, mettermi ad amoreggiare. slataper, 1-145 : ma che conti tu in realtà?
in un'ombra di malinconia. cardarelli, 1-145 : s'ac- cendon le finestre ad
può essere. r. borghini, 1-145 : adagio, disse il michelozzo; come
affissi delle stazioni ferroviarie. gatto, 1-145 : e nei treni che spuntano,
sempre vacare ad orazione. ugurgieri, 1-145 : perché vai tu tanto nella destra parte
simile a una febbre. slataper, 1-145 : c'è qualcuno che vive perché è
altrettanto sempre vani. d'azeglio, 1-145 : vestiti all'uso antico colla cipria
udine e ne approfittai. buzzati, 1-145 : sulla terrazza del forte centrale era
gli arcadi prole sublime? civinini, 1-145 : forse per questo gli arcadi vanno poco
abbandono musicale e sentimentale. civinini, 1-145 : esiste dunque ancora l'arcadia?
che il sole cuoce. papini, 1-145 : tutte le cose che mi circondano
là senza perdere la strada. sladaper, 1-145 : la vita è dopo tutto
uno, senza sovrapporsi. civinini, 1-145 : troppe fandonie sentimentali si sono dette e
/ il fervido pensiere. pindemonte, 1-145 : si fermò all'atrio del palagio
ferro / il candido vilucchio. tombari, 1-145 : per terra si attorcigliano i verdi
scortica l'altro. d'azeglio, 1-145 : in questo cocchio il buon re
che pascolavano per i prati. pancrazi, 1-145 : nelle poche case murate, nelle
la coverta del barco. sbarbaro, 1-145 : dalle banchine ogni giorno si staccano le
gloria / ville e cittadi. abba, 1-145 : ho visto partire in gran fretta
beffava, mi minchionava. baretti, 1-145 : dà la berta a que *
anche al figur. aretino, 1-145 : lo esercizio degli eserciti mai non quieta
lunghe strisce di fuoco biancheggiare. levi, 1-145 : e il vallone delle carogne,
acqua senza sale. pasolini, 1-145 : scendeva radendo a far spriz
piccante in agretto grazioso. pasolini, 1-145 : il vecchio cominciò a rasparci intorno
definitivamente una situazione difficile. einaudi, 1-145 : fu camillo di cavour il quale sostenne
meglio agli occhi di stella. piovene, 1-145 : arrivai a festa già avanzata e
l'occhio di sale. gatto, 1-145 : ci rimpiange monotono quel grido /
nord. e. danti, 1-145 : aggiugnendo alla diottra una squadra,
alla fuga. b. crescenzi, 1-145 : se avvenisse, che dio ne guardi
conforme al nostro capo. baretti, 1-145 • poi favella alquanto del suo manuscritto
velo della notte avvolta. foscolo, 1-145 : empia donna, t'accosta. -al
per darci affanno e pena. leonardo, 1-145 : nessun corpo opaco è sanza ombra
continovo nel suo transito. garzoni, 1-145 : discorre il varchi in una sua
gioventù. magalotti, 9 1-145 : rappresenta l'eroe già canuto volare in
colpo di pistola preveduto. barilli, 1-145 : finisce per piombare boccheggiando ai piedi
due o più persone. imbriani, 1-145 : provò, ora, da sé,
ebbe a cascar morto. nievo, 1-145 : se aveste veduto come mi è
un ideal tu chiedi! borgese, 1-145 : gli aveva sorpreso negli occhi un lampo
tutta per sé matematica. cuoco, 1-145 : le popolazioni che eran repubblicane,
nostro animo e pensiero! cardarelli, 1-145 : la nostra misera gloria / è una
potersene indovinare il come. bar etti, 1-145 : poi favella alquanto del suo manuscritto
per le vie del parnaso. slataper, 1-145 : la vita è dopo tutto molto
diletta silvia a casa. nievo, 1-145 : oh, lui sì che morrebbe,
abitudini d'uomini liberamente parlanti. cuoco, 1-145 : s'intendevano tra loro; le
al figur. imbrianì, 1-145 : vennero, dunque, i giorni tanto
il paio di stivali. bozzati, 1-145 : scadeva l'epoca del congedo per una
privati commessa, consapevoli. imbriani, 1-145 : vennero, dunque, i giorni
e favori che bisognavano. garzoni, 1-145 : discorre il varchi in una sua orazione
dalle ferite. fr. martini, 1-145 : è da sapere come a fare le
s'inginocchiano e s'alzano. barilli, 1-145 : il pompiere di servizio, guardia
, momenti e punti. leonardo, 1-145 : nessun corpo opaco è sanza ombra
poco socievole, burbero. abba, 1-145 : questo brontolone gaio, senza gingilli,
l'incubo del suo peccato. slataper, 1-145 : ma tu uomo, tu che
). fr. martini, 1-145 : la materia [per fare i mattoni
, forse il cuore. gatto, 1-145 : cuore / logoro nome che patimmo un
: cattiveria, malvagità. nievo, 1-145 : oh la grande bestia che fui!
