 : alcuno non pigliarla mai le carte
lor chiaman cheripi. s. borghini, 1-146 : languiva il concilio dei demoni senza
. mutare, trasformare. serdini, 1-146 : amor, chi le verdi ombre everse
facetissimamente motteggiava li convitati. baretti, 1-146 : poi fa alcune parole sulla prolissità
la fantasia: impressionare. bottari, 1-146 : non può essere che ogni volta che
presso all'imboccatura. carena, 1-146 : 'fascette', due lamine metalliche che
pieno di prosopopea. pandolfini, 1-146 : ragionando della masserizia con qualunche litterati
gran sicurezza in slitta. cuoco, 1-146 : il cardinal ruffo... ai
nella piazza de'priori. giannotti, 1-146 : tosto ch'elle [le leggi]
scellerata. a. neri, 1-146 : come è asciutto, si mette a
nera, fina e cupa. borgese, 1-146 : « ecco: » pensava «
essa. diodati [bibbia], 1-146 : io ti dono parimente tutto 'l fior
i lor rasoi taglienti. foscolo, 1-146 : -snudato / l'hai tu [questo
partecipa a tale mondo. marino, 1-146 : o quanto qui più volentieri ascolto /
convenzionale, luogo comune. rosa, 1-146 : dite i vostri sensi con quella libertà
veglini con la squarcina. biondi, 1-146 : venutagli nuova frenesia d'aver la
col latte fresco. m. savonarola, 1-146 : questa tale non sia molto antica
conservarsi fresche e vivaci. bottari, 1-146 : quantunque stracche e sbiancate, si vendevano
sua complessione fisica). caviceo, 1-146 : sono li omini de coplexione melancolica,
della musica. de roberto, 1-146 : ella uscì trionfante da quella casa,
fatta mediante fumo. crescenzio, 1-146 : quella galea che di notte incontrerà
non cambi il guardaboschi? pasolini, 1-146 : si immerse tra i filari dei cavoli
bianca e della nera. pea, 1-146 : ora vedeva i confetti di pistoia
di un'autorimessa. morelli, 1-146 : * garage 'ha in francese tutti
de'signori italiani. de roberto, 1-146 : conosceva la genealogia delle maggiori famiglie
infestevoli animali non generino. soderini, 1-146 : per forza conviene che generi [l'
, si avviavano al supplizio. pratolini, 1-146 : due caratteri...,
converrà rinnovarne la piantagione. cincin, 1-146 : lassù non cresceva che...
sotterraneo altare. g. gozzi, 1-146 : negli antichi tempi fu qui in casa
giovinili ragionamenti lo intrattennono. bembo, 1-146 : dalla turba delle giovenili voglie ingombrato
più triste in giro. levi, 1-146 : la sua speranza era di potermi seguire
tuo. diodati [bibbia], 1-146 : non venire a giudicio col tuo servidore
e della gabbia. verga, 1-146 : pensai alla povera capinera grispignolo
(un frutto). trinci, 1-146 : vedendosi l'ulive perdere il loro chiaro
il fiume del serchio. castelli, 1-146 : la medesima acqua corrente muta la
e d'incolpare lo vizio. cicerchia, 1-146 : fra voi è chi di tradirmi
b. croce, iv-i 1-146 : io ho sempre sorriso della qualificazione
di sé: sacrificarsi. mamiani, 1-146 : o favor di lassù benigno e presto
grandissimo deserto d'arena. crudeli, 1-146 : fu allora che distese il suo pensiero
si direbbero prole dell'uomo. passeroni, 1-146 : troverai che le zanzare / incitavan
è la cinta. guarino guarini, 1-146 : dal punto 2 si tiri la linea
di te, amor gesù. benivieni, 1-146 : io vorreri, iesu mio buono
nuovi elementi di indagine. lubrano, 1-146 : [i giuristi mercenari] oggi impinguano
insistenza. cicerone volgar., 1-146 : io mi maraviglio se in quella
e inciensano quella tavola. dominici, 1-146 : saranno occupati in... fare
chieggio perdono. s. bargagli, 1-146 : supplico inchinevolmente la dea dell'amo-
t'inchiudi? fed. della valle, 1-146 : quanto è più degna l'anima
/ la fretta sua. passeroni, 1-146 : troverai che le zanzare / incitavan
è da incolpare. catone volgar., 1-146 : quelle cose le quali tu incolpi
riferimento a immagini sacre. dominici, 1-146 : alcuna volta saranno occupati in fare
. incrisalidare. ginanni, 1-146 : questo verme incrisalidi e dopo sei
alfine dare la capata. angelini, 1-146 : questi indemoniati autisti arabi..
