sue tribolazioni, abbonito. tozzi, 1-141 : sembrava abbonito, quasi contento.
inusitati accozzi di tinte. sbarbaro, 1-141 : accozzi di sillabe che non significano niente
or sanator delle tue piage. settembrini, 1-141 : quale sarà il riorganamento naturale del
, affogato dalla pinguedine. civinini, 1-141 : l'affogato è tirato su dall'
quasi dimenticata). d'azeglio, 1-141 : il buon colonnello se n'andò all'
il cor piagato altrove. emanuelli, 1-141 : imprevedibili fatti mi costrinsero a rivolgere
sempre come l'amante. slataper, 1-141 : dentro ogni individuo c'è un segreto
stregata luna di marzo. emanuelli, 1-141 : la faccia stravolta da una furiosa
ispumante freno si debbano reggere. boti, 1-141 : questo avicenna fu ammaestratissimo nella scienzia
giro. andrea da barberino, 1-141 : perché tu mi campasti la
. guido delle colonne volgar., 1-141 : quando eliino pervennero all'antiporto della
p. f. giambullari, 1-141 : ma certo è che in qualunche
assai per gli arazzieri. magalotti, 1-141 : gli uccelli in quel paese, per
musicali. p. segni, 1-141 : i melismi da melos, dolcezza di
d'un rosaio sanguigno. idem, 1-141 : in un fuoco d'artifizio di tenerezza
alla vita di più. slataper, 1-141 : l'individuo è per l'eternità
-come vezzeggiativo antifrastico. sbarbaro, 1-141 : in un fuoco d'artifizio di tenerezza
/ -guarda! -è rimasta. slataper, 1-141 : e tutti gli uomini assieme,
presente. f. buonarroti, 1-141 : sono finti [i grifi] per
amplessi al maritai desio. sbarbaro, 1-141 : la bacia dappertutto: sul viso che
aiuti della umanità è debole. baretti, 1-141 : gli è strano che la sapiente
estens.: trebbiatrice. pavese, 1-141 : allora salgono sul battitore e dan mano
ironica o risentita). pratolini, 1-141 : e tu curati, bellezza, curati
aver più bene in paese. cicognani, 1-141 : è una settimana che il mio
dispetti e boccacce. sbarbaro, 1-141 : in questi pomeriggi che lei la
fino a le stelle. galileo, 1-141 : se poi voi piglierete vasi larghi
fianco. g. bassani, 1-141 : come se bastasse, dopo tutto,
cantava prima del tramonto. pavese, 1-141 : dal portico fanno la catena per
che minaccia di crollare. caro, 1-141 : euro e noto / s'aventaron nel
a capofitto nell'acqua. piovene, 1-141 : non vorrei raccontarvi cose tanto comuni,
il capro espiatorio di tutti. soffici, 1-141 : la vecchia si fece coraggio.
contenuta nel bossolo. carena, 1-141 : rimessa in sesto la canna, il
un'arma da fuoco. carena, 1-141 : un perfezionamento importante recato nelle armi
statuti che si chiaman carte. settembrini, 1-141 : quale sarà il riorganamento naturale del
altro casalingo e pacifico. nievo, 1-141 : la celeste pertanto, taciturna e pensosa
candide tolte dalle casse schiodate. pavese, 1-141 : dal portico fanno la catena per
violento ma efficace. borgese, 1-141 : « la guerra *, disse a
sia la cava? note al malmantile, 1-141 : pensi che io abbia la cava
e d'avorio risplendenti. mattioli, 1-141 : salomone volse che il tempio di dio
all'amicizia. e. cecchi, 1-141 : sulla cornice lucida di un mobile
in ragione di consumo. borgese, 1-141 : ho promesso quattro libbre di cera
al canattieri per suo favorito. rajberti, 1-141 : vedo la gatta sul margine dell'
quai cerbiatte? g. gozzi, 1-141 : la cerva ingravidò, e finalmente
qualunque genere di studio. imbriani, 1-141 : quanto avrebbe trionfato di un solo,
. guido delle colonne volgar., 1-141 : essendo dette queste cose, molti di
talento, cervello confusionario. levi, 1-141 : in quei vecchi cervelli impiegatizi non
