un agnello. m. franco, 1-138 : quando entra il vero lupo in
gioia, la gola *. slataper, 1-138 : arrivederci presto, amore. aspettami
anatemi, falò, pazzie. tombari, 1-138 : le cronache dell'epoca raccontano che
il ginocchio. g. bassani, 1-138 : [gli abiti] gli andavano tanto
giusta, impresa per lui? cuoco, 1-138 : fu permesso di pagarla in metalli
di buon animo, eh? slataper, 1-138 : vedi, quando s'ha te
un avvenimento da giovedì. emanuelli, 1-138 : in verità, da un pezzo sapevo
lavoro fatto all'agemina. biringuccio, 1-138 : questo è il modo che si fanno
era ai nostri piedi. montale, 1-138 : erano questi, / riviere, i
ha pigliata. m. franco, 1-138 : quando entra il vero lupo in
imposte. m. franco, 1-138 : buon lupi almen, poiché 'l pastor
chiuder le finestre e partirsi. giacomelli, 1-138 : fatto seco stesso questo discorso,
dicevano rallegrandosi i suoi. levi, 1-138 : si limitava, tutt'al più
e d'uve nere. levi, 1-138 : avevo fatto venire da bari una bigoncia
ascosa un'anima in lamento. negri, 1-138 : giunse a me da le vertebre
è calcolo in fondo. lambruschini, 1-138 : col fanciullo orgoglioso e iracondo si
avendo la borsa piena. rajberti, 1-138 : con quali aiuti [la gatta]
un prezioso rosso bruno. montale, 1-138 : quanto, marine, queste fredde luci
a viverci da signore. pratolini, 1-138 : barcucci gli misurò la stampella,
il mio cameriere. baretti, 1-138 : giù di quelle scabre rupi
organizzati in vere compagnie. imbriani, 1-138 : [i costumi] fan sì,
- anche al figur. fioretti, 1-138 : volendo sapere di certo se 'l demonio
sulla camionetta della polizia. calvino, 1-138 : s'erano fermate le camionette della
determinarne i getti d'acqua. carena, 1-138 : 'cannelli ', due
alie a uno corpo. bembo, 1-138 : dall'uno de'canti mi venne una
tremula verga in mano. bembo, 1-138 : dall'uno de'canti mi venne una
in su la marina. bembo, 1-138 : dall'uno de'canti mi venne una
fatto ed ogni vettovaglia. leonardo, 1-138 : li vecchi che vivano con sanità
uova, un formaggino. buzzati, 1-138 : dietro quei muri, in una
crivelli, mio corrispondente. baretti, 1-138 : giù di quelle scabre rupi si
i colpi di pugnale. imbriani, 1-138 : chi negherà, che un giovanotto,
è per più nostra salute. nievo, 1-138 : « sai tu, » continuò
. gruppo di persone. bonfadio, 1-138 : milone, il quale mai soleva menar
dare indietro il vetturino. baretti, 1-138 : giù di quelle scabre rupi si precipitarono
ignori che sia virtù. algarotti, 1-138 : e da questo lato non si potranno
per comparire sul palco. pavese, 1-138 : come sono le cose, pensavo
leggi naturali e positive. barelli, 1-138 : tutti i tanto vantati tesori del brasile
con altri. guido da pisa, 1-138 : tutto il tempo che iano visse.