, fastidioso, noioso. borgese, 1-146 : la signora giselda gli disse che era
non fosse offesa da mosche. boiardo, 1-146 : dette a loro dario la caccia
trattato con lui. cicerone volgar., 1-146 : cotali tiranni sono seguiti solamente all'
cose preciose. f. negri, 1-146 : spolverizzandogli sopra quantità di zucchero e
di detriti ghiaiosi. d'azeglio, 1-146 : gli uomini... guardano attoniti
degli altri per loro. segneri, 1-146 : se per figura io giudicherò essere
possiamo assegnare quattro cagioni. biringuccio, 1-146 : quel naturai desiderio d'insaziabilità,
. -sostant. saba, 1-146 : quando l'inseguito si vide circondato
a'ftìoti accampamenti. aleardi, 1-146 : le inseminate / cime all'imeto si
di tempo). boiardo, 1-146 : uno giorno con la notte tutta integra
sensazion del tatto? giorgio dati, 1-146 : più intensamente strigneva gli assediati, combattendo
intertenermi per qualche dì. dolce, 1-146 : fu il calmeta... goffo
-danno, imbarazzo. oddi, 1-146 : or che può essere l'intrico e
, consolidare. sagredo, 1-146 : perchè il posto d'alemagna era mancante
in mente. c. campana, 1-146 : il desiderio nondimeno de'buoni,
-rifl. recipr. crescenzio, 1-146 : mentre si naviga di notte, e
gli buoni sieno irremunerati. bisaccioni, 1-146 : non è più quel tempo che i
10 * sguardo '. palazzeschi, 1-146 : la morte fu istantanea.
/ io seguo te. baruffaldi, 1-146 : nasceran bene al mondo invitti eroi
effusione, dentro alle proprie. pratesi, 1-146 : un gatto nero, presso la
occhi o delle labbra. sbarbaro, 1-146 : allora balli ancora sulla corda! rossetto
mio ben m'è chiuso? molza, 1-146 : tra mille lacci e mille reti
saranno non si corrompano. vettori, 1-146 : prima si richiede lavorargli [gli
che un cinereo lembo. svevo, 1-146 : un lembo della città era visibile
. un nuovo sentimento. palazzeschi, 1-146 : tenne [il principe] sempre vita
lampada fornita di paralume. pratesi, 1-146 : il tuo pensiero correva al re giorgio
teologia e di psicologia. borgese, 1-146 : era onorata di vedere in casa sua
'l dolce riso. i. andreini, 1-146 : ohimè tanto può dunque in voi
grandi rocce lavate e lustrate. cicognani, 1-146 : la birba matricolata fugge, pattinando
. c. bini, 1-146 : nella morte il genio quietò tossa,
(sm.). pascoli, 1-146 : perché non sei passato di qui per
soffiolino di mal vento. sbarbaro, 1-146 : testardo, lo guardai allontanarsi col
conculcate sue leggi. lucini, 1-146 : io sono malthusiano per convinzione.