fronzoli e d'ornamenti. dominici, 1-141 : il cominci ad usare, o dilettarsi
appese varie fotografie. e. cecchi, 1-141 : sulla cornice lucida di un mobile
piede per risolarsi le scarpe. pavese, 1-141 : con ernesto avevamo già accesa la
patria e dal governo. lambruschini, 1-141 : questa compagnia dei coetanei è anco
le colpe commesse nei g. bassani, 1-141 : ma in tutto questo c'era qualcosa
avanti, bisogna tirare avanti. algarotti, 1-141 : a colui che teco conferisce le
detto in confessione *. piovene, 1-141 : non vorrei raccontarvi cose tanto comuni
i consigli de'saggi. algarotti, 1-141 : a colui che teco conferisce le
contro un colpo di mano. slatapcr, 1-141 : e tutti gli uomini assieme,
padrone ingannato? b. galiani, 1-141 : una di queste parti sarà il
qualche alito velenoso. g. gozzi, 1-141 : la cerva ingravidò, e finalmente
giunsono a uno castello. fioretti, 1-141 : onde io ti comando per santa obbedienzia
mettersi a correre. fioretti, 1-141 : e così si muove a corso,
me divenuta un'abitudine. borgese, 1-141 : cinquecento lire mi costa, questo viaggio
; radunò armi e munizioni. abba, 1-141 : la coscrizione è necessaria, ma
proprio sortito un tristo numero. abba, 1-141 : questa gente ci si è fatta
; raccomando le coste]. nievo, 1-141 : quella bontà, che fa della
veniva allora d'inghilterra. settembrini, 1-141 : il popolo vincitore sente il bisogno
del vivere è un appassire. nievo, 1-141 : quella bontà, che fa della
quella adesione al vero. algarotti, 1-141 : e tanto meno dovrà ciò credersi
parea giuocasse di spadoni. abba, 1-141 : e giù, il frate mago,
egli le sugge il latte. sbarbaro, 1-141 : in un fuoco d'artifizio di
esse dare un crollo. simintendi, 1-141 : da ogne parte danno i salti;
, liquori, cibarie. calvino, 1-141 : la sera, quando l'ultima bottega
, / felice colpa? montale, 1-141 : pochi stocchi d'erbaspada / penduti
sempremai senza consorte. canti carnascialeschi, 1-141 : l'innocenza per terra è strascinata
fronte di vossignoria illustrissima. pallavicino, 1-141 : più agevole l'intrecciare alla maraviglia
il diamante de'giudici. pallavicino, 1-141 : quanto sia più agevole l'intrecciare
come un proposito dimenticato. montale, 1-141 : come a rivivere un antico giuoco
e fa tonare e balenare. simintendi, 1-141 : l'ellere impediscono i remi,
giorno di novembre ciascun anno. idem, 1-141 : sia lecito alli fidari stare in
parabola evangelica). fra giordano, 1-141 : tutto questo fa iddio per ritrovare
eccellesse nella metrica. de roberto, 1-141 : poiché un'altra donna lo amava
gioia o di dolore. cardarelli, 1-141 : per esprimere quel che sentiamo / c'
di luce che le estingue. delfino, 1-141 : a spettacol sì orrendo / non
morte, ecc. canti carnascialeschi, 1-141 : l'innocenza per terra è strascinata
s'abbia per sufficiente. beicari, 1-141 : ordinò, secondo che per pubblica voce
abilità, eccellenza. d'azeglio, 1-141 : ho presente ancora mio padre, che
a te s'aduce. simintendi, 1-141 : le fattezze del volto diventaro lati a
e di favolosa invenzione. boriili, 1-141 : nel quadro spagnolesco del 'barbiere
buona fazione, oggi? sagredo, 1-141 : gli ungheri all'incontro, che avevano
lacci. m. franco, 1-141 : io era a pisa in casa carlo
da leva, da ferma. calandra, 1-141 : le sue pernici erano decimate,
chi comperava. m. franco, 1-141 : io era a pisa in casa carlo
ella solcava il mare. rosa, 1-141 : vi scrissi la settimana passata
tale tecnica. magalotti, 1-141 : gli uccelli, in quel paese,
ufficiali raccolti sulla riva. levi, 1-141 : mi si permetteva di recarmi per