calando, lo scanna. foscolo, 1-145 : -un'arma / di man ti cade
bene spesso in disperazione. pallavicino, 1-145 : degenererà l'universo in un bosco
di afflizione. cicerone volgar., 1-145 : non sono da udire li uomini
un dolore fisico). rosa, 1-145 : il giorno dell'epifania fui necessitato
prenderei mio diletto. andrea da barberino, 1-145 : dimmi di che paese tu
-figur. catone volgar., 1-145 : quando tu avrai figliuoli, e non
, qualità. fr. martini, 1-145 : la materia [per fare i mattoni
. pittore. donati degli albanzani, 1-145 : tamiri a suo tempo fu nobile
/ ne dibassò. tavola ritonda, 1-145 : brandina, ciò perché avviene, che
pesce né carne. spolverini, xxx- 1-145 : volga non meno / sua cura a
. -scompostamente. sbarbaro, 1-145 : sghignazzava; moveva le membra disordinatamente
sostant. busone da gubbio, 1-145 : tutti i sopra detti uomini e
distende per troppo mangiare. ammirato, 1-145 : per ciò tra le opere de principi
alli poveri spirituali. d'azeglio, 1-145 : il buon re...
per lo caldo del sole. diodati, 1-145 : * dell'arsione ':
segno del dove egli leggeva. baretti, 1-145 : favella alquanto del suo manuscritto caldeo
quante foggie furon mai. marino, 1-145 : serici drappi non mi fur sì cari
ultima schera. andrea da barberino, 1-145 : dunche se'tu carlo el magno
e massimamente un forestiere. loredano, 1-145 : s'è dunque vero che gli occhi
le parole ivi aggiunte. baretti, 1-145 : s'allarga nello enumerare le varie furberie
non è corposa di caso. cardarelli, 1-145 : o sublime residuo! / intangibile
sia solo. p. segni, 1-145 : scafaiuolo e stessito... la
, ecc.). cuoco, 1-145 : non mancò qualche abuso di novella
voga negli stati settentrionali. faldella, 1-145 : al bacio dell'aurora una grande
toscano. -facciatèlla. pasolini, 1-145 : le facciatelle curve di bieta o cappuccina
-fantasiùccia, fantasiuzza. dominici, 1-145 : la fantasiùccia comincia a lavorare.
la direbbe fantinerìa. p. segni, 1-145 : diciamo frascherie, fantinerie e simili
in ciel lingua mendace. delfino, 1-145 : ma già sento, che tronca /
una persona. busone da gubbio, 1-145 : ove doveva essere alla sala del
nessuna qualità o pregio. rosa, 1-145 : vi dico... che gli
me fiducia, dice iddio. panigarola, 1-145 : a quella donna che già era
lavori di terracotta. biringuccio, 1-145 : un torno figulino. f. baldelli
che serve al vasaio. biringuccio, 1-145 : lavorar la terra lìgula. =
tuccie, e bambagie. carena, 1-145 : * fiocco '(della spada)
lo amor fioria. della porta, 1-145 : sempre col riso su le labra
i fornimenti da spada. carena, 1-145 : 'fornimento ', in un
forza di tenersi in piede. loredano, 1-145 : s'è dunque vero che gli
e giallo. andrea da barberino, 1-145 : dimmi di che paese tu se'.