chilometri se li mangiava? angelini, 1-146 : questi indemoniati autisti arabi, che,
si fa maniero. ser giovanni, 1-146 : donna che segue amor, non mostri
abondio? g. b. casotti, 1-146 : molti furono i presenti offerti dalla
tutta la massa. f. negri, 1-146 : cominciò a scavarlo col coltello,
al pontefice massimo. f. buonarroti, 1-146 : siccome in roma il collegio de'
meccanicismo deterministico. gentile, 1-146 : il contingentismo è... un
mali fisici o morali. iacopone, 1-146 : di temperanza acconciati / per compir
fuggire loro davanti. macinghi strozzi, 1-146 : la migliore medicina che sia allo
di gran lezzo ingombra. niccolini, 1-146 : il guerrier non abbia / dalle
armi che non le pigliavano. benzoni, 1-146 : da poi che pizzarro l'ebbe
lui non nocque. i. andreini, 1-146 : ohimè, tanto può dunque in
di dolor di capo. pavese, 1-146 : meno ernesto e quei tre, il
cattolici di gran virtù. lubrano, 1-146 : tal è la politica de'giuristi
una vite. guido da pisa, 1-146 : portato che l'ebbe in cielo,
mime e a re. faldella, 1-146 : straziato e ululante per la ferita
cacciare i gran borghesi. velluti, 1-146 : il detto duca...
a que'ronzatori misteriosi. scalvini, 1-146 : questa separazione ch'io ho fatto
in cima a una montagnola. piovene, 1-146 : dietro di noi si alzava una
, ci sistemerà lui. calvino, 1-146 : i poliziotti montavano sulle camionette con
per le vie deserte. pavese, 1-146 : i due carabinieri avevano il moschetto
già mai. st. orie pistoiesi, 1-146 : castruccio era in pistoia e non
mummia che d'uomo. ruspoli, 1-146 : nell'esterior fanno il beato, /
gli avea mossa parola. sbarbaro, 1-146 : « tu 'eri'sbarbaro...
buchi degli alberi. savi, 1-146 : 'muratore '...: becco
). s. borghini, 1-146 : conso poi, dio del consiglio.
estinta. g. raimondi, 1-146 : per galileo, l'italia non è
che gli è ben dato. crescenzio, 1-146 : le galere pigliaranno ogni giorno dalla
infamia. 5. bonaventura volgar., 1-146 : vegghiavano nelle milizie loro e'pessimi
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-146 : e'quali consoli e rettori.
sopra tirate e formidabil onde. caro, 1-146 : i nugoli che 'l cielo e
/ parevano a meglio vederla. cinelli, 1-146 : ormai... il fondo
santi e beati venerati in firenze, 1-146 : la virginità inprima è segno di
avea più i sensi uniti. idem, 1-146 : se in tutto non more [
tenerlo in pena vivo. benzoni, 1-146 : da poi che pizzarro l'ebbe fatto
ride l'occhiolino. g. gozzi, 1-146 : cominciava ad assaggiare e a bere
, rinchiusimi in cella. dominici, 1-146 : alcuna volta saranno occupati in fare
sul ragionamento. g. gozzi, 1-146 : val più un'oncia di voglia in
e ondoleggiante nel moto. savinio, 1-146 : queste intra- prenditrici dell'amore spiccio
(l'eloquio). marotta, 1-146 : l'ambasciatrice era generalmente qualche donnone
fui oggi a vederla. borgese, 1-146 : la signora giselda gli disse che era
cotanto oscura. lorenzo de'medici, 1-146 : per me luce o splendor fuor non
settimana, due al più? sbarbaro, 1-146 : i miei lo sopportavano appena,
sono in questo luogo. dolce, 1-146 : fu il calmeta, con pace sua
certo modo paralleli tra loro. bonghi, 1-146 : si sa che gli antichi solevano
alla città di tintale. storie pistoiesi, 1-146 : li fiorentini faceano celatamente fare ponti
applicate ai valori patrimoniali. palazzeschi, 1-146 : si ignorano fino ad ora le
di sdrucciolone in sdrucciolone. cicognani, 1-146 : la birba matricolata fugge, pattinando
tradizionali. c. fioretti, 1-146 : riuscirà pedantesca la detta comparazione.