, tormentarsi, crucciarsi. cicerchia, 1-141 : o dolce madre, lassa stare 'l
una squadra di corazzate. savinio, 1-141 : una flottiglia di torpediniere e di
onora tuoni, bronzo foggiato. mamiani, 1-141 : in foggiate d'avorio arche lucenti
d'una foglia metallica. carena, 1-141 : 'foglia ', parlandosi di specchio
con esso sua ventura. ruspoli, 1-141 : o pedanti foiosi e sbraculati,
(il vento). tagiini, 1-141 : gli stessi venti... or
opposita sieno elevate. ricettario fiorentino, 1-141 : fa'decotto con zucchero, secondo l'
. rovinare economicamente. aretino, 1-141 : i venti che istranamente combattono un
, fracassandosi sul selciato. pavese, 1-141 : ogni covone sprofondava, come la
di fulmine del vico. cardarelli, 1-141 : vaga e triste è degli uomini
amaramente, il mozzicone. pea, 1-141 : sotto il bordo [del tavolino]
degli arnesi a tracolla. calvino, 1-141 : esce col suo pacco il mattino
alla funzione di tabù. gobetti, 1-141 : la funzione politica non è propria
, a distanza. fra giordano, 1-141 : la femmina per ritrovare la dramma
-di animali. simintendi, 1-141 : muove tasta velata di pampanute frondi
(sf.). dominici, 1-141 : se il cominci ad usare o dilettarsi
fallenza. diodati [bibbia], 1-141 : niuno di quegli uomini c'hanno veduta
su gorgoglianti. a. segni, 1-141 : sovra 'l piano de'balaustri di
ecc.). biringuccio, 1-141 : come vedete che [il mercurio]
che le fa contrasto. manso, 1-141 : la bellezza... [è
e di rispetto. tavola ritonda, 1-141 : allo magnifico, inlustro e benigno,
s'amore t'ha imbalordito? abati, 1-141 : le pigmee stature / subito il
che se 'l cele. brusoni, 1-141 : scopertomi... insieme con la
». novella del grasso legnaiuolo, 1-141 : e1 prete diceva « tu hai
infino alla gorgona. canti carnascialeschi, 1-141 : notate il nostro canto / tutti
de'recinti e dell'architettura. magalotti, 1-141 : gli pelavano vivi [certi uccelli
volle ascoltare. c. gozzi, 1-141 : ad un tale preambolo il mio temperamento
a credere alla bugia. da porto, 1-141 : è la città di vicenza.
ha battezzato con delle puntate sul dominici, 1-141 : se il cominci adusare o dilettarsi questo
altro animale alcuno. del carretto, 1-141 : se alcun voi dir che questo
. jacopo da cessole volgar., 1-141 : destandosi con questa visione, levossi del
mi par necessario per eseguirlo. beni, 1-141 : platone nel convivio ebbe per bello
egitto infaustissimo del peccato. varano, 1-141 : oh infausta e crudel terra,
uomo l'infrange. d'annunzio, 1-141 : né cintia intanto a l'atre paludi
a vedersi in quell'isola. sbarbaro, 1-141 : in questi pomeriggi che lei la
altro letto dormire. ritmo nenciale, 1-141 : non ti bisogna star meco ingrugnata /
per l'insegnamento universitario. pascoli, 1-141 : tirano con la forte rassegnazione del-
emerso. s. borghini, 1-141 : il principio di ciascheduno di essi
s'intorbidarono dalla commozione. saba, 1-141 : la giovane mi aperse in faccia
realistico nelle cose dell'arte. thovez, 1-141 : se, nella ragione ideale della
invermigliata di fiori aperti. angioletti, 1-141 : un uomo... uscì da
suo paese. guido da pisa, 1-141 : ebbe questo attalante italico una figlia
qualche lagna. guido da pisa, 1-141 : dante, nel quarto canto della
composti e divoti la processione. tenca, 1-141 : ora vuol strapparsi la larva del
compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-141 : più sontuosi furono i lasciti fatti
, marciapiedi. gregorio dati, 1-141 : ufficiali della torre hanno a mantenere
cerchi ogne ventura. ritmo nenciale, 1-141 : amor nel sacco non si può tenere