povero / mendicante mi seggo. cardarelli, 1-138 :
determinato aspetto della realtà. pavese, 1-138 : come sono le cose, pensavo;
a sanare l'anima. bembo, 1-138 : dove come io fui, così dall'
europea. borsieri, corte., 1-138 : a poco a poco i poeti
, una coliina). bembo, 1-138 : pervenni a quel boschetto, che,
non era a conversar molesta. algarotti, 1-138 : tali sono i soggetti di quei
d'una progenie estinta. nievo, 1-138 : « allora, * soggiunse il giovine
inginocchiato sul cuscino di velluto. buzzati, 1-138 : il cuscino forse ha ancora l'
/ l'arche difficili. imbriani, 1-138 : la radegonda custodiva, ancora,
di vero e di falso. sbarbaro, 1-138 : non bella: una bambina pacioccona
e a riprovato senno. cicerchia, 1-138 : il mio maestro / a tradimento vi
sua pecunia a usura. cicerchia, 1-138 : che mi volete dare? il mio
a decifrare questo alfabeto. cardarelli, 1-138 : fra i ricordi che affiorano / quale
delle cose ». e. cecchi, 1-138 : c'è una scoperta di umorista
accuso i demeriti. dominici, 1-138 : perché in tutte le cose di
, come una bambina. piovene, 1-138 : vi prego... di desistere
leggi; imposizione. algarotti, 1-138 : e da questo lato non si potranno
ciò, codesto pazzo. cagna, 1-138 : che cosa diancine poi ci vedesse dentro
o di dilettantesca bravura. gobetti, 1-138 : mario morasso definiva allora le rivendicazioni
, a un pensiero. cassola, 1-138 : non pareva affatto scontento d'invecchiare
la sua naturale dirittura. vettori, 1-138 : columella giudica che lo spazio fra
periculoso e alto da deropare. anguillara, 1-138 : guarda quei pruni, oimè,
statuti de'cavalieri di s. stefano, 1-138 : vogliamo che i cavalieri serventi
incantesimo / mezo disciolto. gnoli, 1-138 : era disciolta la danza / lieve
verità son brutte, disperanti. cardarelli, 1-138 : fra i ricordi che affiorano /
in un testo di bassilico. beicari, 1-138 : le monache del sopradetto monasterio,
non le vider giammai. beicari, 1-138 : pubblicossi questo miracolo per tutta la
fallace divulgazione della fama. tommaseo, 1-138 : il cioni mi manda la risposta
parecchio. -figur. cardarelli, 1-138 : fra i ricordi che affiorano / quale
cicale, ebbre di sole. montale, 1-138 : oh /... /
-cosparso, soffuso. baretti, 1-138 : chi passa, e s'accorge della
finì in vacuo sentimentalismo. fogazzaro, 1-138 : mi parve che noi due..
di nuovi maggiori disastri. gobetti, 1-138 : l'esempio inglese e americano insegnano
affatto con un sol colpo. baretti, 1-138 : ecco le reliquie del palazzo d'
veduto nemmeno un riflesso. savinio, 1-138 : il ricercare la verità nelle cause prime
evitare faenza e cesena. cuoco, 1-138 : quando anche evitate l'ingiustizia,
copertura, dissimulazione. bembo, 1-138 : questo poco... sarebbe alle
è spento il lume. leopardi, 1-138 : così la vereconda / fama del vostro
farlo sedere di nuovo. abba, 1-138 : i carabinieri genovesi come sono usciti
, scudi e celate. savinio, 1-138 : odio... i vegetariani,
secoli, o da istanti. pavese, 1-138 : bevete una volta, poi andate
in torena di francia. simintendi, 1-138 : io dubito che deità sia in
(le mammelle). marino, 1-138 : chi torce a l'agne le feconde
ora s'è ferma. baretti, 1-138 : chi passa, e s'accorge della
che non ho sciupato molto. svevo, 1-138 : vi rimaneva inquieta, seccata dalla
e folta di mille errori. dotti, 1-138 : da melodia gentil, da dolce
, tutto sommato. imbriani, 1-138 : scambiava, per saldezza e perseveranza
intorno intorno. b. galiani, 1-138 : 'lacunar 'o * laquear '
fra di noi. e. cecchi, 1-138 : che gran talento! però,
fradicio o terriccio buono. baretti, 1-138 : tutti i tanto vantati tesori del brasile
insapori e fuggitive avventure. cardarelli, 1-138 : fra i ricordi che affiorano / quale
da paese forestiero. bembo, 1-138 : poscia che io mirato l'ebbi così
per filare l'oro. biringuccio, 1-138 : dovendole [le striscie dell'oro]
fanciullo nella sua adolescenzia. biringuccio, 1-138 : una forma fatta d'ottone o bronzo
di un'arte). biringuccio, 1-138 : si torneggiano [i vasi di stagno
luce gazosa e limonata celeste. savinio, 1-138 : se ti parlano da vicino,
: intagliatore di gemme. giulianelli, 1-138 : ne sono stato accertato dal prelodato
sciroppo con ghiaccio tritato. savinio, 1-138 : sbarcati dalla lancia, sono corsi al
del sole. a. neri, 1-138 : si troverà la maggior parte dei cristalli
vesto il giubberèllo. da porto, 1-138 : giocava a tirar correndo a cavallo.