tutti i loro vaselli. trinci, 1-145 : diventando [le ulive] vizze,
. -frascolina. dominici, 1-145 : la fantasiuccia comincia a lavorare vorrebbe
si giuoca fruttifero. note al malmantile, 1-145 : capitale propriamente è il fondo di
sportava in fuore. della porta, 1-145 : labra grosse rivolte in fuori. tasso
gabbioni con fascine e ghiara. michelini, 1-145 : i pignoni si potrebbero fare di
abito di gala. d'azeglio, 1-145 : mio padre gli offrì in dono
gargozzo de la gola. pallavicino, 1-145 : una tal picciola particella della gargòzza
ei rassembrava spirito divino. boterò, 1-145 : produce [l'arabia felice] alcune
i ciottoli verso casa. cassola, 1-145 : la mamma si era gettata addosso
sacrificarla, immolarla. pallavicino, 1-145 : è atto di virtù più lodevole.
. coccola del ginepro. bencivenni, 1-145 : ginepre sono calde e secche nel
d'un amoroso core? latti, 1-145 : queste giornate sian gioconde e liete;
banda all'altra certe grosse cicerchia, 1-145 : dietro gli gìe la madre, e
della eterna gloria. canti carnascialeschi, 1-145 : godi or, fiorenza, all'ombra
-acer. gonnellóna. pea, 1-145 : l'immagine della padroncina, dall'aspetto
uomini le era negato. mamiani, 1-145 : oimé! pugnando / per la
per la monotona grigia esistenza. svevo, 1-145 : non era da intelligente quello stato
commuovere intimamente; opprimere. prati, 1-145 : fiere lagrime al cor groppo mi fanno
mano; guardia. carena, 1-145 : 'guardamano ', arco metallico che
con ricchi guamimenti d'oro. carena, 1-145 : * fornimento ', in
, corrucciarsi. bronzino, 1-145 : se bene alquanto se n'adira e
ai loro crani roventi? montano, 1-145 : era costui un ometto piuttosto anziano
.). n. villani, 1-145 : [i litiganti] non rifinano mai
ballo veduto colla 'lorgnette'. palazzeschi, 1-145 : la notizia del suicidio del principe
sua qualsiasi altro matrimonio. borgese, 1-145 : fu subito dichiarato inabile ai servizi
potrebbesi 4 pena inapplicata '. mazzini, 1-145 : i teoremi delle molte scienze.
vi amo, vi amo! emanuelli, 1-145 : dovevo avere gli occhi accesi e
d'una tristezza incognita. molineri, 1-145 : tremava di un incognito orrore.
fuori. c. bartoli, 1-145 : farai i lati delle mura dal lato
ma indirette e figurate. borgese, 1-145 : si capiva da qualche accenno indiretto
a piedi verso nuoro. piovene, 1-145 : fui costretta... a prometterle
testile giacevasi. lud. guicciardini, 1-145 : massimiano e diocleziano imperatori, infastiditi
e drude c'infinocchiano. pascarella, 1-145 : egli era così furbo ed arguto e
insie- memente lor tolgano. bissari, 1-145 : ov'è dubbia la speme e
infrasca e mi lusinga. ritmo nenciale, 1-145 : di promesse in modo m'infrascasti
abitanti, di popolazione. baldi, 1-145 : era parimente grande l'infrequenza del
con falsa intenzione. catone volgar., 1-145 : a quegli che dice d'inganno
-anche al figur. achillini, 1-145 : l'ordigno reo di tante rote armato
quando. catone volgar., 1-145 : con fischio dolce suona l'uccellatore
le future genti. c. bini, 1-145 : l'educò a magnanimo intento.