fu de'cinici. c. bini, 1-141 : la malignità è missione disonesta ed
a mollificare i tumori. becelli, 1-141 : non esser sì crudel, ché
carni di un povero. borghese, 1-141 : non ci tornare più alla guerra,
lo 'ngegno. macinghi strozzi, 1-141 : chi bramava un libro bello e corretto
macchine miracolose e sovrane. abba, 1-141 : questo popolo che ci ha fatto la
tentatore. instituti dei santi padri, 1-141 : poi che l'à spinto fuor
dire: io son cieco. fenoglio, 1-141 : aveva un occhio lusco dalla nascita
, di rossore). simintendi, 1-141 : dintorno al quale giacciono i tigri
la spezie dello uomo. tansillo, 1-141 : questo disio d'amore in ogni
dell'imperatore. c. arrighi, 1-141 : chi non conosce la proverbiale manovra
gatto, micino. sbarbaro, 1-141 : la madre la chiama con nomi d'
il bel guscio multicolore. palazzeschi, 1-141 : vi si sente già la musica insinuante
più con qualche commiserazione. pratesi, 1-141 : egli così serio, invece, così
dal potere). giorgio dati, 1-141 : noi altri, tuoi vecchi amici e
viene offerto al safunerale. borgese, 1-141 : non ci tornare più alla guerra.
per la novità. macinghi strozzi, 1-141 : oggi s'è fatto il mestiero
farci gran fondamento. palla vicino, 1-141 : il voler provare con sottigliezza di ragioni
temporaneo, non definitivo. castelli, 1-141 : in modo veruno non si deve metter
quivi dove è. gregorio dati, 1-141 : ufficiali della torre hanno a mantenere
co la mente alienata. benivieni, 1-141 : sopr'ogni miracolo, / amor
e costoro a seguirgli. dominici, 1-141 : si legge di molti pochi..
senza ingegno bergamasco. macinghi strozzi, 1-141 : fu [benedetto di peraccione degli strozzi
non mortale: veniale. panigarola, 1-141 : fuggansi più che si può le bugie
per li pastori delle anime. piovene, 1-141 : il mio racconto possa almeno farvi
-con uso sing. simintendi, 1-141 : le fattezze del volto diventaro lati
si accorse egli subito. piccolomini, 1-141 : fino a'tempi nostri ella [la
tutte le nazioni navigatrici. baretti, 1-141 : gli è strano che la sapiente grecia
. livio volgar., 1-141 : gli alloggiamenti, acciocché non fossero
via retta. ca'da mosto, 1-141 : una nave che parta da sancta
quanto il suo sì. ritmo nenciale, 1-141 : vuo'mi tu vivo o vuo'
bi- gotti). ruspoli, 1-141 : il petto e i grossi labbri s'
esser di sé nato. aprosio, 1-141 : ripigliasi l'adone come leccante nella
a mille voluppi. canti carnascialeschi, 1-141 : la tarda penitenza in negro manto
che presenta l'esibizione. pascoli, 1-141 : per il 14 agosto faranno la prima
solazzi ed in feste. d'azeglio, 1-141 : quello bestemmiava; mio padre.
occhietto dolce a tutti quanti. svevo, 1-141 : la signora lanucci, per consolarlo
. f. f. frugoni, 1-141 : egli fra * perigli occulato, scoglio
e corse la terra. benzoni, 1-141 : dette sopra i nemici i quali
marco parenti [in macinghi strozzi, 1-141 ]: oggi s'è fatto il
si sgretola. de pisis, 1-141 : sarebbe ora che coloro che tengono a
udire la messa. beicari, 1-141 : la maggior parte del tempo stava nel
non sono li pinocchi. bergantini, 1-141 : gli ordini orizzontali degli otricoli /
all'orditura de'cordoni. pallavicino, 1-141 : il che non sarebbe punto miglior
cioè con poca declività. bergantini, 1-141 : gli ordini orizzontali degli otricoli /
volte indarno s'affaticavano. piccolomini, 1-141 : questa cosa, per farsi perfetta,
a troia fatta. livio volgar., 1-141 : [dicesi che] porsena,
principiarsi in alcun luogo. benivieni, 1-141 : prepara, o cor maligno,
proprie qualità o capacità. pallavicino, 1-141 : questo pensiero di seneca...