dei giunchi allora allora tolli. marino, 1-138 : chi torce a l'agne le
, come s'usa. biringuccio, 1-138 : fassi poi una forma, fatta d'
governo delle cose pubbliche. cuoco, 1-138 : non si calcolarono tanto i beni
baciarsi, grandinando tuttavia. alunno, 1-138 : grandinare vai tempestare. alamanni, 7-ii-34
rosea grassezza donnescamente curata. levi, 1-138 : l'essere grasso è qui il
disciplinati della madonna di siena, 1-138 : grava i suoi eredi in perpetuo a
. spreg. grazianàccio. ruspoli, 1-138 : l'ipocrisia l'ha tolto per marito
si leva incontra. da porto, 1-138 : mi parve uomo... d'
urna immensa. f. buonarroti, 1-138 : per dir qualche cosa de'due grifi
grilletto del fucile. carena, 1-138 : 'guardamano, guardamacchie', lamina di
. a. f. bertini, 1-138 : questa [la ranocchia] non ha
la forza di ragionare. aleardi, 1-138 : illanguidita / lascia i remi la
e immanissimo? c. campana, 1-138 : così fieri e immani si mostravano
che bisogno non gli faceva. simintendi, 1-138 : non ti dare impaccio di pregare
importanza: anzi mi vizia. borgese, 1-138 : tu, mia moglie, la
, una lite). segneri, 1-138 : venne a roma la controversia, s'
mi conveniva andare con lui. pratolini, 1-138 : al circolo, stamani, non
-possedere carnalmente. ritmo nenciale, 1-138 : s'io posso chest'arte un dì
suo pensiero come uno stendardo. borgese, 1-138 : i mesi che filippo passò all'
a'nostri danni. c. bini, 1-138 : nel seicento il servaggio ingagliardì per
in se stesso. costo, 1-138 : facendo professione di compor villanelle,
maestro di fuochi lavorati. boiardo, 1-138 : dario... renivicò il ponte
e terra grassa e inaffiata. dominici, 1-138 : necessario è che pianta..
omogeneità col primo. mazzini, iii- 1-138 : de'pregi di quel suo stile conviene
largo pianto il breve gioco. caviceo, 1-138 : udite le aspre e nogliose parole
che quello valesse che egli. velluti, 1-138 : gli venne, e uscì di
morto signoreggiò. c. bini, 1-138 : nel seicento il servaggio ingagliardì per abitudini
lascino le guardie loro. passeroni, 1-138 : egli m'ha tornato a mente
monco e quasi intimidito. sbarbaro, 1-138 : per niente intimidita dalla mia faccia nuova
scopre l'intorta vite. varano, 1-138 : travi e intorti ferri e marmi
. figur. incretinire. bechi, 1-138 : il capitano cotelli... era
quistioni di tema delicatissimo. tenca, 1-138 : le confidenze amorose si succedono senza
d'avena li smuoverò. montale, 1-138 : lame d'acqua sco- prentisi tra
cerimonie civili e religiose. ruspoli, 1-138 : fuggite tutti un viso scolorito / che
). giuseppe flavio volgar., 1-138 : denunziando al popolo ora le ferie
tergo nel legame indissolubile. loria, 1-138 : l'uomo insanguinato cadde malamente a
potatura e la legatura. loria, 1-138 : lo videro [l'uomo insanguinato]
d'essere annoverati tra complimenti. brusoni, 1-138 : la necessità sforza tutte le