con l'acqua calda. becelli, 1-146 : avea il gonnella il porco suo quel
il secondo salmo penitenziale. rinaldeschi, 1-146 : quest'è uno salmo de'sette salmi
e pentacoli. g. gozzi, 1-146 : facendo pentacoli e sigilli con un carbone
-mondo dal peccato. rinaldeschi, 1-146 : il fanciullo non è perfetto mediante
. -esaurientemente. rinaldeschi, 1-146 : san paolo rispose perfetto quando disse
una casa sola. ann. romei, 1-146 : se ben la nobiltà ha per
la grande vergine severa. saba, 1-146 : quando l'inseguito si vide circondato senza
pur troppo evidente. di costanzo, 1-146 : si vide quasi ogn'anno,
e di poca persona. costo, 1-146 : un presuntuoso ragazzuolo siciliano di molti
poliorcetes fu appellato. di costanzo, 1-146 : si vide quasi ogn'anno,
o è ambizione o meschinità. bonghi, 1-146 : il machiavelli, in generale,
di peso e noia infinita. sbarbaro, 1-146 : l'ospitalità gli fu subito di
intollerante ch'io conosca. imbriani, 1-146 : milano è un pettegolo paese:
nere o pezzate. g. gozzi, 1-146 : i due cerviatti, contra ogni
(l'animo). bonghi, 1-146 : se uno sente di preferire la prosa
vita facile alla compiacenza? berchet, 1-146 : le persone, alle quali una
. coppiere. guido da pisa, 1-146 : essendo elio [giove] invaghito.
-petella ha due case. sbarbaro, 1-146 : dino cacciò il pollice in bocca e
, piccole e gialloline. ojetti, 1-146 : si sedette sulla mia poltrona.
misura di esso. cesariano, 1-146 : alcune regione hano non solum la
9-46: ponderare: pesare. cesariano, 1-146 : lo auro ad saconia, in
è frugato nel centro. lucini, 1-146 : colui fa santamente, e, come
grado di conoscenza. crudeli, 1-146 : fu allora che distese il suo pensiero
facilità e sicurezza. del carretto, 1-146 : essendo i peregrini afflitti e lassi /
vita per un giulio? lubrano, 1-146 : tal è la politica de'giuristi
giovinezza si ritrovavano. canti carnascialeschi, 1-146 : così toro a'mortali oggi fa
gli soffocasse la facondia. borgese, 1-146 : la sera il colonnello la squadrò
roma a'tempi di romolo. cuoco, 1-146 : tutte le popolazioni repubblicane delle altre
non capì più nulla. de pisis, 1-146 : non so... come
un colore). de pisis, 1-146 : i suoi ultimi quadri dai colori pretti
. m. savonarola, 1-146 : il lacte di queste garzuone prima-
prova, saggio. cesariano, 1-146 : per la qual razione si pò existimare
donna sensuale e provocante. pratesi, 1-146 : quei canapè coperta di seta verde,
chino, prostrato. malatesta malatesti, 1-146 : io so'venuto a te, fragile
. s. bonaventura volgar., 1-146 : vegghiavano nelle malizie loro e'pessimi
gli àuguri] perciò prezzolati. monti, 1-146 : fra gli argivi profetando or cianci
pelago di questioni. ritmo nenciale, 1-146 : ogn'altro amor dirieto m'ho
conoscenza del cuore umano. palazzeschi, 1-146 : tenne sempre vita solitaria, lontana
tetto coniu- gale. borgese, 1-146 : la signora giselda, dopo ch'era
odori. bianchini [in soldani, 1-146 ]: nel mio museo conservo due profumieri
folli arditi. guidotto da bologna, 1-146 : di prudenzia si può essere lodato
po'stracciato il vestito. carena, 1-146 : 'puntale ': guamimento metallico che
. f. f. frugoni, 1-146 : ripartite ai mendici quelle sostanze alle quali