dio, giuro a dio. passeroni, 1-145 : pria di farvi mazzicare, /
. 1). ventura rosetti, 1-145 : pigliate iusquiamo meza libra, e
pensoso, invitante. gadda conti, 1-145 : il colonnello mi guardò sorridendo:
. s. carlo borromeo, 1-145 : sii tu bendetto, martire glorioso
. viziato da difetti. tommaseo, 1-145 : rileggo il troya, scrittore e storico
d'uom che sogna. loredano, 1-145 : s'è... vero che
suoi ciondoli o laccetti. carena, 1-145 : * laccétto '(della spada,
. c. i. frugoni, i-i 1-145 : felice, quando amante / la
che sta nel mezo. panigarola, 1-145 : brugiarono di più la statua di
se n'uccidono! m. savonarola, 1-145 : e1 megliore lacte e al fanzuolo
zeppa. a. f. bertini, 1-145 : quel vecchio avaro di plauto,
lisciata ma più evidente. bonghi, 1-145 : quanto credo eccellenti il suo animo
logori della commedia tradizionale. gatto, 1-145 : cuore, / logoro nome che patimmo
, vile, spregevole. ruspoli, 1-145 : tant'è possibil farsi un vero amico
in una medesima forma. bonghi, 1-145 : da'classici ritraggono gli ultimi storici
camicia e dello sciamma. pratesi, 1-145 : nel salone di mezzo, ciò
. -sostant. accolti, 1-145 : ogni lumeggiato, con troppa evidenza
natio paese. c. bini, 1-145 : l'educò a magnanimo intento. g
volte: mainò! mainò! bembo, 1-145 : mai no, che io non
e irritato desiderio. c. bini, 1-145 : corre un detto maligno, annunziando
e li fa vendere. collenuccio, 1-145 : la vita dei mortai, piena
ragione, impazzire. sbarbaro, 1-145 : finirà all'ospedale... al
e su per i martìri. achillini, 1-145 : l'ordigno reo di tante rote
è la massa sono bianchi. palmieri, 1-145 : non sieno [le ricchezze pubbliche
cambiare residenza; traslocare. groto, 1-145 : le cicogne, alquanti giorni prima mutando
il pensiero dell'ottocento. gentile, 1-145 : il meccanismo [è] necessariamente
il meccanismo e determinismo. gentile, 1-145 : empiriz- zando la causalità si riesce
-di mellone è il tuo. becelli, 1-145 : di lì non molto che il
ora in soave conversazione. pacichelli, 1-145 : dodeci paggi nobili, tre aiutanti
, la larghezza delle narici. borgese, 1-145 : -lasciami. ma lasciami! non
cittadi di firenze. macinghi strozzi, 1-145 : a dì 9 si maritò l'isabella
vivande affini. 5. manetti, 1-145 : con questa medesima farina fanno ancora
alcun non addita erta spalliera? bissati, 1-145 : sciolto [l'uomo] a
ma alla migliore. macinghi strozzi, 1-145 : ecci detto che stanno bene di
questi artefici minutissimi. macinghi strozzi, 1-145 : a dì 9 si maritò l'
. -anche: attualità. nencioni, 1-145 : il magistero dell'artista sovrano, la
mulino. v. galilei, 1-145 : ho detto tra gli strumenti di tasti
slegarsi e svilupparsi. pasta, 1-145 : non essendo il falso germe altro che
secoli in innumerabili uomini. rosmini, 1-145 : è [l'anima] moltiplicabile,
storia il materialismo metafisico. gentile, 1-145 : empi- rizzando la causalità si riesce
fragore monotono del mare. gatto, 1-145 : ci rimpiange monotono quel grido /
a putta senza fe'. bellincioni, 1-145 : or venghin, ch'è fien boni
, affrontare un'impresa. bissari, 1-145 : tropp'alta meta il suo camino [
ridurre in miseria. ritmo nenciale, 1-145 : o nencia, io non ho più
. c. bini, 1-145 : non movemmo voci di saluto. faldella
a mutarvi la religione. bisaccioni, 1-145 : coloro ch'hanno servito, o
piccole nappe. carena, 1-145 : laccetto (della spada, sciabla o
]: atto di nascita. sbarbaro, 1-145 : quella volta s'era tolto di
l'omosessualità. fiore di virtù, 1-145 : lo quarto peccato si è quando si
veramente tuono naturale. a. neri, 1-145 : come il cristallo sia ottimamente macinato
una gentilizia a due nicchie. angioletti, 1-145 : ente, incerte, vagavano fra
varia forma e colore. biringuccio, 1-145 : terra sottile senza iarette o nocchi.
che cosa siano fiche. abba, 1-145 : bassini... agita la testa
; notevolmente importante. cornazano, 1-145 : ci vuoi tutti de detti notandi creati
tutti i ili spiriti. palazzeschi, 1-145 : giunge un telegramma dalla toscana recante
sono di poca evidenza. caro, 1-145 : i nugoli che 'l cielo e 'l
et in ultimo nere. trinci, 1-145 : l'ulive... cominciano a
(un liquido). bergantini, 1-145 : scorra questo [liquido umore] da
. 5. bonaventura volgar., 1-145 : considera ora lo signore così orante
; volta. m. palmieri, 1-145 : quello in che è posta la somma
stato antico la republica. busini, 1-145 : i nobili vogliono trapassare...