che torna lentamente / felice. montale, 1-138 : erano questi, / riviere,
buie e cordiali osterie. montale, 1-138 : oh allora sballottati / come l'
con fievole musica al lido. montale, 1-138 : giunta era pura la ghiottornia franzese;
più pel sottile]. molineri, 1-138 : io volevo anzi lasciare un discreto
le preghiere eccelse ed ime. bonghi, 1-138 : la mente degli uomini andò diventando
la finiscono il sabato? pascoli, 1-138 : tono è troppo duro d'ossi
-con metonimia. niccolò da correggio, 1-138 : se troppo ardito è il maculato
coniare monete e medaglie. biringuccio, 1-138 : la madre,... cioè
sopra, intorno intorno. ritmo nenciale, 1-138 : so che di saiettar sei la
debbono essere. s. carlo borromeo, 1-138 : giovani, sete tentati di scuotere
alla magion più eretta! gosellino, 1-138 : ecco il sol, ch'albergava
del cuore afflitto rubbagione. ritmo nenciale, 1-138 : s'ognun ti conoscesse come mene
empiono un cervello vuoto. buzzati, 1-138 : -avanti -ordina tronk. avanti march
impauriti per la selva. bettini, 1-138 : [facendo rientrare i ragazzi].
che il foro asconde. varano, 1-138 : stranamente il sentier s'ergea difforme,
(una risata). borgese, 1-138 : finì con una risata poco simpatica,
si disponeva alla mensa. borgese, 1-138 : l'ozio e la mensa sana
morte del vescovo antonio. pallavicino, 1-138 : l'amore è un affetto che in
riferisce a tale era. stopparti, 1-138 : alcune [formazioni] appartengono ad
non intendono. fiore di virtù, 1-138 : poco più avanti trovarono abitanza ch'
avvisò di poterla pigliare. rosmini, 1-138 : se v'abbia in natura uno speciale
alla notte). gregorio dati, 1-138 : a mezzo giugno, che comincia
stima ne la picciola minutezza. beni, 1-138 : non meriterebbe titolo di bello.
avere uno scopo onesto. lancellotti, 1-138 : ah, che quell'imperadore bisogna
una donna possa custodire. borgese, 1-138 : tu, mia moglie, la servitù
quelle del modello. biringuccio, 1-138 : di poi tagliano li gitti e con
si fa per dire. bonghi, 1-138 : la via per cui un così fatto
necessarie e per natura. scarpelli, 1-138 : fin che mobili in ciel giran le
5. gregorio magno volgar., 1-138 : innanzi che il redentore nostro nascesse
colpo di cotenna. guido da pisa, 1-138 : a perpetua memoria che saturno era
o due basse montagnette. bembo, 1-138 : pervenni a quel boschetto che,
alte, e liete »; migliorini, 1-138 : « morbino è probabilmente un diminutivo
in tutto ciò che vogliono. montale, 1-138 : erano questi, / riviere,
ben vedute per tutto. berchet, 1-138 : di che modo insolente i perpetui
ad amarlo. guidotto da bologna, 1-138 : è detta giustizia una ferma volontà
mutate / sorti del mondo. mazzini, 1-138 : i progressi sociali e le mutate
la necessità rompe ciascuna legge. brusoni, 1-138 : signor cavalliere, la necessità sforza
uso aggettivale. stoppani, 1-138 : alcune appartengono ad un'epoca primitiva