9. prov. ritmo nenciale, 1-146 : ogni peccato ha la sua penitenza:
disviato si raccorse. tavola ritonda, 1-146 : allora la reina pensa, e nello
maggiore. o questa? cicognani, 1-146 : di sopra a una spalla la
? -ragazzùolo. costo, 1-146 : un presuntuoso ragazzùolo siciliano, di
improvviso a rallegrarla il carme. mazzini, 1-146 : v'ha una potenza inesausta di
abiti, la persona. fenoglio, 1-146 : il podestà si era appartato per un
istrascinarono per tutto. tavola ritonda, 1-146 : allora la reina pensa, e
con franchezza e lealtà. abba, 1-146 : ho combattuto contro i borbonici, ho
. reda. chiose sopra dante, 1-146 : pellia... non ebbe reda
. ant. riversare. cesariano, 1-146 : così extracta fora la massa: questo
-con sineddoche. aleardi, 1-146 : calava il sole un vespero d'autunno
. riempire, colmare. cesariano, 1-146 : repleto il vase in quella medema
. -sostant. albergati, 1-146 : e spezie d'ingiuria sarà simmilmente il
e pace all'europa. borgese, 1-146 : la sera il colonnello la squadrò
sottintese, alle reticenze. sbarbaro, 1-146 : più tardi, m'era venuto incontro
in modo tortuoso. marotta, 1-146 : retrattile, ondosa come il panno di
con l'immaginazione. groto, 1-146 : così ora per dispensa divina in un
fenomeno atmosferico). cameroni, 1-146 : la paura dello spettro rosso entra nell'
un'organizzazione. a. lissoni, 1-146 : * riattivare ': opera perduta sarebbe
fur giunte. esposizione di salmi, 1-146 : al battezzato rimane il pfomes '
lo scopo desiderato. di costanzo, 1-146 : si vide quasi ogn'anno, mentre
venire con voi. livio volgar., 1-146 : incontra al comandamento del dittatore non
ceneri altrui bella fenice. dotti, 1-146 : scelerata beltà, beltà, che pria
elemento naturale). anonimo romano, 1-146 : era lo tiempo rencrescevile
fino a suscitare sazietà. caviceo, 1-146 : signora mia, ormai di questa facenda
notizie, dati scientifici. brusoni, 1-146 : sovrapreso il cavalliere da uno strano
nome e d'essenza. lubrano, 1-146 : tal è la politica de'giuristi mercennai
. bonvesin da la riva, 1-146 : anc sia zo k'eo moira a
con gli altri. giorgio dati, 1-146 : mandò di nuovo a pregar corbulone,
stipendi. g. villani, iv-i 1-146 : li primi danari si ritraessono tossono
, abbozzata o travolta. erbolario volgare, 1-146 : la decoctione delle viole vale alla
, chiamò il pedagogo. guazzo, 1-146 : aggiungite certi raffia- nelli i quali
, scherzare. c. fioretti, 1-146 : siete troppo razzante e troppo beffardo.
. contrappeso della stadera. cesariano, 1-146 : lo auro ad saconia, in altri
con un lume in mano. dominici, 1-146 : farai uno coperto, rifugiarsi
questi sagrestani dell'ortografia. montale, 1-146 : giudicò che il mio fosse stato un
se dice, non gli arà abba, 1-146 : costui puzza troppo di sangue.
a. f. bertini, 1-146 : altramente, in cambio di stimarle
non perfettamente; sfregio. collodi, 1-146 : fra gli altri connotati indelebili, gli
da un deposito. ruzzati, 1-146 : il signor colonnello... sfogliava
scartata. malate sti, 1-146 : debole e fragil sono [io finestra
di legno. f. negri, 1-146 : cominciò a scavarlo [il cacio]
/ mastichi bile e ghigni. moretti, 1-146 : costui è più umano, meno
so fillo va gridanno. anonimo romano, 1-146 : pietro de agabito...