parte occidentale del cielo. venditti, 1-141 : nell'ovest crepuscolare / febbrili pulsazioni
volta sotterra. l. giustinian, 1-141 : forssi che 'l mio servire non te
di foglie di vite. simintendi, 1-141 : muove [bacco] l'asta velata
scherzo, tiro mancino. pratolini, 1-141 : un bel 'panierino ', sì
e da'parenti. guido da pisa, 1-141 : ebbe a fare [giove]
di una concezione filosofica. giovio, 1-141 : il duca d'urbino si ride che
, fecionci duramente battere. sbarbaro, 1-141 : parlottano [la madre e la bambina
e non ragionata lode. leopardi, 1-141 : i divoti fanno come un corpo
orecchi, non rimarrebbe. molineri, 1-141 : tutti piangevano nella camera, compreso il
e pasto la rimira. dominici, 1-141 : sparviere assai pasto, e pur
gli altri, compatimento. enea, 1-141 : vogliamo da lui [il poeta]
, temprato. guidotto da bologna, 1-141 : e detto l'uomo forte per
imperfezione e di vetro. aprosio, 1-141 : ripigliasi l'adone come peccante nella seconda
negli studi e nei viaggi. bonghi, 1-141 : ha adoperato [da- vanzatf]
e perfora il cervello. borgese, 1-141 : si figurava, sorridendo fra sé,
circa 4000 metri. savinio, 1-141 : un idrovolante prende cielo e
ripromette. guidotto da bologna, 1-141 : è detto l'animo forte per
sale a sdraiarsi nei divani. pratesi, 1-141 : egli così serio, invece,
, mai più non ritorna. bettini, 1-141 : la mia bellezza disvanì presto /
le mie sincere congratulazioni! barilli, 1-141 : mi piacciono quelli che capiscono a volo
la pianta della mano. stigliani, 1-141 : spalmare non vuol dire porre la
-adatto. b. del bene, 1-141 : siamo... da tali esempi
e ne sono commendati. giuglaris, 1-141 : si stampi pure nel cuore con tanti
colla gronda in quella corte. beicari, 1-141 : ordinò (il cappellano].
. -curiosità. tocci, 1-141 : aggiugnetevi quell'interno pizzicore che tutti
e le verginee braccia. aleardi, 1-141 : e il dolor, come re,
/ fora gran niquitate. fra giordano, 1-141 : e1 folle il pone [
con molto sangue. i. andreini, 1-141 : non sia... vero
-in invettive scherz. ruspoli, 1-141 : o pedanti foiosi e sbraculati, /
gioventù studiosa. stampa periodica milanese, 1-141 : la prelodata pappini fu vera protagonista,
alberti, 1-141 : e1 prestare sarebbe lodata liberalità, se
ripetava spazientita la moglie. pratolini, 1-141 : se ne andò, ignaro,
nige che il passato. pallavicino, 1-141 : l'argomento di seneca prova piuttosto
correre la piazza. storie pistoiesi, 1-141 : una notte, a dì 5
spesa. a. lissoni, 1-141 : 'preventivare ': dio buono,
intumescenza di quella parte. berchet, 1-141 : la facoltà poetica degli uomini è
alla civiltà moderna. garibaldi, 1-141 : lo scultore... sarebbe pervenuto
e alla terza recita. pascoli, 1-141 : per il 14 agosto faranno la
come vorrei far io. astolfi, 1-141 : ariberto, re di francia, privò
uom per quela cagione. malatesta malatesti, 1-141 : quella nimpha ch'a parlar ti
-avere a cuore. giorgio dati, 1-141 : nerone, essendogli portata la sua
come se avessero corpo. monti, 1-141 : profeta di sciagure, unqua un accento
de'suoi sacramenti. bestiario moralizzato, 1-141 : de la significala, bello frate
occasione le vere armi vincitrici. carena, 1-141 : siffatta maniera di proiettili non sempre
di proiettili non esplosi. borgese, 1-141 : si figurava, sorridendo fra sé,
lussurioso e crudele. giorgio dati, 1-141 : non essendo i soldati mandati per
/ solo da pazzi. gaada conti, 1-141 : solo il lunedì l'avogadri.