(una parola). caviceo, 1-138 : udite le aspre e nogliose parole,
molto gioverebbe per la vemenza. stigliani, 1-138 : belle azzioni d'una dea nominata
traposta sotto cielo inclemente. tèrèsah, 1-138 : così vi penso [mulini a
finale). m. savonarola, 1-138 : nota, frontosa che hai le mane
tennis, novità librarie. vendita, 1-138 : non son del crocchio di quelle
tu sola è 'mmaculata. fra giordano, 1-138 : non è nullo peccatore che torni
olio. diodati [bibbia], 1-138 : e 1 popolo si spandeva e la
le interiora delle vittime. lucini, 1-138 : abbiam trovato, fortuitamente, /
pende quel chiacchericcio mattutino. montale, 1-138 : oh allora sballottati / come l'
per onesto vitto le facoltà. savinio, 1-138 : la ghiacciata, di per sé
di sicurezza. ca'da mosto, 1-138 : quando tu sarai a cavo lixert
cure / davan col sonno. aleardi, 1-138 : nata all'opaco / seno d'
spalla. a. neri, 1-138 : si troverà la maggior parte dei cristalli
ad aguzzarla. c. bini, 1-138 : la parola del genio chiude virtù
sforzamenti s'oppuosono. storie pistoiesi, 1-138 : tutto questo facea a inganno e
in iù tempi. astolfi, 1-138 : matteo fagiuolo, cittadino di
dove ritorna il comodo. marino, 1-138 : ordisce / serti di fiori o
onde andò in alto. boiardo, 1-138 : cosa maravigliosa una orma cioè vestigio
. -angosciosamente eccessivo. borgese, 1-138 : tu, mia moglie, la servitù
un osso bianco di balena. montale, 1-138 : oh allora sballottati / come l'
le tue membra adornar. scarpelli, 1-138 : il gran carlo.;. /
sua operazione non sia temporale. buommattei, 1-138 : voi vi taglierete i capelli,
e vagabondo di lui. sbarbaro, 1-138 : non bella: una bambina pacioccona
riferisce a tale era. stoppani, 1-138 : alcune [terre] appartengono ad
. ricavato dall'uva. varano, 1-138 : deschi ancora tinti / di sparsi cibi
spandea la pampinosa vite. negri, 1-138 : la pampinosa / vite, la spica
alla persona. c. arrighi, 1-138 : due delle ragazze gli panneggiavano sulle
qual è la morale cristianità. berchet, 1-138 : i perpetui motteggiatori della città sparsero
mai grifo più strano. ritmo nenciale, 1-138 : allor che tu t'affacci a
di paragone, inutile confrontarli. bonghi, 1-138 : paragoniamo il segneri con cicerone,
in loro parlava e regnava. montale, 1-138 : quanto, marine, queste fredde
cicalerie altrove. san carlo borromeo, 1-138 : giovani, sete tentati di..
uomo esule e sventurato. tenca, 1-138 : le confidenze amorose si succedono senza posa
-essere restii a spendere. zena, 1-138 : era sempre ben provvisto, e per
sguazza e trionfa. d'azeglio, 1-138 : vorrei farmi venir dietro il mondo come
, derelitto, miserabile. pantera, 1-138 : i guidoni, i furbi, i
biamento. p. segni, 1-138 : 'e salito il primo sopra la scala
pervertitori della fede. s. borghini, 1-138 : noi..., conosciuto
. dimin. peschétta. bencivenni, 1-138 : umiliache sì sono piccole peschette.