ten germanen in italien). sbarbaro, 1-145 : quella volta s'era tolto di
l'oscurità della vista. erbolario volgare, 1-145 : la tor- mentilla vale alla oscurità
in ottone. v. galilei, 1-145 : ho detto tra gli strumenti di tasti
quale ancora chiameremo cielo. marino, 1-145 : amo meglio le spelonche e i prati
come palesi uomini nemici. ruspoli, 1-145 : ben sono avventurati / certi cornelion
civiltà la stampa. c. bini, 1-145 : oggi la divina commedia è a
sanguinante una grande ombra. angioletti, 1-145 : lente, incerte, vagavano fra
lo meo conoscimento. ritmo nenciale, 1-145 : son già sett'anni che tu
bocca a le pancaccie. bronzino, 1-145 : chi non vuol biasimar...
mi si pare ». cicerchia, 1-145 : iesù allor la madre guardò fiso
ragni partoriscono nella tela. savi, 1-145 : nidifica [la nocciolaia] nelle
promozione di quel giornale. quaglino, 1-145 : l'orecchio ode i violini / de
luce radente e soffusa. pasolini, 1-145 : la luna era ormai alta alta nel
civiltà minacciata e franante. gatto, 1-145 : sperano le donne / ai freddi affissi
sono in tutto innocenti? bisaccioni, 1-145 : istimavano i romani che fosse pena
. santo e santissimo! pancrazi, 1-145 : nei peggio rigori, volpi e lepri
studio vostro. c. bini, 1-145 : il pegno più sublime che abbiamo
limpido, chiaro. bergantini, 1-145 : utile è questo umor nelle peònie /
senza reddito). bisaccioni, 1-145 : coloro c'hanno servito, o dànno
disfatta rimase. guido da pisa, 1-145 : love fu tanto lascivo che non
: incorporeamente, immaterialmente. angioletti, 1-145 : lente, incerte, vagavano fra le
le forze pestilenziale. erbolario volgare, 1-145 : la sua polvere [della tormentilla]
petti-d'angelo nei giardini. pasolini, 1-145 : brilluccicava [la luna] in fondo
assai opere. c. bartoli, 1-145 : fawi attorno un tavolato di piane con
alle leggi del tuo pianeto. caviceo, 1-145 : di questa previsione, alcune ne
, senza affrettarsi. campiglia, 1-145 : andelot consigliava la ritirata a pianpasso:
/ di piegarla ver me. loredano, 1-145 : s'è... vero
(un liquido). bergantini, 1-145 : utile è questo umor [la linfa
a fresco: affresco. borsi, 1-145 : avere entro la cella / una pintura
son d'oro. l. strozzi, 1-145 : -a questo modo, uno ch'è
, rappresentavano. v. galilei, 1-145 : ha del verisimile che l'aulon e
nel re. g. bargagli, 1-145 : non si accorgevano... che
il portator del giorno. grillo, 1-145 : in su la fronte a lei d'
sopra di loro. f. vettori, 1-145 : non resta però che non sia
così de'veli -. bonfadio, 1-145 : mando al signor paterno le sei poste
quando meno te l'aspetti. borgese, 1-145 : venne, quasi senza preavviso,
insegnamenti del comune di bologna. pratesi, 1-145 : si sarebbe volentieri stabilito a
suo comanda. francesco da barberino, 1-145 : lodo chi comuna / maniera tien di
(una regola). dominici, 1-145 : non bisogna io scriva tu il guardi
il ramo. capellano volgar., 1-145 : quanto bene uomo facesse nel mondo
consumati dalla lunga infermità. dominici, 1-145 : s'io non fussi fastidiato
una persona. pallavicino, 1-145 : è atto di virtù più lodevole ancora
in genere. guido da pisa, 1-145 : love con molto oro ruppe la pudicizia
puntigliosa di monache offese. montano, 1-145 : la cortesia puntigliosa e smodata con
attimo si è dodici nichil. cesariano, 1-145 : a ciò ti possa constare quanto
sul collo con ruvida carezza. loria, 1-145 : lo stallone fermo in fondo al
la ferita possa purgare. rosa, 1-145 : si posero a letto augusto e la
incertezze che fa paura. miliani-giudici, 1-145 : il pittore... veniva ogni
per informarlo come qualmente. pascoli, 1-145 : offre il tabacco a chiunque per aver
tedesca rabbia. andrea da barberino, 1-145 : cavaliere, per mia fé,
cose del padre. anonimo romano, 1-145 : quetamente, senza remore, colle legione