deriva da tale atto. borgese, 1-141 : sofia pensava... che prima
-anche come vezzegg. sbarbaro, 1-141 : trépano come coetanee. parlottano..
loco a nostra fede. bellincioni, 1-141 : stu sei pur caduto, / rilevati
profonde pulsazioni dello scafo. venditti, 1-141 : nell'ovest crepuscolare / febbrili pulsazioni
stasi. dante, par., 1-141 : maraviglia sarebbe in te, se,
(il volto). ruspoli, 1-141 : quando fa i sermon col braccio alzato
). tavola ritonda, 1-141 : allo magnifico... re artus
fatto a grappoli. simintendi, 1-141 : bacco, abbiente attomeata la fronte
la tua radice. guido da pisa, 1-141 : elettra fu radice de'troiani,
della brianza). buzzi, 1-141 : lungo la strada comunale che guida alla
. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-141 : i consoli... infra otto
persona meschina e presuntuosa. guerrazzi, 1-141 : ci fu un'ora in cui,
a una bambina piccola. sbarbaro, 1-141 : in un fuoco d'artifizio di tenerezza
dervis del suo fallo. borgese, 1-141 : in pari tempo s'accorse della durezza
di un essere soprannaturale. serdini, 1-141 : tre alte donne di color celeste /
vuol far sua cara sposa. benivieni, 1-141 : prepara, o cor maligno,
reduplica la dosa medesima. gentile, 1-141 : la caratteristica dell'occasionalismo è di
legato. g. m. casaregi, 1-141 : la maggiore difficoltà o dubbio,
i casi ignoti. alfieri, iii- 1-141 : vorrei che catoni fossero gli scrittori,
scavare di nuovo. anonimo romano, 1-141 : secretamele faco una iura. mustrano
-fama di virilità. pratolini, 1-141 : era bob, volle fare il bob
rivelazione vitale. b. spaventa, 1-141 : la logica è la rettitudine dell'
(il sonno). calvino, 1-141 : suo marito lilin.. sembra voglia
si sotto- mise. anonimo romano, 1-141 : secretamente faco una iura. mustrano
furtivamente. b. pitti, 1-141 : trovamo guardie al ponte a calavorlo,
a rificcarlo al vecchio. bonghi, 1-141 : il davanzati ha detto di seguire
cella tua. busone da gubbio, 1-141 : per tutti gli abitanti dell'isola la
fornire monte veglio. storie pistoiesi, 1-141 : mino e bartro- meo con certa
arbitrarie e confuse volte. verga, 1-141 : pietro brusio... strascina la
pronom. contraddirsi. ritmo nenciale, 1-141 : un avverbio è che dice: ognun
gli altri luoghi occupati. einaudi, 1-141 : quel tale industriale seguita a pagare il
correr voci di rimpasti ministeriali. rigutini, 1-141 : 'un rimpasto del ministero': che
fra le immondizie, scalzi. pea, 1-141 : seguitò a rimuginare in una pentola
sol degna è d'onore. miloni, 1-141 : i suoi soldati variamente divisi,
. riforma; riordinamento. settembrini, 1-141 : il popolo vincitore sente il bisogno
ri fi. riorganizzarsi. settembrini, 1-141 : il popolo vincitore sente il bisogno
/ non sfuggì riottoso? scarfoglio, 1-141 : i cafri attaccavano al carro coperto di
sostant. niccolò da correggio, 1-141 : non sono asciutte ancor l'ultime
-rinnovare spiritualmente, rigenerare. borgese, 1-141 : « la guerra », disse a
lo prete a casa sua. achillini, 1-141 [tit \: bella donna risanata
in vita. s. borghini, 1-141 : l'idolatria, da cui ogni immondo
-di animali. guerrazzi, 1-141 : ci fu un'ora in cui se
in dispregio loro. giorgio dati, 1-141 : noi altri tuoi vecchi amici e servidori
con ponderazione; ripensare. rinaldeschi, 1-141 : l'uomo stolto trangugia quello, ma
rituale romano. s. borghini, 1-141 : quando entrati nell'acqua professiamo la
e nell'onde sommersa. montano, 1-141 : -mi pare che abbia fatto un