levigato con la pialla. pancrazi, 1-138 : quell'odore sano di truciolo e di
bella coda di cavalla ». dominici, 1-138 : diciamo che i parenti tre volte
picciolo indizio d'adulterio. bisaccioni, 1-138 : non picciolo stupore ho poi contratto
; gettarglisi addosso. calvino, 1-138 : intanto emanuele girava angosciosamente tra i
tastiera, / sii cauta. cassola, 1-138 : non hai idea che piacere fa
sono meglio che niente. pratolini, 1-138 : va'via buonalana, per te la
per trasparenza. bombicci porta, 1-138 : il pleocroismo... può aiutare
l'avevano quasi soffocato. montale, 1-138 : oh allora sballottati / come l'osso
l'essercito con politezza. boterò, 1-138 : i naturali sono parte arabi,
rende più potenti al coito. pantera, 1-138 : mandi in galea, come vagabondi
nata fosse. malatesta malatesti, 1-138 : posto che peregrino al giogo altero
. -anche assol. fogazzaro, 1-138 : il giovane ha fermi princìpi religiosi e
ma al predominio solamente. mazzini, 1-138 : l'intelletto ottenne il predominio sulla
. cominciava a turbarla. borgese, 1-138 : in fondo non aveva altro obbligo
tardi generò il secentismo. bonghi, 1-138 : la prevalenza di tutti i mezzi
ragioni per non prezzarli? savinio, 1-138 : prezzo di molto i cubisti, ma
senza tante procedure giuridiche. beccaria, 1-138 : pochissimi hanno esaminata e combattuta la
grandi bellezze di giosuè ii. sbarbaro, 1-138 : mi trovai tra le braccia [
che faccia profession di nobile. guazzo, 1-138 : abbiamo ad avvertire i magistrati che
della percossa e dello scoppio. carena, 1-138 : 'polvere da guerra, da
-sostant. g. bargagli, 1-138 : noi abbiamo sopra il proporre de'
a tale era. stopparli, 1-138 : alcune [terre] appartengono ad un'
(una nave). bissan, 1-138 : in tanto là tra le pugnaci antenne
e quattrocentesca. p. selvatico, 1-138 : antonio bianchini... avvisò di
sono stati i suoi affanni. montale, 1-138 : quanto, marine, queste fredde
cor dolce rapina '. muzio, 1-138 : in questa canzone non è servato il
a un signorino nobile. montale, 1-138 : erano questi, / riviere,
animo rapportiamo. busone aa gubbio, 1-138 : la promessa nostra lettera, poiché
torpedine. zancaruolo [giovio], 1-138 : sono similmente de'pesci piani le
e danno in tisico. borgese, 1-138 : tenendole una mano sulla spalla,
di mare. s. spaventa, 1-138 : nell'isola vicinissima di ventotene v'è
: io ve lo dono. scalvini, 1-138 : ab- iamo fallito l'intento della
parte e le repliche. castelnuovo, 1-138 : questo doveva essere un argomento di
-figur. acquistare movimento. gnolt, 1-138 : in terra / era un silenzio di
disposizione dal proprietario. malispini, 1-138 : nel quartiere della porta del duomo,
correzione di una persona. guazzo, 1-138 : desidero pur anco che discendiate ad
passione. s. carlo borromeo, 1-138 : giovani, sete tentati di scuotere
12. agitarsi. castelnuovo, 1-138 : corimbo si rimescolava sulla sedia,
per la seconda volta. boiardo, 1-138 : dario, poi che ebbe la mattina
s. bonaventura volgar., 1-138 : forse coloro ch'erano intepiditi et
, ecc. a. neri, 1-138 : si rinfomi [il vetro] e
tu ti risenti. ritmo nenciale, 1-138 : pur così fiorita e sì dolciata /
essi repugnanti all'aggiustamento. breme, 1-138 , notegli solo [il byron] è
culturale o etico. garimberto, 1-138 : questo riguardo si deve avere non
lo voglio vedere ». gadda conti, 1-138 : questi pensieri, che non mi
attrattive più affascinanti? marchesa colombi, 1-138 : la rosetta era veramente una bella
per que'rompicolli di scale. pascarélla, 1-138 : quando arrivammo in una viuzza ch'