una visione interiore. borgese, 1-145 : somigliava ad eugenia per l'alta statura
a un partito ragionevole. ojetti, 1-145 : si diceva... che qualcuna
santa vergogna. s. degli arienti, 1-145 : il parlare suo era savio,
alie tagliavano come rasoi. cesariano, 1-145 : acute come agocia seu incisive corno
che contrastea alla luce. fra giordano, 1-145 : questa stella non è delle celestiali
pongono le raggiole picciole. pantera, 1-145 : le galee siano diligentemente coperte dalle
libertà con particolare fermezza. einaudi, 1-145 : supponiamo... che si abbia
in dono. c. gozzi, 1-145 : la morte reo mi stabilisce, e
il flusso del ventre. erbolario volgare, 1-145 : a restrenger li menstrui si fomenta
sf. indivia riccia. pasolini, 1-145 : scendeva radendo a far sprizzare di
spregevoli. statuti deltarte dei vinattieri, 1-145 : le dette taverne...
fece un profondo inchino. pea, 1-145 : è mai possibile, pensava, che
bacinella col medesimo gesto. pavese, 1-145 : perdeva sangue da un ginocchio e aveva
-di animali. bestiario moralizzato, 1-145 : veggio la lodola de terra salire
come una scaturigine perenne. cassieri, 1-145 : nereo sentì ripullulare dal vivo il desiderio
primo fragore d'armi. sbarbaro, 1-145 : dalle banchine ogni giorno si staccano le
e non rivene. bestiario moralizzato, 1-145 : veggio la lodola de terra salire
a proteggere la mano. carena, 1-145 : 'rivettino': certa ripiegatura dell'orlo
pascolar le pecore invia. testi, 1-145 : mercoledì mi rizzai per tempo e passando
un prato). de'mori, 1-145 : non v'occuparò in narrare precisa-
e di nero alternati. sbarbaro, 1-145 : dalle banchine ogni giorno si staccano
circondare, cingere. malatesta malatesti, 1-145 : le stelle che castor e poi-
il buon ministro di attila. scalvini, 1-145 : mio padre era buono, ma
medesimo fin morte conduci. grillo, 1-145 : o del gran arto messaggiera
saldo contra i romani. campiglia, 1-145 : andelot consigliava la ritirata a ranpasso
2. senza organicità. rigutini, 1-145 : 'saltuario', 'saltuariamente': voci sfarfallate
con 'saltuario'per 'interrotto'. rigutini, 1-145 : 'saltuario', 'saltuariamente': voci sfarfallate da
quel che ha sofferto. rigutini, 1-145 : 'sanatoria': è voce nostrale, e
collectio (1556) [rezasco], 1-145 : provediamo, san- cimo ed ordiniamo
sanitari, volse esser confessato. rigatini, 1-145 : 'sanitario': può ammettersi come adiettivo
vi posso saziare ». fiamma, 1-145 : era in villa fatto vile, stando
adibito a ripostiglio. castelnuovo, 1-145 : cesare... scese in cucina
a terra. l. adimari, 1-145 : quantunque bellissima fosse la macchina della
più spesso scoccianti. la capria, 1-145 : come sei scocciante con questa signora cotogna
ultima ora del dì. anonimo romano, 1-145 : non ve maravigliate che io tengo
vibra i flutti erranti! molineri, 1-145 : la gioia soverchia d'irene gli aveva
più ch'io non pensava. lubrano, 1-145 : son troppo scorso dovendovi mostrar raimondo
torceva ancora per poco. pasolini, 1-145 : si cacciò giù per la spranga
volte si mostrò al mondani. rinaldeschi, 1-145 : pone quini david la similitudine dell'
mali le fossero premostrati. anonimo romano, 1-145 : sapemo per le spie nostre ca
insegne-, arruolarsi. storie pistoiesi, 1-145 : quando l'amistà fue giunta e fattili
43. vivere successivamente. piccolomini, 1-145 : appresso i quali seguirono e pitagora
di un'alterazione psichica. novellino, 1-145 : il quale, o per altre faccende
fattore prendendomi garbatamente perun'orecchia. pea, 1-145 : un serpentello così vivo, in un
lettere di prìncipi [rezasco], 1-145 : quando partì di qua [un
dato nella morte. macinghi strozzi, 1-145 : a dì 9 si maritò l'isabella
poema, n. 7. faldella, 1-145 : questa descrizione filosofica l'aveva fatta.