romano: lavanda. erbolario volgare, 1-141 : lo spico ne sono tre specie:
romboidale piane e trasparenti. fortis, 1-141 : l'erosione degli spruzzi dell'acqua
, di guidoni e masnadieri. lancellotti, 1-141 : che versa affronti, risichi e
(una prostituta). calvino, 1-141 : sua moglie è ancora a far la
l'intero muso). cornazano, 1-141 : quando quel pizicore, che e'piedi
; saccheggiare. livio volpar., 1-141 : delle cagioni che se ne allegano,
d'orrori e di tenebre. becelli, 1-141 : non esser sì crude!, ché
cerco ogni mia ricchezza? » rinalaeschi, 1-141 : nella voce mia, non con
. ant. sabbia. cesariano, 1-141 : si purga prima lo umore in epsa
monte: il parnaso. serdini, 1-141 : « o alta fiamma di quel sacro
a casaccio. g. bargagli, 1-141 : bisogna astenersi ancora di giuocare in
gl'incontri e precedenze. abba, 1-141 : la coscrizione è necessaria, ma è
il cavolo a merenda. bonghi, 1-141 : se il davanzati... si
vedova veterana in una torre. muzio, 1-141 : questo nome 'catalogo'non mi schiferò
, confusione. d'azeglio, 1-141 : trovavo le circostanze favorevoli; tutto
-assol. malatesta malatesti, 1-141 : quest'alma donna, imperiale /
di vocaboli mal pronunziati. ruscelli, 1-141 : vi dirò che per l'avenire
di lume nell'oscurità. mazza, 1-141 : mira dal ciel disfavillare un raggio /
vuol baci di donne. borgese, 1-141 : « la guerra », disse a
compiuto da qualcuno. benzoni, 1-141 : si partì francesco pizzarro di panama
navigazione. ca'da mosto, 1-141 : se tu volesti andar per lo canal
dichiarata, essa racconta. saba, 1-141 : - la giovane mi aperse in faccia
, risolvere una controversia. cantù, 1-141 : sentenziatela voi, leggiadre donne, cheper
fu angelica e devota. tansillo, 1-141 : qual male è peggio, un mal
-continuare a vivere. malatesta malatesti, 1-141 : ogni virgulto e pianta s'in-
, gruppo compatto. d'azeglio, 1-141 : giacolin e pilade e le cameriere,
cavaliere servente. alfieri, 1-141 : ripigliai tristamente le mie catene amorose.
in corteo. f. negri, 1-141 : la sera seguente la regina, dal
più gravi uffici. g. bargagli, 1-141 : né conviene fare, cousavano contra
di un astro infausto. calvino, 1-141 : esce col suo pacco il mattino,
del grasso protettivo. savinio, 1-141 : una corazzata... vira,
46: le perdite dell'inimimoralizzato, 1-141 : de la significala, bello frate,
dolore o del suo contento. tenca, 1-141 : vogliamo da lui [poeta]
le gazzette odierne. l. cavalli, 1-141 : durkheim era un patriota democratico dell'
precipitose et impazienti. g. gozzi, 1-141 : è nemico delle fantasie poetiche a
a lui l'ambizioncella. tenca, 1-141 : vogliamo [dal poeta] anche
.., nofrio facesse dar gnoli, 1-141 : la campana suona l'ave. /
i ladri sottilmente. de'mori, 1-141 : la bella ninfa... aveva
alle dipendenze di altri. ojetti, 1-141 : il ministero lo aveva lasciato per lunghi
ancora rassodatala terra sottoseggia. cesariano, 1-141 : impero che il limo, quando averà
a spada tratta. g. gozzi, 1-141 : è nemico delle fantasie poetiche a
cingete ornai la spada carducci, iii- 1-141 : tu lasciasti la cadente etade / de
liberare il mare dalle mine. savinio, 1-141 : una flottiglia di torpediniere e di
(un'immagine). montano, 1-141 : « mi pare che abbia fatto un
spolpato, basta esser meritevole. bechi, 1-141 : ah! no! questa poi
come elemento decorativo. anonimo romano, 1-141 : deo a ciascheuno una bella robba
braccio al figlio estinto. varano, 1-141 : in un punto / spirò l'anima