/ nella sanguigna sera. montale, 1-138 : quanto, marine, queste fredde luci
parti e in quelle. bissari, 1-138 : oh se gl'ispani abeti ancor vedessi
non coglie invano. ritmo nenciale, 1-138 : so che di saiettar sei la maiestra
saggio di combattere. d. barezzi, 1-138 : facciamo,... signore
, n. 1. simintendi, 1-138 : del quale alcuno non era più presto
veneranda maestà della religione. lambruschini, 1-138 : è bene che ogni maestro abbia pochi
una semplice fessura. sbarbaro, 1-138 : non bella: una bambina pacioccona,
ozio, neghittosità. berchei, 1-138 : la gioventù è sì breve, l'
sconvolgimenti e di naufragi. montale, 1-138 : oh allora sballottati / come l'
valore intens., e da dro, 1-138 : sbiecare, cioè storcer assai gli occhi
si chiama 'sbozzato'. sagredo, 1-138 : da questo violento attentato inasprito vladislao
». -sostant. calvino, 1-138 : ci fu un gran sbracciarsi di saluti
sottovita sbracciata e scollata. sbarbaro, 1-138 : la tunichetta sbracciata che indossava era
o veramente di cenere. trinci, 1-138 : né si pratichi mai nel governarli di
scritto). l. strozzi, 1-138 : duoimi ben che il poeta non l'
). dante, par., 1-138 : non dèi più ammirar, se bene
, fra i denti. ruspoli, 1-138 : l'ipocrisia l'ha tolto per marito
scimmia senza gesti). guazzo, 1-138 : egli è veramente inestimabile il danno
-strazio sentimentale. ritmo nenciale, 1-138 : un tempo tu mi desti affanni e
insoddisfazione per qualcosa. fortis, 1-138 : forse mal si conviene a divisioni così
... dua strade. montale, 1-138 : lame d'acqua scoprentisi tra varchi
c. i. frugoni, i-i 1-138 : quando scorrer sì spedita / i beitasti
-maleducato, villano. borgese, 1-138 : ribattè la madre con una voce così
e di minutissimi pruni. varano, 1-138 : stranamente il sentier s'ergea difforme
sostant. v. galilei, 1-138 : quelli, come annibaie padovano, che
sette porte. g. raimondi, 1-138 : furono corse, urla a richiami.
imposizioni. s. carlo borromeo, 1-138 : giovani, sete tentati di scuotere
-terminarla. malatesta malatesti, 1-138 : a toccar di tanta lite il segno
, e raccolto dal samaritano. varano, 1-138 : arrampicandomi al funesto / monte di
sentenza del popolo. anonimo romano, 1-138 : abbe un sio notare e per
oracolo avea altra sentenza. groto, 1-138 : nell'ultimo dì del giudicio, dove
ver condannare un reo. guazzo, 1-138 : abbiamo ad avvertire i magistrati che
, ricchissimi. g. bargagli, 1-138 : quella cena, che nel giardino delsodo
da tavola e servitù. borgese, 1-138 : tu, mia moglie, la servitù
un pollice e mezzo. cesariano, 1-138 : sexquidigitale, idest de uno digito e
clima, vitto sfibrante. loria, 1-138 : l'attesa era divenuta sfibrante. moravia
d'esser volpe quando può. brusoni, 1-138 : signor cavalliere, la necessità sforza
da lontan, sgombera tosto. alfieri, 1-138 : o pena / re
effetto sonoro prodotto). gianelli, 1-138 : 'contrappunto sciolto': è quello nel quale
della contrada. livio volgar., 1-138 : il siniscalco sedeva allato del re vestito
viltà dell'animo pravo. sbarbaro, 1-138 : ah l'attenzione della madre,
; lenire un'afflizione. térésah, 1-138 : l'ora s'aggrava e smussa,
suonante risata a lei abituale. borgese, 1-138 :
presso ad ampurias. ca'da mosto, 1-138 : se tu salvini, 23-126: son
deva a tutti la mano. montale, 1-138 : erano questi, / riviere, i
da l'ombra di vergilio. varano, 1-138 : pur da necessitate i piè sospinti
de la vita mia! boiardo, 1-138 : di tre cavallieri suoi filiuoli che
k k i. mazzoni, 1-138 : ve n'ha di quelli [versi