: m'immagino gli volgare, 1-146 : la viola si è freda e umida
vernice di un mobile. calvino, 1-146 : spesso pensava al cannone nascosto e
se e l'ova. de'mori, 1-146 : l'usignolo giva sco- tenaosi tutto
far gli sdruccioloni più lesti. cicognani, 1-146 : di temere. bibbia volgar
la lor distemperanza sicca. caviceo, 1-146 : « sono pur alcuniuomini a cui li
essere in una selleria. buzzati, 1-146 : il signor colonnello... sfogliava
. b. croce, ii-i 1-146 : la dottrina hegeliana, giustificandoe insieme negando
che ha tale capacità. cesariano, 1-146 : extrecta fora la massa, questo mancoera
da una palla. gadda conti, 1-146 : temo, anzi, che più
riuniti coll'arte del mosaicista. bonghi, 1-146 : per parlare solo del machiavelli,
. scherz. defecazione. pasolini, 1-146 : senza aspettar risposta, si slacciò la
1-146 : quivi, con licenza della padrona,
è connessione di concetti. gentile, 1-146 : il tipo più perfetto della connessione
e dal fumo della ribalta. marotta, 1-146 : la sua gonna immensa era come
febbre rende smaniosi e concitati. svevo, 1-146 : alchieri, agitato e smanioso.
tinozza per il bagno. cesariano, 1-146 : pervene con questa intensa cogitazione..
, in partic. nel gergo giovanile. 1-146 : raccolte poi che saranno rulive, è
o timori. b. cerretani, 1-146 : e'si doleva che qui non si
. s. gregorio magno volgar., 1-146 : veduta la stella, [i
lui cucita dentro lo scapolare. borgese, 1-146 : essa temette di essere sorvegliata e
(l'animo). alberti, 1-146 : l'animo sottomesso ad avarizia non si
). -spadùccia. dominici, 1-146 : comperandoli [al figlio] la spadùccia
. spalatura della neve. benni, 1-146 : schiassi lo aggredì con una chiave inglese
8. prov. ritmo nenciale, 1-146 : ogni peccato ha la sua penitenza:
-anche sostant. ritmo nenciale, 1-146 : tanta superbia e tanto spegalare / arà
. venale, mercenario. savinio, 1-146 : queste intraprenditrici dell'amore spiccio,
rappresentazioni plastiche. de'mori, 1-146 : l'usignolo giva scotendosi tutto e con
di spiritualizzazione. a. baratono, 1-146 : il primo grande insegnamento che ci
rovinarsi completamente. g. gozzi, 1-146 : costoro [i truffatori] hanno fra
ve lo spolverizza. f. negri, 1-146 : fattosi portar avanti un gran pezzo
ricchi sputar vomiti d'oro. aleandro, 1-146 : 'sputar vomiti cristo fu sfatta la faccia
e il marito guardò altrove. cagna, 1-146 : una donna si staccò dal fondo
una parte del corm. savonarola, 1-146 : vole avere [la balia] le
di tamburo. d'azeglio, 1-146 : la mattina s'ebbe tosto una strombettata
terrena segnoria si stende. de'mori, 1-146 : or qui vedemmo come si stenda
la sfortunata angelica dormiva. guarini, 1-146 : stilla in parte dell'alpe orrida
poi l'asciugò. c. brandi, 1-146 : il ciavedàl,... è
là dov'arno stilla. guarini, 1-146 : stilla in parte dell'alpe orrida e
di una persona. ceresa, 1-146 : 0 di mercede, o di
mansueto. bonvesin da la riva, 1-146 : oi matre stradulcissima, a ti per
collectio (1556) irezasco], 1-146 : sia obbligato di ricuperare dallo straticoto.