di una persona. guazzo, 1-145 : noi gli ricorderemo che sopra ogn'altra
appartiene. s. bonaventura volgar., 1-145 : vedi maravigliosa bontà et amore del
senza sfarzo. 5. borghini, 1-145 : qualunque idolatria..., o
mio mugir se accorda ». gnoli, 1-145 : l'incalzante sibilo, / a
in ogni luogo. l. strozzi, 1-145 : ah, infelici e pocoadventurosi / amanti
deledda pubblicato nel 1912. deledda, 1-145 (7 ».): colombi e
pubblica autorità. f. vettori, 1-145 : non resta però che non sia una
fisica o psichica). ortes, 1-145 : le donne, per la minor forza
un solo rigo di spiegazione. borgese, 1-145 : spiegazioni del ritardo non ne diede
s s ritmo nenciale, 1-145 : poich'io so'spogghiato e in tanti
morbo regio e dalla spurcizia? pantera, 1-145 : tenga i vestimenti e l'altre
voce roman.). pasolini, 1-145 : si cacciò giù per la spranga,
pane più spugnoso. g. vialardi, 1-145 : frittata spugnosa alla certosina. marotta
, il foraggio). pantera, 1-145 : biscotto... asciutto, fatto
sotto apparenze diplomatiche. de roberto, 1-145 : questo zio marchese era un gentiluomo
turpe e storta senza valore. astolfi, 1-145 : coloma- no re d'ungheria.
-volto a cattivo scopo. lubrano, 1-145 : pericolosissima è la scienza legale, storta
. a. f. doni, 1-145 : la non piace al mio gusto questa
ragione. a. f. bertini, 1-145 : è egli questo per avventura qualche
da voi. de luca, 1-15- 1-145 : altro è quella prolissità la quale nasce
nel sito meno convenevole. sbarbaro, 1-145 : un disagio nasceva intorno a lui
, opera d'intarsio. novellino, 1-145 : il detto manetto era, ed è
si è di dodici piè. cesariano, 1-145 : ma aciò ti possa constare quanto
far crollare. livio volgar., 1-145 : 1 poderi furono venduti, la città
tirannia di una matrigna. cicognani, 1-145 : se fin da piccino io non avessi
matrimon non sia vero. di costanzo, 1-145 : il messo trovò il re ch'
a tollerar. g. bianchetti, 1-145 : astenersi dagli sciocchi per chi non voglia
radici torte e legnose. erbolario volgare, 1-145 : la radice della qual [tormentilla
idraulico. b. del bene, 1-145 : tutto l'alimento del vegetabile, quasi
pubblica tranquillità g. b. casotti, 1-145 : le intestine discordie,..
di questa vita. di costanzo, 1-145 : il messo trovò il re ch'avea
folla minacciosa e urlante. angelini, 1-145 : il pellegrino che... arriva
senso di responsabilità. fra giordano, 1-145 : non è bambolino, ch'egli faccia
stant. cicerone volgar., 1-145 : ove sarebber dunque i nostri studi
viziato nel corpo. m. savonarola, 1-145 : el megliore lacte e al
al mezo gionto. g. gozzi, 1-145 : oh quante volte ho sentito contrastare
uso iperb.). cagna, 1-145 : a sinistra si apriva una voragine di
24. prov. fiamma, 1-145 : non avea, chi lo potesse saziare
, solenne. a. cecchi, 1-145 : quell'incanto glorioso, fatto di eccitazione
e mi fermai anch'io. benni, 1-145 : decidemmo di fare una sosta all'
praticabile. v. vitiello, 1-145 : possibilità significa: condizione di realtà,
opera. a. cecchi, 1-145 : la morte dell'eroe, e più
cultura dominante s. zucconi, 1-145 : a sottolineare il carattere altamente innovativo e