e mi grazia con troppa bontà pascoli, 1-138 : ricorrerò sempre alla tua sovrana e
segua peggio. livio volgar., 1-138 : il siniscalco sedeva allato del re vestito
nel petto dell'americano. sbarbaro, 1-138 : la piccina a suo modo mi
-svanire nella natura. montale, 1-138 : oh allora sballottati / come l'osso
eccelse e) iù serene. bissari, 1-138 : o se gl'ispani abeti ancor vedessi
d'animo). fra giordano, 1-138 : non è nullo peccatore che tomi a
povere a tanta impresa. bonghi, 1-138 : se il trecento ha tutti 1 difetti
, digradare, piombare. emiliani-giudici, 1-138 : il volto gli diventa serio,
che sono tra le peggiori. bonghi, 1-138 : quelli sbagli di gusto, de'
spumeggiare del mare. montale, 1-138 : lame d'acqua scoprentisi tra varchi /
così. sposalizio. bernari, 1-138 : certamente egli sta tramando contro
morale). cicerone volgar., 1-138 : questa legge... sia stanziata
.: piccola goccia. lubrano, 1-138 : tommaso, transustanziato nell'amore di
con l'opinione comune. fogazzaro, 1-138 : non c'è stata una sola voce
cavalli e somieri. andrea da barberino, 1-138 : rimase straccióne2, sm. ant
. s. gregorio magno volgar., 1-138 : perché noi peccando eravamo strani da
a persona straricca. la capria, 1-138 : questo solino belmonte era straricco, casa
vive nel tuo petto. montale, 1-138 : quanto, marine, queste fredde
(la neve). fenoglio, 1-138 : sentì la neve stringergli i polpacci,
, filtrato. ricettario fiorentino, 1-138 : repice marobbio... penniti,
, il terrore. de pisis, 1-138 : questa nuova arte... allarga
discussione. f. visconti, 1-138 : la memoria di scorza è sub judice
irritazione svaporò all'aperto. maurensig, 1-138 : mi parlò solo qualche giorno dopo
con la pancia all'aria. pea, 1-138 : era già allo svolto della gola
; tiepido. m. savonarola, 1-138 : tal bagno nel tempo del caldo vole
frigide onde. m. savonarola, 1-138 : e nota, frontosa che hai le
se non la morte. molineri, 1-138 : mi si sono messi attorno, industriandosi
penitenza sacramentale. g. manchetti, 1-138 : un poeta milanese scrisse che il popolo
e descognoscenti. ritmo nenciale, 1-138 : allor che tu t'affacci a
sommo della nostra eterna salute. cuoco, 1-138 : il popolo credette che tutto fosse
che non è più nostra. montale, 1-138 : nei colori / fondersi dei tramonti
di tutte le poetiche invenzioni. manso, 1-138 : non tutte le cose son belle
suo canto gentil mi risponde. aleardi, 1-138 : nata all'opaco / seno d'
). -tunichétta. sbarbaro, 1-138 : la tunichétta sbracciata che indossava era
. ant. albicocca. bencivenni, 1-138 : umiliache sono piccole pescherie, e sono
semplicetta farfalla il volo audace. aleardi, 1-138 : nata all'opaco / seno d'
in una gabbia di legno. montale, 1-138 : rocce brune / tra spumeggi;
di una spada. anonimo romano, 1-138 : può questo trasse fora della vaina
giudicatore discreto, veridico. caviceo, 1-138 : se tu credi ad uno bugiardo,
cosi faceano quelle anime. boiardo, 1-138 : cosa maravigliosa una orma cioè vestigio
sobbarcarsi oneri e doveri. borgese, 1-138 : il nostro dovere l'abbiamo fatto.
spasimante. g. bufalino, 1-138 : le prestavo orecchio, non perdonandole dentro
, di pettegolezzi. arbasino, 1-138 : claudia, che sa benissimo come la
viso coperto di cerone. arbasino, 1-138 : tra drappi o indimenticabili vestaglie..
balnearii di archimede dimonstrano. idem, 1-138 : quille structure equamente siano confomi- cate
la baiaffa. f. moccia, 1-138 : ha un giubbotto di pelle nera.
commuovere o ingannare qualcuno. pasolini, 1-138 : intantoil lenzettas'eramessoacamminare con più convinzione