(1556) [rezasco], 1-146 : lu mastru notare di detta corte straticoziale
di un bacio). loredano, 1-146 : socrate vuole che solamente il vedere le
sei o ottomila fanti. da porto, 1-146 : 1 tedeschi... si
fibbia. b. barezzi, 1-146 : avevamo similmente le sopra coperte d'
pive e strombettate. d'azeglio, 1-146 : la mattina s'ebbe tosto una strombettata
determinata misura o proporzione. rigutini, 1-146 : 'su vasta'o 'su piccola scala',
s. gregorio magno volgar., 1-146 : essendo nato il re del cielo,
. a. f. bertini, 1-146 : stimarle [le vostre opere].
il nettare degli dei. de roberto, 1-146 : mal frenando un improvviso impeto di
s'assodi la terra. vettori, 1-146 : in molti luoghi qui all'intorno questo
/ in qualche cosa. ortes, 1-146 : il comodo non è un piacere ma
per mezzo con una ispada. velluti, 1-146 : messer simone giudice...
il ritorno. c. campana, 1-146 : tornando ad utrecht prima gli spagnuoli,
sul tagliere. r. sacchetti, 1-146 : con le benedizioni dei fratelli e delle
di sterro. p. ferroni, 1-146 : non parevami opera di grande studio il
d'un tanto il mese. campiglia, 1-146 : hanno gli svizzeri uno modo peculiare
delitto. g. villani, iv-i 1-146 : il legato trovò che la congiura era
e dei g. raimondi, 1-146 : incominciai, tra l'altro, a
fra poco, presto. novellino, 1-146 : e'vi conviene venir testé infino a
). g. gozzi, 1-146 : i due cerviatti, contra ogni usanza
lenti passi quasi minacciando. ritmo nenciale, 1-146 : tira la pelle pur quanto tu
la carriera dell'avvocato. cassola, 1-146 : un cugino, che faceva il suo
in combattimento. andra da barberino, 1-146 : o buona spada, come t'à
volta da dio. buonaiuti, 1-146 : tertulliano, come più tardi il suo
un principio ideale. rosmini, 1-146 : se questo secondo termine non si può
trasparenza della fiamma della candela. thovez, 1-146 : l'uomo che amava mettersi nei
di non fare qui questo dina, 1-146 : 'colpo di traverso', detto anche sustantivamente
si rifletteva la fiamma. térésah, 1-146 : l'acqua della fontana ha un
; e saettando andava. magri, 1-146 : comparve il diavolo con la veste trinciata
, ciascuno col fuoco v. galilei, 1-146 : ha il trombone questo particolare d'eccele
malva, butiro. erbolario volgare, 1-146 : lo siropo de viole ha virtù di
capanna, alla ventura. di costanzo, 1-146 : fu incredibilmente amatore d'ogni spezie
, l'orlo. v. galilei, 1-146 : ha il trombone questo particolare d'
. a. neri, 1-146 : si mette a cuocere nella fornace dei
dei costumi. g. gozzi, 1-146 : cominciava ad assaggiare e a bere il
mai non si perde. granucci, 1-146 : questo amor umano quando va da
vetrose. a. neri, 1-146 : rotto il correggiuolo, resterà una materia
(una pianta). vettori, 1-146 : se bene egli [gli ulivi]
dal marito sì vilmente sprezzata. bisaccioni, 1-146 : ma passiamo al soldo, c'
a la rosa. erbolario volgare, 1-146 : la viola si è ireda e umida
semplicità virginea dell'animo. sbarbaro, 1-146 : i miei lo sopportavano appena,
figlio di latona. carducci, iii- 1-146 : o tancredi o rinaldo! o antichi
. m. del vecchio, 1-146 : questa continua assiologizzazione del fatto umano
). v. lanternari, 1-146 : esistono fra gli indigeni australiani riti calen-
complimenti e le maligne osservazioni. arbasino, 1-146 : claudia mi confermava seriamente che è