inni e cantici spirituali. beicari, 1-141 : la maggior parte del tempo stava nel
stanzone polveroso e sguarnito. calvino, 1-141 : suo marito... sembra voglia
paio di scarpette stampate. dominici, 1-141 : se il cominci ad usare o dilettarsi
le parti. b. cerretani, 1-141 : in questo stante vi fu l'oratore
'l stenda in colore. molza, 1-141 : o fu pur tiziano in paradiso
aveva fatte conoscere. malatesta malatesti, 1-141 : la man... stese e
e senza frutto. ver ^ a, 1-141 : pietro brusio... strascina la
avevo imparato a temere. calvino, 1-141 : fuma,... non mettendo
claudio per la diritta strada. bonghi, 1-141 : avremmo dovuto scartare un certo numero
è sotto il servaggio. tenca, 1-141 : ora vuol strapparsi la larva dal
entrar de'vostri ameni sterpi. tartini, 1-141 : di tali gabbioni si formano gruppi
diventa monotono, stucchevole. bertolucci, 1-141 : forse non c'è di meglio d'
(un recipiente). cesariano, 1-141 : si perficeno da ogni lato alcuni recipienti
, un pilone). cesariano, 1-141 : le quale sorte di fondazione calcate con
alla memoria, rievocato. giuglaris, 1-141 : importantissimi ricordi suggeritigli dalla non men
un contesto figur. carena, 1-141 : il fucile lefaucheux si compone di una
dall'arido mattone pavonazzo. venditti, 1-141 : dalla dorata 'consolle '/ velata
1-141 : li gufi sono li nimici deformati,
'n disperanza. guidotto da bologna, 1-141 : è detto l'animo forte per via
sdegno rio / meco terrai? bonghi, 1-141 : io non credo che 'voler meglio'
(una calza). dominici, 1-141 : se il cominci adusare o dilettarsi negli
che è il parlamento ». pascarella, 1-141 : disgraziatamente, il diavolo..
spesso con litote). varano, 1-141 : oh infausta e crudel terra, che
(la luce). scalvini, 1-141 : uscivo pel bosco nella tranquilla luce della
invidiosamente riprenderla. g. bargagli, 1-141 : bisogna astenersi ancora di giuocare in
raccolto tribbiato allora allora. pavese, 1-141 : al principio quei pochi uomini correvano nella
disse il duca borso trepando. sbarbaro, 1-141 : trépano come coetanee. parlottano.
con ostentazione e orgoglio. deledda, 1-141 : come in una sera lontana, zia
da spaccar le costole. fratelli, 1-141 : avvertiva lo sguardo di alina fisso
cioè virtuoso. d'annunzio, iv- 1-141 : abituato alle tranquille discese dell'ombra,
signori in quello dì. aleardi, 1-141 : fra il turbinìo de la commossa
addestrati per l'uccellagione. dominici, 1-141 : sparviere assai pasto, e pur d'
le bandelle, gli arpioni. manso, 1-141 : qui riposandosi mio fratello, si
astratti o inanimati. dotti, 1-141 : l'età, ben mio, ch'
aveva detto il re alfonso. sarpi, 1-141 : quanto alle cose di francia,
la mia donna amorosa. tavola ritonda, 1-141 : galiotto dona a isotta uno anello
). dante, par., 1-141 : maraviglia sarebbe in te se, privo
veloce che gli anni. dolce, 1-141 : si avvedeva che la nostra vita
: come formula concessiva. montale, 1-141 : vide in lui un romanziere, discutibile
. spreg. voltàccio. aretino, 1-141 : quei voltacci che si dipingono in su
superato. e. severino, 1-141 : la volontà che si vuole sempre più
del titolare di un sexy-shop. tondelli, 1-141 : quando arrivava l'ispezione era tutto
. boretto. f. moccia, 1-141 : babi si gira verso pallina sospirando.
e tagliata a dadini. carnacina, 1-141 : 'génoise al parmigiano'... ottima
vini bianchi. a. barbero, 1-141 : osservando l'avidità con cui tracannava il
in acqua bollente. carnacina, 1-141 : 'morbidelle o chenelle': sono delle pallottoline